/ e l'esca sotto la superbia stese, / e fu attaccato in un momento
24-6: in terra un paio addormentato stese, / ch'ai novissimo dì forse
spese, / amor, con mense stese fai star lo tuo affidato. pallavicino
più che mai stanca e abbattuta, stese le membra intormentite. [ediz.
, 2-1-591: il bianco braccio fieramente stese [giunone], / s'aggrandì,
di quel superno messo, / che stese il braccio, e tolse il ferro crudo
/ onde all'anglo che tanta ala vi stese / sgombrò primo le vie del firmamento
, più che mai stanca e abbattuta, stese le membra intormentite, si sdraiò.
a te le membra copre / di stese infino al piè tiepide pelli. idem
dante, inf., 8-40: allora stese al legno ambo le mani. idem
bianca man, ch'a me giammai non stese / se non armata, onde ne
continui giorni, l'uve colte, stese o ammontate come si può. allegri,
man, ch'a me giammai non stese / se non armata, onde ne caddi
della strada, un velo più nero si stese sui suoi pensieri. leopardi, i-1179
donne per il verrucoso anfibio, stese la lunga mano magra e bruna
onde all'anglo che tanta ala vi stese / sgombrò primo le vie del firmamento.
che giovano tante veste da mutare, stese in su le pertiche, o piegate nelle
(257): si fece coraggio; stese le mani, e le appuntellò sulla
, le teneva [le mani] stese sopra lo scrittoio e i pollici appuntellati
matasse di lana tinte da poco e stese ad asciugare. -per simil.
bianca man, ch'a me giammai non stese / se non armata, onde ne
, mosse una treccia nei capelli, stese le mani alla vita che non gli
: una grand'aura di morte si stese su quella città. ojetti, i-654:
che le era servito da cercine e lo stese sopra una sedia perché era bagnato fradicio
(257): si fece coraggio; stese le mani, e le appuntellò sulla
/ e il caprone, se belano stese nell'erba, le corre a trovare.
bruno, 3-870: da sopra l'asino stese le mani alle tende, e benedisse
bruno, 3-870: da sopra l'asino stese le mani alle tende, e benedisse
bruno, 3-871: da sopra l'asino stese le mani alle tende, e benedisse
pea, 1-48: tutte queste biancherie stese a festone si agitano un poco, come
d'annunzio, iv-2-1027: egli trascinò e stese su le matto nelle di
pochi campi di biade sembrano piccole pezzuole stese al sole in un prato immenso. d'
, ove una fina / tela si stese. il bollor ruppe fioco. / ella
de le reni / sì fieramente che lo stese in terra. marino, ii-85:
strada gli si andava accostando a braccia stese. marotta, 2-202: per la sua
al collo, / così detto, gli stese, e circondollo. manzoni, pr
e la fiamma fu tutta smorzata, / stese la brage il pelide e gli spiedi
, ove una fina / tela si stese. il bollor ruppe fioco. / ella
di un libretto di commissioni già usato, stese la brutta copia del suo rapporto al
parlano le braccia, or supplici e stese, or inalzate e festanti; parlano le
portiera fatta d'amoroso cielo, / stese, e al tergo raccolto il bianco velo
ciascun di quei candori in su si stese / con la sua fiamma. fed.
essa [tragedia] ch'io avea stese e poi lette in francese al mio censor
cerchio. p. fortini, ii-558: stese un panno bianco e sopra vi messe
stare, alquanto le dita dell'una mano stese in terra fuor della cesta, tanta
10. impalcatura nella quale vengono stese le stuoie per i bachi da seta
si potea né sciorre, / e che stese di molti al suol la forza.
/ portiera fatta d'amoroso cielo, / stese, e al tergo raccolto il bianco
bili di que'poeti..., stese la verga censoria e comandò che tacessero
se lo portò a casa e lo stese in buona forma. il serristori non disse
, 5-98: troncando il cianciar, stese la dea / la man di neve
45-50: in quel di parma appresso stese l'ala, / e'parmigiani uscir fuor
1-37: alcuni la coccoveggia coll'ale stese suffumicano. crescenzi volgar., 5-55:
coltellino rotato. cassola, 2-366: stese la spessa fetta di prosciutto sul pane e
/ altre confitte, altre per terra stese. marino, 5-127: nova effigie il
e chiamato lo specchio a stretto consiglio, stese con curiose dita nel suo volto le
, come un dilettoso contagio, si stese. algarotti, 1-377: la rima entrò
salvini, che da'versi leonini si stese a tutte le lingue volgari. d'annunzio
gli diede l'aiuto richiesto; gli stese per di più la coperta addosso.
, 1-233 'questa cortese opera si stese solo sopra quelli che abitavano nel corpo
esigesse un lavoro utile alla macchina, stese la prima favola. 2.
oste. b. corsini, 7-20: stese, ripien di soffice cotone, /
! eccomi qua! ». e stese le braccia come un crocifisso per buttargliele al
, / subito le ginocchia in terra stese, / gridando: « viva 11
pascoli, 761: per il monte erano stese / porpore cupe a margini di croco
dando un lancio, su i compagni stese / le mani e due chiappandone a un
, 761: per il monte erano stese / porpore cupe a margini di croco.
chiamato lo specchio a stretto consiglio, stese con curiose dita nel suo volto le
) le dame e le damazze si sono stese su quei materassi a ciarlare o a
e fra le genti debellate e dome / stese l'insegne sue vittrici e 'l nome
/ provar facendo, a quei che stese al piano, / che di ciascun quaggiù
; / indi nel letto per dormir si stese / fin al partir de l'aria
/ indi nel letto per dormir si stese / fin al partir de l'aria scura
di giugno [la pestilenza] si stese e percosse la lombardia, e prima como
, 3-134: la destra ella gli stese, e 'l vago lino / scorciò
si fermò su due piedi, gli stese la destra, e gli disse con
[sostituito da] tasso, 7-92: stese il braccio, e tolse il ferro
del celeste scudo. [1-8-92: stese egli il braccio e tolse il ferro ignudo
, 0 familiar vezzo di chi lo stese, che se ne fosse cagione.
sùbito la mise fuori e constan- temente stese le mani. -figur. letter
pon mente là, dove la notte ha stese / l'ombre tacite intorno e 'l
, giorno, ii-1227: de le stese gambe / la snellezza dispiega. 2
mentre che l'islandese parlava, lo stese a terra, e sopra gli edificò
/ disserrare un sorriso, e 'n tanto stese / l'aurea corona e l'adornò
della casa di milesi, gilberto gli stese la mano: -addio, ottimo diurnale
una lezione. pascoli, i-847: stese prima tutto il poema in prosa dividendolo
archi e colonne / mozze, altre stese, altre pendenti ancora. cicognani,
: fra le genti debellate e dome / stese l'insegne sue vittrici e 'l nome
tasso, 13-i-751: fin là si stese [il mio nome] e fin
vano occhiate lunghe e dubie su quelle forme stese d'uomini, né si commovevano
, 2-68: così dicendo, marina stese al dottore una sottile manina profumata, ricca
cercò d'equilibrarsi sulle gambe; e stese la mano al viso dell'oste, per
v'han scope e fascine in copia stese, / intorno a quai di molta
. a. verri, ii-285: poi stese con atto sdegnoso la destra sacerdotale al
gioberti, i-v-203: presto furono stese [le regole] e poste in sistema
sembiante di cristo, con le mani stese, con tutti i terrori della morte
razze, e che sottosopra si stese dai tempi del diluvio a quelli di
la consueta sua facilità alla clemenza, allora stese la mano a quella destra che lo
/ piegando il braccio eburneo, / stese la man sul tergo a la faretra:
/ il feroce numàno a terra stese. / rèmolo era costui per
stava lì assopito, con le braccia stese nell'erba; gli pareva d'esser
le fedite in rimedio, le braccia stese in rifugio, la croce per iscudo
ad obedir avaro, / le braccia stese e prese 'l pomo fello, / e
ella si fermò su due piedi, gli stese la destra, e gli disse con
: viene il secondo giorno; e stese al suolo / stanno le donne per
/ linea dall'austro all'aquilon si stese, / che 'l terrnin fisse ad
marino, 3-134: la destra ella gli stese, e 'l vago lino / scorciò
2-215: camilla disfece la rimboccatura, stese sul letto della sorella la coperta di
iii- 63: mi mostravano delle stese di grano, flave e lucenti come
se lo portò a casa e lo stese in buona forma. -in forma:
venne la notte, e le fosc'ali stese / avea di già sovra la terra
queste disputazioni. tasso, 5-83: qui stese la mano, e si frapose /
la tovaglia da una punta, e stese in fretta dieci righe di verbale.
maniera, che appaiono le 'ngannevoli reti stese a'passi de'fuggenti animali. giov
e costumi di quel tristo il quale stese la face sacrilega al santuario di efeso
. e1 fuso d'esse due stese viti sieno, le quali el bancone delle
cercò d'equilibrarsi sulle gambe; e stese la mano al viso dell'oste. giusti
il giovane, i-385: quel bello ingegno stese su più pali / un alto scatolone
roma al giogo più vile il collo stese. d'annunzio, iii-1-725: sei paziente
candido sen, tra le mammelle, / stese madonna la man bianca al core,
di cotone a fiorami gialli, e lo stese accuratamente su uno dei gradini della panca
: senza alcun riguardo pel prossimo ognuno stese le mani rapaci e pronte al mucchio
, gravosa e ferma sede, / stese le braccia mormorando intorno. 2
vedi come sian fatte tossa, stese le vene, diramate le arterie,
: di che il braccio le si stese e diventò secco. celimi, 2-50 (
un fusto; ma sopra gualdrappe, coperte stese sulla sella, o sulla schiena del
'. de marchi, ii-147: stese le mani alla piccina, e..
intanto venuta levando un guanto e mi stese la mano. serao, i-872:
, 19-532: il dimani la ciurma stese le gabbie al sole e cominciò l'opra
curva forzando col piede, le mani intente stese a guidare a piegare tra il bianco
/ sovra l'etere puro il petto stese, / ed aleggiando fra il meriggio e
): conobbe primieramente le braccia stese sopra la cassa, quindi appresso ravvisò la
/ onde all'anglo che tanta ala vi stese / sgombrò primo le vie del firmamento
., 1-76: l'imperio si stese insino al mare dove fu fondata ostia.
t'impressi. moravia, xiii-256: stese una mano,... la
ombre sue, che d'ogni intorno ha stese. chiabrera, i-iii-78: per campagne
sterminata zizzania... poscia si stese quasi da per tutto e oggi ancora
biondo crine ella innanella e sopra / vi stese oscuro vel. brignole sale, 2-21
picciole,... di notte stese, di giorno un poco incartocciate, come
aver ani, i-220: legavano le mani stese del servo alle due estremità delle corna
, 1-44: scaricò la doppietta e ne stese uno bracciolini, 1-4-43: vulcano
se temessero il fatto di ozza quando stese la mano all'arca santa. rajberti
ma conoscendo che queste misure e linee sono stese incomprensibilmente, tanto stia [l'uomo
come se il modo con cui aveva stese lutero le conclusioni non l'indiziasse a bastanza
/ l'infaticabili ale a un tratto stese, / e lieve si spiccò 8.
f. frugoni, 3-i-150: colui che stese la mano all'arca del testamento,
/ l'infaticabili ale a un tratto stese, / e lieve si spiccò di su
/ ciascun di quei candori in su si stese / con la sua cima, sì
solo, che gli sorrideva dall'infinito, stese una mano. comisso, 17-119:
, meno capace d'inganno, e stese la mano con grand'impeto. cesarotti,
inginocchione e con le mani in cielo stese. celimi, 1-17 (54):
piagge ingombra. baldi, 4-1-114: si stese in un momento la fama di cotanto
(387): stese la mano a prender quella dell'innominato.
sowerchie d'ogni porro, e come stese / erano, con la man le ripiegava
gloria ardendo. ariosto, 39-44: stese le mani, ed abbracciar lo volle,
impedire la sua coronazione: che ben la stese. caro, 12-iii-54: con questa
1-11-114: tosto arion verso quel loco stese / tenendol sempre flagellato e punto, /
doppio intervallo: pari a due braccia stese. 16. alpin. intervallo di
ragioni male intese sono perle a'porci stese. -sostant. cesarotti,
altro / trovan le gambe intirizzate e stese. -insecchito, scheletrito, macilento
(361): stanca ed abbattuta, stese le membra intormentite, si sdraiò,
ma con le brache di sottilissimo ermisino stese giù pari fin quasi al tallone e
: venne la notte e le fosc'ali stese / avea di già sovra la terra
giusto, e ben ceffuto, / stese le lacche, e tutto ben quadrato.
radicali, carnose, per lo più stese al suolo; stelo florale erettissimo,
d'un colpo crudo, / che lo stese tra i fiori e la verdura.
g. gozzi, i-9-206: largamente si stese e fondò impero / allor l'ingegno
del bonaccorsi che le aveva ideate, stese sulla carta, preparato il testo e fornite
lenzuolata, sf. fila di lenzuola stese. -al figur.:
). jacopone, 71-27: stese ce so lenzola: lo contemplar che
loro gallerie e i loro labirinti, stese le loro ramificazioni. = voce
cavalletto e sopra la quale vengono poi stese altre pelli che sono sottoposte agli stessi
i-278: il soldato levò il braccio e stese l'indice verso il capitano e rispose
son tante che, a chi le mira stese sul lito, sembra impossibile ch'elle
nel sangue de l'altro a morte stese. batacchi, ii-93: qual libico leone
di quattro corde di grossezza ineguale, stese in modo che passano sopra una ruota
cinsesi molto stretto in su'lombi e stese le braccia e disse: così dee
sp., 23 (387): stese la mano a prender quella dell'innominato
sp., 23 (387): stese la mano a prender quella deu'innominato
un colpo crudo, / che lo stese tra i fiori e la verdura. foscolo
dario, lungimano, per aver così stese le braccia per dare anche a'lontani.
non così per lungo -. si stese anche lei, tirandosi il cappotto sopra.
l'altro afferra e giù lo stese / l'un sopra l'altro, macca
mancante ricorreva alle immagini figurate, erano stese, con la nota calligrafìa liceale,
ed a forza di calci al suol le stese. -mal fatto, rozzo;
, 1-44: scaricò la doppietta e ne stese uno subito, mancò il secondo e
pelli in su l'arena / marina stese. tasso, 14-543: s'incerte voci
al menomo sospetto mille braccia si sarebbero stese ad afferrare il missionario ed il fagotto
, che si fa con le vigne stese sul monte vicino, [a mon-
, iv-2- 1027: egli trascinò e stese su le mattonelle di maiolica il bel
: un fierissimo vento... lo stese a terra e sopra gli edificò un
fiore / avea sue foglie alla frese'aura stese, / quando borea menando alto furore
furore / il tenero suo stelo a terra stese. carducci, ii-14-10: il lago
al menomo sospetto mille braccia si sarebbero stese ad- afferrare il missionario ed il fagotto
large spese, / amor, con mense stese / fai star lo to affidato.
rosse dal freddo. uno di quei due stese la mano e le carezzò il mento
caffè, chiuse gli scuri e si stese sul divano, come faceva ogni giorno.
. s. maffei, 6-210: stese questi [antonio bernardi] la sua
nel camminare porta le braccia larghe e stese, come suol fare chi porta da luogo
torgli la vita,... iddio stese la mano e gli tenne il braccio
bel volto. marino, xiii-17: stese già da le salse a le dolci
essa l'ardente giovinetto / tutto si stese e nel piacer s'immerse. fantoni
verga, 5-338: la marchesa mi stese mollemente la mano: io ebbro,
quando fu presso al dittatore, a lui stese i monche rini, quasi
f. f. frugoni, 3-i-63: stese le braccia ancora snervate e corse a
ciò non ostante oserei negare queste cotanto stese profondissime diramazioni delle montagne ardenti, e
/ di ciascun la prodezza, allor si stese / nello stadio ogni cocchio. pratesi
arici, iii-329: con le braccia / stese ai remi, il segnai ch'indi
trasse da quella cassetta il grembiulino e lo stese su la panca come un tappeto,
melma a forza di fascine di legna stese di traverso sulla motriglia. cassola,
a questa povera vecchia, - e stese verso di me un braccio mummificato..
mentre che l'islandese parlava, lo stese a terra, e sopra gli edificò
a tal musica dieci o dodici persone stese per terra. manzoni, pr. sp
il tolto cor forse bramosa; / stese, ma stese in vano, / indi
forse bramosa; / stese, ma stese in vano, / indi con l'
. a. cattaneo, iii-230: si stese quella beata compagnia in processione, che
mal vestito, consunto dalla miseria, stese il cappello, supplicando con una nenia
ragazzoni, 154: poi paludi, stese pallide / d'acqua morta, -un luccicar
, ha le foglie di stese per terra, longhe un palmo in circa
fra le genti debellate e dome / stese l'insegne sue vittrici e '1 nome
24-6: in terra un paio addormentato stese, / ch'ai novissimo dì forse
con gli occhi nuotanti nella morte, stese un braccio, come per impedirlo. [
a mezo globo, reticolate a cancelli, stese in obliquo, in retto ».
in man tenea, / con l'ale stese e d'argo li occhi avea
con lui. goldoni, xiii-236: stese un di lor, veggendolo occupato,
tre mila son toceanine, / ch'han stese iante, e che qua e
. f. frugoni, 3-i-107: stese con palpitazione di cuor tremante ne l'
due o tre minuti, colle braccia stese, la bocca aperta, soffiando pel
barche da pesca a riposo, colle reti stese ad asciugare che si scrostano dal sale
presso le due sirene, immobilmente / stese sul lido, simili a due scogli
presso le due sirene, immobilmente / stese sul lido. e. cecchi, 7-99
anticamente serviva anche per sostenere pesanti catene stese sull'acqua a impedire il passaggio delle
serratura. fogazzaro, 12-x-23: il cieco stese un braccio, brancicò le monete del
ciò apparirà evidentemente, se, mettendo stese per terra delle carte di tamburi,
palermo, di farina di ceci, stese in formette rettangolari o rotonde e poi
letto, ce l'accomodò, le stese sopra un panno bianco, e disse l'
l'uno, rovinò l'altro, stese un paretaio da chiappare donazioni d'ogni
la lingua greca [l'ambasciatore cartaginese] stese la mano e di supina la fé
gualdo, 132: così dicendo gli stese la mano. egli la prese; era
bestia subito in pastura; / ella stese il piè, ché sapea l'atto,
. dal giorno della partita del figliuolo stese il sacco sopra il pavimento della camera
la mano al mento con furor gli stese, / e tanto ne pelò quanto ne
cafaggio, / che 'nfino all'arno stese le pendici. = da un lat
sulla quale stia ritto e colle gambe stese..., ma un legno
regolare percuziente non sono da essere stese a'falsari delle lettere del papa
della sempre permanenza, onde deriva, stese uno spazio presso che infinito per locar
. cesarotti, 1-xv-152: giove allora stese perniciosa notte sulla poderosa mischia, acciocché
che giovano tante veste da mutare, stese in sulle pertiche o piegate nelle casse
in mezzo della quale [cornea] stese lo spirito una reticella di nerviciolli sottili
/ avrollo a forza ». e furibondo stese / ver lei le braccia, vinto
cesarotti, 1-v-20: le deserte piagge stese sulla riva del mare, le montagne
, che giovano tante veste da mutare, stese in sulle pertiche o piegate nelle casse
: dal sommo loco il guardo mio si stese / su mille alte nel suol moli
, a te le membra copre / di stese infìno al piè tiepide pelli. carducci
. cesarotti, 1-xv-152: giove allora stese perniciosa notte sulla poderosa mischia, acciocché
uno all'altro e le mani bene stese rasenti l'acqua. manzoni, pr.
soffiando nelle mutande / e nelle camicie stese ad asciugare sulle balaustre e le terrazze
loro gallerie e i loro labirinti, stese le loro ramificazioni, incastrate le valve della
un vespro: per il monte erano stese / porpore cupe a margini di croco.
altre portature da testa che si vedessero stese per bucato soventemente allo spedale di s
/ portiera fatta d'amoroso cielo, / stese. = femm. di portiere1.
saette e pietre e dardi / stese quivi i più arditi e più gagliardi
cesarotti, i-v-20: le deserte piagge stese sulla nva del mare, le montagne ombreggiate
, / linea dall'austro all'aquilon si stese, / che 'l termin fisse ad
di pigne, abbaglio / di reti stese e schegge. quasimodo, 196: alle
ventagli. moravia, xi-31: l'elefante stese la proboscide, prese l'erba dalla
del bonaccorsi che te aveva ideate, stese sulla carta, preparato il testo e fomite
730: la diagnosi era compiuta e furono stese tre perizie e relazioni che fecero veramente
tenebroso / su le pupille gli si stese un velo. [sostituito dà] manzoni
pascoli, i-847: vergilio... stese prima tutto il poema in prosa dividendolo
sproni, ascese su la fenestra e, stese quinci e quindi le gambe, incitava
giusto, e ben ceffuto, / stese le lacche e tutto ben quadrato. alamanni
tende loro alla marina, con reti stese su altissime pertiche, talora vi dàn
strofinandosi gli occhi con una mano, stese coll'altra la pelle del leon ne-
richiamo, incappando fra le vaste reti stese sui seminati. venditti, 1-241:
ritto e ansante, con le braccia stese all'oriente, aspettava il sole per
la ragna. monelli, 2-27: stese la mano verso il mio viso, sentii
. serao, 1-108: ella gli stese la mano: egli la rattenne un poco
guardando e vedendo conobbe primieramente le braccia stese sopra la cassa, quindi appresso ravisò
tesauro, 2-37: un altro ameno ingegno stese questo medesimo concetto, alludendo all'amenità
la diagnosi era compiuta, e furono stese tre perizie e relazioni, che fecero
e tese la mano: don gennaro stese la sua e toccò una mano gelida e
remi appoggiati alla ringhiera, e reti stese ad asciugare, ogni cosa restituiva la
: in mezzo della quale [cornea] stese 10 spirito una reticella di nerviciolli sottili
..., reticolate a cancelli, stese in oblico ». bombicci porta,
: poich'elli pervennero all'arca, oza stese la mano all'arca di dio e
con gli occhi nuotanti nella morte, stese un braccio, come per impedirlo,
amore alla madre s'affievolì, ma si stese come un'ombra su tutta la di
mondo nange re- fondaréve / nange che stese una ora d'ardere; / sì è
che cominciò dalle femmine e poi si stese anche agli uomini. mamiani, 4-163:
fatto. fra giordano, 3-296: stese cristo le braccia nella croce 'ad calefaciendum'
altro che gru, signore, / stese per tana in riga, / contro i
con gli occhi nuotanti nella morte, stese un braccio. tommaseo, 19-29: riguardatolo
si rimbucò nella sua camera e si stese sul letto ancora disfatto. montale,
tanto che due uomini incontrandosi a braccia stese noi potevano cingere, convenne ringrossarlo,
sua sella punto noi di stese, / perché di lui avea più forza
/ gettar,... / stese ripien di soffice cotone / sotto il balcone
amato. allora il tempo gli si stese davanti riposante e infinito.
più tosto dichiarazioni di sode massime, stese a profitto di tutt'i prencipi. metastasio
pigliao forza iasone e con grande ardire stese la mano et abrancao le coma de
tesauro, 2-71: appena il re vi stese la mano che ecco scroccare non so
avendo in contanti la lingua greca, stese la mano e di supina la fé
la povertà, esso amore avendo le braccia stese e tanto alungate in su la croce
: nubi spezzate, / che a lungo stese e poi ricurve in arco / scendean
romori / abbiam nostre ragioni in quella stese / con onesti rettorici colori. 6
volgar., 1-76: l'imperio si stese insino al mare dove fondata ostia in
stanchi gli occhi con te palpebre dolorosamente stese fin a socchiuderli, vizza la bocca sali-
dare a lui dolce sollazzo, / stese ripien di soffice cotone / sotto il balcone
volgar. [tommaseo]: oza, stese la mano all'arca di dio e
. impalcatura di legno su cui vengono stese le stuoie e i cannicci per i bachi
, scalpiccianti sulle viscide trance di lardo stese sul pianale come squali affettati, sospiravano alla
un angelo era, con le braccia stese, / tra loro, come un'alta
gli scettri fra le palme d'idume e stese i gradini del suo solio, maestosamente
238: aveva le mani tremanti, che stese istintivamente verso di lui, quasi a
grecia, ogni tanto alti cumoli e larghe stese di nuvole s'alzavano e si allargavano
a freddo e quelle che per essere stese necessitano di una fonte di calore.
spezzate, /... a lungo stese e poi ricurve in arco, /
stagione, a te lemembra copre / di stese infìno al piè tiepide pelli. / questial
panno di lino... stavano stese per sciucasse. g. c. croce
attrezzato con sostegni orizzontali sui quali venivano stese ad asciugare le pelli conciate.
/ furtivi. misasi, 7-ii-8: egli stese le braccia e la trasse a sé
sopra tela o paglia o giunchiporre, / stese a pendio le scodellate, in guisa /
ed il vivo regna in grandi e stese scogliere il peperino. stoppani, 1-465
con franchezza. de roberto, 4-162: stese a un tratto un braccio tremante,
/ portiera fatta d'amoroso cielo, / stese, e al tergo raccolto il bianco
comune del cantharus chiabrera, 1-i-36: stese troilo, stese / ettore e lo scoscescorzuto
chiabrera, 1-i-36: stese troilo, stese / ettore e lo scoscescorzuto (scorsuto
meton.: spazio su cui sono stese le reti ad asciugare. bibbia volgar
torgli la vita,... iddio stese la mano e gli tenne il braccio
andando a caccia / e ardito contra lei stese le braccia / volendo quel per che
vidi, dietro un povero uscio, stese le gambe sulla frescura del basolato,
stavasi con le raccia aperte e stese, / se alcun di noi, che
, ii-293: il buon vecchio subito stese al ripentito figliuolo le braccia al collo.
sono leggere oggi anche gli appunti che vittorini stese nei primi anni sessanta.
la saetta, / cento cinquanta braza stese in terra; / tanti omini morì digentil
con ogni cura un paio di aringhe stese su una carta gialla...,
la fionda. bacchelli, 19-303: stese arcieri e frombolieri sulla sponda a proteggere
un 'perbacco'sasganciatasi la sciabola, si stese tutto lungo sul sedile di porito di
/ onde all'anglo che tanta ala vi stese / sgombrò primo tevie del firmamento: /
g. manganelli, 1-19: trasse e stese (non senza felice 2. figur
. pirandello, 7-679: bernardo morasco stese un braccio al palo, tutte e
eloquenza la siccità del mio portamonete, stese immediatamente una lettera per raccomandarmi al commissario
: accanto al rosso dei muri e sulle stese verdi opulente s'alzano, grigi di
scene..., ch'io avea stese e poi lette in francese al mio censor
la fiamma fu tutta smorzata, / stese le brage il pelide e gli spiedi allungò
così due o tre minuti, colle braccie stese, la bocca aperta, soffiando pel
dare a lui dolce sollazzo, / stese ripien di soffice cotone / sotto il balcone
dare a lui dolce sollazzo, / stese ripien di soffice cotone / sotto il balcone
f. f. frugoni, 3-i-107: stese con palpitazione di cuor tremante ne l'
fiume di sopra e di sotto, stese la mano, prese la mancia.
tuo figliuol, che braccia in croce stese. = comp. da sopra e
sconfitta e confusa ai consanguinei vincitori, stese sul mondo la gloria e l'imperio
e vedendo, conobbe primieramente le braccia stese sopra la cassa. capellano volgar.
giovine pittore al vecchio curato aveva già stese le ali sulle nostre teste. tarchetti,
si socchiuse e nel breve spazio si stese il braccio nudo e carnoso di lea.
sale. /... / stese ce so lenzola: / lo contemplar,
, / l'infaticabili ale a un tratto stese / e lieve si spiccò di su
lo spiedo scoppiettando. pascoli, 1348: stese la brage il pelide e gli spiedi
segneri, ii-293: il buon vecchio subito stese al ripentito figliuolo le braccia al collo
il colore. marchesa colombi, 1-189: stese la torta rapidamente, l'arrotondò,
, i-236: un non so chi ne stese una relazione d'ufficio, frantendendo e
di ciascun la prodezza, allor si stese / nello stadio ogni cocchio. innanzi
. staffóne. bresciani, 4-i-61: stese la mano al braccio d'alisa per aiutarla
maniera. fenoglio, 5-i-923: johnny si stese stancamente sopra il bren e attraverso il
, aderì alla mia idea e si stese sull'acqua agitando i piedi a stantuffo e
, e due altre parti saranno le mura stese; e saravi b. del
di cristo] membra delicate / fuoro stese e tirate, / tutti quante insanguinate /
e suol gran mari e laghi / stese natura. barrili, ii-1067: noi rimanemmo
/ ed ivi dentro a'suoi color ti stese / casta, saggia, leggiadra,
/ vinse in battaglia e lo si stese a'piedi. il giorno [3-ii-1958]
si notificò, e si pianse quando ella stese morto l'infermo. muratori, 14-95
il fucile... e lo stese morto. pavese, 5-68: uno dei
, 1-141: la man... stese e fé segno di pace. beicari,
di proferire la formola, il conte stese la mano, e don rodrigo la strinse
per li scappini delle calze ». stese le gambe, mostrò i piedi. cavalca
stende. d'annunzio, iv-2-42: stese le membra e restò lì lungo stecchito.
/ che contro il figlio suo la corda stese / e 'l cor feno di colpo
cesarotti, 1-xxxii-222: il fatai arco stese / morte, che fura i cigni e
, / che 'nfi- no all'amo stese te pendici. graf 5-130: un negro
imperio. lanzi, 1-1-2: l'etruria stese il suo dominio da un mare all'
: ciascun di quei candori in su si stese. bellori, 2-436: stendesi appresso
: egli a modena... si stese comodamente, e stette,...
il popolo d'italia... si stese con i commerci per tutto il levante
., 1-76: l'imperio si stese insino al mare dove fu fondata ostia in
i-27: una grand'aura di morte si stese su quella città montale, 3-150:
stenda? baldi, 4-1-114: si stese in un momento la fama di questo eccesso
amboise al suo re lettere importantissime. si stese di poi quest'uso, e dall'
, 78-15: dimolta gente lor dietro si stese. 43. figur. indirizzarsi o
la filosofia fin da'più remoti tempi si stese. carducci, iii-21-243: si stese
stese. carducci, iii-21-243: si stese ad offendere i viscontei sul parmense.
giovine pittore al vecchio curato aveva già stese le ali sulle nostre teste.
sostegni orizzontali sui quali si dispongono, stese, le pelli che devono asciugarsi.
fanfani, i-178: 'stesa': più cose stese l'una appresso l'altra, distesa
. faldella, iii-63: mi mostravano delle stese di grano, flave e lucenti come
ben tondo che par lavorato con le stese. 11. edil. stesa di
. della lingua comune. -per le stese, estesamente, diffusamente. spallanzani,
in breve, ve ne scriverò per le stese. = femm. sostant. di
e tormentato, con ladron compagnato. / stese ce so len- zola: lo contemplar
che passava sopra all'odore delle patate stese sull'ammattonato. -disposto secondo una
sottili o altre simili cose in largo stese veggiamo che, doppo che han quasi
a concepir l'umido nelle sue fibre stese per lo grosso, non per lo
soffiando nelle mutande / e nelle camicie stese ad asciugare sulle balaustre e le terrazze.
montale, 2-22: abbaglio / di reti stese. calvino, 6-11: sottovesti stese
stese. calvino, 6-11: sottovesti stese appese a corde. -svolazzante al
tre mila son toceanine, / elvhan stese piante. a. corti, xcii-ii-76:
le spalle alla parete e le mani stese sulle coscie. -minacciosamente proteso (anche
marte, / o sparse mura o torri stese a terra. -prosternato in segno
cacciato, / correndo forte colle braccia stese, / e dielle un colpo. imperiali
altro / trovan le gambe intirizzate e stese, / e del restante poi non trovan
col viso coperto di mosche e le braccia stese. d'annunzio, iv-2-36: stava
: stava lì assopito, con le braccia stese nell'erba. -spalancato per
, 19-78: egli tiene ambo le braccia stese / per abbracciano. * - aperto
i-138: esso amore avendo le braccia stese e tanto alungate in su la croce,
tanche et i garretti curvi e le falci stese, sarà [il cavallo] naturalmente
teguerri, 29-57: all'aura stese / tenea le chiome. nievo, 392
. potrà ricavar notizie forse un po'più stese e più corrispondenti al lodevolissimo suo
. cesarotti, 1-v-20: le deserte piagge stese sulla riva del mare.
nella barca: venivo avanti sulla scia di stese e raminghe correnti che mi accompagnavano in
spese, / amor, con mense stese - fai star lo tuo affidato.
ragioni male intese sono perle a'porci stese. -intero (la paga,
conoscendo che queste misure e linee sono stese incomprensibilmente, tanto stia in maggiore umiltà
della mascella. fogazzaro, 5-373: stese le braccia avanti, contro il fantasma,
indumento con l'apposito ferro o fibre stese prima di avviarle alla filatura.
le palme da dattero selvaggio, insieme alle stese gialle di bei fiori dello stramonio,
sé brutalmente. ariosto, 19-10: stese la mano in quella chioma d'oro,
strofinandosi gli occhi con una mano, stese coll'altra la pelle del leon nemeo.
volatile). tesauro, 2-34: stese cesare il dito e gli mostrò quel gallo
man supine. tesauro, 2-20: stese la mano e di supina la fé riversa
linea che separa super- fici di intonaco stese in tempi diversi. c. carrà
magno volgar.], 18-36: ella stese alla pietra la mano sua, e
svelse i monti dalle radici. allora stese la santa chiesa la mano alla pietra,
biondo, xlv-104: oh maniche crispe e stese tagliate in più di mille fogge,
ciascun di quei candori in su si stese. g. gozzi, i-22-74: vedi
19-78: egli tiene ambo le braccia stese / per abbracciarlo. pascoli, 19:
/ portiera fatta d'amoroso cielo, / stese, e al tergo raccolto il
della riva e sui muric- ciuoli, stese al sole, delle buccie ai castagne,
ii-65: di repente sopra tutta l'isola stese le sue grandi ale un novolone ai
bestiali appetiti. tasso, 5-83: qui stese la mano, e si frapose /
/ vinse in battaglia e lo si stese a'piedi. foscolo, xiii-1-7: or
1-i-185: le sue membra delicate / fuoro stese e tirate, / tutti quante insanguinate
, larghe, ed alte come 3 deta stese. bollettino delle leggi della repubblica italiana
un gran tondo colmo di maccheroni, stese le mani per prenderlo e collocarlo davanti.
presso di lui. l'uomo torpidamente stese un braccio per abbracciarla. brancati,
. fenoglio, 5-i-923: johnny si stese stancamente sopra il bren e attraverso il
essa ['cleopatra'], ch'io avea stese e poi lette in francese al mio
vidi, dietro un povero uscio, stese le gambe sulla frescura del basolato, vedevo
et ella poi che giunse in terra, stese / là, dove porgea un sasso
richiamo, incappando fra le vaste reti stese sui seminati che si piegavano, cascando
disciplina etica nei popoli sui quali si stese la sua tutela. 6.
diede una vangata nel petto, e lo stese in terra. = deriv.
hanno le donne per il verrucoso anfibio, stese la lunga mano magra e bruna sulla
di andare a dormire comodamente, e si stese tutto vestito su un canapè di cuoio
e le stendeano. o vite, così stese / le carezzavi con l'ombrìa dei
: stava lì assopita, con le braccia stese nell'erba; gli pareva d'esser
o abbandonatisi per istracchezza i soldati che la stese. guardavano, vi entrò dentro
diede una zappata sulla testa, e lo stese morto in terra. calvino, 3-71
ratori, iii-51: si stese la cura e lo zelo dei conservatori della
perché non se 'l vide appresso, stese fuori di essa la mano. =
zufolare soffiando nelle mutande e nelle camicie stese ad asciugare sulle balaustre e le terrazze.
letto tradizionale formato da stuoie e pelli stese per terra. scarfoglio, 2-i-243:
, 2-10-2: e in bianca mensa incontanente stese / l'armi mediche sue, lucente
], 16: alcune migliaia di persone stese per terra inscenavano un 'die in'(