e sottoscrive / può salvarsi da questo sterminio d'oche. = voce dotta,
3. ant. oppressione, sterminio, eccidio. b. davanzali,
(che furono la causa del suo sterminio a opera dei cacciatori).
791: credetemi che iddio vi mandarà sterminio. tu il vedi per alturità e
. panzini, iii-822: questo orrendo sterminio di guerra è un assurdo. einaudi
-camera a gas: nei campi di sterminio istituiti durante la seconda guerra mondiale dalla
1-54: deplorando i greci / tratti a sterminio dalle risse inique / de'lor prenci
di annientamento, di eliminazione, di sterminio: forniti di mezzi per la distruzione
durante la seconda guerra mondiale per lo sterminio degli avversari politici e soprattutto degli ebrei
soldati innocui come loro, non lanciati a sterminio bensì a una specie di operazione
persecuzioni, le dispersioni, le minacce di sterminio. -cattività avignonese o babilonese:
tono. era in germania, allo sterminio. parlarono di altri, che non
abiura e sottoscrive / può salvarsi da questo sterminio d'oche; / che chi geme
fazzoletto rosso, segnale di guerra e sterminio, / con la sinistra sventola! pascoli
solo può prevenire lo scontro e lo sterminio dei formidabili rotanti, chi s'immagina che
il distruggere in qualunque modo, mediante sterminio, riduzione in schiavitù, deportazione,
che prima, e la vittoria coll'intero sterminio degli avversari non può fallirci. foscolo
qualche giorno è venuto a spargere lo sterminio e la desolazione nelle nostre acque.
barbarie e di distruzione; strage; sterminio. guicciardini, 2-8-385: le
umana: compiere una strage, uno sterminio. pancialichi, 13: le furie
pel nostro comune il disfacimento e lo sterminio di quella signoria. varchi, 18-1-272
. disterminaménto, sm. ant. sterminio, distruzione. bibbia volgar
. disterminazióne, sf. ant. sterminio, distruzione. bibbia volgar. [
2. morte, uccisione, assassinio; sterminio; massacro; annientamento. guittone
la rovina, la morte, lo sterminio (cfr. distruttore).
, desolazione. -anche: strage, sterminio, eccidio; morte, uccisione.
causa di rovina, di morte, di sterminio. bartolomeo da s. c.
su cui domina la minaccia eterna dello sterminio. bartolini, '17-178: intiera m'
3. disus. rovina, distruzione, sterminio (di una città, di un
= voce dotta, lat. cxcidium 'sterminio '(da excidère 'sterminare '
esterminaménto, sm. ant. sterminio; strage, eccidio.
. ant. distruzione, annientamento, sterminio, devastazione. boccaccio, v-209
, eccidio, annientamento, soppressione, sterminio. bibbia volgar., viii-578:
mia estinzione. -distruzione, sterminio. mazzini, ii-125: al fondo
3. figur. uccisione, sterminio, rovina, annientamento. c.
un fazzoletto rosso, segnale di guerra e sterminio, / con la sinistra sventola!
solo può prevenire lo scontro e lo sterminio dei formidabili rotanti, chi s'ima-
-ferro e fuoco, ferro e fiamme: sterminio e devastazione per mezzo di armi e
festa, atroce festa: eccidio, sterminio, strage, scempio, ecatombe.
cominciamento nel nostro principio a raccontare lo sterminio della generazione umana,... stupidisce
un estratto conto, a un fissaggio, sterminio di formiche frebetiche assetate di benessere.
che può passare in gloriosa rassegna lo sterminio compiuto da folte schiere di falsificazioni,
semplice vita di cristo. 2. sterminio, distruzione. bostichi, xii-3-419:
ghiotta golaccia e a rovina e ultimo sterminio della misera scarsella. redi, 16-ix-178
la politica ebbe le prime parti nello sterminio della cristianità giapponica.
4-144: egli [gioberti] giustifica lo sterminio dei girondini e la lotta su due
vendetta durando s'imbestiano e seminano lo sterminio. 4. inferocirsi, infuriarsi
tendon insidie al povero, traman lo sterminio al giusto. fr. morelli,
mondo. e infatti i campi di sterminio che altro sono, per noi delle
tendon insidie al povero, traman lo sterminio al giusto. pacichelli, 2-125:
. nei campi di concentramento e di sterminio nazisti, detenuto (in genere per
.: campo di concentramento e di sterminio nazista, durante la seconda guerra mondiale
. galanti, 129: l'ultimo suo sterminio si deve ripetere dall'aria cattiva che
strage, carneficina, massacro, sterminio (e anche uccidere o vero
lo strapotere dei magi, culminata con lo sterminio di gran parte di loro. -anche
guerre di religione, che finirono collo sterminio dei manichei, cioè di quei credenti nelle
83), che avevano come programma lo sterminio dei ricchi e la distribuzione delle terre
su cui domina la minaccia eterna dello sterminio. d'annunzio, iv-1-68: nella sua
. e dial. manazare, menac-ciando di sterminio chiunque osasse tagliargli la strada,
promise, altri a bisanzio / minacciò lo sterminio. botta, 5-255: minacciando con
di spartizione d'ogni avere, di sterminio e fuoco. -basta! bocchelli
-vittoria mortale: conseguita con lo sterminio di un gran numero di nemici.
ant. massacro, strage, eccidio, sterminio. giamboni, 4-379: i nemici
moschicìdio, sm. scherz. sterminio di mosche. tramater [s
e genitori al sangue, / allo sterminio anelerà. puot'ej / forse smentir suo
a cantar l'inno della vendetta e dello sterminio! carducci, iii-3-15: co'caduti
nugoli. calvino, 10-164: lo sterminio dei ragni lasciò le mosche moltiplicarsi e
riceveva ella il suo ultimo avvilimento e sterminio. tommaseo, 3-i-36: questa è
il comando della casa, / dopo lo sterminio dei nemici nella reggia.
, in una stravagante ossessa morale dello sterminio e dell'atto di coraggio.
. galanti, 129: l'ultimo suo sterminio si deve ripetere dall'aria cattiva che
). pirandello, 7-13io: lo sterminio ci fu, ma nel pollaio di
si voltasse improvvisamente a danno ed a sterminio della misera città. manzoni, pr
di arme faccio quella strage e quello sterminio degli esser- citi nimici che fanno le
. b. davanzati, i-276: lo sterminio degli uspensi spaventò gli altri, vedendoci
schiamazzo alle correnti dell'oceano a recare sterminio e morte agli uomini pigmei. monti,
dei vagoni piombati e dei campi di sterminio. pasolini, 14-259: l'hanno
di bronzo vomita la morte e lo sterminio, rovescia le torri e le rocche
che i fiorentini per monumento trionfale dello sterminio de'loro concittadini avevano dedicata al pontefice
tempi. -soppressione, estinzione, sterminio. leggenda aurea volgar., 12
bestemmiatori. bacchetti, 14-197: predicando lo sterminio dei maomettani tiepidi e prevaricatori e degli
. b. martini, 2-1-355: lo sterminio della una volta santa, ma poi
e sottoscrive / può salvarsi da questo sterminio d'oche; / che chi obiurga
, s'incammina all'ultimo precipizio e sterminio della umana natura. 3. rammarico
-scherz. fare un massacro; compiere uno sterminio. fagiuoli, xiii-50: non c'
arme, faccio quella strage e quello sterminio degli esserciti ninnici che fanno le donne
programma politico- militare di persecuzione e di sterminio di massa, volti a tutelare la
, della germania nazista, culminata nello sterminio dei campi di eliminazione, e,
gobineau], razzisti fanatici, gridan sterminio nella prosa più squallida. fanzini, iv-571
di negare o diminuire la dimensione dello sterminio degli ebrei. = deriv.
se mi ci coglie, di fare uno sterminio. fonine, 89: cosa
la carestia, per spingere le plebi allo sterminio dei liberali...; l'
. galanti, 129: l'ultimo suo sterminio si deve ripetere dall'aria cattiva,
della cristianità de'suoi stati un tale sterminio che ne andasser le nuove a meaco
giovin cesare, a voi, tra fiero sterminio, / e, a roma,
bombardieri in picchiata, e minacciando di sterminio imboscati e traditon. 2.
d'ogm arte, fuorché di quella dello sterminio, poss'io sperar ch'ei risparmi
tendo la testa lionina, yminaccia folgori e sterminio alla scellerata astemia romantica famiglia', il
di frutto! » 2. sterminio di uomini, strage, compiuta in par-
popolo [9-iii-1944], 1: lo sterminio della popolazione rutena ordinato da stalin.
: come incitamento al saccheggio e allo sterminio. de bonis, 27: corsa
fu alli ermunduri prospera e de'catti sterminio, perché i vincitori fecer boto a
, dicesi che l'osservarono fino alfultimo sterminio della città loro. loredano, 1-175:
, posto in un piattello, è sterminio delle mosche, le quali possono essere discacciate
abitanti. botta, 5-205: minacciava sterminio, domandava il sangue di pesaro,
gli stessi nemici, i quali allo sterminio di lei [genova] si stavano con
l'eliminazione degli avversari politici e lo sterminio delle cosiddette razze inferiori. -duro
sciatto2, sm. ant. strage, sterminio. desideri, lxii-2-vii-86: in
forbici da giardiniere per fare il solito sterminio di seccumi nel giardinetto e sulla terrazza
che i fiorentini per monumento trionfale dello sterminio de'loro concittadini avevano dedicata al pontefice
fazzoletto rosso, segnale di guerra e sterminio, / con la sinistra sventola! montale
comparazione per indicare una popolazione oggetto di sterminio. sbarbaro, 5-118: li descrive
di tutta l'italia — e lo sterminio di alcune città bisognassero a liberarla dalle
a verga supplicando il galletti li salvi dallo sterminio, sicché egli annunzia al popolo non
morire sforzatamente? quanti ne mandasti a sterminio? agostino giustiniani, 128: ciasca-
shoàh [soà], sf. lo sterminio del popolo ebraico operato dai nazisti nel
mondiale de gli orrori dello sterminio patito dagli ebrei a opera del
, 4-259: la civile società diverrebbe lo sterminio dell'egro e dell'innocente..
in seguito a distruzioni, violenze, sterminio, ecc.; totale assenza di abitanti
quale i nazisti indicarono il programma di sterminio degli ebrei iniziato a partire dal 1942
il razzismo nazista designò il programma di sterminio degli ebrei, attuato con metodo mostruosamente
riserbati in vita, avendo veduto lo sterminio dei loro prossimi e di tutte le nazioni
suonano imprecazioni solenni usate nelle cattedrali a sterminio de'nemici della casa o della setta
e sottoscrive / può salvarsi da questo sterminio d'oche. -intr.
e di sperpero. 4. sterminio di soldati in battaglia. petruccelli della
ogni arte, fuorché di quella dello sterminio, poss'io sperar ch'ei risparmi i
] s'incammina all'ultimo precipizio e sterminio della umana natura. -dirottamente.
valle dell'adda correnti fresche come uno sterminio d'uccelli. morante, i-108: per
morire sforzatamente? quanti ne mandasti a sterminio? machiavelli, 1-vii-286: gli davano solamente
sterminaménto, sm. ant. sterminio, annientamento; strage.
poca virtù e semplice uomo, vedendo lo sterminio de'fratelli, si partì de regno
, 747: quanti ne mandasti a sterminio? lamenti di volterra, 33: se
b. davanzati, i-276: lo sterminio degli uspensi spaventò gli altri. g
che i fiorentini per monumento trionfale dello sterminio de'loro concittadini avevano dedicata al pontefice
un fazzoletto rosso, segnale di guerra o sterminio, / con la sinistra sventola!
su cui domina la minaccia eterna dello sterminio. papini, 27-734: tutte le
mie fantasie eran rosse di stupro e di sterminio. bacchelli, 2-xxiii-485: che la
2-xxiii-485: che la guerra non arrivi allo sterminio. -eliminazione violenta e totale di una
sulle orme sanguinose dei comunardi mirassero allo sterminio dei ricchi o al pareggiamento delle fortune
per alimentare la speranza di un totale sterminio dei miscredenti (roghi e forche se
soluzione finale del popolo ebraico, ossia lo sterminio di questo popolo. p. levi
/ le infami saponette / dei campi di sterminio / con la sigla 'genuino grasso ebraico'
di annientamento'(o di eliminazione, di sterminio, ted. 'vernichtungslager') quegli
elenco dei campi di concentramento e di sterminio tedeschi. vittorini, 5-271: l'uomo
.. e teme che i campi di sterminio segnino solo il principio di una svolta
parsi il dì piattello, è sterminio delle mosche. d'esser domi
tagliazucchi, 1-i-175: che scempio, che sterminio avrebsu l'arida schiena / del formidabil
/ aver giurato ripetute volte lo sterminio del defuntore. contenta dei deserti.
: non era una lotta; era uno sterminio per chi giaceva in terra ed una
travagli, né troia sostenuto l'ultimo suo sterminio. marini, i-26: spiacemi,
con qual rabbia l'asia tutta allo sterminio di costantinopoli vada adunandosi. alfieri,
riceveva ella il suo ultimo avvilimento e sterminio. foscolo, ix-1-369: che le vittorie
tutta l'italia... e lo sterminio di alcune città bisognassero a liberarla dalle
[la tempesta]; tanto fu uno sterminio in quella parte; per terra si
temporale aveva fatto strazio dei meli. uno sterminio. -distruzione totale e indiscriminata di
anche oggidì i cinesi piangono inconsolabilmente quello sterminio de'libri contenenti il meglio delle loro
continue alterazioni soggette, per riparare allo sterminio del mondo, che poco appresso seguito saria
ricava il poeta il vaticinio del totale sterminio dell'imperio ottomanno. 3.
del paradiso, 249: qual sia lo sterminio e il pericoloso cadimento che adiviene a
serdini, 1-218: veggomi in tanto sterminio venuto / ch'ai misero atteòn invidia porto
, distruzione dell'animo, desolazione e sterminio. botta, 5-29: non si
per far isgabello alla potenza foro dell'estremo sterminio d'italia? 4.
tante », io dissi, « uno sterminio ». 5. luogo disordinato
avvelenare tobi, renderò quelle stanze uno sterminio, un accampamento di zingari.
esterminio (v.). sterminio, sm. grande numero, quantità ingente
valle dell'adda correnti fresche come uno sterminio d'uccelli. buzzati, i-215: tutti
del mondo potrebbero accorrere insieme con uno sterminio di armate, e anche questo non
ora i boschi e radure minacciando di sterminio chiunque osasse tagliarli la strada.
politica o di una classe sociale; sterminio. m. villani, iii-5-48
madama requiem. secondo lui la strega fa sterminio ovunque. 3. con
nemico più consapevole e più deliberato allo sterminio aggirò le difese o comunque pervenne ad
uccisione di una o di più persone; sterminio, strage. g. villani,
di troia. 2. strage, sterminio. malispini, 18: pensossi di
, il subbissaménto della città, lo sterminio del regno. segneri, iv-607: non
, a un bombardamento o a uno sterminio. - anche sostant. ungaretti,
fazzoletto rosso, segnale di guerra e sterminio, / con la sinistra sventola! fracchia
levi, sconcertati. -ant. sterminio. marsilio da padova volgar.,
e genitori al sangue, / allo sterminio anelerà. = voce dotta,
elenco dei campi di concentramento e di sterminio tedeschi. = agg. verb.
.. trova tale guerra raffigurata nello sterminio che moisè ingiunse, agli adoratori dell'aureo
dopoguerra, quando i popoli, dopo lo sterminio generale, tendono a riere della sera
concentramento, in partic. ai campi di sterminio nazisti. calvino [« la repubblica
europa, dopo i campi di sterminio, non sarà mai più la stessa.
è proprio, che si riferisce allo sterminio degli ebrei a opera del nazismo e alle
2. sostenitore, fautore di tale sterminio. = deriv. da sterminazione.
plame, un'analista delle armi di sterminio che aveva operato all'estero 'under cover'