della classe, aveva in mente, stereotipato, un modello di componimento gremito di
primo sforzo e avrebbe potuto dormire conservando stereotipato quel sorriso e quella calma. b.
primo sforzo e avrebbe potuto dormire conservando stereotipato quel sorriso e quella calma. era
non eviterete un senso di panoramico e stereotipato. baldini, 3-118: chi vuol
, patteggiamento). - anche: stereotipato. ariosto, 439: con un
-di maniera (con valore attributivo): stereotipato, privo di individualità; imitato,
fìsse, compiuto in modo matematico, stereotipato. montale. 4-146: mi
modo automatico, monotono, inespressivo, stereotipato (un atto, un gesto,
apparire freddo, abusato, vieto, stereotipato. groto, 3-47: -io le
a esempio tipico di linguaggio astratto e stereotipato). montano, 467: è
-tesi politica che viene utilizzata in modo stereotipato e generico. pratolini, 10-312:
di palco scenico. -artificioso, stereotipato (un atteggiamento, un'espressione del
pensarci più '? 4. stereotipato (un sorriso). pirandello,
genere; convenzionale, trito, stereotipato. -anche: tratto dall'archivio di
suoi cristo combatte. -come attributo stereotipato della donna (in una prospettiva misogina
4. figur. convenzionale, stereotipato, superato dai tempi. d
senza riflettere; ripetuto in modo stereotipato (un comportamento, un discorso)
d'antenati cicisbei / tramandati nelsolito costume / stereotipato 'stile settecento'. 6. locuz
, da lei. -carattere eccessivamente stereotipato di un'opera letteraria o teatrale o
stampìglia (con valore aggett.): stereotipato. bacchetti, 2-xxii-193: noi oseremmo
= denom. da stereotipo. stereotipato (part. pass, di stereotipare)
cicisbei / tramandati nel solito costume / stereotipato 'stile settecento'. 3. che
sfiorava le labbra doveva già ritrovarsi come stereotipato sulle labbra mie. molineri, 1-125
: costui aveva il suo solito ghigno beffardo stereotipato sulle labbra. svevo, 3-693:
sempre, forse immaginando di avere così stereotipato sulla faccia l'espressione della gratitudine.
ha potuto baciarmi, capite? con quelsorriso stereotipato su le labbra dipinte.. serpe!
9-212: serviva al banco col sorriso stereotipato. -del tutto convenzionale (un
-con particolare riferimento al linguaggio (fortemente stereotipato e ricco di tecnicismi) che ne è
televisorése, sm. linguaggio, stereotipato e ripetitivo, tipico dei conduttori televisivi
. - per estens.: atteggiamento stereotipato o collettivamente censurato (e l'intrecciarsi
regola, modello di comportamento convenzionale, stereotipato. piovene, 10-206: questo cliché
caratterizzato da un intreccio falsamente realistico e stereotipato di vicende patetiche e sentimentali, che
che si richiama, anche in modo stereotipato, agli atteggiamenti e alle atmosfere anticonformiste
, tr. presentare in modo falso e stereotipato, offrendo un'immagine costruita e innaturale
meccanicamente, senza riflettere; ripetuto in modo stereotipato (un comportamento, un discorso)
sommarietà, sf. invar. carattere eccessivamente stereotipato di un'opera letteraria o teatrale o