vita? -chiese un soldato che saliva stento la quota. -per vino! -volete
sapiente; e nell'udir poi lo stento, con il quale appena s'impara un'
cuore nella questione, si chetava a stento. [ediz. 1827 (77)
il podestà... s'acchetava a stento]. tommaseo-rigutini, 2943: acchetarsi
/ a pensar più; s'io stento, io ho mantello / a ogni acqua
è ora di lasciare il canneto / stento che pare s'addorma. gatto,
sbarbaro, 1-28: adolescente. contenuta a stento nella vesticciola. quasimodo, 36:
è maturato bene, che cresce a stento (frutto, pianta). buonarroti
e s'applica eziandio alle piante cresciute a stento. 3. oppresso dall'afa
a casa sua, mettendo innanzi a stento una gamba dopo l'altra, che
manzoni, 83: sui figli / a stento e tardi essa la mano aggrava.
agiate; con benessere economico; senza stento. grazzini, 2-8 (206)
con la guida, la quale a tanto stento vi mena per la più trista!
le lingue de'vecchi parlano più a stento che quelle de'giovani, e le loro
via », disse poi, nascondendo a stento l'agitazione crescente, « via,
languire, durare a fatica, con stento. bùgnole sale, iii-235: su
e scopre l'ascella, fiata a stento il mercante congestionato, in cerca di
. all'asciutto, a secco, a stento. sassetti, 257: del resto
tra il furor marino / per lungo stento un popolo allenato; / l'altro la
cader la testa all'indietro, alzò a stento le palpebre. settembrini [luciano]
riuscita [la tartaruga] con sommo stento a superare l'alzata dello scalino, quando
piano, con grazia, con amabile stento. idem, ii-530: la parola
locuz. awerb. a miccino * a stento, con avarizia '(cfr.
viso livido, scarnito, camminava a stento: alla fine si allettò...
rido troncone amputato che si trascinava a stento sopra le crucce. luzi,
tanca e scopre l'ascella, fiata a stento il mercante congestionato. baldini, i-655
beltramelli, iii-529: levava a stento un suo vinciglio fra le mani anchilosate
su doglia, dicesi del camminare a stento, e con dolore, per istrettezza delle
. a péna), avv. a stento, a fatica; con difficoltà,
. ripet. appéna appéna: a grande stento; poco poco, pochissimo.
1-155: le sue parole si aprivano con stento una via nel profondo silenzio.
2-36: un sole si bilancia / a stento nella prim'aria, / su domi
osservate quel vecchietto che si strascina a stento col bastoncello: fu già un alto
è arcilunghissimo, ma tiene a disagio e stento il lettore. redi, 16-iv-353:
che la cinta dei calzoni abbraccia a stento, rivelano tanti emeriti ubriaconi. palazzeschi
per gemitivo, se non con grande stento. perelli, ii-102: attestato a questo
l'aria: respirare faticosamente, a stento; sentirsi soffocare. pratolini, 9-858
-al figur.: trascinarsi a stento, con fatica. tommaseo [
sotto); che si trascina a stento (un cavallo); che ha il
opera a perfezione, non con uno stento di passione crudele. malvezzi, iv-259
anca e scopre l'ascella, fiata a stento il mercante congestionato. alvaro, 9-388
figur. che procede con difficoltà, a stento (una conversazione, un discorso)
manzoni, 78: la parola a stento / gli uscia di bocca: ella parea
. bot. svilupparsi male, a stento. soderini, iii-41: l'abete
moto di una spola (anche: lo stento con cui si avanza).
* babb * parlare balbutendo, a stento, con la bocca atteggiata a deficiente '
balbétto). parlar male, a stento (per difetto naturale, per emozione,
agg. pronunciato con difficoltà, a stento. - anche al figur. carducci
2. tr. pronunciare male, a stento. bandello, 1-22 (i-274)
le larghe tasche alla cacciatora, a stento contenevano. 3. per estens
diritto, chi baloccandosi, e come a stento, se n'andarono dalla parte opposta
e scopre l'ascella, fiata a stento il mercante congestionato, in cerea di donne
, / consumandosi ognor con doglia e stento, / quando da queste perfide [
meno gentile. un bambolino esile e stento non si chiamerebbe con questi due nomi
, impresa disordinata, che vive nello stento, che è prossima alla rovina,
v. bellini, 326: a stento ho persuaso romani, ma l'ho
osservate quel vecchietto che si strascina a stento col bastoncello. settembrini, 1-335:
più fresca memoria, dopo essi a stento un vecchio, che avea il cerebro
cose; vivere a bocconcini, a stento. -tenere a beccateli: nutrire con
per dio! appena e a grandissimo stento indovinata; perché tu hai scritto sopra carta
soldi al giorno ella li guadagnava a stento, specialmente nei giorni in cui doveva
e una trionfale frasca che ombreggia a stento le poppe della sora cesira: / qui
sposo a latere, / ridendo a stento, / succhia la satira / nel
disutil'affatto, ho con mio grandissimo stento, abbozzato la seguente cilecca di sonettaccio
giù dal balcone; quattro uomini a stento erano riusciti a trattenerlo. pirandello,
con quel loro bocchino schizzinoso dove a stento si sarebbe potuto far entrare una pastiglia
: nicolao per obbedienza inghiottì con molto stento un bocconcino di pane e un sorso di
bramini, / che possano a gran stento / regger quattro facchini? carducci,
salì nel petto, piano piano, con stento, s'arrampicò per le corde vocali
si fece di bracia e represse a stento un movimento di sorpresa. d'annunzio
di bramini, / che possano a gran stento / regger quattro facchini? foscolo,
-uscire dalle branche: riconquistare (a stento) la propria libertà. leggenda
brenna, cavallo magro, debole, stento, che appena si regge. per traslato
/ tienmi sempre in sospetto in briga e stento; / e'non potrà però mai
7. locuz. -a briga: a stento; con difficoltà, a malapena.
in un paese che ha superato a stento il brigantaggio e l'era dei mazzieri
respiro corto che parea le uscisse a stento dalla gola, ella ardeva tutta,
il buco: per eccezione, a stento. aretino, 8-243: un barone
poco la buccia, cacciarono a grande stento un germoglio. monti, x-2-178:
le larghe tasche alla cacciatora, a stento contenevano. idem, iv-96:
cacofonia di tanti monosillabi, in quello stento d'andamenti, in quella esilità di
se vi ricordate, vi domandai a stento e a mezza voce quali erano le
. locomotiva che va lentamente e a stento. panzini, iv-97: caffettiera,
], le caficiee, visibili a stento ad occhio nudo, si rivelano sotto la
per mare, e si fanno con molto stento e travaglio, e particolarmente sopra una
e dall'ansante petto / fuor tratte a stento, rammentando vanno / le superate al
almeno costringere / in questo mio ritmo stento / qualche poco del tuo vaneggiamento;
abbiam per chi va del corpo a stento, / con riverenza, cannon d'argomento
uovo di piccione che s'apriva a stento tra le gronde dei grandi baffi canuti
rimanere obbligati a nessuno, o crepare di stento a loro comodo, per andarsene dopo
mare, e si fanno con molto stento e travaglio, e particolarmente sopra una
finiti con l'alito, ma senza stento. magalotti, 21-144: abbiamo parimente
più lieto di noglia esce e di stento, / sciolto da'laci, el misero
bimbi si rizzano: uno, a stento, / indolenzito; grave, l'altro
respiro. il capitano rispose riuscendo a stento a mantenersi fermo. angelo continuava a
e alle sensibili cose inclinato, a stento si può interamente disviluppare da'desiderii terreni
, mal ridotta, che funziona a stento. soldati, v-132: è naturale
giunse quivi in una carrozzaccia, a stento strascinata da due magrissimi ronzinanti, e preceduto
sino quasi alla nuca, col ventre a stento rattenuto da un corpetto in panno turchino
così pesante che ella sembrava portarlo a stento, sebbene colla coda toccasse appena il
5-38: vien poi tirata con fatica e stento / da cento buoi la cassa militare
, mordere la catena: sopportare a stento la tirannia, l'oppressione; consumarsi di
addosso all'opere un non so che di stento, di secco, di difficile,
e irritò il gran gozzo pieno di stento e di furore sollevato incontro alla immortalità
mi venga essa a cavar fuori di stento; / perché morir a un tratto è
la letteratura delle fredde arguzie e dello stento? 20. cinta (delle mura
, sm. ant. cerro giovane o stento. magazzini, io7: la
certa oscurità alcuna volta e un certo stento, come di un pensiero in travaglio
di cuore nella questione, si chetava a stento. tommaseo, i-282: mi fece
iii- 137: con lentezza e stento la generazione presente si è mossa dall'
nella qual io ho con mio grandissimo stento chiaroscurata (per dir così) la
. vasari, iii-161: si morì di stento in una sua casipola che aveva in
della chiave: essere promosso con grande stento. -uscirne per il buco della chiave
, 1816: 'ciampicare'è camminare a stento inciampando spesso; e questo secondo sentesi più
allegri, 83: ho con mio grandissimo stento abbozzato la seguente cilecca di sonettaccio.
facile, larga; gran semplicità, stento nessuno; bellissimi problemi risoluti con agevolezza
: chi 'l vedesse in la cintura a stento / con la grazia che porta sul
tentenna; si regge in piedi a stento; ciondola un poco dalla parte della
l'asinelio, che si move a stento, / silen barcolla, ciondolon le
su una ripa sassosa dove cresceva a stento, un rettangolo giallo in mezzo al grigio
dietro un sorriso vago, contenni a stento una nuova irriverenza. brancoli, 4-60
così pesante che ella sembrava portarlo a stento, sebbene colla coda toccasse appena il
coda di cavai pegaseo: usciti a stento dalla penna, fra mille difficoltà.
voli di colombacci... a stento proseguivano, randelloni, con le ali appiccicate
: giunse quivi in una carrozzaccia, a stento strascinata da due magrissimi ronzinanti, e
di fare una data cosa (con stento, con fatica). albertano volgar
la letteratura delle fredde arguzie e dello stento? verga, 4-50: non lo sapete
1-86: il tedesco s'avanzava a stento con questa mucca che sentiva la vicinanza
che michelagnolo gli veniva compassione sì dello stento suo, che l'aiutava di sua mano
termine alla bell'e meglio, a stento, svogliatamente: ed è usato per
dizionari spiegano * comporre poco e a stento '; ma gli esempi pare che
, i-294: poi con molto più stento si ottenne dalla sezione nostra comunitativa detta
arrivai finalmente, e con non poco stento (non avendo l'aiuto di chicchessia,
cortile,... tenne con stento un discorso, montò sul proprio cavallo
, la fuga di nerone, lo stento di marco attilio, e molti altri;
, 1-28: adolescente. contenuta a stento nella vesticciola; vigilata dalla madre come il
sarà tra loro l'oppressione, lo stento, la smania, il contorcimento.
porta / e neve e fame e stento: / la macchia irta e contorta /
nievo, 1-53: io mangiava a stento, e l'appetito se n'era andato
nievo, 1-53: io mangiava a stento, e l'appetito se n'era andato
nerbo convulso, quella aridità, quello stento. giusti, 3-139: il sarcasmo amaro
stringeva il petto, e frenavo a stento un singhiozzo che non era il dolore
rigorosamente scoperto. palazzeschi, 125: a stento trascina / l'enorme mantello nerissimo /
confratelli dell'arte. trovano però maggior stento a dar scacco matto a'periti del
due bimbi si rizzano: uno, a stento, / indolenzito; grave, l'
collera diventò rosso, e represse a stento una violenta alzata di spalle: «
quasi alla nuca, col ventre a stento rattenuto da un corpetto in panno turchino
e fortificazioni in firenze, arredi, a stento potevano mareggiare. e loro affissi,
e dall'ansante petto / fuor tratte a stento, rammentando vanno / le superate al
la poveretta sarebbe stata ridotta a morire di stento, o a pitoccare disperatamente come tanti
almeno costringere / in questo mio ritmo stento / qualche poco del tuo vaneggiamento.
troncone amputato che si trascinava a stento sopra le crucce. 2.
cecchi, 6-79: su un discorso troppo stento o sballato la gente anche rideva,
, voltandosi, e ratte- nendo a stento le lacrime. saba, 581: ti
tutti nuovi, e ricominciar daccapo quello stento che provai a venir su da bambino
onde mi liberai, ma quanto a stento. moravia, vili-77: lo scandalo e
miei; gl'incensi / ardeano a stento, e in giù ritorto il fumo /
di mancia che tirava fuori con grande stento da un porta- foglino decrepito e mencio
uomini moltipli cano con più stento, anzi decrescono naturalmente. leopardi,
. pirandello, 7-1273. non senza stento, si deduceva pian piano in bocca
questi lidi al fin ci tragge a stento. l'aurora, i-157: deh piangete
romanzi], per caso e con stento, negli anni deserti in cui ogni
sono così diabolicamente affaccendato che a grande stento ritrovo un quarto d'ora per trattenermi
] ed aprirsi per esso a grande stento un sentiero. 5. figur.
/ che non ricchezza con vivere in stento. m. villani, 1-2: e
, con sforzo; faticosamente, a stento. cavalca, i-149: questo
robustissimi, e fanno gran viaggio senza stento e senza affettazione alcuna. ciò che
fatica, sforzo, disagio. -anche: stento, riluttanza (spesso nelle locuz.
difficoltà: difficilmente, faticosamente, a stento, a mala pena; senza difficoltà
: io t'amo pel freddo e lo stento, / l'insonnia, il digiuno
tentenna; si regge in piedi a stento; ciondola un poco dalla parte della
lo più, con fatica, a stento). - anche in locuz. figur
ad abbandonar tosto corinto, ottiene a stento la dilazione di un solo giorno.
e s'io credessi dilefiar di stento, / non ti laggherò mai state né
osservate quel vecchietto che si strascina a stento col bastoncello: fu già un alto
» », 3-46: il ragazzetto stento che fin allora pareva dirazzasse, anziché
morir le persone di risa o di stento. foscolo, x-577: a'poeti eroici
tela bianca così ricolme, da reggerle a stento. gozzano, 23: volò,
, tossendo, tirando il fiato a stento, soffiandosi il naso, quasi suonasse ima
(206): l'uomo reggeva a stento sulle spalle un gran sacco di farina
i corpi disfatti dalla fame e dallo stento si consumavano miseramente. boccalini, i-190
diresse al castello, lo disgomberò a stento all'avida scostumata ciurmaglia. g.
scritta con una calligrafia disordinata, a stento riconoscibile. 7. dissestato;
. e miserabilmente con gran dolore e stento gli fecero morire. e fu ben giudicato
morire a poco a poco, a stento. lippi, 1-28: col brando
a un tratto, fanno morire a stento, e però disperatamente.
, 1-79: altri si trascinavano a stento, ridotti pelle e ossa dalla dissenteria.
dissuetudine dello scrivere italiano avea portato lo stento. bocchelli, i-309: quelle sere
, 9-23-19: distruttosi in sudori di stento e in lagrime di dolore. bocchelli
sottili e nodose, da cui a stento valentissimi dottori sappiano disvilupparsi. pindemonte,
, / per consumar durezza e greve stento / e per far cosa morta venir viva
su doglia', dicesi del camminare a stento e con dolore, per istrettezza delle calza-
2. raro. faticosamente, con stento. de marchi, ii-802: sedutosi
-gli disse il nonno rizzandosi su a stento pei dolori che gli mangiavano la schiena
uno abbia terminata una faccenda con grande stento ed in molto tempo, diciamo: *
, non si curano di perderla a stento. -pavoneggiarsi. boccalini, i-151
me fa mesteri, / e lo mio stento non fa nullo frutto, / e
lamentar sì duramente? 6. con stento, con sacrificio, con pena, con
, i-96: la parete / pingano a stento in alcun lato i raggi / del
da quella volta che messa insieme a stento la som- metta necessaria per recarsi a
?! / no, compagno nello stento! / no, fratello! è un
gran speranza, e non prevede il stento / che fortuna invidiosa gli apparecchia,
poi, nello stomaco sdegnato / volvendo a stento l'indigesto cibo, / ti maledica
ora che persistente / e come a stento erotto dalla pietra / un gemito d'
a questi lidi al fin ci tragge a stento. cardarelli, 1-128: dopo tanto
. manzoni, 174: percorrendo a stento la strada erta della probità, si
e dall'ansante petto / fuor tratte a stento, rammentando vanno / le superate al
cacofonia di tanti monosillabi, in quello stento d'andamenti, in quella esilità di desinenze
. cavavo qualche accordo flebile con meno stento dalla mia amata chitarra...
; pesare le parole; parlare a stento, con soggezione, sommessamente, laconicamente
: io t'amo pel freddo e lo stento, / l'insonnia, il digiuno
di legnami da costruzione, riesce a stento, ed estenuando le sue selve,
/ ora che persistente / e come a stento erotto dalla pietra / un gemito d'
cattaneo, ii-1-362: l'estorre tollerato a stento: vive sempre incerto dell'avvenire,
. fogazzaro, 4-86: ne estrassi a stento che la casa vicina apparteneva ai fratelli
quel travaglioso getto di periodi eterni a stento leggibili e meno anche intelligibili. manzoni
sentenziosi e condotti a forza di stento e d'ingegno. = da
suono); che si distingue a stento (un segno, una linea).
proprie sue fatiche, et a grande stento, a tucte le sue necessitudini satisfare.
, iii-360: quarantamila soldati che a stento abbiamo potuto falciare con le mitragliatrici in
di famiglia persone senza volto, che stento a distinguere dal nome. pavese,
: io t'amo pel freddo e lo stento, / l'insonnia, il digiuno
villanello intento / ai vigneti, che a stento in questi campi / nutre la morta
morir di vomiti, / morir di stento, / è la medesima; / non
e meschina, / la fatica, lo stento ed il sudore / riempiono il granaio
con fatica: con difficoltà, a stento. -senza fatica: facilmente. fra
, non compiutamente, appena, a stento. bisticci, 3-81: il vino
pareva affettato e faticante a dir con grande stento le cose il più difficilmente potesse.
mala pena, con grande sforzo e stento, a fare qualcosa, a svolgere
era, diss'io, ed ora a stento distingue il luogo dove fu alcuno versato
vita lacrimosa e mesta / e 'l faticoso stento; / e nuova via, altro
cosa mi fa groppo in gola, stento a buttarla fuori. è una umiliazione grande
senza succo, / la favola dello stento, / che a un uom fa dire
capitani non piccola compassione, veggendo lo stento, il pericolo e'disagi maravigliosi costì
d'altri sarebbe riuscito, e riuscì, stento d'inezie laboriose. fogazzaro, 4-14
isola non venivano che rade ed a stento. colletta, 2-ii- 300:
ferite delle mignatte, e arrestata a stento con l'applicazione di bottoni infuocati sulle
lente incastrata nell'occhio, maneggiando a stento quelle grosse dita quei ferrettini, smontava
, si potesse senza vergogna e senza stento aspettar l'ultimo giorno. petrarca, volgar
giorno, iii-321: qual per monti a stento ram- picando / trovò le rocche e
chiamò nanna, che fiatava ora a stento, con ambo le mani sul cuore,
ferite delle mignatte, e arrestata a stento con l'applicazione di bottoni infuocati sulle
soldi al giorno ella li guadagnava a stento, specialmente nei giorni in cui la doveva
stesso, dove quel lume penetra a stento. d'annunzio, iv-1-286: ella aveva
sa, che grande sforzo e grande stento di schiena e di mano abbisogna per isvel-
gente di carbone e di mercanzie, a stento filava tanti nodi quanto una nave a
. cicognani, 3-46: il ragazzetto stento che fin allora pareva dirazzasse, anziché
vero nelle tinte locali, finito senza stento. nieri, 319: si
2. per simil. debolmente, a stento, con scarsa intensità (riferito alla
i loro cambii fissi, e che a stento si frenano nei limiti del buon trotto
apparve di sostanza fissa, e a stento / solubile; a tal che dianzi
moravia, v-n7: dapprima parlai con stento ed esitazione; poi sempre più fluentemente
, 2-3-145: non pochi perivano di stento, molti di un flusso di ventre contagioso
vita il priva e non gli dà alcun stento. folengo, ii-51: dome /
prati, 1-81: il cocchio a stento la via guadagna, / fonda è la
e stelle. botta, 4-549: a stento aveva il principe avuto tempo di coprire
, 9-18: io pur, ma a stento, le indolite reni / dal pancon
ne'suoi fornitori intellettuali, i segni dello stento e della stanchezza. panzini, iii-337
: gli asinelli... a stento trascinano il loro piccolo carrettino o
agiatamente e quasi a stento quella [l'aria] vi trapelasse.
e spero di poter, sebben con stento, / superar me medesma e il mio
-faticosamente, con sforzo, a stento. dante, purg., 32-15
lontano. -con difficoltà, a stento, faticosamente. cellini, 2-16 (
che dopo il pasto si morì di stento. bocchelli, 4-82: i gabbiani e
tu di'che se'maturo un poco a stento: > f tu fusti il primo
in cambio della franchezza vi apparirà lo stento, che manifestando la debolezza toglie quasi l'
sì vii loco, e con sì grave stento. ariosto, 45-86: chiama la
da tutte le parti, tenute su a stento, battenti contro i lettone di
vece di verità non produce che durezza e stento. frapponesse alcune maniere poetiche. c.
essere stanco, malazzato; reggersi a stento (una persona o un animale).
sull'uscio era un uomo magro, stento, con una giacchetta che metteva freddo
amore, ecc.); contenere a stento l'impeto del proprio animo,
solidità meravigliosa di forme giovani, a stento frenate entro gli abiti in nero.
e le mie osservazioni fatte con tanto stento e spesa, me le potrò friggere
, 3-135: poteron passare, con molto stento, e cecchina frustò giù per la
sbarbaro, 1-28: adolescente. contenuta a stento dalle vesticciole. oh le sue possibilità
.: con gran pena, con grave stento. dante, par., 6-141
fruste nella cenere antelucana. -piccolo e stento (una pianta); rugoso e
il rotto della cuffia: salvarsi a stento, per un pelo. beccari,
: manco male morir di fune che di stento. -non nominare la fune in
pure gli altri usciti fuor di stento, / senza tanto comporre e supplicare,
-andare male in gamba: continuare a stento (un'iniziativa). carducci
-uscirne per la gattaiola: scampare a stento, per il rotto della cuffia.
ò già fatto un gozzo in questo stento, / come fa l'aqua a'gatti
7. diffondersi debolmente, penetrare a stento (la luce). - anche
alle scale gemoniane, dove, morendo a stento, fu lungamente obbrobrioso spettacolo di coloro
quell'altra miseria di leggere a stento con della noia... molti libri
in molti anni con grandissime fatiche e stento hai radunato insieme, in men del
quel travaglioso getto di periodi eterni a stento leggibili e meno anche intelleggibili. fogazzaro
, le confidenze gocciolavano con un certo stento, ma pur venivano fuori. tornasi
: mariti goccioloni che tutto il loro stento ed il loro scrigno profundono a contentar
, nello stomaco sdegnato / volvendo a stento l'indigesto cibo, / ti maledica ad
: essere molto commosso, trattenere a stento le lacrime. -ricacciarsi il pianto in
, 1-39: io rimasi e feci grande stento per l'essere male governato..
vita lacrimosa e mesta / e 'l faticoso stento; / e nuova via, altro
ò già facto un gozo in questo stento, / come fa l'aqua a'gacti
, 1-139: le ragazze di sanfrediano stento a riconoscerle, non sono più quelle
mio quart'avolo / chiedimi, e a stento troverollo. ascendi / ancor due gradi
graffito o dipinto e si legge a stento. montale, 1-68: sul muro graffito
per tal via ne apporta tempo e stento poco giovevole. 3. per
, i-226: andava costui a grande stento per la grassezza, colla testa sepolta
, 6-105: si alzò, con stento e con riguardo per la sua molle rosea
ceri ardevano agli angoli, quasi a stento, come se le fiammelle penassero a
. botta, 4-103: a grave stento si potè riparare a cartagena. svevo,
aeroplani] lenti, gravi, quasi con stento. 12. triste, pensieroso
[s. v.]: bambino stento, che ha le mani grinzosine,
lacrime, di singhiozzi: pianto a stento trattenuto. svevo, 4-957: il
filippo degli agazzari, 54-203: poi a stento morì assai grossamente. caro, 12-i-255
, come i braccianti meridionali, a stento devono giungere alle 400. 000 calorie
amato meglio lasciarsi morire a forza di stento che metter fuori il lor gruzzolo.
guadagnucchio). guadagnare poco e con stento. - anche assol. tommaseo
/ non di locuste ognor cresciute a stento / in guaine d'imbusti: era bel
ne faceva sì il guasto che era uno stento ad udirlo ragionarne. g. m
bagno; nuotare (per lo più a stento). -anche con la particella pronom
sguardo miope, incerto, che sopporta a stento la luce (anche quella della verità
e non conchiuda. viene da quello stento che fanno i ragazzi quando imparano a
ilarò a un tratto, contenendo a stento l'esultanza di fronte ai due importuni.
, questo tradizionale concetto di patria tanto stento, tanta rovina. oggi vorrei imboscarmi.
divenire vano nel crescere, crescere a stento e senza polpa dentro, incatorzolire; e
, 202: uscirete per sempre di stento, senza aver più cagion d'imbrattarvi
, t'intrica, / ch'è uno stento a poter camminare. c. i
.). figur. procedere a stento; irretirsi; arrestarsi, impegolarsi,
papini, iv-27: l'insieme trasuda lo stento e puzza d'imparaticcio. =
imparucchiare), agg. imparato a stento; assimilato imperfettamente. baldini
bile. 7. pronunciare a stento o in modo indistinto, confuso;
, dove si scorge maggiore o minore stento nel maneggiare essi colori. salvini,
alcune durezze, e certi segni di stento, e certe lungaggini e impedimenti e ineleganze
menando la vita loro con sudore e stento, conveniva loro di stare aspettando i
. -accennare con fatica, a stento (un gesto, un sorriso,
fece capire, con l'imprecisione e lo stento propri al suo linguaggio, che aveva
venuta cento / volte a noia per lo stento / e disonestamente, tristamente.,
2-xxiv-988: l'uomo stava provando lo stento di operar quell'ascensione durante la quale
egli non smette di assistere il germoglio stento degli ortaggi riparandoli dall'arsura marina con
: non poteva proferire parola che a stento per avere anche la lingua inceppata dal male
incerte / dalla vigna al celliere a stento porta. fantoni, i-39: vanne,
due donne, si era trascinato a stento, inciampò in un punto pericoloso. bernari
con incomodo, con disagio; a stento; con fatica, difficilmente, malagevolmente;
opere più eminenti dell'ingegno trovano a stento qualche centinaio di compratori. saba,
. montale, 2-90: si svolge a stento il canto dalle ombrelle dei pini;
poi, nello stomaco sdegnato / volvendo a stento l'indigesto cibo, / ti maledica
l'indegnazione del frate, rattenuta a stento fin allora, traboccò. leopardi,
aprir le trincee, benché a grandissimo stento,... per le frequenti
due bimbi si rizzano: uno, a stento, / indolenzito; grave, l'
/ e séguiti l'inferno del tuo stento? epicuro, 19: quand'io vidi
cuore nella questione, si chetava a stento. calandra, 4-150: gli
quante volte / i'l'ho fatto a stento entrar nel lavorio, / come quel
. o membra che distinguo / a stento dalle mie, o diti che smorzano
più a dentro, ch'è talora uno stento e un sudore a tirarli in sul
grandissimi occhiali da nonna, lesse a stento l'epistola di suo figlio. di giacomo
. pascarella, 2-193: reggendomi a stento, rimango a vedere lo spettacolo orrendo
quando stava a quel modo poteva a stento inghiottire. cassola, 3-193: -ciao
del diletto faccia inghiottir la difficoltà dello stento in così ardua disciplina, convien proporre
. 6. represso, trattenuto a stento (un sentimento). bocchelli,
l'inglesismo nella lingua, e lo stento nello stile. 3. atteggiamento
andava a casa sua, mettendo innanzi a stento una gamba dopo l'altra, che
tavolo il suo corpo ingrossato passa a stento. -ispessito. de roberto,
tolse la 'nghestara, e andava a stento come potea. anonimo toscano, lxvi-
: fu ne'passati giorni con molto stento fatto prigione un villano in cavarzere,
avrebbono ad essere innaffiate, bevendone a stento, non si supplisce a un gran
a casa sua, mettendo innanzi a stento una gamba dopo l'altra, che
[o fortuna] pel freddo e lo stento, / l'insonnia, il digiuno
2-166: un gatto, un soriano, stento, intignato, giaceva attraverso il viottolo
2. per estens. diradato, stento (il fogliame di un albero:
(206): l'uomo reggeva a stento sulle spalle un gran sacco di farina
l'esito, quivi d'inedia e di stento perivano. botta, 4-290: in
incespicato. -anche: che cammina a stento, o duro e impalato.
e t'intrica, / ch'è uno stento a poter camminare. goldoni, iv-946
: dai bronchi intricato, a grave stento / muta per l'erta il tragittante i
non fina, / facendo a grande stento lui morire / e quasi per vendetta l'
di quello, quando questo deve filtrare con stento il torbidume triestino. 5
de'forti / dell'invecchiata nostra etade a stento / smosso avrianlo dal suol. pananti
più confusi e inutili; esprimersi a stento, oscuratamente, confusamente. dante,
di dietro, / di terra a stento rialzarsi, e quindi / tendini irrigidisce
.. oggi ignude, e per lo stento e per lo strazio ispide, nere
.. o membra che distinguo / a stento dalle mie, o diti che smorzano
una pronuncia imperfetta, che parla a stento, balbuziente. bibbia volgar.
trenta spanne, intier si trasse a stento / dai molteplici error labirintei. tommaseo
, sopportato ogni vergognia, patito ogni stento, lacerato il corpo mio in ogni fatica
non nascose le lacrime; renzo trattenne a stento le sue. borgese, 1-120:
domani, lambiccando le parole con lo stento che usano in isborsare una parpagliuola. bacchelli
lascerebbe intanto languire di fame e di stento e in pericolo della salute corporale ed
18-i-35: il più scarso e sciapo e stento e snervato e zoppicante e lardoso italiano
/ uscendo fuor di carcere e di stento. bandello, ii-1146: quel rossignuol.
febbricitante, il qual non prova alcuno stento o lassezza per continuo pensare a pispini
stesso, dove quel lume penetra a stento; del luogo stesso che lassù è una
carceri delle latomie di malattie e di stento, perché non aveano per giorno più che
cacao] apparve di sostanza fissa e a stento / solubile; a tal che,
villani, 8-88: si morì in grande stento e miseria; il quale era stato
giordani, i-3-53: con lentezza e stento la generazione presente si è mossa dall'
di panni, e quanta mai fatica e stento, / per fare una figura lesta
abbaiare, con un ringhio che a stento repressero i custodi. carducci, iii-5-291:
2-36: un sole si sbilancia / a stento nella pri- m'aria, / su
sono percosso. scrivo poche righe a stento col lapis. e la parola non è
sciagurato / che levitasse il pane a stento o tedio / e non avesse fermento
de lui che l'avrla temperato per fare stento a colui che ve fusse messo,
di trovare; ricercare con pignoleria, stento, fatica. annotazioni sul decameron,
s'era imbarbarito per modo che a stento si potea ravvisarci i lineamenti della lingua
panni, e quanta mai fatica e stento, / per fare una figura lesta lesta
umidetti, indizio di pianto rattenuto a stento. collodi, 590: quelle due cattive
: quella povera subito quindi senza uno stento mandò in luce la creatura. gemelli careri
vivere alla meglio, tirare avanti con stento o per mezzo di espedienti. giusti
un'espressione truce, di rabbia a stento contenuta. baldini, 5-95: il
vacche d'una povera vedova, tirata senza stento. rimango e indietro fo volger le
cresce con difficoltà (una pianta), stento; che produce poco (un terreno
.. marchese e si morì in grande stento e miseria;... di
già morto: / con questo a stento si mantien mia vita; / però convienimi
i buchi delle maglie: sfuggire a stento a un pericolo, evitarlo di stretta
1-v-224: giunto il re a grande stento in ucraina, trovò essere venute quasi al
? / tanta fatica adunque, tanto stento / ho durat'io per aver questo
13. avv. con difficoltà, a stento. bartolomeo da s. c.
malagevolezza: diffìcilmente, faticosamente, a stento, a malapena. ristoro, 2-1
; con difficoltà; diffìcilmente; a stento, a malapena. guidotto da
: dallo stipendio mio attuale cavo a stento di che sopperire malamente ai bisogni della
. con sforzo, a fatica, a stento; con difficoltà, a malapena;
di malandato, d'indebolito per lo stento. foscolo, xv-419: io mi sento
avv. a malapena: a stento, a fatica; con difficoltà.
, 7-37: non ho più che lo stento d'una vita / che sta passando
una pianta, la vegetazione); stento, avvizzito. d'annunzio, 4-ii-12
ardeva un focherello di malavoglia, attizzato a stento con legna verde e rotelle di vallonea
concupiscenza ribelle. 5. a stento, a fatica, con difficoltà.
il mal grado / e quasi a male stento lo comporto. p. verri
quella del salviati, per esser fatta con stento grandissimo, e d'una maniera cruda
, / anzi d'averla tocca a malo stento. gioberti, 1-iv-569: questo è
[o] e [¦ i] stento (v.). malitìa,
imbellisce. 2. cresciuto a stento (un albero). papi,
, agg. letter. sopportato a stento, a fatica, con disagio.
fatica, con fastidio, a stento. papini, v-807: i
. 2. ant. a stento, a mala pena; con difficoltà.
io: nel tugurio le tenebre a stento / da una poca lucerna son rotte /
per lo fetore e sì per lo stento il luogo s'infettò. denina, iv-161
]: * mangiucchiare ': mangiare a stento e svogliatamente. verga, i-302:
esplicata con quella infelicità e con quello stento che mai si possa immaginar maggiore,
ho / a pensar più; s'io stento, io ho mantello / a ogni
già morto: / con questo a stento si mantien mia vita. ritmo nenciale,
la gonfia minaccia; / a stento i palazzi della piazza urbana / co-
bisogna mariolare: altrimenti si moiano di stento; e per un che abbia pane in
sulla marra e che si guadagna a stento il vitto coi suoi sudori. pascoli,
il mal grado / e quasi a male stento lo comporto.
dissuetudine dello scrivere italiano avea portato lo stento; e la ricerca della peregrinità nella
questo seguente masticaticcio di sonetto fatto a stento. galileo, 3-2-332: soggiungete poi
la refezione scarsa, da molte masticata collo stento svogliato della spossatezza; la canicola,
in un paese che ha superato a stento il brigantaggio e l'èra dei mazzieri
. alquanto debolmente o fiaccamente; a stento, con poca convinzione; con scarso entusiasmo
di mancia che tirava fuori con grande stento da un porta- foglino decrepito e mencio
di vestiario; cercare e trovare a stento il necessario per vivere fra penosi stenti
di famiglia persone senza volto, che stento a distinguere dal nome; sbiadite, qualunque
cesarotti, 1-viii-308: smarrito il duce a stento / l'impeto affiena e, dispettoso
cultura molto limitata; sapere leggere a stento. piovano arlotto, 11: sapete
dieci centi- metri lungo, lasciava a stento il posto, oltre al corporale,
non interamente. - anche: a stento. dante, purg., 7-72
manzini, 12-112: « patimento, stento, direi. guardala qui ».
dalle ferite delle mignatte e arrestata a stento con l'applicazione di bottoni infuocati sulle
stesso velo d'acqua, quel rigagnolo stento stento, quel ruscello appena vivo.
velo d'acqua, quel rigagnolo stento stento, quel ruscello appena vivo.
ducati quali trarranno d'ogni affanno e stento messer luzio mio padrone. oddi, 563
appena percettibile, che si distingue a stento, difficile a vedersi, quasi impalpabile o
andata bene per miracolo. -a stento, a malapena; quasi quasi, per
o iperbolica). -anche: a stento, a malapena. capponi, i-279
la testa all'indietro, alzò a stento le palpebre, tenendo l'occhio immobile,
religiosi, a'miserabili, che ne patono stento, sempre pecchi. baldi, 7-95
meschina, / la fatica, lo stento ed il sudore / riempiono il granaio
pericolo di morir di fame o di stento, se non sono soccorse, ogni comune
/ ed io da voi una miseria stento. cellini, 4-558: quelle opere di
misericordia. -a malapena, a stento. muratori, xiii-313: mediocre sonetto
: o che gli abiti si reggano a stento, non importa nulla, ma gli
comp. dal gr. jxóyig 'a stento, a fatica 'e « pcovfj
. dal gr. [aóyig 'a stento, a fatica 'e dal tema
comp. dal gr. uóytq * a stento, a fa tica 'e
. frugoni, i-13-211: cercò con molto stento da gli artigli / di trargli la
incanto, stordita ogni mia possa, / stento trar dietro a i passi la
pagare (per lo più con grande stento, a malincuore, per forza).
né lievito, che è poi uno stento a mangiarlo asciutto ed una morte nella
l'anca..., fiata a stento il mercante congestionato. luzi, 2-10
i-14-15: fu ne'passati giorni con molto stento fatto prigione un villano in cavarzere,
della cattedrale], dove sono a stento montato per una smattonata scala a chiocciola
, 221: il toro selvaggio tenuto a stento dal boaro / per la mordécchia che
sua vece resta una persona che a stento si ricorda il suo nome.
a uovo di piccione che s'apriva a stento tra le gronde dei grandi baffi canuti
(206): l'uomo reggeva a stento sulle spalle un gran sacco di farina
zoppicando. / moveansi sotto a gran stento le fiacche / gambe sottili. manzoni,
gola. -pronunciare o esporre a stento, balbettando. a. manetti,
modo incompleto o con interruzioni, a stento (una parola, una frase)
mozza. 16. pronunciato con stento, espresso in modo frammentario, intercalato
muse, ancor si prova / con stento e pena a museggiar, ma
, mi tolsero ogni cosa, ed a stento mi lasciarono le vecchie mutande. carducci
, 2-225: con un po'di stento, ma ho ottenuto di stampare l'eufemio
svergognata... fece marcire di lungo stento; arendole [a tiberio] nascondere
« via » disse poi, nascondendo a stento l'agitazione crescente. fogazzaro, 1-379
, ordinate ed introdotte per levar lo stento tedioso, che voi ed io sentiamo
consunto l'accattato cibo / che lo stento natio di nuovo apparve. c.
repubblica, la pontificale navicella tenevasi a stento fra le tempeste. fogazzaro, vi-61
delle proprie sue fatiche e a grande stento, a tutte le sue necessitati satisfacere?
ogni accuratezza limarle... quando pure stento vi sia, non ha egli da
scambiava per correzione la freddezza e lo stento. = voce dotta, comp
, 1-222: i miei versi senza stento / vengon via, mentre io discorro
poverino aveva messi da parte, con tanto stento e con tanto risparmio, è venuta
messe sì gran nevata che per lo stento di freddo e fame fumo forzati a
febbricitante, il qual non prova alcuno stento o lassezza per continuo pensare a pispini
/ il nido sotto mi consumo e stento, / né posso nulla al mondo
uovo di piccione che s'apriva a stento tra le gronde dei grandi baffi canuti
/ uscendo fuor di carcere e di stento. ariosto, 3-16: favorisca fortuna ogni
di pianto, di lacrime: pianto a stento trattenuto, che non si può o
questo sento maggior dolo, / ch'io stento e mi convien pagar il nolo.
e ch'era una fatica e uno stento gravissimo il ripescarla e il trarnela fuori di
« ti racconterò la novella dello stento »; e dicendo essi di sì,
incominciamo: « la novella dello stento, / che dura molto tempo
. e. gadda, 13-167: a stento trangugio la fetta di lesso che costituisce
il padre... a grande stento col suo lavoro nutricava la numerosa famiglia
/ dieci anni or già, nello stento e ne'guai / pur nutricando il
: giunto il re a grande stento in ucrania, trovò essere venute quasi
alle scale gemoniane, dove, morendo a stento, fu lungamente obbrobrioso spettacolo-di coloro che
cader l'uva o lasciandola crescere a stento. 2. oidiospora.
/ e come ora tu ridi del mio stento. castiglione, 577: la
montale, 2-90: si svolge a stento il canto dalle ombrelle dei pini.
di più oltre l'onesto, celava a stento l'intenzione d'attaccar briga. fenoglio
è ora di lasciare il canneto / stento che pare s'adaorma / e di
file / troncasse de mia vita orbata in stento, / o fortuna fallace, ingrata
che il vivere nel mondo fosse uno stento, deliberarono fra loro di non voler
tosatura..., si consideri che stento doveva essere in pesare tante migliaia di
imbambolate sembravano rovesciarglisi fuori dalla gola a stento, rotolare via, morte.
vecchiardo... è vivo a stento / questo logoro ossame; un buffo.
l'amore in petto. -a stento, in mezzo a difficoltà finanziarie.
a torto; che difficilmente, a stento, si modifica secondo l'evidenza,
volgete un otro ove è rinchiuso a stento / un fiato che vi sembra aura
per lo più con fatica e a stento). anguillara, 4-94: come
nella sua attività; che afferra a stento o con lentezza idee e concetti;
invidiano chi maneggiando la penna con poco stento e molto oziare guadagna la vita.
a la sua spesa, al suo ingegnoso stento. nievo, 752: il paese
cader la testa all'indietro, alzò a stento le palpebre, tenendo l'occhio immobile
nel cannone / né vi dia ancne a stento. -per simil. lingua lunga
imposte, e la parete / pingano a stento in alcun lato i raggi / del
, audace, arguta e che a gran stento / morir si lascia una parola in
disse questa, cavando fuori la parola a stento: « com'è andata? cos'
riesce facile... con poco stento e dolore e quasi senza alcuna assistenza
dell'opere altrui, e in tanto stento e vivo in mille tormenti per l'amore
non di malattia, ma sì di stento e di dolore per le viscere non
fallace. siri, viii-383: a stento aveano li francesi con lungo pascolo di
passati di diletto in diletto a grandissimo stento. -mutare il modo di rivolgersi
/ abian principio e uscian for di stento. -non essere tempi da stampare nemmeno
? -mal patire: tollerare a stento. de sanctis, ii-15-97: anni
raccolto). -anche: crescere a stento, subire un arresto della crescita (soprattutto
casa. 5. striminzito, stento (un albero). d'annunzio
, iii-3-23: dopo nove giorni di stento e di fame, fa- valelli in
questo però egli cessava di parere lo stento e la quaresima oscura, venuta a
anch'egli i suoi, ma con più stento. = voce dotta, lat.
ei par proprio il ritratto dello stento. c. i. frugoni, i-5-327
il sangue pelle pelle. -trattenuto a stento o in procinto di manifestarsi (una
/ uscendo fuor di carcere e di stento. bembo, 10-viii-135: state sana
4. fatica, sforzo, difficoltà, stento nel compimento di un'azione, nello
con fatica, con dolore, a stento. fatti di alessandro magno volgar.
mala pena, con grande sforzo e stento, a fare qualcosa, a svolgere
1-106: passano, e aprendosi a stento una via tra la folla festante entrano nella
ero stato malato di febbre tifoidea superata a stento. = comp. di pensieroso
a pollet un giorno e mezzo di stento e, quel ch'è più, di
il paroco dovette fuggirsene perdutamente ed a stento. d'annunzio, iii-1-13: appena udì
7-xxxiv: lessi e periessi, prima a stento, indi correntemente. = voce
mio stato / permutarei con ogni grave stento. guicciardini, i-90: sarebbono più
un'assistenza tanto assidua ch'è veramente uno stento, non potendo i molinari far di
iv-55: persistente / e come a stento erotto dalla pietra / un gemito d'agnelli
nel sentire quel birillo nero concionare con stento compassato. -di fronte, dinanzi
ambiente esiguo, che può contenere a stento una persona; nicchia usata come riparo
peso. -compiuto con impaccio, stento e lentezza (un movimento).
, gotiche. -che stilla a stento, lentamente (una goccia).
adesso pesta sulla macchina, con tanto stento, sia lui. 3.
ragazzini; ha i pedignoni; cammina a stento per casa, ed io gli risparmio
..., traendosi innanzi a stento pel terreno, quello tutto segnava con un
di qualche esclamazione petrarchesca che spiccicavamo a stento dalle labbra. -spiritualmente elevato (
mi lasciava, se non se a stento e di rado e fremendo, conoscere,
, stando un pezzo, a grande stento, e feciono alquanto luogo a golfo
, 327: staccò il laveggio, a stento, dall'uncino: / riempì tre
b. croce, ii-9-349: quanto stento, da parte dell'erudito, in
. alfieri, 6-390: tu a stento / un po'ti pieghi a lusingarmi.
liberale; / beneficar senza superbia o stento; / essere colla patria universale. giordani
strazio degli ebrei / per vendicar lo stento acerbo e rio / che femo sopportare al
/ guardando quel pigmeo che par lo stento, / aver contra lui solo il
e molti / appariscono alquanto fuori a stento. = var. di pinocchio,
maturare. -che cresce a stento, rado (la capigliatura).
di pigra onda letea, tornano a stento / alla fievole vita. bacchetti, 2-xxiii
armato di dicerie e di qualche suo stento arco, pilastretto e rettangoluzzo.
imposte, e la parete / pingano a stento in alcun lato i raggi / del
.: parlare con affettazione o con stento... e di chi canta male
, 8-278: tratta di tasca con qualche stento la pipetta intartarita, l'accese e
gadda, 12-71: meilleraye arrivò a stento a portarsi fuori la pelle, accoppò ancora
poveretta sarebbe stata ridotta a morir di stento o a pitoccare disperatamente come tanti altri.
comico insieme che il veder salire a stento, ansando... un uomo
aveva il bambino al petto, un bambino stento e rattrappito, dagli occhi chiusi come
notte. / nel tugurio le tenebre a stento / da una poca lucerna son rotte
, dio buono, / la favola dello stento; / un altro po'm'addormento
mezzani. -a poco: a stento, a fatica. boccaccio, dee
morto. -per poco: a stento, a fatica. novellino,
o che gli abiti si reggano a stento, non importa nulla, ma gli
/ si dilata e s'apre a stento. g. g. belli, 184
che può senza talento / senza gloria né stento / dar pasto al solo ventre ed
. e. gadda, 13-167: a stento trangugio la fetta di lesso che costituisce
di mancia che tirava fuori con grande stento da un portafoglino decrepito e mencio.
in modo che, senza conoscervisi lo stento, le fece apparire fatte coll'alito,
e. gadda, 76: a stento i congiunti poteron levargli di mano la
incanto, stordita ogni mia possa, / stento trar dietro ai passi la mole or
postulanti e chiacchieranti, dai quali a stento ho protetto parte del mio lavoro.
. sacchetti, 214-21: a grande stento camminando con la cavalla, che molto
e di padre senese, crebbe fra lo stento e fu in vita soggetto a continue
a casa sua, mettendo innanzi a stento una gamba dopo l'altra, che
casa era potuto bastare, e a stento, e riuscir praticabile al tempo dei portatori
pratico e fiero dipintore, spedito e senza stento. de sanctis, ii-6-249: sovrano
de amicis, xii-467: trovai a stento un po'di posto sulla iattaforma
b. croce, iii-22-119: a stento le venne fatto [all'italia] di
le prerogative del principato, ma a stento potevano pervenire nelle corti, molto meno
indicare chi si regge in piedi a stento o, anche, chi vive con lo
quante volte / i'l'ho fatto a stento entrar nel lavorio, / come quel
quartuccio di vino con accidia e con stento. piovano arlotto, 252: la
volte / i'l'ho fatto a stento entrar nel lavorio, / come quel che
20 al giorno: m'accordai a stento per l. 1, che è il
2-36: un sole si bilancia / a stento nella prim'aria, / su domi
giorno, iii-321: qual per monti a stento rampi- cando / trovò le rocche e
de jennaro], 24: lu mio stento non fa nullo frutto / e sempre
e ch'era una fatica e uno stento gravissimo il ripescarla e il tramela fuori di
non prevale / ed anzi cresce a stento / il progetto ufficiale / di darci un
, iv-55: persistente / e come a stento erotto dalla pietra / un gemito d'
l'indegnazione del frate, rattenuta a stento fin allora, traboccò. tutti que'bei
l'indegnazione del frate, rattenuta a stento fin allora, traboccò. tutti que'bei
e di padre senese, crebbe fra lo stento e fu in vita soggetto a contìnue
iii-15-104: alcune durezze e certi segni di stento e certe lungaggini e impedimenti e ineleganze
poteva ire, e co'remi a stento, sicché ammazzandoci tutta la notte,
stare per manifestarsi, essere trattenuto a stento (il riso, il pianto).
ero, sul principio del campo, ora stento ad essere una sentinella. -prurito
adoperano. la sconosciuta parve frenare a stento una risata e col gesto fra comico
il bambino al petto, un bambino stento e rattrappito, dagli occhi chiusi come un
di terra, le nitidi carni erano a stento coperte. s. bernardino da siena
. di chi si tira innanzi a stento, ora con un espediente ora con un
agevolate con franchezza, o quando pure stento vi sia, non ha egli da apparire
disagio, di grave sofferenza, a stento tollerabili ancorché transitori; ambiente umano spiacevole
vergogna, che si regge a stento su quegli stecchi di gambe, introduce
fuoco perenne. l'insieme trasuda lo stento e puzza d'imparaticcio. bacchetti, 13-116
zuccalvento, / a vederla ballar è grande stento, / ché par gli vegna puzzo
ed atroci, e morrebbe di puro stento. c. gozzi, 1-61: il
raccogliere in me, sia pur con qualche stento. -il tale e il quale
non mi reputerò ad errore aver messo 'stento 'nella mia canzone...
.. persone senza volto, che stento a distinguere dal nome: sbiadite, qualunque
poverino aveva messi da parte, con tanto stento e con tanto risparmio, è venuta
intelletto: / per questo drieto alla scienzia stento. catzelu [guevara], i-72
, / a ritrovare un'ora sola stento / da passar con quiete al tavolino.
. -riuscire ad avere, a stento e in misura esigua, le prestazioni
alla voce '. cicognani, 6-194: stento a raffigurare la vecchia signora piccola e
le rotture, ed al fine con grande stento le acconcia. 2. confrontare.
varchi, 18-2-115: gli aretini con grande stento, tra preti e secolari, raggranellarono
: eugenio piglio tanto sdegno che a stento poterono i fiorentini rammorbidirlo per l'opera
giorno, iii-319: qual per monti a stento rampicando / trovò le rocche e le
dei pagan vien ghie. -a stento, a fatica, con difficoltà.
, 2-9: le parole uscivano a stento dalle labbra di emilia, accompagnate da
non procuriamo di veder perfettamente e senza stento le rantà della scandinavia, anzi di
tronfi della facile vittoria, rattenevano a stento il disprezzo per un popolo senza coscienza di
l'indegnazione del frate, rattenuta a stento fin allora, trabocco. scalvini, 1-78
non sapea di qual colore, a stento la rattoppò il meglio che le fu
rientrati loro in corpo e lascian pendere a stento i capezzoli quasi flaccidi e vizzi.
gambe senza potere aiutarsi, si morì di stento in una sua casipola che aveva in
. pascarella, 1-270: reggendosi a stento sulle cianche rattrappite, incominciò a strascicare
il bambino al petto, un bambino stento e rattrappito, dagli occhi chiusi come un
un feto. -cresciuto male, a stento (una pianta). alvaro,
non mi lasciava, se non a stento e dì rado e fremendo, conoscere,
; riuscire a vedere, vedere a stento. bellori, iii-93: sopra de'
, mettere insieme a fatica e a stento; raccogliere qua e là (anche rovistando
-persona di aspetto misero e stento o consunta da malattie e sofferenze,
capo scoperto; le possano a gran stento / regger quattro facchini? pananti, vecchie
(206): l'uomo reggeva a stento sulle spalle un gran sacco di farina
-anche: stare in piedi ma con stento, fatica, dolore; stare fuori dal
reggersi male, a malapena, a stento in piedi; non reggere le gambe,
cassieri, n-132: « è mostruoso. stento a reggerti in cuffia », si
-reggersi ritto coi fili: con grande stento, a malapena. p
. mi tolsero ogni cosa, ed a stento mi lasciarono le vecchie mutande che dai
ghislanzoni, 17-68: olimpia reprimeva a stento la propria commozione e non osava aprir
lungo digiuno e dalla fatica, reprimeva a stento i lamenti. panzini, ii-98:
giardino / rossa nel volto, respirando a stento / per sfuggire al suo bruno fratellino
era sottilissimo. 2. alberello stento. lastri, iv-44: gli olivi
e l'umidità hanno sbiadite, traspariscono a stento da fitti ragnateli di graffiti; e
vecchi proprietari. moravia, ii-210: qualche stento oleandro cresceva irregolarmente sui lati della piazza
di dicerie, e di qualche suo stento arco, pilastretto, e rettangoluzzo.
. cinquecento coppie di buoi lo trascinano a stento.??. nel
fuga. 2. riacquistato a stento, con fatica. tornasi di lampedusa
, sì era mal condotto per lo stento e per la paura. domenichi,
che mal volentieri si riabbino e mettino a stento. giuliani, ii-397: a volere
una fatica senza premio e di uno stento che la distrae dalla più interessante considerazione
/ scosso lo spingo, lo sollevo a stento, / m'oppongo audace al ricadente
incapaci e di stare, or a stento rialzantisi e ricadenti tosto.
nera vergogna, che si regge a stento su quegli stecchi di gambe, introduce
reforzzare; / quanto più per to amor stento, / tanto più te voglio amare
, con quella infelicità e con quello stento che mai si possa immaginar maggiore,
pizzico di lichene, che a grandissimo stento raspando, ho cavato di sotto la
costosa. 4. articolare con stento e impaccio (le parole).
le bra- ghette grigie gli ricoprivano a stento. -parte più larga di un
di meno, in riguardo del grande stento in condurle. leopardi, iii-176: ella
amara, che ci si trattiene a stento dall'esprimere. sbarbaro, 5-20:
ministro s'accorse che carestia lavorava a stento, e dopo venticinque giorni, una lira
onofri, -15: vagarono alquanto con stento / lungo le rutile mura,
3. che germoglia a stento (un seme). arici,
7. che appare contenuto a stento in un indumento (il petto)
per invecchiarsi e per morirsi / di stento in casa, se dio non l'
dentro rimarcisco / e di goccia in goccia stento il mio dire. =
il gusto. -cercare con stento di comprendere e assimilare un'esperienza artistica
; e così per lo caldo a stento vi morisse dentro; e che r
non facessero che pochi passi ed a stento nel sentiero della verità, laddove tutte da
cassa e poiché per la gonfiezza a stento ci capiva, con istrazi e con
stava sopra pensiero, e trovava a stento parole per rincorare la figlia. de marchi
tanto la mano, che scrivo a stento. = comp. dal pref.
le ringollate amarezze del chiericuzzo sbricio e stento. ringombrare, tr. { ringómbro
sembravano ro- vesciarglisi fuori dalla gola a stento, rotolare via, morte...
). tose. rendere magro, stento; logorare fisicamente. cantù, 1-201
, agg. privo di vigore, stento (una pianta). giuliani,
la fune, ed egli ripara a stento sopra un altissimo terrazzo. d'annunzio,
e ripartibile a prò delle moltitudini a stento potrebbe essere reputato superiore all'i%.
fatica cresceva qualche misera vite e dello stento frumento. -ciascuno dei gironi e delle
uno ne vidi, passero / solingo e stento, / ripiumato di vento / delirare
che cosa? / per condur con grave stento / ora un grano di frumento,
che mi sta / sopra il letto dove stento / a prendere sonno. g.
. moravia, xiii-332: trattenendo a stento il risentimento, marco le rispose che
. -che esprime risentimento, ira a stento rattenuta, sdegno (la voce,
. marinetti, 3-100: cammino a stento ma cammino e entro nella riservetta.
/ così morir che stentar com'io stento. 2. risoluto, determinato.
sia finissimamente polverizzato si risolve più a stento. 2. frantumare, disgregare
chi va spiluccando l'universo a grande stento di risonanze e assonanze. arbasino, 7-234
aveva messi da parte, con tanto stento e con tanto risparmio, è venuta la
di pochi praticabili declivi, a grande stento ridotti a coltivazione, lipari è una scomosta
abbruciato, che vi si vede lo stento del fluire, la fretta del ristecchirsi falta
ristecchire), agg. seccato o stento (una pianta); accartocciato (una
. g. gozzi, i-26-91: a stento la [la veste] rattoppò il
almeno costringere / in questo mio ritmo stento / qualche poco del tuo vaneggiamento; /
sentiva l'inglesismo nella lingua e lo stento nello stile. -tradurre nuovamente nella
, questo prodigioso oratore si cava a stento dalla strozza un esordio sotterraneo. pananti,
i porci] non potevano senza grave stento eseguire, era il camminar ritti.
antichi colorati e dipinti, donde a stento riesciva la luce. 8.
per cui m'arrabbio, e, stento. -rivolgere le mani in sé:
bimbi si rizzano: uno, a stento, / indolenzito. d'annunzio, iv-2-38
, / sul terren ti rizzi a stento. -mettersi in piedi su un
la sua bile. -sopportare a stento una situazione sgradevole, oppressiva, insopportabile
quivi in una carrozzac- cia, a stento strascinata da due magrissimi ronzinanti e preceduta
sola e ogni giorno che passa nello stento è un giorno sprecato. 13.
ardeva un focherello di malavoglia, attizzato a stento con legna verde e rotelle di vallonea
(sospiri, lamenti); pronunciato a stento, con frequenti interruzioni, smozzicato (
], ed al fine con grande stento le acconcia, di maniera che si possano
preme altri spingevan la vanga come a stento, e rovesciavano svogliatamente la zolla.
gioventù floride, in mezzo tempo allo stento, alla fine rovine e nella vecchiezza
pericoli per liberarsi con la morte dallo stento e dalla vergogna. e. cecchi,
delineato in modo approssimato; tracciato a stento. visconti venosta, 46: su
: veggio incendio, taglia, ruba e stento / d'uomini e donne e fanciulli
: fu ne'passati giorni con molto stento fatto prigione un villano in cavarzere, il
; / tarda ella il segue e a stento il piede avanza / rubiconda nel volto
gioventù floride, in mezzo tempo allo stento, alla fine rovine e nella vecchiezza ruffianezza
ch'a penetrar ne'suoi segreti stento. -indebolito dall'età (un
onofri, 3-15: vagarono alquanto con stento / lungo le rutile mura.
della luce del sole / filtrati a stento nella selvaggia verdura / dell'alta clausura
a una corda, per lo più con stento e assai e chi poco,
p. verri, 1-iii-116: a stento potè appena per la porta opposta correre
per poter fa- bricare e vivere senza stento molti e molti tesori. tassoni,
si accorgeva che quelle maliziose trattenevano a stento le risa e le muovevano apposta tante
l'umidità hanno sbiadite, traspariscono a stento da fitti ragnateli di graffiti.
estrema e quasi con la fatica e lo stento del ricordo. -
e gobbe da cui balza fuori a stento qualche frasca d'ulivo o qualche muricciolo
in un attimo era già davanti allo stento giardino, separato dal marciapiede da un basso
e manchevole. io racimolo qui a stento pochi detriti sbriciolati ed informi, mi
ferdinando ad annaffiare i fiori, strascinandosi a stento, coi capelli grigi svolazzanti, sbrodolandosi
. 5. risparmio racimolato a stento. oriani, x-30-206: adesso amici
che il partenone venne compiuto a gran stento. che atene non intendeva votare la
lessicale. bergantini, i-2-124: lo stento gravoso del lavoro / presomi a carco
che un invisibile trombone tirava giù a stento. 8. che nasce da
giunti da una faticosa meraviglia, che a stento era riuscito a scavalcare; e fu
e, per estens., 'tirare a stento innanzi, reggersi alla meglio'.
folletti, lxxxix-i-377: con incredibile stento anda- vasi freddamente prolungando da'sonnacchiosi recitanti
altra parte. siri, 1-vi-382: a stento l'ambasciadore di spagna s'era saputo
de roberto, 3-82: avanzavano a stento, smaniti fra le macchie, scostando
condizioni fisiche, tanto da trascinarsi a stento. biscioni [s. v.
della lunghezza non si rammarichi e dello stento che nelle liti talvolta si provano,
. 2. figur. a stento, con fatica. tommaseo [s
letter. parlare in modo imperfetto, a stento; esprimersi a fatica, balbettare (
non poteva, se non a grande stento, scolpire una parola. b. croce
ecc.). cia, uno stento di parole. c. gozzi, 4-92
vita lacrimosa e mesta / e 'l faticoso stento e nuova via, altro governo piglio
venuto a noia. -scrivere a stento o in modo scorretto. imbriani,
corpo o lacerate negli arredi, a stento potevano mareggiare. monelli, 1-45: il
prete perché legga gi... a stento per ottanta o novanta centesimi ti dànno uno
di tutte le sue ricchezze ecampando a grande stento la vita colla fuga, ritornò al
b. croce, iii-9-185: dopo tanto stento di vana indagine, scoppia irrefrenabile la
e faticosa navigazione, si traevano a stento da taso a strima. foscolo,
prive. 11. pronunciato a stento (una parola). guerrazzi,
de roberto, 3-81: avanzavano a stento, smarriti fra le macchie, scostando
per debole, scarno, venuto su a stento, diminuindifferente, rettorica nelle forme,
'scriati': di piccola forma, venuti a stento, creati imperfetti. -diminuito
sempre più turbata, reprimendo i singhiozzi a stento. « i fiori son cari.
bacchetti, 2-xxiv-429: tornava, reggendosi a stento, evangelizzato, sculacciato, assolto e
è incapace di capire, che afferra a stento e con lentezza idee e concetti;
ingagliardì. 5. che vegeta a stento (una pianta). giuliani,
infelice legno / or si difende a stento. 4. animosità, disaccordo
troppo bella cosa per il pittore napoletano così stento nelle figure grandi; conviene restituirla all'
seguire a tali parolemi raccoglievo in me con stento angoscioso. borgese, 1-18: le
del diletto faccia inghiottir la difficoltà dello stento in così ardua disciplina, convien proporre
non raccattare il seme o raccogliere a stento il seme-, per indicare un'annata
abbiamo raccolto il seme', 'abbiamo a stento raccolto il seme', per denotare lascarsità della
. che sa scrivere e leggere a stento e male. - anche sostant.
228: le parole escono a stento dalla semichiusa loro bocca. leopardi,
a un crocicchio, si riconoscono a stento le sembianze di giosuè carducci.
pur troppo misera e troppo piena di stento e a cui fa bisogno di solenne
estrema e quasi con la fatica e lo stento del ricordo. flaiano, 1-ii-892:
toglie e t'imprigiona / con fatica, stento e pena / quanto v'e di
: ad essi continueranno a darsi a stento ed a spizzico dei caro-viveri insufficienti a
quel concerto poliglotte, ottenutane con qualche stento la licenza, incominciò un discorso furibondo
ìii-324: io, che dall'ozio a stento oggi mi sfango, / non me
sfiatato. -che funziona a stento per l'eccessiva usura (un motore
. -che procede faticosamente, a stento. bacchetti, 14-197: le comunicazioni
tempo e l'umiditàhanno sbiadite, traspariscono a stento da fitti ragnateli di graffiti; e
di certo sarebbe non senza impaccio e stento. un francese e un inglese, persuasissimi
. 22. far bastare a stento una somma di denaro. boine,
. -con grande fatica, a stento. mostacci, 152: voglia tanto
dissuetudine dello scrivere italiano avea portato lo stento; e la ricerca della peregrinità nella
/ rossa nel volto, respirando a stento / per sfuggire al suo bruno fratellino.
non si può passare se non con stento da un luogo ingombrato da soverchia furia e
solamente, passa per poltrone e a malo stento ha la paga. pagliari del bosco
canzoni franche di gesta, campando a stento dinanzi la parodia sghignazzante, cadevano sotto
vita sgomberare. fa-pellico, 2-453: a stento il colonna si sgombra dall'amociuoli,
, spiegò il foglietto, lesse a stento quell'intrico di sillabe sgorbiate.
terribilmente e le castagne si sgranellano a stento. 2. ridurre in parti
; nuotare, per lo più a stento (anche nella forma sguazzarsela).
; le rispose abbracciandola e frenando a stento le lagrime. manzoni, pr.
malato 'odontoiatricamente', parlo un po'a stento, sibilando. pavese, 2-13:
molineri, 2-9: le parole uscivano a stento dalle labbra di emilia, accompagnate da
di un asino sul quale si tiene a stento in equilibrio con l'aiuto dei satiri
imparato. 2. leggere a stento, decifrando con fatica le parole.
oh renzo! » disse lucia, a stento, tra i singhiozzi: « non v'
era la società internazionale. 24. stento, stecchito (la vegetazione).
pascoli, 1371: gli uomini a stento tenevano il vecchio smarrito dal pianto, /
2-284: chiudemmo i vetri, manovrando a stento le manovelle smanicate. 2
, 3-111: il vecchio s'inerpica a stento, ansimando / già presso a smarrire
dalla sua sommità, dove sono a stento montato per una smattonata scala a chiocciola,
le quali persone tutte, partendo a stento, si volgevano a me tratto tratto
tisicuzzo. -poco rigoglioso, stento (una pianta). d'annunzio
un pezzo e que'de'xl lavorano a stento e sempre si pizzicor pel dosso /
abbreviare un nome storpiandolo; pronunciare a stento, con esitazione e impaccio, le
smozzicava l'ufficio. -parlare a stento una lingua in modo rozzo e grossolano
, manchevoli, storpie e proferite collo stento, col suono e col vezzo proprio di
di nuovo, chi sa con quanto stento, in bella copia la lettera, con
di chi collettivamente manifatiche e a grande stento a tutte le sue necessitati satisfacere?
5-126: soffocava i sospiri, frenava a stento le lagrime. foscolo, iv-364:
», disse enrico soffocando le lagrime a stento. beltramelli, iii-1027: soffocò il
mazza, iv-62: bieco e a gran stento / poi soggua- questo regno, a tutto
] apparve di sostanza fissa e a stento / solubile. castri, i-197: il
casa era potuto bastare, e a stento, e riuscir praticabile al tempo dei portatori
vaste, oppresse mie membra faceano a stento quell'offizio, così che il sommergermi
pirandello, 8-91: riuscita con sommo stento a superare l'alzata dello scalino,.
, / luride di sudor, gialle di stento / usciron barcollando e senza fiato.
ii-1-197: dallo stipendio mio attuale cavo a stento di che sopperire malamente ai bisogni della
che il collo, esile troppo, a stento / sorregga il peso dell'acconciatura.
un filo di voce cupris sorreggendosi a stento sui gomiti in mezzo al letto.
lavoro » rispose il calzolaio « e stento per non stentare; e pur io stento
stento per non stentare; e pur io stento e nr affatico per far de'calzari
che i nostri discorsi si trascinavano con stento, sostenuti solo da me per un accanimento
su l'asinelio, che si move a stento, / silen barcolla ciondolon le braccia
non la donna ingrata, per ch'io stento. cagna, 2-142: dopo lo
cose da vendere. 7. stento, quasi secco (un albero, un
aveva messi da parte, con tanto stento e con tanto risparmio, è venuta la
il suo sommo piacere è doglia e stento, / e cocerìali il sole, essendo
che cosa? / per condur con grave stento / ora un grano di frumento,
ch'ei par proprio il ritratto dello stento. l. pascoli, ii-161: non
de amicis, xii-467: trovai a stento un po'di posto sulla piattaforma davanti
: chi vive a speranza, muore a stento. porcacchi, i-249: più veloce
pronunziare spezzata. 20. pronunciato a stento, con interruzioni o in modo incompleto
, ii-813: l'ammanco di quanto stento. fu perduto o involato vien
ojetti, i-403: « il ragionamento dello stento », riattacca plinio nomellini spianandosi con
ma le parevano così corte che a stento se ne spiccava. 28.
5. articolare, pronunciare a stento. -anche per introdurre il discorso diretto
d'intorno. 2. dischiudere con stento le labbra. -non spiccicare le labbra
, proferire parola; pronunciare frasi con stento, difficoltà, timidezza (ed è usato
c. bini, 1-269: a stento so spiccicare una parola in francese.
11-66: le pupille sembravano spiccicarsi con stento dal punto della cornea in cui s'
guardia propria con talescarsità erano e tanto a stento e così a spilluzzico pagati che con
): altri spingevan la vanga come a stento, e rovesciavano svogliatamente la zolla.
cagna, 3-15: si procede a stento assiepati, spintonati, in mezzo a
farmacopea mequella creatura stremata, sostenente a stento il peso che pordievale. tava,
una pianta di bambù spolpo, giallo, stento, che allunga un unico stelo verso
meno di noi bisognosi laguirebbero di puro stento. serao, i-344: un giorno
. la, con reticenza, con stento e fatica; lasciar cadere cimattio franzesi
terra / magra dove il grano cresce a stento /... e il vino
intelletto, quelle misere rappresentazioni volute a stento, stitiche e meschine. -frase
essere fiacco e malfermo, reggersi a stento sulle proprie gambe. -al figur.:
. anche con la particella pronom. (stento). incontrare difficoltà, faticare nel
.. mi pare tanto strano che stento a crederlo. n. ginzburg, i-129
la notte e tutto il giorno mi stento a filare per tenerti coperto. g.
contento / muore stentando chi visse di stento. l. pascoli, ii-
1-603: 'si stenta': cioè fa stento e patisce pena anna così come caifas
vita? » -andare avanti a stento, fra le difficoltà economiche (un
dentro rimarcisco / e di goccia in goccia stento il mio dire. bemari, 3-417
gli occhi. -a malapena; a stento. gualdo priorato, 10-iv-114: attaccarono
le ringollate amarezze del chiericuzzo sbricio e stento. verga, i-37: ella diede alla
friabile, appena fu in piedi, stento nel passo d'avvio. 2
fatica cresceva qualche misera vite e dello stento frumento. -per simil. poco
stesso velo d'acqua, quel rigagnolo stento stento. g. brera, 4-11:
velo d'acqua, quel rigagnolo stento stento. g. brera, 4-11: il
brera, 4-11: il rio è uno stento fos- sateflo che arriva serpeggiando alla scrivia
viani, 19-222: il povero, stento di voce, topponato, col cappello
almeno costringere / in questo mio ritmo stento / qualche poco del tuo [del
diva, / per consumar durezza e greve stento / e per far cosa morta venir
a roma per le prigioni e fare stento. lorenzo de'medici, i-191: lascio
vita lacrimosa e mesta / e 'l faticoso stento; / e nuova via, altro
: questo viaggio tuo, questo tuo stento, / cantato fia da isterico o poeta
49: sien tutti i giorni tuoi stento e sudore. g. gozzi, 1-440
che il vivere nel mondo fosse uno stento, deliberarono fra loro di non voler più
non pur con i fatti, cavargli di stento e di miseria? bizzarri, 20
e che in casa sua è lo stento e la carestia. cavour, vii-389:
che è fra l'agiatezza e lo stento, possa entrare in questa carriera. baldini
c'è il gran comodo e il grande stento. -sacrificio di sé, risparmio
aveva messi da parte, con tanto stento e con tanto risparmio, è venuta la
di nascosto, chi sa con quanto stento quelle mille lire. -penuria,
. cattaneo, iii-2-160: per lo stento del denaro non si poterono compiere i
1'accattato cibo, / che lo stento natio di nuovo apparve. -essere
, e l'era magra come lo stento. -figliuolo dello stento: ragazzino
come lo stento. -figliuolo dello stento: ragazzino molto gracile. tommaseo
fan ciullo che vieni su stento, macilento. -morire di stenti
per morir 'n una fossa poi di stento. vasari, iii-161: essendo stato
,... si morì di stento. brusoni, 9-392: più tosto che
mio consenso si lascierebbe morir di puro stento. manzoni, fermo e lucia, 531
la poveretta sarebbe stata ridotta a morire di stento, o a f « toccare disperatamente
, / che l'uditor faccia morir ai stento. 2. sofferenza fisica.
mai non fina / facendo a grande stento lui morire / e quasi per vendetta
corrotto / molti infermare e morirono a stento. boccaccio, 9-11: né gli
alle scale gemoniane, dove morendo a stento fu lungamente obbrobrioso spettacolo di coloro che
], 283: a chi muore con stento e adagio, la morte è più
voglian così giovani / castrarli a tanto stento. -con riferimento alla passione di
strazio degli ebrei / per vendicar lo stento acerbo e rio / che femo sopportare al
al sommo iddio. -l'ultimo stento, il travaglio dell'agonia. scapuccini
e contento / ed a l'ultimo stento / el su figliol del suo erede lasciare
, / a vederla ballar è grande stento, / ché par gli vegna puzzo del
ne faceva sì il guasto che era uno stento ad udirlo ragionarne. p. fortini
p. fortini, iii-47: è uno stento l'avere a fare con simili omini
della lunghezza non si rammarichi e dello stento che nelle liti talvolta si provano.
chi sta nel mondo sempre vive in stento. boccaccio, vii-187: io non
muoio, e non vivo, anzi fo stento: / questa vita non godo, e
tali parole mi raccoglievo in me con stento angoscioso. betocchi, 7-37: non
7-37: non ho più che lo stento d'una vita / che sta passando.
, delle proprie sue fatiche e a grande stento a tutte le sue necessitati satisfacere?
. castiglione, 2-i-16: patisco ogni stento e fatica più per acquistar qualche grado
: ho tratto, e con gran stento, venti scudi. pinamonti, 504:
molto incomodamente e non posso scrivere senza grande stento e lontano dalla luce. d'annunzio
iv-2-264: mastro peppe salì a grande stento la scaletta. n. ginzburg, ii-710
. n. ginzburg, ii-710: con stento si liberarono di quei due.
: chi vive a speranza, muore a stento. 2. far dimagrire e deperire una
quartuccio di vino con accidia e con stento. aretino, 26-93: egli era geloso
ciò che i classici fanno con parsimonia, stento e paura. montano, 359:
: nicolao per obbedienza inghiottì con molto stento un bocconcino di pane e un sorso di
. siri, 1-ii-185: a sommo stento inducevasi a credere che si piegasse il
che di scipito nella faccia, uno stento di parole tale, una certa nimicizia con
. ci fu della freddezza e dello stento. brancati, 3-176: fece capire,
capire, con l'imprecisione e lo stento propri al suo linguaggio, che aveva desiderio
opera. vasari, i-523: lo stento e la troppa diligenza alcuna fiata toglie
esplicata con quella infelicità e con quello stento che mai si possa immaginar maggiore,
e fiero dipintore, spedito e senza stento. leopardi, iii-63: nella prosa r
: nella prosa r affettazione e lo stento si vedono (dirò alla fiorentina) come
, primi i coetanei accusarono un po'di stento e certa fra ruvidezza ed asprezza.
bacchelli, 2-xix-824: quel tanto di stento che si riscontra in pensieri poetici espressi nella
latente e immatura virtualità. -a stento: con grande difficoltà, a malapena;
, x-153-8: non rispondendo se non a stento. g. morelli, 213:
tu non n'arai figliuoli se none a stento. b. giambullari, 7-34:
volte / i'l'ho fatto a stento entrar nel lavorìo, / come quel che
dal rotto usbergo gli prorompe; a stento / regge le briglie; ma col
, voltandosi, e rat- tenenao a stento le lacrime. carducci, ii-1-197: dallo
: dallo stipendio mio attuale cavo a stento di che sopperire malamente ai bisogni della
della vita. imbriani, 2-8: a stento, aveva ottenuta la cattedra. d'
tentenna; si regge in piedi a stento. ojetti, i-143: fuori nel giardino
fuori nel giardino i carabinieri trattengono a stento una folla di bambini usciti da una scuola
no. lli mandava danari se non a stento e a pochi insieme. -con
diligenza, che l'opere fossero condotte a stento. -in modo appena sufficiente.
di terra, le nitidi carni erano a stento coperte. pulci, 22-31: tu
di'che se'maturo un poco a stento: / tu fusti il primo dì fra-
oltre duecento uomini, quando arrivavano a stento al centinaio. -debolmente, scarsamente
attraverso i quali la luce filtrava a stento, scorgeva la neve cadere fitta, a
grazia, né mi tenete più a stento, ch'io sto coll'anima sulle labbra
anima sulle labbra. -a malo stento: con gravi difficoltà, a malapena.
, passa per poltrone e a malo stento ha la paga. -appena appena
/ anzi d'averla tocca a malo stento. -di malavoglia. rasori
: n'andavamo tristi movendo a malo stento piede inanzi piede,... pensando
in così desolato soggiorno. -di stento (con valore aggett.): eseguito
accanto a lavori di obbligo e di stento, uscì più spesso in opere..
la sua arte più schietta. -senza stento: agevolmente; con naturalezza. rostagno
e macilenti vacched'una povera vedova tirata senza stento, applicate a quell'impiego a'dettami
sebbene / scrivo senza fatica e senza stento, / non mi vanto però di scriver
4. la favola o la novella dello stento: storiella che si racconta ai bambini
favola senza succo, / la favola dello stento, / che a un uomo fa
montale, 2-90: si svolge a stento il canto dalle ombrelle dei pini;
v.]: 'stintignare': risolversi a stento e mal volentieri a far checchessia.
: dallo stipendio mio attuale cavo a stento di che sopperire malamente ai bisogni della
po'stitico. 6. misero, stento (l'ispirazione letteraria, il testo che
intelletto, quelle misere rappresentazioni volute a stento, stitiche e meschine.
, o che gli abiti si reggano a stento, non importa nulla, ma gli
persona sua alla stracca. -con stento, con fatica.
/ o per freddo, vacchina dello stento? 7 e da noi abbi i
bersezio, 3-249: si contenne a stento, si strappò dal palchetto, fuggì lungo
caparbietà, ostinazione; che difficilmente, a stento, si modifica secondo l'evidente opportunità
, che ha un aspetto malandato e stento (un albero). savinio,
soldato nei battaglioni d'africa (non stento a crederlo: quel 'tipino'distinto, dairaria
elastica, ma tenace, onde a stento, e tirando alquanto se ne staccano pezzi
-tirare a campare, sopravvivere a stento, alla meno peggio, anche vivendo
la vita coi denti: sopravvivere a stento (per la precarietà della salute, per
tu non n'arai figliuoli se none a stento, tu l'arai femmine, tu