. verga, i-184: ogni cosa nuova stentava ad entrargli in capo, e questa
sommissione, con un'umiltà affettata, che stentava pardi, i-24: qui cadrebbe in acconcio
1-38: egli... stentava ancora, dopo quindici giorni, a reggersi
eran così afose e pesanti, che si stentava fino all'alba a prender sonno.
le sciabole. nievo, 565: stentava a dimandargli se avrei potuto dormire fuori
, con un'umiltà affettata, che stentava a collocarsi nei lineamenti duri di quella
non comprendere queste verità; ma nullameno stentava a difendersi da un sottile senso di
che egli stava per decretare mortale, stentava sempre un po'a cominciare l'invettiva.
verga, i-184: ogni cosa nuova stentava ad entrargli in capo, e questa
le rispondea. redi, iv-484: io stentava molto a credere che in cotesta sua
. de marchi, ii-445: essa stentava troppo a ritrovare la sua benevolenza, e
potè constatare che anche il braccio destro stentava a svilupparsi; tutta la parte destra
rapida parlata meridionale, che il gabigge stentava ad intendere, se non avesse
geroglifici sottili e tanti filetti, che angela stentava a capirla. 5. tipogr
ma, in verità, leggendo, egli stentava a capire. 2. arte
: arriva uno tutto trafelato, che stentava a formar le parole. svevo,
1-140: il tendone giallo... stentava maledetta- mente a proteggere i tavolini e
poco rispetto alla convenienza zetta quotidiana che stentava parecchio la vita. d'an
, in verità, leggendo, egli stentava a capire. barilli, 3-86: la
». de marchi, ii-60: stentava a digerire l'unto d'una cena straordinaria
volta nella prolissità. borgese, 1-38: stentava ancora... a reggersi in
dei maggiorenti del villaggio... stentava quella sera a prendere l'abbrivo delle
investita e piegata dal soffio esterno, stentava a disegnare e a separare que'due corpi
investita e piegata dal soffio esterno, stentava a disegnare a separare que'due corpi
tutta presa dall'affronto del signorino, stentava a ricordare la lite con l'amica
, come faceva ogni giorno. ma stentava a prender sonno. quelle cose dette a
sbuffare e a scoppiettare rabbiosamente, ma stentava a distaccarla dalla riva. c.
136): arriva uno tutto trafelato che stentava a formar le parole. giuliani,
madre aveva le sue gioie ma stentava a trovare chi le prendesse in pegno
ardeva una fioca lucerna e sul focolare stentava ad accendersi il fuoco. palazzeschi,
volta investita e piegata dal soffio esterno, stentava a disegnare e a separare que'due
sotto le ginocchia, perché il sangue stentava a uscire di quel corpo, per vecchieza
dei maggiorenti del villaggio... stentava quella sera a prendere fabbrivo delle chiacchere
un cotal notaio di bufi... stentava nel leggere una pagina scarabocchiata e scusavasi
introdotto dalla montaigu, che in italia stentava ancora a propagarsi e in lombardia segnatamente
102: de palma, nella radiomobile, stentava a tenere gli occhi aperti. a
ed a evacuare più volte al giorno, stentava non solo a camminare, ma sinanco
borgese, 1-38: egli... stentava ancora, dopo quindici giorni, a
buzzati, 6-19: si stentava a credere che possibilità del genere potessero
ché all'an- tella era solo e stentava, sicché l'ho ridotto meco. cellini
sotto le ginocchia, perché il sangue stentava a uscire di quel coipo, per vec-
la fronte. fenoglio, 109: stentava sempre più a risollevare le palpebre.
anno eran chiari i segni che l'inverno stentava a sciogliersi nella primavera.
tutta la sua maestria in quest'arte stentava a celar quel connotato degli occhi viperini
sopravvenuto, il nodo della gelosia si stentava. = comp. dal pref.
ginzburg, i-763: la notte, quando stentava mia madre a trovar sonno, galoppava
mi movevano a tali risa che io stentava molto a sopprimerle, nondimeno dalle materie poi
soffitto male spiallati,... essa stentava troppo a ritrovare la sua benevolenza.
abituali, sempre così precisi, e stentava, quasi, a infilare lo spinotto del
cicognani, 9-207: girò gli occhi: stentava a riconoscere le mura, i mobili
pareva a. lloro che quanto più si stentava venire i. maggiore indegnazione di fiorentini
proveditorelecto simon guoro, dapoi messo banco, stentava di armar, siché non è per
pasolini, 22-i-615: quell'anno la primavera stentava / a farsi avanti.
, 5-ii-590: nel rumore del motore che stentava toni quasi gridò all'autista: «
adesso, in una gazzetta quotidiana che stentava parecchio la vita. 9.
bemari, 3-417: nell'eccesso ai riso stentava le parole. -per estens.
temuto, / ma da fame doloroxamente lo stentava. pasqualigo, 1-66: vi raccordo
e come me fa costui non ti stentava ». 14. tose.
randello; e un frate vedendo che stentava l'aiutò: il conte cadde per terra
gocce di sangue con uno strofinaccio, si stentava a credere che il moribondo avesse sostato
con l'età,... stentava a riprendere con il debito impegno il governo
: arriva uno tutto trafelato, che stentava a formar le parole. pirandello, 8-192
per cento? borgese, 1-13: stentava, malgrado tanti elogi dei magistrati e