impiastri, untion e argomenti da far stentare la morte non che una donna.
impiastri, untion e argomenti da far stentare la morte non che una donna.
; tosto dentro, non mi fare stentare, o chiave, di grazia.
morire, / sol per farlo assai stentare? machiavelli, 76: quelli cittadini
a gettar via; e chi vuole stentare, stenti. s. caterina de'ricci
mai tanta robba, che non gli paia stentare. leonardo, 2-322: delfi omini
) forse ha lo stesso etimo di stentare (v.), dal lat.
dissenteria. -anche al figur.: stentare, faticare soffrendo atrocemente. aretino,
o un ghezzo. marino, i-163: stentare gli anni per tirare a fine qualche
far morire, / sol per farlo assai stentare? / se v'offende il cicalare
, 29: voi sarete venuti a stentare, per cagione non aremo chi ci cuoca
-non trarre la voce viva ai denti: stentare ad articolare, a proferire chiaramente le
coloro che le conducono, eglino non vogliono stentare parechie dì a véndarla, anco la
gente il partirsi per non avere a stentare in pregione. imitazione di cristo, iv-2-6
male che la gioventù si avvezzi a stentare qualche poco, perché la si avvezza a
male che la gioventù si avvezzi a stentare qualche poco, perché la si avvezza a
che dopo la sua morte dolorosamente vivendo stentare. canigiani, 1-115: o 'ncreato
-stare inerte, silenzioso, nascosto; stentare a manifestarsi. giocosa, 77
uso comune nella locuz. durare fatica: stentare, avere difficoltà, affaticarsi).
all'archimia, che possono, senza tanto stentare a stillare mercurio e la stessa essenzia
che dopo la sua morte dolorosamente vivendo stentare. andrea da barberino, 1-163: fallite
bibbia. nievo, 1-249: quel vederla stentare o con lui 0 per lui,
illuminazione a gas; ebbene, dovetti stentare non poco per far loro comprendere in
al tutto di non voler in tal forgia stentare. redi, 17-86: 'forgia'dicono
gente il partirsi per non avere a stentare in pregione. boiardo, 1-6-21: poi
meglio godere un tratto del capitale che stentare a poco a poco col frutto.
sette, numero caffo: altrimenti dovrebbero sempre stentare di mezzanotte le medesime persone. potrebbesi
simili. -reggersi male in gamba: stentare a tenersi in piedi, muoversi faticosamente
voglia di ridere. 6. stentare ad articolarsi, suonare confusa- mente,
come uscire; trovarsi in difficoltà; stentare, non riuscire. -anche: macchiarsi di
educate, non possono né mendicare né stentare incertissimamente la vita. d'annunzio,
pane, e non mi fare / stentare in su la corda. d'alberti [
la cosa lenta o lunga, facendovi stentare, come fanno i vecchi, che dicono
sul divano o sulla poltrona: stentare a rimettersi da una lunga malattia;
limatamente, che limatissimaménte, e farci stentare. = comp. di limato
vivere di elemosine, di accatto; stentare la vita; vivere in condizioni di
: perché la parte desidera di vedermi stentare in prigione e dar parole fino che si
vo'prima stare in buona vita e stentare che godere ne la lorda vita de
menare la cosa lenta o lunga, facendovi stentare, come fanno i vecchi, che
in seguito a gravi difficoltà finanziarie; stentare la vita; doversi accontentare dello stretto
e costringe i lavoratori delle campagne a stentare sotto una ingiusta mercede. de sanctis
del riporlo, insegna ch'egli è meglio stentare con quel poco che si possiede che
. cecchi, i-ii-in: essere avvezza a stentare per forza, e credere che,
vino del mondo... bisognava stentare per venderlo a prezzi che non ripagavano nemmeno
; pesante, ma coscienzioso. potrà stentare all'attacco, ma non mollerà mai posizione
. e la loro miseria, il loro stentare, il loro lottare, tutta la
in miseria, penare nella povertà, stentare. fenoglio, 2-265: per poco
: forse direte: « noi non vorremo stentare »: sì che siete fatte monache
ansante. pea, 1-243: ebbi a stentare non poco per via della panatica.
il pan pane e non mi fare / stentare in sulla corda. gemelli careri,
in fila ', restare senza parole, stentare a cavar fuori, a formare le
idio sa come, che m'el fa stentare a piccoli e a quatrini. balbi
, 123: la vide... stentare nella bracciata di propulsione e pilotarsi in
eloquenza..., mi contentava di stentare con quel po'ch'io aveva onestamente
peo che di prete diventò chierico: stentare o fallire nella propria carriera.
in prigione per tre fiorini e favelo stentare, oimè che ne vuoi di costui,
-però mentre noi si sta qui a stentare, lui la sciala fuori, e la
qua non vale un quatrino e fami stentare com'una bestia. pavese, 5-156
capitani svizzeri si sono querelati d'avere a stentare e'pagamenti suoi; ho voluto tacchettarli
che si sposi una donna per farla stentare, soffrire, per guastarle le mani
affettuosità, la quale serviva anche a stentare e sciogliere l'ansia e la gravezza ancor
serrìa / ae mei tromenti senza più stentare, / ca l'angosciusi pianti finirla,
que'benefizi, che si fanno lungamente stentare, che sono preceduti da'tanti raggiri
, 2-169: i poveri erano usi a stentare e, ammalandosi, tutti i parenti
, dica che non mi lascino più stentare. 9. riconquistare militarmente;
avere av- vertenzia di non lo fare stentare, perché gli è differenza da farlo
, con valore iter., e da stentare (v.). ristesura
: a chi verrà pietà del mio stentare? / o cruda morte, o
vi-1084: meglio la vita in carcere stentare / che ruggir sempre a la pioggia
sticarci per questo. -penare, stentare. gelli, 7-339 [var.
buona fortuna, forse sazia del mio lungo stentare, ch'io m'incontrassi appunto in
: mentre noi si sta qui a stentare, lui la sciala fuori, e la
talvolta d'imbattermi in lei e di stentare sempre un poco a riconoscerla.
eloquenza..., mi contentava di stentare conquel po'ch'io aveva onestamente senza dar
. bresciani, 1-i-296: dopo molte stentare per l'aspre vie e gli sfondati
alisandro, quanti furono quelli che tu facesti stentare? quanti ne facesti morire sforzatamente?
ora che mi son sgagliardito, mi converrà stentare la vita. mi sentissi giovane,
= ger. di slentare. stentare, tr. (slènto). tose
. bresciani, 1-i-296: dopo molto stentare per l'aspre vie e gli sfondati
con gli adorati parenti che continuano a stentare la vita. pratolini, i-33:
il calzolaio « e stento per non stentare; e pur io stento e nr affatico
a cupole. = frequent di stentare. stentàggine, sf. letter
. = nome d'azione da stentare. stentando, sm. mus.
strascicato. = ger. di stentare. stentante (pari. pres
stentante (pari. pres. di stentare), agg. che costa fa
attenzion stentante e piena. stentare, intr. anche con la particella pronom
fratei mio, costei m'ha fatto molto stentare, prima che abbia acconsentito al mio
inverosimili (per lo più nell'espressione stentare a credere). foscolo, xiv-209
; qua non vale un quatrino e fami stentare com'una bestia. firenzuola, 383
: forse direte: « noi non vorremo stentare »; sì che siete fatte monche
ricchissimi, poi per sua poca masserizia stentare. leonardo, 2-98: questo omo ha
fin dall'infanzia, l'ho vista stentare [mia madre] e privarsi di tutto
da facende, e gli piaceva lo stentare, e in questo non me gli rassimiglio
affare, / se tu vói puro stentare, / rideronde a tutte l'ore.
): fargli imprigionare e in prigione stentare e piagnere il peccato commesso. s.
, quanti furono quelli che tu facesti stentare? quanti ne facesti morire sforzatamente? quanti
pruovi che, vedendo un altro morire o stentare, tutto si commuove e s'attrista
che dopo la sua morte dolorosamente vivendo stentare. serdini, xxxlx-i-16: ahi,
tue legge seguitare, / tu lassarme stentare / già non dovivi in sì dispresio
scoppio, muoio; non mi fate più stentare. giuglaris, 9: che fate
negoziare? ma questo è un continuo stentare. alfieri, 8-90: pur poiché
orsù, frate, non ci fare più stentare; comincia a cavare fuora. a
la cosa lenta o lunga, facendovi stentare come fanno i vecchi, che dicono
io. -deh non mi fare più stentare! 7. tose. defecare
sa come, che me'l fa stentare a piccioli e a quatrini. badoer,
necessario... che non si facessero stentare le paghe. magalotti, 9-2-168:
noi dovremo dall'oggi al domane / stentare il premio d'un misero pane. sereni
, da casa a casa, a stentare il soldo?
che mi fa questo compitare, questo stentare il grecuccio su questi colossi.
luce... a che fine fargliela stentare? d. bartoli, 4-3- 479
4-3- 479: non ebbe più a stentare la grazia ritenuto e pesto anch'egli
di questa mia libertà, dopo avervi fatto stentare le prime quattro canzoni, a parlare
leverà di terra, sì che non mi stentare; e priegotene. calmo, xxi-ii-831
sarà mai? con tanta lunghezza non mi stentare. 13. rifiutare carnalmente
altrui. -chi si mette a stentare, stenta sempre: chi inizia a
toscani, 48: chi si mette a stentare, stenta sempre. = dal lat
stentato (pari. pass, di stentare), agg. (superi, stenta
tesi. = nome d'azione da stentare. stenterellata, sf. farsa
intr. (stenticchio, stenticchi). stentare alquanto. = frequent di stentare
stentare alquanto. = frequent di stentare, voce registr. dal d. e
. pass, (senza desinenza) di stentare. stènto2, sm. patimento,
.). = deverb. da stentare. stentolino, sm. ant.
po'a leggere. = frequent di stentare. stentumato, agg. tose
in mano. = frequent di stentare. stintignato (pari. pass
ch'occuparono. 5. stentare, mostrare evidenti lacune nell'apprendimento di
ritmo nenciale, 1-137: tu mi vedi stentare e tralinquire, / e stimi tutto
. bresciani, 1-i-296: dopo molto stentare per l'aspre vie e gli sfondati e
ii-170: tutti nel mondo s'ha da stentare il pane per un verso o per
talvolta d'imbattermi in lei, e di stentare sempre un poco a riconoscerla.
già secche per il dolore di vedermi stentare per le case altrui, doglioso nel vedersi
poco vantaggioso (un'attività); stentare ad affermarsi (un'iniziativa).
ritmo nenciale 1-137: tu mi vedi stentare e tralinquire, / e stimi tutto