sf. raro. scrittura abbreviata, stenografia; studio delle abbreviazioni nelle scritture antiche
quel farabutto, non che saper di stenografia, non sapeva né meno pigliar le
la loro tosse, che neanche la stenografia avrebbe potuto registrare ogni cosa, nonché
adoperano nello stesso significato le voci 'stenografia 'e * tachigrafìa '.
sf. disus. scrittura abbreviata, stenografia. = voce dotta, comp.
cicerone, avrebbe adattato al latino la stenografia greca di senofonte; perfezionato successivamente da
aringhe improvvise, come or si farebbe colla stenografia. -dir. rom. note
noterìa1, sf. ant. stenografia. seneca volgar., 3-263
faldella, ii-2-217: è artistica la stenografia dei sogni ed è artistico il processo
poco spazio e con grande rapidità, stenografia. tramater [s. v.
spiegar la cifra, che suol confondersi colla stenografia e colla crittografia. ameudo [s
b. croce, ii-14-116: la stenografia filosofica e critica... non
. tommaseo, 11-230: se la stenografia diventasse più comune, se dei libri
fu l'inventore di questa [la stenografia moderna] e sì evidente risultò la
semiografìa (semeiografìa), sf. stenografia. 2. medie. trattato
. ant. e stèno1, sf. stenografia. letter. mitigare l'insensibilità,
pa = abbrev. di stenografia. role con promessiune collorite e sperlongavale
stenografare. = comp. da stenografia \ e blocco1 (v.).
o nella pratica professionale, tecnica della stenografia abbinata a quella della dattilografia.
e videoscrittura. = comp. da stenografia] e dattilografia (v.);
panzini, iv-663: 'stenodattilografo': conoscitore della stenografia e dattilografia. gozzano, i-729:
= voce dotta, comp. da stenografia] e dal gr. cplxog 'che faci
segni convenzionali e le norme abbreviative della stenografia. - anche assol.
sorpresa') ah, benissimo! conosce la stenografia? moravia, viii-113: aveva lasciato
stenografare. = denom. da stenografia. montale, 3-143: cavallucci
dei canali. = deriv. da stenografia; cfr. ingl. sténographie (nel
. chi è specializzato o diplomato in stenografia, per lo più a fini professionali.
: colui che sa od esercita la stenografia. leopardi, ii-1153: quello in cui
stenografa e dattilo con la stenografia. tommaseo [s. v
quelle che si fanno in parecchi metodi di stenografia. è. amanti, i-tit.
i-tit.: sistema universale e completo di stenografia o sia maniera di scrivere in compendio
, 2, 48]: sistema di stenografia italiana. svevo, 3-780: guido
3-780: guido le domandò se conoscesse la stenografia. essa confessò di non conoscerla affatto
sera andava dalla sorella di danilo a studiare stenografia. -con meton.:
ha informato, e mi ha dato la stenografia e la trascrizione dei colloqui che lui
sue idee migliori, inventa una irritante stenografia istrumentale, accenna invece di disegnare e
io so leggere bene, sotto questa stenografia, il più eloquente richiamo.
stenograficaménte, avv. per mezzo della stenografia; con fuso di segni stenografici.
che si fanno in parecchi metodi di stenografia: e l'oriente continuò...
che è proprio o si riferisce alla stenografia, alle sue norme, alle sue tecniche
scrivere, che riproduce i segni della stenografia invece dei comuni segni alfabetici.
. -scritto impiegando i segni della stenografia; stenografato. e. amanti,
-istituto stenografico: scuola di stenografia. vello del secondo molare superiore.
di comunicazione. = deriv. da stenografia. stenogramma, sm. (
-i). ciascun segno grafico della stenografia. - per estens.: testo stenografato
più usuale, benché mena stenografica; stenografia meccanica. l. barbasio [« grazia
l'inventore di questa [l'attuale stenografia] e si evidente risultò la bontà del
informato, e mi ha dato la stenografia e la trascrizione dei colloqui che lui