abbancare, tr. tecn. stendere sopra un banco le pelli per ungerle
estratto delle suppliche ricevute, e di stendere la minuta degli atti pontifici.
: i piè aggrezzati inver la porta stendere. foscolo, iv-369: smanioso, sbalzo
i-319: quindi tornava con indolenza a stendere le sue gambe di airone. beltramelli,
partenza. stuparich, 2-253: nello stendere sul letto gli indumenti, sentiva rinascere
prima. 4. aprire, stendere (le braccia, le mani, il
voi tocca, amantissimo redentore, di stendere su i lor colli le vostre braccia
gli occhi, che non si può stendere il raggio visuale a compararsi le specie
). appiastrare, tr. stendere una cosa su un'altra come
appiastratila, sf. ant. lo stendere a guisa di impiastro; mescolanza di
20. allargare, tendere, stendere, scostare. - anche intr.
alfieri, ii-260: tentato invano di stendere il carlo i rimasto arrenato al terz'
arriccia? 8. tecn. stendere rarricciatura (per l'intonaco).
gli orecchi come d'asino, ovvero stendere la lingua come cane per lo caldo
, vo da un avvocato per farmi stendere la procura occorrente. carducci, ii-16-54
di essere un sapiente e di stendere la mano agli aurei pomi del giardino delle
d'iddio, ma che non osi stendere la mano per sospetto di avvelenarsi. conciliatore
veggon le donne venire ai balconcelli, e stendere uno strapunto e sedere al rezzo marino
. pea, 7-228: allora decise di stendere sopra il corpo del santo il baracano
essere, faceva quel mestiere leggiero di stendere la mano a chi passava, e biascicare
. pavimentazione stradale consistente nello spargere e stendere sulla massicciata un sottile strato di bitume
segreta, colla quale impegnando l'inimico a stendere il colpo senza potersi immediatamente rimettere lo
possesso territoriale delle contrade sulle quali può stendere le sue branche avide e grifagne,
pollaio; / s'tu mi vedessi stendere un bucato, / diresti che non è
lavati perché si rasciughino... stendere, parlandosi di bucato, è il contrario
e bovio. -fare la camera', stendere i resoconti delle sedute parlamentari.
linati, 8-40: si parte a stendere una campata di filo telefonico laggiù
* stende- rello ', da 'stendere '(italia centrale), * lasagnolo
snelli. ojetti, i-800: mi faceva stendere e appuntare il disegno su una grande
al concorde contegno delle bussole, a stendere la spiegazione scientifica che gli era balenata
per scritto. -mettere, porre, stendere in carta: scrivere, comporre; anche
per te. -trarre carta: stendere un atto, fare una scrittura.
3-149: sa bene che altro è lo stendere una sentenza normale per il magistrato,
i colpi ». poi li fece stendere in catena, per avanzare in ordine
cazzare una vela ', è lo stendere ima vela per la sua parte bassa
e coperto da assi su cui si possono stendere stuoie. zanella, ii-153
guisa di linee, che si veggono stendere per traverso della superficie del corno delle
antica industria tessile, operaio addetto a stendere le stoffe, tinte e lavate,
lago / infinite promesse. -anche: stendere le palpebre sugli occhi dei morti o
fiume, quanto io gli occhi potea stendere, mi parea che bianchissimi cigni s'
aveano mercato, e cavalcate non poteano stendere in parte onde recare potessono fornimento al
fiume, quanto io gli occhi potea stendere, mi parea che bianchissimi cigni s'andassero
-per estens.: redigere, stendere un documento, uno scritto, un
letterarie e musicali); compilare, stendere. -per estens.: eseguire un'
il vigore; la malizia ricominciò a stendere. g. villani, 7-13: questi
sanno che si dicano. 9. stendere, stilare (uno scritto).
al concorde contegno delle bussole, a stendere la spiegazione scientifica che gli era balenata
fiume, quanto io gli occhi potea stendere, mi parea che bianchissimi cigni s'
da cum 'con 'e sternire * stendere mettere a terra '.
o di grana grossa che si suole stendere sulle pareti come preparazione per le successive
tipo di mestola usata dai muratori per stendere la malta, cazzuola. vasari,
i-211: è naturale, chi si vuole stendere / più del lenzuol si scoprirà dappiede
spirituali,... non si può stendere sino a decidere qual sia il luogo
decisiva delle guerre future e mi fece stendere un memoriale da presentare al comandante.
verga, 2-146: egli non avea potuto stendere le braccia per soccorrerla, o per
rientrata in casa lesta lesta, per stendere la tovaglia sul deschetto. d'annunzio,
. per simil. sbrogliare, districare, stendere ordinatamente, avvolgere intorno. giusti
rientrata in casa lesta lesta, per stendere la tovaglia sul deschetto; le comari
niente o poco meno, cioè a stendere i primi quattro capitoli. cicognani, 9-120
(all'aria, alla vista); stendere, allargare. mamiani, 1-85:
foglie. 2. dispiegare, stendere. ariosto, 14-24: non credo
in se stesse, ripiegate insieme); stendere, sciorinare (panni, tele,
5. applicare, spalmare, stendere (una cosa sopra un'altra)
bene, difficile allargare il pugno e stendere la mano. la bontà, insomma
si poteva più oltre che sei mesi stendere l'uficio del dittatore. bandello, 2-38
, diciamo che gli usurpatori mirano a stendere la loro dominazione al di là de'
dorare, tr. (dòro). stendere e far aderire uno strato d'oro
rare volte che, febbricitante, voleva stendere le membra accartocciate dalle continue veglie.
ripieno d'elatissimi spiriti minacciava già di stendere il sùo imperio sopra gli altri miseri avanzi
stelle. cesarotti, i-184: nello stendere il vostro trattato panegirico-polemico sui pregi della
instituire esperienze per veder se sia necessario stendere spranghe capaci di reggere a ogni enormità
nume. svevo, 6-434: potrei stendere i piedi fuori di questa seggiola e
la convalle, e le ubertose colline stendere al sole i campi, o lineati di
di molti privilegi ed immunità, si pensò stendere in prima l'esenzione a più
* fuori 'e pandère 'stendere, allargare '. espandiménto,
instituire esperienze per veder se sia necessario stendere spranghe capaci di reggere a ogni enormità
le diverse lingue. 6. stendere; aprire, spiegare (le ali)
nel tempo. 9. letter. stendere, compilare; mettere per iscritto,
= voce dotta, lat. extendére 4 stendere comp. da ex 4 fuori *
10. il mettere per iscritto, lo stendere, il redigere; stesura, redazione
, v-121: se [iddio] vorrà stendere i nuvoli, come suo tetto e
lenzuola nell'acqua e poi le manderete a stendere sul tetto, specialmente là dove stanno
viaggio, cioè una pelle conciata da stendere per terra, una coperta di doppia
goderla. -prendere appunti; stendere rapporti; compilare indici, elenchi,
un'arma; dare un segnale; stendere l'ombra; sprigionare lampi, faville
far su il fastello. -alzare, stendere le vele; imbarcarsi, salpare.
un contratto; sottoscrivere una convenzione; stendere un documento, un attestato, una
tempo indura tanto che non si può stendere, e allora sta fermo il cre
mezo senza impedire il passaggio doveansi stendere quelle ferrarezze ed arnesi che nella
provvedere ai figliuoli, sposar l'amante, stendere a ogni buon fine le ultime volontà
, non puoi nemmeno / al finestrino stendere la mano. [sostituito da] manzoni
documento. cipriani, ii-1-205: faccia stendere il brevetto di colonnello di stato maggiore
twist »... la vide stendere in avanti le braccia con i pugni chiusi
-riempire, vergare, segnare, coprire, stendere, imbrattare, impiastricciare, schiccherare,
, v-121: se [iddio] vorrà stendere i nuvoli, come suo tetto,
(con particolare riferimento al gesto di stendere l'indice e il medio per indicare
ecc.). - anche: stendere (un contratto). cicerone volgar
n-ii-376: la cura sua si dee stendere... sovra i vini ancora,
, di uno stile); capacità di stendere definizioni, descrizioni, narrazioni perspicue,
procedimento. grande arte io ero arrivato a stendere i colori dietro le = voce
palato. svevo, 6-434: poi potrei stendere i piedi fuori di questa seggiola e
valoroso. alfieri, i-5: allo stendere la mia propria vita inducevami, misto forse
. per estens. chi è incaricato di stendere andavano a casa, tanto da poter
piante, ecc.; far affondare e stendere le radici; far spuntare rami e
squasso buono. siri, iv-2-811: nello stendere le mani allo scettro le pose in
, cadere, trascinarsi in ginocchio; stendere le mani alle ginocchia: prostrarsi dinanzi
spirituali,... non si può stendere sino a decidere qual sia il luogo
preso a venire alla messa, per stendere la mano ai fedeli, borbottando avemarie
nella calamita l'estro de turbini e stendere le gomene di un saldo consiglio,
concia delle pelli, far rinvenire e stendere le pelli secche. arila,
delle pelli, operazione che consiste neho stendere la pehe bagnata su uno speciale cavalletto
: ci vuole l'occhio per inchiodare e stendere senza grinze né difetti le stoffe sui
spatola trasversale, usata nelle tipografie per stendere ad asciugare i fogli stampati. 11
colombi et ai polli, o vero stendere con essi i gusci dell'uva e
diede, aiutato dal monsignore, a stendere la supplica. -caratterizzato da eccessi
il belletto (o, genericamente, stendere sul volto cosmetici e prodotti di bellezza
valore illativo. impattare2, tr. stendere la lettiera per il giaciglio delle bestie
dipingere senza perizia, senza abilità; stendere i colori sulla tela in modo disordinato,
, avere un'impresa', mettere, stendere, porre mano a un'impresa;
egli doveva secondo tesigenzia dell'ufficio suo stendere le mani, eziandio al sacro sacrifizio
? oliva, i-1-374: quanti veggiamo stendere istruz- zioni e co'cigli inarcati dar
soderini, iv-35: cuoi stampati da stendere per ornamento delle mura, dorati o
carri si fermarono per chiudere i mantici e stendere gl'incerati. moretti, i-557:
sf.): macchina usata per stendere in modo uniforme un sottile strato di
sulla bragia, si possano nel corpo stendere sanza nocimento? piccolomini, xxv-2-
sulla bragia, si possano nel corpo stendere senza nocimento? [sostituito da] manzoni
si dice anche in genere, lo stendere e spalmare di grasso qualsivoglia oggetto,
nomi, 6-94: quella dice ha da stendere il bucato, / e questa
d'intarsiare frasi vuote ed eleganti né di stendere consolatorie. papini, iv-203: nelle
8. mettere insieme, comporre, stendere, compilare (una poesia, uno
10. comporre, elaborare, stendere, compilare (un'opera letteraria)
bisaccioni, 3-8: fece anco stendere un manifesto ben lungo, lasciando correr
le membra irrigidite / tento nell'ombra stendere, ma, lasso! palazzeschi, 1-441
= deriv. dal lat. extendère * stendere ', comp. da ex *
refettorio. alfieri, i-228: nello stendere la 'merope 'e il 'saulle
. menzini, ii-13: non puoi stendere il cielo, e non dar leggi
. tavola piana usata per impastare, stendere e tagliare le lasagne.
da un deriv. da sternère * stendere '. lètto1 (ant.
liberale. -coprire le tavole e stendere il letto a qualcuno: procurargli cibo
beccaria, ii-103: basterà... stendere le rispettive tabelle, nelle quali una
una superficie, toglierne le scabrosità; stendere, spianare, stirare. straparola
e si lascia dal martello maneggiare e stendere. muratori, 4-161: 'ideare
mani. siri, iv-2-811: nello stendere le mani allo scettro le pose in
3. figur. comporre, compilare, stendere; mettere insieme, elaborare secondo determinati
-dare, distendere, porgere, prestare, stendere, tenere mano, la mano,
-dare, giungere, porgere, prestare, stendere, tenere mano, alla mano,
debba saperla suonare. sì, a stendere e a stringere il mantice, non
, grossa verso l'occhio per poterla stendere di tanto in tanto verso l'estremità atteso
pulci, 18-135: s'tu mi vedessi stendere un bucato, / diresti che non
ne ha molti di più su cui stendere il piede ». 14. dimin
mio dettato vi porga occasione nuova di stendere l'occhio mentale di là dalle vostre
amalgami refrattari all'inchiostrazione e consistente nello stendere su una lastra di rame o di
impiccò con la fune che serviva a stendere le pezze merdose di quel mostricciattolo lentigginoso
vel chiede; vorrete voi ricusare di stendere la mano a questo popolo tante volte
e incaricarono l'ufficio centrale esecutivo di stendere un programma minimo di azioni.
un tenente della giunta si accingono a stendere il processo verbale... quei
iii-17-234: atteggiato il giovin signore a stendere il moccichino su le ginocchia della signora che
, questo farà forza per girare e stendere la molla. tale è la forza motrice
i nervi dello stroppiato si cominciarono a stendere, si rassettarono le ossa, le
al peso e questa proposizione si deve stendere non solo alla gravità e alla leggerezza
espressamente il goethe, pregando di non stendere la mano correggitrice o ammonitrice e non
le afferrò i polsi e la costrinse a stendere le braccia lungo le cosce; e
, suo primo elemosiniero, di non stendere la nappa su 'l letto, ma
-navigare ad alberi e a corde: senza stendere le vele al vento, con le
al suo pie'le spume infrante, / stendere un fauno le dorate braccia / e
quale oggidì si servono i notai per non stendere in infinito tante clausole ch'il foro
o cedriuoli ovvero zucche, quando incominciano a stendere i rami, avvegnaché vi sieno quivi
* sopra 'e ducere 'portare, stendere '). ostinazione in un
/ teresa contarmi. -spargere, stendere oblio su qualcosa; spargere d'oblio
da ob- * sopra 'e tendere 'stendere '). obtènto2, sm.
occhio che ci vuole per inchiodare e stendere senza grinze né difetti le stoffe sui mobili
lungo della lama stessa; è usato per stendere, spianare e livellare il cuoio.
pascoli non aveva [valgimigli] che da stendere in prosa uno dei famosi poemetti per
coscia è rotto, si deve prima diligentemente stendere il membro, accioché non ne diventi
il viagio periglioso e rio.. stendere, tendere, protendere. iccolò cieco
quei ferri, ch'ora s'ostenta di stendere a serbare intatto l'ordine pubblico e
o trenta lire era quanto si potevano stendere per pagare la giornaliera, assidua fatica
paravano i colli. 3. stendere in avanti, protendere. guidotto da
. 62. distribuire uniformemente, stendere su una superficie. montale,
gli hanno deboli. -muovere, stendere, trarre il passo, i passi:
che ad un tempo tutti cominciarono a stendere i passi per la verde campagna.
chiatta,... e lui a stendere la mano per riscuotere il pedaggio.
regione plantare del piede e serve a stendere i quattro primi diti, dirigendoli alquanto all'
gittarvi sopra belle purpuree coperte, e stendere inoltre i tappeti, e porvi anche
-come strumento usato per spargere o per stendere una sostanza liquida o semiliquida, o
tinteggiare e, in genere, per stendere o spalmare uno strato di sostanza liquida
(anche solo pennello): per stendere sul viso la schiuma o il sapone
la sciabola. -piumino usato per stendere sul viso la cipria o altre polveri
quelle nazioni e religioni e capace di stendere sopra tutte un'eguale obbedienza.
, non bastando già ch'essi sappiano stendere un rogito ordinario, copiato, imparato di
occhi un luogo adatto, da potervisi stendere; alla fine mi parve di averlo
piangere il cielo, / continua a stendere un velo / grigio sugli ultimi fiori.
un angolo (e si contrappone a stendere). panfilo volgar.
fuori della coperta. -adagiare, stendere. buzzi, 71: eccomi,
all'uomo, né più oltre si può stendere il nostro desiderio che di far con
poteva fare era di tacere, di stendere un pietoso velo sugli ultimi anni di vita
di sapere per suonar la fisarmonica? stendere e stringere il mantice e muovere i
chi pinge lettiere. -spalmare, stendere in modo uniforme una sostanza oleosa o
pisolare, mostrò anch'essa il desiderio di stendere le gambe stanche sulla paglia. pirandello
. cesarotti, 1-i-279: nello stendere il vostro trattato panegirico-polemico sui pregi della
adissimo. c. ridolfi, i-345: stendere dei conci pulverulenti, i quali possano
xvui-123: se pure dio degnerà di stendere la mano sovr'essi; ed egli che
oro tanto si dilata quanto si può stendere tutto l'argento... ma dilatando
signoria. -pitt. applicare e stendere il colore in un dipinto.
-mettere in posta: nella pesca, stendere le reti per catturare i pesci.
nel sole, / vèr cui vorrebbe stendere / il veloce poter. -capacità
, iii-17-234: atteggiato il giovin signore a stendere il moccichino su le ginocchia della signora
, concepire, formulare o elaborare, stendere, comporre un'opera, un discorso,
tutto il tempo ad un usciere di stendere per loro un ricco drappo sulla ringhiera
. 4 tendere dinanzi a sé, stendere innanzi 'e 4 addurre come pretesto '
grande nazione! pirandello, ii-1-98: basterà stendere in prima, appena appena, una
flussi dei passi procedurali assegnatigli; collabora a stendere il manuale della procedura in esame.
suo studio a esaminare i processi, a stendere le requisitorie o a meditare sui libri
, i-38: aveva anche il re fatta stendere una profession di fede, altre volte
giraud, 2-160: bisogna incominciare a stendere la decisione di quest'arbitraggio;.
posteme del corpo. -porgere, stendere la mano a qualcuno. bigiaretti,
sapere infino a qual termino si possa stendere pogniamo la oel- lezza d'una donna
, 1-ii-63: potendosi ogni favola stendere in prosaico parlare, niun uopo fia di
sia da apporre al clero, impaziente di stendere l'autorità sopra tanta parte della popolazione
la coniug.: cfr. stendere). letter. porgere in avanti,
. -far cadere lungo disteso; stendere a terra morto. lucini,
lat. prò 'davanti 'e da stendere (v.).
prò 1 davanti 'e sternére 'stendere, atterrare ', di origine indeuropea.
-letter. abbattere, demolire; stendere a terra. foscolo, iii-1-167:
quell'albero che dalla porta già vedi stendere la verdura proteggitrice fin sulle finestre è
prò 'davanti 'e tendere 'stendere '. protendiménto, sm. letter
occhio], potrebbe poi sforzare, stendere e dilatare quel forame che nella tunica uvea
gittarvi sopra belle purpuree coperte, e stendere inoltre i tappeti e porvi anche sopra pelose
sapere infino a qual termino si possa stendere pogniamo la bellezza d'una donna, non
mietitura dei cereali, che consente di stendere al suolo gli steli dallo stesso lato
ecc. talora queste radici si possono stendere sino a penetrare in terra; e
ragione. alfieri, i-5: allo stendere la mia propria vita inducevami, misto
il precipizio che io senza periglio potesse stendere il collo, volsi... più
a buona parte de'mortali e suole stendere sue griffe ora ad uno in un affare
povera donna era nella corte intesa a stendere sopra le corde la biancheria di bucato
ripiegate. carena, 1-94: 'stendere ': presso gli stampatori, e il
7. marin. sistema di corde per stendere la biancheria lavata. l.
. sistema di corde usato in marina per stendere al sole la biancheria lavata dall'equipaggio
a voi tocca, amantissimo redentore, di stendere
4-iv-79: io rawolgeva nell'animo di stendere qualche nuovo scrittarello. -ravvolgere l'animo
sa, il regno della biancheria da stendere. alvaro, 7-7: io so come
da provvedere alla capitale, ma dèe stendere la sua vigilanza e provvidenza sopra ogni
nel primo mal, che ti comincia a stendere, / ti mostrerà s'io so
suo studio a esaminare i processi, a stendere le requisitorie o a meditare sui libri
vo servendo sì spesso, ideare, stendere e verseggiare. questi tre respiri con
da s. anatolia, lxii-2-iii-232: fecero stendere di subito le loro lettere risponsive.
: 'retare '...: stendere la rete, le fila e le
e checchessia. -per simil. stendere le reti parasiluri lungo i fianchi di
: 'retare '...: stendere le reti metalliche lungo i fianchi
». 2. coricare, stendere. -anche con valore causativo. leggenda
ricompilare, tr. compilare, stendere, redigere di nuovo. - anche
mezzo 'l viso. 2. stendere sopra a un oggetto qualcosa per proteggerlo
intagliato dall'artefice. 4. stendere un'opera letteraria organizzando con sistematicità e
(per la coniug.: cfr. stendere). estendere di nuovo o ulteriormente
quel ch'han letto in iscritto; stendere lunghe tavole le quali dicano il nome
dunque lo squallore, la morte dovranno stendere il suo impero terribile, ove i tesori
, sf. edil. l'operazione dello stendere la prima mano d'intonaco su una
il ministro della guerra, dopo fatto stendere uno stato delle grandi riparazioni indispensabili per
era un tal senso di precisione in quello stendere, contornare, stirare, che italo
fatto, senza riporvi mente, di stendere le dita quasi per contarla.
i nervi dello stroppiato si cominciarono a stendere, si rassettarono le ossa, le
). spiegare, di stendere nuovamente. -rispiegare le vele: ripren
per la coniug.: cfr. stendere). distendere, spiegare nuovamente (
re-, con valore iter., e stendere (v.).
3. tr. svolgere, stendere ciò che è arrotolato o ripiegato.
, vii-95: signor, voi che di stendere le mani / vi degnaste altre volte
prima che si debba convenientemente attesare e stendere il membro rotto, se le ossa
alveolati, alle gemme in castone, a stendere una rete di precetti meccanici che trapassando
opportunità che un apparente diritto di poter stendere sopra altra diocesi la potestà loro esarcale
sia guerrier, ned uom ch'ardisca / stendere in me l'ingiuriosa mano, /
spiaggia vi piaceva riverniciare un canotto o stendere un campo. ofttm, 3-28:
e paziente massaia a premere e a stendere man mano, col rotondo mattarello, a
coscia è rotto, si deve prima diligentemente stendere il membro, accioché non ne diventi
stampa, che hanno la funzione di stendere l'inchiostro o di comprimere la carta
ingoiano incontanente..., si possano stendere nel corpo senza nocimento. e però
del partimento del suo figliolo si fece stendere nella sua camera uno sacco. dannunzio
cominciaro a fare le some e a stendere e'padiglioni per andarsene via, questo
. palmieri, xviii-5-1136: sarebbe errore lo stendere la seminazione de'grani sino a que'
le è dattorno on- d'essa possa stendere le barbe e ire a cercarsi il succo
che la sua penna si occupi nello stendere gli ultimi avvenimenti del pazzo mondo in
351: passò in un attimo a stendere la sua dominazione dal baltico fino alla
lodevolmente lo scettro? -piantare, stendere, estendere, distendere lo scettro su
ciascun s'affretta a lacci e reti stendere, / poi con la preda in un
chiederete maggiore aiuto. 4. stendere la mano con le dita aperte.
i1-922: 'sciolinatura': l'operazione dello stendere la sciolina sulla suola degli sci.
. esporre all'aria e al sole; stendere da preoccupazioni e turbamenti. scioppito {
. sciorinatura, sf. lo stendere panni, abiti o teli umidi per
eran bastati... pochi mesi per stendere suquella bellezza naturale una vernice che dava da
]: 'scosciata': è l'atto dello stendere e allargare le gambe nel ballare.
, leggi. -in partic.: stendere per scritto in un atto pubblico,
raggio), nel senso di 'allungare, stendere le gambe o le braccia a raggio'
ciascun s'affretta a lacci e reti stendere, / poi colla preda in un sentier
verso la fine del 1840 incarico di stendere su la riforma carceraria un scritto, a
il quale tosto gli diede ordine di stendere la supplica. pirandello, 7-352:
seguitarono il giro. ovunque itappezzieri attendevano a stendere parati, ad alzar tende, a
suoi terrazzini e ballatoi, i panni a stendere, i semicupi agganciati fuori delle terrazze
alfieri, i-283: se io, nello stendere questa mia 'vita', non avessi avuto
,... sia quello di stendere un velo sopra il passato.
su vari materiali, che consiste nello stendere l'inchiostro su un tessuto reticolare,
perché salutino qualcuno. locché essi fanno collo stendere il braccio e agitarlo d'alto in
a significar il medesimo che allargare o stendere, quando specialmente si tratti di panni
del corpo, e immaginavi che dovessero stendere una sorta di rapporto sui fatti della
cuore torbido e mente fatua, non stendere la mano macchiata d'infamia a toccare
castagne. 3. dial. stendere i panni per farli asciugare. giuliani
e si scortano. 9. stendere le membra, distendere il corpo assumendo
, v-398: l'ho consigliato a stendere, avanti di riporvi la mano, una
'solano': genere tipo della famiglia delle stendere i panni ad asciugare. roberti
(per la coniug.: cfr. stendere). distendere, allungare sopra.
= comp. da sopra e stendere (v.). soprasternale
rinchiuso, ma abbia per campo da potere stendere le sue braccia tutto il cielo.
paio di stuoie di vimini, da stendere e da portar via dopo.
tecnologici. 4. strumento usato per stendere una sostanza su una superficie, in
e grafite. - lo stendere il colore sulla tela. faldella,
non mai veduta. -diffondere, stendere la propria ombra (un albe- ro
7. distendere, allargare, stendere panni, tessuti, pelli, reti
, operaia che ha il compito di stendere su corde tese i fogli di carta
. li, nelle arti figurative per stendere strati di colore o per modellare,
la spatola. - in partic.: stendere, applicare in modo uniforme un materiale
le tre potenze sono decise a non stendere la mano verso territori che competono ad altri
adegua e spiana. 4. stendere su un piano un impasto o un'altra
odiati stranieri. -per estens. stendere l'indice per indicare qualcuno. fenoglio
poscia il mio parere. - stendere un testo. monti, v-m:
. 2. matterello usato per stendere e assottigliare la pasta (anche come
provvisto di particolari attrezzature per livellare o stendere cumuli di materiale. e.
la coda sì che non le possa stendere nel volgere o vero spiuma el loco
, 10-274: è per lui un giuoco stendere sulle saldature e i rappezzi uno smalto
, sm. disus. operaio addetto a stendere le pelli conciate sulle stecche dell'essiccatoio
tenerezza. 9. per estens. stendere di colpo un arto, irrigidire le
portico e gittarvi sopra belle purpuree coperte e stendere inoltre i tappeti e porvi anche sopra
, iv-i-274: i tappezzieri attendevan a stendere parati. cassola, 4-155: uscì
la carta che mi dava facoltà di stendere le reti nel prato di mideo. fenoglio
uomini perched su alberi e pali a stendere una linea telefonica. -montare o
durante la crocifissione (anche nell'espressione stendere in croce) o per riportare le ossa
coscia è rotto, si deve prima diligentemente stendere il membro, accioché non ne diventi
, lii-6-ipo: potrìa [il nemico] stendere il suo campoper la pianura daftuno e dall'
e paziente massaia a premere e a stendere man mano, col rotondo mattarello, a
c'eraun tal senso di precisione in quello stendere, contornare, stirare, che italo
colori retorici. castélvetro, 8-1-193: stendere bellissimi colori confusamente non pare che abbia
prima mezz'ora ebbero almeno due palle per stendere gli ospiti. 7.
uccidere, ammazzare (anche nelle espressioni stendere morto e stendere a terra). -al
(anche nelle espressioni stendere morto e stendere a terra). -al figur.
gli orecchi come d'asino, ovvero stendere la lingua come cane per lo caldo.
goldoni, iii-760: impegnando l'inimico a stendere il colpo senza potersi immediatamente rimettere,
crudele inganno che tutti insieme avessero potuto stendere intorno a me ed alle mie speranze
cedriuoli ovvero zucche, quando incominciano a stendere i rami. tolomei, xxxvi-40: l'
l'alba non fece in tempo a stendere la sua luce, che il bagliore dei
cantoni confederati con savoia pretendevano di stendere quella allianza a tutti i paesi posseduti
.. con generose maniere procurato di stendere e propagare le lettere. martello, 6-ii-358
caucasea porta. de sanctis, iii-255: stendere il suo nome, vedersi stampato,
solo la cura... si dèe stendere nelle dispense e nell'altre cose già
assunto si era: « la legge naturale stendere la sua sanzione alla vita avvenire »
si poteva più oltre che sei mesi stendere tuficio del dettatore. giuglaris, 1-386:
breve le glorie sue non ambisca di stendere. muratori, 7-iii-461: l'era de
vero erudito quella del sapere in tal maniera stendere e comunicare al pubblico le notizie che
nuove. alfieri, i-5: allo stendere la mia propria vita inducevami, misto forse
, non vedendo comparir risposta, fece stendere un'altra lettera, a un di
tabella. tortora, ii-331: fece stendere la bolla e la diede a jaques
che sopravvedessero l'igiene esterna e di stendere un regolamento sanitario e morale per servir
esser lasciato solo al suo tavolo perché doveva stendere la relazione finale. -comporre
ognor più di mano in mano / stendere in carte or prose, or tesser rime
stesa. alfieri, i-201: chiamo poi stendere, qualora, ripigliando quel primo foglio
intarsiare frasi vuote ed eleganti né di stendere consolatorie. svevo, 1-26: ho
ch'imparano a scrivere non ardiscono di stendere alcuna lettera fuor de le righe segnate.
reti al termine della caccia). -sullo stendere. verso la fine, sul finire
ecclesiastica... non si può stendere sino a decidere qual sia il luogo dove
de la badia, e si hanno da stendere adietro quanto possano verso musigniano. pisacane
. bacchelli, i-102: li fece stendere in catena, per avanzare in ordine
misura [i due fogli] / stendere non si potesse uno scrittore / appropriato
dio: che se oltre misura ci vogliamo stendere, rompiamo e non possiamo perseverare,
, questo è quanto io mi possa stendere. 44. ant. accelerare
. 45. locuz. -non stendere un dito-, restare inerte; non
brancati, ii-28: aveva bisogno di stendere i nervi. -stendere la falce nelvaltrui
, tre giovani valenti ed attivi potrebbero stendere le fila d'un'as- sociazione formidabile
paolone stava per allungare i piedi, per stendere le gambe. -stendersi quanto è
voce di area centrale, deriv. da stendere. stenderla, sf. tose
argento. = deriv. da stendere. stendhalianaménte [stàndalianaménte],
= comp. dall'imp. di stendere e biancheria (v.); voce
operaio o soldato del genio preposto a stendere i fili delle linee telefoniche o telegrafiche.
= comp. dall'imp. di stendere e filo (v.).
. = nome d'azione da stendere. stendino, sm. region.
di area romagn., deriv. da stendere. stendipanni, sm. invar
= comp. dall'imp. di stendere e panno1. stendipasta, sm.
= comp. dall'imp. di stendere e pasta (v.).
= comp. dall'imp. di stendere e sciolina (v.).
, locale dotato di apposite strutture per stendere le olive destinate al frantoio. s
ciascuna. = deriv. da stendere. stenditóre, sm. (femm
-stenditore di reti: chi è incaricato di stendere sulla sabbia le reti e di effettuare
stenditore. = nome d'agente da stendere. stenditrice, sf. tess.
montata. = nome d'azione da stendere. stèndo, sm. ant
: 'saussure': studioso svizzero, senza stendere sillogi salvo scrittura stenografica seguaci, scopro sistemi
alberti, 246: non mi voglio stendere in questi ragionamenti né... raccontarti
intens. di extendère (v. stendere), con ampliamento del suff.
nella polvere. 2. stendere un giaciglio. a. lenio,
stéso1 (pari. pass, di stendere), agg. (ant. stiso
stesura, sf. il mettere, lo stendere per scritto; composizione di un testo
gonna. = nome d'azione da stendere, attraverso la forma del pari,
deriv. stiènnere, v. stendere. stiepidire (stepidire), tr
stiracchi). stirare un poco, stendere e contrarre le membra con movimento alterno
. stiracchiatura, sf. lo stendere le membra per sgranchirsi.
ha da rompere. 3. stendere e ripiegare più volte le membra, in
si fermarono per chiudere i mantici e stendere gl'incerati, essa cadde ginocchioni accanto
diceva « è una strulla che, sullo stendere, si mette a far la baccante
le cose sullunari, la vollero anche stendere su 'l giro de'cieli e de'pianeti
gloria. b. croce, v-1-20: stendere sulla morente libera cultura italiana il sudario
filo del film di cui avrei dovuto stendere un sunto. -per estens. campione
, alle gemme in castone, a stendere una rete di precetti meccanici.
nervi dello stroppiato si cominciarono a stendere, si rassettarono le ossa, le carni
in tessuto di tela, usato per stendere vernici a base di gommalacca (lisciatura
distenderla completamente. -in partic.: stendere reti da pesca o da uccellagione;
, sin a quando giudico che si debba stendere questa moderazione d'ornamento, la quale
parlare, e se più si vuole stendere, infino alle storie; e quando vuole
alle storie; e quando vuole lunghissimamente stendere i suoi termini, intorno a'versi.
partic. nelle espressioni andare, cascare, stendere per leterre). manuzzi [s
ottenuta. -in partic.: lo stendere i conduttori di una linea elettrica o
nell'erba, in lenta muta sfida stendere / le braccia al cielo era possibile.
, sm. apparecchiatura che permette di stendere un determinato colore dosandolo, mediante un
e le tirerai. 6. stendere una tenda in tutta l'ampiezza per ottenere
... ei tirò giù per poi stendere una storia della vita del poeta.
, sm. disus. operaio addetto a stendere al tiratoio le stoffe lavate o tinte
. operaio della manifattura tessile addetto a stendere i panni al tiratoio. testi pratesi
. 4. ant. lo stendere i tessuti al tiratorio. statuto dei
. -tecnica pittorica che consiste nello stendere il colore con colpi rapidi e brevi
fanzini, i-258: tornava con indolenza a stendere le sue gambe di airone sotto il
pirandello, ii-i- 98: basterà stendere in prima, appena appena, una traccia
chè possa essere maneggiato all'uopo; stendere i capi dell'orditura. 7
più tardi, quando mi detti a stendere le parole sulla carta. =
vedemmo piantato un colosso in atto di stendere la destra sul reno; che a tale
venne un tratto [il destriere] a stendere sì sconciamente il collo, che trasse
2-85: un panno d'incerato, da stendere sul legno, che non trasudi umidità
giorno che avevo avuto l'onore di stendere, un 'trecentocinque'colpì in pieno la
. eco, 5-66: non avrei potuto stendere queste note... se.
è stata la fertilità della sua penna a stendere duetti, trio, sinfonia. pananti
ufficio di vescovo vidde una colonna di fuoco stendere da cielo insino ne la sua casa
. incaricarono l'ufficio centrale esecutivo di stendere un programma minimo di azione, che
. proposto d'invitare i richiedenti a stendere essi un programma e vedremo che cosa ne
molte parole? l'uomo si potrebbe stendere assai, volendo pienamente raccontare ogni parte
. nudo. - stendere, tirare un velo, un velo pietoso
di questa libertà, per ideare, stendere e verseggiare il mio poema.
l'inghilterra non danno un politico che possa stendere la mano al più umile dei nostri
, chi andò a dormire, chi a stendere un rapporto. -con riferimento
, agg. invar. che serve a stendere e separare le ciglia per farle apparire
e il vento nella lavatrice per non stendere più. = comp. dall'
6-177: quella stessa sera incominciai a stendere in varie copie un ricorso diretto al governo
nuovo) si mette a tavolino a stendere il copione per il doppiaggio. 2
nl mandare, tr. mandare a stendere: invitare a togliersi di tornoinmodobrusco,
donne [8-v-2004]: l'ideale è stendere il fluido sul viso pulito, lasciarlo
stempiare. stendàggio, sm. lo stendere panni lavati ad asciugare al sole.
biancheria. = deriv. da stendere. r stendhaliano / standa'ljano
invar. macchina provvista di rulli per stendere la pasta, in partic. all'uovo