ne provi pochi. paoli, iii-193: stendea fil- lide mia la man cortese /
uscìa. idem, 14-6: gli stendea poi con dolce amico affetto / tre
coglia. morando, iii-233: luminosa stendea l'aurora in cielo / de'primi
/ orribilmente. paoli, iii-193: stendea fillide mia la man cortese / a clori
baci / a lambirle il bel piè stendea la lingua; / e fatto nel baciarlo
appoggia alquanto. paoli, iii-193: stendea fillide mia la man cortese / a
l'aurora. morando, iii-233: luminosa stendea l'aurora in cielo / de'primi
ei lieto e sicuro / al suo collo stendea la mano imbelle. parini, giorno
stesa / del condottiere... / stendea la mano il barbaro esclamando: /
gonnella o di guarnacca, la quale si stendea su la detta panca dal dosso di
mostrava, ora la man vèr me stendea, / come il ferro io gli
/ ma contro i freni insorta / si stendea l'onda morta / silenziosa pel conteso
disse; e il meschino già la man stendea / supplice al mento; ma calò
bacii d'argento / versava, e stendea loro un liscio desco, / su cui
: l'ali umide, ombrose / stendea l'oscura notte intorno al cielo; /
drappi di porpora e di seta / si stendea la troiana gioventute. fogazzaro, 1-274
dir qualche cosa. monti, x-3-272: stendea le dita eburnee / su la materna
infermo, e per gravarti il ciglio / stendea morte la man l'ultimo giorno,
infinito la circum- ferenzia di quella si stendea. lippi, 2-19: la duchessa,
1216: contro i freni insorta / si stendea l'onda morta / silenziosa pel conteso
mugghiare. tasso, 14-6: gli stendea poi con dolce amico affetto / tre
e di guarnacca, la quale si stendea su la detta panca dal dosso di detto
le braccia / al niveo collo suo volte stendea, / quando conversa la purpurea faccia
baci / a lambirle il bel piè stendea la lingua. c. gozzi,
narciso, / e sorda le bramose armi stendea. pascoli, 713: vide lì
braccia / al niveo collo suo volte stendea, / quando... / da
più accendendosi quanto più nel pensier si stendea. verga, 8-530: gli piacevano quelle
infinito la cir- cunferenzia di quella si stendea: il quale con ammirazione rimirando,
gli medicai la piaga, pi leone] stendea il piede, restringea le dita,
: il letto nuziale... si stendea bianco, coi guanciali rigonfi e le
. g. villani, iv-12-39: stendea il suo uficio... faccendo
fo tirato, / gle nerbe se stendea, / gli ossa se schiopavano, /
/ in atto, argentee pur braccia stendea. angioletti, 1-72: dovremmo forse
volgar., 6-686: una loggia si stendea infino al campidoglio, la quale era
appressava e non invano / a lor stendea la supplichevol mano. -succedere ad
tanto io tirato, / gle nerbe se stendea, / gli ossa se schiopavano,
: al bel fretto talun la man stendea. foscolo, xvii-445: dal giorno
in italia degl'imperadori,... stendea la sua giurisdizione sopra tutte quelle parti
altro. amari, 1-iii-521: saladino intanto stendea l'impero su tutti i paesi musulmani
recassero loro alcun nocumento, né si stendea la loro industria più oltre. muratori
più accendendosi quanto più nel pensier si stendea. -procedere (un discorso,
e tanto lo stirare, / le nerbora stendea, / li ossa li schiopparo,
pel campo intanto / i troiani, e stendea confusamente / cavalli e cavalier.
fo tirato, / gle nerbe se stendea, / gl'ossa se schiopavano, /
del'asia, che sopra centoventisette provincie stendea lo scettro, sublimò, com'è
). tasso, 14-6: gli stendea poi con dolce amico affetto [a un