sì che il danno dell'abbacchiatura si stende a un triennio. pirandello, 8-271
rena, gioca con un fuscello, si stende in su, col ventre nudo fremente
, 30-109: la città che si stende ai nostri piedi, queta, livida,
incisione su metallo, in cui si stende l'inchiostro, col pennello, direttamente
6-237: ogni tanto, un acquitrino si stende in verdissime superfici di vellutello, ingombre
, ii-182: la sua vista si stende quasi in infinito, ed è acutissima sopra
fa morire tutto quello sopra cui si stende. 2. per simil.
: del bianco collo il lungo tratto stende, / apre il rostro canoro e quindi
e accarezzò i capelli dei bambini, la stende sul legno, e punta un chiodo
ha la base e quanto più si stende / s'aguzza in cima ed è spugnosa
aguzza, ovunque il gira / si stende fuor del circolo visivo. redi,
aióne2, sm. spazio dove si stende il sale ad asciugare (nelle
genealogici. viani, 14-448: il vino stende i rami del suo albero genealogico nella
o capuccio, ma in sua vece vi stende due alette, o risalti o espansioni
c., 20-1-2: a studio si stende l'arco, acciò che nel suo
scherma. movimento del braccio che si stende per puntare l'arma nell'esatta direzione
alla carezza del sole l'altipiano si stende in una calma beata. baldini,
come la palma inver l'altura / si stende, così tu, vie più vezzosa
. viani, 14-448: il vino stende i rami del suo albero genealogico nella storia
una ninfa e d'un semidio, stende la sua forma ambigua tra il rifulgere
mano al corno attiensi, / l'altra stende a la groppa e talor anco /
che... dalla meloria si stende,... rompe l'impeto de'
lungo. pallavicino, 3-1-585: tutto si stende in provare l'unità della chiesa nella
a pastelli (la vernice che non si stende liscia ma presenta irregolarità, rigonfiamenti,
appiastricciato per bocca, che non si stende più che per lo palato.
cappuccio, ma in sua vece vi stende due alette o risalti o espansioni membranose.
di via più avanza, e più si stende / tanto spazio maggior gli s'appresenta
cioè l'ombra che la terra fa, stende lo suo cono infino al cielo di
la chioma e al sol le braccia stende. l. bellini, 1-593: né
., 20-1-2: a studiio si stende l'arco, acciò che nel suo tempo
6-i-148: umida nube, se dispiega e stende / l'arco celeste a novi raggi
, che s'innalza, che si stende in altezza '(nelle glosse è spiegato
3. primo strato d'intonaco che si stende su un muro greggio (in alcune
a terra caccia, / o morti stende alla nevosa riva. allegri,
arroccaménto'. via di comunicazione che si stende parallela alla fronte strategica. ojetti
poema; l'artifizio, dico, si stende anch'esso a tutti questi oggetti,
7-31: del bianco collo il lungo tratto stende, / apre ilremissività altrui). -avere
e 'n forma d'alte mura / stende le fiamme torbide e fumanti; /
odori, olezza e ride. / ei stende tanto 11 suo girevol corno, /
della gamba assottiglia e al piè si stende, / tutto è maraviglioso. gemelli
tale dal corno che 'n destro si stende / a piè di quella croce corse un
gran pianura padana, là dove natura stende ed attarda... la vena ubertosa
al corno attiensi, / l'altra stende a la groppa e talor anco
i-470: la legge non si stende a discutere i desideri, ma gli atten
attorce, e in un rosaio / stende i panni a rasciugar. d'annunzio,
/ quasi aureo tratto di pennel si stende. idem, 15-61: e 'l crin
cattaneo, ii-2-173: al disotto si stende, come in tutta la lombardia,
, / per la capena i forti omeri stende / e l'appia via.
/ che già la fera punta al petto stende. g. c. croce,
perocché da ciascuna parte dell'ampiezza si stende un filo ovver funicella, e segnasi;
larga ha la base e quanto più si stende / s'aguzza in cima ed è
: alla carezza del sole l'altipiano si stende in una calma beata. alvaro,
ai due lati della valle non larga si stende la collina ondulata, ghiaiosa e aridissima
di picchi, che dalle alpi si stende sino alla cina. verga, 4-40:
: io guardo in giro, e quello stende il rosso / polverino su l'ultima
muro ogni giardino ombreggia, / che stende linea in fuor di mille braccia.
di fare alle sassate. chi li stende? debbono stendersi da sé?
si stende fino all'ultima punta de'piedi. tommaseo
prolissi e brontolanti nel vento che si stende. brontolare, intr. (
: la grande strada... si stende davanti a noi, a perdita d'
così ragiona, e 'n tanto attorce e stende / contesti di fin or serici stami
d'italia è in venti libri e si stende dal 1494 al 1534. comincia con
su 'l pomo de l'arcion la briglia stende, / spiccato un leggier salto indi
. locuz. -campagna aperta: che si stende a perdita d'occhio. -in aperta
, olezza e ride, / ei stende tanto il suo girevol corno, / che
3-74: vanno ove flora i suoi tappeti stende / le grazie a cór qual più
'l pomo de l'arcion la briglia stende, / spiccato un leggier salto indi
intrinseco della seminai materia risalda tossa, stende le cartilagini, incava le arterie,
non più che all'altezza di quanto stende sopra di sè il braccio un uomo,
coste la neve ugual luce e si stende, / e cede e stride sotto il
19-64: a guisa di teatro se gli stende / la città a cerco, e
man leggiera / sulla pupilla cenila / stende l'estremo vel. prati, i-21
man leggiera / sulla pupilla cerula / stende l'estremo vel. nievo, 8
]: le man chiavate nella croce stende. fra giordano [tommaseo]: adoriamo
a stretto / l'ispido labro per baciarlo stende. d. bartoli, 37-42:
2-28: fra ciane ed aretusa si stende una zona di mare / chiusa da due
/ svelle una ciocca e lungo fil ne stende. panciatichi, 81: con cipria
aguzza, ovunque il gira / si stende fuor del circolo visivo. 13
9-97: la pelle del leon sopra vi stende [ercole], i sopra la
lato destro la liguria, che si stende... dai monti marittimi di nizza
agg. e sm. ant. chi stende codice penale militare di guerra,
di codicillare2), agg. che stende un codicillo. testamento di lemmo di
tade] alla gridante / lacera povertà stende le braccia; / e inviolabil fede
: sull'erba verde egli si colca e stende; / sotto di sé la spada
acqua. sulle lastre così preparate si stende poi l'inchiostro, che però è trattenuto
scialbi fanali e sulle spallette, / stende a terra una coltre su cui scricchia
combinatorio del destino: il sibilo che stende a terra, vicino a me,
italia è in venti libri e si stende dal 1494 al 1534. comincia con la
bellezza mancante è poca e solamente si stende a le loro comodità sensitive, e l'
man leggiera / sulla pupilla cenila / stende l'estremo vel. pellico, ii-108
linea, così concepita, che si stende da un polo all'altro, e passante
sponde della muzza... si stende un tenue strato detto ferretto, che
de'consoli, de'pretori, e si stende fino a poter condennare di morte
in alcun modo, tanto quanto si stende la potenzia e la facuità del libero
/ l'iniqua tela a lui dispiega e stende. marino, 10-221: ecco d'
e civile per opera dell'elezione, si stende per tutti i rami del potere sovrano
essa [la colpa dello scandalo] si stende e si moltiplica indefinitamente, senza che
autunno. tommaseo, i-143: qual chi stende la mano, e di petecchia /
ragiona, e 'n tanto attorce e stende / contesti di fin or serici stami,
quaderno / della vostra materia non si stende, / tutta è dipinta nel cospetto
modi della patria, tanto subito si stende negli animi arroganzia, superbia, e
che, durante un viaggio, si stende sulle ginocchia per proteggere le gambe dal
3. drappo, gualdrappa che si stende sulla groppa dei cavalli o di altri
. drappo, gualdrappa, coperta che si stende sulla groppa dei cavalli o di altri
particolare: ampio telo impermeabile che si stende su carri, carrozze o altro per
curva il lido, e in fuori stende / due larghe coma, e fra lor
odori, olezza e ride. / ei stende tanto il suo girevol corno, /
bisogna andare sul ponte galleggiante che si stende... fino alla riva opposta
composto da un fascetto muscolare che si stende orizzontalmente lungo tutta l'arcata sopracciliare,
idra] sostiene la tazza, e stende verso la mano della vergine la coda,
/ coste la neve ugual luce e si stende, / e cede e stride sotto
come una grande ascella della città che stende di qua, di là, le braccia
/ in alto ha la visiera; inerme stende i l'una mano va noi;
15-72: sì che quantunque carità si stende, / cresce sovr'essa l'ettemo
tarda; / cresce col destro piè, stende la mano, / e poi si
: vanno ove flora i suoi tappeti stende / le grazie a còr qual più bel
è quieta e serena, ed egli si stende sulla spiaggia soffice e si culla cantandosi
iddio in alcun modo, tanto quanto si stende la potenzia e la facilità del libero
si curva il lido e in fuori stende / due larghe corna. marino, 228
stretto / l'ispido labro per baciarlo stende. d. bartoli, 10-231:
/ toglie alle gote più ridenti, e stende / dappertutto la falce ruinosa. [
in mezzo a quella miseria decente che stende una tinta grigia su tutti gli atti della
una certa membrana, la quale si stende nella cavità della arteria venosa, e
i-675: lentamente la curva ombra si stende / giù pe 'l declivo. paolieri
principio sta alquanto ritto e poscia si stende a terra.
civile per opera dell'elezione, si stende per tutti i rami del potere sovrano,
, ferrace, sotto la quale si stende un altro strato di breccia marina. a
: di là dal bosco nitida si stende / la mia terra lombarda insino ai denti
disarmata dall'impeto, sulla rena si stende. palazzeschi, 4-217: denunziava trentanove
menzini, i-176: d'onde lo scita stende il freddo corno, / d'onde
, dal corno che in destro si stende / a piè di quella croce corse un
moravia, iii-87: tutto intorno si stende un vasto spazio di terra brulla sparsa di
de'maggiori maestrati... e si stende fino a poter condennare di morte.
guida e per cinto il passo altera stende. fontanella, i-230: così, presso
e 'scura; e'la dichiara e stende. savonarola, 6-255: nel precedente
allarga il suo letto, e lo stende in ampi canali. sulla sponda sinistra
, / copre i suoi orridi felici, stende un velo / sui monti che digradano
/ e così alla nuov'aria / si stende e si dilacca, / e la
ch'in duo bastoni si dilata e stende, / e a poco a poco
. menzini, ii-4: ond'è che stende in largo i suoi confini, /
, / quanto la vita si dilata e stende. de marchi, i-971: il
, tulipani, gigli e viole, si stende per tutto 11 resto dello spazio,
e la critica rendergli giustizia, quando stende i suoi elenchi, che chiama saggi o
quaderno / della vostra matera non si stende, / tutta è dipinta nel cospetto
). superficie su cui il pittore stende in un certo ordine sostanze colorate,
, chiuso fra il cornicione, che si stende in diritto, e l'altro,
, disarmata dall'impeto, sulla rena si stende. 8. locuz. uomo
iddio in alcun modo, tanto quanto si stende la potenzia e la facultà del libero
bibbia], 1-631: il legnaiuolo stende il regolo, disegna la scultura con la
fronde e frutti; e così ben gli stende, / che non manca il disegno
/ toglie alle gote più ridenti, e stende / dappertutto la falce ruinosa.
dubbia anco s'appressa, / e stende il braccio a disgannar se stessa. b
/ con larghi giri si dispiega e stende, / e drizza all'oliveto il
non può toccare se non quanto si stende il peccato, ché cotanto si distende la
il regno di vittorio emanuele ii si stende ovunque suoni un accento di favella italiana
marino, 14-392: tremante il braccio stende, / slunga la spada e volge al
velenosa / e i livid'orbi suoi stende per l'erba; / e smembrata
odori, olezza e ride. / ei stende tanto il suo girevol corno / che
ed uno tutto si stira, si stende, / e due parole mastica e
onusti pini, / cui commercio stranier stende la mano / sin di cuba dagli ultimi
dovunque del tuo regno / il dominio si stende, / è sol nostra mercede.
di nuvola conica con grande coda che si stende sul mare fragorosa, lampeggiante, che
re! come funerea coltrice / si stende il duolo, / e italia che per
1'esistenza incominci per creazione, si stende tuttavia sempre per tutta la durata della
3-74: vanno ove flora i suoi tappeti stende / le grazie a cór qual più
anime, sopra le quali propriamente si stende la potenza ecclesiastica, non sono capaci
toglie alle gote più ridenti, e stende / dappertutto la falce ruinosa. zanella
o continuo a più giorni, il corso stende. foscolo, xv-251: il mio
31-93: quanti ne riscontra, a terra stende; / et in confuso lascia afflitta
: / la donna de gli elfi gli stende la man. gozzano, 983:
un getto tenero erbaceo, che si stende, s'ingrossa e indurisce, e al
/ anch'ella in quel bel volto / stende le fila, quasi aurate braccia,
16-vii-66: con ali robuste il volo stende / per l'erte vie del faticoso onore
miei, vostra ragion là non si stende, / ov'è colei ch'esercitar vi
2-28: fra ciane ed aretusa si stende una zona di mare / chiusa da
che da le fauci all'an vario si stende: / si agglomera continuo entro l'
la mente con desiderio di gran consolazione si stende ad aspettare altre fatiche dopo quelle.
, 5-312: la pianura espropriata si stende nella luce solare uniforme. -privato
1-22: chi varie imprese ne lo scudo stende / con modo illustre, e 'l
l'ariosto. 3. chi stende, mette per iscritto un documento legale
, chi scrive una sentenza, e stende o mette sulla carta quello che altri
man leggiera / sulla pupilla cenila / stende l'estremo vel. scalvini, vi-100
i-675: lentamente la curva ombra si stende / giù pe 'l declivo; e
l'esistenza incominci per creazione, si stende tuttavia sempre per tutta la durata della
, 4-19: il sito d'italia si stende da circio in euro, ed hae
, europico, il quale si stende infino all'isola di creti.
froda); / terzo ne la superbia stende l'ale / dove l'invidia lo
-il lavoro riprende / tra mezz'ora -si stende cato, costruito, prodotto; su cui
in alcun modo, tanto quanto si stende la potenzia e la facultà del libero arbitrio
del padre di famiglia a due cose si stende, alle persone e a le facoltà
da fronte a nord, quando si stende al sole s'appoggia con le spalle
mano al corno attiensi, / l'altra stende a la groppa e talor anco /
del padre di famiglia a due cose si stende, alle persone e a le facoltà
eguale, senza fine, calca e stende la mia tristezza come della pasta fa
che spianai la terra / dove si stende il suo gran padiglione: / vien
casa. intanto, il lago si stende come un mare azzurrino. gli usignoli feriscono
e di cavalli intanto / il feroce garzon stende nel piano, / de'saggi avvisi
profondità di circa un metro, si stende un tenue strato, detto * ferretto
prete feudale, che la mano audace stende a tutte le corone, m'indisse la
si fiacca, ma sotto quelle si stende. fra giordano, 5-97: la canna
. carducci, io: fucci filologo stende la mano / ma tu non avido di
gioberti, 1-ii-160: il putto silvestre stende le pargolette mani alla mensa comune imbandita
perocché da ciascuna parte dell'ampiezza si stende un filo ovver funicella, e segnasi.
, / che in fila divisibili si stende / giù da la vetta fino a timo
banditismo occulto, presente dovunque, che stende le sue fila fin nelle città.
globetti, l'una delle quali si stende dalla clamide al vostro occhio, l'
, / le fimbrie sue la tesa tuba stende. r. cocchi, 1-116
spiaggia di corsica, che più vicina si stende au'italia, sentiste mai imperversare con
di corsica, che più vicina si stende all'italia, sentiste mai imperversare con
: stilo oltra l'ingegno non si stende, / e per aver uom li
mure urbane,... si stende un rosso porticato quattrocentesco. -figur
da goro a foce di levante si stende un paese basso d'isole fluviali, di
fulgóre. ariosto, 15-40: sì si stende al corso, e sì s'affretta
che sorge in campagna, che si stende fuori dai centri abitati. -sostant.
dovunque del tuo regno / il dominio si stende, / è sol nostra mercede
coste la neve ugual luce e si stende, / e cede e stride sotto il
/ la provocata man di dio si stende, / e nostra possa ad arrestarla è
ovunque di gran trave in lui si stende / cala fasci di lana e li
abbassa, il piè ferma e 'l ferro stende. parini, 535: ode eurilla
... e tutto all'intorno si stende sovr'essi l'ombra fraterna dei salici
, / e si frega, e si stende, e purga ancora. -togliere via
l'europa,... si stende con una de le sue fronti assai vicino
la cui iuri- dizion di qui si stende / fin dove il mar fugge dal lito
quell'acqua chiara e ricca, si stende l'arido d'un deserto avvampante al
. giusti, 3-98: non si stende [il contadino] mai tanto fuori
/ fuor de'terreni oltraggi il volo stende. manzoni, pr. sp.,
ove si curva il lido e in fuori stende / due larghe coma, e fra
primeramente, / ed en altro poi stende el suo furore. iacopone, 13-25:
d'oro o d'argento che si stende sopra i crocifissi portati in processione.
mio stame lei, che 'l torce e stende, / prego raccorci, o fermi
l'una di qua, che si stende al settentrione infine a cartagine di spagna
da un'ampia membrana che si stende, unendosi con la coda,
... / molti signori converrà se stende / in varie parti per tema de
una gamba si stira, qui si stende un braccio, più in là dondola
]. tommaseo, i-143: chi stende la mano, e di petecchia / contagiosa
una man leggiera / sulla pupilla cenila / stende l'estremo vel. carrer, vi-198
/ ch'intorno i rami suoi stende assai lunge, / d'un gelso,
degli studiosi e del patriziato, oggi si stende non pure alla gente mezzana e al
spande e getta suoi rami, e stende da tutte parte. s. caterina da
un getto tenero erbaceo, che si stende, s'ingrossa e indurisce. manzoni,
una ghirlanda. tasso, 18-20: stende [il fiume] tanto il suo girevol
uno d'essi [meati] si stende fino alla vena grande situata nel gibbo del
18-20: ei [il fiume] stende tanto il suo girevol corno / che tra
da un lato... si stende un rosso porticato quattrocentesco, contro il
con la gobba al pian morto lo stende. assarino, 4-58: avea una gobba
reggio, dove la terra finisce, si stende in verso settentrione e levante come un
il gozzo e la sua lingua ei stende, / ma non suonan gli accenti,
, / e si frega, e si stende, e purga ancora / da qualche
l'autore che questo mencio non si stende molto ch'elli truova una lama,
truova una lama, dove elli si stende e fa palude, e al tempo
più in una tavola su cui si stende e si comprime la pasta per mezzo
vini. filicaia, 2-1-86: già stende all'olmo la feconda moglie /
3. che è situato, che si stende geograficamente verso nord-est (un territorio)
quegli orecchi larghi spande, / e stende il grifo lungo, ch'egli ha a
cui movimento si muove ancora e si stende la faccia, e quella parte massimamente
/ seco e addosso gli si scaglia e stende. -guadagnarsi la via: aprirsi
sua fulva in ciel chioma guazzosa / stende l'aurora. bocchelli, 9-10:
cibo, nò; ma gentilmente / prima stende a pigliarlo il braccio dritto.
idiacoroiride: lamina dell'occhio che si stende tra l'iride e la coroide.
/ per la capena i forti omeri stende / e l'appia via.
/ trova ch'ivi una valvola si stende, / che gli nega il regresso
-sostant. bellori, ii-199: stende una gamba per avvicinarsi al signore,
e mappe di molta larghezza, vi stende sopra questo punto astrologico che dissi,
, iii-112: il santo a chi stende le sue braccia amorose a sostenerli, a
la peppina, rovescioni sul parapetto, stende giù quanto può la sua pertica per
, e nessun giammai lo pota o stende; / che si torce e s'imbosca
italia da un partito che... stende petizioni a quel re imbrattato di sangue
, dietro l'accoglie o innanzi stende. di impacchiucare e impacciucare)
è la mano che quando impalma si stende e quando impugna si racchiude. brusoni,
, 2-13: la voce 'imparaticcio'si stende anche ad alcuni lavori dell'ingegno, specialmente
. g. gozzi, i-22-172: stende il suo impero, e vuol far belli
la divina mallevadorìa impertita alla madre si stende eziandio alla figliuola. imperturbàbile,
, 2-15: dietro la casa, si stende una larga spianata, giù dalla quale
è la mano che quando impalma si stende, e quando impugna si racchiude.
fin presso al polo aquila altera ei stende / le reverende risuonanti penne. de
senza commo predicatore] si stende un velo sulle pupille; questo si
e l'incanta / e sulla terra la stende / e il sogno vero la prende
pur nel sangue uman l'ira si stende / de l'empio re, capo e
. incendia la campagna / che si stende verdissima, lontana. banti, 11-70:
che, con un'apposita macchina, stende varie miscele impermeabilizzanti sui tessuti al fine
pavimento di lastroni grigi... si stende nel giorno incerto dei finestroni piombati.
e di fuori. papi, ii-13: stende al suolo [abdiele] / con
candida mano, /... si stende in cielo / a rapire all'aurora
di punteggio. -anche: operaio che stende su superficie di carta una soluzione
tipogr. operazione mediante la quale si stende un velo d'inchiostro su una matrice
chi non ha voce, / e si stende sull'erba e non trova la terra
estrema, /... / stende per lungo tratto / linea sottil d'impe-
i che folgorando in essa i raggi stende, /... / né coi
: una matrona ginocchione in abito bruno stende le mani invocando l'aiuto d'isabella,
. infibra le carni, stende le cartilagini, salda tossa, ramifica gli
la cima alza felice, / tanto stende all'inferno la radice. 8
principio efficiente] infibra le carni, stende le cartilagini, salda l'ossa, ramifica
/ verso il limpido azzurro che si stende / come un mare infinito oltre il balcone
natura al tutto comica, il quale mentre stende la tragedia a faticosa prolissità, ne
: 's'ingrada', cioè si stende di grado in grado. 2
, prima non naturali il stende. dalla croce, i-15: nelle evacuazioni
/ l'ali innovate il mio pensiero stende. d'annunzio, ii- 37
in questa e in quella parte / stende le braccia inordinate e sparte. mazzini
o piume insacca, / o lana stende o cose altre cedenti. buonarroti il
/ che poscia a primavera fuor si stende, / mostrando al cel verde e
/ questo m'avviene ognora che si stende / mia vista in l'ombra delle
1-4-85: mirate come l'animosa mano / stende al patrio vessillo e gli anni insulta
interrogante dicendo: * ro ', stende la destra all'altro il quale l'impalma
stabilitura gli altri), che si stende sulla superficie esterna o interna di un
che la briglia abbandona e 'l braccio stende. n. agostini, 5-3-95: con
/ l'ardite mani su l'arena stende, / l'aggira e intorce in minaccevol
e della quieta natura che gli si stende all'intorno. -a proposito, a
chiabrera, 1-iii-302: intrepido mosè la destra stende, / ed orribile il nil sangue
col suo novo concorso arterioso / lo stende e lo dilata intumidito. 2.
/ e tanto il suo valor oltre si stende / che, quando è posto a'
1-ii-134: l'arabia... si stende inverso la linea equinoziale.
ognuno, finché in cielo / notte stende amica il velo, / finché splendono le
sotto una matrona ginocchione in abito bruno stende le mani invocando l'aiuto di isabella
nappo, cioè quando il lembo si stende in piano, sopra il tubo cilindrico,
principio efficiente] infibra le carni, stende le cartilagini, salda rossa...
orientali del taburno, monte che si stende ampiamente tra l'oriente ed il mezzogiorno
morte, ambe le braccia / dilata e stende, del pelide in volto / fissa
esempi [della cultura cattolica] si stende da taiti a ma- dagascare,
ecclesiastica chi in un mucchio di sassi stende l'irruginita austerità delle sue membra?
trovi aperto il varco per colà si stende. cattaneo, vi-4-376: poteva..
le cose, il corpo del quale si stende per compiti nove iugeri. valerio massimo
, mediante pennelli o vaporizzatori, si stende una lacca protettiva, smaltante o opacizzante
pelle e dell'osso su cui essa si stende, chiamata dagli anatomici fossa lacrimale.
fra il mare e il monte si stende una lama bassa e -nera, senza
fondo / dell'acque chiare suo biltà si stende. eneide volgar., 126:
lappia o lapponia, provincia che si stende da i confini di svedia, sin
vaga mostra / or ferma, or larghi stende, or stringe uniti / di coral
è battuto l'oro, tanto più si stende, ed estenuato in lastre e in
colonne romane poggiano senza basi, si stende nel giorno incerto dei finestroni piombati.
occupa uno o più lati; che si stende lungo un confine. leonardo
/ con larghi giri si dispiega e stende / e drizza a toliveto il lento moto
, larga e discinta, che si stende giù per fino a'piedi, lasciando pendere
. 7. prov. -chi si stende più del lenzuolo, si scopre da
proverbi toscani, 235: chi si stende più del lenzuolo, si scuopre da
litterale e questo è quello che non si stende più oltre che la lettera de
di un buon letame, che si stende sulla posta dei grandi erbivori o sul
pitt. primo strato di colore che si stende sulla tela come preparazione di un dipinto
: quanti ne riscontra, a terra stende; / et in confuso lascia afflitta
australe del vallo libùrnico, sorge e si stende di qua dalle giulie.
sale, tetro e invisibile lievito, si stende imparziale nelle fosse e nei pinnacoli,
comprende, / e tal in più si stende. panigarola, 1-73: soldati che
d'onne larghezza vana, / e la stende e la piana / a lemosina far
/ verso il limpido azzurro che si stende / come un mare infinito oltre il
che non nel mulo, la quale si stende sulla spina dorsolombare degli equini dal garrese
tutte a le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono
: io me lamento assai de te, stende nel mare con tre lingue. collenuccio,
15-23: dal corno che 'n destro si stende / a pié di quella croce corse
e una larghezza di 50, si stende lungo il po dal ticino alla piave
o di un lago; che si stende in prossimità della costa; marittimo,
. sm. striscia di terra che si stende lungo il mare e che si considera
via pel ciel, su pel mar si stende a volo. pascoli, 1186:
1-15-3-307: a tutto questo distretto si stende... l'osservanza de'statuti di
morte, ambe le braccia / dilata e stende, del pelide in volto / fissa
non ricresce e non gonfia e non si stende ad occupare maggiore spazio di prima,
del mondo / lucifero brillò, dopo cui stende / sul pelago l'aurora il croceo
di colore bianco o giallo che si stende con il pennello o la spatola nell'esecuzione
/ curvo in giro e lunato il salto stende. battista, vi-4-223: da latrocinio
questa 2. che si stende più dell'ordinario, che è caratterizzato
profondamente religiosa;... ti stende intorno una catena di gradazioni maestramente annodate
iii-5-2-36: da reiden a geminga si stende sempre vicino all'embs un argine maestro,
maglioni molto tesi, fra'quali si stende la ragna lungo le maestruzze,..
perugia], corso vannucci, si stende tra la bellissima piazza, in mezzo
la sindaca, dove più particolarmente si stende circa il negozio fra sua magnificenza ricasoli
maninconica, la quale non si stende molto in alto, nemmeno fa troppi rami
strato di colore o di vernice che si stende a colpi di pennello; mano.
. aretino, v-1-334: alcun altro stende la mano de la volontà e,
quella parte di esso remo che si stende dal fulcro al giglione, dove i voganti
è una medesima quando in palma si stende e in pugno si ristrigne. petrarca,
d'onne larghezza vana, / e la stende e la piana / a lemosina far
onusti pini, / cui commercio stranier stende la mano / sin di cuba dagli ultimi
d'irlanda e del cataio / stende il sepolcro di merlin cocaio, / latino
trascorrere rapidamente pel suo alveo, si stende lentamente sopra una vasta pianura; in
alla sera, che l'acqua si stende slavata / e sfumata nel nulla,
zona o regione che s'affaccia o si stende sul mare; zona costiera di una
una lepre o contra un bianco cigno / stende l'augel di giove, o 'l
: uno tutto si stira, si stende / e due parole mastica e dormiglia
sport. sottile tappeto imbottito che si stende sul quadrato su cui si svolgono gli incontri
le dimensioni del letto, che si stende sul pagliericcio o sulla rete metallica per
/ de la vostra matera non si stende, / tutta è dipinta nel cospetto
e della quieta natura che gli si stende all'intorno, e delle parole d'
d'approccio, la maturità che si stende dal 1925 al 1936 circa: finalmente
smalto appiastricciato per bocca che non si stende più che per lo palato. soderìni
con le membrane sue s'allarga e stende; / e non già, come lor
dice che, se nobilitade vale e si stende più che vertute, vertute più tosto
339-14: stilo oltra l'ingegno non si stende, / e per aver uom li
guidon... umile al suol si stende / senza ch'ei s'abbia il
, / sovra il quadro un triangolo si stende, / onde da bestia rea ti
in tutti gli orti, dove si stende con i suoi tralci, gettando radici
fra le merci della società, si stende la mia insufficienza anche a quei benevoli uffici
iii-161: questa valle... si stende o va tanto che fa meridiano ove
messaggieri e relatori di quello sopra cui si stende la loro giurisdizione ed attività. fantoni
con un raschiatoio curvo di ferro si stende. fanfani, 1-66: 'mestola
e pura, / se 'n prosa stende o se raccoglie in metro / i
v'agiunge e tal non vi si stende, / e tal lo prende e mettelo
nell'industria alimentare dolciaria, operaio che stende, a mano o a macchina
mezzaparallela ': quella che non si stende su tutta la linea della fronte attaccata,
/ con le membrane sue s'allarga e stende; / e non già, come
, che per dritto avventa, / stende il braccio migliore ed alza il manco
catena mirabile di continue giogaie, che si stende sin dove il mare la bagna e
prende, / in amor non si stende, / ma si parte di loco.
miserabil legno / quel che per tutto stende / la gloria del suo regno.
che dal ginocchio in giù poco si stende. caro, 12-ii-173: richiedermi così asciuttamente
eguale, senza fine, calca e stende la mia tristezza come della pasta fa lo
). gnoli, 1-46: si stende, si curva sereno / incorniciato da'
che, principiando dalla meloria, si stende... verso ponente, era
/ il vasto imperio suo molto si stende. -con litote. non molto
ch'io ti mostrava quello ove me stende / per farti sagio del suo greve
ellera montana / su un sasso amato stende / le braccia di liana. canterana,
ha di morato, / rete si stende d'or sottile e ricca. salvini,
hanno lasciato trascorrere per veder quanto si stende questa vostra insolenza? = spreg
gran mormorar [del peneol tanto si stende, / ch'intorno più che i
ariosto, 22-13: quel ladro non si stende a tutto corso, /..
f. f. frugoni, 5-169: stende [monaco] per braccia le colubrine
quasi tutte a le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono
iddio in alcun modo, tanto quanto si stende la potenzia e la facultà del libero
: ogni tanto, un acquitrino si stende in verdissime superfici di vellutello, ingombrate
fune volgendosi a torno il molinello si stende e così inalza i pesi all'altezza che
fu di questa seconda fase letteraria che si stende tra il 1789 e il 1815
sua direzione. 2. chi stende, secondo un rigoroso criterio cronologico,
che nasce di limaccio d'acqua, stende dalla testa sua due che paiono corna
suo tutto rivolto, / per abbracciarlo stende ambe le braccia: / ei ratto
15-22: dal corno che 'n destro si stende / a piè di quella croce corse
, dico lo cielo e la terra si stende: e questo è a certo
in alcun modo, tanto quanto si stende la potenzia e la facultà del libero
/ de la vostra matera non si stende, / tutta è dipinta nel cospetto
164: omero, che per tutto fama stende, / alzò cantando un animai negletto
le ben tornite membra, e su vi stende / stemprata ambrosia. monti, x-2-38
i-284: uno tutto si stira, si stende, / e due parole mastica
del sol pur le grand 'ali allarga e stende / e lieve e pronto su per
iddio in alcun modo, tanto quanto si stende la potenzia e la facultà del libero
, / così lo sguardo suo si stende invano / mentre dura l'esiglio e
de le ginocchia il nodo in fuor si stende / e per le secche coscie par
505-14: chi 'mpromete poco tempo stende, / lo suo servire mette
iv-126: ciò che possono i magi si stende a poco, cioè a molto meno
/ che fra mura guardate il volo stende, / giovane amante un foglio all'ali
tratto di stelle, il qual si stende tanto / ch'a l'aquila s'appressa
dell'europa ancor semibarbara di qualsiasi culto stende le mani con un abominevole atto d'
bellori, i-32: siede e si stende in terra una donna appoggiata col braccio
mondo / lucifero brillò, dopo cui stende / sul pelago l'aurora il croceo
suol natio / fuor del tronco ombra non stende, / né dal sol tacque difende
dopo una notte di tempesta... stende rapido l'oblio sul passato terrore e
/ serpe, che obliquo si rigira e stende, / i colli d'ogni lato
ha la lingua lunga che gli si stende fino all'occipizio e s'involge sopra
prima bianchiccie e poi scure, si stende a tutte la parti tenere
quale s'introduce l'olecrano quando si stende l'antibraccio. olècrano (olecrano
germania] di sopra al frioli si stende / per chiarentana e '1 tirallo oltrapassa.
malizia. s. borghini, 1-177: stende [dio] l'omicidio a una
ondulato. gnoli, 1-46: si stende, si curva sereno / incorniciato da'
lati della valle non larga si stende la collina ondulata, ghiaiosa e aridis
li raggi / dello sprendor che l'onoranza stende, / per sua ragion difende /
onusti pini, / cui commercio stranier stende la mano / sin di cuba dagli
che si genera da questo contrasto si stende davanti agli occhi, mi fa opaca
/ tale dal corno che 'n destro si stende / a piè di quella croce corse
, lxxx- viii-n-609: or non si stende più la lingua mia, / però
si trova a oriente, che si stende, si protende verso oriente; che
/ con larghi giri si dispiega e stende, / e drizza a l'oliveto il
ad una campagna sparsa di ville, si stende sotto allo sguardo in tutta la pompa
per tutta la parte d'oriente si stende. ristoro, 1-3: questo cerchio è
s'origina e s'accompagna e si stende fuori e diversa, con altro personaggio.
vallo li- burnico, sorge e si stende di qua dalle giulie. 10
notte / sull'ali tenebrose ecco si stende. papi, i-71: il sir possente
forno... el qual se stende infin al cavo dela spala verso lo umero
in quello punto del tempo che si stende in sollecitudine per le necessità de'frati
. linati, 9-88: li si stende, s'ignuda, e tutta gemente,
xi-166: il cerchio che ci si stende davanti dopo battipaglia, e il colore
costantino] e ottriaménto punto non si stende alla principazione che de romani in tutte
/ un padiglion sovra il tuo capo stende. -ammasso di nuvole sospeso nell'
sull'erba verde egli si colca e stende; / sotto di sé la spada
. saluzzo roero, 3-ii-159: si stende intorno nube di terrore; / il
da questa germoglia l'abito e l'abito stende i suoi palmiti oltre ogni meta.
palpa, che tocca, che stende la mano per cercare al tasto.
carducci, iii-1-396: su '1 firmamento stende il mattino / un palpitante velo turchino
ch'a terra palpitando al fin si stende. pananti, i-56: fuggo qual
.. / il palpito vostro si stende / nella letizia alle ampiezze / dell'universo
, pezzo di panno su cui si stende il foglio appena estratto dalla forma e
dostojevskij... e la storia si stende piuttosto protratta, diluita, in una
2-197: sapevo che sotto di noi si stende questo pantano dell'onniscienza, in cui
, e quello del padre non si stende oltre il secondo grado. muratori,
estremo, là dove la pianura si stende, che paiono e non paiono,
pargoletto suo tutto rivolto, / per abbracciarlo stende ambe le braccia. c. gozzi
linati, 16-110: davanti alla villa si stende la melodiosa conca dei laghi pariniani.
tutte a le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato
: troppo la penna mia nel dir si stende / di questo vin le parti rare
parterre del giardino alla francese ci si stende davanti senza piante fino alla facciata.
/ il corso che sì vario e dubbio stende. /... f or
per vari luoghi e genti i passi stende. moretti, iii-936: mosse alcuni
.: operazione con la uale si stende su una o su entrambe le facce
, / da ogni parte si dilata e stende / verso l'eccelsa cima. musso
, dall'altra del pelago che si stende dalla maiolica alle tre pievi. malagoli
è battuto toro, tanto più si stende,... estenuato in lastre e
indi- rieto li doi prime braccia, stende una pellicula, quale è tra quelle
per una sorta di corazza ossea che si stende dall'occhio in giù, col
amari, 2-1: lode a colui che stende un fitto velo dinanzi i penetrali del
. scarlatti, lxxxviii-n-609: or non si stende più la lingua mia, / però
. jahier, 3-129: il verniciatore stende la prima velatura con una pennellessa morbida
quasi aureo tratto di pennel, si stende. -maestro di pennello: v
: chi 'mpromett'e -po'co tempo stende, / lo suo servire mette -in perdimento
tutte a le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono
col bel fanciullo, ove grand'ombra stende / pergolato di mirri, il pastor
nuova vita recando con la sua luce, stende rapido l'oblìo sul passato terrore e
che infìno a quel luogo perviene e si stende. dolce, 7-29: l'imperio
15-71: pigliai talor grifone e 'l braccio stende, / nel fiume fi getta e
fiede peschereccia canna, né rete si stende o nassa riposa. d annunzio,
di questo nuovo pirronista, allorché si stende nelle lodi del medesimo pirrone, il
globo. d pettorale della camicia si stende e luccica come il versante nevoso di
tutte a le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono
tutte a le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono
tutte a le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono
querela / e guarda il monte e si stende sul piano, / può dir ch'
il pancone o somiere su cui si stende la tavola armonica che ha la
per salire a quel mirabile pianoro che si stende tra il cervino, i gemelli.
sozza, / se talor per lo pian stende le strisce, / e poiché vomitata
a mano si porta nelle piazze dove si stende per potergli dar l'acqua. noi
la lingua lunga, che gli si stende fino all'occipizio e s'involge sopra
chiuso, / che 'n sù si stende e da piè si rattrappa. idem,
egli, funestato dal tristo oggetto, stende al cielo le mani per rapirne le grazie
, larghissima nel suo mezzo, si stende dugentomila passi e per lungo tratto non
. / il petrifico umor le fila stende / in strie meravigliose e pellegrine. targioni
vedesse, piccinino! quando gli piglia, stende le braccia e vuole stare in collo
. macchina che nella stampa in rotocalco stende sulla matrice di rame la carta al
onusti pini, / cui commercio stranier stende la mano / sin di cuba dagli
colonne romane poggiano senza basi, si stende nel giorno incerto dei finestroni piombati.
, che verso ogni parte facilmente si stende e facilmente senza infogarsi si fonde. loredano
, l'ombra -che per piramide si stende dalla terra, perché il sole è
piramìdeo, agg. letter. che si stende sulle pendici di un monte; montano
lxxxviii-ii-720: amicizia più e men si stende / or in questo or in quel
sol pur le grand'ali allarga e stende /... / e fra le
cavalca, 19-407: in prima si stende il corpo per troppa plenitudine, poi l'
. berchet, 318: invano / stende la destra il poverello e prega /
vedrai che in lunghe ruote il falco stende. sanminiatelli, 11-104: un vecchio
guardo in giro. e l'uomo stende il rosso / polverino sull'ultima bolletta
, quello [amore], ove me stende, / per farti sagio del suo
di un'imbarcazione (e se si stende da prua a poppa è detto ponte
.. 'ponte intero'è quello che si stende da un capo all'altro..
, nascosto dietro le nubi, non vi stende neppure un fuggitivo raggio di porpora.
audace / l'intelletto dell'uomo ovunque stende con audacia superba, e forte / sorge
/ che dal ginocchio in giù poco si stende. tasso, u-ii-329: colui che
vigna; poi la vigna si stende e copre interamente il fon
scendon l'ombre, già la notte stende / sue negre ali sul mondo, e
/ con larghi giri si dispiega e stende, / e drizza a l'oliveto il
, / sorge e la man precipitosa stende / alla chiave che 'l carcere disserra.
, principalmente di palatina, e si stende fino nel precipitoso monte su cui era
ben tornite membra, e su vi stende / stemprata ambrosia, che diffonde intorno
: quella virtù, che sì beata stende / l'ali famose, la pregiata
69: la pregnezza della pecora si stende infino in centocinquanta giorni. varchi,
/ né lento le bell'ali icaro stende, / lieto correndo il sì novel sentiero
/ de la vostra matera non si stende, / tutta è dipinta nel cospetto
. garzo, xxxv-ii-298: cera si stende / per caldo che prende. poesie
tutto quanto lo core mi strage e stende / come la cera quando 'l caldo prende
d'amare... d presentare si stende ad ogni altra cosa generalmente di qual
14: preso dal sonno sul legno si stende. ghislanzoni, 2-95: pertusio
superfìcie. ghislanzoni, 4-18: cornelia stende la mano per prendere il 'pungolo
lo strale incocca e in fuori parco stende. manzoni, pr. sp.,
: analizza i passi procedurali assegnatigli e stende la relativa documentazione; analizza le operazioni
iii-25-74: il metodo che vi si segue stende la storia della poesia sopra un letto
non pur nel sangue uman l'ira si stende / de tempio re, capo
programmaticità con cui si pensa e si stende un tema in classe. 2.
feltro insino a feltre nella marca trivigliana si stende. massaia, ix-213: spirò
parim, 642: l'autore si stende in quest'epoca, con maestà,
programmaticità con cui si pensa e si stende un tema in classe..
attende, a ca'del diavolo ci si stende. idem [s. v.
: io guardo in giro, e quello stende il rosso / polverino su l'ultima
manifesto / quanto la sua possanza oltra si stende. tassoni, 8-42: questi venìan
gabbia delle bombe. un marinaio mi stende sul corpo la sua coperta bruna per
da bom- porto a la bastia si stende: / povera gente, ma superba e
pacichelli, 2-708: la lapponia si stende molto ne'suoi confini sotto il polo
etade della puerizia (la quale puerizia si stende infino all'ultimo dì del quartodecimo anno
con le coma in lungo e si stende molto, perché sia commodo alle carrette e
legno non pulisce, ma l'albero stende più i rami per li lati. a
: quando il ventre per sazietà si stende, i pungiglioni della lussuria sono isvegliati.
ha di morato, / rete si stende d'or sottile e ricca, / e
: la libreria della moral filosofia si stende a pochissimi libri degli antichi e non
/ de la vostra matera non si stende, / tutta è dipinta nel cospetto
..., ma dove la frase stende il colore, butta la 4 macchia
., 15-71: quantunque carità si stende, / cresce sovr'essa l'ettemo valore
di san cristoforo nel mezzo, si stende un rosso porticato quattrocentesco. calvino,
lxxxviii-ii-720: amicizia più e men si stende / or in questo or in quel corno
, nello spirito della rinascenza toscana, si stende in un periodo di tempo che va
pian rorido / e si raccoglie e stende / un velo di caligine / che al
per onor del maestro suo mantovano, si stende al largo, raccontando l'origine di
: fama per la giudea le piume stende, / e sonando per siria si raggira
in aria e gambe raggruppate. le stende e scende lento, a picco.
: il manicomio di s. salvi stende i suoi edifici ragionati e simmetrici qui sotto
piè miei, vostra ragion là non si stende, / ov'è colei ch'esercitar
questa ragnatela su cui ogni anno si stende il tralcio nuovo e si lega. g
, che si fonde infogato e si stende battuto. galileo, 4-2-339: lo stagno
nel prato / quinci e quindi le braccia stende e piega, / ciascuna corre,
pian che vi fa corte, / stende tronco gentil braccia ramose. g. b
colonna come fanno le pernici, poi stende un rapidissimo volo. -sfrenato (il
di rapillo. spallanzani, 4-i-135: si stende in lungo un ampio tratto, pressoché
prossime, tanto meno ad esse si stende la forza del rapimento del cielo,
, 1-575: anco egli... stende al cielo le mani per rapirne le
. capuana, 15-208: dove la frase stende il colore, butta la 'macchia
con un raschiatoio curvo di ferro si stende. carena, 1-205: 'rastiatoio '
è chiuso, / che 'n su si stende e da piè si rat- trappa
profondo / per le deste tenèbre alto si stende / ed è il metal che a
/ sue nebbie il turbo cittadin non stende, / e franco brilla il cor
stanza, al primo trasparente velo che stende sopra il nostr'orizzonte la notte,
lingua fiorentina] per tutta italia non si stende. pallavicino, iii-216: affermare i
/ trova ch'ivi una valvola si stende / che gli nega il regresso. g
velenosa / e i livid'orbi suoi stende per l'erba / e smembrata la vipera
e relatori di quello sopra cui si stende la loro giurisdizione ed attività. manzoni
sonoro. lucini, 1-248: l'augellin-bel-verde stende l'ali e remeggia lontano.
comincia al disopra delle narici, si stende lungo tutto il capo ed anche sopra una
/ cresce e nessun giammai lo pota o stende; / che si torce e s'
le cose, il corpo del quale si stende per compiti nove iugeri; ed uno
rete delle macchine casalinghe, che si stende di casa in casa per tutta l'
il suo [di dio] regno si stende oltre i confini della tomba, e
secondo la sua condizione, per quanto si stende il suo potere. seriman, i-494
la pupilla nebbiata. ella ribrezza, stende la mano su lui. d'annunzio,
/ e l'affannate membra a terra stende; / parte ai fossi del campo
; lo stesso conviensi al notaro che stende tistramento. -tassa di ammissione.
riguardo principale di questa comparazione non si stende a far danno alcuno, ma solo a
i padiglioni, ed a sinistra si stende lungi il deserto sino a'monti lontani dell'
nello spirito della rinascenza toscana, si stende in un periodo di tempo che va,
/ preso dal sonno, sul legno si stende. foscolo, xii-629: nelle lagune
d'una ninfa e d'un semidio, stende la sua forma ambigua tra il rifulgere
il profitto, / né più si stende o è iscritto -in lor rubrica.
l'uno or l'altro in sul terreno stende / la rigogliosa fera. sbarbaro,
magnocavallo (sempre lui..) e stende il belga. rigo- rissimo, nessuno
rotonde menne, baciandole molte fiate. egli stende le mani per le segrete parti,
piegata, ottimamente in fossi preparati si stende e in tal modo si rinnovella. stampa
o quella agita e sfronda, / né stende corso umor, né s'erge al
per levarmi da lei l'ale non stende, / meraviglia non è. t.
n'andavo per la via che si stende a destra della città, simile ai ripiani
iii-537: il velo, che la notte stende, / febo ripiega e seco il
non fiede peschereccia canna, né rete si stende o nassa riposa. verga, 5-162
riquadrato, e per ogni verso si stende palmi 92 e mezzo. magalotti, 26-154
: tale dal corno che'n destro si stende / a piè di quella croce corse
è un termine ampio, il quale si stende a molte cose e a diversi fini
: / cento cubiti lungo un lato stende / e l'altro ha ne'cinquanta il
a la grandezza del cibo contenuto perché si stende e ritira. -diminuire di
ii-37: smarrita elmira i passi allunga e stende / con moto egual le timidette braccia
natio / fuor dal tronco ombra non stende, / né dal sol l'acqua difende
una grotta. forteguerri, 20-67: stende il romito la man furiosa / verso
/ e, come rondinino, el collo stende. trattato del governo degli uccelli,
pian rorido / e si raccoglie e stende / un velo di caligine / che al
di sevo che si fanno mentre si stende il sevo, quando si spalma.
la peppina, rovescioni sul parapetto, stende giù quanto può la sua pertica per imborsar
et affannato / en la sabbia si stende, e gli occhi dona al sonno.
legato un cavo più grosso che si stende per ormeggio, rimorchio, ecc.
è ghindato all'albero; e si stende per prendere il vento mediante un'antenna
/ che copre il petto, / stende le dita. -montare sul letto
« non il suon che alto si stende, / ma è bello il suon che
termine de'pescatori: rete che si stende sopra l'acqua dietro ad un'altra,
, 1-iii-302: intrepido mosè la destra stende, / ed orribile il nil sangue
tutto il territorio che di là si stende fino ai monti di suakin è ricco
quella parte del caucaso la quale si stende nel mar rosso: è ripiena questa di
un sacco che dal collo gli si stende sul petto. casti, i-1-35: guidiamo
fortuna di un genere la cui evoluzione si stende quasi tutta sotto i nostri occhi,
semicircolo, un braccio del quale si stende verso mezzogiorno, fra la valle di zeri
di sopra della foglia, questa si stende e prende fortemente il fondo ed impedisce
, 1-4-33: all'infermo tomiam, che stende tanche, / e se il medico
. jahier, 18: la porta stende nella strada la sua passerella di luce,
tinta, che come un aereo velo si stende sopra due candide guance. ghislanzoni,
la mano al pastor con l'oro stende. caro, 16-75: ecco, signor
/ le chiome vaghe che l'aurora stende. imperiali, 4-56: bei fior,
onor silvestre / vestita, ecco si stende / vaga scena campestre. algarotti,
/ che poscia a primavera fuor si stende, / mostrando al ciel verde e
! pallavicino, 1-27: nessuna forza terrena stende lo scettro nel cuore umano: e
chiama oggi golfo di venezia, si stende dalle fornaci sino alla foce del piave
hanno lasciato trascorrere per veder quanto si stende questa vostra insolenza? e che siete lasciato
a mano a mano che la vite si stende (che cresce il tralcio),
di giacomo, ii-515: il poeta stende alla sciantosa una mano gelida e sudata
con un rivestimento squamoso completo che si stende fino all'opercolo. -sciarrano sacchetto
chiuso, / che 'n sù si stende e da piè si rattrappa. romanzo
con un raschiatoio curvo di ferro si stende; poi si forbisce con una spazzola e
. ibidem, 235: chi si stende più del lenzuolo si scuopre da piedi.
l'hai trovato chi ti scorcia, ti stende, ti trova, mi roteava perdutamente
, il decano degli studenti dimedicina, vi stende la mano e promette scortarvi coi propri
alla montagna..., si stende una pianura bassa, rossigna, screpolata qua
/ chi porge 'l scudo e chi stende le braccia. ariosto, 6-65: lo
appiastricciato per bocca, che non si stende più che per lo palato. panciatichi,
infiammate. -letter. che si stende in ridente posizione. carducci, iii-2-438
c'ha di tutti altri impero / e stende oltra le nubi i suoi viaggi.
[papilla] da uno de'lati si stende un'ala semicircolare membranosa e dura.
, una vasta zona semidesertica che si stende nel brasile settentrionale. = comp
d'una ninfa e d'un semidio, stende la sua forma ambigua tra il rifulgere
esser maggior quel intelletto artefice, stende le cartilagini, incava le arterie, inspira
, / nettezza e tenerezza / che stende una vesta cristallina / che pende giuso
/ la cui luce a goder veloce stende / semplicetta farfalla il volo audace.
se l'omo là 've non giunge si stende / taceglielo fare semplicitate. zanobi
, e questo è quello che non si stende più oltre che la lettera de le
genova e quel tratto di spiaggia che si stende da quale credenzieri possa notare e
quella che con le sue diramazioni si stende sotto terra e lontano dalla radice principale,
corso, che sì vario e dubbio stende. / ora ingrandita, or minima si
. s. maffei, 4-5: si stende la scritta, si conta il danaro,
. canto ai canali di stiva e si stende parallelamente al pa- -il cingere con
naso sesquipedale, quando esce fuora, si stende avanti per un gran tratto di strada
over sedazare e sta si stende come velo galleggiante sull'acqua, di colore
del piede; ed alle volte si stende per lungo sino alla punta dell'unghia
tuona una cascata / fra creste alpine e stende il settifórme / arcobaleno sull'eccelse
941: una rete intricata di vicoli si stende alla periferia sfacendosi nei campielli rigurgitanti di
, 1-26: se pigro qualcun la sferza stende / e lacima gentil [dell'ulivo]
, i-42: chi è più lontano / stende la mano, / la man grifagna
in camera si sfila la cravatta e si stende sul letto senza togliere la coperta.
in quel tratto di essa che si stende dallo sfintere della vescica fino alla ghianda.
miserabil legno / quel che per tutto stende / la gloria del suo regno;
col murarvi un sopriarco, che si stende sopra i due archi di mezzo.
alla volta sua e... stende un dito e toccagli gentilmente la punta
le belve sibilanti e crude / disanimate stende, / e così vien che splende /
insino a feltre nella marca trivigliana si stende. bacchelli, 1-i-5: colla dinastia
onor silvestre / vestita, ecco si stende / vaga scena campestre. milizia, iv-no
e li uomini, non si stende in ciò a renderne altrimente la causa
un carrello, sul quale il guidatore si stende prono regolando la direzione con i piedi
fantasia non può arrivar dove egli si stende, né supplire alla capacità di quella
meno liquida degli altri colori, si stende sopra il quadro con un coltello largo.
muoversi. il divulgatore, ii: si stende tale pasta su tavole di marmo,
, / così lo sguardo suo si stende invano / mentre dura l'esiglio;
cotone. -drappo che si stende sulla groppa dei cavalli per protezione o
trogloditi, il paese de'quali si stende fino al mar rosso. -denominazione
, ma perché più innanzi non si stende il campo del corso suo.
in fronte il punge. / stende ei la destra al loco ove l'ha
sottocìpria, sm. cosmetico che si stende come base sul viso prima di mettere
circondata da tutte le figliole, impassibile, stende l'arida mano di mummia e raccoglie
come lupes- se. pardi biondo ne stende subito quattro a sberle, una gli dà
s. v.]: 'spalmatóre': stende, a mano, mediante apposite spazzole
: 'spalmo': è il pattume che si stende sulla carena de'bastimenti nuovi o raddobbati
cavallerizzo, ma con maestosa semplicità, e stende la destra, non per ispandere benedizioni
arioso, nel quale la carta soppressata si stende su corde di canapa. fanfani,
i colori desiderati per la decorazione; stende opportunamente i colori sul fondo di apposita
il foglio di cartone decorato e lo stende ah'aria onde asciugarlo. -nell'
maglioni molto tesi, fra'quali si stende la ragna lungo le mae- struzze,
fierezza / che con ambe le man stende e sparpaglia / il suo baston.
acqua. gnoli, 1-46: si stende, si curva sereno / incorniciato da'molli
tantalo ai pomi a l'acque i labbri stende, / ma deluso in sua speme
gli è zoppo, ma spiana (stende a terra) assai bene il piede,
e la più terribile, perché si stende al pensiero. b. croce, iii-27-114
ululando come lupesse. paroli biondo ne stende subito quattro a sberle, una gli
, buttatosi a sdraio sulla seggiola, stende le braccia col gesto che dice:
: stilo oltra l'ingegno non si stende / e per aver uom li occhi nel
/ la cui luce a goder veloce stende / semplicetta farfalla il volo audace. pananti
li '/ dello sprendor che lronoranza stende, / per sua ragion de /
l'altre regioni di quella, si stende con una de le sue fronti assai vicino
da tutte le figliole, impassibile, stende l'arida mano di mummia e raccoglie.
d'annunzio, v-1-96: un marinaio mi stende sul corpo la sua coperta bruna per
telmo e ne lo scudo il colpo ei stende, / ma là 've, piastra a
un ragazzone allegro, a braccia divaricate stende e squaderna un ricco panno a'passanti.
squarciando che 'l rinchiude e serra, / stende le sue radici. -sfondare il
orrida notte / sull'ali tenebrose ecco si stende; / dal fulmine trisulco in squarci
rame incisi a incavo sui quali si stende la pasta colorante; a spruzzo o
vedi tu quel faggio / che larghe foglie stende e l'ombra porge / all'anelante
, ch'ai sol tumide reti / stende per asciugarle. cesarotti, 1-xvi-1-379: allora
crescenzi volgar., 10-22: si stende intorno al topo o alla carne.
, xiii-248: un cacciatore le sue reti stende, / dove un palombo sovra un
, xcv-95: lo core mi struge e stende / come la cera quando 'l caldo
. garzo, xxv-ii-298: cera si stende / per caldo che prende. giamboni
si fiacca, ma sotto quelle si stende. imperato, 1-15-21: l'argento.
1-15-21: l'argento... si stende battuto,... s'infoca
le ben tornite membra, e su vi stende / stemprata ambrosia, che diffonde intorno
imprime / le maraviglie pittoresche, o stende, / non antico trovato, ad olio
il delicato petto... egli stende le mani per le segrete parti, le
canna della pistola nella sua direzione ella stende la mano per salvarsi dal pericolo.
. berchet, 326: invano / stende la destra il poverello e prega /
/ gli orecchi agguzza e innanzi il collo stende. d'annunzio, iv-2-42: stese
: in questo si licenzia e il passo stende. musso, ii-349: ogni uomo
cuore. arici, ii-347: tratto tratto stende / l'occhio sull'urna del poeta
passi lenti / con leggiadro sembiante altera stende, / ride la verde erbetta. chiabrera
/ ed a lui frettolosa il corso stende. crudeli, 2-74: ovunque il passo
. crudeli, 2-74: ovunque il passo stende / il generoso figlio, / l'
/ che contr'a'debip gravi colpi stende. guerrazzi, 3-6: sul volto del
sicario che si slancia dalla tenebra, stende il colpo e ritorna nella tenebra.
giamboni, 8-ii-125: chi è lusinghiere stende malizie. ottimo, 1-216: ciascuno
fondo né fine /... / stende le addormentate acque supine. 14.
c'ha di tutti altri impero / e stende oltra le nubi i suoi viaggi.
qui la sua fama antica il volo stende / oltre 'l corso del sol, che
e distorta. grandi, 4-4-84: si stende dg in e, sicché la sezione
gigli ornato, / en trono stando stende so splendore. bembo, iii-537: qual
: qual il velo che la notte stende / febo ripiega e seco il dì conduce
, e 'n forma d'alte mura / stende le fiamme torbide e fumanti. morando
faggio) fuor del tronco ombra non stende, / né dal sol tacque difende /
.. [l'usignolo] vi stende adesso una sua paginetta di vocalizzi ben modulati
2-iii-13: chi 'mpromette -po'co tempo stende, / lo suo servire mette -in perdimento
: egli tende loro le reti e quelle stende e quelle ne porta, e quasi
è chiuso, / che 'n su si stende e da piè si rattrappa. bandello
/ ed uno tutto si stira, si stende, / e due parole mastica e
fine et affannato / en la sabbia si stende e gli occhi dona al sonno.
2-41: nel primo piano siede e si stende in terra una donna appoggiata col braccio
non si difende, / anzi si stende - alla pena che 'tene.
dico lo cielo e la terra, si stende. idem, par., 15-19:
: dal corno che 'n destro si stende / a piè di quella croce corse un
monte... in mar tanto si stende / che quasi l'onda il cinge
ordine di antonio da san gallo; si stende in lunghezza palmi 90 ed in larghezza
insino a feltre nella marca trivigliana si stende. de amicis, 11-86: una gran
d'una siepe di mirto, si stende da un lato all'altro del patio.
che dal ginocchio in giù poco si stende. gemelli careri, 1-i-309: sciolti,
chiama oggi golfo di venezia, si stende dalle fornaci sino alla foce del piave
, 11-80: nel piano che si stende sotto firenze fuori della porta al prato
, 8-181: dietro la casa si stende un orto abondante d'alberi fruttiferi e di
obedienza debita al sommo pontefice non si stende a tutte le cose che non sono
testate / più che terrena segnoria si stende. de'mori, 1-146: or
tutte a le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato
animi in cui la cattolica religione si stende. -essere diffuso nella prassi,
e questo è quello che non si stende più oltre che la sua lettera de le
, xxiii-505: la beneficenza loro si stende fino alle bestie. -comprendere determinate
/ ché 'l saver pastoral più non si stende. segneri, ii-55: gli uomini
parte; / poiché sovra natura non si stende / l'egro vigor che il senso
: la. libreria della moral filosofia si stende a pochissimi libri degli antichi, e
per mille passi, al mar si stende. g. gozzi, i-21-130: acqua
fuor di sua fonte e altrove poi si stende. bernari, 3-95: i suoi
la grandezza del cibo contenuto perché si stende e ritira. cesarotti, 1-xvii-165:
dal pian rorido / e si raccoglie e stende / un velo di caligine / che
l'alto mio grido nn al ciel si stende. fantoni, ii-19: orrida not
te / sull'ali tenebrose ecco si stende. cesari, ii-5: io credo che
. dalla cima del capo mi si stende fino all'ultima punta de'piedi.
, / perdendo frutt'o'tanto tempo stende. n. quirini, xlix-96: non
non sa quanto el durar gli si stende, / ché più la morte gle ven
e di meditazioni al futuro che si stende al di qua e al di la della
/ che poscia a primavera fuor si stende / mostrando al ciel verde e fiorita insegna
di questo nuovo pirronista, allorché si stende nelle lodi del medesimo pirrone, il più
per onor del maestro suo mantovano si stende al largo raccontando l'origine di mantova
piano. baldini, 9-14: dovunque si stende, l'occhio vede rosse vele solcar
720: amicizia più e men si stende / or in questo or in quel
/ sì che, quantunque carità si stende, i cresce sovriessa l'et- temo
giamboni, 66: in tanto si stende la malattia della lussuria che l'anima
fra gli uomini savi la burla si stende fino a dirsi delle parole, ma
la sua condizione, per quanto si stende il suo potere. g. gozzi,
quanto tua forza e tua fiamma si stende! 42. recarsi in un luogo
laude cortonesi, 1-iii-185: l'aquila si stende / vèr lo cielo. -incamminarsi.
asempro prende / in amor non si stende, / ma si parte di loco.
. ll'omo là ove non giunge si stende, / facegliele fare sempli- citate.
sortire, tutta la loro mira si stende... alla destruzione e morte de'
tal v'agiunge e tal non vi stende, / e tal lo prende e mettelo
/ e quando l'alma sopra ciò si stende, / molte cose mirando sì comprende
1-201: poi che la notte l'ale stende, / non oso levar gli occhi
colonna come fanno le pernici, poi stende un rapidissimo volo. pananti, ii-61
vedrai che in lunghe ruote il falco stende. poerio, 3-530: il volo audace
audace / l'intelletto dell'uomo ovunque stende / con audacia superba. praga, 4-34
lasagnolo (italia centrale), che stende la pasta. = voce di area
(o soldato del genio) che stende fili telegrafici o telefonici. = comp
s. v.]: 'stenditore': stende al suolo o su appositi tavoli
essiccazione, le paste corte in scaffali ovvero stende su asticelle le paste lunghe.
delle reti da pesca:... stende sugli arenili o su apposite aree le
, 225: principio della macchina che stende l'emulsione coll'apparato stenditore. =
potete indovinare che pochi metri di là si stende una meraviglia d'orto.
loro confini. grafi 5-125: si stende a guisa d'un deserto mare / la
/ ed uno tutto si stira, si stende / e due parole mastica e dormiglia
2. tavolo da disegno su cui si stende il foglio di 3. movimento per
di spume a poppa un strascico si stende. -massa di foglie o di
: il petri- fico umor le fila stende / in strie maravigliose e pellegrine.
ii-11: come con paure la fiamma si stende / fra gli stridosi cispugli e virgulti
potete indovinare che pochi metri di là si stende una meraviglia d'orto.
] / se talor per lo pian stende le strisce. montale, 14-53,
quella che con le sue diramazioni si stende sotto terra e lontano dalla radice principale
[il serpente] per lo pian stende le strisce, / e poiché vomitata
/ e, preso il reo, lo stende su lo smalto, / e con quelle
venir quivi un carro, e su vel stende. marino, 10-109: eccoci a
si distese in terra, come si stende una succisa pianta. d'annunzio,
nievo, 871: la città si stende nella pianura sopposta. d'annunzio,
una al mondo, che in odor si stende / per arder sé, del cener
e aggrappata alta montagna... si stende una pianura bassa, ros- signa,
, di forma varia, sulle quali si stende una guartassava, tanfanava, zombava,
rovina per traversare l'abisso orribile che si stende al di sotto. bacchetti, 1-i-114
fornita d'impugnatura, sulla quale si stende la pasta per formare il foglio.
cia / la mano ardita e temeraria stende. g. gozzi, i-19-52: guar
egli tende loro le reti e quelle stende e quelle ne porta, e quasi nulla
paste minute. 3. che stende i panni ad asciugare. c.
testate / più che terrena segnoria si stende. fra giordano, 1-52: il
grande, / sovra il nostro miglior stende l'impero, / mill'alme vili di
è riparo. nievo, 1-179: si stende lì presso in un laghetto terso e
, che come un aereo velo si stende sopra due candide guance. panzini,
e quando l'alma sopra ciò si stende / molte cose mirando sì comprende. sannazaro
che 'l tessitor tra 'l pèttine i suoi stende. far tutta una tirata da roma
camera si sfila la cravatta e si stende sul letto senza togliere la coperta.
tognino brandendo un manico e te lo stende. sulla trincea di firenze è arrivato bene
mio stame lei, che 'l torce e stende, / prego raccorci o fermi il
», 28-ii-1949], 36: si stende uno strato sensibile sulla lastra o sulla
e i panni insiem dall'anca / stende ai piè della donna acconciamente / e ricom-
, frange, ecc., che si stende sulla tavola per apparecchiare la mensa o
. paramento sacro di colore bianco che si stende sopra l'altare per celebrare la messa
è attaccato ad una corda che si stende dalla poppa della nave, ed è
dal corno che 'n destro si stende / a piè di quella croce corse un
: il basso soudan... si stende dai versanti nord e sud dell'alto
la cagione comune, la cui virtù si stende a fare piovere. 3
/ tratto di stelle; il qual si stende tanto, / ch'a l'aquila
l'hai trovato chi ti scorcia, ti stende, ti trona, mi roteava perdutamente
che dalla cima del capo mi si stende fino all'ultima punta de'piedi.
/ la cui luce a goder veloce stende / semplicetta farfalla il volo audace. aleardi
, larghissima, nel suo mezzo si stende dugentomila passi e per lungo tratto non si
vacillante capo. cesarotti, 1-ix-57: stende le mani vacillanti, gli occhi /
tirrena teti, / ove chiaja si stende e s'ingiardina /... /
2-157: l'austria,... stende il suo vadoso piano / dall'istro
via, e poco si dilata e stende, se ella non è di mirabili opere
vedrai che in lunghe ruote il falco stende. d'annunzio, v-2-662: onufria.
6-237: ogni tanto, un acquitrino si stende in verdissime superimi di vellutello, ingombrate
; / quello le orecchie vento- liere stende; / trotta quell'altro che parea restio
foderata di seta vermiglia, e la stende davanti a sé quasi nascondendosi dietro quel rosso
antichi, e poi da loro si stende in su le frondi, che significano li
lucono quaggiù in eterno; la luna stende il suo bagliore sopra ogni altura.
ha di tutti altri impero, / e stende oltra le nubi i suoi viaggi.
fazio, v-4-74: questo per lungo stende la pendice / da vico aria a
/ e per i campi predator si stende, / come sonante e rapido / nei
hanno il dialetto vindico, che si stende poi nella carniola e nella bassa stiria.
, 6-187: davanti alla facciata si stende, in vista anche dall'alto,
senza 'l quale a terra cadrebbe; ma stende qua e là i suoi tralci,
ragione ». muratori, 8-ii-25: si stende questo discernimento anche al culto esteriore della
serpe velenosa / e i livid'orbi suoi stende per l'erba, / e smembrata
, 2-28: fra ciane ed aretusa si stende una zona di mare / chiusa da
smalto appiastricciato per bocca che non si stende più che per lo palato. bergantini,
ecc. son disseminati nel territorio che si stende dal grand canyon di arizona al settentrione
femm. -trice). chi svolge o stende una relazione insieme ad altri.
ecc. son disseminati nel territorio che si stende dal grand canyon di arizona al settentrione
a parte dante e l'ariosto li stende tutti. sono proprio contento. 3
l'immenso uliveto che fra brulli poggeti si stende sul rovescio delle colline fronteggianti cassino.
sottodialetto. manzoni, vi-1-60: ma stende egli un contratto, scrivesi una lettera,