rigid'aura / offese alquanto, v'è stemprato il seme / de la fredda cucurbita
aura / offese alquanto, v'è stemprato il seme / de la fredda cucurbita
fila ristretti. tassoni, 308: stemprato il ciel, ambiziose genti, /
l'umil casa. tassoni, 308: stemprato il ciel, ambiziose genti, /
/ il flavo de la bile in me stemprato, / di fuligini accese è fumo
]: 'inamidare', tuffare nell'amido stemprato un tessuto per poi stirarlo che regga
2-259: vi stillarete su del mèle stemprato e liquido, finché la pasta incorporandosi
, i-2-259: vi stillarete su del mèle stemprato e liquido, finché la pasta,
, cioè acqua nella quale è stato stemprato amido o gomma. serao, 3-251
, 5-38: come una nebbia di stemprato foco / raggian nel buio i lacunari
cannuccia nell'acqua, unta di sappone stemprato, forma globi ampollosi che con lustro brillante
3-50: il giusto è un vaso stemprato di aloè e d'aceto, e
morboso. bruno, 3-919: uomo stemprato, stupido, bardo, effeminato,
lascivia] un pocul, d'or stemprato pieno, / col qual dà ber a
in mano ha un pocul, d'or stemprato pieno, / col qual dà ber
tazza brillante e pura, / di stemprato rubino io vo libando. -a
/ fora da sì bel sol vinto e stemprato. metastasio, i-vi-523: quando ancora
... quel giorno ch'io ho stemprato tutta tamma mia sopra di te e
cannuccia nell'acqua, unta di sappone stemprato, forma globi ampollosi che con lustro
qui, lasso, in lacrimoso fiume / stemprato il core e l'anima t'invio
3-567: nel luogo de l'umido e stemprato acquario vedi la temperanza, madre de
con certi tamponi, con cui erasi stemprato l'inchiostro, spalmava ogni volta le forme
mi lasciavano più sconsolato di prima, stemprato da una iraconda spossatezza. moravia,
, 126: dal calore talmente mi era stemprato il fegato che non mi lasciava digerire
, di stemperare), agg. (stemprato; ant. stemparato; superi,
/ fu già quel bronzo, indi stemprato e fuso, / presa altra forma,
non dalla forte, e dell'argento, stemprato dall'acqua forte. -liquefatto (
bissari, 2-186: suol dar nel mattin stemprato gelo / al fior, che langue
leggero in ispezie l'acciaio temprato che lo stemprato. 4. che ha perso
mi lasciavano più sconsolato di prima, stemprato da una iraconda spossatezza. -ridotto
nembo dorato, / tutto in amare lagrime stemprato. l. quirini, 84:
: io qui lasso in lacrimoso fiume / stemprato, il core e l'anima t'
, da buono dovien rio, da temprato stemprato. guerrazzi, 1-646: in una
. frugoni, i-356: corre un secolo stemprato, perché predomina l'intemperanza.
con certi tamponi, con cui erasi stemprato l'inchiostro, spalmava ogni volta le forme
dall'urna d'un cuore, quanto piu stemprato dal piangere tanto più temprato dalla pietà