trinci, 1-149: ii troppo caldo lo stempra [l'olio], e il
1-216: 'l volger del ciel mi stempra e sforza / con gli anni e
toscano tuo parlar celeste / ognor più stempra nel sermon straniero / onde più che
in lucido metallo / e la pietra si stempra in roseo lume. c. e
il toscano tuo parlar celeste / ognor più stempra nel sermon straniero. leopardi, 21-32
ogni volta ch'io ci penso mi si stempra la testa, mi s'accende la
ogni volta ch'io ci penso mi si stempra la testa, mi s'accende la
dolce torchio espresso / a inebriar altrui stempra se stesso. menzini, ii-313:
scherzi, e favolucce capricciose e poetiche, stempra maggior dottrina. -acer. favolóne
sughero abbandonato / alla corrente / che stempra attorno i ponti rovesciati. -nelle formule
le tue fibre d'amore, / ti stempra, anima mia, ti stempra in
ti stempra, anima mia, ti stempra in canti! carducci, iii-25-231: la
: qui me scolora e qui me stempra e stinge / qui m'abbellissce e fove
canali pancreatici e colidochi, e si stempra e si corrompe la massa del sangue.
di spirito. svevo, 1-210: veniva stempra cera candidissima / con la man delicatissima /
f. frugoni, 1-639: mentre si stempra con molta profusione la cera ardente,
l'aqueo licore / i composti salini e stempra e solve, / pur entro il
tutte le cose, come l'oro si stempra nell'acqua dell'ermo, o come
/ ed il cronista miserevolmente / si stempra in vaniloquii senza fine. =
moke parlando, e in lagrime si stempra. a. botto, 34:
post-baudelai- riana si attenua e si stempra nel decorativo. tecchi, viii-41
mezz'aria / del meriggio ottobrino / stempra le poche voci. 2.
, ii-240: fiume / accidioso ove si stempra / tra la melma e il pattume
sughero abbandonato / alla corrente / che stempra attorno i ponti rovesciati / e il
aurore e di tramonti / dove dio stempra e sfuma il rosa e l'or.
pananti, ii-452: la noiosa prolissità stempra ogni forza del pensiero. manzoni,
in mondo cotale l'uomo non si stempra, non si sgagliarda e non si ammollisce
che ne bea celeste ardore: / stempra un nell'altro e gli rimpasta amore /
l'aqueo licore / i composti salini e stempra e solve, / pur entro il
sughero abbandonato / alla corrente / che stempra attorno i ponti rovesciati / e il
di biacca sotile, la quale si stempra con un poco di gomma arabbica, in
veramente. b. tasso, ii-128: stempra quel ghiaccio adamantino e duro / d'
sua diletta, / mentre le nevi stempra il nuovo aprile. -essere imputato
toscano tuo parlar celeste / ognor più stempra nel sermon straniero, / onde,
un'oncia di vermiglione, che si stempra con alcune gocce di olio di spigo.
rammenta / e le tempre del noto stempra e scorda. 12. raccontare
f. frugoni, 1-639: mentre si stempra, con molta profusione la cera ardente
, 148: pesta suttil, poi stempra in acqua che / venga come una salsa
simon, ma 'l sommo sol ti stempra l'ale, / icaro audace, e
. b. tasso, ii-134: stempra, o gran re del cielo, /
. ciro di pers, 3-251: stempra ne le rugiade i suoi colori /
aurore e di tramonti / dove dio stempra e sfuma il rosa e l'or.
pananti, ii-452: la noiosa prolissità stempra ogni forza del pensiero. bacchetti,
toscano tuo parlar celeste / ognor più stempra nel sermon straniero. tenca, 1-68:
col signor divien credei, / né si stempra o si corregge; / ride ai
. ferrucci, i-518: se democrito stempra il core in riso / e s'
or in amore / il cor ti stempra, or col vivace canto / in estasi
l'alchimista, / e solve e stempra le testure pnme, / onde ogni naturai
sorgente / ed il cronista miserevolmente / si stempra in vaniloquii senza fine. bacchelli,