: alcuni ammiratori avevano piantata una piccola stele in memoria del gran fatto.
era sparso di ciarpame, arboscelli, e stele vetuste. = cfr. cemeterio
colomba bianca m'ha disceso / fra stele, sotto cuspidi dove il cielo s'
concorda sul terreno, / qui la stele e nella terra elmi e spade; /
colomba bianca m'ha disceso / fra stele, sotto cuspidi dove il cielo s'
dei tragici e degli epigrammisti, alle stele e bassorilievi, l'arte greca è
molte specie di dicotiledoni, caratterizzato nella stele da un doppio giro di fasci vascolari
dal gr. eù 'bene 'e stele (v.). eustelia,
eustelia, sf. bot. conformazione della stele in base ai caratteri eustelici.
, specie di pianta che ha lo stele ramoso, le foglie sessili, lanceolate
. che concerne il sepolcro (una stele, un cippo, una cappella, una
cecchi, 8-134: nella collezione di stele e altre pietre tombali, un'arte
templi, sulle facciate di obelischi e stele, su sarcofaghi, sulla base e sulle
incepta, tornò in campo. stele sotto. vittorini, 1-91: [i
luxe, sole, luna, né stele, / e stavano in aqua fina a
/ e quele ierano luzente più cha stele. d'annunzio, iv- 1-58:
una strada malcerta dove si alzavano stele di marmo sul dorso di gigantesche testuggini
. nelle piante vascolari, ciascuna delle stele minori che si staccano da quella centrale
. pepi? 'parte 'e da stele (v.). meristelìa
canto a un cilindro principale, o stele, di altre stele minori, o
cilindro principale, o stele, di altre stele minori, o meristele, che si
. monostèle, sf. bot. stele unica in un asse caulinare (ed
'solo, unico 'e da stele (v.). monostelìa,
di un asse caulinare con una sola stele. = deriv. da monostele,
o anche per delimitareun'area; cippo, stele. castiglione, 481: s'
3. stor. marmo pario: stele marmorea rinvenuta in frammenti sull'isola di
che diremmo 'provinciale', è il reparto delle stele. pasolini, 13-91: la calabria
italietta piccina piccina che scrive su una stele: axum! ohimè, le solite
lume immagin carchi. -per estens. stele sacrale. diodati [bibbia],
3. pilastro, colonna; obelisco, stele. -anche: erma. fr
dell'apice vegetativo che dà origine alla stele. = voce dotta, lat
. struttura di un fusto con diverse stele distinte e fomite di periciclo e di
gr. 7: 0x0$ 'molto'e da stele (v).
quel divino pudore, se non in certe stele funerarie ad atene, se non in
intorno, e dure austere forme, / stele di primipili e di tribuni.
degli ulivi inclusi sarà dedicato da una stele o da un simulacro al nome di uno
asserente par probabile che la figura della stele di marzabotto rappresenti la donna sepoltale a
, sf. bot. tipo primitivo di stele. = voce dotta, comp
gr. rcpwxos 'primo 'e da stele (v.). protostélla
cecchi, 8-171: il reparto delle stele, dei piccoli bassorilievi, dei ritratti
, / e quele ierano luzente più ca stele. buonarroti il giovane, 10-894:
quel divino pudore, se non in certe stele funerarie ad atene, se non in
rasentava una strada malcerta dove si alzavano stele di marmo sul dorso di gigantesche testuggini
rigoglio primaverile nasconde croci, arche, stele, iscrizioni. civinini, 7-15:
. schizostèle, sf. bot. stele divisa in numeróse parti. =
c&o (v. schisi) e da stele (v.). schizostelìa
. bot. presenza di una schizo- stele in una pianta. schizostèlico, agg
. sifonostèle, sf. bot. stele che presenta un cilindro di midollo al
(v. sifone) e da stele (v.). sifonostelìa,
colomba bianca m'ha disceso / fra stele, sotto cuspidi dove il cielo s'
vedeva luze, sole, luna né stele, / e stavano in aqua fina a
zoè lo sole e la luna e le stele in lo sovranno elemento, zoè in
. = comp. da statua e stele. statuato (pari. pass
stelico. = deriv. da stele. stelàscia, sf. region
commemorativi, funerari o votivi. - stele di rosetta: lastra egizia di basalto
colomba bianca m'ha disceso / fra stele, sotto cuspidi dove il cielo s'annida
è proprio, che si riferisce alla stele. - teoria stelica: secondo la quale
nelle radici delle piante cosmofitiche esiste una stele, evoluta in vari tipi dalla protostele all'
). = denv. da stele. stèlide1, sf. letter.
? = probabilmente da ricondurre a stele. stèlide2, sf. bot
vedeva luze, sole, luna né stele, / e stavano in aqua fina a
, 83: li ardente ogli pini de stele. chiaro davanzali, 122-11: così
signori conti de portia e brograra, stele resplendente de la inclita patria del fruii
. agg. letter. ornato da una stele, da una colonna (una tomba
italietta piccina piccina che scrive su una stele: axum! ohimè, le solite vanterie
soltanto attraverso raffigurazioni su cippi, altari, stele, spioventi. mai accompagnate tuttavia da
tician tra quei resplende / come tra stele minime un gran sol; / e che
, giace presso una di quelle innumerevoli stele bianche, piccole quanto zollette di zucchero,
in una irreparabile depressività e rigidità di stele mortuaria. l'indice dei libri del