di splendore. - anche rifl. stefani, 1-60: dicesi una favola che in
lui accomandata si ricolse a lugo. stefani, 7-3: avieno grandissime quantità di danari
, sopravvenne un mio singulare amico. stefani, 7-137: costui abbandonato dalle persone
come si sogliono acconciare i morti. stefani, 7-171: diello [il braccio]
accordo con loro di firenze si partì. stefani, 7-62: altri d'accordo lasciando
d'accordo, fermando la pace. stefani, 7-34: rimasero d'accordo che
che si volea accozzare col fratello. stefani, 6-54: per vendicarsi de'fiorentini
: fare il proprio interesse. stefani, 6-94: ciascuno tirava acqua al suo
fosse, giammai non si ricordò. stefani, 7-138: non voleano ricettare di
, specialmente con sovvenzioni finanziarie. stefani, 1-26: lo tempio fu bello e
. ricevuti con grande allegrezza e festa. stefani, 1-35: preso e morto rodasio
un'educazione compiuta; adulto. stefani, 1-15: romolo e remolo, come
uno venerdì diliberasse dove loro mangiare. stefani, 9-5: stoldo di messer bindo
/ la testa di mio figlio fu. stefani, 1-8: con aiuto e forza
in rigonfi. -figur. stefani, 8-108: rapportato a'signori ed alli
/ faretevi ribelli di san piero. stefani, 1-7: troio fu valoroso molto e
comune [valeva] lire millecento. stefani, 6-211: ebbono in arezzo alcuna preminenza
. appiglio, pretesto, cavillo. stefani, 6-184: andava cercando alcuno grande uomo
statuti a correggere e fare di nuovo. stefani, 4-34: i signori di firenze
ricredenti i pisani della loro arroganza. stefani, 1-7: furono crucciati, e feciono
se non per battaglia vinti, arrendersi. stefani, i-21: s'arrenderono i fiesolani
, un eventuale danno). stefani, 5-2: il comune di firenze e
avanzo dea mangiare a l'affamato. stefani, 5-7: quasi le due parti
da avere: essere creditore. stefani, 7-3: per pagare chi avea avere
di venusta forma... apparve. stefani, 1-55: in questo borgo non
valuta di danari quattro, o meno. stefani, 5-41: questo ser landò bargello
6. dimin. bargellétto. stefani, 8-183: questi... che
che gli chiamano i filosofi poli. stefani, 9-5: furvi richiesti tutti i
ant. venditore di boldroni. stefani, 7-134: cino di cecco boldronàio in
campo poco tener per suo pò. stefani, 1-10: quelli del paese assai
a'fossi a guisa d'un cane. stefani, 2-3: non erano signori,
che delle sue miserie o cattività. stefani, 1-37: secondoché canta la cronica
viandante, dinanzi da'ladroni canteresti. stefani, 8-4: pisa n'ebbe molti danni
cavalcate, si feciono loro più presso. stefani, 1-25: deliberò il senato che
e soldati sopra il castello di caposelvole. stefani, 1-126: qui annoverati, furono
,... al monte sansavino. stefani, 2-46: i fiorentini sentendolo,
anniversario; solenne funzione civile. stefani, 1-33: ordinarono che...
che, prima di far l'aggiunta alla stefani che annunciava la nomina di diaz e
: scardassatore, battilana. stefani, 7-54: ed infra l'altre cose
fa mai fallo al suo compagno. stefani, 1-1: la quale èva per compagna
fare a chi ha più paura. stefani, 1-99: raunato il popolo ed i
ant. incontrollata ricerca del benessere. stefani, 2-4: i quali [i trentasei
tolli nel fiume, e afogaro. stefani, 1-22: furono in tanta contenzione
cosa, se non di bambace. stefani, 9-29: filippo tedeschi, vocato
venire, e io verrò con altrettanti. stefani, 1-12: vinse enea, e
di niente ho di me coscienza. stefani, 6-51: e perché avea ritenuti
mali debiti della compagnia, cioè giovanni stefani e altri. -squilibrio fra la
unità de'fedeli si studiano di dividere. stefani, 4-1: aggiunsesi adunque la parte
-dono gratuito: tassa volontaria. stefani, 1-48: firenze fece [carlo magno
in luogo del podestà v'era. stefani, 10-79: coll'arme che tolsero alla
fatnigliècola, famigliétta, famiglino,. stefani, 7-56: dell'altra [parte]
erano venuti al servigio del loro re. stefani, 7-36: fece lo duca cavalieri
venivano a bere non avendoli veduti. stefani, 7-57• dove solevano [li priori
e raccomandandoli come loro familiari. stefani, 9-89: costui, perché gli fosse
niuna casa da abitare famigliarmente abbiamo? stefani, 273: se sieno pisani,
in piaza o dove bisognasse. stefani, 7-35: rinieri di giotto da
77: dumila fiorinate di possessione. stefani, 7-95: dugentomila fiorinate di mercanzia per
o si trovano in un luogo. stefani, 9-10: per la festa che si
di foresteria [ecc.]. stefani, 128: è vero che stette in
, e non a caso e fortuna. stefani, 1-22: a sorte 0 a
forza di tal che testé piaggia. stefani, 1-8: con aiuto e forza
forza a me non volon- tarosa. stefani, 1-18: per la forza fatta a
fosse loro fatte tutte le spese. stefani, 7-95: franchi i fiorentini dugentomilia fiorinate
innanzi alla festa e otto giorni appresso. stefani, 6-11: s'ordinò a firenze
che fornisce un cospicuo gettito. stefani, 10-28: gabelle ragionevoli e fruttifere assai
tassato (una merce). stefani, 10-44: standosi in villa, spendeano
grave offesa, irreparabile danno. stefani, 8-93: guardò di dare il gambetto
costo, in perdita; liquidare. stefani, 7-3: le compagnie de'mercatanti ch'
sentenza emanata nel primo giudizio). stefani, 6-211: ebbono in arezzo alcuna preminenza
spie giustiziate. -sostant. stefani, 1-29: li giustiziati di firenze abbandonati
sottoporlo agli ordinamenti della giustizia. stefani, 8-226: verificandosi l'ingiuria, fosse
le donne e donzelle non nette. stefani, 1-23: era firenze tutta pantani e
giudiziarie riguardanti colpe e crimini. stefani, 9-62: continuossi in firenze uno uficio
propensione per la vita militare. stefani, 7-159: che dio metta in cuore
combattere fiaccamente, senza valore. stefani [in rezasco, 510]: veggendo
imbeccare con l'imbuto). stefani, 1-7-29: il popolazzo, ed ancora
temendo peggio, si furo imbucati. stefani, 1-39: la città sbigottita,
tali medicamenti e nella loro composizione. stefani, 11-7: uno de'covoni..
prescia a casa di iacovella. b. stefani, lxvi-2-205: se l'insalata vi
a l'incarnate rose. b. stefani, lxvi-2-200: piglia libre tre di
. avv. ant. infallibilmente. stefani, 1-33: e statuirono ch'ogni persona
-nazione, popolo; gente. stefani, 1-34: venne in italia una ingenerazione
l'estrazione a sorte. stefani, 8-48: nella città di firenze si
; steccare, lardellare. b. stefani, lxvi-2-188: si piglia il coscetto del
steccato, lardellato. b. stefani, lxvi-2-186: della schiena se ne possono
indurirsi, rassodarsi. b. stefani, lxvi-2-203; per far un zambalione.
stufato e fritto nella padella. b. stefani, lxvi- 2-186: può anche detta
carnesecca, di salsicciotti. b. stefani, lxvi-2-200: quando le zucche saranno
adoperato come condimento. b. stefani, lxvi-2-195: quando sarà cotta la lonza
-in verità, veramente, proprio. stefani, ii-30: e di legge impresa di
: che ha scarsa intelligenza. stefani, 1-32: onorio, veggendo i fiorentini
, senza entrare in particolari. stefani, 1-2: e però passeremo nostra materia
naturali, così maschi come femine. stefani, 1-8: priamo ebbe più figliuoli legittimi
defensione, come loro amati sudditi. stefani, 8-155: presero a libertà sanbenedetto
comune, determinandone l'interesse. stefani, 7-106: nel detto anno volendo il
verdi e di poi rosseggianti. b. stefani, lxvi-2-201: conserva di lilii convallii
qual si vogli agrume ordinario. b. stefani, lxvi-2-187: le zampe di vitello
zasco], 37: ser zuan di stefani dié dar..., per luminaria
d'inventario (una notizia). stefani, 9-9: chi dice che il popolo
macchietta nera in testa. b. stefani, lxvi-2-192: in grignano, terra sul
, risolvere uno stato morboso. stefani, 7-141: di questa mortalità arricchirono speziali
fiorini centotrentamila, sanza li magaluffi. stefani, 11-54: rispose lo sire [di
pace in grandi ricchezze de'suoi cittadini. stefani, 1-26: firenze fu magnificata per
, 25: una cronaca d'un delli stefani, in mano degli eredi di messer
: bisogna che ti avverta che quello stefani è un gran farabutto; tiene lungo
accorsi a verona. -scardassatore. stefani, 10-51: essendo questa benedetta ingenerazione
confezione di pasticche. b. stefani, lxvi-2-202: data la cottura proporzionata,
in toscana si chiama presura. b. stefani, lxvi-2-206: fiorenza compone salami muschiati
/ ch'ovra non è di matto. stefani, 9-2: vennero a ragionamento i
pan speciale o pepato. b. stefani, lxvi-2-196: pigliarai quaranta melangole di
di mercanzia: dedito al commercio. stefani, 7-159: i fiorentini non sono uomini
e da particolari restrizioni corporative. stefani, 7-11: si ordinò a firenze.
con tempestoso pensiero cercarono il cielo. stefani, 2-3: il popolo di concordia
non ardivano mettersi gente in casa. stefani, 2-3: i ghibellini...
sempre essalta. stefani, 7-56: dell'altra [parte]
ai minori, né a niuno. stefani, 7-29: il popolazzo, ed ancora
oncia e mezza di rame. b. stefani, lxvi-2-187: pigliarai ova sei ben
, frutti, cascio. b. stefani, lxvi-2-202: per far minestra d'agno-
uomo d'etade sufficiente a ministrare. stefani, n-18: molte cose [il
cominciarono a fare romore contro a loro. stefani, 9-17: si legarono insieme le
per gli minuti e per le arti. stefani, 7-50: li popolani delle famiglie
esigua, raggiungendo perciò prezzi elevatissimi. stefani, 7-139: la cera era miracolo:
limosina? ciò è fare misericordia. stefani, 1-48: carlo magno..
vede, gli fa perdere il suo. stefani, 2-3: i ghibellini..
a somiglianza di quello della moneta. stefani, 8-126: diliberarono allato alla moneta
creditore del comune nell'uno tre. stefani, 10-46: non potendosi del monte,
; mordace, feroce. andrea stefani [tommaseo]: quivi son demonii.
seimila mortadelle e salsiccioni. b. stefani, lxvi-2-206: bologna, mia patria
le contramine nel ventre. b. stefani, lxvi-2-207: dalla fortezza di porto
là venuto, di repentina morte morio. stefani, 1-41: di subita morte morì
muschiato intingolo m'immolla. b. stefani, lxvi-2-206: fiorenza compone salami muschiati
due colatori aa narranzi. b. stefani, lxvi-2-186: se si vuol fare
nacque discordia ne lo esercito de'cesari. stefani, 1-22: sentendo questo i romani
intelligenza; senno, prudenza. stefani, 1-11: grosse genti erano quelle del
della nave maggiore della detta chiesa. stefani, 683: che la detta chiesa
), non fa ridere il de stefani. 2. estendere a tutta
raffinato e di notevole valore. stefani, 41: domandati i fiorentini, di
per l'ardito gusto della prima madre. stefani, 1-14: l'uno nomò romolo
del sacro fonte e nominollo giovanni. stefani, 1-2: li quali tre figliuoli
. -personalmente, individualmente. stefani, 9-27: sonò il primo di,
, fertile (una regione). stefani, 1-6: qui per l'aere buono
, che indica la provenienza). stefani, 194: si fece una compagnia e
un grande officio di valenti cittadini. stefani, 17-85: per onestà e perché
cosa disonesta, abbellire con parole. stefani, 9-120: pregarono che onestasse la
disfacimento e oppressione sono nutriti e sostenuti. stefani, 481: la terra di colle
-segno impresso da un morso. stefani, 576: chi leccava il cacio e
compenso, accompagnavano i funerali. stefani, 8-132: fecesi molti ordini [nell'
difesa della signoria fiorentina. stefani, 7-36: fece lo duca cavalieri messer
importante della repubblica fiorentina. stefani, 10-79: colrarme che tolsero alla famiglia
, se ne trovarono molti morti. stefani, 8-191: feciono riforma- gione di
8. parte violacea. b. stefani, lxvi-2-201: piglia una libra di zuccaro
col campidoglio e con altri ornamenti. stefani, 7-21: cesare... fece
buttiro a piena mano. b. stefani, lxvi-2-185: pigliarete due libre di
né in tra alcuni pigliar parte. stefani, 11-87: parea a molti che la
partito un fico secco. b. stefani, lxvi-2-198: spaccarai per mezo il
tale gruppo; l'attività svolta. stefani, 8-174: tratti li nuovi priori,
del tecchio nel resoconto telegrafico dell'agenzia stefani. -che dimostra scarso coraggio intellettuale
che non può bene vedere. b. stefani, lxvi-2-190: nel ventricolo del cappone
, di irrogare una sanzione. stefani, 8-172: il vicario fu bastemmiato,
., pemigoncelli arrosti. b. stefani, lxvi-2-191: nelli mesi di novembre
altra mità previegna a comun de ferara. stefani, 8-155: qualunche condennagioni, da
chi fabbrica o vende pettini. stefani, 16-11: bartolomeo di piero pettinaiuolo.
pezzaio di lungarno a questo termine. stefani, 14-277: brando guccii della badessa
una carica esplosiva. b. stefani, lxvi-2-207: dalla fortezza di porto si
arare tale vivanda. stefani, lxvi-2-186: di questa [la schiena
ancora vota del tutto. b. stefani, lxvi-2-187: pigliami ova sei ben
gambo, stelo. b. stefani, lxvi-2-200: piglia libre tre di zuccaro
di un frutto. b. stefani, lxvt-2-200: le porrai [le rose
una sostanza in polvere. b. stefani, lxvi-2-207: quando averai consegnata la
-pomo appio: melappia. b. stefani, lxvi-2-196: pigliarai due libre e meza
nel governo di una repubblica popolare. stefani, 8-26: due di loro, ch'
imposte. -assol. stefani, 8-143: si fecero più volte uficiali
. tommaseo, 1-219: viene lo stefani e mi raccomoda il portalapis.
il 'casanova a parma'di alessandro de stefani, noi prudentemente andammo al quirino.
pedoni a rata porzione. b. stefani, lxvi-2-196: pigliarai quattro libre di
], 2: nel '23, de stefani, inaugurando l'era del 'produttivismo
sulle oscillazioni del loro valore. stefani, 8-97: se rinvilivano [i denari
sulle oscillazioni del loro valore. stefani, 8-97: se rinvilivano [i denari
necessario per decidere una controversia. stefani, 11-67: il comune a punto di
questo jdopo divorzieremo 'di alessandro de stefani abbiamo notato un ritorno alle manifestazioni cliniche
riacquistare floridezza e benessere, riprendersi. stefani, 7-36: firenze stando in pace si
, giudice criminale o civile. stefani, 7-70: messer simone da norcia,
il numero della loro gente al conservatore. stefani, 9-68: stare in confini dalle
l'altra grande raunata a casa loro. stefani, 8-105: erano venuti certi cittadini
istituzione; revisore dei conti. stefani, 8-185: li regolatori, avendo una
restituiti agli offici del detto comune. stefani xvti-171: che giovanni dini sia restituito
muro infarciti seu dicemo recalzati. b. stefani, lxvi2- 204: si ponerà la
ricogliere le fave e a noverarle. stefani, 8-103: bartolo predetto cominciò a
di quella età che giacomin dice. stefani, n-16: parea male contentarsi delli
in questo nostro paese ogni spezieria. stefani, 8-97: se rinviliavano [i danari
, rinnovali oa annovali, overo messe. stefani, 17- 27: come in
andare soggetto a un ribasso. stefani, 8-97: se rinriliavano [i danari
signa e maritata a bartolommeo di piero stefani,... ammalo e andorme a
. notificare una seconda volta. stefani, 17-11: mandò [il duca d'
b. croce, iii-25-357: il di stefani ha tradotto il macbeth in una prosa
, e menai con meco ser vanni stefani rogato del sindacato. burchiello, 2-5
. rognone. b. stefani, lxvi-2-195: quando sarà cotta la lonza
un luogo (un'epidemia). stefani, 12-41: allora cominciò [la pestilenza
buon vino da bere. b. stefani, lxvi-2-206: fiorenza compone salami muschiati
baldini, i-787: lo stile dei dispacci stefani e delle gazzette sportive non ha ancora
duomo, che il podestà, morando stefani, sta audacemente scattivando, e smontato:
per schiena colla scaglia. b. stefani, lxvi-2-205: se l'insalata vi fosse
mezza oncia d'orzo scorzato. b. stefani, lxvi-2-198: piglia il carcioffo tenero
nuova cultura. c. de stefani [« la natura », 29-vi-1884]
cameriere esce di corsa. elioga- stefani, 7-17: fecero xiv loro segretieri.
estate. -sostant. b. stefani, lxvi-2-206: volta e capriana, terre
di capelli. -serpàccio. stefani [fanfani]: freddi, caldi e
sarpullo per ciascheduno anno. b. stefani, lxvi, 2-185: pigliarete due
in sessuologia. a. stefani [« il tempo », 22-i-1957]
figura del serpentario celeste. stefani, 6-94: i cittadini pensando di fare
fette di pesce. b. stefani, lxvi-2-193: parimente se ne fanno [
ant. irruento, appassionato. stefani, 17-80: lo conte è ghibellino e
di smentita lanciato da de bono nella stefani il giorno prima d'abbandonare la direzione
ecco che qualche autorevole economista (de'stefani), ora che l'aggettivo è entrato
dio ch'io non vorrei militar stefani, 2-68: quando sonò a prosciolvigione,
maggior rigore rispetto ai grandi. stefani, 8-226: verificandosi [l'ingiuria]
agg. sparso. b. stefani, lxvi-2-204: di lì un'ora si
. dimin. spatolétta. b. stefani, lxvi-2-201: fatto tiepido il zuccaro,
, una scomunica, ecc. stefani, 8-43: come fu spento in firenze
libbre vi e soldi v il centinaio. stefani, 11-31: sempre la città di
doppio a refare danpno e speise. stefani, 6-43: questo trattato fece messer filippo
tra solco e c. de stefani [« la natura », n-v-1884]
nell'espressione squittinio di rimbotto). stefani, 9-68: avendo mescolati...
: che gode del diritto suddetto. stefani, 7-178: avea un suo fratello,
. chiodo di garofano. b. stefani, lxvi-2-186: della schiena se ne possono
di imposta stabilita con l'estimo. stefani, 9-34: scemarono le stime a'contadini
overo con aceto e coriandoli. b. stefani, lxvi-2-207: l'altra [carne
l'accusa era scritta. stefani, 8-125: veduta la tamburazióne..
con la procedura della tamburagióne. stefani, 9-85: chi avea due che non
la procedura della tam- buragione. stefani, 8-125: li regolatori avendo una tamburata
! -come incitamento contro qualcuno. stefani, 9-36: quando il popolo vide michele
a strati inclinati. c. de stefani [« la natura », 6-iv-1884]
. congiura, cospirazione, tresca. stefani, 7-21: se vero fu, quegli
relazione con una prop. subord. stefani, 6-6: aveva messere mastino della scala
altra con tramezzarvi calcina. b. stefani, lxvi-2-186: tagliandovi poi una suppa
ragione profonda della commedia di alessandro de stefani. 3. che sbatte freneticamente
: nell'esercizio delle pubbliche funzioni. stefani, 10-62: di questo conferirono con uno
per cucinarvi una vivanda. b. stefani, lxvi-2-196: a porzione cresciuta, ontarai
vice prefetto, l'amico mio guglielmo stefani. dessi, 9-49: cantavano, stonando
paonazza: violacciocca. b. stefani, lxvi-2-201: conserva di viole pavonazze.
ricca di vivande elette e care. stefani, lxvi-2-188: è quest'animale molto
cose così fatte. b. stefani, lxvi-2-203: per far un zambalióne.
funzione e destinazione. a. stefani [« il tempo », 18-ii-1957]
ragione profonda della commedia di alessandro de stefani.