cannuccia di pipa, e fatto uno stecco l'aguzzai con la pietra focaia.
sentes, conciosiacosaché in essi sentieri alcuno stecco non sia ». antifrasticaménte,
dove le prendeva con la punta di uno stecco. montano, 75: nature morte
: parve che 'l cor gli passassi uno stecco / e che per tutto se gli
e. cecchi, 2-116: lo stecco... che il maestro passava attraverso
distante un altro fusto, un altro stecco infisso nella mela. e mi trovo davanti
[il cardello], prenderete uno stecco, nella cui punta v'avvolgerete un poco
a corpo sottile e allungato come uno stecco (lungo cm 5-10), frequente
le prendeva con la punta di uno stecco. slataper, 1-68: rido..
le prendeva con la punta di uno stecco. sbarbaro, 1-24: due in
: gli ami se li fanno d'uno stecco...: vi attaccano un
in terra peggio, e poppa lo stecco, passano battaglia. allegri,
gono l'osso ancora (od uno stecco?) / le cinciallegre, ch'ella
cibato [il cardello] prenderete uno stecco, nella cui punta v'avvolgerete un
burchiello, 224: trecento fegatelli a uno stecco, / ed una trippa piena,
plur. -chi). ramo spoglio; stecco; rati... per la
ramo spoglio, aguzzo, spinoso; stecco; cespuglio irto di spini.
che ad ogni sassolino, ad ogni stecco, ad ogni bucherella che incontrano, debbano
. dall'imp. di cacare e da stecco (v.). cacata,
nel puoglo [= pungolo], o stecco, che sei ficcherebbe nel piede,
catene -e aveva; tra le mani uno stecco, e con un chiodo ruggine v'
/ in luogo del coltel mettea imo stecco. de luca, 1-5-2-18: oggidì
brucava anche quella. sospeso su uno stecco, crepitava stillando, s'imburrava da
catene -e aveva tra le mani uno stecco, e con un chiodo ruggine v'intagliava
di legna, ché non n'ho stecco. garzoni, 1-797: se ne sta
buonarroti il giovane, 10-907: son uno stecco che pugner potre'ti, / s'
era attaccata a un cherubino e con uno stecco gli frugava le narici e le orecchie
tengono l'osso ancora (od uno stecco?) / le cinciallegre, piccoli mastini
al medesimo posto. diritto come uno stecco, con la sua logora giacchettina marrone,
il mosto nei tini. -mettere uno stecco in luogo del coltello: sostituire una
/ in luogo del coltel mettea uno stecco. -morire di coltello: assassinato
furono scoperti, / eccoti fuora uno stecco bello e nuovo; / onde s'io
delle catene -e aveva tra le mani uno stecco, e con un chiodo ruggine v'
un continuo miracolo il tenere perfettamente a stecco queirimpetuoso fomite cacciato loro nell'anima e
! in piati di femine, a stecco tenuto e governato con dande...
rigore d'una notte ti ridurrà daccapo uno stecco ». bocchelli, 4-41: popolo
qui, ma nel ridur con lo stecco il getto dopo fatto. algarotti, 1-395
se non una boccia in cima a uno stecco. 2. figur. recare
. fategli esperimentare ch'avendosi posto un stecco vicino a l'occhio, la sua vista
volgibile cor ven disvicina, / ove stecco d'amor mai non fe'foro.
su, te ne rimane a mano lo stecco. 8. cercare una persona,
, premendo, a sentire qui uno stecco che punta in su, lì una durezza
, che mi graffiò più d'uno stecco, / tal che risuona del mio pianto
a questo, che ivi rimanga il stecco, ed il lume altrettanto si discoste:
lume altrettanto si discoste: verrà il stecco ad impedir molto meno. cossi,
de l'occhio e del lume dal stecco, al fine, senza sensibilità alcuna del
, al fine, senza sensibilità alcuna del stecco, vedrai il lume solo. galileo
: fategli esperimentare ch'avendosi posto un stecco vicino a l'occhio, la sua
: gli ami se li fanno d'un stecco che ha un ramoscello laterale solamente,
, intrarono in camera e gittarono uno stecco di legno in lo fuoco e disseno:
: tanto viva questo gargione quanto questo stecco durerà in questo fuoco. boccaccio,
incominciò a sudare quando, con uno stecco leggero, lo punsi senza ferirlo [il
disse / servir per companatico e per stecco. redi, 16-v-74: siamo di quaresima
e questo è il figurin, questo lo stecco / posto sotto la foglia, ed
un bicchiere finisce di rabbonirlo. dallo stecco fulminato che schizzava or ora lingue viperine
, 171: c'era lì uno stecco, uno zingoncello ritto; gli entra in
parve che 'l cor gli passassi uno stecco. sannazaro, 20-198: le pene de'
basalto. sbarbaro, 1-190: dallo stecco fulminato che schizzava or ora lingue viperine non
minacciarle non si spacciando in ricoglierti uno stecco che ti sia caduto di mano o
per far ciò si servono d'uno stecco o fuscelletto di scopa o d'altro
terra..., come lo stecco che, al tempo de'tempi, il
distante, un altro fusto, un altro stecco infisso nella mela. calvino, 1-151
483: la suddetta genìa legge con uno stecco; i pensieri non cura ma le
in- trarono in camera e gittarono uno stecco di legno in lo fuoco e disseno
qui, ma nel ridur con lo stecco il getto dopo fatto, e andarlo
ancora con certe rabescature graffiate con lo stecco. graffiatóre, agg. e
, / gli punzecchiava il cui con uno stecco. = cfr. gualda.
. montale, 3-67: sospeso su uno stecco, crepitava [l'uccellino] stillando
quella repubblica, questo poteva essere uno stecco agli occhi santissimi. botta, 5-188:
a comprare i frutti caramellati infilati nello stecco, prenderò il gelato al caffè quadri
. beicari, 3-3-192: rimase lo stecco infisso nel piede. g.
io cuoca, e cotta s'un stecco me inforco, / e mondo, e
: fillide. -insetto fuscello o insetto stecco: bacillo di rossi. landino [
191: con un coltello o con un stecco de ligno acuto alzirai suso per quello
pane casalingo, col trombone fatto con uno stecco colto sul lavaróne. =
rimasto solo, adesso, questo povero stecco, nudo e bruco, della signorina
più diffuse sono calamea, fior di stecco, pepe montano). ricettario
giorno gli fu tratto fuori [lo stecco] con un par di mollette. targioni
io cuoca, e cotta s'un stecco me inforco, / e mondo, e
sorda, / come si fa collo stecco e col dito. giordani, i-14
: con delle foglie, poi con uno stecco, cercò di togliersi la mota dalle
altro non hanno al mondo fuori dello stecco in bocca. balbo, i-27: fin
, / e pone a caso del dolore stecco: / non dico altrui effetti nominati
1-331: nottola (della cassetta): stecco di legno di cui uno de'capi
, 8-215: gli uccelletti infilati in uno stecco in modo da stare in fila ad
-essere un pruno, uno spino, uno stecco negli occhi di qualcuno: costituire un
li quali... sarebbono un stecco negli occhi di questi sediziosi. l.
in odio la mogliera: / gli è stecco agli occhi ed a gli orecchi trono
lisci per il viso, e sveglierti stecco nessuno per la persona con mollette,
al dito. pratolini, 10-49: uno stecco dietro l'altro, ostacolavo il via
sm. dial. pezzetto di legno; stecco. imbriani, 6-165: il teli
su, te ne rimane a mano lo stecco. gatto, 6-57: sul declivio
comp. dall'imp. di piantare e stecco (v.). piantata
ritrovo! in piati di femine, a stecco tenuto e governato con dande ».
dell'acqua bollente, / dove ogni stecco i suoi fervori affrena. 6
. dall'imp. di portare e da stecco (v.). portastecchini,
6-299: due quaglie grasse aggemellate sullo stecco, in padella, da far porzione.
, non è vivo che nei polsi a stecco, d'una fragilità accanita. pavese
vecchia annegata, di pungerla con uno stecco in vari luoghi i più sensitivi della
, come chi calcitrasse nel pungulo o stecco, che sei ficcherebbe nel piede.
rigore d'una notte ti ridurrà daccapo uno stecco. » c. e. gadaa
amicis, xii-258: una punta di stecco tra i denti. saba, 61:
lezzo di becco / assai mi stia da stecco, / ché e'm'ucidon con
voglia dell'artista con un colpo di stecco prende forma ed atteggiamento diverso.
con certe rabescature graffiate con lo stecco. moretti, iv-851: vero
ch'io cuoca? e cotta s'un stecco me inforco / e mondo e spargo
quali sia ratto con forza l'intromesso stecco bambagiato, che doppo solo da sé ritorna
lisci per il viso e sve- glierti stecco nessuno per la persona con mollette, orpimenti
[i denti] intorno con uno stecco di ramerino ascosamente. -muovere
si era un po'sbuzzata nell'infilarla allo stecco. pancrazi, 1-128: vi airà
d'una notte ti ridurrà daccapo uno stecco ». bocchelli, 2-64: egli sapeva
pignatteìlo, di continovo rimenando con uno stecco o cusneri. leonardo, 2-40:
un palmo di terra né concedere uno stecco. foscolo, xv-529: ti ho
quella repubblica, questo poteva essere uno stecco agli occhi santissimi. questa immagine di
agli occhi santissimi. questa immagine di stecco, benché avesse fatto stropicciar gli occhi alla
al bellico; pigliate un punteruolo o stecco forte appuntato; ficcatelo in tutti quei
quei buchi con un garofolo e uno stecco di cannella per uno. -per
li peli si rizzano, come ogni stecco stretto nel suo principio e si fa senso
de'denti, quando si nettano col stecco il viso del compagno a guisa di un
ch'io cuoca, e cotta s'un stecco me inforco, / e mondo,
chiata tutta, / lo stecco è un trastul della brigata, / mentre
era un po'sbuzzata nel- infilarla allo stecco. -aprirsi per suppurazione (una
faville. sbarbaro, 1-190: dallo stecco fulminato che schizzava or ora lingue viperine
quali sia ratto con forza l'intromesso stecco bambagiato, che doppo solo da sé ritorna
la mensa è sparecchiata tutta, / lo stecco è un trastul della brigata, /
.. non porterà seco, neppure un stecco... gliverrà addosso, a guisa
un giaccio / potrebbesi spezzare con quel stecco / contra 'l senso di plinio senza 'l
furicare, frugacchiare, stuzzicare con uno stecco; fuzzicare. = voce di area
fatti da una vera punta o di uno stecco di legno forte o di una verghetta
: o per averli stuzzicati con uno stecco o per aver gettate le briciole. calvino
maschile del balducci e signor marito con uno stecco fra i denti gli sapeva un po'
altro non hanno al mondo fuori dello stecco in bocca, con cui passeggiano sull'ora
. r. la faccia presentare sopra il stecco della cena dal signor ruffino: mi
preselo al netto, ove non era stecco, / e in terra insanguinolli i
ramificazioni dell'albero, addoprano un piccolo stecco o legnetto a modo di cultello o
io mi sento il cuore come uno stecco o uno spino. -tenere sugli
plur. -chi). spino, stecco appuntito; fuscello spinoso; ramo o
l'immagine e l'effetto musicale di questo stecco dalla terra, di questo volo dell'
l'ombelico, i reni sottili, lo stecco di vita, che classe!
, iv-138: ad un tratto, uno stecco tra due case, e poi le
dai trent'anni fino allora vissuti con uno stecco molto più netto di ogni altro evento
che le rivoluzioni portano al cuore nello stecco della nuova dalla vecchia società.
tenersi ritto. = dimin. di stecco, con doppio suff. steccata
. 2. forato con uno stecco per inserirvi spezie, aromi; farcito
. = dimin. di stecco, con doppio suff. stecchettato
non spoglia. = dimin. di stecco. stecchièra, sf. mobile
stecchino, sm. bastoncino, piccolo stecco. - in par- tic.:
stecchino. = dimin. di stecco. stecchire (ant. stechire
vita. = denom. da stecco. stecchito (part. pass,
colore azzurro. = deriv. da stecco. stécco (ani stécó),
leone aveva enfiato un piè per uno stecco v'era drento. lorenzo de'medici
vanno per le strade raccogliendo ogni minimo stecco o fuscello per accendere il fuoco dove
, iv-382: tordo si cercava uno stecco, che gli era entrato dentro una scarpa
non dimagro / sicché quasi divegna come stecco, / voi non direte: « di
in alto compariva a guisa di uno stecco ritto in piè e nulla più. pirandello
curvo, sdentato, magro come uno stecco. buzzati, i-200: un po'emozionato
un po'emozionato, rigido come uno stecco, il maresciallo peters rispondeva al questionario.
or via su, ginocchioni / poppi lo stecco e poi pigli la trotta.
di tratto sia preso e legato allo stecco e senza discrezione tenuto a dieta con asti-
, rimasto, / polvere e ualche stecco / ne fece una catasta, / con
e lisci per il viso, e sveglierti stecco nessuno per la persona con mollette,
: non vedete che è diventata uno stecco? montale, 14-95: l'uomo invecchiato
straccio, / una logora veste su uno stecco / se non esulta l'anima e
4. stuzzicadenti (anche nelle espressioni stecco a, da denti, da stuzzicare
, in levandosi da tavola, portar lo stecco in bocca a guisa d'uccello che
denti. fenoglio, 5-iii-41: con lo stecco fra i denti, s'incamminò giù
signoria reverendissima la faccia presentare sopra il stecco della cena dal signor ruffino. mattio
mensa è sparecchiata tutta, / lo stecco è un trastul della brigata.
io cuoca, e cotta s'un stecco me inforco, / e mondo, e
di ferro, si pongono in un stecco sottile, e quello allo spiedo si lega
. lo regge infilato in un lungo stecco di durissimo legno. -al plur
dopo averli cotti si infilzano in uno stecco, si velano di besciamella e quando
rado, con un po'di lavoro di stecco arrabescato. d. martelli,
voglia dell'artista con un colpo di stecco prende forma ed atteggiamento diverso. 8
forteguerri, 25-89: come augellin che alcuno stecco rotto / ritrovi nella gabbia, fugge
/ e pone a caso del dolore stecco. becchi, /
tremassi e solo non si vedeva uno stecco d'arme. d. bartoli, 2-3-175
: d'armi non ve ne aveva stecco. a. cattaneo, ii-274: un
vuole) non porterà seco, neppure un stecco... gli verrà addosso,
sino a l'elsa si caccia il stecco drieto. bracciolini, lvii-107: fammi serrar
pila dell'acqua bollente, / dove ogni stecco i suoi fervori affiena.
al quadrante, quando l'ombra de lo stecco del centro viene per mezzo il quadrante
. 16. zool. insetti stecco: nome comune di alcune specie di
27-iv-1983], iii: gli insetti stecco e foglia (fasmoidei) oltre che somigliare
17. locuz. - a, allo stecco: con grande parsimonia; in notevoli
mercé fo star la mia bocca a stecco. goldoni, v-q45: la mia parona
mia parona la me fa star a stecco. / guanca un boccon ae pan no
s'è regalato / vivendo sempre a stecco in un tugurio. -a mani
deggio far? chi mi fa stare a stecco? / di turno forse le commodità
, / vergognasene forte e sta allo stecco, / né più in quel giorno
non è vivo che nei polsi a stecco, d'una fragilità accanita, in
po'legato sulle sue gambe a stecco. io. motivo di acuta
pe -avere caro come uno stecco in un occhio: non sopna,
, considerando che. lla fortezza era stecco nell'occhio al pisano, vi mandarono
patini, 113: era il granuela uno stecco negli occhi di molti e dava occasione
: carlo v, non potendo patire cotesto stecco su gli occhi,...
ma volgibile cor ven disvicina, / ove stecco d'amor mai non fé foro.
me li ho sempre avuti cari come uno stecco in un occhio. -cogliere
spiche. -essere come stecchi o stecco negli occhi: costituire un persistente e
costumate è una censura e quasi uno stecco negli occhi de'peccatori. -essere
i frutti del vero. -rimanere stecco che non fa frutto: del tutto sterile
non fa frutto. -rimanere uno stecco: fare una figura assai modesta rispetto
e di me, perch'io rimanesse uno stecco quando io comparirò alla presenza vostra.
. -sentirsi il cuore come uno stecco: provare un'intima afflizione.
io mi sento il cuore come uno stecco o uno spino, contuttociò sono migliorato in
spale mai voltare. -tenere uno stecco nelvocchio o negli occhi a qualcuno:
lancie messer antonio bentivogli per tenergli uno stecco nell'occhio. musso, iii-386: il
69: mai fé bon frutto un vile stecco. tommaseo, 2-ii-370: ogni steccu
: 'steccolito': asciutto e secco come uno stecco. è voce dell'uso comune.
.). = dimin. di stecco. steccoluto, agg. letter.
messe. = deriv. da stecco. steccóso2, agg.
2. che ha l'aspetto di stecco (un ramo). montigiano,
dì. berni, 157: entra uno stecco al villano nel piede, / che
(plur. -chi). ant. stecco. paganino bonafè, xxxvii-103: quando
sono colle = forma alter, di stecco. gati all'atomo di antimonio
montale, 3-67: sospeso su uno stecco, crepitava l'uccellino stillando, s'imburrava
altro non hanno al mondo fuori dello stecco in bocca, con cui passeggiano sull'ora
. biundi, 293: 'palicu': stecco, stuzzicadente, dentelliere. imbriani,
temperatorio, per sol quanto appuntasse uno stecco, a valersene in iscambio di penna
: in piati di temine, a stecco tenuto e governato con dande ».
: intrarono in camera e gittarono uno stecco di legno in lo fuoco...
ch'io cuoca, e cotta s'un stecco me inforco, / e mondo, e
da goccia, e barbaramente traforato da stecco. d'annunzio v-1-321: il marinaio
: disegnava di chiaro scuro, usando uno stecco di legno abbronzato, e frequentemente ancora
il trentuno'-'campare con uno stecco unto'-'dar le pere'-'dare fune
straccio, / una logora veste su uno stecco / se non esulta l'anima e
v-260: vipisbarbaro, 1-190: dallo stecco fulminato che schizzava or ora strello è uno
ma volgibile cor ven disvicina, / ove stecco mano chiusa a pugno, per esprimere
, il mazzone legato in cima allo stecco, e quelli appena sentivano l'odore uscivano
zéccola, sf. pagliuzza, stecco, spina, in partic. che
. pezzo di legno piccolo e sottile; stecco. cantari cavallereschi, 122: poi
zinconcèllo), sm. dial. piccolo stecco, piolo, in partic. fissato
banchetti, / preso ch'era lo stecco, / gridava ognun / or venga,
, come due quaglie grasse aggemellate sullo stecco, in padella, da far porzione.
quali sia ratto con forza l'intromesso stecco bambagiato. bamberottolésco, agg.