2-55: un enorme toro, sfuggito dallo stazzo, vide tutto quel rosso in fondo
annunzio, iii-1-860: poi venni allo stazzo, / ripresi a pasturare e a dolorare
deledda, i-788: l'ovile dietro lo stazzo, le mandrie di rami secchi
hanno sbilenchi. govoni, 793: stazzo di foche lustre borbottanti / legate a serpeggianti
nel ciel fin dall'aurora / nello stazzo infinito si disperse. pratolini, 3-62
di sosta di animali; tana; stazzo; stalla. landino, 96:
duomo, che fu il primo ovile e stazzo della rifatta firenze. -il mondo,
superficie stessa così delimitata; stabbio, stazzo. serventese dei lambertazzi e geremei,
rimembranza. 3. addiaccio, stazzo. - anche: stabbio. lastri
la proposta di rimanere come servo nello stazzo. borgese, 1-191: ti faccio una
porta del duomo] il primo ovile e stazzo della rifatta firenze. condivi, 2-116
, c'era un prato con uno stazzo di pecore. c. levi, 3-147
palazzo, / e vidi in bello stazzo / scritto per sottiglianza: / « qui
maris]. stàggio6, v. stazzo. staggiòlo (stagginolo),
= nome d'azione da stazzare. stazzo (dial. stàggio, stazzu),
lastri, 1-3-288: il butteretto dello stazzo o diaccio ha la cura di tutti
da soma. garibaldi, 2-431: stazzo: stabilimento pastorizio. d'annunzio, ii-815
, c'era un prato con uno stazzo di pecore. -in senso generico
sei buoi alla greppia e in uno stazzo sei pecore. 2. ant
palazzo, / e vidi in bello stazzo / scritto per sottilianza: / « qui
, iv-5-10: fu il primo ovile e stazzo della rifatta firenze,...
palazzo: / per lazzera ciascun prendeva stazzo. tommaseo, 2-ii- 285:
, i-101: così è diviso / lo stazzo della casa de'padroni. 3
mortmer a malamason, mangiato in uno stazzo in terra su certe tavole larghe, con
che si faccian da lor canale e stazzo ». 4. acer.
mai. = acer, di stazzo. stazzonière, sm. ant.