., dubitando di perder 10 statto, per ultimo remedio mandò a dimandar soccorso
come un om sil- vagio, son statto inserrato con madonna minerva. p. fortini
: questa nova non piazeva molto allo statto veneto, perché simili abbocamenti non potevano
e troppo infame la sfacciatagine, e statto astretto l'infelice a formar questo sogno
io, come un om silvagio, son statto inserrato con madonna minerva. boterò,
11-6: chi non penserà questo nome essere statto dato rettamente a lorenzo, ser non
ogni stagione. = dal lai statto -ònis, propr. 'lo stare fermo,
= voce di ven., dal lat statto -dnis (v. e area
voce dotta, comp. dal lat. statto -ònis (v. stazione) e dal
. = voce dotta, lat. statto -dnis, nome d'azione da stare (
= dal nomin. del lat. statto (v. stazione), come confermerebbe