albereto; / là t'appiatta e statti cheto, / ch'i'verrò a far
più inanzi non accade. / statti col dolcie in bocca, e non ti
: rasier, credi micchi; / statti tra '1 ranno caldo e'barbanicchi.
il mio dio il ti concede, statti, ch'io non ti caccio. boccaccio
sermon col sole, / alfeo, statti con dio; tu, lauro,
35: va, lodovico, e statti in zambra in sulle morbide piume, e
un suo canile, dicendo: matteo, statti stasera qui il meglio che tu
8-234: fingeti talora ammalata, e statti in letto un due dì tra vestita,
a. papini, 113: statti tra 'l ranno caldo e'barbanicchi; cioè
, 35: va, lodovico, e statti in zambra in sulle morbide piume,
e 'l re di morven meco / statti lieto a mirar. ve'com'ei passa
volta mi dava una voce. « statti su », mi diceva, « pensa
e 'l re di norven meco / statti lieto a mirar. bocchelli, 1-iii-461
della battaglia] quei che posti in-costà giù statti sepulto. araino, iii-39: che mercato
qual mai fretta c'è? / deh statti a crocchio un pocolin da me.
entrare nell'arca: tuo danno; statti di fuora e el diluvio ti troverà e
bibbia volgar., iv-527: deh! statti qui, e io manderò uno messo
de'medici, ii-63: alfeo, statti con dio; tu, lauro, vale
gioia. ariosto, 3-52: statti col dolcie in bocca, e non ti
passano, e dimandasserti alle grati, statti nella pace tua e non v'andare
s'egli accetta così fatto invito, / statti lieto, ceccon, ché 'l tuo
popol romano. baretti, 1-308: statti sicura che chi non istudia questo libro,
egli accetta così fatto invito, / statti lieto, ceccon, ché 'l tuo gran
lontano. sacchetti, 152: or statti a galla / da la baralla, /
albertano volgar. [tramater]: statti adunque, e sii grave, che
passano, e dimandasserti alle grati, statti nella pace tua e non v'andare.
tuo ti prometterà roma e toma, statti spettando la promessa un dì o due senza
dee., 1-4 (95): statti pianamente infino alla mia tornata. giov
che fuor di quella siepe / fiso statti a mirar verde ramarro, / né io
quelli nobilli venetti... erano statti intromissi per li signori advocatori de comun in
euriloco, dove ti trovi: / statti, mangiando e bevendo, alla nera,
, parsimoniosamente. sacchetti, 174-131: statti pianamente, viviti di limatura, e
le avventare,... ma statti in maestà, stendendo la mano galante-
in una camera terrena, dicendogli: statti qui tanto che sia ora di cena;
, 35: va, lodovico, e statti in zambra in sulle morbide piume,
mai / dell'olimpo le vie; statti al suo fianco; / soffri fedele ogni
sberla. mescolino, 7: -de statti queto. -questo non vo'fare.
stati fermo, o mio taccone, statti, / ch'i'ti liscio in tal
afflittissima a dio nemica gente, / statti penando in quegli orror funesti.
di notte. bibbiena, 2-134: statti, statti in casa meco; e sarà
. bibbiena, 2-134: statti, statti in casa meco; e sarà molto
il nummo, che a un onesto or statti / cinque per cento, con assai
l'affittissima a dio nemica gente * / statti pe nando in quegli orror
l'afflittissima a dio nemica gente, / statti penando in quegli orror funesti.
là. sacchetti, 152: or statti a galla / da la baralla, /
s n. franco, 6-96: statti co 'l tuo mal anno e non uscire
più che nulla altra felice, / statti salda colonna insino al fine. fazio
afflittissima a dio nemica gente, / statti penando in quegli orror funesti.
e vederci awegna che siamo imperfetti, statti e rimani con noi. testi,
pezzo. d. bartoli, 6-5-180: statti dove tu se', fin a tanto
35: va', lodovico, e statti in zambra in sulle morbide piume e
giucar, non andar alle taverne; / statti pianettamente, e bada a vivere.
vento, serra l'uscio, e statti drento'. perché al cattivo tempo non si
1-97: -se non ci vuoi gire, statti. voglio esser ubidito in qualche modo
che tutti quelli nobilli venetti, che eranno statti intromissi per li signori advocatori de comum
passano e dimandas- serti alle grati, statti nella pace tua e non v'andare:
ciwò far un singular piacere, / statti due dì con noi per nostro amore,
, 2-i-148: o starna benedetta, statti queta, / ché c'è la mia
carità del prossimo? nievo, 3-19: statti quietino! faldella, 13-74: il
più che nulla altra felice, / statti salda colonna insino al fine. g.
'rasier, credi micchi, / statti fra 'l ranno caldo e 'barbanicchi '
recidasi. bassani, io: statti pur, statti umile, alta donzella,
bassani, io: statti pur, statti umile, alta donzella, / recidi
... dimandassero alle grati, statti nella pace tua e non v'andare,
a cena. cavalca, 20-268: statti e rimanti con noi, se ti piace
ti sta se vuoi, se non qui statti. 2. per estens.
tu non puoi andar per vinegia, statti ». ed in questo roborava mio primo
tornati dal marchese tuo da ferrara e statti pianamente e viviti di limatura e
primo paga, è il re. statti con dio. 9. rubrica
n. franco, 6-96: statti co 'l tuo malanno: e non uscire
/ sicché fuggi in egitto prestamente / e statti là, fin ch'i'ti venga
: fuggi in egitto prestamente / e statti là, fin ch'i'ti venga a
mescolino, 1-7: -de, statti queto. -questo non vò fare / -
6-12: ritorna al tuo pinoro, e statti seco; / né testimonio della tua
: sei gentil veramente; ebben, tu statti, / ché in breve io senza
lo permetti, o eaco? -no, statti: gli spezzeresti quella testolina di donna
di dio. verga, ii-234: statti con me, allora. non mi lasciare
6-i-389: maladetta colomba, / ben statti ir spennacchiata. capuana, 15-188: «
bene stia, bene possa stare; statti a dio, statti bene (dial.
possa stare; statti a dio, statti bene (dial. buono) -,
marmi, / salutami gli amici, e statti a dio. d'azeglio, 7-iii-66
bernari, 7-367: grazie, e statti buono. pratolini, 9-714: si può
/ pietà non ti si dèe, statti piangendo. -indica l'inizio di
: / uccella a'barbagianni, e statti in chiasso. tronconi, 2-5:
/... /... statti or costà / serrato in quelle mura
e tira vento, serra l'uscio e statti dentro (non si va a lavorare
i-584: va, bestia; e statti co'tuoi pari vigliacchi, ubriaconi, mariuoli
vento, serra l'uscio e statti drento. ibidem, 253: quando il
senza esser veduta; e per ciò statti pianamente infino alla mia tornata. ariosto