fra la neurastenia -come vago, persistente stato di disagio e di malessere, e
a chiave che gran tempo non era stato aperto. ariosto, 1-iv-306: riportatemi /
n. ginzburg, ii-396: michele era stato esentato dal servizio militare per deficienza toracica
, sf. l'essere torbido; stato di impurità o di scarsa limpidezza di un
figur. turbamento, alterazione dell'animo; stato di inquietudine, di ansia, di
anni loro. 6. stato di crisi, di incertezza, di disordine
d'amarezza (un pensiero, uno stato d'animo). petrarca, 151-3
almeno un imprudente; l'ammazzato era sempre stato un uomo torbido. montale, 3-22
. 9. contrassegnato da uno stato di crisi e di precarietà, da
da disordini (un paese, uno stato). capriata, 036: parendo
con la lenai. 17. stato o situazione di instabilità, di disagio,
o deriva da corruzione, depra15. stato di ansietà, di afflizione, di turbamento
, incertezza (un pensiero, uno stato d'animo, un discorso, ecc
cardinale essendo andato a eseguirlo, sarebbe stato consumato, se guido da polenta, signor
conoscono sin a quanto l'uomo di stato debba torcere da questo giusto o come,
era come già vi dissi il foscaro stato riposto in una chiesa per morto ed
passato usata per riprodurre ciò che è stato scritto, disegnato o inciso su una
e l'avevo) non sempre è stato riveduto il foglio che andava in torchio,
i comuni o le province in uno stato unitario ed il diritto al torchio passi
quatti... uomo non sarìa stato sì cordoglioso, che gran risa di ciò
, un torcogliere od altro simile artista sia stato interrotto da illegittime molestie. guadagnali,
ciarrocchi è ancora il torcoliere della calcografia di stato. 2. agg. costituito dagli
anche economica), o un generale stato di benessere. vattisnieri [in muratori
capitale fuor di mano? non sarebbe stato lo stesso? dialetto torinese invece che napoletano
diritto romano relativa alla proprietà fondiaria dello stato promulgata da sp. torio balbo,
de cize, ufiziale franzese che è stato qualche tempo al servizio d'inghilterra.
... vennero a turme d'ogni stato e condizione gente, pregandolo che impetrasse
per lo più a causa di uno stato di nervosismo, di insofferenza o di disagio
strida. mazzini, 24-174: sono stato tormentatissimo e inetto a lavorare...
). sannazaro, iv-389: son stato un poco tardo a responderli non per
p. torelli, 18: egli era stato già punto da quella viperetta d'amore
la 'nquisizione, / che contro al buono stato e reggimento / trattar della cittade rubellione
testo. foscolo, vi-273: essendo stato questo poema pubblicato con catullo sempre,
mio male. pallavicino, 10-ii-214: sono stato in lungo digiuno delle lettere di v
; perché come guadagno non ci sarebbe stato tornaconto. -di tornaconto (con
manifestazione di un sentimento, di uno stato d'animo. g. giudici,
a ser martino dicendo: « buono è stato il vostro consiglio: io ho vinto
cui morte (come già da principio era stato ordinato) il governo era tornato alle
... tornai nel primo buono stato de la vista. boccaccio, dee.
n. 2. -ricondursi a uno stato d'animo perduto o abbandonato; essere
pieno equilibrio emotivo, uscendo da uno stato psichico di turbamento, di sconforto,
di un comandamento religioso; restituirsi allo stato di grazia donato da dio e perduto
fede pagana. boccaccio, viii-1-187: è stato dimostrato... quali sieno le
-regredire mentalmente o psicologicamente allo stato infantile. pea, 7-139: io
pisa, 1-264: troia tornerebbe in quello stato nel quale fu sotto la protezione e
dico che il tutto nel primier suo stato / tornar si debba; e pria rifarsi
14. instaurarsi nuovamente nell'animo (uno stato d'animo); ridiventare quello di
vecchio, poiché conosco dall'onere vostre e stato. capellano volgar., i-63: a
predetto a floriana nozze con un uomo di stato. sinisgal-struzione [dello stato]. machiavelli
un uomo di stato. sinisgal-struzione [dello stato]. machiavelli, 1-i-72: non può
-palesarsi, esternarsi nuovamente (uno stato marato. d. bartoli,
in partic. nel è stato, può tornare. bacchelli, 1-l483:
posto abituale da cui si era o era stato spostato. boccaccio, v-231: le
il mondo. -ricondurre uno stato alla configurazione politica, istituzionale e sociale
dieta, fu deliberato di tornarli nello stato di prima; nel qual durarono fino
ogni danno ristora, tornandogli in buono stato. 33. riconvertire un terreno
in partic. un sentimento, uno stato d'animo, un fatto) per lo
el re avere avuto caro la mutazione dello stato e la tornata de'medici. vasari
lingua; e ciò dimostrava com'era stato giustissimo uomo, e giustamente avea parlato.
, 16-viii- 52: mi sarebbe stato ben carissimo lo intendere, che le mentovate
dì passati si rompessi non è mai stato che qualche ragionamento non sia andato a tomo
piccolomini, 10-354: questo perillo è stato pure sforzato a far pruova del suo
satellite di giove, io, è stato scoperto dallo spettrometro ultra- violetto del voyager
un bel sole che in collina sarebbe stato tre volte più bello, e il torpedone
. 2. giacere in uno stato di torpore fisico o vegetativo (un
il vento. -versare in uno stato di tedio o di prostrazione.
... non potendo essi in tale stato di cose prontamente scorrere per la sostanza
torpido. torpóre, sm. stato fisico caratterizzato dalla diminuzione di sensibilità del
hanno quasi somiglianza di torre. archivio di stato di firenze, guardaroba (i62i)
libero dovunque arrivava: nessun argine era stato alzato, nel tempo in cui le
. palazzeschi, ii-394: tu sei stato felice di rovesciare su di me il torrènte
», 20-vii-1986], 1: lo stato italiano, produttore torrentizio di leggi e
figur. banti, 10-325: questo stato di grazia urtò alla fine in qualcosa
bianco-bluastro; è presente in natura allo stato granulare. = deriv. dal nome
e il diabolico dove le passioni allo stato torrido hanno libero giuoco. -che
padrone,..., dopo esser stato per degli anni a torzo su per
proverbiato / fia ciascun, tolto il stato / di quel peccato, dal qual più
da noia non poca, credo sia stato un sinistro di torta. t
grosseto per tirannia,... stato più tempo in siena a'confini e quasi
massa marittima, xliii-271: in questo stato ognun di loro porta / ingiurie, rimproveri
. panzini, ii-362: ma sarebbe stato far torto a serafino sospettando in lui
essi partecipino troppo largamente delle spese dello stato. pea, 7-364: difendersi a torto
, iii-79: sonnino rifiutava. egli era stato un fervido triplicista; egli era stato
stato un fervido triplicista; egli era stato contro la neutralità; egli aveva pensato
alla francia, se non ci fosse stato il malinteso triplicista da una parte e il
nobiltà di tre alti sensi; perché è stato eletto di volere più presto perdere l'
mazzini, 22-206: l'uomo di stato è triplo; è un essere di
tireno, e vogliono che da'tirreni sia stato inventato il corno torto o trombone.
, dorato: nifesta esteriormente il suo stato d'animo di gioia in
mitra o il triregno sulla testa, sarebbe stato più dignitoso? -con meton
. magri, 215: questo costume è stato abbracciato dalla chiesa occidentale, la quale
con la medesima lingua, nella quale era stato corrotto, confessando non esser altrimenti crocifissando
seminario di perugia... pare sia stato chiuso più per sospetto di sottile inquinamento
, terrebbero occupati i supremi poteri dello stato... il linguaggio cerimonioso del gabinetto
. di dolore; che provoca uno stato d'animo di depresluna [s.
atteso che fastidioso e triste è il stato de la fame. pananti,
, dove conviensi e secondo lo stato, / lunganimo e di moti sem
, tristissimo). che è in uno stato pratiche a cui di lì a poco mi
nell'atteggiamento, nel tono della vosarebbe stato superiore di gran lunga al concetto più triste
, tristèga, tristéza), sf. stato d'animo di chi è afflitto,
, sf. ant. e letter. stato d'animo di chi è triste,
/ azò che comprendiate po'madore / stato de me per l'antica tristizia /
, « che 'l tuo non è stato; / pero d'ogne trestizia ti disgrava
pirandello, 7-347: il professor ascensi era stato tradito e abbandonato dalla moglie, tristissima
4. che è in uno stato d'animo di afflizione, abbattimento,
cardinali, che si chiama congregazione di stato, non tanto in verità per udire
convitante, quasi come il mangiare non fosse stato buono e tristo il vino. tanara
sparsi [i debitori] per questo benedetto stato d'urbino, il quale par che
(466): perché e'm'era stato detto da uno, forse tristarèllo,
. ridotto in minuti frammenti dopo essere stato pestato o tagliato; triturato, sottoposto
-in senso concreto: ciò che è stato tritato, sminuzzato. bencivenni, 7-8
, essendo mandata per questo, esser stato visto et audito in una grotta el tritone
(piccolo anfibio simile alla lucertola) è stato rianimato dopo aver passato 90 anni racchiuso
, sf. plur. stor. nello stato ateniese, dopo la riforma di distene
è ridotto in frammenti o che è stato tritato, macinato. g.
nostro sole, continuai io, è stato assai felice per liberarsene. il moto e
... avendo inteso d'essere stato proscritto nel crudele trionvirato,...
colato nella gola il metallo fulvo ch'era stato sempre la sua vera sete.
proposta del cantelli, dichiarava doversi reggere lo stato in nome di vittorio emanuele da triumviri
migliaia di forme di grana, mi è stato parlato per un'ora intera delle vicende
al cocchio. il giunse in quello stato / antiloco coll'asta, e in mezzo
pronunziare. olivi, 6: quando sono stato alla necessità di citare qualche vecchio sinonimo
essendo oramai triviale, almeno in questo stato, che i vivi non rispettino e
non importa, come da taluni è stato creduto,... un abbassamento o
un momento se non dovesse abbracciare lo stato ecclesiastico. 2. per estens.
.]: 'trocleone': strumento musicale stato inventato nel 1814, il cui suono ha
consigliabile l'intervento chirurgico, che sarà comunque stato ben preparato dal punto di vista trofico
loro conservazione e accrescimento. -anche: stato di nutrizione di un organo o di
intervento di chirurgia radicale per ristabilire lo stato di trofizzazione. = deriv. dal
trofoneurosi, sf. medie. alterazione dello stato di nutrizione di una parte del corpo
più sporco di quanto non fosse mai stato, ma libero, non se ne turbava
e fatture sapevo, allora e sarebbe stato sufficiente pronunziarne uno, facendo le mosse
una consultazione elettorale; che non è stato confermato in una carica politica, sindacale
l. 2. che è stato bocciato a un esame, a un concorso
che ha subito pesanti sconfitte (uno stato). c. e. gadda
corpo di miseno morto, che era stato trombatóre d'ettore e poi s'era
che, con quel suo trombettare, fosse stato cagione di farlo crescere, risponde:
comica, ma paderewski trombonista non sarebbe stato più interessante forse, più 'curioso'di
» 29-vi-1983], iv: non è stato scoperto finora nessun farmaco che sicuramente possa
descrescere per ricondurre gli strumenti nel primiero stato. capuana, 1-ii-103: non rinveniva
è compiuta. moravia, xii-202: sono stato vilipeso, una congiura di invidiosi ha
7. far cessare una condizione, uno stato d'animo, un sentimento.
sudditanza, di subordinazione politica di uno stato, di un paese. pasqualigo,
mento. 5. che è stato bruscamente sospeso, improvvisamente interrotto; lasciato
: parte o punto in cui qualcosa è stato troncato. stoppani, 1-484
scanno. 2. che è stato spezzato e ha perso la parte appuntita:
a cui, per lo più, è stato mozzato il capo. bembo,
. -anche: cadavere a cui è stato mozzato il capo. dante, inf
conferendo all'ambiente un tono che sarebbe stato peccato sacrificare. e. cecchi, 5-439
. statuto albertino, 2: lo stato è retto da un governo monarchico rappresentativo.
staterello. -regime monarchico di un determinato stato. - anche: dinastia, casata
, traslocandosi in sinum d'un altro stato: ossia, passare il confine, tagliar
troppo d'una, e bastimi d'essere stato una volta schernito. -dare
., 51-89: sei mesi ci era stato molto adagio, / quando il conte
2. che si può raggiungere (uno stato d'animo, una condizione spirituale)
lo supplicò che volesse ritornare cotrone nello stato, che si trovava il dì avanti,
7. acquisire una condizione spirituale o uno stato d'animo, per lo più desiderato
20. essere in un certo stato (un oggetto). dante,
. giorgio dati, 1-5: in questo stato si trovavano le cose della città,
. c. carrà, 401: è stato osservato giustamente dal berenson che in paolo
quale per lo suo bello trovare era stato incoronato per lo imperadore, e però era
tentò per ogni via se ci fusse stato architetti, che con trovate di legnami
era femina vilissima, dopo l'essere stato battuto e l'aver pagata certa quantità di
. ant. ciò che non è mai stato visto o osservato prima. - anche
quale per lo suo bello trovare era stato incoronato per lo imperadore, e però
trozzo di cavalleria per servizio di questo stato. = dallo spagn. trozo e
dirmi che colà si tiene che io sia stato convertito dallo sforza alla repubblica, e
di saverio; e il trippaio è stato il truccone. = deriv. da
, / commisson lor sentenza e loro stato.. ariosto, 25-94: guidar
e poi pentito e morigerato, d'essere stato tale prototipo, si potrebbe probabilmente comporre
. gherardi, iii-239: udito quanto detto stato era, ciascheduno lodava il dire verisimile
profitto e tantto danno ch'el seria stato meglio non fussino venute tantti inganni e
tragiio si son fatte dalla giunta di stato, ed oggi sento che sarà decisa la
); insieme delle forze armate di uno stato (anche al plur.).
iii- 304: anche qui è stato gran passo di truppe, ma tutto ordinato
se... fossi un capo di stato, chiederei all'ame- rica di ritirare
truppa in piedi: mantenere l'esercito in stato di allerta, di mobilitazione.
abbraccia ugualmente trusts privati e industrie di stato e tutte le istituzioni della società
provvedimento legislativo attuato dal governo di uno stato per ostacolare eventuali intese tra imprese concorrenti
carducci, iii-26-6: dato nel polmone lo stato tubercolare, i componenti la commissione vieteranno
chi sa quando il povero figliolo sarebbe stato liberato, sebbene... padre mariani
: varietà di tale dispositivo in cui è stato creato il vuoto spinto.
della reminiscenza classica. -che è stato fatto a todi; coniato a todi (
; e che è più mirabile, stato che è un poco nel fondo dell'acqua
3-32: raccontando un tale d'essere stato in grave pericolo di affogare e dicendo
. guicciardini, vi-38: vanne lo stato per eredità e spesse volte 2. con
repente, e pare come se fusse stato tagliato a sommo studio intorno intorno.
sf. ant. difesa militare di uno stato. s. degli arienti,
xii-1044: li cantoni confederati con lo stato di milano nella lega rifatta col re di
restaurazione della tradizion romana nell'idea di stato e di
a'sudditi. salmni, 39-i-116: nello stato dell'anima le passioni in tutto e
; completamente pervaso, dominato da uno stato d'animo, da un sentimento (
accorsero ad asseverare che quel tumore era stato cagionato dalla fatica del viaggio e della
tumori che sovente conservano tali materie nello stato di raffreddamento, non possono recarsi che
, sentimenti o stati d'animo; stato di tormentosa inquietudine e concitazione interiore dovuto
reputato inutile, poiché senza quello sarebbe stato letto da pochi e meno considerato. tenca
inquietudine, da instabilità politica (uno stato, un regno). machiavelli,
m. leopardi, i-155: anche lo stato nostro cominciò a tumultuare, e per
, 4-241: nel campo de'romani era stato tumultuato, acciò che a'consoli andassero
con grande intensità e veemenza (uno stato d'animo, un sentimento, una passione
alla rivolta; perturbare l'ordine di uno stato con sommosse e gravi disordini pubblici,
travaglio interiore (una passione, uno stato d'animo). bonarelli, 1-234
concitato, tormentato (una passione, uno stato d'animo). delfico,
una corda dorsale che si forma nello stato di larva nella coda e che talora
è proprio o tipico della tunisia, stato dell'africa settentrionale, o di tunisi,
di tunisi, città capitale di tale stato; fatto, costruito in tunisia.
specchio inmaculato, / lo tu'perfecto stato / mostra la mia viltade. anonimo
e a mogliata dì che ti sia stato imbolato. bibbia volgar., vi-38:
lo inimico fuora del tuorlo del suo stato. v borghini, 4-256: perché
una gran vociata gridando che se fossi stato donna io avrei voluto lodarmi piuttosto di
ch'a un vin che non sia stato / gustato ancor da alcuno, e che
(e in senso et- no-linguistico è stato prevalentemente usato, in passato, come
anti-massimalista e inserito dialetticamente nello sviluppo dello stato liberal-de- mocratico. labriola,
erario) si prepara l'affermazione dello stato etico come stato liberale e il trionfo dell'
prepara l'affermazione dello stato etico come stato liberale e il trionfo dell'iniziativa nell'
ecc. turbaménto, sm. stato di affanno, preoccupazione, smarrimento,
sulla faccia di un uomo abbandonato allo stato suo naturale delle sensazioni si può facilmente
paolina mia, non posso dissimulare che lo stato dell'animo vostro, e il turbamento
vi ha il sistema finanzierò del suo stato, onde il mutarlo porta seco necessario turbamento
la serenità, il riposo, lo stato di benessere di una persona. -
onda. 10. interrompere uno stato di silenzio, di quiete, di
acciò che non ti ponga in malo stato. ibidem, 282: quando l'aria
, illegalmente altera o turba il legittimo stato di fatto esistente o impedisce od ostacola
troralmente. va in uno stato di forte inquietudine, smarrimento, disorientamento
conflitti, rivolte, ecc. (uno stato, una società). donato degli
disfatti, / per turbator del pacifico stato. livio volgar., 1-329: i
estens. che disturba, che interrompe uno stato di quiete, di tranquillità, di
bene, / o turbator del mio stato giocondo. c. i. frugoni,
, turbagióné), sf. disus. stato di profonda inquietudine, smarrimento, sbigottimento
. potea egli benissimo cadere in questo stato di turbazióne, che lo rende non
l'angiulieri che egli là entro era stato rubato e minacciando egli di famegli tutti
finestre e aperta la scatola ed è stato, nella mia grande camera chiara, un
un pensiero, un sentimento, uno stato d'animo, ecc.).
la corte cesarea, come da me sete stato prima persuaso. algarotti, 1-vi-157:
più grave nella vecchiaia, e lo stato turbolento di firenze gli fecero rincrescere la
massa nelle province turbolente; un bravo stato d'assedio qua e là e qualche sollecita
trovandosi le cose della francia in questo stato, erano le turbolenze della fiandra rinnovate.
... in tutto questo negozio è stato grande e amo- revol servitore di vostra
dell'inglese; di modo che sarebbe stato assai difficile intenderci se il devoto esposito
, grazie a dio, non e stato mai vero. 3. chi
che vissero o abitarono nel territorio di tale stato. - et- nol. che appartiene
buttata fuori, sola, in quello stato!... sì, così,
stanziate o abitano nel territorio di tale stato. -in partic.: confezionato, prodotto
le usanze tipiche degli abitanti di tale stato o per estens. degli arabi mediorientali
simpatizza per il popolo o per lo stato turco. fusinato, i-262: la
dimostra ostilità verso il popolo o lo stato turco. l'illustrazione italiana [17-xii-1911
bariti, 9-371: il capogiro era stato una finzione, ma altrettanto inconsistente si
l'aver fatto il turibulàrio non gli è stato di giovamento. = voce dotta
al giorno, lamentandosi gravemente di essere stato per trovar ulivetta al letto, e
tutto, il turismo non è sempre stato soltanto consumismo; originariamente era una forma
riferisce al turkmenistan, regione storica e stato dell'asia occidentale; che vi è
non insorge. bacchetti, 2-xxii-73: lo stato italiano potrebbe senza nessuna fatica formare delle
1972], 28: l'accento è stato posto dagli organizzatori sul momento tardo della
ciò essendosi accorte, estimando questo essere stato trovato per far palese agli uomini la
di messer forese mostrare, disse che stato sarebbe sozzo ad un de'baronci.
emilio lepido, pontefice grandissimo, due volte stato consolo, a fare la tutela del
nome suo... governassero lo stato. gemelli careri, 1-ii-231: amministrò,
valore era lavinia) si mantenne loro lo stato de latini sr il fanciullo: e
di protezione esercitata dal sovrano o dallo stato nei confronti degli enti pubblici intermedi di
della tutela. -egemonia di uno stato su di un altro; imposizione conseguente
. -atteggiamento di protezione generalizzata dello stato nei confronti del popolo e in partic.
che l'individuo esca dalla tutela dello stato e che ciascuno sia responsabile di se
affidati all'amministrazione fiduciaria di un altro stato fino al raggiungimento dell'indipendenza. -tutela
alla difesa coercitiva intrapresa da un altro stato di un suo diritto subiettivo violato da
un suo diritto subiettivo violato da uno stato terzo; costituisce integrazione e superamento dell'
accarezzarlo, per ringraziarlo tacitamente che fosse stato per loro un angelo tutelare. garibaldi
, 91: tutti i sudditi di uno stato devono, senza distinzione di classe,
e tucte cose non son, / di stato altero, / di le'nascono / e
un tutore e difensore non meno dello stato che della chiesa. -protettore e
., 4 (64): sarebbe stato lo stesso che... concitarsi contro
amministrazione (centrale o periferica) dello stato che esercitavano controllo e vigilanza negli enti
. 7 di detto rogito là ove è stato stipulato che qualsiasi eventuale modifica alla tariffa
tuttadua cose ttctxivoòiav 'cecinit', così sono stato per dire scioccamente. de morra,
a vostra signoria molto illustre, essendo stato assai tempo in italia e non avendosi
se avessi offerto qualcosa, non sarei stato messo alla porta. tuttafiata, prima di
rompe alcuna legge od alcun descreto dello stato. casati, ii-1-856: è popolare
2-34: questi comunisti vogliono che lo stato sia tutto. -pronto a tutto-
-tutto e subito, tutto-subito-, motto o stato d'animo di chi esige ogni cosa
coll'impero, la religione e lo stato formavano un tutto unico e indivisibile.
. -essere il tutto di uno stato, di una comunità-, esserne la
. leopardi, i-162: il mio stato era allora in tutto e per tutto come
aprile, perché... qui sono stato necessitato di tuttobiasma, sm.
riferito all'insieme di ciò che è stato trattato o detto in precedenza).
è mai venuto; / tòcco non sono stato né ferito. 3. per
nei modi e nelle forme adatti al proprio stato e viene fatto oggetto di una specifica
castità e povertà, che caratterizzano lo stato religioso). giamboni, 149:
, di un popolo, di uno stato nei confronti di un sovrano, di una
vea, che se subito, essendo stato tocco, per la maniera detta non
quella morte che colui per cui era stato tocco, e tostamente. buonarroti il giovane
ragione o a torto voleva di quello stato spogliarlo. 2. per estens
particolari doveri con qualcuno derivanti dal proprio stato, in partic. da rapporti di parentela
ci possiamo imaginare che alcmeone, essendogli stato promesso dal padre anfiarao che dovesse fare
(ubriacante). che provoca uno stato di ebbrezza, che rende ubriaco (
2. che causa uno stato di stordimento; inebriante (un odore
). che si trova in uno stato di confusione mentale per aver bevuto troppo
nievo, 679: arrossii di essere stato più sincero durante l'ubbria- chezza che
mestizia. 3. figur. stato di grande esaltazione ed euforia per un
-chi). che si trova in stato di alterazione delle facoltà mentali dovuto ad
giudizio; che si trova in uno stato di grande esaltazione, di euforia; frastornato
, disse: « monsignore, voi siete stato uccellato da questo poltrone perché il palazzo
-mirare con ogni mezzo alla conquista di uno stato, di una regione, ambire a
alla più bella e florida parte dello stato ecclesiastico. 11. compiere opera
quella che non ci lascia quetare del nostro stato; ma campano gli uccelli, camperemo
): la cosa dell'uomo infermo stato, o morto di tale infermità, tocca
agostino, che per nove anni era stato udiente manicheo e aveva potuto ben conoscere
neltultima udienza aveva ricordato al segretario di stato il nostro affare. c. levi
, 301: non possino scrivere fuori dello stato lettere... senza espressa permissione
prima udienza per cosa che importava allo stato, incomincia. 2. per estens
, i-78: pesamivi non poco di tuo stato inteso per te alcuna cosa e ponderosa
fu uditore d'archelao, il quale era stato auditore di anassagora. livio volgar.
. pallavicino, i-119: era egli stato uditor di ruota e quindi promosso alla
di spontanea attività, si contiene in uno stato di passiva udizione.
riconosciuto come principale nel territorio di uno stato, e come tale usato negli atti pubblici
. parise, 5-55: se fosse stato per un altro e non per lei,
sovraintende: alla tenuta dei registri di stato civile e di popolazione ed agli adempimenti
guardia di finanza, della polizia di stato) investito di compiti di polizia giudiziaria
del reato si conservino e che lo stato delle cose non sia mutato prima che
l'autorità giudiziaria. -ufficiale di stato civile, il sindaco di un comune,
redigere o ricevere tutti gli atti concernenti lo stato civile, di custodire e conservare i
. si capisce come un ufficiale di stato civile non dia l'ostracismo alle operette.
loro conoscenza, per ragione del proprio stato o ufficio, o della propria professione:
o gratuite, a servizio dello stato, delle provincie o dei comuni, o
un istituto sottoposto per legge alla tutela dello stato, di una provincia o di un
ha i nativi suoi reggimenti; e lo stato dà agli uffiziali una casa, e
un rapporto di pubblico impiego con lo stato e per un periodo di tempo limitato,
e s'erano arruolati nella milizia dello stato libero del congo. -ufficiale in
-ufficiale in congedo-, quello che, essendo stato ufficiale di complemento o di carriera,
6-8: il de santis doveva formare uno stato maggiore culturale, la « voce »
o di squadra. -ufficiale di stato maggiore, che appartiene a uno stato
stato maggiore, che appartiene a uno stato maggiore. foscolo, vi-697: nel
prima spoglia opima del- l'uffiziale di stato maggiore devono essere le carte topografiche e
insieme, le mattine ch'io sono stato in camera, mi hanno mandato,
qualche uffi- cialetto... era stato messo fuori di partita. -spreg
. rendere ufficialmente pubblico ciò che è stato precedentemente deciso o compiuto; formalizzare.
[s. v.]: e stato ufficialmente annunziato il matrimonio della principessa.
partic., nell'ambito dell'organizzazione dello stato o della chiesa e a cui è
31-23: la eloquenzia mise in sì alto stato i parladori savi e guemiti di senno
: quello facente parte dell'organizzazione dello stato o di altro ente pubblico (con specifico
utile, né da onore nel presente stato. b. pitti, 1-200: contortomi
per lo merito della sua santità era stato eletto e stava nell'ordine e nello
papato, / non s'acconfé a lo stato - essere en tal desire. dante
-con riferimento alle supreme cariche di uno stato repubblicano. -uffici maggiori: quelli posti
maggiori: quelli posti al vertice dello stato, come la signoria, i gonfalonieri e
posti sono occupati, ma al segretario di stato non manca modo di sgombrarne uno,
destinato a ospitare tredici principali magistrature dello stato mediceo e in seguito organismi giudiziari;
tra il 1852 e 1975 dell'archivio di stato di firenze. -galleria degli uffìzi:
universalmente condiviso, oppure legato a uno stato, a una condizione fondamentale quale l'essere
attività o modo di agire proprio di uno stato o condizione particolare, di una professione
si commise al tribunale degl'inquisitori di stato l'esecuzione del partito preso dal senato.
preghiera notturna per il coro, è stato adattato per essere recitato individualmente e in
sa, il veto che alla rai è stato ufficiosamente espresso nei giorni scorsi, dalla
v-1-555: questa volta il ladro sarò stato io, che mi sarò preso a ufo
che si riferisce al- l'uganda, stato dell'africa orientale. 2.
mamiani, 9-39: neppur neghiamo essere stato per addietro in molti capi di governo
concludere che l'eresia abbia introdotta nello stato di francia una separazione dallo stato;
nello stato di francia una separazione dallo stato; e che la fazione ugonotta aspiri
. tutto questo è utopia, lontana dallo stato reale della so f.
i. pitti, 2-5: quello stato, in pochi anni, calpestando con la
condizione (con partic. riferimento allo stato di natura), ceto sociale o rango
preso / un ch'ai tuo sangue fusse stato eguale. i. pitti, 2-156:
d'uom basso e vii che in alto stato sale'; mentre si dice comunemente:
uom basso e vii che in alto stato sale; e mi suona più esatto,
degrada la maggior parte di loro al vile stato di greggia. carducci, 1011:
di bozzelli. antongini, 253: è stato emanato pochi minuti fa un 'ukase'imperiale
per l'esplosione. -esasperare uno stato d'animo di sofferenza, di rabbia
quelli che sono nel mondo in sì fatto stato, ulimire dènno e risplendere a tutto
dopo, aggiungendosi a ciò che è stato detto, fatto, pensato o accertato in
che ulteriormente sarà fatto dal segretario di stato, ed allora mi determinerò secondo i di
nale, atto giuridico con il quale uno stato rende note a un altro le proposte
assai, che nessun principe il fosse mai stato. borgese, 1-14: narrava minuziosamente
., 37 (648): sarebbe stato l'ultimo a venir via. landolfi
(un sovrano, un capo di stato). dante, conv.,
. che viene dopo tutto quello che è stato detto o scritto in precedenza; appena
, iii-104: udii, dico, essere stato fatto in roma da alcune donne di
spregevole. papini, x-1-458: barei stato l'ultimo degli sciocchi se non mi
. balbo, 3-69: italiano era stato marco polo scopritore e descrittore dell'ultimo
esprime il desiderio di vendetta (uno stato d'animo, un'espressione del viso)
colui che sempre d'una voglia / è stato mieco in fati ad aiutarme. /
quel servigio, fu assunto sottosegretario di stato al minitolico, ma non era altrettanto
dettami e alla sua politica. tosegretari di stato il titolo di 'eccellenza', con cui da
papalini e accettò di essere senatore è stato solo perché voleva che i cattolici diven
da intensa ed euforica felicità (uno stato d'animo). piovene,
, portato dalla disperazione iniziale ad uno stato ultrafelice, in cui i motivi di
ultraismo', se questo nome non fosse stato già usato da una scuola letteraria spagnola o
estens.: di straordinaria intensità (uno stato d'animo). camerana
facile stabilire con tanta sicurezza chi fosse stato a quei tempi,... l'
i corrispondenti istituti nel costume e nello stato liberale, e nelartito o nei partiti così
lidi! sestini, 307: in lacrimevol stato / io lo lasciai, muto or
umanato. savonarola, i-251: cristo è stato ed è dio incarnato ed umanato,
/ et offerir danari e roba e stato. pulci, 22-69: a me sol
, io non so penda taluni è stato creduto... un abbassamento o trivializzamen-
, / di cui suo servo sempre sono stato. sercambi, ii 190
umane. pindemonte, iii-224: sarebbe stato meglio per te l'accettare la cattedra
, in me- teor. indica lo stato dell'atmosfera o di un ambiente in
: l'aria di questa città tè stato mal detto che sia salubre. è mutabilissima
di betlem nacque in umile e povero stato 'giosuah'siccome gli ebrei scrivono, owera-
scarsa importanza politica o militare (uno stato). bibbia volgar., vii-505
sopra di lui, la tenevano in uno stato continuo di paragone umiliante. leopardi,
-sottomettere, assoggettare una città, uno stato, un sovrano; costringere a una
un villano da'legami, con cui era stato stret- tp da un goto, nomato
il savete. -che palesa tale stato d'animo (il volto, lo sguardo
dire anche lei; ma non c'è stato verso ». corazzini, 4-42:
a giudea sì, tanto sovr'ogni stato / umiltatè esaltar sempre gli piacque. beicari
immunità umorale, l'insieme dei meccaniro stato. dante, inf, 30-53: la
una 3. dettato da uno stato d'animo momentaneo e inadequazione d'omori
e mentale dell'uomo (o lo stato patologico in caso di alterazione di tale
innata di una persona verso un particolare stato d'animo; carattere, temperamento.
poetessa. 6. disposizione, stato d'animo per lo più momentaneo e
che tre sono i piaceri dai quali è stato accompagnato fin qui, la guerra,
sospeso. -umor negro 0 nero: stato d'animo di intensa malinconia o di
perseguitato in molte cose da lautrech, era stato fatto sospetto al re.
amici suoi la certezza che ove fosse stato possibile a raccorli, i pareri sarebbero stati
accarezzarlo, per ringraziarlo tacitamente che fosse stato per loro un angelo tutelare. nievo,
da allucinazioni di tipo olfattivo e da uno stato ipnotico durante la veglia. -processo
catolici, che l'allegar non esser stato convocato un concilio, come già se
massaia, x-74: dicevasi che sarebbe stato venduto per undicimila scudi. carducci,
: si sovvenne allora ch'egli era stato un dì tocco dalle grazie, ed
unglia. cesari, ii-422: dante era stato carne ed ugna ter graffiare,
, e ne farò uso secondo il mio stato. moretti, i-188: mio padre
, 10-ii-71: l'antecedente suo dono è stato quasi l'unico mio alimento in tutta
, traslocandosi in sinum d'un altro stato. 6. che è
diritto repubblicano, del benessere del popolo nello stato romano; ma tentiamo un'opera unificatrice
portare o ridurre nella medesima condizione o stato. -in partic.: livellare tendenze
millo disse. -condizione, stato di chi appartiene a un corpo militare
, ahimè, c'era essenzialmente uno stato d'animo negativo: il disgusto pel collegio
, considerando l'antica unione e libertà e stato e potenza del buono popolo di bologna
me che l'italia è in uno stato d'impotenza intellettuale. = deriv
; esso propugna l'ingresso dell'italia come stato della confederazione statunitense. =
noto a ciascuno, quanto a noi è stato possibile, sempre abbiamo desiderato e cerco
desiderato e cerco la esaltazione, unità e stato della chiesa. 2.
malispini, 193: pisa era in grande stato e di grandi e possenti cittadini.
città, di un popolo o di uno stato. manzoni, v-2-397: i soli
? nel ridurre una nazione ad uno stato solo, ed aver nello stato una nazione
uno stato solo, ed aver nello stato una nazione sola? gioberti,
l'anima in questa vita ne l'ultimo stato, acquistato con molte fadighe, lagrime
vogliono dire che ogni isola formi uno stato da sé, e che dovendo fondare una
presidente, gli unitari il capo dello stato uno, 1 federali il capo della federazione
politicamente, socialmente e culturalmente (uno stato, una città, un popolo).
roma (1605), li-7-64: il stato poi che possedè la chiesa è assai
iii-27-262: se il risorgimento italiano era stato il capolavoro dello spirito liberale europeo,
di persone (un sentimento, uno stato d'animo). guidiccioni, 5-180
segneri, 5-249: il padre alamanni è stato accolto in roma con applauso universalissimo.
balìa mentre che essi medici tennero lo stato insino all'anno millecinque- centoventisette, che
passati stati, e rivoltargli a costituire uno stato libero ed universale. 6
un solo freno hanno queste donne di stato, che è che, essendo negli occhi
giannotti, 2-1-8: in questo modo lo stato viene in potere di pochissimi, con
erizzo, lxxx-4-759: non essendo per altro stato possibile di ritraere dalla czarina altre dichiarazioni
8-35: l'universalismo della chiesa è stato sempre contraddetto dai particolarismi locali, che
di popolo o d'università, è stato abbattuto però che. llo 'ngrato popolo mai
... per la qual cosa el stato, l'onore e la libertà del
autorità civile (e con legge dello stato sardo del 1857, poi estesa all'intero
l'interno, uditi il consiglio di stato e il consiglio dei ministri.
. son aggravati nelle parti dell'universo stato temporale della chiesa, come a suprema
, 4 (64): sarebbe stato lo stesso che rinunziare a'propri privilegi,
, concorde politicamente e socialmente (uno stato, un popolo, una comunità).
mondo di ventura beata, che dello stato suo, per molti modi, non si
; e quindi la temperanza libri il tuo stato. 10. bot. erba
d'unto; ma il libro era stato fasciato con un giornale. savinio,
. persistente, che assilla costantemente (uno stato d'animo doloroso). jovine
.. le disse, a nuta quasi stato fosse il siri di cia- stiglione,
, 32 (550): non era stato possibile all'occhio così attento, e
schiera de le sue virtù l'uom di stato, il qual dèe combatter con l'
, de'finanzieri e degli uomini di stato. cantoni, 273: sì, so
che vorrete dirmi: un uomo di stato aumenta molto di valore quando abbia accanto
'urano'. metallo fragile, che ridotto allo stato metallico è di color grigio lucido,
proprio, che si riferisce all'antico stato a nord dell'assiria, detto ararat nell'
al popolo che abitava tale territorio o stato. -anche sostant. (e al plur
. levi, 3-98: quando è stato in mutande, ha svegliato il suo amico
. gramsci, 12-106: c'è stato un allargamento della base industriale e quindi
. decreto legislativo del capo provvisorio dello stato 3 aprile 1947, n. 372
di pubblicazione del decreto del capo dello stato che approva lo statuto, il consorzio
cittadini istituiti nel xix sec. nello stato pontificio e nel reame di napoli.
gientili sagrifi- cando, all'ancilla essere stato mandato da cielo da dio inella sua
2. miner. tale sostanza rinvenuta allo stato naturale in depositi di guano in australia
cardiaca, ecc. -uremia acuta: stato uremico che insorge in modo acuto in alcune
psichici, come apatia, sonnolenza, stato confusionale ecc. m. a
cum il danaro a la substentazion del stato nostro. boterò, 9-65: ne'
il telegramma urgente da bucarest le era stato recapitato il giorno avanti mentre beveva il
mondo, essere impossibile che egli sia stato creato. leopardi, iii-1101:
riferimento a una collettività, a uno stato, ecc. sanudo, xxii-16:
penuria di mezzi, ristrettezza economica, stato di bisogno. maggio passato, trassi
-esigenza finanziaria di un sovrano, di uno stato, di un'istituzione, in partic
; angosciare, molestare, provocando uno stato di disagio o di sofferenza (un
di sofferenza (un sentimento, uno stato d'animo, un dolore, una
. = dal panjabi (lingua dello stato dell'unione indiana panj ab) hureàl
; se non morrà, non sarà stato vero che il suo capriuolo sia morto
territorio del lago ontario (nell'attuale stato di new york). -anche sostant
uropatìa, sf. medie. qualsiasi stato patologico a carico dell'apparato urinario.
sua filologia, urta in una legge dello stato che sancisce inamovibili i professori.
attività, all'uso per il quale è stato fatto. -anche: impiegare una sostanza
le proprie necessità; godere di uno stato, di un'opportunità. folco di
quale abbiamo detto di sopra, essere stato di giorni 365, cioè di 12 mesi
[roma] la grecia allo antico stato, ch'ella vivessi con le sue leggi
alcuna forza. -che è o è stato in uso (una prassi, un modo
che non è nuovo, che è già stato adoperato (un oggetto), indossato
, ii-3-97: il dabben libraio è stato tanto galantuomo, che...
(una risorsa); radicato (uno stato d'animo). arrigo baldonasco
careri, 2-i-141: tutto lo stato è largo producitore di ogni usato alimento.
i cari miei; ma si'tu stato fello. castelvetro, 8-1-377: il che
1-14-1-84: e parimente con probabilità è stato deciso, che la misura si deve fare
fus- si bugiardo, / per esser stato dal bel viso lunge / più che l'
è nativo, originario dell'uzbekistan, stato dell'asia centrale retto in forma di
come sappiamo, fu la crisi dello stato ferino. 2. che sgorga,
qualifica della carriera del personale ausiliario dello stato (e, in senso generico,
indica qualsiasi grado del personale ausiliario dello stato, da commesso capo a inserviente, inclusi
mai per l'ad- dietro non era stato in così buon senno come ora.
lo consigliò a concorrere alle ferrovie dello stato. -trovarsene a ogni uscio,
, di una città, di uno stato (anche con l'indicazione del luogo in
svago. leopardi, iii-819: siete stato male informato sopra le mie conversazioni.
in un'espressione iperbolica per indicare uno stato di estrema debilitazione fisica. anonimo,
. de sanctis, ii-15-109: c'è stato un momento solenne nella vita del popolo
in una determinata condizione, situazione o stato. pulci, 19-30: così di
, palesarsi (un sentimento, uno stato d'animo; anche nell'espressione uscire
né dall'anima vostra, che sete stato offerto e donato a maria. pallavicino,
molte delle già risolute nel consiglio di stato. 28. essere eletto da
finestra: ritornare di attualità dopo essere stato escluso o accantonato. -ricomparire o rientrare
un determinato ambito o ambiente dopo esserne stato cacciato o escluso. -uscire dalle
-uscire dalle orecchie o dagli occhi: essere stato le parti de la casa di caterina.
urbino, quando andava per lo suo stato, gli uscivano incontra festevolmente i popoli:
, da una città, da uno stato. - anche: il momento, l'
, l'uscita di pianto, lo stato sanza fermezza, la morte di tristizia,
che il lasciare l'uscita libera dallo stato ai grani ed ai bestiami sarebbe lo
l'uscita / proveggia bene al suo ectemo stato. rinaldeschi, 1-72: il signore
determinata zona, territorio, città o stato. dante, inf, 1-23
fantasia. moretti, ii-1120: era stato, a mio parere, uno dei suoi
delle misure di lunghezza usitate in questo stato. leopardi, i-1339: così da
sue magnificenze usitate. -che è stato convenuto per una determinata attività (un'
. moneti, 2-52: per essergli stato amico sperava che con le sue dottrine
uso di porco, come egli era stato instrutto dall'adultera. fortis, xxiii-
siena, iv-250: ricchezza, onore e stato, delizie, sanità e vita,
l'inventario dei mobili e la descrizione dello stato degli immobili, come nel caso dell'
è poetico, quando si leva allo stato di passione: perché la passione raccoglie le
, 5-258: affermavano., doversi lo stato commettersi al freno di coloro che.
mo repuso: / ia non è stato tuo uso per tutto 'l tempo passato.
dello stesso codice si possa dedurre essere stato in uso il decorare del titolo di
separatista croato costituitosi dopo il colpo di stato dittatoriale di re alessandro di jugoslavia;
nel 1940, ha assunto il governo dello stato indipendente croato. derivato 'ustascismo.
nessun dubbio... sul dovere dello stato di creare le condizioni di certezza intorno
tempo. romagnosi, 4-482: era stato fissato il principio, che, essendosi
specie di diritti reali è giocoforza che lo stato assicuri in proposito la certezza del diritto
per sua volontà, il testamento era stato portato a conoscenza dei familiari. magna elisa
quelli che più godono de'vantaggi dello stato sociale, se si possono essi considerare
debbano più gradualmente contribuire alla conservazione dello stato. 3. che costituisce un
e alla pratica tipica del medioevo dello stato patrimoniale, per cui cfr. patrimoniale
ingiustificata (specie se stabilito approfittando dello stato di bisogno della controparte contraente).
patrimonio commesso da chi, approfittando dello stato di bisogno di una persona, si
vietata (specialmente quando si approfitta dello stato di bisogno della controparte); prestasoldi
comune intemazionale e non usurariamente da uno stato capitalistico, e non hanno ancora perduto
come ha fatto di cambrai, dello stato del vescovo di utrecht e d'altri
superi. usurpatissimo). che è stato espropriato con la frode o con la
lo sapesse, che il ritrovamento sia stato del todesco, cioè del finto apelle,
si è impadronito del governo di uno stato in modo illegittimo; che ha la tendenza
nosi in questo secolo dei colpi di stato tanto sbracciati a dimostrare la necessità la
quale è richiesta una speciale abilitazione dello stato, ovvero indossa abusivamente in pubblico l'abito
s. v.]: 'utenza': stato o condizione dell'utente. calvino,
lanzi, i-392: così alessandro saria stato figliastro di arcangelo salimbeni e fratello uterino
i suoi fratelli uterini dai quali era stato allevato, aveva aggiunto al suo cognome
il primo che in quella città fusse, stato fatto con ordine moderno, e che
de chirico,... sia stato impressionato dal genere di disegno tra illustrativo
. g. raimondi, 7-170: era stato necessario, per innalzare la pressione utile
utile, ma per porre in buono stato quelli d'atene; e fecelo. machiavelli
iv-344: l'utile sporco del giornale è stato di 44 mila franchi. l'utile
, funzione delle variabili che definiscono lo stato di un sistema, la cui variazione
dir. pen. utilizzazione dei segreti di stato: delitto che il pubblico ufficiale o
devono restare segrete per la sicurezza dello stato. s s codice penale
rimanere segrete nell'interesse della sicurezza dello stato, è punito con la reclusione non
completamente le potenzialità dell'im stato. moravia, 15-10: la cina oggi
possesso di determinati territori acquistati da uno stato in un certo momento storico.
b. davamati, ii-432: è stato inventato da'genovesi un nuovo cambio,
fece raffaello mytlo- deo de l'ottimo stato de la republica utopiense.
un male temporario, e speciale sarebbe stato deriso come un ottimista, un utopista
, che è proprio dell'ugola (uno stato patologico). tramater [s.
semplicemente vacabile, sm.): nello stato pontificio, benefici o posti cancellereschi vitalizi
esser raffermo in quello offizio dove sia stato inanti, ma vi abbiano vacanzie il cancellier
la prima vacante che venisse ne lo stato di questi miei signori. -per
dovunque io ho praticato, che è stato molto più che a casa, va in
. vacància, vacànzio), sf. stato di temporanea assenza del titolare di un
andare in vacanza. il neologismo è stato preceduto dal sostantivo vacanziere, colui che
:... il neologismo è stato preceduto dal sostantivo 'vacanziere', colui che è
,... come se quello stato, dopo la morte di filippo maria visconte
alfieri, 0-170: avvezzo, come stato è sempre, / di dormire a
ordine da osservarsi da tutti gli ufficiali dello stato di sua altezza di modena (1614
di vaccinare), agg. che è stato sottoposto a vaccinazione. - anche sostant
una persona o a un animale uno stato di immunità attiva nei confronti di determinati
2. disus. che è stato sottoposto a vaccinazione antivaiolosa. - anche
mediatamente con quello d'altro individuo, stato egli pure vaccinato direttamente o indirettamente,
vecchia contesa traun vaccino volta a indurre uno stato immunitario vaccinisti ed antivaccinisti, contesa vivissima
, 40: la baronessa considerava che sarebbe stato ben difficile mettere insieme otto o dieci
una troupe di vaccone pro- fessioniste sarebbe stato sì più funzionale ma avrebbe suscita
per questo quasi si rinnovò quel pristino stato e fervore in questi figliuoli benedecti. campanella
che nei due ministeri del bonomi era stato vacillamento e ondeggiamento e un susseguirsi di accomodamenti
gualdo priorato, 7-77: dopo esser stato molti giorni vacillante nella salute, finalmente
grave crisi politica o istituzionale (uno stato, un governo). benvenuto da
mani i freni erranti / del vacillante stato. solaro della margherita, 128: in
politica, istituzionale o sociale (uno stato, un governo). - anche sostant
e quello di perugia, il perché lo stato di montepulcianesi vagillava, ed era sanza
. landino, 319: spesso vacilla lo stato della chiesa. panigarola, 49:
al suo mantenimento le ricche comunità dello stato, cominciò a risentirsi della loro declinazione
e dato segni di instabilità, che è stato scosso da terrepiè vacilla. goldoni,
privare di risorse finanziarie, di denaro uno stato, la sua popolazione, in partic
un sovrano o di un governo (uno stato). g. villani, 10-69
del cavalier tommaso boleno già due anni stato in francia ambasciadore, spintovi dal re
213: in conseguenza di questo eccezionale stato di inibizione del citoplasma si osserva nelle
o in un condotto in cui sia stato fatto il vuoto mediante una pompa pneumatica
/ e se ne fuggirà dentr'al suo stato, / che riga l'albia impetuoso
s. v.]: 'vagabondaggine': stato di chi fa la vita del vagabondo
v.]. 'vagabondaggio': abito e stato di chi fa il vagabondo. parola
una, alla stazione di pescara, era stato un miserabile convoglio di poveracci, non
ha patria né casa, che ne è stato cacciato, che vive ramingo; errante
/ ho perduto l'onor, ciré stato peggio; / che se ben con effetto
vasellame. sercambi, ii-278: essendogli stato donato dal dicto duga alquanti vagellamento d'
dopodiché egli riprendeva, come niente fosse stato, la sua occupazione, o il
urlando con la schiuma alla bocca d'essere stato tradito, voleva fare scempio della madre
. berchet, 1-202: oli sia stato l'autore di questo primo vagito della
per saldare qualsiasi debito nei confronti dello stato. editti del governo imperiale austriaco in
partito. guicciardini, 2-2-269: è stato necessario aprire la via a tutti li altri
una piva. lastri, i-64: è stato ricevuto con assai plauso in molte fattorie
, ii-2-73: qui la ragion di stato è vaga e incerta, / qui sistema
razionale, un oggetto preciso (uno stato d'animo). nievo, 437
randagi. delfico, iv-337: nello stato selvaggio l'uomo distruggendo senza riprodurre, i
incerto, esitante (un sentimento, uno stato d'animo). bartòlini, 19-24
messer moffeo visconti e espia di suo stato. 2. ciuffo di peli di
, 23: quelli che rimangono fedeli allo stato... sono assolutamente impotenti a
valenti uomini molto famoso, né da lui stato giammai veduto,... sopra
a far le faccende vostre, egli è stato qui a far queste belle valenterie.
arte:... tutto gli è stato dato, gli si dà in alimento
, 2-xxii-349. la crusca costa allo stato poco più di centomila lire annue,.
valse assai il consiglio dei principali dello stato. forteguerri, 24-67: questo ribaldo
la ricchezza dell'oggetto rendeva difficile lo stato delle cose. non conveniva tener più oltre
guicciardini, 2-2-70: col favore dello stato non si sono valuti disonestamente e non
banditi, che si trovino fuora di esso stato. 12. tr. significare,
va bene questo dolersi tanto del nostro stato, il quale, valga il vero,
isovalerico), presente in natura allo stato libero nella radice della valeriana; è
valetudinarietà, sf. scherz. stato di buona salute. bianciardi, 4-176
, sf. ant. e letter. stato di salute di una persona. -in
a fondo una condizione esistenziale, lo stato d'animo di una persona. g
tutti i valichi delle nostre alpi, ero stato in bretagna, in normandia. pirandello
quelle vallate, uno che già ci sia stato e conosca i luoghi come marco leccio
validità di un atto fatto fuori dello stato, per esser senza la presenza delli
leggi menzione del duello, se non fosse stato permesso. carducci, ii-6-215: oramai
corrispondenze che gli agenti diplomatici di uno stato portano seco, o inviano per corriere speciale
ai sudditi non risiedenti nel territorio dello stato o ai forestieri che vi abitavano.
di siffatte convenzioni coll'altro; lo stato di neutralità le lascerà sussistere nel loro
delimitare la linea di confine di uno stato (una catena montuosa). gioberti
pianura del reno bolognese, dove c'era stato quel che là chiamano una 'valle'.
dinanzi a quelli corpi santi, gli russe stato dispensato de posserlo... permutare
, degn'è d'avere / su'stato in valle, di ciascun ben corto;
da siena, 715: ecci chi sia stato a santo francesco, a vedere il
istallo; / ma troppo discoverto saria stato, / e poco senno ancora riputato.
pea, 3-180: il suo atto era stato eroico... tale ancne da potersi
-decorato al valore, che è stato insignito di tale onorificenza (anche sostant
dalle antiche credenze, di influire sullo stato di salute, sui comportamenti, sull'
attività di un'azienda sono iscritte nello stato patrimoniale. -valore corrente o effettivo:
i-519: la varietà delle colture in uno stato è di gran lunga più utile deltuniformità
sono tali i biglietti di banca e di stato, i titoli di stato e azionari
banca e di stato, i titoli di stato e azionari, le cambiali, ecc
borsa (valute, azioni, titoli di stato, obbligazioni, ecc.).
muratori, 5-i-196: il bello sempre è stato bello, e sempre tale sarà in
nessuno abbandona volontariamente la propria eredità allo stato, perché questi ne consumi il valsente
cent., 8-99: perché in grande stato era venuta / firenze, allora piacque
son convesse e di color rossiccio in stato di maturità. 7. locuz
alleanza con un partito, con uno stato (nell'espressione giro di valzer).
sentimentale. pratolini, 9-829: era stato amore? o una suggestione, per cui
aere, il quale ho detto essere stato, e, oltre a questo, quello
10. manifestazione di potenza di uno stato, di una nazione (in partic
/ e racontò come 'l fatto era stato, / onde marsilio d'ira mena vampo
: non vedi tu quando tu hai stato, che il mondo t'induce a superbia
sforzò [enrico quarto] dopo tesser stato dichiarato cattolico di conservarsi sempre tale, e
noi i primi, ne'quali sia stato questo, e quel pensiero, c'abbiamo
quale era femina vilissima, dopo tessere stato battuto e l'aver pagata certa quantità di
momento lettere de'miei; la desolazione dello stato veneto è inesprimibile ed irreparabile; non
, ma il prezzo da pagare è stato salatissimo. = da vendée, nome
feb brile, di uno stato confusionale o di esaltazione; delirante,
di obnubilamento della coscienza o di uno stato di esaltazione. lapo gianni
vainiglia così vivo, particolarmente quando è stato chiuso un pezzo. metastasi, 1-i-65
una facoltà, un sentimento, uno stato d'animo, ecc.).
, vili-1-264: questo splendore dice essere stato balenato da questa cosa vana, a dimostrazione
1-iv-40): io vorrei più tosto essere stato morto che vivo, veggendo i giovani
indebolire, fiaccare un'istituzione, uno stato. firenzuola, 180: da poi
, un pensiero, un sogno, uno stato d'animo o, anche, un
apporta, / nulla sapem di vostro stato umano. serafino aquilano, 161: in
d'accompagnarla a casa, c'è stato anche il vantaggino di doverle scrivere una lettera
il marchesato di zuc- carello] è stato il pomo di discordia tra la casa di
sacro venne per espropriazione in possesso dello stato... fin dal secolo xvii vantava
e scipito verseggiatore ben mostrano a che stato era la sì vantata letteratura italiana di
medesimo monsignor lacco, di cui era stato il nobfl vanto che tanto avea dato
vapori, in partic. calriva dallo stato liquido per evaporazione o ebolliziodi. ne
o ebolliziodi. ne, e dallo stato solido per sublimazione. -in partic.,
; e di e nel linguaggio comune, stato cui perviene l'acqua lassù canta alla
14. ant. rendere meno penoso uno stato d'animo, sopra paria; e confortata
conv., i-iii-5: veramente io sono stato legno sanza se domandando io qual sia la
punti controversi nella pratica delle 2. tale stato della materia (in partic. di grandi
.). vapóre, sm. stato aeriforme della materia che de
liquore, ecc., responsabile dello stato di ebbrezza (ed è per lo più
cottura attraverso l'azione dell'acqua allo stato gassoso. a. boni, 155
cotto per effetto dell'acqua ridotta allo stato gassoso (un cibo). a
sf. passaggio di una sostanza dallo stato liquido a quello aeriforme; evaporazione.
l'amor del capo? tu sei stato deluso, multato, suppeditato, e da
. ojetti, 1-21: così è stato delle nostre speranze: pronte, bellissime,
varcabile quel ponte, all'invasione dello stato, che prima non era.
movimento, il passo immediatamente successivo sarebbe stato di varcare il rubicone.
di varcare), agg. che è stato oltrepassato, valicato, superato, guadato
accorse che in una delle siepi era stato praticato un varco, e che alcune pietre
crisoprassi. 5. cambiamento di stato d'animo, di umore. giovanni
3. sf. modifica di quanto è stato precedentemente fissato o stabilito; elemento di
di parametri macroscopici necessari per definire lo stato di un sistema. 4. statisi
nuovo e inopinato accidente variò improviso lo stato delle cose. parini, 669: com'
una ricostruzione felicità consisteva non in uno stato, ma in atti variati di pia
variazióne, sf. trasformazione di uno stato fisico; passaggio da un fenomeno fisico
lucca in grande variazione e in male stato e sanza nullo ordine di signoria o
varicosità, sf. patol. stato varicoso. varicóso, agg.
di pensiero, di giudizio o di stato d'animo; mutamento di condizioni nella vita
7-61: carletto discorreva come niente fosse stato; raccontava a linda che voleva cambiar
lii-10-434: il negoziare e il parlare è stato molto vario. buonafede, 2-v-269:
. parini, 445: egli m'e stato socio / fido ed amico nel corso
tor pontificio di julio, qual è stato amalato di ponta e varito, e
e che fa parte del corpo di stato maggiore destinato a comandare navi o reparti
sollevato tante procelle contro il vascello dello stato. pananti, iii-174: il dey
dey sa ch'ei conduce il vascello dello stato fra gli scogli e fra le tempeste
s'appartengono il governo del vino, stato ideato ed eseguito con non minor decoro
, vi-2-166: li prelati di questo stato hanno tutti fatto giuramento al papa in forma
. davanzati, ii-249: primo governatore, stato consolo, vi andò aulo planzio,
5. per simil. subordinazione di uno stato al dominio o all'egemonia politica e
s'instaura fra due stati, onde lo stato vassallo ha capo investito e riconosciuto dallo
vassallo ha capo investito e riconosciuto dallo stato sovrano, deve pagare a quest'ultimo
adeguare la propria politica a quella dello stato sovrano (e tale rapporto fu proprio
e amat'ò a tutore / e stato a vassallagio. monte, xvii-870-15:
15: parmi ch'a suo suo stato si convenga che 'n questo tempo imprenda legere
parlamento. 2. per simil. stato asservito a un altro; popolo colonizzato
(anche concordato con il nome dello stato). - anche: sovrano per
da quello spaurito uccellino che era sempre stato, biondo, piccolo, roseo, si
vogliamo considerare in riguardo della vastezza dello stato, e della numerosità de'vassalli.
i-160: in altri tempi doveva essere stato uno studio d'artista, di tale genere
, non contento mai di alcuno grado o stato, ci doveva ammunire. guicciardini,
i loro tiri tendono ad ampliare lo stato. colletta, i-207: per ambizioni
politica, in partic. nei confronti dello stato italiano. ferd. martini
giallo e bianco) della bandiera dello stato della città del vaticano. arbasino,
; il complesso dei palazzi pontifici; lo stato sovrano sede del papato.
che è proprio, che si riferisce allo stato sovrano (e al territorio da esso
rofeti vaticinanti, che questo messia sarebbe stato figliuolo di • io. pascoli,
aruspici lo stuolo, / vaticinando aventuroso stato, / con lieto annunzio interpretare il fato
splendore vitreo, con riflessi bluastri ed è stato rinvenuto in bolivia. =
, 5-10: canchero, egli gerindo è stato puntuale, ve'? 3.
ve li mando in atte stato del piacere che ho di secondare le vostre
in posizione enclitica rispetto al verbo denota stato in luogo o moto a luogo,
delle funzioni vitali. -anche: lo stato fisico e psichico che tale età determina
francesco da barberino, 146: questo stato monacale / non laudo molto se la donna
. 3. declino di uno stato, di un'istituzione; periodo di
. priuli, li-1-353: il primo [stato della plebe] che è quello dell'
vecchia, sa. -che è stato legato in passato a una persona.
è da molto tempo, che è stato fatto, inferto, composto o è
foscolo, xii-666: se il doge fosse stato, come tutti i suoi predecessori,
. -in partic.. che è già stato usato, indossato lungamente (un abito
, adeguato per l'uso, è stato sostituito o affiancato, raddoppiato da un
nelle sue nature morte - che viaggio è stato il suo! -città vecchia:
successione di comici novelli, niuno è stato piu comico vecchio, essendo per legge
lo vedi com'è? è sempre stato così. è simpatico. gli piace la
personaggio o grande; dal quale è stato offeso, per gravi ingiurie che abbi
o situazione; percepirsi in un determinato stato (per lo più in relazione a una
in una condizione di neutralità (uno stato). guicciardini, 2-3-14: così
non mettere pe'casi di altri lo stato suo a pericolo. -vederci doppio
muro di una fornace per controllare lo stato di cottura dei vasi. c
era ancora angravalle geloso col suo famiglio stato un'ora a la vedetta, quando niceno
oritia, veditor generale in brusselles, stato più anni, non mi ricordo se nel
d'esser consolata e risarcita di quello stato di vedovanza in cui la lasciavano, l'
vedovàtico, sm. disus. stato vedovile, vedovanza, vita vedovile.
o di una personalità autorevole (uno stato, un esercito, un'istituzione).
marito, sì che più volte bramasse lo stato del vedovado prima. vedovèlla,
a cui forse pareva che al quieto stato della sua viduità non mancasse altro che
superstite. -stato vedovile-. v. stato, n. 16. 2
che fior che chiaman vedovina. è stato colpito dalla morte di un amico.
3. condizione di chi è stato a lungo separato dal coniuge.
essere privo di traffico, di persone; stato di desolazione di un luogo, di
di tespi e che tespi ne sia stato l'inventore. rosmini, xl-x-150:
vedére *), agg. che è stato visto, scorto; osservato, guardato
e xvi, che, pur essendo stato estratto dalle borse dello squittinio ed essendo
estratto dalle borse dello squittinio ed essendo stato dichiarato idoneo, non ricopriva per un
coadiutore discorse veementemente sopra i disordini dello stato, senza nominare alcuno. =
condurre una vita esclusivamente vegetativa, essendo stato privato, per la vecchiaia, per cause
non si può parlare di potenza dello stato, ma solo di mascheratura di potenza.
pascoli, ii-1236: con quel primo stato di pianta verdeggiante o di seme appena
-figur. quella limitata al mantenimento dello stato esistente, che è privo di evoluzione
sua vegetazione di cinquant'anni c'era stato un breve sprazzo di vita.
voi stimereste miracolo, che un seme stato lungo tempo sepolto nel terreno, e
8. fisiol. in neurofisiologia, stato della mente nel quale le impressioni vengono
l'azione volontaria (anche nell'espressione stato di veglia). lessona, 1532
. lessona, 1532: 'veglia': stato dell'economia animale nel quale le impressioni
serrati, e si meravigliava non essere stato chiamato a vegghia. -da dire
alla scrittura sacra, che t'è stato detto tante volte che ella è da
-che si trova in uno stato di dormiveglia. salvini, 33-3:
), sm. ant. stato di veglia. posizione, cioè
bibbia volgar., x-188: sono stato in fatiche ed in angoscia, in
di vegghianza, avevano la potestà dello stato intrapresa. = deriv. da vegliare
(veglio, vegli). essere in stato di veglia; rimanere desto, durante
acciaiuoli vegghiava contra il quieto e pacifico stato della republica, e seco aveva di molti
del principe, ma di onorare ancora lo stato e la città sua, quanto si
parte di essa senza dormire, in stato di veglia (in relazione con l'agg
effetto o di evolvere verso un determinato stato fisico, psicologico, spirituale, ecc.
conv., i-iii-5: veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo,
aperse. 2. figur. stato d'animo appena percepibile. dossi,
: l'autore delle 'nozze di figaro'è stato accolto nel palazzo della fama con quella
, 8-129: adesso quel color locale è stato spazzato e ne rimane solo qualche residuo
persona offuscandole (un sentimento, uno stato d'animo, un pensiero o, anche
. figur. acquisire una determinata qualità, stato d'animo, sentimento o espressione.
dell'anima. pratolini, 3-83: è stato di una lucidità da ispirato, dicendomi
il dieci, ma questo proviene dallo stato del terreno un poco più umido e molle
manifestato in modo poco evidente (uno stato d'animo). manzoni, pr
intensa di un sentimento, di uno stato d'animo che grava sull'anima o ne
e martoriata perché ella confessasse chi fosse stato acconsenziente con lei a velenare il
: l'ampliare [il territorio di uno stato] è il veleno di simili republiche
che, perduto il rispetto dell'autorità dello stato si entra nella dittatura dei poteri intermedi
dei mali più pericolosi, veleno dello stato. quarantotti gambini, 10-275: è
di corruzione morale (un vizio, uno stato d'animo, una passione, ecc
castelvetro, 8-2-263: nella quale sconvenevolezza è stato notato da alcuno essere caduto virgilio,
ai offensive e nuovi sbarchi. sarebbe stato come uscire dal rifugio sotto gli ultimi
eliminare dall'animo un sentimento, uno stato d'animo, un'inclinazione. s
lo disse il targioni a significare lo stato di una superficie che è coperta di una
: egli ha un altro zio consigliere di stato. non grafomane, secondo l'odioso
pareto, 666: la dipendenza tra lo stato sociale e la prosperità economica non è
esiste non solo in relazione ad uno stato economico dato, ma anche in relazione
feltro di romagna, per ritòrre lo stato al papa, che (secondo dante)
di alberto... se fosse stato in vena, mi avrebbe fatto certo un
il cane e il venàbolo convengono al suo stato d'allora. carducci, iii-3-393:
giorni. 2. che è stato sottoposto alla raccolta dell'uva (una
a possedere proprio si è in più pacifico stato degli uomini, che se le possessioni
a possedere proprio si è in più pacifico stato degli uomini, che se le possessioni
stessi cortigiani. -fare oggetto uno stato e i suoi cittadini di un accordo
arroganza? ragione è che vendichi il superbo stato con tanta miseria. 6
7. liberare un popolo, uno stato da un'autorità tirannica o dalla dominazione
onta, / o cade da alto stato, o non vi monta. proverbi toscani
. rivalutazione di ciò che in precedenza era stato travisato o non tenuto nella debita considerazione
pareva conveniente. 2. che è stato soddisfatto con la punizione dell'offensore (
gramsci, 1-273: quale penodo è stato più 'inventivo'di quello della razionalizzazione?
sì per sopperire alle necessità dallo stato. ci consentie e fece sumigliante
incanto pubblico, quando i bisogni dello stato richiedevano go. bohavia, 89
di véndere), agg. che è stato sulla cessione di beni nelle diverse fasi
. monti, ii-114: marescalchi sarebbe stato più d'ogni altro accettato, ma
5. che è ceduto a uno stato in base a un accordo politico arbitrario
se ne capiva il perché; era stato un tentativo sbagliato di venefici ancor novizi.
tanto inumano e crudel tanto / signor sei stato, che per vano errore / hai
signor antonio di lea in questi zorni è stato male molto, al presente è miorato
angoscia, e d'amaritudine venenati, sia stato agitato. bonfadini, 35: ogni
e spirituale (un sentimento, uno stato d'animo, un vizio).
vescovo più forte e risoluto che sia stato in assisi, uomo, d'altronde,
(1-iv-182): secondo che loro era stato imposto dalla veneranda donna, m'apparecchiò
vi scriva. galileo, 3-3-134: saria stato poco meno che sacrilegio l'affaticare e
dei più belli e venerandi, cn'è stato fatto in italia, è conso
cuori, e preparavano radici al nuovo stato. pellico, 4-4: oh come al
manzoni, iv-405: quell'arcivescovo era stato fino allora in gran venerazione presso ogni
intertenimenti ai savii ai poeti agli uomini di stato, i filosofi primieramente fecero suonare la
non più avanti, altri volevano difender lo stato di milano. alfieri, xlv-2-253:
pel trattato di campoformio, serve lo stato italiano sino dal 1796. carducci,
: « come! non ci sei mai stato? ma bisogna partire sulrattimo e andarci
, a'quali guerriere mai non saria stato se conosciuti v'avessi per adietro, come
anche poi se il ginnasio venisse allo stato. 15. spettare di diritto
conti di tuscolo, benedetto vii era stato lor zio. 23. riuscire
-indica progressiva intensificazione dell'azione o dello stato espresso dal gerundio. guicciardini, 2-2-189
un'istituzione, una potenza, uno stato). bartolomeo da s. c
la seconda [parte] manifesto lo stato del cuore per essemplo del viso; ne
venne a scoprire più tardi, era stato lacerato dai grossi cani de'pastori veniticci,
è effetto commu- ne dell'affezione dello stato venoso et arterioso. a. cocchi,
sentimento, di un impulso, di uno stato d'anid'annunzio, v-3-629: il
. guicciardini, 2-1-101: oggi essendo stato gustato il consiglio grande, non si
. ant. portare una persona a uno stato di esaltazione, di eccessiva considerazione di
sue bande, come lor dicevano essergli stato promesso, se rinfreddirono; al che giovò
collodi, 1-69: « tu che sei stato capo di bottega, e passi giustamente
il giorno nel quale gl'impiegati dello stato e di molte aziende private riscuotono lo stipendio
che intendeva di lasciare dopo di sé lo stato della casa de'medici di tal maniera
. -figur. situazione, condizione, stato particolarmente favorevole, prospero, fecondo (
a speranze che hanno ridotto questo povero stato nella disperazione che vedete.
, traccia di una situazione, di uno stato d'animo. chiose cagliaritane,
da stelle la cui atmosfera è in uno stato d'espansione idrodinamica. 17.
il proletariato, annullò l'autorità dello stato, fece proclamare ai quattro venti la fine
quasi incavato. -per alludere allo stato di sazietà o di fame. fagiuoli
sazio. fagiuoli, v-75: io sono stato in casa d'un ventróne, /
per professione, al servizio di uno stato, per lo più straniero, 0
cominciò subito a disegnar quel che sarebbe stato da farsi per tanno venturo. foscolo,
a trovarsi in una data condizione, stato (una persona). -anche sostant
correr, li-4-331: per comprendere intieramente lo stato di quegli affari, e per far
, omo di gran prosperità e sempre stato venturoso in le soe cosse. marini,
a cesare augusto, / non fu stato tranquillo né venusto, / se non solo
della dogana situato sul confine di uno stato. leggi delle compere di s
la facoltà di tener guardie alle venute dello stato per fare i manifesti delle mercanzie che
spaventarmi. guicciardini, 2-2-276: è stato origine di questo male una ambizione venuta
essi ci negano che gesù cristo sia stato il verace messia promesso da dio per salvatore
e registra quanto è accaduto o è stato dichiarato oralmente in una data circostanza,
generale, indica un'azione, uno stato o un divenire correlato al soggetto della frase
fondamentale, prioritario di una -verbo di stato: v. stato1, n. 1
. -verbo stativo-, verbo di stato. -verbo transitivo: quello che regge
con eccessiva verbosità ed enfasi (uno stato d'animo, una passione).
la franca contea e per assicurare lo stato di milano questa via e questo mezzo
per una condizione patologica, per lo stato avanzato dell'età o anche per un
, lacrima, come pur ora fosse stato offeso. baldini, i-415: schifando di
vive e verdi, ma in migliore stato, e più realmente vive di quando lo
gli alberi erano troppo fuori del loro stato naturale. a. bellocchio [« quaderni
propria di un sentimento, di uno stato d'animo, di una virtù, ecc
nuzza gialletta. linati, 18-129: era stato un tramonto maravi- glioso...
giungere al massimo grado di intensità (uno stato d'animo, un desiderio, ecc
). soderini, i-362: è stato osservato per cosa chiara che i magliuoli
figur. ant. differenza, diversità di stato, di condizione. - anche sf
redi, 16-vii-16: per lo meno nello stato presente sono il capo vergaro di certe
. 7. conservato allo stato di natura, nella forma originaria,
. 16. che è allo stato grezzo o che non ha subito manipolazioni,
dal suo vergine pane, né vuole essere stato adoperato ad altro. muratori, iii-172
18. che non è mai stato usato. moretti, ii-435: vedevo
. -che non è mai stato impressionato o usato per la registrazione (
19. che è rimasto allo stato naturale, che non ha subito interventi
musco. -che non è mai stato scalato (un monte, una vet-
terreno vergine: quello che non è mai stato arato, coltivato o concimato. -al
la libertà, che non è mai stato soggetto a dominazione straniera (una città,
dominazione straniera (una città, uno stato, un popolo). bandello,
21. che non è ancora stato oggetto di analisi, studio o discussione
la rinuncia ai rapporti sessuali, lo stato di castità. giamboni, 150
361: dopo quel che c'è stato ieri., venir qui, con quell'
ne, che non sarebbe stato la morte istessa. muratori, 14-108:
e imploranti. -ridotto in uno stato di estrema e umiliante indigenza (per
; e vi accuso del delitto che è stato commesso, del vergognoso tradimento che è
commesso, del vergognoso tradimento che è stato compiuto contro ospiti inermi, non so
: poi ch'è sì vergognoso / lo stato ch'eo sostegno, / a vile
3. controllo clinico operato per accertare lo stato di salute di una persona.
verificare i poteri: accertare in chi è stato eletto a far parte di un parlamento
per verificazione della quale io mostrerò essere stato d. scipio non meno dotto,
ora per parte dii ditto duca ci è stato fattorelazione che esso compisse interamente tutto quello a
15-196: 1 deputati del terzo stato invitarono quelli degli altri due ordini a
. -verificazione dei registri dello stato civile, revisione che il pretore esegue
quale viene attribuita. -verificazione dello stato passive, fase di accertamento dei conti
pensa generalmente che il verismo italiano sia stato in un primo tempo una filiazione del naturalismo
si conosce, che egli era stato del mestiere; perché ha rappre
per introdurre una correzione a quanto è stato detto da altri o per attenuare un'affermazione
principale de quella cità, e sempre è stato veritevole servitore del re nostro signor.
varietà di corindone telesia, che è stato detto anche rubino 'calcedonio) '.
1-251: corre la madre: ch'è stato? saranno vermini, saranno denti,
o alle sue interiora, in avanzato stato di putrefazione. iacopone [tommaseo]
. condizione di vita sciagurata, abietta; stato sociale degradato. genovesi, 490
jerusalem. -vera perfezione-, lo stato ultraterreno delle anime dei beati.
. che esprime fedelmente la realtà, lo stato autentico di qualcosa, veridico (un'
in quella confusione la vera notizia dello stato de'nemici protetti dalla oscurità della notte
sentimento); che è frutto di tale stato d'animo (un atteggiamento, l'
. cocchi, 5-1-9: accortissimo è stato sempre da me riputato il sentimento del
ii-207: nel vero penso che quel sia stato il patron mio, che volendo attinger
fu mai sì grande macello come sarebbe stato quello, e perché tutto il popolo
azionisti della « perseveranza » egli era sempre stato il più pronto a versare le rate
: questo replicato versamento di sangue è stato senza alcun dubbio tutta la pietra dello scandalo
. einaudi, 1-240: se lo stato non versasse pensione ai suoi ufficiali, dovrebbe
parvero sufficiente motivo a giovanni borghini dello stato di disagio in cui egli...
che 'l segretario debbia essere intelligentedella ragion di stato, e debbia avere un ingegno molto vivace
qualunque più grave e strana machinazione di stato. cesarotti, 1-xxvi-107: felici quei
acutissimo e grandemente versato nelle cose di stato, delle quali discorre prudentemente e copiosamente
di molti versi significanti e vaghi, sia stato condotto a fine con l'aiuto della
a macchina, poi pensò che sarebbe stato più gentile e anche più efficace scriverla
affetto a me possibile la pace e lo stato di cui mi scrivete. macinghi strozzi
calvino, 6-115: l'ultimo acuto è stato così alto che nel buio vicino al
uno verso, come sarebbe seguitato se fussi stato forza di vento. bembo, 5-52
consigliar questo punto, ma non essendogli stato risposto al verso, al presente pare che
via né verso, egli se ne era stato cheto sino a questo tempo. siri
di studio e di pace, lo stato gode a provarsi di far arretrare verso
è in corso, che non è stato ancora giudicato (una controversia, una
s. v.]: 'vertenzialità': stato di vertenza sindacale. affine di conflittualità
vedersi l'autorità e i segreti dello stato raccolti nel petto e nel seno suo
vertice della fortuna, e dal più eccelso stato nella più abietta condizione si piomba.
-incontro, riunione fra capi di stato o dirigenti ad alto livello di un'
o semplicemente 'vertice': incontro di capi di stato o di capi di governo. l
. zanotti, 1-9-60: il viaggio è stato felicissimo; e solo entrando in mare
di mare'. 2. figur. stato di forte turbamento o esaltazione; profonda
viani, 13-425: giovanni paóni è stato anche prolifico di opere teatrali. lo specchio
). fogazzaro, 1-258: e stato come passare per un sentiero vertiginoso sull'
angosce provocate dalla passione amorosa o uno stato d'animo di livore, di odio
20-521: molto è più sicuro fuggire lo stato vescovile che desiderarlo. leggenda aurea,
perpetuo. magalotti, 9-1-192: è stato comune errore, e particolarmente de'poeti
'sphex') è un animale frugivoro nel suo stato tto. pascoli, 409: -guarda
(ophrys apifera) diffusa in italia allo stato spontaneo, il cui fiore richiama l'
entrò in un piccolo chiosco ch'era stato eretto appositamente e che somigliava a un'edicola
rivolta antifrancese vessazioni, imposizioni dispotiche (uno stato, una podella sicilia nel 1282 e
portat'ò sempre de pietanza vesta / e stato so'd'umiltà guemito / inver lo
predica, 153: il padre è stato vestiante e lo spirito santo; ma
spirito santo; ma il figliuolo è stato vestiante e vestito. = var
a fermare in qualche modo il suo stato, o dentro o fuora.
viva voce dei dipendenti delle ferrovie dello stato in vicenza (è ovvia l'avvertenza
di qualcuno, indizio che qualcuno è stato o ha vissuto in un luogo.
ualcuno che non c'è più, è stato rimosso, ecc.; prova
9. segno di un precedente stato o condizione, fisica o spirituale,
permane nel comportamento di qualcuno, nello stato di qualcosa; residua manifestazione di un
lieve, appena accennata, di uno stato d'animo, di un sentimento.
(anche per indicare l'assunzione di tale stato), ad abito cerimoniale,
umilitade, loda per migliore maestro essere stato franco bolognese di lui che fu di simile
era ed è proprio questo e quindi sarebbe stato contro i nostri princìpi vestirlo di un
fisica o spirituale; investirsi di uno stato d'animo, assumere un abito mentale,
, una dimensione spirituale; interiorizzare uno stato d'animo comunicato da altri; immedesimarsi
, 5-194: nella mezz'ora ch'ero stato nel bagno, maddalena s'era trasformata
, essendo morto colui, il quale era stato sommo onore delle armi. ottimo,
nella nostra pastorizia, se ogni comunità dello stato avesse una irsona istruita nell'arte
costituzione italiana, facoltà del capo dello stato di opporsi alla formulazione di una legge,
: il 'veto'del comune, è stato dato nella mia assenza e inscienza. montale
in qualche mostra di far stato cristallino a quello amorfo, che mantiene anche
e borati di piombo, portate allo stato vetroso con cottura e usate come rivestimento di
la sua promessa fede o il suo lieto stato crede dovere poter mancare e rompersi,
corpiciàttolo disteso... non fosse stato, invece, l'albore vetroso della barba
aspetto. 2. fis. stato vetroso: v. stato, n.
. fis. stato vetroso: v. stato, n. 32. -carica vetrosa