ed orazione: / questo è lo stato del buon popolone, / che aspetta ognora
suo servigio li soldati che militavano nello stato di milano. -assol. salvini
-figur. brancoli, 4-164: era stato il difetto dell'uomo simpatico a cui
io gli 'mpianto e 'nesto / al suo stato conforto in mio sermone. panigarola,
. abba, 1-128: deve essere stato un gran vivere nei tempi che su questo
guercino innestato in caracci. -che è stato sottoposto a innesto (una pianta)
che la regia e sovrana ragion di stato veniva praticando sul vecchio tronco degli ordini
-punto o parte della pianta in cui è stato inserito il nesto. palladio volgar
per via d'innesto, che sarebbe stato il migliore. bar etti, 6-281:
, che secondo la tradizione cristiana sarebbe stato cantato dagli angeli per la natività di
dei lavoratori », indifferenti alle forme dello stato, tanto valendo per essi la monarchia
, riconosciuto innocente, è nel primo stato ritornato. s. agostino volgar.,
casti, vi-468: in che misero stato / riduci un'innocente! guerrazzi, 2-288
gozzano, i-527: io non sono mai stato innocente -io -che fui sempre insanabilmente ingenuo
musica innocente. -con riferimento allo stato d'innocenza dei primi uomini.
/ l'età de l'oro e suo stato felice, / forse in parnaso esto
b. andreini, 50: ne lo stato innocente è posto l'uomo, /
genti venuti di piccolo tempo in grande stato e podere. magalotti, 26-332: turdt
, 1-3-15: poco innanzi innocentemente era stato ammonito. firenzuola, 468: tu
un classicismo academico che non è mai stato nazionale. e. cecchi, 5-67
un marito. 3. stato di giustizia o giustificazione in cui si
di trattare esquisitamente e diffusamente tutto lo stato della innocenza,... perché la
[s. v.]: 'stato d'innocenza ', ovvero * innocenza originale
ovvero * innocenza originale ', lo stato in cui fu creato adamo e visse avanti
gran passi oltre i confini dello « stato di irreperibilità ». = voce dotta
nome, ma da'magi gli era stato imposto per indicar gli effetti che da lui
assunto il nome accademico che gli è stato conferito o non lo ha ricevuto (
eccezione straordinaria e una sequela di quello stato innormale, in cui si trova la
in comune riescono per lo più innovamenti di stato. tommaseo, 3-i-361: l'innovamento
di questi tali è di conservare lo stato presente, di tenere una vita metodica
quello che gli metterebbono innanzi questi dello stato. sanudo, ii-1188: zerca lo
non per iscuotere i fondamenti di questo stato, né per alterare o innovare cosa
vedere coscienziosamente profondamente, quel che è stato fatto dai nostri antichi e dai nonni
sì che picciol momento poteva sovvertire lo stato presente, ed era in potere di
35-65: d'ungari diciam che dello stato / della regina sanno, e ove si
d'informare questo tribunale, secondo lo stato presente, innovato da qualche tempo moderno
rimando. goldoni, vii-754: a quale stato mi ha condotto la passione, la
. lampredi, 4-89: è stato sempre trattato di prede fatte nel vasto
chi dicesse: la ferrovia tornata allo stato di natura. inoculatóre, agg
sconvolgere con minaccie inofficiose gl'interessi di stato. metastasio, 1-iv-139: la mancanza di
può inoggetti- varsi, cioè mettersi nello stato, nella condizione, o, come
non che abile al generare, lo stato d'urbino, morto lui, ricadeva
che mai per avanti grandi gelosie di stato. siri, x-567: ciò..
paese, in una regione, in uno stato, invadendone e occupandone il territorio.
principio di questo secolo innondato era lo stato di traeri tedeschi. -sopraffatto.
.. l'anima entrava in un nuovo stato, di pienezza espansiva, propizio ai
fiorio al partito nel quale poco davanti era stato. alberti, i-283: ciascuno,
colui... / che sarà stato inonorato e senza / premio sotto saturno,
, / giaceano inonorate e in basso stato, / ricovran lena. tasso,
: carestia. -per estens.: stato di estrema indigenza, di assoluta povertà
. ant. che si trova in grave stato di indigenza, di miseria, di
signore onnepotente, / ben ni si'stato vedetore. albertano volgar., 139
il tiranno] non si può mantenere in stato,... seguita che inordinatamente
china. carducci, iii-19-209: lo stato degli asburgo dal dualismo oppressore magiaro austriaco
inorienta. -assumere i caratteri di stato o potenza orientale, gravitare politicamente in
favorire l'espansione a oriente di uno stato. cattaneo, iii-4-179: dopo aver
che, precedentemente, non è mai stato fatto oggetto di attenzione, di esame.
* fibra 'e xótyiia * ordine, stato '. inotropismo, sm.
nessuno dei diritti e privilegi propri dello stato cardinalizio; tuttavia, dopo che il
lat. con valore avverb. nello stato, nel grado di prima; nelle condizioni
. in pristinum [statum] * nello stato, nella condizione precedente '.
si dice, il suo inquadramento nello stato, fu la germania. gramsci,
rivoluzionario? cassola, 1-32: fausto era stato inquadrato nel gruppetto dei fascisti universitari.
croce, i-2-110: né ci è stato mai possibile ritrovare, nella cerchia dello spirito
di auguri a mia madre, sarei stato inqualificabile a dimenticarmene ora che mia madre
inquietudine, turbamento; che mette in stato di ansia, di apprensione, di
reo dei piccoli delitti inquietanti: lo stato; i profughi dagli altri eserciti; i
gli fosse renduto quello che gli era stato tolto per forza. fed. della valle
la signoria vostra inquieta la iurisdizione e stato loro. vendramin, lii-11-138: va pensando
se francesi avessero machinato d'inquietare lo stato di milano, sarebbe riuscito loro facilissimo
ora non è tempo di molestare lo stato, pur troppo inquietato per le presenti occorrenze
] di esso fatai viaggio e dello stato di enea. s. borghini, 1-163
, inquietissimo). che è in stato di agitazione o di eccitazione; che
subito morì papa sisto, quale era stato uomo valentissimo ed inquieto e tanto inimico
; e vi sono gratissimo; sono stato inquietissimo per voi. d'annunzio, iii-
forse a pieno, che 'l nostro stato è inquieto e fosco, / sì come
inquietùdine, sf. l'essere inquieto; stato d'incertezza, di timore, di
- anche: causa che genera tale stato d'animo. cavalca,
animo e tendere ad inquietudine verso allo stato di milano. casti, xxiii-514: [
-inis. inquilinato, sm. stato, condizione d'inquilino. -anche;
parabosco, 7-24: -io non sono ancora stato a cremona per inquirire del padre mio
ca- stiglia fu inquisito per materie di stato. papi, 1-2-73: tutti coloro
, non escluso il capo supremo dello stato, conoscere le colpe e ripararle
e divino produsse e nutricoe innanzi il suo stato eserci- tativo nella vita monastica, avendola
, cioè cerchiamo, perocch'egli è stato terminato per diversi modi. magalotti,
viani, 13-54: dopo essere stato inquisitivamente squadrato da capo a piedi,
inquisitore? 2. inquisitore di stato: a venezia, membro della magistratura
e mandare a morte i traditori di stato; nel 1596 gli incarichi di tali
si commise al tribunale degl'inquisitori di stato l'esecuzione del partito preso dal senato
da sette magistrati preposti alla sicurezza dello stato, alla censura e, anche,
ad atti illeciti o contrari all'interesse dello stato) per accertare i fatti, individuare
estratto grani o altre merci fuori di stato senza soddisfare il dazio. goldoni, xiii-
, condannando e punendo chi ne fosse stato ritenuto colpevole (e a seconda che
: l'inquisizione non interpreti che sia stato per estasi quel che forse sarà proceduto per
a giudicare delitti contro la religione di stato. salvini, 41-119: socrate.
... atto del ricevere e stato dell'avere più sabbia che non bisogni.
romore, / e per turbar suo pacifico stato. statuto dei mercanti di calimala [
salda, cioè acqua nella quale è stato stemprato amido o gomma. serao,
d'italia, il cacio non è mai stato riconosciuto insalubre. foscolo, xviii-408:
? botta, 5-264: mutossi inopinatamente lo stato d'europa, quel dell'africa turbossi
cassola, 2-527: un soldato era stato trovato insanguinato in un fosso.
; cfr. lat. insànltas -àtis * stato morboso '. insanito (
. martelli, 2-71: io lasso lo stato di v. e. in
quantità di detti drappi in questo felicissimo stato... senza manifestarli e pagarne le
primi insegnamenti; indirizzare a un nuovo stato di vita, a compiti e attività
nume. rospigliosi, 624: essendo stato il negro più d'ogn'altro colore communemente
gli ambasciatori alla presenza del capo dello stato in occasione della presentazione delle credenziali o
ha sottratto agli uomini più opulenti dello stato. 4. figur. maestro
ispiratore. guicciardini, iv-329: fusse stato più presto appresso a lione esecutore e
proprie leggi, delle quali egli era stato introdottore. siri, xiii-243: i protestanti
dell'introduzione di questa merce italiana nello stato straniero, l'esportatore italiano è danneggiato
introduzione de'soccorsi della germania in quello stato. mazzini, 51-102: l'introduzione
importanti, benché di governare cose di stato avesse piccolo intendimento. g. bentivoglio,
, 77: la qual cosa sono stato in speranza di far più volte per introduzione
proiezione sulla cui analogia il termine è stato formato. introitante (part.
] rispondine tutti gli altri erari dello stato, così dell'entrate ordinarie di v
ordine del re, trovasi fatto lo stato generale dell'esito e dell'introito de'
tozzetti, 12-11-264: le gabelle dello stato di genova, per l'esito ed
bonfadio, i-m: un assassino era stato messo in aguato nella piazza e nello stesso
per guemirsi della perizia degli affari di stato. -per estens. tassa d'
-oh guarda bello introito, che è stato questo. f. d'ambra,
mia comedia et che disagio a voi fusse stato, l'intro- locutori ne incolpate insieme
intromettersi di ferrara o delle terre di quello stato che avessino dependenza dalla chiesa.
zuccolo, 62: la ragione di stato non s'intromette se non in que'
combattere. tortora, iii-140: era stato rotto dalle guarnigioni di scioni, mentre andava
qualunque legittima forza effettiva verrà intromessa nello stato per creare, difendere e mantenere le
: intromissione straniera nelle faccende d'uno stato. carducci, iii-12-210: questi tre amori
lume, per conoscere in generale lo stato dell'estrazioni e intromissioni.
, tornato provedador per le camere, stato un anno fuora, referite aver fato
arcolaio. -provocare stordimento, causare uno stato di tramortimento (un colpo, una
intruonato). che si trova in uno stato di momentanea confusione mentale o di generale
careri, 2-i-45: abbia del mio stato compassione, come d'un uomo il
4-15 (ii-732): colui che era stato intronizzato vescovo di limoges cascò giù da
avute, consolo con caio giunio bubulco era stato creato. = comp.
se stesso (in psicol. è stato considerato il metodo d'indagine fondamentale e
che caporali, e i ministri di stato che stiano in gambe. carducci,
. bocchelli, 9-318: ci sarà stato anche il movente economico, a intrudersi in
pensare che da oscitanti copisti vi sia stato intruso. giordani, ix-78: o
, e da qualche malaccorto, vi sia stato intruso. -introdurre una parola in
: il vescovo che in poitiers era stato intruso,... riconoscendo il peccato
. da lui per tal fine era stato intruso nel vacante arcivescovado di can- turberi
. scala, 83: dopo di esser stato quel regno qualche tempo senza legittimo signore
geisa. zucchelli, 141: era stato non so se eletto o pure intruso al
, uomo inquieto e perfido, nello stato del quale s'intruse lazzaro suo minor
avesse procurato di levargli di mano quello stato. f. f. frugoni, v-514
b. croce, iv-n-209: mi è stato contraposto un intruglio di colorito liberale ma
difficoltà a supporre che l'angeli sia stato l'autore di questa intrusione contra la
. cassola, 2-193: piero le era stato infedele tre o quattro volte in tutto
meno intuito: e in casa era stato un inferno. -in relazione con
proprio essere. gioberti, 4-1-170: nello stato immanente lo spirito intuisce l'essere,
. 2. che non è stato vendicato, che non ha avuto la
a questa han posto nome di ragion di stato...; e l'altra
l'astinenza da tutto quello che fosse stato albergo d'anima sensitiva quasi da cibo inumano
garibaldi, 2-167: siccome straordinario era stato il combattimento, solenne mi sembrò dovesse
agg. che è divenuto o è stato reso umido; intriso di umidità;
brutalità. musso, iii-181: è stato calpestato, battuto, guasto del tutto
suo buon estimatore, disagevole mi sarebbe stato tanta inurbanità piuttosto a bizzarìa ascrivere che
gentile. pratolini, 9-1168: -sono stato inurbano. -direi indiscreto - ella disse
che non è solitamente praticato o non è stato praticato in precedenza. -anche: che
non comune; che non è mai stato (o è stato raramente) visto
che non è mai stato (o è stato raramente) visto, udito, sperimentato
adotta comunemente; che non è mai stato (o è stato raramente) usato,
non è mai stato (o è stato raramente) usato, adoperato, adottato
concede abitualmente; che non è mai stato (o è stato raramente) praticato,
non è mai stato (o è stato raramente) praticato, compiuto, concesso
non è abitualmente (o non è mai stato) frequentato o battuto (un cammino
molto raramente (o non è mai stato usato) in una lingua o nel linguaggio
partic.: che non è più stato usato o adottato (un termine,
manifestava crescente ogni giorno nel popolo dello stato. panzini, i-215: il 'pàté',
5. che non è mai stato (o è stato raramente) provato
che non è mai stato (o è stato raramente) provato o concepito prima;
, improvviso (un sentimento, uno stato d'animo, un pensiero, un'
sf. dir. civ. qualità o stato di ciò * che non è suscettibile
inutile, poiché, senza quello, sarebbe stato letto da pochi e meno considerato.
, insinuante (una sensazione, uno stato d'animo). mazzini, 64-202
. papini, x-2-189: ero stato avversario, in altri tempi, del
scopo di portare la guerra in uno stato nemico oppure per occuparlo o, anche
passato. caro, 12-i-113: io sono stato invaghito della bontà e de le maniere
chi è affetto da una malattia; stato di debilitazione fisica. ca'
de'miei umori nascono da tesser io stato perseguitato, prima acerbamente per via de
quella temporanea (a seconda che lo stato di incapacità lavorativa sia destinata a durare
marittima. 4. letter. stato di disfacimento; sfacelo, rovina.
lavorativa (e a seconda che lo stato di invalidità sia dovuto a lesioni riportate
agg. tose. che si trova in stato di euforica eccitazione; elettrizzato.
svigorirsi. beicari, 5-91: lo stato maritai, inolio difforme / a chi
il telegramma urgente da bucarest le era stato recapitato il giorno avanti. -immancabile
penetrazione di truppe nel territorio di uno stato o in una sua parte per compiervi
dell'invasione fatta dal barone mattei nel suo stato,... accorse alle frontiere
ampi gruppi etnici nel territorio di uno stato (ed è per lo più connessa
l'imperatore] s'assicurava di quello stato dall'invasioni de'barbari a spese del
il quale si sviluppa nell'organismo uno stato infettivo (ed è per lo più
ha subito un'invasione; che è stato occupato militarmente da un esercito nemico.
o ha invaso il territorio di uno stato (con riferimento sia alla semplice invasione
porzio, 3-26: signoreggiando la chiesa ampissimo stato, afforzato dalla riverenza della religione,
sino alla penetrazione inglese vissuta pressoché in stato di innocenza. la civiltà l'ha trattata
prencipe teme che non gli levi lo stato, deve destramente rimuoverlo e non lasciar che
dalle quali invecerie egli pure confessava essere stato sedotto. = etimo incerto: probabilm
casi inveglio e curo / che 'l mio stato si salvi e la tua vita
2. inasprirsi, esacerbarsi (uno stato d'animo, una passione).
mala fanciulla del vicinato, da cui sia stato rapito un avventore alle sue nipotine!
testa invelle, se ci fosse stato qualche cosa fra lei e quegli
? perché il primo a sparare è stato lui: quel delinquente del maresciallo.
invenduto, agg. che non è stato venduto, che non si è riusciti
essere restato invenduto, o per essere stato permutato con altrettanto della medesima qualità,
nuovi drappi, dei quali mai è stato fermato e stabilito il prezzo.
fama che da un tal fiammingo fosse stato inventato quell'occhiale lungo che con greco
popolo e riformò a suo senno lo stato di essa, che fu assicuramente molto
... segno chiaro d'essere stato tirato alquanto più in fuori di quello che
tante. bocchelli, 1-ii-431: dio è stato inventato dai preti per spartirsi il mondo
bassani, 5-222: in fondo non sarebbe stato difficile inventare una bugia qualsiasi, e
veder il vostro sangue ridotto a questo stato, senza casa, già sequestrata dal
: quello che mette in evidenza lo stato e la composizione del patrimonio di un'
oggetti imbarcati con la descrizione del loro stato di conservazione, compilato quando la nave
inventate specolazioni. redi, 16-ix-138: è stato obbedientissimo in pigliare medicamenti usciti dalle scatole
trasfuso in esse dall'unità del semplice stato d'animo o da un'emozione repente e
machine. galileo, 1-1-74: questo è stato sempre mio pensiero proporle [le mie
pur presupporre si volesse che io fossi stato di quelle e lo 'nventore e lo
terre de'negri della bassa etiopia è stato lo illustre signor infante don enrico di
c. croce, 61: tu sei stato un grand'inventore, ma però di
dalle quali esso [poema] suo stato e suo esser prende: l'invenzione prima
chiaro e scuro, universale, qualunque era stato degli antichi e de'moderni pittori.
la questione dello schiavismo. egli è stato scottato da quanto e da roma e
ci racconta. moravia, xiv-70: sono stato colpito dal cattivo gusto, che era
della scala cromatica... sarebbe stato possibile solo in brevi composizioni se non
i-492: un prefetto di firenze ch'era stato prefetto di pisa,...
della scala cromatica... sarebbe stato possibile solo in brevi composizioni se non
tentar qualunche modo, se in questo stato / in che si trova le sospesa
: tu sai lo malificio / ch'è stato inverso al podestà commesso, / con
carnascialesco degli ultimi anni, non è stato che lo sviluppo e la conclusione di codesto
onestà si compiaceva di ripetere come fosse invece stato il ranzoni ad « apri gli
. tasso, 17-55: or lo stato del campo, or il costume / di
... d'investigare se v'era stato, e quale, legame di parentela
, proposi a quei marinari che sarebbe stato di gran benefizio nella navigazione l'adoperarlo su
girando parigi... con uno stato d'animo investigativo, ci si accorge
perché detto investimento e moltiplico non è stato mai fatto, è perciò ricorso da noi
l'alta carica, di cui sono stato investito, comporta la laurea di legge.
cesarotti, 1-xx-300: un uomo in tale stato può egli raffrenare il fuoco che lo
, che veramente avresti detto che di vetro stato fusse. gir. giustinian, li-2-129
alla produzione di altre ricchezze dopo esser stato sottratto al consumo immediato (con riferimento
1929. gramsci, 12-341: lo stato viene... ad essere investito di
una qualifica (e anche condizione 0 stato superiore, dignità, valore che distinguono
con l'invettive, quando non sono stato difeso ancora con le ragioni. g.
. letter. che è o è stato oggetto di invettive; insultato, ingiuriato
prendere inviaménto: ricevere ravviamento verso uno stato, un lavoro, un fine particolare
la possibilità; indirizzare verso uno stato o un fine particolare. giamboni,
: tornato da frascati, dove sono stato alcuni dì per inviare una vignetta che
.: incominciare a godere di uno stato o di una situazione soddisfacente; sistemarsi.
5-7: crudele amore, al mio stato invidendo, / fe'che seguace,
ii-166: non arricchisce invidia né dà stato, / ma vedo c'ho trovato
315-12: morte ebbe invidia al mio felice stato. boccaccio, i-262: gl'idii
amiche che erano riuscite a procurarsi uno stato. -provare antipatia profonda; esecrare
più di me, e non c'è stato ancora un cane che l'abbia guardata
questo vizio; sapersi contentare del proprio stato. fantoni, i-224: di potente
emulazione, di ardente aspirazione (uno stato, una condizione, una prerogativa)
buoni godano anche in questa vita uno stato invidiabile. metastasio, 1-1-154: quando
ministri dalla loro povertà originaria a uno stato d'agiatezza invidiabile. pascarella, i-309
l'altrui invidia, che in così misero stato da meritar compassione. =
di chiunque con amore in servigio di quello stato si adoperava. m. adriani,
non m'era, ché passò via, stato un poco / non so se stupefatto
questo mio ben durasse alquanto, / nullo stato agua- gliarse al mio porrebbe; /
. bentivoglio, 4-71: il consiglio di stato per riputazione era superiore ad ogni altro
nuova turbolenza ritornare in pristino il suo stato. siri, iii-952: su l'opposta
difetto o più sicuro e stabile uno stato, una situazione; eccitare, ravvivare
contro origene, dicendo non potersi fingere stato alcuno di queste anime prima della creazione de'
umiliarsi, abbassarsi; abbandonarsi a uno stato di inerzia e di indifferenza morbosa.
uno scelleratissimo processo, nel quale sono stato inviluppato? de pisis, 1-332:
non trovo, perché nel movimento è stato facto se debbeno essere involupato in qualche
.. non si comprende qual sia stato il suo senso. gualdo priorato, 10-iv-54
magalotti, 9-2-95: s'ei non fosse stato invincibilmente persuaso che la miglior morte per
f. galiani, 4-133: nello stato di separazione e d'indipendenza quale suol essere
. costituz. e internaz. disus. stato giuridico di persona inviolabile; immunità,
, se tanto che era sacro è stato lo stesso colpito e distrutto, la
inviolato1, agg. che non è stato violato; che non ha subito
. — che non è mai stato svelato (un mistero, un segreto
inviolata ignoranza. -che non è stato interrotto; completo, profondo (il
3. che non è mai stato raggiunto, contaminato, turbato da alcuno
; che da lungo tempo non è stato percorso, frequentato; inesplorato (un
o nello spirito; che non è stato leso nel proprio onore, nella propria
calcio, rete in cui non è stato segnato alcun goal. - campo inviolato
disegnava o perpetuarsi in quel governo o quello stato usurpare. tesauro, 3-121: principe
masuccio, 100: como che lui fusse stato de gran longa megliore invescatore de bosco
molto comode gli riuscivano all'unione di quello stato.
è questa una obbligazione sì inviscerata allo stato vostro che fino lo stesso codice di voi
altra cagione possiamo allegare se non essere stato quel discorso [il sermone della montagna
a provare innegabilmente che il libro sia stato scritto da'senatori. mazzini, 11-102:
agg. ant. che non è mai stato visitato o percorso (un luogo)
2. che non è mai stato visto o conosciuto. ceresa, 1-444
fosse comune agli abitatori di tutto 10 stato, chi si darà a credere alla sospetta
eccitato, tempestando che il ministro era stato disegnato senza che gli altri partiti avessero
baroni di roma, stamattina vi è stato ogniuno. d. battoli, 2-1-74:
apelle si scusò con dire d'essere stato invitato da parte di s. m.
cagioni e da importanti rispetti non fosse stato ritenuto. g. gozzi, i-4-88:
cavalli e cinquecento fanti, uscì dal suo stato. d'este, 93: roma
abbiam sentito / sì come el tempo è stato detenuto / e come amor parlar se
politica che attraverso le leve economiche dello stato è stata capace di produrre dal nulla un'
e letter. che non è mai stato sconfitto, sempre vittorioso, imbattuto (
volta fu vinto roggero, essendo sempre stato invitto. aretino, v-1-383: questo
(o che non è ancora mai stato espugnato). guarini, 41:
voler il pubblico bene della chiesa fosse stato invitto alle contrarie preghiere eziandio del rettor
o cielo, che tante volte sei stato invocato per testimonio de'suoi falsi giuramenti,
, ii-865: il teatro non era stato, tuttavia, il primo agone di quel
a terra sotto il cavallo, essendo stato rotto e dissipato il suo battaglione; ed
quel pover'uomo, e'deve esere stato un pover'uomo, m'ha involato l'
mia patria era roma e che io era stato involato alla madre mia. b.
tal denaro in circolazione debba essere indubitatamente stato involato dal * commercio passivo '.
l'oltraggia, / il dar 10 stato a chi l'onor gli invola? cesarotti
madre. milizia, ix-160: sono stato indolentissimo spettatore di questa scena, e
i quali non essere stati combattenti è stato ancora più involontario. -sostant.
chiedesse in suo nome perdono d'essere stato lui la cagione, quantunque ben certo
e resinose che lo conservarono in quello stato per lungo tempo. 5
. papini, ii-699: l'intelletto è stato semplicemente l'involucro che...
. moretti, vii-157: come era stato buffo quel calabrone che s'era precipitato
involutivo: vecchiaia. -melanconia involutiva: stato di depressione ansiosa, accompagnata da qualche
non delira: dico che è in uno stato d'incantesimo. non è la
santa teresa, ma certamente uno stato fisiologico di estrema tensione, di estrema rilassa
d'annunzio, v-2-248: s'io fossi stato in lui, più propriamente e vivamente
di formule e di sistemi, era stato inghiottito da uno scuro andito della sorbona.
settembre del '92 io, se non fossi stato sovraneggiato dal sentimento demagogico, avrei dovuto
scaffali. bocchelli, 1-ii-36: era stato dato ordine di levar le sonagliere ai
, l'atto dell'insolfare e lo stato della cosa insolfata. insolfatura delle viti.
pallavicino, 10ii- 79: tale è stato il presente di v. e. ma
un po'di quiete mia. sono stato inzuppato di lavoro. 5.
a quel punto che maggior bisogno è stato gli occhi m'ha aperto dello 'ntelletto,
., 8-56: s'io fossi giù stato, io ti mostrava / di mio
-non sono più io, non sono stato più io: con riferimento a mutamenti
io: con riferimento a mutamenti nello stato di salute, nelle condizioni dello spirito
.]: da quel giorno non sono stato più 10 (non ebbi la forza
molecola biatomica: non si trova allo stato libero in natura, ma abbonda nelle
o un suo composto; che è stato trattato con iodio. -in partic.:
asceti, ridotti dalla vita contemplativa allo stato di cose: hanno preso il colore
abbondasse, niuno però già tanti secoli è stato oso di dire che egli abbia scritto
intensità) in soggetti isterici soprattutto in stato ipnotico. tramater [s.
iperandrogenismo, sm. medie. stato di ec cessiva produzione di
... se il petrarca fusse stato più studioso e acuto leggitor di virgilio,
, 1-2-226: egli senza alcun dubbio è stato iper bolicamente informato da napoli
(ipercinesìa), sf. medie. stato di eccessiva motilità di un organo contrattile
). ipereccitazióne, sf. stato di eccitazione eccessiva, esasperata.
: frequente tendenza al vomito cartteristica dello stato di gravidanza, di origine riflessa o
agg. che provoca iperemia attiva o uno stato congestizio (un farmaco, una sostanza
tr. provocare un'iperemia, uno stato congestizio. 2. intr.
, per lo più concomitante a uno stato di allergia. = voce dotta
all'eutettico presente nel correlativo diagramma di stato. = voce dotta, comp
all'eutettoide presente nel correlativo diagramma di stato. = voce dotta, comp
, che accrescono la stabilità del suo stato fuso. = voce dotta,
liquore simile al sangue, e però è stato cognominato androsemo. ha le silique pelosette
', col sufi, -osi che indica stato morboso. ipermotilità, sf.
organismo animale o vegetale che vive in stato di iperparassitismo. = voce dotta
da attenzione eccessiva, accompagnato da uno stato di ansiosa attesa di avvenimenti preveduti e
. gramsci, 11-297: era stato pubblicato [l'articolo di lenin]
sf. fisiol. produzione di uno stato di ipersensibilità che può sfociare nell'allergia
. disus. aumento della forza; stato di iperattività dell'intero organismo (o
ipersurrenalismo, sm. medie. stato di iperattività delle ghiandole surrenali, in
, edemi. -ipertensione polmonare primitiva: stato ipertensivo del piccolo circolo in seguito all'
consistente in un'esagerazione morbosa dello stato affettivo, nell'esaltamento dell'affettività.
arteriosa essenziale. 3. fis. stato di soluzione ipertonica. = voce dotta
). medie. che produce uno stato di gravissima intossicazione, manifestata da evidenti
di più completo assopimento). -fase, stato ipnagogico: fase, stato di semi-incoscienza
-fase, stato ipnagogico: fase, stato di semi-incoscienza o di attenuata coscienza e
prima dell'addormentamento (ed è uno stato transitorio di dissoluzione del campo della coscienza
psicoanalisi, che consiste nel provocare uno stato ipnotico nel paziente allo scopo di diminuirne
(plur. m. -ci). stato ipno pompico: stato di
. stato ipno pompico: stato di semi-incoscienza o di attenuata coscienza e
in soggetti normali (ed è uno stato transitorio di ricostru zione del
'. ipnòsi, sf. stato psicofìsico di semi-incoscienza o di attenuata
in modo da stabilire nel cervello uno stato di riposo analogo al sonno fisiologico.
sonniferi. -dominato dal sonno (uno stato, una condizione). barilli,
la menegazzi, non totalmente impedita dallo stato ipnotico. -per estens. estremamente noioso
. alvaro, 7-158: non è stato osservato abbastanza l'influsso che ha sullo spettatore
, iv-346: 4 ipnotismo ', stato psichico particolare, suscettibile di essere prodotto
taluno, col suo consenso, in stato di narcosi o d'ipnotismo, o esegue
che ipnotizza, che produce uno stato ipnotico. 2. per estens
. sottoporre a ipnosi, ridurre in stato di ipnosi. verdinois, 266
. sottoposto a ipnosi, ridotto in stato di ipnosi. 2. per
, clinicamente ingiustificata, per il proprio stato di salute, che comporta gravi
, nevrasteniche. -nella medicina antica: stato di nevrastenia depressiva generato da un cattivo
scetticismo e del dubbio non esistono nello stato naturale: esse non sono che un
proveniva da umore ipocondriaco nel quale lo stato presente de'suoi affari lo tuffava.
2-xxiii-12: ipocondrico spero di non esserlo stato mai. 2. per estens
paradiso, 320: la ipocrisia è uno stato d'animo e di corpo contrario tutto
delle specie delle piante tal genere è stato riportato sotto l'isterio.
di proprietà ossidanti, non conosciuto allo stato libero, ma solo in soluzione.
in alcole metilico; si presenta allo stato libero sotto forma di cristalli bianchi laminari
vita e nello svolgimento dell'attività dello stato e della società civile. 4.
b. croce, ii-6-222: lo stato non è altro che il governo,
. per il disappunto di non essere stato scelto a unirsi ipostaticamente al verbo nell'
.) o invece su rendite dello stato o su beni mobili registrati (navi
o imposte ipotecarie: quelle riscosse dallo stato in occasione dei vari tipi di registrazioni
diminuzione del tono muscolare, ossia dello stato di leggera contrazione permanente dei muscoli,
muscolari. 2. chim. stato, condizione delle soluzioni ipotoniche. =
caimo, 26: egli lauda lo stato de gli spartani, presso cui li
usa disseccare, conservando anche in tale stato, per la durezza de'suoi tegumenti,
: temendo che 'l volgare non fosse stato posto per alcuno che l'avesse laido fatto
. borgese, 1-204: sicuro che sono stato prigioniero, e ho imparato pure il
dal poeta sopra gli iracondi per esser egli stato iracondissimo. frachetta, 275: in
quello iracondo del superiore che non è stato obbedito ed è malcontento di voi.
un pezzo in qua, causa il tuo stato fisiologico, sei irritabile e irascibile e
ministri alle botteghe a intendere che danno era stato fatto loro dal pallone, e soddisfargli
anche per il pregio dei fiori allo stato di recisi; giaggiolo. -anche: rizoma
sotto il controllo dell'attività economico-imprenditoriale dello stato per il tramite dell'i ri.
, istituito nel 1933 con capitali dello stato per risanare le industrie colpite dalla crisi
. neol. sottoposto al controllo dello stato; assorbito nell'ambito dell'attività economico-imprenditoriale
nell'ambito dell'attività economico-imprenditoriale dello stato per il tramite dell'iri (un'impresa
oppure no, mercè l'intervento dello stato la gali aveva ripreso in bellezza.
privata nell'ambito dell'attività economicoimprenditoriale dello stato per il tramite dell'iri.
bocchelli, 1-iii-581: il raibolini era stato informato del recente trovato irlandese, chiamato,
lago ontario e erie (nell'attuale stato di new york); nativo di
v-1-709: per ironia s'intende qui quello stato dello spirito cui si arriva quando,
. croce, iii-27-367: l'abolizione dello stato [russo]... per
destino. montano, 1-170: era stato lo scandalo a disfarla, e dallo scandalo
supremo onore. -pervaso da uno stato d'animo gioioso, da pregi e
irradiatore di lingua, capitale di uno stato finalmente unitario. 3. sm
figur. emanazione, comunicazione di uno stato d'animo, di un sentimento o di
progresso corrisponde alla cosciènza diffusa che è stato raggiunto un certo rapporto tra la società
? ato, agg. che non è stato messo in pratica; inattuato.
un gruppo etnico, incorporato in uno stato considerato straniero, a ricongiungersi con lo
considerato straniero, a ricongiungersi con lo stato, cui si riconosce legato da ragioni
gramsci, 7-126: il garsia pare sia stato recentemente in corsica con umberto biscottini,
. 4. che non è stato riscattato, non affrancato. foscolo,
l'obbligo di rimborso da parte dello stato che pure se ne riserva il diritto
inquadrate organicamente nell'esercito regolare di uno stato, che pure affiancano e col quale
un irregolare apparisce: vediam esser già stato così nel giudicar il moto dei pianeti.
sf. l'essere irregolare; qualità, stato, natura di chi o di ciò
. leopardi, iii-1036: io non sono stato mai né irreligioso né rivoluzionario di fatto
da correggio, 1-49: avendo in simil stato consumpta la prima parte de li miei
. che non è o non è stato remunerato o ripagato (un benefìcio,
lettere de'miei; la desolazione dello stato veneto è inesprimibile ed irreparabile. manzoni
: rimordendogli probabilmente la coscienza d'esser stato causa, o almeno occasione, di
irreperibilità, sf. l'essere introvabile; stato, condizione, carattere di ciò o
. l'essere irrepetibile; natura, stato, qualità di somma o spesa irrepetibile
irrequietézza, sf. l'essere irrequieto; stato di ansia, di agitazione, di
irrequietismo, sm. letter. stato di tensione o di fermento politico
. gobetti, 1-i-939: il nuovo stato... si trovava privo di
anche solo temporaneamente) in uno stato di ansia, di apprensione, di
. 2. che è in stato di agitazione o di eccitazione; che
agg. letter. che non è stato risolto, insoluto (un problema, una
una questione); che non è stato condotto a termine, che non ha
gelato che il più ardente fuoco sarebbe stato insufficiente a riscaldarlo. frachetta, 1000:
, 473: fino a quel momento era stato un ragazzo irresponsabile. baldini, 9-66
proprietari avranno certamente fatto al tanari sarà stato quello di averli compromessi pubblicamente di fronte
diritto costituzionale. irresponsabilità del capo dello stato: istituto per il quale il capo
istituto per il quale il capo dello stato non è responsabile degli atti compiuti nell'
. -per estens.: lo stesso stato psichico anormale o immaturo che rende irresponsabile
dolce, atto ad irretire qualunque animo stato fusse più ad amore ribello. bandello
vita sua, innanti che venisse a lo stato de la peni- tenzia. comanini,
lucini, 6-36: questo suo stato speciale... perdura tre lustri
quale resti la persona irretrattabilmente obbligata allo stato, overo al vincolo della religione.
: vien meno il fondamento primo dello stato, che sono la certezza del diritto,
io ebbi una chiara nozione del mio stato, di qualcosa che si era operato
impieghi diversi da quelli ai quali è stato destinato, tranne che con ingente perdita
ammette pentimenti, ritrattazioni; che è stato compiuto o è accaduto in modo definitivo
, iv-12-368: a questo trattato [tra stato e stato] si può, in
a questo trattato [tra stato e stato] si può, in sede di costituzione
2. dir. che non è stato revocato, che non ha subito revoca
bontempelli, 20-160: -c'è stato? -sì -quando? -in un tempo
, a una persona, a uno stato d'animo. carducci, iii-3-269:
lasciatovi del mio poema, ne è stato cagione d'un grande disturbo...
irriflessivo. misasi, 2-28: era stato... un subito impeto, una
la mia resistenza irriflessa, poiché ero stato colto di sorpresa, la mise in
un legno secco, già più anni stato fuor del bosco, tagliato e locato
: o morte, o posa in ogni stato umano, / secca pianta son io
, il corpo di matteotti deve essere stato introdotto nella buca quando ancora agonizzava.
irrigidir sulle pene, senza dichiarare lo stato militare una società barbara, la di
francese; 4 diventar rigido ': stato d'anima offesa, che diventa insensibile,
mutamenti di cose ed a tanti accidenti tenere stato di animo immutabile. tommaseo [s
secolo tutto meccanico e presuntuoso, è stato considerato esemplare, irripetibile, compito,
pezzo in qua, causa il tuo stato fisiologico, sei irritabile e irascibile e
reazioni in un organismo vivente determinandovi uno stato di eccitazione violenta; la causa che
vivente a stimoli che vi producono uno stato di eccitazione. -in partic.:
i veneziani per computo di ragione di stato, anziché temperare le animosità provinciali,
; e 'irritativo 'chiamano quello stato morboso del corpo che procede per lo più
sottoposto a stimoli che vi producono uno stato di eccitazione (un organismo vivente o
, ira, risentimento, dispetto; stato di inquietudine, di insoddisfazione, di
', segnatamente nel senso corporale di stato o disposizione morbosa. = deriv.
l'ulteriore progresso del loro negozio nello stato di sogno, con molte persuasive indussero
, 51: perché io era collocata in stato che vieta- vami a cogitare di alieni
e... in fine piglia lo stato ed irrompe nel tumulto sociale. mazzini
. e. cecchi, 2-134: è stato come se, a traverso quei miseri
). pallavicino, 8-169: è stato impossibile agli scolastici... acquistar
dice fase, perché non rappresenta che uno stato pas- seggièro del vulcano.
de'fiorentini, conosceva ognuno ciò esser stato fatto, non per inchiudergli ma per
montale, 3-99: senza volerlo, ero stato iscritto anch'io nella legione sempre crescente
categoria di persone dotate di uno specifico stato giuridico o sociale
l'alta carica, di cui sono stato investito, comporta la laurea di legge
ammetter alla participazione de gli affari di stato lo ambasciatore...: il che
una sorta di separazione tra chiesa e stato fu avviata, che dissociava la personalità politica
: acido monocarbossilico alifatico, contenuto allo stato libero nell'olio di arnica e nelle
[s. v.]: nello stato di sanità diconsi isocroni i battiti delle
. e fis. punto isoelettrico: stato di una sostanza in sospensione o di
persone sane per tutta la durata dello stato patologico. -reparto d'isolamento: padiglione
3. esclusione parziale o totale di uno stato dai rapporti diplomatici, politici, economici
circondano. ojetti, iii-338: sono stato tre giorni a roma per studiare il
altro coibente, è mettersi in uno stato d'isolamento elettrico sufficiente. 8
4. escludere parzialmente o totalmente uno stato dai rapporti diplomatici, politici, economici,
8. chim. separare allo stato puro un elemento, un composto (
ingerirsi negli affari interni di un altro stato; assumere una posizione isolazionistica. g
certamente molti errori; ma nessuno è stato importante, isolatamente, nessuno avrebbe avuto
paese. -che non è stato ancora raggiunto dall'evoluzione dei tempi,
non credeva di poter durare in questo stato senza somma e continua pena. labriola
albero spiccava isolato, sì che sarebbe stato possibile contarli. -unico, singolo
di tutte le scuole... è stato di configurare la scienza nell'idea di
configurare la scienza nell'idea di uno stato isolato come se dovesse essere solo sulla
l'indice del costume, ma lo stato continuo delle nazioni, e più la privazione
12. chim. separato allo stato puro per estrazione, distillazione, cristallizzazione
. polit. politica estera di uno stato, caratterizzata dall'isolamento politico- militare nei
e più convincenti, e calorosi se fosse stato possibile, erano destinati a calmare o
compongono il corpo umano, propria dello stato di salute. = voce dotta
una città, a cittadini di uno stato diverso, per particolari
1 composti colorati dovrebbero considerarsi in uno stato instabile che è effetto o causa di un
lelio, degli altri più giovane, stato è primaio e prontissimo isortatore a farci
4 uguale 'e oxdoi? 4 stato '. isostaticità, sf.
= voce dotta, gr. tooxéxeia 4 stato di isotele '(cfr. isotele
ipotermìa, sf. fis. stato, comportamento, carattere dei fenomeni isotermici
uniti e conclusasi con la sconfitta dello stato europeo che rinunciava a cuba, a
. bacchelli, 2-v-188: era anche stato bell'uomo, di quella bellezza un
e storica. 2. funzionario dello stato, di un ente pubblico o anche
eletto dal principe a rivedere le truppe dello stato, per conoscerne il numero, la
questura ignorava tutto. nessun ordine era stato dato. nessun rapporto era pervenuto.
controlla, a bordo delle navi, lo stato di efficienza della sezione macchine, impartisce
tutto il 20 del corr. sono stato a * ispezionare '(perdonate l'orrido
del modo d'operare della natura nello stato sano e morboso. a. cattaneo,
2-xiii-99: abbiamo osservato noi pure essere stato sempremai dei sovrani e del pubblico delle
s'impiegano non ecceda i bisogni dello stato. foscolo, xiv-202: avendo io presentata
;... nella famiglia, nello stato chi è morto alla fede, è
, raro quel poeta che non sia stato da esso ispirato. 6.
armonico spettacolo. pratolini, 3-83: è stato di una lucidità da ispirato, dicendomi
: il mio atteggiamento... è stato un atteggiamento ispirato alla realtà e alla
col prete che accusava pieretto di essere stato la cattiva ispirazione deh'amico.
popolo ebraico). in senso improprio: stato d'israele (v. israeliano)
riferisce, che è proprio del moderno stato indipendente di israele (costituito ufficialmente il
semi globosi. da'moderni botanici è stato diviso in molti altri generi e le
zudisi alguna cossa per bono et prospero stato de la nostra fratalia procurar e tractar
mescolarsi insieme, non ci sarebbe più stato né via, né verso, che se
, agg. ant. che è stato. a. pucci, cent
essuto ', antichi participi italiani per * stato 'del verbo 'essere '.
cui egli ricordava l'istantaneità non era stato prodotto da un'aberrazione momentanea. thovez
. finora sembra aver languito ed essere stato abbandonato alla sola e sterile istantaneità delle
, piuttosto che una deliberazione, era stato un movimento istantaneo dell'animo. tarchetti
obblighi, le sue promesse, lo stato presente della mia casa, con una protesta
consiglieri legali col carico di riferirne lo stato, e mai si dà che possino li
commette in territorio estero, a danno dello stato o di un cittadino, un
sempre che si trovi nel territorio dello stato, e vi sia richiesta...
da saper che castrone pochi giorni inanzi era stato posto in pregione in venezia et dovea
universo mondo, più che non era stato per l'addietro. boccaccio, iii-6-54
corpo delle temperature di cambiamento di stato subisce un ritardo quando esso, dopo
un ritardo quando esso, dopo essere stato riscaldato, si raffredda. -ciclo d'
.. / e che credete che sia stato? il baco! pirandello, 5-435
, nell'ordinamento e nell'attrezzatura dello stato, progressi reali, ma indubbiamente onerosi
neuropatologica; da parte della psicanalisi è stato riconosciuto in essa una simbolizzazione della libido
-gridò clementina che era entrata in uno stato d'isterismo. -per simil. e
ortolano da sé si muti in tal stato di luna che lo faccia divenir bianco,
di job lo marito in cosi fatto stato, instigata dal demonio li disse:
c. campana, i-2-17-92: essendo esso stato principal motore e istigatore con papa clemente
per roma che '1 duca fosse stato orditore e istigatore delle macchinazioni scoperte in
contro la personalità internazionale o interna dello stato) la natura pubblica del comportamento è
accolta, ma il reato non è stato commesso. qualora l'istigazione non sia stata
pavese, 2-230: noi intendiamo per stato istintivo quello stampo schietto che influisce sull'
all'ordine naturale, e a esso è stato ricondotto il movente interno di ogni comportamento
suo modo, del quale sarebbe egli stato il doge e il capo principale. malpighi
stessi. tasso, 9-2-207: è stato bene instituito... che l'ufficio
-retto, governato; bene ordinato (uno stato, una comunità). cavalca
li-418: è stà sempre solito instituto del stato nostro usar conveniente gratitudine verso quelli che
che si è venuto configurando o è stato accettato o considerato come struttura o organismo
che il privato e il pubblico insegnamento sarebbe stato fruttuoso e salutare? tommaseo [s
per motivi di pubblica sicurezza, in stato di detenzione preventiva o, comunque,
è di recente origine, ed è stato disciplinato canonicamente con una costituzione apostolica del
. relativo alla struttura costituzionale che uno stato assume in funzione della forma
esso ha l'ufficio di capo dello stato; attinente all'istituzione, all'ufficio
istituzione, all'ufficio del capo dello stato (forma istituzionale dello stato).
capo dello stato (forma istituzionale dello stato). -stor. questione o problema
, monarchica o repubblicana, che lo stato italiano doveva avere dopo la caduta del
giugno dall'una all'altra forma istituzionale dello stato fu non solo meraviglioso per la maniera
popolo anche il tempo libero, lo stato lo voleva, per farci, verso il
verso il popolo, la comunicabilità di stato. 2. intr. con
l'insieme degli organismi politico-costituzionali di uno stato, di una comunità politica (e
: sono [la chiesa e lo stato] due istituzioni, e sotto questo
che si è venuto configurando o è stato accettato o considerato come struttura o organismo
noi, dopo il 1859 raccolti a stato uno che si predica forte, dobbiamo avere
essendo poi sempre nel processo della età stato non solamente osservantissimo degli ordini e delle
di un istituto sociale). -anche: stato di cose; natura, condizione.
del creatore, secondo peggiorò sempre lo stato del matrimonio,... traboccarono
cottolengo. carducci, ii-15-18: lo stato... non è una instituzione di
terra. targioni tozzetti, 12-11-158: lo stato granducale, con una specie d'istmo
, 1-474: il gnao non è stato bandito in tutto da venezia, come si
istoimmunità, sf. in immunologia, stato immunitario dei tessuti corporei.
savinio, 173: il tumore asportato è stato portato al gabinetto istologico. arbasino,
quelle narrazioni che non trattano negozi di stato e che non portano insegnamenti politici. brusoni
mi scrive d'averne trovato, sia stato da lei più tosto portato o
perché non corredate delle notizie relative allo stato dei malati ne'tempi successivi alla cura,
ogni futuro gesto, / come già stato sia, fa manifesto. scannelli, 172
: basterà di dire istoricamente che lo stato di milano stat'era offerto, fin dal
verità, senza che quel reo ne sia stato istrutto. -guidare, indirizzare.
scienziati italiani s'istruiscono con diligenza dello stato delle scienze loro presso gli stranieri,
d'istruzione generale (un popolo, uno stato). e. cecchi, 5-367
quest'ultimo poi cioè il cambio scopre lo stato del commercio medesimo col prezzo stesso della
mendicava sicurezza da un arbore che era stato l'istrumento della sua perdizione.
sarpi, ix-275: l'imperator era stato principal istromento e autore della pace.
: il conte magno, « istruttissimo dello stato di quelle provincie, più vivamente d'
seconda che tale attività sia organizzata dallo stato o da altri enti pubblici o,
ciclo di studi che per legge dello stato deve essere frequentato obbligatoriamente, in un
di educazione, senza oneri per 10 stato. ibidem, 34: la scuola è
a certe altre attività tradizionalmente svolte dallo stato in materia culturale (come la tutela
: il sottoscritto, capitano aggiunto allo stato maggiore, eletto da v. a.
, chi lo fa in nome dello stato. cavour, viii-20: io penso che
. ariosto, 39-35: in che stato, in che termine si trove / e
ix-141: vene el prior di la trinità stato in campo di l'imperator, e
pubblico ministero (quando l'imputato è stato sorpreso in flagranza o ha confessato e
de luca, 1-15-1-199: il secondo stato o termine del progresso della lite riguarda
con istruzione sommaria quando l'imputato è stato sorpreso in flagranza o ha commesso
di gesù cristo. xxxix-401: sento stato da me fatto prelato / de'mia
maniera istupidita ch'ogni sentimento gli è stato rapito via. giuglaris, 352: suda
, 5-82: a quel pittore ero stato amico, sapevo che sotto i suoi estri
degli italiani. -anche: annettere allo stato italiano, conferire la cittadinanza italiana.
pasolini, 8-55: gramsci non è stato precoce; egli è passato attraverso tutte
preso la cittadinanza italiana; annesso allo stato italiano. balbo, i-156:
generale della sua plebe, a ben mediocre stato. cavour, i-18: vi era
che fa parte di questa nazione o stato; cittadino dell'italia; che nutre
, 8-808: quale soggetto austriaco era stato incaricato dal proprietario della fabbrica (e
: il nonno d'italo svevo era stato un funzionario imperiale a treviso, dove sposò
nella repubblica di san marino, nello stato della città del vaticano, nel canton
proprio dell'italia in quanto nazione o stato. muratori, 7-i-7:
loro la cittadinanza romana e fondarono uno stato indipendente con capitale corfinio, chiamata allora
austriaca per procedere alla formazione di uno stato autonomo. = voce dotta, lat
ha ridotti: / dove s'insegna, stato per istato, / quai siano i
. iterìzia), sf. medie. stato patologico e sintomo di alcune malattie del
. bartoli, 1-268: ei non è stato mai in alcun luogo gente tanto efferata
io interponeva, il mio soccorso saria stato vano. fil ugolini, 196: 4
scrivono; p. es. 4 sono stato iugulato dalla necessità. fui iugulato in
'ohimeè! che 'n rovina / lo stato mi ne va, senza 'l tuo
in tal senso -, ed esso è stato affermato acriticamente dagli scrittori illuministi sulla base
tenuti di mantenere ed avanzare in buono stato el comunale e l'università dell'arte
siano ad onore ed accrescimento et a bono stato d'essa università e arte, iusta
buti, 2-19: et anco intende lo stato iustificato dell'anima: imperò che catone
-iustizia originale: stato di innocenza in cui si trovava l'
prima delle eruzioni vulcaniche, determinano lo stato di fusione e di effervescenza latente.
quivi, colà (con valore di stato in luogo e di moto a luogo)
di un trattato (con valore di stato in luogo figurato). tasso,
izza ch'e'ne prendea, sarebbegli stato dicevole e dignitoso un nobile e magnanimo
al vento. idem, 1-31: era stato assegnato al block dei bambini, ed
raffinato, è commestibile, mentre allo stato grezzo serve per la fabbricazione di saponi
turca (1881-1938); che è stato iniziato, promosso, attuato da mustafà
capi di governo... kerenskij è stato l'espressione di un determinato rapporto di
, militari immediate, che non era stato creato da lui e che egli non
corcoro del giappone che prima gli era stato imposto da thumberg. =
azienda agricolo-industriale collettivistica o cooperativistica nello stato d'israele. g. bassani
sovietica. -russia kievita: il primo stato russo, fiorito fra il secolo ix
comune rurale, cedutole in godimento dallo stato. = v. colcos.
, ferro e potassio, che è stato trovato in cristalli rombici di colore rosso-rubino
o meno alcool o zucchero o sia stato più o meno aromatizzato con l'essenza.
animali, indica che quel nome è stato dato da linneo. 14. sigla
o da un nome che indichi lo stato civile di una donna. documenti
13. premesso a nome di regione, stato, fiume, monte, ecc.
22), res illa publica 'lo stato '(presso giordano, secolo vi
: ch'essendo causa del mio mal stato ella, / io l'odiai sì che
: -'santo stefano / è sempre stato il primo nelle feste / della valle del
talora accompagna, un compì, di stato in luogo reale o figurato e indica
vecchio labbrone si rese conto e dello stato d'animo della classe lavoratrice e della
-anche: che si trova in uno stato di equilibrio instabile. 9.
ferd. martini, 1-i-64: sono stato a visitare col generale de maria i
la continuata attenzione e laboriosità in tale stato venuti. tommaseo [s. v.
un luogo, una regione, uno stato). paoletti, 1-1-5: serve
, 1-i-612: se l'italia fosse stato un paese serio avrebbe potuto avere col
193: il regime totalitario è stato colà riconfortato e almeno provvisoriamente rassicurato.
di questo pretesto che è sempre lo stato per il capitale, è tra le
persuaso che il gabinetto laburistico non sarebbe stato amicalmente disposto verso il fascismo. einaudi
assunzione dei pubblici servizi da parte dello stato, ma sta invece in tutt'altra cosa
boterò, 6-162: nella sua gioventude era stato lacaio del re. f. f
lacca a qualcuno: ridurlo in cattivo stato, malmenarlo, maltrattarlo. batacchi,
, 1-222: direte loro il mio stato / e qual fu la cagion ch'amor
accorgimento usato per ridurre qualcuno in uno stato di soggezione sentimentale; seduzione, adescamento;
/ per mettere in sdiaccio -lo mio stato. guittone, xlix-150: s'i'prego
-porsi al collo un laccio: ridursi in stato di dipendenza o costrizione. fagiuoli
, per signoria, per grandezza di stato, esenti da questa universale miseria delle
silenzio assoluto e lacerante, non fosse stato pel vento che gemeva e per lo
1-3-7: un esecutore, il quale era stato eletto per raffrenare il movimento del popolo
una società; disgregare, prostrare uno stato, una potenza politica 0 militare;
tanti signorotti... laceravano lo stato ecclesiastico. g. bentivoglio, 4-687
non solo produce le mostruosità d'uno stato o di più stati in un altro,
comunità); disgregato, prostrato (uno stato, una potenza politica, militare o
pananti, iii-62: son veramente in quello stato d'infelicità in cui,..
;... mantienlo in questo stato. tale appunto esser dee il volto d'
indebolito, disgregato, prostrato (uno stato, una potenza politica o militare).
maligna febre soprapreso, nella quale essendo stato molti dì, era divenuto assai lacero.
ii-168: mi perdoni s'io sono stato prolisso nel caso mio in rispondere alle
, per quanto 10 sappia, è stato finora tenuto per una stanza grande,
me tengo di certo che impropriamente fosse stato da alcuni scrittori nominata * laconicum '
il dono delle lagrime non mi fosse stato sospeso, giacché m'avvedo pure di
, in lacrime: essere in uno stato di intenso dolore; piangere a dirotto
di ciò duoimi, perché in tale stato / è dolce il pianto più ch'altri
galee verso vinegia, rimanendo lacrimabile lo stato del friuli. pallavicino, i-430:
porca- retto, che cosa ti è stato fatto? » - « piango perché la
un fatto, una circostanza, uno stato d'animo). foscolo, sep
voci che al tuo misero e lacrimevole stato son più conformi. guarini, 54
turchi... han ridotta in lagrimevole stato la città e le sue vicinanze.
1-i-1361: spiegale il mio / lagrimevole stato in cui mi vedi. gorani, 2-i-55
/ cangiando in gioia il mio doglioso stato, / ch'or mi tien gli occhi
né più né meno che se fosse stato uno di quelli a cui era chiesto quel
di collui / che per te in stato lacrimoso è gionto? benvenuto da imola
pare mio debito, poscia che in stato lagrimoso vivo. c. campana,
(con funzione di compì, di stato in luogo o di moto a luogo
, 24 (406): quand'è stato sbarbicato un grand'albero, il terreno
1827 (406): laddove è stato sradicato un grand'albero, il terreno
: uomo da esser temuto da qualunque ha stato,... essendo di natura
troppo scrupolo, perché diceva d'esservi stato spinto dal pretore e dalle leggi ladre
: essendo quella nave, dove egli era stato carico, stata messa a fondo da
sono fuorusciti, non per alcun caso di stato, ma per omicidi, ladronecci e
d'atene. pananti, iii-205: lo stato di guerra e di ladroneggio è lo
di guerra e di ladroneggio è lo stato naturale delle potenze di barberia. botta
entrata loro si accrebbe, ma 10 stato venne a sperdere ben dieci volte quel tanto
distinti in numerose specie; vivono in stato gregario. = voce dotta
; e può essere in funzione di stato in luogo o di moto a luogo)
ridotto tanto presso a casa, mi sono stato ancora laggiù parecchi giorni per fare qualche
lagi, / de'popoli padrona e dello stato, / temendo ancor de'tristi
siemo aiegra fiane spagna, / chi è stato dritto alo 4 mpero fia sorso,
batton quand'ella gli face / perdere stato e ricchezza con pace. dante, par
(in partic.: del proprio stato, di ciò che si ha, di
che se il suo era sbaglio, era stato in buona fede, e ch'era
, medie, -osi che indica uno stato morboso. lagnóso, agg.
e sarebbe parso immobile, se non fosse stato il tremolare e l'ondeggiar leggiero della
del mar nero, che dopo essere stato uno stagno turco sta forse per diventare
cui l'avevan tirata su in uno stato! moravia, iii-304: andò a prendere
geol. lago di lava: lava allo stato liquido [s. v.]:
oimè, che lagorìo / è stato questo a un tratto. =
clero (in partic. nella locuz. stato laicale). -dir. canon.
. -dir. canon. ridurre allo stato laicale: esonerare un ecclesiastico o un
un religioso dagli obblighi specifici del suo stato, e privarlo dei relativi diritti,
a un semplice laico (riduzione allo stato laicale). cavalca, 19-340
a'suoi sudditi, richiedendosi però lo stato laicale come qualità necessaria. segneri, 5-171
da sé la deliberazione di appigliarsi allo stato ecclesiastico (nell'uscir dalla chiesa nuova
chiesa nuova) o di rimanersi nello stato laicale. leggi, bandi e ordini
.. e provare di essere in stato laicale, e di non essere mai
fedele al cattolicismo, pur vivendo nello stato laicale. piovene, 6-367: fu
in altri ordini o essere ricondotte allo stato laicale. -luogo pio o beneficio
laico. laicato, sm. stato, condizione di laico; l'insieme
e culturale, e dalla concezione dello stato come comunità che persegue propri fini autonomi
laicità, sf. condizione, stato, qualità di persona laica.
politica (in partic., dello stato e della scuola), per cui
, i-172: la sabauda devozione allo stato di questi uomini è devozione allo stato
stato di questi uomini è devozione allo stato laico nutrita di ossequio alla religione e
, che, nel suo formarsi a stato unitario e liberale, aveva tolto via
, 12-87: la chiesa stessa può diventare stato e il conflitto può manifestarsi tra società
laicizzare, tr. trasformare lo stato e le istituzioni civili secondo i princìpi
civile. 3. ridurre allo stato laicale. 4. intr. con
sottoposto a processo di laicizzazione (lo stato, le istituzioni civili, la cultura
moltitudine. 2. ridotto allo stato laicale. laicizzazióne, sf. processo
sf. processo politico-culturale di trasformazione dello stato e delle istituzioni civili secondo i princìpi
1-iii-299: nelle leggi di laicizzazione dello stato predicava la lotta contro il nemico * temporalista'
mondo. 2. riduzione allo stato laicale. = deriv. da laicizzare
donde poi la lunga lotta tra chiesa e stato, cioè in effetto, tra due
e politiche: in partic. lo stato, la scuola, l'istruzione).
[s. v.]: lo stato è laico (non però che debba
gobetti, i-172: la sabauda devozione allo stato di questi uomini è devozione allo stato
stato di questi uomini è devozione allo stato laico nutrita di ossequio alla religione e
gli stessi chierici frequentavano le università dello stato. moretti, ii-1142: l'immagine
.. per la qual cosa el stato, l'onore e la libertà del detto
: la fama e la nominanza è stato di degnità non laidita. làido1
: temendo che 'l volgare non fosse stato posto per alcuno che l'avesse laido fatto
scoperto e coperto, che non sia stato fedelmente raccolto e messo in registro. foscolo
appellazione. foscolo, xiii-2-161: era stato a ogni modo inventore o complice di
, 6-217: « non vedi in che stato sono? rassettavo... dopo
lamentazione perché dubitava che io non fusse stato morto. giuglaris, 3-7: tutti
quale porta il tristo diletto con lamentevole stato. de jennaro, 33: quale
, i-335: ora per alcuno è stato inposto uno lamento in rima, lo quale
di quarzo puro pieno di iodio allo stato gassoso (e viene utilizzata nei proiettori
come il lampadaro una volta che fosse stato acceso avrebbe dovuto fare un'eccellente visuale '
, accendendosi segnala automaticamente un particolare stato di funzionamento di un apparecchio. =
acqua, ch'era nelle lampane, fosse stato veramente olio. g. villani
ve l'aveva gettata, ed era stato appena in tempo a buttarsi fuori dalla
lo più esprimono un intenso o fugace stato d'animo (o anche inquietudine,
vi-44: chiamar si fa maria di grande stato / questa che corre lampeggiando fisso,
concrescere di un solo fatto, di uno stato, che lampeggia dapprima in forma embrionale
lampione, / ch'e'tornò nel suo stato in fino in vetta. leggi,
della preda appariva e spariva subito nello stato costante di torpore e dolce seduzione come
pareva che avesse illuminato a un tratto uno stato di coscienza preesistente sebbene immerso nell'oscurità
d'un altro suo cavallo che gli era stato requisito, una bellezza, un fuoco
per lo più d'altoforno) allo stato fuso con un getto violento di vapore
re non porta più panni indosso e è stato morto. g. morelli, 140
un carico di granaglia per controllarne lo stato di conservazione. dizionario di marina,
, sono impiegati composti chimici allo stato liquido, atti a produrre, con la
bontempelli, 20-83: il lanciamento sarebbe stato facilissimo. 2. colpo di lancia
, rumorosa sciabola sotto il braccio, era stato visto varcare ad ore sospette la soglia
tra il i960 e il 1963 c'è stato un aumento globale annuo della produzione di
lanèo, agg. che è stato scritto da iacopo della lana.
e dall'essere negl'incunabili della tipografia stato impresso prima d'ogni altro.
giovio, ii-58: io sono stato, come qua profeta, così in
.]: 'langraviato ', stato posseduto del langravio. = deriv
che / ima volta / già gli ero stato / assuefatto. moravia, xi-521:
, dirò che anche in questo sono stato necessitato dalla natura e dissentire dal sig.
concio, o guerriero infelice? chi è stato il barbaro omicida? passeroni, xii-384
una crisi economica o politica (uno stato, una città). basadonna
i-193: non dovremo farci meraviglia che lo stato sociale sia rimasto impedito ne'suoi naturali
l'intemo disvelaro / alla nemica mia stato dolente. foscolo, iv-366: mirandomi co'
, e sì poco conforme al languente stato de'loro affari. 14.
, una fame da lupi! devi essere stato tu, aggiunse languidamente, -che mi
espressione triste e addolorata che rivela uno stato di prostrazione fisica e morale.
come semplice spettatore. 2. stato di estenuazione fisica accompagnato da una sensazione
di rinforzi, in vece d'essere in stato d'agiu- tare i suoi amici,
dir troppe languidezze. 8. stato d'animo e comportamento di chi è
vita? 10. letter. stato di quiete; calma, bonaccia.
in giù, che par gli sia stato scavezzato dal boia, non par di carne
severo, che per l'inanzi era stato sì ardito e bellicoso capitano, divenne languido
4. per estens. che rivela uno stato di sfinimento fisico o morale, di
di colori interi, in niuna è stato sì languido il chiaroscuro. 9
. 10. trascorso in uno stato di sconforto e di abbattimento, di
stigliani, 2-396: non ha più stato il mondo, / che sia per
, 1-vi-12: il suo soccorso era stato sempre languido e incerto per non voler giuo-
, 72: questo, per essere stato longo tempo studioso di quel maestro,
oziare, poltrire; ridursi in uno stato di torpore intellettuale; lasciarsi dominare dalla
. 6. trovarsi in uno stato di estrema miseria; mancare del necessario
inarrestabile decadenza politica o economica (uno stato, una nazione, una città, una
tutte le membra languono: in uno stato mal governato il popolo non conosce benessere
3. passaggio lento e progressivo da uno stato all'altro; evoluzione di un fenomeno
1-65: nel principio di questo eccellentissimo stato si gustano con mirable divina dulcedine eccessivi
forze s'accentuava il carattere languiscente dello stato in cui mi lasciavan gli attacchi i quali
(ant. langóre), sm. stato di prostrazione fisica, causato da malattia
, progressiva, inarrestabile (di uno stato, di una città, di un'istituzione
necessità di chi per otto lustri era stato abbandonato dagli uomini ne'suoi languori.
, istruttore di gladiatori per conto dello stato, di un privato, o,
: fu detto comunemente di lui essere stato egli quello che faceva la guida e portava
lo sportello del treno da cui sono stato espulso. 2. figur. scherz
che non valeva la cartuccia, sarebbe stato impossibile trovarlo più adatto.
, marco era tanto persuaso d'essere stato messo a nudo, che si sentiva
il quale essendo già vecchissimo, era stato ringiovenito e tornato di prima lanuggine da ebe
molti anni abbia a credere che io sia stato bevitore di vino così solenne e ghiotto
doria, 99: se il tiranno era stato unito con pochi nobili a tiranneggiare l'
... tale è di presente lo stato di alcune città degli svizzeri, in
dal fr. laotien, da laos, stato dell'asia sud-orientale nella penisola indocinese.
(con funzione di compì, di stato in luogo o di moto a luogo
animo, io forse a quest'ora sarei stato sotterrato di terrore e d'angoscia per
delle quali maso così efficacemente parlava come se stato fosse un solenne e gran lapidario.
il che alcuni hanno creduto che sia stato trasportato nella lingua di gli astrolaghi,
6. tecn. che è stato sottoposto a lapidatura; molato, levigato
, non coerenti tra di loro, allo stato di corpo solido, e lapideo,
. galanti, 1-ii-263: ercolano è stato ricoperto non già da una lava,
afghanistan e nel cile; in italia è stato trovato nei depositi di proietti vulcanici del
.. attraggono, come da alcuni è stato scritto. idem, 26- 172
un lapsus del nostro solerte proto sia stato omesso nello scorso numero il nome del
, lardato, gelatinoso, pareva fosse stato sbollentato e scodellato al di là del
avrebbe potuto levarselo dinanzi, se fosse stato più tratto dalla cupidità del più largamente
3-20: quand'io conto il mio stato innanzi a quella / che amor mi diede
cassola, 8-72: in quegli anni era stato anche più facile prendere la laurea;
pozzetti, 8-211: nello scorso inverno è stato meno biasimevole chi abbia un poco largheggiato
larghezza insolita, il popolo schietto è stato ammesso liberamente alla festa. -come
guicciardini, vii-43: questo governo è stato principiato con uno certo nome ed opinione
, si è il pensare che nello stato popolare ognuno colla scorta del merito può
pantera, 1-20: se quel vaso fosse stato largo a proporzione della lunghezza, non
molti sudditi (un impero, uno stato). p. f. giambullari
di esercitare le cariche pubbliche (uno stato, un governo). giannotti,
voleano mettere in esecuzione quanto gli era stato dato in intenzione. leone ebreo,
noi, più che non sia mai stato; bisogna lavorar largo e non aver
. bellini, 27: il largo è stato stimato molto per lo gran lavoro di
: se bene le cose in questo stato e dominio de'portoghesi vanno assai larghe.
anestesia generale, oppure dei neonati in stato di morte apparente. larìngismo, sm
b. croce, ii-8-215: è stato sostenuto che la poesia sia un «
alla laringe, eseguita per correggere uno stato di stenosi cicatriziale. = voce
famiglia di imenotteri sfecoidei, che allo stato adulto sono cacciatori di ortotteri per trasportarli
una serie di trasformazioni per raggiungere lo stato adulto. -larva esacanta: v.
esca costituita da un organismo animale allo stato larvale. = voce dotta, lat
riferisce a una larva; che è allo stato di larva. -forma larvale:
emettono tutti i bambini e che sono lo stato larvale del linguaggio. piovene, 9-61
laschità, sf. ant. stato e condizione di ciò che è allentato
lassaménto, del quale di sopra è stato contato. 3. lascito.
non meravigliarsi e scusarsi anco se sono stato tanto infingardo a rispondere a la vostra
macinghi strozzi, 1-172: matteo è stato nel letto già da quindici dì: è
nella parte ove essa si mostrava, è stato quasi sempre nuvoloso la sera. montale
. cassola, 2-55: con amelia era stato fidanzato poco più di un anno,
non toccare, mantenere in un determinato stato. simintendi, 2-132: egli andava
: ferito gravemente ancor egli, era stato costretto a lasciare l'ufficio. montano
, xxxvii-91: ben ch'io sia stato misero peccatore, / fermo son de tornare
lassare tanto errore / nel qual son stato poi che venni al mondo. fra cherubino
: quello, alla cui guardia era stato lasciato il bue,... fece
di me cura lassando e de lo stato / al fratei, ch'egli amò con
dispotismo in questa terra d'italia è stato sì grave, ci ha lasciato ricordi tali
, lasciava al senato un'ombra dell'antico stato, mane gli venivano. manzoni,
, 1-1-468: il figliuol vostro è stato, un'ora / fa, affrontato e
lascio a te l'immaginare il mio stato, il suo. graf, 5-988:
. t. della cui revisione era stato affidato a me il carico, ve li
. verri, 3-iii-306: chiunque per proprio stato non sia costretto ad entrare ne'dettagli
poi perduto tutto, anche l'unico stato che il padre gli potesse dare,
ne la morte del varchi m'è stato necessario per ricompensa de la gran perdita che
sopprimere l'immensa rete di delitti di stato..., non bastarono alla
più pochi si dolgono che se fosse stato uomo lasciviente in alcuna generosa vergine. s
, 24: si lui fusse stato frate spirituale ovvero osservante, non averebbe
e rivestite di peluria, che allo stato larvale producono galle sulle piante.
smarrimenti. pascoli, ii-1102: lo stato di dante nella selva oscura..
un dolore indefinibile,... uno stato di lassitudine, di prostrazione, un
46-26: lo ritrovar che senza cibo stato / era tre giorni, e in
, 17-130: come 'l falcon ch'è stato assai su l'ali, / che
colui ch'averà andato con colui ch'è stato, sarà a combattere insieme. fatti
rosa aulente, / da un, che stato
clamo, / tanto è grave 'l meo stato, / che soperchia mia doia:
, con la sostanza intercellulare amorfa in stato fluido o semifluido. 6. locuz
tiene le veci di un compì, di stato in luogo). -anche: al
, nel grigio cielo lombardo. era stato lassù tre anni. 2.
lastrico: trovarsi o cadere in uno stato di estrema indigenza. g. m
lasciare sul lastrico: ridurre in uno stato di estrema indigenza. massaia,
28: da aristippia troppo latamente è stato interpretato: con flogio essa si è consigliata
* calore latente 'dicono 'calore di stato '. 10. bot.
: il re,... nello stato così miserabile della corona sua, la
della linea laterale attraverso il quale è stato compiuto un fallo laterale. 16
1929 fra la santa sede e lo stato italiano, con i quali si poneva
e si regolavano le relazioni fra lo stato e la chiesa cattolica in italia.
non combattevo l'idea della conciliazione tra stato e chiesa, desiderata e più volte tentata
più volte tentata dai nostri uomini di stato liberali, perché la mia ripugnanza e
così detto perché pare altro non essere stato che una larga fascia o striscia di
arretrata e politicamente estranea alla vita dello stato e della società civile (e per
: orfano a tre anni, era stato accolto e cresciuto da quello zio, appassionato
l'auspicato risorgimento della latinità mediterranea è stato cantato a gran voce sopra una falsa
di fuoco, / ché non sarebbe stato sì latino, / ma riservato in
un falso latino, metterebbe tutto il stato a sbaraglio. aretino, vi-696: oh
tommasino, durante la carica, era stato latino. 23. locuz.
', per far intendere che è stato privato della persona, è stato ammazzato
è stato privato della persona, è stato ammazzato. -fare il latino per
... dell'insalubrità cagionata dallo stato in cui si trova il letto abbandonato
2-xix-677: il fatto solo d'essere stato quel motto in bocca di niccolò machiavelli
come se alcibiade... non fosse stato da socrate castissimamente amato; dal cui
/ faccia l'amante come lì sie stato. chiaro davanzali, xvii- 758
: ma via più miserabile è lo stato / di quei che son rinchiusi entro le
è bello. ma credi a chi è stato tra i morti. non vale la
, / l'isola carlo in pacifico stato. s. bernardino da siena, 187
per la ragazza; solamente esigerebbe uno stato esatto ed autentico della casa, e
francesco da barberino, ii-397: poi perdi stato / che dio t'ha dato /
, li-7-169: se tale atto fosse stato commesso d'ordine di questa repubblica,
mento. paoletti, 1-2-294: io sono stato lungamente perplesso s'io dovea curare o
punteggiate, che vivono, sia allo stato larvale sia allo stato adulto, fra
, sia allo stato larvale sia allo stato adulto, fra le muffe e le
6-39: il conte di landò era lungamente stato colla sua compagnia a nimicare con operazioni
ha fatto crescere lo spirito, è stato el nuovo testamento; e la sinistra
somegliante a quello nutrimento dii quale è stato nutrito nel ventre. fasciculo di medicina
piazze della città. -chi è stato allattato dalla balia (rispetto alla balia
sena incoronata, là o'eo son stato a li piè de la filosofia et
. -tenere latte da qualcuno: esserne stato istruito, averlo avuto come primo maestro
è ancora allattato, che non è stato ancora svezzato; di latte (un
lattóne1, agg. che non è stato ancora slattato; lattonzolo (un animale
cieri di lattone, dove pareva che fosse stato il tesoro. conti, 299:
auguste soglie dell'accademia interrogato del suo stato civile risponde: « artista! »
p. zanotti, iii-96: gli è stato il gran piacere / di vedere e
nel che si deve riconoscere che gli sarebbe stato malagevole indirizzar la lauda di lei a
sarpi, vi-2-105: ogni principe nel suo stato in simil materia può...
supplicio dato al nostro fra partenopeo fusse stato o fusse accagione de retraer gli altri
voi, o signor petronio, siete stato sempre un laudevole stampatore. =
senato cornelio ruffino, il quale era stato dittatore e due volte console, e in
1314 in padova... era stato cinto della laurea poetica albertino mussato,
: niuno degli antichi scrittori profani è stato soggetto a più sofistiche interpretazioni, quanto
specchio e lume / del mio misero stato afflitto e vano. -gloria poetica
stessi, alle loro popolazioni e allo stato. tommaseo, 11-516: scelsi una donna
di luglio la città capitale di quello stato,... nella quale trovarono
, sf. geol. massa magmatica allo stato fuso, eruttata dai crateri o dai
acida o basica, può essere allo stato pastoso o fluido; a contatto con l'
] conobbe chiaramente che ancor esso era stato un vulcano, diverso e distinto da quello
così solenne lavaceci, che più saria stato sofficiente a servire un convento di frati
, 706: il sogno non era stato tutto ingannatore; ella era china su lui
nell'intestino nei lavacri postoperatori, è stato trattato con mano maestra, sempre in
liquido detergente; acqua in cui è stato lavato qualcosa; lavatura. trattati dell'
è finita. il secolo xix è stato veramente il * secolo spogliatoio ', ma
, 2-83: quella mia smania di cambiar stato, di tentare fortuna, che mi
, invece di accontentarmi del mio modesto stato, non andavo ruminando che il modo
, puro, terso, come se fosse stato lavato: splendido il sole. fogazzaro
.. che 'l tuo non è stato; / però d'ogne trestizia ti disgrava
da sé, di non essere mai stato in maremma: e vuol parlare degli
(una persona); che è stato sottoposto ad abbondanti abluzioni (il corpo
cui ci si è lavati o è stato lavato qualcosa; sciacquatura. cavalca,
trafelato dalla pianura un ragazzetto che era stato lavorante da severino. pavese, 1-88
colla maggior proprietà ed eleganza che m'è stato permesso, fino a quel segno cioè
lavorato e squisito. -che è stato sottoposto a un processo di trasformazione e
.. l'inno dei lavoratori è stato sequestrato, appena stampato (1891)
senza frode, inténdare ad accrescimento e buono stato de la decta arte.
ciò che si deve tenere per vero allo stato della scienza », e il suo
5-75: il lavoro manuale (è stato detto) si assimila alla natura,
dignitosa (e comporta il dovere dello stato, e della società in genere,
lavorativa che preferisce, senza che lo stato possa obbligarla o (salvo le norme
, cioè delle opere di proprietà dello stato o di altro ente pubblico, come strade
croce, iii-22-226: il bilancio dello stato non solo toccò il pareggio, ma offerse
quel vero e leai servidore che sempre stato vi sono. e volendo la fede mia
, ix-320: durante la guerra è stato nel * maquis 'e si è portato
, di conoscere con esattezza il mio stato, di prendere una risoluzione veramente forte
morale, con i doveri del proprio stato, con la parola data,
stato, soddisfa gli obblighi e gli impegni contratti
donna, cui servente / mio core è stato in molta lealtate. bondie dietaiuti,
cosa è reputata a pensar che quello stato / nel qual l'omo ène dannato per
netto e mondo come mai il fosse stato in sua vita. f. f.
lasciando indovinare che al fondo ci sarebbe stato il lecco di qualche notizia, di qualche
si rinuncia a un piacere che sia stato assaporato anche una sola volta.
da metter neppure in consulta. sarebbe stato lo stesso che... attirarsi il
e lusitane, doveva versare allo stato un tributo annuale. porcacchi [
de francia ad repigliare milano e lo stato milanese cum lega de'veniziani. machiavelli,
toscana... per dover riformare lo stato di parte ghibellina, e far lega
3. regolato dalla legge o dallo stato in via autoritativa (con riferimento a
valore legale: quello fissato d'autorità dallo stato (in contrapposizione a prezzo di mercato
peso e un valore intrinseco garantito dallo stato o conforme a quanto era prescritto dalla
a quanto era prescritto dalla legge dello stato. g. villani, 11-72:
legalisti. legalità, sf. stato, condizione, qualità di ciò che
ogni pubblicità, fino a che io sia stato ascoltato legalmente. manzoni, fermo e
o poi... ci sarebbe stato modo di regolare i suoi rapporti economici
al mantenimento overo alla conservazione di qualche stato o persona. 3. locuz
villano da'legami, con cui era stato stretto da un goto,...
che avendo ceduto tutto se stesso allo stato si sentiva sciolto da ogni legame verso
a meno che quello precedente non sia stato sciolto o dichiarato nullo).
vorrai,... perderai il tuo stato. 7. letter. malia,
in matrimonio; vincolare agli obblighi dello stato coniugale. firenzuola, 52:
, ma così leggiermente che il mio stato era mezzo fra la vigilia e la quiete