la bolgia del più cupo fondo / stassi l'antico spirito perverso. ciro di
e si accartoccia, e ravviluppa, e stassi come corrucciata, o guardinga, finché
/ d'essere scritta per virtù, ma stassi / tra le du'acque così dura
mirabili e dolci. alfieri, 1-353: stassi ella udendo dalla imbelle destra / dolcemente
ghirone, e l'ammuina; / ella stassi sul mille, e non s'arrende
quella che non s'innamora, / ma stassi come donna a cui non cale /
: il re col soprafino / suo senno stassi in questo punto ancipite. cattaneo,
aiuto passarono salvi. tasso, 11-71: stassi / appoggiato, e con secura faccia
lo stuol che la conduce e seco stassi, / in sin che i pronti fabri
innocenti animali. casti, 13-29: stassi l'aquila in mezzo alla sua corte /
parini, giorno, i-488: e stassi agli occhi suoi / severo esplorator de
al figur. alfieri, 1-353: stassi ella udendo dalla imbelle destra / dolcemente
1-875: lungi / da tue virtudi stassi, e sol divide / teco i tuoi
poliziano, st., 1-76: stassi, col volto in sulla palma assiso
nella carne e astemio, / e stassi in tresca fra ciprigna e bromio.
, 7-83: ed ei fisso a colpir stassi atteggiato / in guisa tal, che
guardo atterrato ed incerto / con che stassi un mendico sofferto / per mercede nel suolo
. iacopone [crusca]: come stassi in badiuzza / solitario monachello. fra
fuor dell'uscio a sedere, e stassi al sole. castiglione, 269: messere
ch'ignora le sue forze; e però stassi / a pesi e botte di legni
ignora le sue forze; e però stassi / a pesi e botte di legni e
che vi si pone appresso, vassi stassi. e ciò aviene per cagion dell'
, 10-194: fitto nel suolo / stassi il calce dell'aste, e il
appunto di lente ha figura, e stassi a rincontro della pupilla. -camera
cavernoso fondo. preti, 59: là stassi cinzia e, leggiadretta e scalza,
726: questo sentimento per lo più stassi rinserrato nel cuore di chi lo prova
cortese; si torce le braccia; stassi fermo fermo, cheto cheto; non
così rispose. ariosto, 8-20: stassi cheto ogni augello all'ombra molle.
dove tra molte sue seguaci ignude / stassi atteone a vagheggiar diana. b
chiusura. tasso, 19-42: e stassi al varco intrepido, e difende /
adon confuso / nulla risponde e taciturno stassi, /... / ma da
è de'sommi dei, che 'n alto stassi. / de le sfere rotanti hanno
qui come al confessionale / un peccatore stassi inginocchiato, / a far la confessione generale
inverso, nel mezzo del quale stassi la palla. tramater [s. v
presto al santo piede / non sollecita stassi, ma in quiete. / così la
. forteguerri, i-286: nelle corti stassi in pelle in pelle / la contentezza;
cortese; si torce le braccia; stassi fermo fermo, cheto cheto; non si
con voglie gelate, or con accese / stassi così fra misera e felice. boccaccio
presto al santo piede / non sollecita stassi, ma in quiete. / così
loquace / nido, entro cui tenera madre stassi / i frutti del suo amor covando
appunto di lente ha figura, e stassi a rincontro della pupilla. tommaseo,
la bolgia del più cupo fondo / stassi l'antico spirito perverso. d
le sorti in ciel si stanno, / stassi il deiforme regno, e dio lo
. c. bentivoglio, 4-1029: stassi il gregge deluso in su le sponde,
e verdi lauri. ariosto, 8-20: stassi cheto ogni augello all'ombra molle:
rubino / talamo ben guemito in mezo stassi. /... / duo mostri
ne la costa del lazio, ov'ella stassi, / l'innamorato e desperato dio
palla devoto, altero in mezzo / stassi de la cittade, e d'ogni lato
il figlio: non temete: achille / stassi alle navi a digerir la bile.
guardo atterrato ed incerto, / con che stassi un mendico sofferto / per mercede nel
s'alcun vasello in mezzo non vi stassi; / anzi averria senza lunga dimura
i lupi / co 'l discepolo suo securo stassi. d. bartoli, 15-1-112:
: se non che in guisa rilevata stassi [la pianura], / ch'è
poca / lor fé, ch'ora gelata stassi e fioca. -scucire.
minaccia, e 'n tento a divietargli ei stassi / furtive entrate e subiti trapassi.
. poliziano, st., 1-76: stassi col volto in su la palma assiso
di gioia: sol pensoso e muto / stassi il re di loclin; siedonsi insieme
rinnuovo e sospiri. ariosto, 3-13: stassi d'amon la sbigottita figlia / tacita
a guardar, chi va, dubbiando stassi. strinati, no: ci addomandò pace
ii-117: se con gli amici disputando stassi [il pedante] / e che
fra sé. ma d'altra parte / stassi intra due non ben ancor sicuro.
s'alcun vasello in mezzo non vi stassi; / anzi averria senza lunga dimura
/ minaccia, e intento a proibirgli stassi / furtive entrate e subiti trapassi.
là di fresc'onda in riva / stassi ella udendo dalla imbelle destra / dolcemente
nel seno / l'imagin diva: e stassi agli occhi suoi / severo esplorator de
... è sottile, e stassi affacciata al forametto della tavola, e per
di nuova scorza si rinveste / e stassi altiera in sull'etrusche sponde. alfieri,
voglio io méttare la mia falce? -e stassi così sospeso. leggenda aurea volgar.
acqua. chiabrera, 472: men ricamato stassi infra le nubi / l'arcobaleno.
: apre l'uscio e viensene dentro e stassi con meco, e questo non falla
, ecc. fagiuoli, 3-5-136: stassi [la toilette] apparecchiata / con
: chi compera spende quello superchio e stassi a rischio di non avere tolta cosa falsificata
vole avuta. caporali, ii-115: stassi il naso fecondo in sé raccolto,
, 10-194: fitto nel suolo / stassi il calce dell'aste, e il ferro
non volere acconsentirli. tasso, 4-90: stassi talvolta ella in disparte alquanto, /
/ lor fé, ch'ora gelata stassi e fioca. p. fortini, i-201
et ei, fisso a colpir, stassi atteggiato / in guisa tal che par che
animi fissi. ariosto, 3-13: stassi d'amon la sbigottita figlia / tacita
flagellarono. boiardo, 2-2-16: a piede stassi armato il furioso: / dalla sinistra
pace. da porto, 1-50: stassi qui in continua espettazione di saper la
ch'ignora le sue forze; e però stassi / a pesi e botte di legni
s'alcun vasello in mezzo non vi stassi. bonagiunta, lxiii-76: ismarrire mi fate
ne la costa del lazio, ov'ella stassi, / l'innamorato e desperato dio
palla devoto, altero in mezzo / stassi de la cittade, e d'ogni lato
prende la via della navarra, e stassi / nascosto il giorno fra le fronde
fa ritorno. delfino, 1-541: stassi 'l bene fugace al male accanto, /
. boiardo, 2-2-16: a piede stassi armato il furioso: / dalla sinistra ha
or con accese / [l'anima] stassi. fiamma, 114: le voglie
chiuso e ristretto /... / stassi il balsamo. -pallottolina di bossolo
3-131: sinettor pure in su la terra stassi, / e par che il campo
vivo. caro, 10-641: ei stassi in disparte / del fatto altero, e
e 'l picciol col possente / securo stassi, ciascuno in suo grado, / in
gonnellaccia. baretti, 3-327: chi stassi a tu per tu con chi si
ii-128: chi strippa alla taverna e stassi in gote: / e in tanto fa
vera. gosellino, 112: sola stassi e grama / pianta, cui tolse 'l
[di canapa], / a chi stassi alla gramola la porta / per ripulirla
fresco ed ombroso. lalli, 1-33: stassi su la riviera collocata / un'isoletta
di rubino / talamo ben guernito in mezo stassi. leti, 5-v-701: non
ch'ignora le sue forze; e però stassi / a pesi e botte di legni
marmore ti muterai. tasso, 11-71: stassi appoggiato, e con secura faccia /
, / quel tutto è dio che stassi immobile. -che non è suscettibile
eccessi, / avvinto a tronco immobilito stassi / a la tempesta de'flagelli e sassi
. b. corsini, 4-25: stassi la turba spettatrice immota / con titubante
, xxii-1112: io ben so come stassi oppressa ed ima / alma senz'avvenire
che 'l sol dall'onde sorga, / stassi amorosa e languida viola, / cui
getta a nuoto. baruffaldi, i-124: stassi il centauro su i quattro piè solidi
ii-117: se con gli amici disputando stassi / e che per caso in qualche
d'agnese... / agnello stassi immacolato e bianco. / ella pura con
sassi / che immobil dalla cima al piede stassi. 5. maffei, 5-5-206
dolor: sul rabbuffato crine / cenere stassi. foscolo, xix-179: la sobrietà
mostrar dove la staffa, e dove stassi / l'incudine, il martello e
s'annulla / la creatura; e stassi, te imitando; / ché in infinite
atterra, / che vinto dal dolor negletto stassi / mio plettro e tace e la
moti ad osservar de'nostri regni / stassi astrologo egizio, arabo mago. a
navi / un uomo insatollabile di guerra / stassi. = comp. da in-con
ferire. aretino, 1-12: il giuocatore stassi là sodo con la sofferenza d'una
, d'altra vista insensa, / stassi quieta e tutta di sé gode, /
/... insidia un topo e stassi quatto quatto. -scherz.
/ in sembianza del re che 'n cielo stassi. 9. comunicare a qualcuno
quale involuppato in un pezzo di canavaccio stassi specchiandosi le ferite senza niun sussidio.
ariosto, 148: la mia donna stassi / lontan, forse con gli occhi
13: d'oscura nube involto / stassi per noi del ciel l'alto decreto.
augusto appare, e torvo e irto / stassi il feroce, e con la destra
s'alcun vasello in mezzo non vi stassi. dante, inf., 1-3:
lago trasimeno. brusoni, 26: stassi la città di mantova quasi nel mezzo
, 235: ivi raccolto un vecchio lupo stassi / egro e languente, e al
che 'l sol dall'onde sorga / stassi amorosa e languida viola, / cui l'
da parte eccelsa il popol folto / stassi a mirare in varie larve ascoso. monti
s'alcun vasello in mezzo non vi stassi. simintendi, 1-24: 1 sassi
. fagiuoli, v-8: quanto tempo stassi a trattenere / co'calzoni, per far
in sembianza del re che 'n cielo stassi; / come recrei con un sol guardo
mantellina. viani, 10-116: anche se stassi bene, anche se non mi mancasse
, i-291: fra gli arbor secchi stassi il lauro lieto / e di ciprigna
pigliare in letta spiumacciate, / ove stassi sovente amore ascoso. foscolo, xiv-293
sopra l'aureo letto / fibrata, stassi in aria. mascardi, 2-415: quante
poliziano, st., 1-76: stassi col volto in sulla palma assiso,
allor che produceva tanti eroi. / stassi oziosa e vecchia senza stima, / e
è l'altare; nella contigua cella / stassi l'idolo esposto; pronta è la
in quel medesimo. marmitta, 28: stassi gravato da la carne e anco /
il magnanimo duce innanzi a tutti / stassi, e non muta né color né loco
infocati sassi, / per cui vedovo stassi / il gramo letto e duro. fagiuoli
si ravvisa, / globi di madreperla stassi infilando assisa, / e gli alterna con
il magnanimo duce inanzi a tutti / stassi, e non muta né color né loco
voglio io mettare la mia falce? -e stassi così sospeso. rappresentazione del re
a guardar, chi va, dubbiando stassi. landino [plinio], 175:
sparso / ella di corde un mazzo e stassi ozioso / e, fingendo còr funghi
gli fiocchi. ariosto, 3-13: stassi d'amon la sbigottita figlia / tacita
se puoi; nel mezzo il sano stassi. leopardi, i-4: dal niente
s'alcun vasello in mezzo non vi stassi. andrea da barberino, iii-302:
ghirone e l'ammuina; / ella stassi sul mille e non s'arrende / con
: che fa dunque tancredi? e dove stassi? / minaccia il ciel con l'
tronchi e i sassi, / tal minacciando stassi, / e superbo così tonde spumose
marte, / al basso vulgo ignota / stassi ancor cinta di lucente acciaro / l'
. acciò quell'aria che in invisibili moli stassi minutamente seminata per l'argento vivo,
quell'aria, che in invisibili moli stassi minutamente seminata per l'argento vivo,
ombra). ariosto, 8-20: stassi cheto ogni augello all'ombra molle.
letto di rose in molle gesto / stassi ancora adagiata. di giacomo, ii-856:
, / mentr'ei pugna per lei, stassi l'agnella. lastri, 1-2-147:
uno anno assai frequenta e l'altro stassi. vettori, 168: i nomi
che, stando giù posta, dimessa stassi ansando, con ispettazione di morsicatura piggiore
insanguinato giace. / là il corpo stassi a piè del muricciuolo, / io qui
mutanza al nostro fianco, / ed egli stassi fermo nel suo polo. roseo,
rabbuffato crine [dimicoi] / cenere stassi; e su la smunta guancia /
le rene. tasso, 4-30: stassi l'avaro sguardo in sé raccolto / e
alcuno ad alcuna pulcella, / ma stassi con lei, tanto gli ne cale.
deh, mira la virtù come digiuna / stassi in disparte e giace, oimè,
l'acerbo / favellare al roman che stassi e langue, / mentre tira aplotin
una testuggine /... / stassi avvinta a quattro cardini. 5
con te sola il mio cuor solo stassi. d'annunzio, ii-35: allora,
intendere novelle e più a chi stassi / rinchiuso e prigioniero. dotti, lvii-118
me la può dar chi in terra stassi, / quanto chi s'alza e per
oceàn del tuo valore / ferma ella stassi, o mio secondo alcide, / meta
veggio, / e un re qui stassi, e del senato un'ombra: /
. pindemonte, ii-73: ella dubbiosa stassi e ondeggia incerta / ne'suoi desir,
, i-22-125: la novella armida / stassi onesta in contegni. -sostant.
e 1 picciol col possente / securo stassi, ciascuno in suo grado, / in
africa oppresse. ghirardacci, 3-76: stassi la città di bologna in mille affanni e
quante ho pene. dante, xxxviii-70: stassi come donna a cui non cale /
roberti, x-159: [la ninfa] stassi orecchiuta e attonita, / indi impaurisce
, / ardendo lei che come un ghiaccio stassi. -con metonimia: piede,
garisendi, xxxviii-303: qui l'ocio stassi et apre gli occhi appena / tant'
momento. brusoni, 6-278: mentre stassi discorrendo con esso di uesta avventura,
fiume un altro in pargoletta conca / stassi con gli ami a insidiare il pesce.
sua belt / rechi stupore, / stassi talor la gente curiosa. -che
/ di perdonanze e di veleni, stassi / presto ad invader... /
perfettamente allineato. muzzarelli, 81: stassi un mento non tondo, ma con
essere la più bassa in mezo e stassi sospesa su 'l perno dell'universo.
? chi compera spende quello superchio e stassi a rischio di non avere tolta cosa
e pesciosa bellona ognor fra loro / stassi, e 'l tumulto e impetuosa guerra.
ch'ignora le sue forze; e però stassi / a pesi e botte di legni
/ tra le braccia d'europa italia stassi. gioberti, 1-78: roma,
32: il picciol col possente / securo stassi, ciascuno in suo grado.
non come una pietra, e così stassi / fredda com'al sereno intero ghiaccio
quei rischi oggi che l'alma / stassi in calma. c. dati, 171
di sua beltà rechi stupore, / stassi talor la gente curiosa / applaudendo in
fossa. brusoni, 26: stassi la città di mantova quasi nel
autorità suol rispettare. batacchi, ii-16 stassi frattanto nella vasta piazza / il popolo
com'a guardar, chi va dubbiando, stassi. cesari, iii-604: tutto questo
11-81: ornai su le porte / stassi l'anima mia; e senza affanno /
delle sue selve portator non stanco / stassi apennin frondoso. 2. che
si debbano stimare. ghirardacci, 3-114: stassi bologna nel mezzo de'travagli et il
1-10-239: tornano a scorrer tarmi ov'ancor stassi / la prateria sì desolata e rasa
intorno agli effetti e agli atti in cui stassi quel mezzo dove seggano i beati.
del barbarico stuolo. ghirardacci, 3-114: stassi bologna nel mezzo de'travagli et il
tutto mi struggo; / e così meco stassi / ch'altra non veggio mai,
dire agl'istrani. ghirardacci, 3-114: stassi a bologna nel mezzo de'travagli et
e co'benefici. ghirardacci, 3-91: stassi vigilante annibaie, né pretermette puntino di
acutissima saetta, i... i stassi sull'arco ancor dell'aspra bocca /
: / minaccia e intento a proibirgli stassi / furtive entrate e sùbiti trapassi. i
sua durezza s'è mutata, / ma stassi fredda come ghiaccio a l'ombra.
, 18-6: altri del nostro mal stassi doglioso, / il qual ride in
per lo tuo dipartire e 'n prova stassi / d'abandonarmi e sfida i membri
/ e gloriosa in su li pruni stassi, / bella come tal volta fu
lo stuol che la conduce e seco stassi, / insin che i pronti fabri
tutte delle. ghirardacci, 3-91: stassi vigilante annibaie, né pretermette puntino di
gatto / che insidia un topo e stassi quatto quatto. b. corsini,
di quella bella infanta armellina che ancora stassi trangosciata, è venuto sconosciuto in vostra corte
ramembra, / per tema e per pietà stassi tremando. -assol.
mira, egli aquattato e basso / stassi per far quelle rapine amate.
a scorrer l'armi, ove ancor stassi / la prateria sì desolata e rasa /
, xv-52: chi con le gambe rattrappito stassi, / sarebbe senza moto, a
in oltre a sapere che quaggiù solo stassi ricoverata la verità. 6.
: / se la riguardi immoto, / stassi lieta e superba / e sua bellezza
726: questo sentimento per lo più stassi rinserrato nel cuore di chi lo prova
/ e gloriosa in su li pruni stassi. -riassumere un determinato aspetto.
s'aombra e ognor ripugna, / stassi, o sol, se si move,
726: questo sentimento per lo più stassi rinserrato nel cuore di chi lo prova
retemo oblio. baldi, ii-9: stassi ancor sotto al sonno il mondo muto
/ e sotto l'alta cupula pesante / stassi con tergo curvo e volto chino;
iv-351: egione, tutta in te stassi riposta / la nostra speme. mazzini
becelli, 1-94: ei pria mutolo stassi, e poi con tale / voce
pigliare in letta spiumacciate, / ove stassi sovente amore ascoso, / perché
/ l'altra languendo in voi misera stassi. / deh, fia mai ch'io
in testa. vasari, 1-3-431: stassi questo papa in una sedia pontificale in
filare. guittone, 1-31: come stassi femmina con sua racchetta alla cintola.
11-81: ornai su le porte / stassi l'anima mia; e senza affanno /
di sua beltà rechi stupore, / stassi talor la gente curiosa / applaudendo in placido
vanne colà dove superba e ria / stassi la donna mia / e con l'acuta
muti. m. ricci, ii-70: stassi il misero sardanapalo [il re della
albin sepolto, / l'alto scoltore stassi, / quel c'ha in uomini i
/ che nella destra, sbaldanzito or stassi / in diffidenza di sue forze. foscolo
: il re col soprafìno / suo senno stassi in questo punto ancipite. / bastiano
. aretino, 26-58: il giuocatore stassi là sodo con la sofferenza d'una
ignora le sue forze; e però stassi / a pesi e botte di legni e
bel signor [amore], e stassi appresso / all'ombra forse d'arbori o
al seno e in ricamata gonna / stassi la scuita imago / d'una madonna
s'alcun vasello in mezzo non vi stassi; / anzi averria senza lunga dimura
maestro veduto il segno, disse stassi, né perde s'altri vanno al segno
: i lor spazzi, ove co'piedi stassi, / erano d'alabastro e serpentine
i tormenti / sovr'ambe minacciando europa stassi. foscolo, v-404: 1 popoli
color di ruggine /... / stassi avvinta a quattro cardini. tutti colorano
[argante], e intento a proibirgli stassi / furtive entrate e subiti trapassi.
virtù). passavanti, 154: stassi la persona sola per se medesima nella
lepanto. brusoni, 306:. stassi il castello di tortona edificato su la estremità
turchi aveano sospetto di me e che perciò stassi attento che non mi facessero schiavo,
arboscello / piangendo del mio mal solingo stassi, / e sol madonna cruda /
fermato; ma nell'alto quello / stassi, sopratterrestre, ed allo 'ncontro
irreparabil, che sospeso / quanto più stassi, più il color m'accresce? tommaseo
il passarvi. frusoni, 302: stassi villanova poco meno di quaranta miglia lontana
mira, egli aquattato e basso / stassi per far quelle rapine amate. oliva
gloria il capo cinta, / ora stassi a goder tranquilla pace. comisso, v-90
297: chi compera spende quello superchio e stassi a rischio di non avere tolta cosa
. l'agricoltor con la villana / stassi nell'aia a spigolar le biade. statuti
le piante / ben fonda in terra e stassi in su l'aviso. / egli
pigliare in letta spiumacciate, / ove stassi sovente amore ascoso. l.
preparato, / tutto quanto squadronato / stassi il gran donnesco mondo. 2
. / mostrar dove la staffa e dove stassi / l'incudine, il martello e
/ di guardia in alto e di difesa stassi, / e cerca stancheggiar l'emulo
che teme non toccar la meta, / stassi, né perde s'altri vanno al
con voglie gelate, or con accese / stassi così fra misera e felice. boccaccio
stasséra, v. stasera. stassi, sf. medie. disus. epistassi
e paurosa. ariosto, 8-20: stassi cheto ogni augello all'ombra molle: /
dietro a un cespo talor furtivo ei stassi, / gli orecchi agguzza e innanzi il
vi-133: comandò parisatide a'giustimal solingo stassi. varano, 1-556: al soffio delle
/ vanne colà dove superba e ria / stassi la donna mia. -pelo
diversi dagli antichi. menzini, iii-99: stassi ad una commedia, vien fuori un
com'a guardar, chi va dubbiando, stassi. verga, 8-31: bianca,
ii-128: chi strippa alla taverna e stassi in gote: / e intanto fa vigilie
dell'uomo. marino, 1-6-13: stassi a guisa di sol nel mezzo il core
i tormenti / sovr'ambe minacciando europa stassi. -con riferimento enfatico a soggetti
più su. berchet, 7: ei stassi che pare un tapino, / cui non
la nuca / ne la macchiata spoglia ascoso stassi; / con quattro piè convien che
quando state alle toilette, / quale stassi apparecchiata / con arcifinissima / tela bianchissima
e far tempóne. batacchi, ii-16: stassi frattanto nella vasta piazza / il popolo
, al career cavernoso innanzi / in guardia stassi e col trifauce ringhio / (terribil
/ però si scopra il vizio, u'stassi ascoso, / acciò diloggi,
ha la effigie d'un termine e stassi fermo in un gesto che non lo
che teme non toccar la meta, / stassi, né perde s'altri vanno al
o esibisce. caporali, ii-115: stassi il naso fecondo in sé raccolto, che
bertoldo con bertoldino e cacasenno, 4-38: stassi al suo fianco una topaccia nera.
. attribuito a iacopone, 1-ii-12: stassi allacciato e preso, / come in
/ con mesto viso e cor trepido stassi. leopardi, 8-43: trepido, errante
al career cavernoso innanzi / in guardia stassi. -con partic. riferimento al
di vita. fagiuoli, v-64: stassi ognor colla morte a tu per tu.
, ch'è pien di valore, / stassi con antifor de albarosia; / de
anche sostant. passavanti, 153: stassi la persona [buona] sola per se
s'alcun vasello in mezzo non vi stassi. balducci pegolotti, i-75: tutte mercatan-
infocati sassi, / per cui vedovo stassi, / il gramo letto e duro.
si rimette / in altrettante notti; stassi a vegghia / fino a quattro ore e
egual non vibrò tartaro o scita, / stassi sull'arco ancor dell'aspra bocca,
o altre. ghirardacci, 3-114: stassi bologna nel mezzo de'travagli et il
ha dentro a sé, ma poi finito stassi, / perché non puote aver molto
l'olezzo delle rose in maggio; / stassi fiochetto lume in vaso ebumo.