rèmolo? -io ne vo'mezzo staro. / - quanto vale? - tre
, imbriacati, / mi s'acco- staro. a. boito, 147: giuocherei
, vai a padoa lire 12 il staro, a vicenza lire 15. lancellotti,
/ del suo signor pur s'arre- staro in vista / della scea porta, ove
dar per la ditta tratta soldi 12 il staro. bandello, 2-26 (i-930)
valso in questo assedio soldi trentacinque el staro padoano, che era conveniente marcato;
eresse, è a lire 9 il staro e più el menudo. gir. priuli
il formento menuto a 1. 8 el staro che il for- mento de cecilia a
mento de cecilia a 1. 7 el staro, perché faceva pan rosetto e non
: è zonto a lire io el staro e monstra cativa recolta. a.
p. neri, 1-vi-345: così uno staro di grano si può surrogare all'altro
surrogare all'altro, perché tra lo staro mutuato e lo staro da restituirsi non
, perché tra lo staro mutuato e lo staro da restituirsi non si suppone variazione di
valea grosi 13 e 12 e mezzo el staro. stratto della gabella di pisa {
/ ch'à d'ogne scortesia ben colmo staro, / a cui no piace lo
remolo? - / -io n'ho mezo staro. [sostituito da] manzoni,
s. cattaneo, n-106: non staro a perder tempo nel descrivervi e le
sementa, lanciandola nell'aria con lo staro; nuvole di loppa piovigginavano sull'aie
/ c'ha d'ogm scortesia ben colmo staro, / a cui non piace lo
remolo? - / io n'ho mezo staro. libro d'amministrazione delle terre dei
tormento me- nuto a lire 8 el staro che il tormento de cecilia a lire 7
tormento de cecilia a lire 7 el staro, perché fazeva pam rosetto e non molto
è anche il peso del sale, uno staro del quale deve pesare libbre 24 once
aveva una birretta rossa cor un na- staro azurro e una piuma che propio pareva un
c'ha d'ogni scortesia ben colmo staro, / a cui non piace lo fallir
e corrodendo o scoronando il giro dello staro, per mettere a profitto le cesaglie d'
/ c'ha d'ogni scortesia ben colmo staro, / a cui non piace lo
, quei complimenti lire io il staro; ma il vin carissimo.
di sogguatto lire 7 soldi io lo staro. gigli, 4-123: il vostro 'poniamocne'
. stàio1 (stara, stàrio, staro; plur. per lo più stàia,
? » / « io n'ho mezo staro ». chinazzo, 732: il
saltà a lire 8, soldi 4 il staro. codice visconteosforzesco, 486: contrafacendo
la sementa, lanciandola nell'aria con lo staro; nuvole di loppa piovigginavano sull'aie
: povertà di fanciulle a mixura al colmo staro. colmo staio. -fare, misurare
= dimin. femm. di staro per staio. starèllo, sm
50 1. = dimin. di staro per staio. stargare, intr.
= var. di starnutare. staro, v. staio. staroccare,
ebbi l'altra... non vi staro scrivere altro, per non essere troppo
., di area venez., di staro per staio. stèra, sf
colli talomei e li grasselli s'acco- staro colli salimbeni. 2. tr
, 2-142: ora farò la civetta, staro alla finestra tutto il giorno, a
saltà a lire 8, soldi 4 il staro. betti, i-160: questa la