coniglio. viani, 10-307: potrei starmene acconigliorata sull'aia. idem,
. urli chi vuole, io voglio starmene cheto. d'annunzio, iv-1-761: come
idem, ii-9-216: ma io devo starmene qui, annoiandomi di tutto, e sentendomi
98: aveva meco stesso deliberato di starmene cheto affatto, per ovviare in me
, 99: aveva meco stesso deliberato di starmene cheto affatto, per ovviare in me
iii-388: il vero guadagno che fo a starmene qui solo e rinchiuso, è quello
: potrei, credete a me, starmene in ozio / come tant'altri ch'hanno
e che il meglio per me era di starmene buono. gnati insino
gozzano, no: m'era più dolce starmene in cucina / tra le stoviglie a
mie, aveva meco stesso deliberato di starmene cheto affatto. settembrini, 1-85:
mie, aveva meco stesso deliberato di starmene cheto affatto. quasimodo, 4-27:
gozzano, no: m'era più dolce starmene in cucina / tra le stoviglie a
altro. controvoglia, perché ho piacere di starmene a me, e perché mi faceva
in prussia, né mi giova di. starmene qui neghittoso quando gli altri guerreggiano
sento benissimo che in questo momento debbo starmene qui zitto e fermo, e che
gozzano, no: m'era più dolce starmene in cucina / tra le stoviglie a
è in prussia, né mi giova di starmene qui neghittoso quando gli altri guerreggiano.
3-4-153: aveva meco stesso deliberato di starmene cheto affatto. a. verri, i-99
carducci, ii-12-22: ho bisogno di starmene racchiuso fra i libri due mesi,
xv- 213: io credeva di starmene un'oretta, e la lettura fu sì
il mio stato, e venni a starmene / a pisa, ove già ero stato
andare dovunque sia, non potrò meglio che starmene a occhi chiusi, contemplando il paese
mie, aveva meco stesso deliberato di starmene cheto affatto. f. negri, 67
occhi, io non sia stato obbligato a starmene in casa. quarantotti gambini, 7-125
. uscirmi di questo imbroglio e di starmene tutto nelle cure che più mi stringono.
il bisogno che ho di calmarmi e di starmene tranquillo. viani, 19-322: si
con ogni modestia le mie ragioni e poi starmene a giudicato. targioni tozzetti, 11-364
,... conviene di molte cose starmene alle relazioni di altri. marino,
io vidi benissimo quanto indegno era di starmene fra di essi. baldasseroni, 438:
si intrometteva e dominava era quella di starmene su di un carro. nievo, 204
adesso in casa della signora, e starmene in un canton invisibilmente, contemplando le
carducci, ii-2-114: ho stabilito di starmene levato sempre fino alle due. calandra,
gaudio universale, io solo / dovrei starmene lì come un piolo? tommaseo
e niente lusinghiero, ho determinato di starmene tutto a me. -sostant
e niente lusinghiero, ho determinato di starmene tutto a me. comisso, vi-219:
non ha nel suo cuore che starmene colle mani in mano e ridermi dell'impostura
nasi democratici, io credei opportuno starmene sconosciuto in poveri cenci. savinio,
troppo vivo e passionale e sanguigno per starmene a lamentare. emanuetti, i-36: -fratello
: oh, aristarco, io vorrei pure starmene quassù nella mia nonessenza o nonentità naturale
: oh, aristarco, io vorrei pure starmene quassù nella mia nonessenza o nonentità
tiene oppresso, / più tosto cerco starmene soletto / che sturbar altri co '1 mio
rechi a me ed a voi collo starmene qui sulla pergola in esposizione! carducci
certamente una bella costanza la mia di starmene a ordinar piuoli e a comandar movimenti sul
latti, n-86: io non intendo starmene in riserbo, / se bene a
anche jano e baldino, così avrei potuto starmene una giornata da solo, come n'
: se così è, io posso starmene a posato animo. lippi, 6-40:
enr. morsali, 6-i-337: preferisco starmene alle idee sempre sane e logiche,
, ii-171: m'era più dolce starmene in cucina / tra le stoviglie a
un po'il lavoro, perché conto di starmene fuori 15 o 20 giorni e riposarmi
agli altri tocca a godere e a me starmene solo e freddo, come uno spinoso
fu di accendermi un'altra sigaretta e starmene lì a fumare pensando al padre,
dopo aver maritato le figliole, di starmene un po'contenta questi quattro giorni che
2-34: baba mi aveva avvertito di starmene riguardato. -venire riguardato: capitare
cantoni, 499: se io dovessi starmene lì muto ad ascoltare il cavaliere,
proprio voglia di sbranare o almeno di starmene accovacciato nella solitudine ragghiando. faldella,
farò? debbo ire a casa o starmene / fuori? sùo resto fuor, do
, sempre vittima della famiglia, debbo starmene contro salute e contro voglia in citta
si riferisce alla discordanza di un starmene seduto in un angolo con la faccia tra
mi tolse soltanto l'estremo scrupolo di starmene solo, di mangiarmi da solo gli
, 2-263: solo verso scuro potei starmene un po'per mio conto. idem,
, sempre vittima della famiglia, debbo starmene contro salute e contro voglia in città a
galline e io, detta lasdrenita, potrei starmene acconigliorata sull'aia ma invece sfoionco con
in contanti il mio stato e venni a starmene / a pisa. vita di gio
. croce, 2-20: più tosto cerco starmene soletto / che sturbar * altri co
vò fare una cascina, e li vò starmene; / la rovina dell'uom sono
cantoni, 499: se io dovessi starmene lì muto ad ascoltare il cavaliere, in
in questi giorni., m'è convenuto starmene a letto ove pure mi trovo a
, sempre vittima della famiglia, debbo starmene contro salute e contro voglia in città
piedi. bacchetti, 18-i-606: avrei dovuto starmene zit -in espressioni comparai,
a. busi, 1-128: starmene qui solo, quando i miei si dimenticano