a un vecchio navigante dell'oceano. io starò a me adducatamente e se qualcuno mi
acquerella. ariosto, 1-58: non starò per ripulsa, o finto sdegno, /
che io scenda in basso alli esempli, starò alquanto in su l'ali di alcune
: e nel vero, mentre che io starò lontano da te, la vita mia
algebristi,... di cui non starò a farvi la spiegazione. si- nisgalli
amo sì altamente. iacopone, 3-18: starò sempre 'n corrotto, non me
dall'altre novità udite da voi, starò più attentamente a sentire il resto. augustini
sarò col corpo lontano, tanto più ti starò con l'animo vicino. tasso,
: poiché il pericolo è cessato, mi starò questi due giorni,...
, che io non me ne starò: non me ne starò, perché oramai
me ne starò: non me ne starò, perché oramai ho preso l'andare
fin che costei parla a lidio, mi starò qui apparato. 2. addobbato
ricco /... / me ne starò; e se vi trovo appicco,
, io, più mondano, vi starò sempre alle costole, perché vi affrettiate
se egli me ne caccia, 10 starò in un altro. il mondo è grande
libraio ai suoi migliori avventori, ed io starò a quello che me ne verrà.
amor destato. idem, ii-131: starò aspettando da lei risposta o di parole o
: io vi sono presso, e starò avvisato, se nulla fosse, di provvedere
bastonati anche due onorevoli deputati. non starò a dire « bastonabili, bastonabilissimi » come
. baldini, i-579: io non starò ora a drammatizzare quel mio incontro beneaugurioso
eglin non mi scadessero mentr'io / starò in dogana a sgabellar quell'oro, /
giurarmi che mi farai bona compagnia, io starò a posta tua e anderemo in qualche
algarotti, 3-8: io non le starò a far la descrizione di una burrasca che
, 19-82: in tanto io / starò un po'a spiar s'io ne sentissi
del porta e le vostre, ed io starò lì a segnare le cacce; vedete
io non me ne curo, perché mi starò là in uno mio disertuzzo e colla
sulla carne. berchet, 22: qui starò, nella terra straniera; / e
n'abbia aviso, / ch'io starò sempre in campo proveduto / a dare
canzon mia, fermo in campo / starò, ch'elli è disnor morir fuggendo.
intendo candida e pura conservare fin che starò in vita. anguillara, 7-257
. l. salviati, 19-21: mi starò pur qui solo com'un cane,
in mano. campanella, i-418: non starò a trattarvi come li nostri versi han
volpino a qualche effetto bono, non starò più a tante soie, con che da
, 1-26 (i-325): io ci starò fin che si veggia che questo sospetto
/ di non aver le capre. - starò tacito. -salvare capra e cavoli
. leopardi, 1003: io non ti starò a dire che sia sentenza di platone
. buonarroti il giovane, i-314: starò intanto godendo et esultando che il nobile
importanza. marino, i-271: ora starò aspettando il libretto che dite e i due
non ti verrà fatto, ché io starò in cervello. caro, 12-i-19: per
la speranza mia, / che tanto le starò merzé cherendo, i che sia pietosa
, 14: quanto al lino, io starò avvertito quando ce ne capiti, e
ciaccbere, / ché i'non ne starò forte. = cfr. ciacchero.
gente. fagiuoli, 3-3-139: non vi starò a far più cicalate; / perché
porte: / che ferirò da coda e starò franco. -dipingere il capo senza
parrò un colombo senza fele, / tanto starò di bon core gecchito. dante,
porte: / che ferirò da coda e starò franco. berchet, 99: su
, 14: quanto al lino, io starò avvertito quando ce ne capiti, e
. tasso, 6-86: ah! non starò: cor mio, confida ed osa
l'ordine. campanella, i-418: non starò a trattarvi come li nostri versi han
, xxxv-11-701: non so s'io mi starò semmana o mese, / o
: io vi sono presso, e starò avvisato, se nulla fosse, di provvedere
ed a che l'hai redotto? / starò sempre 'n corrotto, non me porrò
bestemmie. giusti, i-105: vi starò sempre alle costole, perché vi affrettiate
insieme liberamente; che io me ne starò qui da parte, e vi ascolterò volentieri
: se non mi scrivi, io starò male davvero, come già mi sento male
degenere. baldini, i-580: io non starò ora a drammatizzare quel mio incontro benaugurioso
amore. beccari, xxx-4-232: bon vi starò a narrar altro argomento, / che
/ vedrai tu primo; io ne starò digiuno. foscolo, 1-309: tu volgendo
; e se non mi scrivi, io starò male davvero, come già mi sento
ma voi sedete giù, ché 10 starò dritto », / disse colui che non
buono: mi metto sulla sponda; starò incomoda per voi. \ ediz.
\ ediz. 1827 (361): starò disagiata per voi]. -faticoso,
discretamente; e speriamo che a casa starò anche meglio. morante, 2-29:
e flebil se ne stia: / non starò per repulsa o finto sdegno / ch'
tanto degno. ariosto, 1-58: non starò per repulsa o finto sdegno, /
: io [sommo sacerdote] qui starò norma di giustizia; dispensatore di lode o
. bottari, 3-2-127: io non starò qui eziandio a entrare nelle tante frivole
. cecchi, 20-14: io intanto mi starò a dondola / con quest'altra ladrina
. cecchi, 24-7: io mi starò lì a dondolo, / senza sospetto.
cielo. menzini, 6-113: non starò a doppiar cordoglio a cordoglio.
un alto scalino... non starò ad osservare come in cotesto centro elettrotecnico,
questo effetto. marino, i-98: starò aspettando la testa con la commo- dità
papa. cieco, 44-2: non starò per tale impedimento / di dare a l'
volevi vedermi posare? un'altra volta starò attenta a non mettermi con le figlie
e un fratellino farabutto, che non starò a raccontarle. baldini, 5-60:
di voler favorirmi, io ringraziandola lo starò con impazienza attendendo. g. gozzi
. tasso, 6-86: io mi starò qui timida e dogliosa / com'una pur
tolomei, vi-n-51 (19-40): io starò / fermo là unqua 'l vedrò,
ed io povero vecchio abbandonato / mi starò pur qui solo, com'un cane;
un colombo senza fele, / tanto starò di bon core gecchito. allegri, 170
. /... / non starò per repulsa o finto sdegno, / ch'
darò, io non credo, mentre starò in lombardia, mi tomi la foia.
forti. savonarola, 7-i-96: io starò forte: fate che ognuno facci allora
aspetto certe notizie dalla zecca, io starò qualche di a finirla. 8
, xxx-n-35: tanto in qualche macchion starò piattato, / che l'orso torni a
l. salviati, 20-76: io starò sconosciuto intorno a quell'uscio con due
c. dati, 7-40: né meno starò a numerare le statue, le pitture
da queste anguste mura... / starò pe'cerchi a udir legger gazzette,
che m'arde duramente, / no starò di mirarla fisamente. fiore, 20-2
vo'state tanto a mangiare, quant'io starò a tornare, vo'farete gheppio.
volete più star con me? -vi starò, quando avrete messo giudizio. p.
intanto che voi sarete in paese io starò qui a guardare il podere.
porte: / che ferirò da coda e starò franco. dominici, 1-178: usi
. galileo, 3-4-155: non mi starò, come ha fatto esso sarsi,
. galileo, 3-4-155: non mi starò... a imbrogliar in altro per
s'impiccia, / del boccone miglior starò sul tiro. = deriv.
responsabile. ramusio, i-424: non starò molto a scrivere a tutte le principali
. e. ariosto, 1-58: non starò per repulsa e finto sdegno, /
io me ne sto e me ne starò indietro, per quanto abbia potuto gridare,
ungaretti, xi-168: non ve lo starò a descrivere [il tempio].
/ di chiome feminili / t'inne- starò con sì leggiadro modo / che qual vergine
giacomelli, 1-113: io non ti starò a infastidire inopportunamente con ciance. crudeli
, fatto lago amaro e breve, / starò fin che 'l mio sol, che
che m'arde duramente, / no starò di mirarla fisamente. 5.
xi-155: da voi... starò; / m'inviterò da me. rosmini
dall'adomate chiome / ch'io mi starò legato nel desio / di lunga servitù.
in quanto a io / al più starò a legger le gazzette, / per saper
, fatto lago amaro e breve, / starò fin che 'l mio sol, che
buono: mi metto sulla sponda; starò incomoda per voi. [ediz.
il dormi / e disse: -io mi starò sodo al macchione. aretino, 20-97
. buonarroti il giovane, i-327: starò pe'cerchi a udir legger gazzette,
virtuosi mannerini, / a bocca aperta starò loro al fianco. -figur.
partir vedrò il mio bene, e starò muta / in così gran martire? /
voglia starsene scoro- sciuto, non mi starò, come ha fatto esso sarsi, a
ho preso a difendere, non ci starò a replicare altro; e massime che basta
senza contese, / senza tornarvi, starò tutto un mese. -mandare a
nessuno. baretti, 3-194: io mi starò qui ancora un paio di giorni,
di vita. malpighi, 91: starò con quiete d'animo aspettando che m'
terribili mi dà poca consolazione, pure starò ad ubbidienza. = etimo incerto,
ministrato alla tavola. marino, 1-76: starò qui teco a ministrarti intento / sotto
c. ridolfi, i-420: non starò a ripetere le ragioni per cui riescono meglio
. n. franco, 7-104: ben starò su la mira. bel le metterò
bizzarro. landolfi, 14-16: non starò a dire se lo invidiai, vedendolo
: io, madre mia, me ne starò col mio polletto e col vino mischiato
non vi bisognano fe- mine appresso. starò io qui con voi fino a giorno »
. daniello, 1-25: né vi starò io ora a raccontare, figliuoli,
: sono confinato in casa, e mi starò deserto perché tutte le nostre conoscenze in
monterò in sella / e sopra vi starò sera e mattina. manzoni, pr
ora sto in peccato mortaio, io starò quando che sia in peccato pestello.
ora sto in peccato mortaio, io starò quando che sia in peccato pestello ».
: -tenetemi prigione / nelle cucine e starò cheto come / olio... /
ha paura si mucci, che io starò saldo. lamenti storici, i-125:
poco, aspetterò a sapere il dove starò per dirvi il come potrete farmi pervenir
251: mi partirò de qui e starò in uno casal 4 lige de qui,
. v. borghini, i-iv-4-105: io starò qualche dì a finirla [certa scrittura
a letto, bimbi, io vi starò d'accanto. = voce di area
l'amato lume. alamanni, 7-i-351: starò così, fin che vorrà fortuna,
: sempre a giunte mani / reverente starò al tuo pulcro obietto. -filos.
: per la purità della lingua io gli starò sopra con l'occhio, acciocché ci
per tempo expedii ditta galia indrio e starò ben oculatissimo. t. alberti,
è 'l mior! / m'e'starò for da luitan ». boccaccio, dee
rem '. carducci, ii-10-217: io starò zitto per ora: io son capace
originale, io, più mondano, vi starò sempre alle costole, perché vi affrettiate
. lomazzi, 4-ii-213: io non starò in questo luoco a disputare ciò che
siete veramente divenuto suo amico, io mi starò muto come l'osso di un morto
. pataffio, 2: io non starò più punto al batastero; / non ne
n. martelli, 29: dove io starò fermo sei mesi, voi con una
granoturco. giovio, i-200: io starò qua col signor marchese tanto che ci
spettatore di simili tragedie. io mi starò in questi pantani quanto il cielo vorrà.
mai in su la santa paparina come starò io? = voce scherz.
): io passerò la macedonia e starò appo voi, o vero che io vernerò
, 1400: domane in quello die starò dinanzi a la schiera sanza arme veruna,
s'è dato / et in prison starò la nocte e dia; / non farò
si risentano a torto, io mi starò zitto, o vi risponderò paziente come giobbe
ma pazienza. leopardi, iii-128: starò aspettando la vostra visita, la quale
foscolo, xiv-265: domani, se io starò peggio, verrò ad ogni costo al
, 1-12 (i-143): io non starò a raccontarvi per minuto le carezze che
. dominici, 4-78: io ne starò alla vostra sentenzia e già la piglio
o dalla rocca del cielo, mi starò a vedere come tu se'straportato e
penitenza, / per allor ch'io starò morto sub solo: / qui giace un
centìle ^ a, / ché forte ne starò piu de lipardo. petrarca, 4-4
alfieri, xiv-2-114: già non ci starò al più al più che due sole
disastrosi. saba, 6-139: forse ci starò un pochi di giorni; poi andrò
so che cosa sia; me ne starò al vostro ditto, ché non l'ho
: io, madre mia, me ne starò col mio poiletto e col vino mischiato
due fazzioni. alfieri, 7-20: io starò qui per tutto il mese di maggio
foscolo, xiv-265: domani, se io starò peggio, verrò ad ogni costo al
de'pazzi, vi-162: io mi starò a vedere, perché non mi trovo
, 20-86: quanto alle spese, starò attento quanto è possibile; ma possiamo
dei due posti d'angolo: non ti starò a dire come li ho avuti dalla
che cristina pratichi con mio marito e starò a vedere se posso pigliarla in fallo
guittone, 126-13: io più le starò sempre obbediente, / e sempre le
alla fecondazione. maipighi, 91: starò con quiete d'animo aspettando che m'
, 10-v- 145: io mi starò qui questa state con pensiero di essere
asconderò la faccia mia ad essi e starò a vedere a che mali termini da
con la previdenza, però, se vi starò di più, di poter trovare ogni
casa per quelli pochi giorni che vi starò. della porta, 1-208: -quando.
deferenza. segneri, 5-33: mentre starò frattanto attendendo i nuovi comandamenti che vorrà
mondo / veder patire; et io starò a mirarti. fausto da longiano,
, come e'rabbuia punto, io starò in luogo. marino, 1-4-105: non
se io sto in peccato mortaio, io starò, quando che sia, in peccato
non fia tornato ancora / e io starò assentito. -quarta ora di notte
non vedere; / ma io mi starò quatto, / ché alcun non se ne
pasolini in quel di cesena. ci starò un mese. cinelli, 11-179: andarono
: maestro, penso ch'io mi starò allato a questo sepolcro tanto che la
ché, come e'rabbuia punto, io starò in luogo ch'io vedrò e scoprirò
fare? anonimo, i-541: no starò fra la gente, / diventerò salvagio,
lontano: certo che in francia non mi starò lungamente. non rammaricarti, o lorenzo
, 88: io son sano e mi starò infra questi ranochi quanto bisognerà, parte
stare, non sto benissimo e peggio starò nell'invemo che qui [a brancaleone)
lagnarti del fatto mio: né io starò a recar le scuse degli impedimenti di molti
cavalli. gigli, 2-215: io vi starò da lato / a suggerir la parte
tempi, è ch'io me ne starò in roma sei mesi nel letto. monti
appetito a quei danari e ora me ne starò a denti secchi. delta casa,
difensori della lezione l'insegnino e mi starò ricreduto. = pari. pass,
catena, cento scudi, eh? quanto starò io a riguadagnarli? da ponte,
. bembo, io-vni-9: io ci starò [a ferrara] riguardosamente, e
lungo? che novità sono queste? starò rimesso qui dentro per vederne la riuscita
cesari, i-13: io non mi starò a fantasticare, se dante accennasse al suo
? tu ti riposerai e io ti starò accanto. stuparich, 5-317: vuoi che
e flebil se ne stia: / non starò per repulsa o finto sdegno / ch'
risalutato la italia. foscolo, xv-251: starò a brescia sino a tutto agosto:
tosto ch'io tomi là, né starò molto. -disus. reciproco.
cosa da quella purità del cuore, starò contento del ristoraménto del solo comandamento del
le sue commessioni. leopardi, iii-128: starò aspettando la vostra visita, la quale
, ripigliò il giannacca, ma ci starò volentieri per vedere quello che ne riesca
. n. franco, 6-109: mi starò spettando fin che doppo tante nebbie riveggia
più gravi, / ma robusti, mi starò, / in pamasso coi soavi /
vetta o dalla rocca del cielo, mi starò a vedere come tu se'trasportato,
muro: / mentre vivo per voi starò sicuro. felice da massa marittima,
mai. giuglaris, 315: io starò sempre saldo su questo, che la
, 1-233: lo prendo in parola: starò sveglio purché lei ci racconti la fiaba
b. croce, ii-4-46: non starò a esaminare se le deduzioni qui accennate
. galileo, 5-295: non ci starò a fare altre parole: / androm-
, / e di'che tuttavia / fermo starò nel proposito mio, / e lor
è dato / et in prison starò la nocte e dia, / non farò
'paletots'. io non me ne starò, ma tu sai come sono questi
e la povertà, io non mi starò a dire le cause che fecero gradatamente scadere
p. e. gherardi, cxiv-20-408: starò io intanto da lei aspettando un paragrafo
casa per quelli pochi giorni che vi starò. 1. esercitarsi su un
di razza e di nascita, non starò a schermeggiare per la mia patria contro un
da circa un mese, e ci starò tutto l'inverno. carducci, ii-12-53:
2-501: dove tutti manchino, io starò fermo in seguirti. dove tutti ti
. i. nelli, iii-400: starò un po'qua da parte per iscoprir terreno
viene scorciato il tempo della mia contumacia, starò qui racchiuso fino al 25 del corrente
4-ii-719: in questo mezzo che io starò qua pregherò il signor dio per lei
la fede, domane in quello die starò dinanzi a la schiera sanza arme veruna,
un lago. fagiuoli, xiii-45: io starò nelle mia cella selvaggia, / la
/ di tale convenente: / no starò fra la gente, / diventerò salvagio,
subirla. aretino, vi-58: starò prima a sentenza d'esser gettato inun destro
quanto puoi. buonaccorsi, 173: non starò mai dal el viso / solo un
più tosto / fuor solo, o starò in camera serrato, / come farebbe un
chiamato nella patria d'archimede, ove starò sino al 31 dello spirante. carducci,
gravi pene al rio, / ferma starò sempr'io, / col fattor la fattura
amar non mi spaura, / ch'eo starò sofendore, / che più dà e
; / e effetto bono, non starò più a tante soie, con che da
vene a lire 4 soldi io il starò. bandello, 1-28 (i-371):
1. nelli, iii-42: non vi starò a contare i dibattimenti, i pianti,
. collodi, 1-137: non vi starò qui a far menzogna delle sue primizie
con cui defendete il proposito vostro, starò a patto di essere suo sottocredenziere in
ragione con cui defendente il proposito, starò a patto di essere suo sottocredenziere in
d. contarin, lxxx-4-278: non starò qui a descrivere i successi dell'assedio,
amar non mi spaura, / ch'eo starò soferidore, / che più dà e
bernari, 4-30: « forse qui ci starò bene », aggiunse ^ oi, spaziando
: se t'incontro a faenza, non starò a dirtene tante, ma qui abbiamo
meravigliosamente sentire. marino, 1-76: starò qui teco a ministrarti intento / sotto
buono: mi metto sulla sponda, starò incomoda per voi. verga, 8-335:
e venendo a fut. indie, starò, staremo-, cong. pres. che
: e dopo questa seconda, mi starò. guerrazzi, 2-37: di un tratto
van m'avolgo; / io mi starò qui timida e dogliosa / com'una pur
trovalo. belo, 25: io starò un pezzo a ritornare. cellini, 1-24
, 1-12 (1-143): io non starò a raccontarvi per minuto le carezze che
difendere. / quanto a me, io starò con lui di sorte / che, se
, e parla sicuramente, ché io starò avvertito. varchi, v-56: usasi
ringrazio del tuo buon volere, e starò sopra me per non incappare in qualche agguato
delli secreti statuali, io me ne starò sopra le nove di campo di fiore.
, 999: e qui non vi starò a dire del povero genere umano, divenuto
? tu ti riposerai e io ti starò accanto. montale, 5-114: mi stesi
. giusti, i-57: né qui starò a farti rivoltar lo stomaco con tutti i
... anderò per altra via e starò in sui generali. balbo, 2-415
[luciano], iii-2-201: mi starò a vedere come tu se'straportato, e
di milano avanti la fine del corrente, starò ivi attendendo fa sua tornata in
picciole. c. gozzi, 1-194: starò in attenzione, e in tanta attenzione
bevere. castri, vi-195: non starò a prescrivere con minuti dettagli come si
ascose. gigli, cxxxvii-49: io vi starò da lato 7 a suggenr la parte.
delle nostre opinioni. magalotti, 9-1-100: starò aspettando che mi si suggeriscano nuove notizie
boiardo e la canzone; e starò successivamente attendendo il ne subito dopo
. galileo, 3-1-387: me ne starò neutrale, con isperanza però che sia per
io ora sto in peccato mortaio, io starò quando che sia in imbeccato pestello:
cavolfiore, e venusta, così ci starò, per quanto di malavoglia, senza farmi
. pataffio, 2: io non starò più punto al batastero; / non ne
io volerò a fusignano, e vi starò tutto il tempo che voi vorrete.
oggi che è traforata la montagna, / starò in timor che la mi frani sotto
foscolo, xiv-265: domani, se io starò peggio, verrò ad ogni costo al
te, ma rimpetto alla colonna. starò sulla porta alle otto e mezzo..
di loro altezze serenissime, e ne starò attendendo l'ultimazione. p. verri,
e precipitoso. giuglaris, 171: starò uno per ammogliarsi, e vi
significato. carducci, iii-14-206: non starò a scrivere il termine usato dal torzone:
. ungaretti, xi-168: non ve lo starò a descrivere [il tempio].
di natale sino a'primi di quanto starò dove or sono. celo a tutti il
amar non mi spaura, / ch'eo starò soferidore, / che più da e
capitano generale. leopardi, iii-128: starò aspettando la vostra visita, la quale giacché
anch'io. / e non ci starò a fare altre parole, / andrommene anch'
: non ci sto, / non ci starò mai dinanzi / all'overdose languida che