c. croce, 2-13: conveniaci star a l'erta quando / l'api volean
del mattino, né posso sforzarmi senza star peggio. tommaseo [s.
. frugoni, vi-714: la feccia suola star al fondo, ma teli da mia
non vi par egli una galanteria da star bene sul giro d'ogni più gentil polso
e non ti veder sazia / di star tra loro e'tuoi versi di spuonere;
/ perché conosce riuscirgli bene / lo star, benché da burla, ginocchione. f
francia un uomo come voi, / a star lo manderebbero cogli orsi o con
, non ho più fantasia, / di star con questi vecchi sciamoniti, / che
nomi, 8-13: non ci posso star sotto che tre gatti / ab- bian
/ or la contadinella scinta e scalza / star coll'oche a filar sotto la balza
ahi lasso, / senon gir solo a star fra gente morta. f. f.
dal gr. oxuxyqacpla, di star fra bicchieri, sono i letterati di bassa
... il nominativo non può star solo od al tutto sciolto da 'l
sol tinger non osa, l'altero star. tir sciolto, / quel nell'opre
segneri, iv-53: vi par bella gloria star dalla banda deglisconvolgitori dell'universo piuttosto che arrotarsi
capo, se 'l capo fosse obligato a star sotto i piedi? che sconcerto cagionerebbe
inimico scoperto e farsen'uno che vuole star occulto e si può con uno beneficio
punta a quelle parole, « non ci star da lei, da quella scorbutica,
s. v.]: 'scoronare': star con la corona in manoe svolgerne i chicchi
7: la terra ferma che si dice star per fronte a queste isole..
49: cominciarono [gli spagnuoli] a star i è ogni soccorso, /
vecchi impazienti e delle donne impotenti a star quete, anzi uscite interamente del cervello
degli usignoli]... dal vederli star fermi talvolta buono spazio di tempo su
fare. spontone, 1-45: lo star qui noi trincierati su la difesa..
è capo egregio e valorosa scorta / lo star involto dentro d'un lenzuolo.
: fessi iosep allor gran maraviglia / edi star ritto in piè non avie forza, /
libertà privato e nudo / ne fa star gli occhi lagrimosi e molli, / e
, prima imparare naturalmente non può star loro accanto, si disse, come è
imparò davidde, scottato dall'ambizione, a star umile nel suo cuore e dar a
di purità ha del mignotte. / non star con lui a scotto, / che
avea una oca grassa e, lassata star la scarana, comprò l'oca, dicendo
cresciuto fosse el fanalino / che più star no potesse a la scranella, / per
santa paulina, iii-8: né si deve star tanto pigliando di mira, ché non
ogni cosa in alcun vaso, e lassalo star così una nocte: poi ongi con
d'accomodato, che si son condotte a star per le macchie, a fare scuffonarie
alcun triario, come sculto, / star tra 'novelli: « narra dunque,
caporali, lxv-83: corre fama che star sola / già penelopevolesse: / or la
, domani è scuola, non vorrano star lì a vedersi tutta la partita, adesso
, requisire. sanudo, lviii-233: star filippo trun, olim avogador, fomandato fuora
ariosto, 27-133: dopo un lungo star cheto, suspirando, / sì come
1-iv-287: fingendomi / sopra di me star pensoso e fantastico / e tutto intento a
di statura picciola, eper questo gli piace star con nani. nievo, 400: una
accordo i loro possa mia donna star scura / (ché maggior sacramento non
: dante finge questi peccatori... star conla faccia in giù...,
4-130: lo figliolo del re, vedendone star suspesi, se discosto alquanto da le
perché venire nella strada col vecchio e star fermi in quella guisa? sciagurata! non
me sdicete, / un giorno in vita star mi fora forte. boccaccio, vi-174
miseria. venatoria, 17: -lagga star questa donna - e che t'ha
spero sdubiusó, / non crio mai star dogliuso, / ca 'n fina gioi
v.]: stare da sé; star di casa da sé: mettersu casa da
: mettersu casa da sé; tornare a star da sé. carducci, ii-8-396:
assai, non potevano i marinari sempre star a seccar la sentina, e massime
ma una spezie di secchezza e fargli star lontani. tommaseo, cix-i-600: protestanti
, preso in gabbia, / dolente star, quando seco dimora, / ne un
sendo rimaso nulla per lui, fu costretto star quella notte a denti secchi. gigli
, / voi m'avete chiamato a star presente / a espression d'amori e di
ad usura per l'età che poteva star secco da un giorno all'altro.
dovrebbe pensare piùa far bene, che a star bene: e così si finirebbe anche a
bene: e così si finirebbe anche a star meglio. è tirata un po'con
349: è d'om folle pensare - star selvagio / di lei nascosamente, /
anima santa / non sentì poi ch'a star allora talmente da farlo apparire agli interroganti balorseco
. redi, 16-ix-332: bisogna alcuna fiata star su'bordi volteggiando e talvolta fa di
, vi-84: 'pro tribunali'deb- be star sedente. 6. caduto e
.. / e 'l sedere e lo star, che spessoaltrui / posero in dubbio a
/ perché comporre ad un tavolinuccio / e star sopra un braccia; regolato di noce
rossori sul viso, credevano che fosse dallo star china a raccattare le spighe al sole
suo lieto seggio, / ivi unite star veggio / quante grazie disperge il ciel
è dietro alcune carrozze ad uso di potervi star seduto il servitore. 2
fenoglio, 5-i-1775: leo gli segnalò di star zitto ed entròil capoposto. -nel
, chevi conduce, che a quanto a star sulle volte non occorre discorrerla: tanto
eccessiva ed ostinata e quello non potere star la notte colcato e disteso nel letto.
a tal segno il mare che eracapace di star sette giorni di seguito senza guardarlo.
, i-1-102: pur faustina il fa qui star a segno. niccolò cieco, lxxxviii-ii-205
stare al filatoio significa per bella paura farlo star cheto; dicesi alcuna volta fare stare
mila soldati veterani, onde fece non solo star a segno il ferrucci, ma cominciò
io, per giocare al sicuro, voglio star ne'miei termini, il tutto rimettendo
feton, cvi-71: venere sia contenta star al segno, / poter legar li amanti
accomodarsi sopra con l'occhio fìsso e star ad un segno con la sua tavoletta
de qualche seo / chi lo fa cossi star queo. = dal lat
di un piagnone, 228: vado a star con le segren- il concilio vaticano
, v-55: verrei... a star seco due sere in sassuolo per ragionar
corpo fermo, quanto a sé, debba star sempre fermo e perché, ricevendo alcun
boccaccio, 1-ii-79: deh, lascia star questa salvatichezza. / intendi tu che
un poco de caseta ch'eia podese star coverta e serata, sì che le bestie
fuor di qui e in casa mi sembra star male. temanza, 106:
concéper per audito, / lo corpo star polito a non esser toccata! / sopranne
10-97: al giorno d'oggi si può star sicuri di non trovarne più nemmen la
a nazioni semirozze da quella che può star bene nelle civili. = comp.
sminuir la lunga etade / in cui star gli convien privo di vita. / onde
me permette, vegnirò la sera a star con eia un per de ore almanco.
arrigo baldonasco, 397: faite star fuor de le sue masio- ne /
, dissi, « non ci so star sotto, / e cedere così la ingozzo
. jahier, 232: han fatto star la dimora incollata alle rocche, che bisognaserrar
: ella stesse tranquilla e badasse a star bene e a coltivare diligentemente il piccolo
di fortuna vi entrano i navili per star sicuri. straparola, i-50: vinegia
si muove, il quale non può star fermo in senso composto, cioè quando
cuno, però che nello star cheto.:, s'acquista tutto il
, ché le gambe ornai gli possono star poco più ritte. m. membré,
g. montani, lxxxix-ii-194: credono star lor d'intorno per sentenziarli col codice
chiaro davamati, xiv-37: non potè star nascosa / lamia voglia e 'l talento:
, che caro galantuomo! / voi star dentro con la bella, / ed io
quanto era / meglio far grazia altrui che star sì altera ». ariosto, 1-4
[s. v. j: non star a sentire le chiacchiere. -non
,... perché non può star mai senza sentir i frutti della guerra,
operazione manuale, badare nell'atto e star quasi a sentire con tutti i sensi se
. « stai senza tu, posso star io ». -un paese senza
in molti luoghi gli uccelli che sogliono star fra le siepi. = deriv.
è fuggire, scompagnarsi, separarsi, star soli. 17. allontanarsi dalla
possenti, / né posson nostre menti star celate / agli intelletti di virtù lucenti
. non posso che o star solo, con me, seduto immobilmente,
egizi persino da fanciulli sé adusavano a star sotto la vampa del sole e sotto
imbeccata; e io non mi sento di star più a questa serezzana. pananti,
, come se alcuna cosa volesse insegnarci a star più diligenti e avvisati in questa parte
/ se i mangiator virtù non fa star cheti. stuparich, 5-290: lascio ormai
b. accolti, 1-854: lo star qui in questa guisa non è più possibile
cicerchia, xliii-349: non potea star ritto e cadde 'n terra / iesù
alta roma reggerquanto il mar serra / e star sopra alla nota e all'incognita terra
bentivoglio, 4-114: con violenza facevano star serrate le chiese. targionitozzetti, 12-6-256:
incommodo /... / di star qui dentro chiuso come in carcere? guicciardini
sono dichiarata / che non posso soffrir di star serrata. papi, 3-ii-106: con
la vera clausura del perfetto cristiano è star sempre serrato nel beneplacito di dio, e
del tuto smarito, / poi che star gli convene / lunetan dal tuo vago viso
ii-20-259: ora sto benino, aspettando di star meglio, ma non posso servirmi della
cattolici, e son buona gente da star in ordinanza e assai disciplinata, ma le
383: veo signori a servi star subietti / e servi a signoria essere
! bene foll'è chi le pò star da lunga, / di guisa che no
ranno mai a sesto, / degni di star ne'chiassi e ne'bordelli.
non usciran che non sian frolli / dallo star così in gabbia e non si crei
maria novella [tommaseo]: devino star sempre due di settimana, e uno
: e'[amore] non mi lassa star in pace, / e mi sforza la
del genio (ché del carattere si può star sicuri). moravia, ii-212: conoscere
] cade sopra quelliche amano più tosto di star qua in questa bassissima terra, tutta
fiorentino. giuliani, i-35: bisogna star bene a segno che il fuoco non isfoghi
. fenoglio, 5-i-1865: invece di star buono e umile, è capace di tenergli
del calore. giuliani, i-35: bisogna star bene a segno, che il fuoco
che mi mette in cuore il dover star sempre impantanato fra 'l pensiero dei denari e
larga che com- modamente sopra a cavallo star vi possan botte sfondate, casse quadrate
-devastato (un luogo). figure star posate. bocchi, l-iii-181: fu la
disgrazie. calvino, 9-158: fallo star zitto! fallo star zitto! porta
, 9-158: fallo star zitto! fallo star zitto! porta sfortuna! ci chiama
ora del mattino, né posso sforzarmi senza star peggio. mazzini, 37-208: dio
tien de sangue degno, / sforzase star su la reputazione / con granfatica. oh
., 462: piradiso / allo star in galea, ch'e'non paresse /
. beccuti, i-143: coi galantuomin star su le grandezze / epoi lasciar godere insino
, 1-6: uomo sforzato non può star a ragione. sforzato2 (part.
nel mondo, che se egli potesse star senza corpi e non avesse bisogno di
pianzi, bertolina? respondi, no te star più a sfregolar i'occhi: di'
mai sargonte ire alla guerra: / di star ei si contenta terra terra, /
e sempre in quel suo modo sghimbescio di star seduto, come oppresso da una grande
. j: 'sgiulebbarsela': godersela, star in barba di micio e senza pensieri.
corpo; la seconda è conservarsi e star gemendo e penando in quella stravolta e
faccende private o pubbliche, né dello star sulle cerimonie. giusti, 1-402:
. v.]: 'sgobbare': lo star gobbo o curvato. / applaudite.
, infermato lo stomaco, appena potea star ritto; e patendo la talliatura de'membri
9-125: il penella, si poteva star certi, metteva allegramente la sua tecnica
a poggio destro; / po''l star me strugge e l'andar m'è sinestro
indegnissima iniquità mi opprima io non potrò star quieto. g. capponi, 1-ii-35:
/ quando ei con simil gente a star si pose / che se in sua vita
, finché dorme, sente pena di star legata allo oscuro, ma fate un poco
legati e slegati, / quali mi fan star spesso a capo chino. g.
sperando / pur trovar pace e non star sempre in bando / e dal bel volto
tardi, aveva creduto di andare a star bene, senza più bisogno di smacchinare sotto
di terre murate, ma di casali smantellati star sul punto del nobile talmente che non
e ristretta insieme,... un star smarrito e sospeso da certa melancolia con
quello smascheramento, perché io amava di star... alquanto nascosto. ma mi
a smembrarmi ciascheduna furia, / ché star in vita più nre troppo ingiuria.
, per defender la sua opinion di far star l'armada unida e non smembrarla.
sciocco,... degno di star fra fomari e calzolai e plebei a giocarsi
dosso / scuotersi, ed intasata smoccicando / star smoccolano e scemano ch'altre
cose sì grandi ch'i'non posso star più alle mosse e, senza far tante
/ se non ismosso e, de lo star che tanto / gli fece il de-
error grande: / l'una ha da star, l'altra convien che snide.
che cascano facilmente, e per farli star forti conviene batterli di quando in quando
bei soggiorni / forse ti piacerebbe ivi star sempre / a passar l'ore in amorose
aveva il cuore che non si voleva star cheto; e nel cervello poi mi sobbollivano
ongni fedele cristiano, / con tutt'a star si inchina. = deriv. da
. fenoglio, 5-i-661: johnny cominciò a star
sociabile. ne che venga a star davanti a detta porta. busca, 190
darti prima / gli avvertimenti, e di star desta e fingere / di dormir sodamente
pace con bilancia scientifica e che debbano star a livello le soddisfazioni con le offese
questo gran foco, / che mi fa star disconziamente male. galileo, 5-293:
amarti semgre / e ad ogni strazio star constante e sodo. lancettotti, 4-72:
giuglaris, 4: noi poverelli pensiamo di star sul sodo, e pure ogni cosa
[alla sposina] che dopo tanto star ferma, si avesse avuto a innamorare
serrando gli occhi indovinava che avrebbe fatto star troppo allegra la famiglia; e l'
preamboli. leonico, axxiv-272: lassa star nina le belle parole / e ragiona
gli anni si seguita... a star sodi a. verri [il
vi-i-300 (7-2): io poterei così star senz'amore / = nome d'
sue carni tutte lattee e il corpo star racchiuso, queto e soffice, dentro l'
eternità; / si vedrebber le lingue star più chete. goldoni, iii-80:
son grandi notatoli e soffréno molto lo star sotto acqua. c. campana, iii-5-3-63
la casa l'ho pigliata. star nel palazzo del mio padrone non conviene,
. cattaneo, i-io: non mi star a sofisticare con ansiosa curiosità che cosa abbia
e. cecchi, 1-46: voglio star contento a quel che m'è dato,
5-106: so che questa donna lo faceva star suggètto, e qualunque volta il rampognava
i genitori]..., lo star loro soggetti, il prestar loro ubbidienza
concupiscenza combatte la ragione e non vuole star soggetta. scarpelli, 1-23: parco
s'accidente è quello che non può star da sé senza soggetto e 'l soggetto può
sé senza soggetto e 'l soggetto può star senza lui, il fuoco composto, che
, il fuoco composto, che non può star da sé senza soggetto, potendo il
sé senza soggetto, potendo il soggetto star senza lui, di necessità s'avrà
li ecclesiastici per commandamento di dio dover star soggetti alli magistrati politici non solo nelli
come offendere e giovare, sì come star fermo e fuggire a la battaglia, sì
aspetto e quel linguaggio, lo facessero star confuso e gl'incutessero un certo timore
debbi potere aspettare / senza attristarti e star come musomo. laudario della compagnia di san
un manto imperiai, li receve facendoli star al piede de scalini. 2.
quale vi fece un tavolato o solaroier potervi star sopra a vedere i giochi e le feste
, mi si dirà, ce ne dobbiamo star con le mani in mano ad aspettare
o da man manca che li faccia star a segno. -solcare di fenditure-
un'arte eccellente, gl'induceva a star forti ed a trovar facile quello che era
bianche, setose, che non sapevano star ferme. slataper, 1-108: il
punto un centellino, / perché lo star digiuna mi fa male; / or vo'
. borgese, 1-276: eugenia poteva star bene certa che, se quella era
da scrivere, che volesse venir a star meco. moneti, 98: il gesuita
eculeo e con la capra, col fargli star nudi al sole nell'ardentissima stagione o
del birkinkommer, trovava tutte le occasioni per star sempre seco. carducci, iii-24-105:
papa, 6-ii-65: può molto cooperare lo star sempre cauti ed attenti...
è vero che un giovane si diletti di star con vecchio. solvi che il giovane
di giu alloggio qui vò star. savinio, 481: strillò: «
: paga l'affitto; e bada a star bene tu e la tua famiglia:
istintivo della sua persona che non poteva più star fer- ma. 9.
, abulico. boine, cxxi-iii-619: star rigidi, sommessi, senza pensiero,
nuova scuola di pazienza e di sommissione, star sempre al di sotto, e ingozzarne
li altri. leonardo, 2-503: lascio star le lettere incoronate perché son somma verità
. f. doni, 1-161: lascia star quella fanciulla che tu vagheggi, perché
fronte. avanzi, 1-5-19: vói star ne la pigrizia immersa /...
del carretto, 2-197: pazienzia, vò star teco con letizia / infino a tanto
. pavese, 10-78: bastava / star seduti e ascoltare la vita e pensare
, 5-117: perché pitagora vide l'anima star sopita, serrata e travagliata nel corpo
o sensi arditi, / corno potete star sì sbigottiti, / sopiti e morti a
di piegarla e ripiegarla ve la faranno star tutta. -restare in soppressa:
utile, il voluttuoso e la vanagloria di star sopra gli altri, i quali beni
. chiaro davanzati, 10-1: io voglio star sovra laudar l'amore / e biasimar
. m. cecchi, 129: lo star sopra di te m'ha fatto fede
padron e vivo e morto ancora / star dèe disopra, e il servo sotto ognora
piccolo saggio, dall'idioma milanese: star savio, trovarsi il conto, liquidi
soprano, / che non possan costor star seco al paro. idem, 2-28-1:
v.]: 'far da soprattavola': star a tavola a pranzo per compagnia,
, i-965: sopra tutto ricordatevi di star lontano dalle donne. giordani, v1i-7:
detto alla sposina che, dopo tanto star ferma, si avesse avuto a innamorare sodo
pezzenteria e sordidezza, anzi godeva di star pulito più che poteva. a. cattaneo
fra loro di fare i sordi e di star zitti zitti, e lasciarmi urlare a
. bartoli, 1-8-64: convenne star quattro dì su le volte, senza mai
i selvaggi fl meo canto non pò star rinchiuso. mazzeo di ricco, 208:
fatti dovevan temere molto cattiva vicinanza e star sempre in timore che non fosse da loro
birago, 412: dovendosi nel viaggiare star a discrezione del mare e de'venti
... / non ch'io pensi star surto sempre fermo, / ché,
. venuti, lxxxviii-ii-703: veggo cupido star coll'arco teso / da l'una
/ che di nocchieri il cor fa star sospenso. machiavelli, 1-viii-88: sempre
; quando si rallevano, la notte bisogna star sempre sospesi. -sospeso nel
col cuore in sospeso: la notte bisogna star come le lepri: dormire a occhi
vederle e prega sia contento / che star possi cum lor, qual son lontane.
. ariosto, 27-133: dopo un lungo star cheto, suspirando, / sì come
coscienze. fagiuoli, vi-68: di star bene ciascun brama e sospira, / e
, / e apposta voi cercate di star male? goldoni, xii-711: e piena
per diletto, mi fate meravigliare a star tanto che non ci diate almen nuova
(24): quando può fare star a dovere un di questi propotenti, per
dio] continuo sostenimento noi non possiamo star ritti che noi non cangiamo in gravi
v. quirini, lii-6-34: per far star quieto il duca alberto di baviera suo
c'è per la manco, onde lo star quelle in piede è più forza e
o l'incatena, / o fa star nude al sol sopra l'arena.
tutti hanno fretta, e non vogliono star sotto il rasoio più di cinque minuti.
le donne / hanno, virginia, da star sobto a'mariti. -indica una
non poter sopportare tanto disagio, né star più lungamente sotto tanto pericolo. di costanzo
penitenza: / socto la tua ubidenga / star vuole el peccatore. fiamma,
per amor d'uno io vegno / a star con voi, ch'or sott'umana
, che il povero marescial non ci poteva star sotto. fagiuoli, 1-1-46: mi
terra. ibidem, 116: 'è meglio star sotto barba che sotto bava'è meglio
: molto devi andare e venire e star di sentinella innanzi la porta del signore
cioè o di liberarsi dalla miseria o di star meglio che prima. barilli, 5-31
privati... dovessero prima sotto star all'esame. bilenchi, 14-223: un
zero, e pure mi par di star bene e d'esser ancor giovine. montale
. è naturale alle persone di spirito star più allegre in tempo ch'hanno affluenza
né di para / mia speme non porria star disiosa. cino, cxxxviii-89-4: gentili
/ non- n. à sovèngno -poter star nascoso! l. giustinian, 1-199:
., 3-14: i pedoni non poteano star fermi e nel guado non si fidavano
. martello, 6-ii-489: ho voluto star ne'confini del verisimile, di maniera
m'hai posto in sul ceppo, lasciami star così un poco, e poi mi
se prima non si è esercitato a star in guardia? mazzini, 64-159:
odo, / di mobil ballatrice, a star su 'l sodo.
cuore in sospeso: la notte bisogna star come le lepri: dormire a occhi
spalle del gentiluomo, al quale conviene sempre star sulla perdita. p. e.
tali appartamenti signorili, cioè ammaestrate talora a star colla spalletta che guardi la porta,
di botto mi levai nell'accorgermi di star seduto sur un panchetto senza spalliera.
de bonis, 76: colla tu'compagnia star distesi / nei richi letti, albichi
1-1-213: per che, se tu vói star segur, / da ti a lui
senta il romore: / meglio è star in esiglio e patir danno / che ne
pe'boschetti e lungo i rivi / star a sarchiare le fragole e 'cannoni /
lieto in timido e turbato, / star, come torre immobil, fermo e stagno
da te non mi sparerò io: nello star teco ho dinanzi alli cavalieri si
che celarsi / soleano i capei lunghi e star di piatto, / uscì con telmo
e per farsi dall'esercito amare, star meglio in campo cne a sviarsi ne'
, ed è costretto dalla usanza a star a far quel che non può e a
, sciascia, 11-109: a forza di star 4. che esprime ansietà, incertezza
ah, la bella 'totina'! lei vuol star fuori, vuol stare; vuol star
star fuori, vuol stare; vuol star qui accanto a giors; non ha mica
. testi veneziani, 122: debia star... da grado a cavargere libre
allorché colombo mostrò come un uovo potea star in piedi, che, dopo il
pregolla che mi spedisca, perché lo star così mi fa essere inresoluto et inpediscie non
/ tu l'ami e che non puoi star senza lei, / sei spedito.
, critica morcon le loro donne a star fermi, prima nelle spelonche, poi ne'
, onde nel vestirsi, spender riputazione e star sul grave, non cede ad alcuno
, 97: han patito pene / a star tanto in su'libri spenzolati, /
... trarla di quella cattività di star con altrui, e senza gran possession
0 ladri gesti, / da far star febo e le montagne gire!
tornando alla cella puosesi in cuore di star sempre la notte ritto e orare e non
un negozio di premura; mi convenne star due giorni sulle spese, e non mi
, vi-i-379 (68-11): posso star gioioso tra la gente, / e non
, infermato lo stomaco, appena potea star ritto; e patendo la talliatura de'membri
, / ché a l'umbra ti farò star de so alle ». michelangelo,
spettatori, / starebbe caldo assai piucché a star fuori. goldoni, iii-1073: che
cetra: / meglio è presto morir che star in stenti! f. f.
maggiori. lubrano, 2-498: lo star molto bene in terra progno
messo spiccia, / che la esorti a star tappata. 9. intr.
come l'ariento vivo che non può star fermo, onde l'intelletto, vago di
/ ed a cui più nel mondo star diletta / drizati il viso e le mani
gratuito, 'deve'essere promosso » potete star certi che crede di far parte dell'onorata
, acciò che la propria vigoria di star ritto a veder li giuochi fosse conta a
ai mezzi di cui si servono, star dentro in spinosa compagnia è meglio che
dentro in spinosa compagnia è meglio che star fuori soli. -imbarazzante, spiacevole
spinoso alla serpe: « chi non cipuò star se ne vada, si ritiri »:
tenerti a bada / chi non ci può star, serpe, se ne vada ».
spinoso alla serpe: chi non ci può star se ne vada': e si dice
mia padrona, entrarò qui per non star a battere altrove, ché non vorrei spiritarmi
possente, / ch'altro penser non lascia star con nui? » / ei le
3-219: 'spiticciare': « di che sa star tanto lì a spiticciare per du'centesimi
ricca e splendente, / dove di star avea paris usanza. 3.
. fagiuoli, vii-156: ah non può star, che vergini prudenti, / che
di essa esser splendide e nobili e star bene a qualunque più grave e più
azzardo. pasquinate romane, 502: star suol di fuora / perché sciolse primier
/ far credendosi un bel colpo, / star lasciando il cane spolpo, / andò
nel mondo,... non bisogna star co'le mani in mano e spoltro-
stiava sporcamente / (come usan di star lì), ma da figliuola. alfieri
neanche la sporcona fanny... volle star no strette e tortuose, le mura tutte
offici del ministero, strambo, da star sulla bocca dei confratri più leghe all'
, grosso e forte, dove agiatamente possono star dieci persone. b. barezzi,
... che si fiderebbe di star su gli orli delle mense e su gli
alcuno un suonatore di flauto, può star in dubbio se 'l flauto è bene accordato
ai superbia, la quale non dovrebbe star con la nobiltà s'ella è virtù o
co'sette pianeti, / che me fanno star queti / e sensi e 'polsi
perché spengasi l'arsura / che può star poco a incenerirmi affatto. pirandello,
calamoco oddi, 2-40: questi denti star tutti smarriti e gocciolare spuè fortissima e
che io vada in foco eterno / e star nel scuro me', nelle quali la
). me, _ un star smarrito e sospeso da certa melancolia con desi
: era pur obbrobrioso a gesù quello star... col santissimo volto esposto
groto, 130: non ho tempo di star a sputar zucchero, né di petinarmi
i'véggio e squadro / una fanciulla star con molte pene luca pulci, iii-10
el se squarzò, dove che convenissemo star a seco fino a ore 5 de
luoghi loro, non sarebbero abili a potere star sicuramente insieme, vi s'aggiugne la
e infatti nei primi giorni gli parve di star meglio. la tosse staccava, il
. era luogo dove la moltitudine poteva star comodamente a veder combatter gli atleti. baldelli
giuridici. garzoni, 1-102: lascio star le difese che fanno coi testi e con
spirti che con suoi compagni / fa star chiron dentro ai bollenti stagni. c.
e lieto in timido e turbato, / star, come torre immobil, fermo e
: « nessun de'corpi 'n croce star più dèa /... / la
, / che mi pare atta di star pogo a galla, / e. lla
/ vedervi, udirvi e 'n voi star sempre intento. -legame amoroso.
scola, xl-439: voglio imparare a star in mezzo a degli uomini che son
di quelli che si stancano più a star senza far nulla che a lavorare. pirandello
, 12-30: il vecchio non poteva più star fermo, si alzò smaniava, si
tal che alle volte amerebbe meglio di star solingo e digiuno in una disadorna stanzuòla
. wool-stapler 'mercante di lana'. star, sf. invar. personaggio di grande
). una stella è una star. allora non pareva ridicolo che un autore
, cfr. ostardo e otarda. star del crédere, sm. dir. comm
: -ma dove è ella? -non può star a giugnere. t. contarmi,
fo senza dimostro! / ma per lo star, dico, d'un paternostro /
io mi mossi, e 'l troppo star si vieta. borghesi, lxi-53: mentre
; / e a pena doppo un lungo star pur parla. -esitare, tentennare
. giustiniani, lxxx-3-1064: ha per massima star a vedere, e dove potrà spende
questa riuscita, non ardirà certamente di star a fronte a quella di cui costì va
ne volessi) / non ci voler più star, voler crepare; / cioè,
corintie o io- nicne: o veramente star nel dorico, mettendo sotto esse colonne
che tu miri, / d'opra non star, se di fé non se *
, vestite a la contadinesca e da star in cucina. -stare di guardia
un paese / dove è proprio uno star di paradiso, / e si mena la
non per me, che ci ò a star poco. cesari, 6-56: intanto
/ ciò che 'n grembo a benaco star non può, / e tassi fiume giù
ciò che tu miri, / né può star cosa vii dentro al tuo seno.
re'passo, / non soferria di star pur meco insembro. p. angiolieri,
, v-55: verrei... a star seco due sere in sassuolo per ragionar
mi sarei confortato di vederle e di star con loro. g. bassani,
lui suona: / con rei non star né a cerchio né ad arte, /
ai superbia, la quale non dovrebbe star con la nobiltà, s'ella è virtù
dico onni om che servidore / talenta star per avanzar suo stato. anonimo genovese
le ventre seme / ogn om veiva star a. rreme. novellino, xxvni-809:
crudeli, 2-169: il superbo ha da star sempre impalato; / lisimon sempre aperto
cittadini... in simil luogo star dovrian sul grave. cornoldi caminer,
filosofi, 147: pegio fa star pigro che l'esercizio ne l'uomo.
più a far bene, che a star bene: e così si finirebbe anche a
bene: e così si finirebbe anche a star meglio. è tirata un po'con
b. ricciardi, 45: se vuol star sano, il nobile e t meccanico
piglien la mente, / ca te farò star dolente: -guarda! dante, xxi-6
stella / che non credea di lei mai star doglioso. petrarca, 173-11: or
, 5-i- 1452: per assicurarmi di star freddo, per garantirmi delle tentazioni e
, m'ancidi, / non mi star così fera. boccaccio, 1-1i-38: questo
uom favella. grazzini, 4-32: lasciami star avvertita, acciocché, prima ch'eglino
in fine io ho paura molto bene a star là sola mali e il dolore
/ da qualche giorno in qua non so star ritta, / né tu poi
, 3-7 (1-iv-307): ben possa star faziuolo! chiabrera, 1-ii-415: io
. guittone, 109-5: gran promettetor star li convene, / e far che
mio detto; / e così puote star con quel che credi / del primo padre
mi sia ingannato / non può già star, ché questa è pure appunto / l'
eo trago a voi, non vo'più star tardando, / ched io non saccia
solita storia del: « ci voglio star a qualunque costo » aveva assorbita nei
, calco del venez. no farse star. cfr. boerio, 702).
è generoso e splendido, né si fa star da nessuno. 60. locuz -
elli abbian paura, / subitamente lasciano star l'esca, / perch'assaliti son da
. forteguerri, 22-57: ah lascia star (soggiunge ricciardetto) / cotesti tuoi
il comandamento del suo signore, lasciata star lei, a lui se ne ritornò.
i-1019): egli non mi lascia mai star un'ora che non mi sia a
(1-iv-630): che ella, lasciandolo star nella forma nella qual si stava,
é molto utile al prossimo, la lassa star là. -lasciare in vita,
amasse, / caper li sembianti poma star gaudente; / e non li sterìa gente
: una cagna da lepre capace di star sotto, come si dice in gergo venatorio
, 4-ii-123: fa [l'ostinazione] star l'uomo sopra di sé e non
27-26: l'uom, né per star né per fuggire, / al suo fisso
. proverbi toscani, 63: chi disse star con altri disse star sempre in guai
: chi disse star con altri disse star sempre in guai. ibidem, 84:
cosa sta ben che basta / lasciala star, perché si guasta. ibidem, 329
ibidem, 352: chi non ci può star se ne vada. ibidem, 355:
dall'ingl. starlet, dimin. di star 'stella'. starlina, v.
lui spera che quella tema lo faccia star tanto quatto che gli possa correre sopra
. di starnutire), agg. che star nutisce. - anche di
tutti di fronte, un poco accaldati e star nutenti dalla froge.
. non ti dico già che tu debba star bene, ma fra l'uno stato
dico onni om che servidore / talenta star per avanzar suo stato. monte, 1-ix-3
che esser tua moglie / senza te star in stato viduille. baldi, 10-60:
al filatoio significa per bella paura farlo star cheto: dicesi alcuna volta fare stare
e... la dio mercé fo star la mia bocca a stecco. goldoni
v-q45: la mia parona la me fa star a stecco. / guanca un boccon
, / però non te sia duro il star fra stecchi / che spesso è meglio
quand'io mi mossi, e 'l troppo star si vieta. idem, par.,
: spesso quand'io ti miro / star così muta in sul deserto piano, /
(ed è calco dell'ingl. star wars, titolo, nel 1977, di
condanne (ed è calco semantico delringlese star chamber). barbaro, lii-2-235:
stantà per terra / e lor covegne star sovim. g. villani, 5-13:
un altro rasionar et elo li vete star li suo'frari molto grami, et elo
cetra: / meglio è presto morir che star in stenti! albertazzi, 514:
/ amor, con mense stese - fai star lo tuo affidato. -offerto,
/ deh! chi sarà che contro star gli possa? 3. ctonio
, e se con tanti stimoli si può star saldo alle mosse! -incentivo allo
376: lo stesso ansaldo cebà non può star ritto e stincato nelle proprie astrazioni.
vi vengno) / nonn-à sovengno -poter star nascoso! / così di me, che
, l'allegrezza che il senno, lo star sopra di sé e la stiratèzza de'
al magliabechi, cxxxiv-ii-1249: per non star soggetto a'mercanti librari che di
meco tu ti lamentasti / non voler star cum stitichi et avari, / da cui
. v.]: 'stoccheggiare': vale star sulle parate. d'annunzio, iii-1-656
. salvini, vii-i-i: 'non mi star più su per le tentafere'. noi
per noi storio via, / ma star contenti alla sua provvidenza. c. gozzi
in una stoppia / col lupo lieta star la pecorella, / sanza sospetto l'un
/ poi ge goncai lo cavo, laxala star così. luca pulci, 5-88:
dei versi. arpino, 3-204: bisogna star tranquilli, votare falce e martello ma
marchi, i-144: mi consigliarono a star sulle generali e a fare lo stordito.
c'è da pigliare una storta a star fermi qui a questa foce! non vi
. princi negato di potere star ferme, ma sono sollevate in alti,
usati. sanudo, xxviii-61: possino star in geto in questa terra e prestar
con quele reverenze strafoggiate, con quel star in su la sua che paiono tanti tullii
crisostomo volgar., 3-29: no poe star in pè, ma cage per terra
hi stramaggi, piaggar e porteghi e lo star su le porte, corno fugan le
. canti carnascialeschi 1-273: noi star tutte maltrattate, / rotte tutte e
citae o mandai lon ^ e a star in confine in strannie terre. d.
, iii-55-14: non m'oso allegrar ni star fello: / c'onne parte mi
montanino e strano / avean poco a star, sanza menzogna, / che mai
-siam strapazzati, / e alla catena -dobbiamo star. caproni, 20: viso un
cuor, conte onorato, / dello star sì cortese in casa mia, / benché
su la strapunta su la qua solea star in oratium. brasca, 119: si
f. argelati, cxiv-3-129: penso di star in letto tut- t'oggi affine di
grandi, dopdo che hanno desinato, di star così riore, che gira crepitando
: tuta la soa compagnia / vego star monto stremìa. bonvesin da la riva,
doglia che sempre solette / parrà lor star ne la mondana etate. rappresentazione di
e disagiato albergo. forteguerri, 11-1: star sepolto in una fossa stretta. crudeli
termini dell'ignoranza naturale, lo faceva star sempre intentissimo a tutt'i ragionamenti, che
in una pasta e stringetela, lasciandola star due ore. -per estens.
citolini, 436: poi sarà la scarpa star bene, strignere, esser larga.
il trappola, / che sapete che sa star cheto e strignere. pascoli, 1-457
tra l'altro mario con mogler no porran star insemo. = voce di area lomb
il suo ventre sì gonfiato / che star più non potea dentro alla pelle.
toccherebbe a tut- t'e due di star in piedi, strizzati, sulla piattaforma.
da mattino a sera e non si può star tranmiglia cecchi e col rumoroso codazzo degli
la va o la si stronca. star qui sull'albero a cantare non conviene
, che pena era la mia: / star tutto '1 giorno con la streg- ghia
tutti i poeti a parangone / io posso star e per struppiar un verso / non
2-ii-1330: san francesco non fece egli star cheta la cigala che cantava e davagli stroppio
capisce nemmeno come abbino fatto a farla star zitta... devono averle strozzate lì
, i-16: che vergogna è questa? star tutta mattina a letto, e poi
e provata che si strugge, non bisogna star fermi; si respira solo facendo un'
veder le nozze: / ché non vò star più in questo struggimento, / ché
/ trapassar tutte tue vite, / star udir dolze stampite / che ti far
corpi morti fen portare, / pel puzzo star non vi potean niente. bresciani,
: -conceper per audito / lo corpo star polito -a non esser toccata! dante,
di stupore, / che vi potrebbe star l'imperadore. segneri, iv-70: quel
pasqualigo, 164: io non voglio star ogni giorno sul scriver cose che ad ambidue
allora per amore delle sue donne usava star sul tirato. bacchetti, i-iii-
non possono anco i pregi del cambio star fermi in su la pari, ma vanno
inghilfredi, 383: veo signori a servi star subietti / e servi a signoria esser
] abbian paura, / subitamente lasciano star l'esca, / perch'assaliti son da
. panzini, i-583: invece di star a farsi succhiare il petto dal suo marmocchio
sent'io venirmi il ticchio / di star con marte e con bellona a crocchio
disappunto. grazzmi, 514: né star convien vigilante ed accorto, / confagli
scegliere la più breve e più sicura, star bene suggellato in sella. 12
, 243: fermo delibero / de non star più dove de rabia suggomi.
,... dise: « lascala star ». bibbia volgar., iii-300
: certi uomini di grosso calibro, chevorrebbero star sulle sue, e godersi con tranquilla poltronaggine
di non scriverle, o scrivendole di star alla superficie. vi scoverò più a lungo
del film jesus christ super star (1973); cfr. « f
stantà per terra / e lor covegne star sovim. = voce dotta,
g. del papa, 6-ii-65: star sempre cauti ed attenti che il detto tumore
o per la vastità del tema possa star di fronte a quelli surram- mentati.
rian tanto e saltano, né possono star fermi, pare che in quelle tali
or non mi soffre il cuore di star tante ore senza mai raccordarmi di dio
carbonella era molto faticoso, perché bisognava star fuori nel freddo e sventagliare una fiammata
sviati. b. davanzati, 1-88: star meglio in campo che a sviarsi ne'
[poeti] e, come dicesi, star loro alle tacche. -tacca tacca
m'avevan fatto tribolare col non volere star ritte. idem, vi-iv- i-279:
: battete il taccone, / ché a star qui, più in rovello entrar mi
insilenzio. casti, xxiii-512: star seduti in circolo in grandi stanzoni illuminati
in somma sempre vi fu taglio / di star lieto così in barba di gatta.
dico onni om che servidore / talenta star per avanzar suo stato. c. ghiberti
francia. parabosco, 4-26: per far star saldo uno spagnuolo, starei salda io
per una leggerissima causa introdotta tevano star peggio un tantino, se il ciel non
iacopone, 43-358: eo prometto de star forte / ad onne pena, non
messo spiccia / che la esorti a star tappata. c. botto, 329:
e giuochi, / tortizzi accesi e star co'dadi in mano. boccaccio, dee
bianco. varchi, 23-33: alcuni collo star cheti o col favellare tardamente in un
santa caritade, / la tardezza e star qui più non è bene. / madre
del spirito santo non v'è possuto star dentro. g. visconti, 1-63:
sciocco,... degno di star fra fomari e calzolai e plebei a giocarsi
/ e imbizzarrisce e non può più star solo / ed un peccato sarebbe a tarpallo
sì che a poco a poco / a star conviene in qualche basso cale.
, gli maneggio, e fo vista di star fra due in rendergliene; ed egli
: mandano le figlie e sorelle a star con altri e riscuotono il servir di
sola, e... vedendola star cheta prese animo e le tastò le groppe
tastatura o manico del medesimo, per non star a mendicar le consonanze. d'annunzio
le ventre seme / ogn omo veiva star a. rreme. s. gregorio magno
: che sapete voi per vostra se lasciamo star de l'altre cose specialmente di questa
sapete voi, per vostra fé (lasciamo star dell'altre cose), spezialmente di
tavolier e giochi, / torticci accesi, star co'dadi in mano. boccaccio,
? perché potrei venirti a vedere e star teco per alcun tempo. pascoli, 15
stare qui solo con te, ma voglio star fra la gente. s. gregorio
bil ordine di regimento, e per star caldo ho fatto subito far una stufa
oltraggia / col mostrar di tediarsene o star chiotta, / fitta 'n un canto zotica
, 19-v-1989], 5: e una star berlusco- niana e, dunque, è
= comp. da televisione] e star (v.). telestato
, infra lungo telo, / può solo star chi vuol, sanza contese. rotta
per sé fa per tre. bisogna star al telonio, se no gli affari vanno
virginella innanzi a grave / canuto veglio star con reverenza, / e nel volto
far le dottoresse noi vogliamo, e star de'saggi in circolo anche noi: /
,... la qual fa star sopra di sé quilli che la osservano e
il lor tempo. / tem'è di star, temp'è d'andare attorno,
e che la giovinezza / abbi sempre a star ferma in una tempre. bembo,
, ii-64: dove in somma è uno star si dolce e vago / che qui
mai, / non poss'io già star un giorno in vita, / s'avanti
9-78: le cagne sogliono tre mesi star pregne, e quando partoriscono e ne fanno
, xxvii-31: non potrebbe mia vita star sì croia / ch'io mi blasmasse mai
vita dissipata e leggera, non possono star colla guardia de'sensi, colla mortificazione che
fenoglio, 5-i-1452: per assicurarmi di star freddo, per garantirmi delle tentazioni e non
la tenuità del loro volume non possano star bene pubblicate da sé, vorranno far capo
en taiga tebesa, -e fac lo star tucta la nuoc. idem, 71:
. moretti, 303: egli lo vedde star di trieste. sempre sulle ritirate,
tommaseo [s. v.]: star ne'termini, dentro i termini (
farsi brutte, / po''n terra star distrutte: / consuma il tempo ogni cosa
porzione. goldoni, iii-360: andrò a star con mio padre... in
sto io), può dir di star nell'inferno. tommaseo [s. v
]: 'non avere terren fermo': non star mai fermo in un luogo; andare
acqua terrestre, grossa, morta, per star di continuo ferma, e riposta nelle
..., i quali per far star forte il terzo e il quarto colle
.]: tesar la vela è farla star bene aperta e tesa, accioché 'l
, xxxv-i-578: mei è poqeto aver a star 'legr'e foioso / qu'aver ben
abbia quelle sole tragiche parti non possano star col nso. muratori, 5-ui-103: si
. mattio franzesi, xxvi-3-108: lascerò star, che a'vecchi utili sono [
per lo più imbottita, su cui possano star sedute tre o più persone,
e il gran pentimento che mostrano in quello star al rovescio. g. b.
dubito! or t'è diletto / star del bell'umido labbro vicino. d'annunzio
ch'egli sia un tipo da non star nella pelle, egli invece ci sta,
. bigiaretti, 11-264: si dovrebbe star bene, al loro posto, a godersi
per tirare in cimento, meglio, star zitti. -tirare indietro: trattenere
/ liquore infiasca, e tura, e star lo lascia / in tal confino,
più di un quarto d'ora mi tocca star lì aspettando che jean-claude sia pronto (
forza. leonardo, 9-37: 'titubare': star per cadere. 3. essere
che a difendersi da'curiazi non bisognava star fermo. (oraziani, 353: pugnano
vi-i-300 (7-2): io poterei così star senz'amore / come la soddomia tòllar
, iii- 236: piuttosto torrebbe a star sempre in convento, che pigliar lui
. n. agostini, 5-1-70: non star qui meco, tommiti da lato,
ormai veramente sicuro di non avere a star bene mai. -che può essere
, una uscita dalle officine li fa star male. 7. sopportare una
pur ch'ella sia la buona tolta / star tutto dì a sentir gente, che
onde deriva / questa tua voglia di star per le tome? 2.
fagiuoli, ii-23: fu che tre vidi star tutti in un tomo, / arcivescovo
/ servo di lor, chi vuole star ci stia. moravia, xi-409: morto
., 68-37: tre mesi ogni anno star sovra i nemici torchia, v. torcia1
nel tornare, ti prego fermarti e star da me almeno per un giorno.
'consalvo'può per certa guisa esser creduto star presso al 'bruto minore'e alrultimo canto
io andato a tomo, e lo star molte volte indisposto, è facil cosa
lentre, intenti ai massimi doveri, / star li credi al timon dei grand'affari
onde per ben godersegli, e star gaio, / stabilirò il pensiero / di
tavolien e giuochi, / tortizzi accesi e star co'dadi in mano. testi pratesi
. del carretto, cvi-690: ma vegiola star là cum torta riera / e aspgtarami
sarebbe a credere, che necessariamente dovessimo star saldi a le convenzioni. 12.
più sire, / il mio star sbraculato, e a dirittura / su questa
tassoni, xii-1-414: io comincio a star meglio e cammino, se bene di male
: il primo elemento del cavalcare è star sì, che il cavallo non vi butti
bevuto non gli ha permesso di poter star in equilibrio, e traboccò a basso alle
, 1-i-280: « vi conviene di star quieto a sedere », disse con un
{ trascolato). scheletro voglia star mai ritto, ma sempre si ripiega nelle
all'improvviso / si volse indietro, e star volea di fuora. ungaretti, xi-137
) terci anch'esso vivere, / senza star sottoposto alle trafusole, 0.
prosperi eventi servar il far canzoni e star senz'un denaro, / né averiun bezzo
vedeva negli ultimi tempi che non doveva star bene. tecchi, 13-115: erano trascorsi
: la parte del fusto / cui tocca star più sotto, passa in tubero 1
lia d'amon per moglie vuole, / star con lei debba a paragon el
la cosa [il grifone] in sé star queta, / e ne l'idolo
chiamano giuntatori, i quali per fare star forte il terzo e il quarto con le
cioè una delle due sedie, di star cheto, di essere finalmente umile,
: volli trarompere la vita perché non potevo star sempre a misurare le parole prima di
cucina, / e fin al primo sonno star razzanti; / e poi posar infino
eo trago a voi, non vo'più star tardando. chiaro davanzati, lv-8:
domandato se aveva ancora il diritto di star lì ad aspettarlo, trascorsa oltre ogni
ne scorgo tra il romor de'ferri / star sull'onde sanguigne armati a fronte /
e che sono all'incontro trascurrate in star su la lor guardia... si
mistica. iacopone, 90-257: fammete star, amor, sempre abbracciato, /
4-x-1987], 159: così almodovar, star gay e idolo dei trasgressivi spagnoli,
translazione della corte, ricevuto licenza di star assenti per tre mesi, nessun di loro
quanto prima transportarsi a napoli, lo fece star men contento in roma di quello che
/ mi sento trasudar, non so star saldo: / voi siete saggio, e
la nobiltà, non mi lusingherà mai di star bene, se non avrò la pace
e mi par essere in tanto travaglio a star così, che poi che tu me
in ciò che dà / fortuna avversa star sanza viltà, / però che '
lo vento exe traverso, / de star a secho o biaxar / per no laxarse
interpreterebbe a traverso come ordinata a farlo star dove sta. e ciò sarebbe un
travirare. cominciò a dirizzar come star dovea e a legarvi con ritorte i
coscienza, occupati tutto il giorno in star oziosi. = var. femm.
, 1-48-15: a molti saria melglio star 'n una gabia, / che volé '
'n una gabia, / che volé 'star, con tale usanza, al tribio
la formiga, / tanto ge nia el star en ogna guisa. -ritardo
tremolazzo e la testa non gli vuole star ferma. viani, 19-238: gli
nella malvagia o trebbiano, e lascinsi star così calde tanto che da esse stesse vengano
cattolico finetti aveva rimproverato il vico di star sempre 'sulla regola dei tre'. papini,
trillava nell'anima non gli permetteva di star fermo. pavese [stein], 6
re suo. zonca, 7: lasciando star la machina detta tripaston, la quale
oscura? savonarola, 33: come può star la sposa / senza te, dolce
fa'che tu parli mai più di volermi star di sopra, come suoli, che
pene. ottonaio, cxviii-205: benché star le trombe torte, / noi poter
desideroso di venir via, che non posso star saldo a le mosse.
». m. soriano, ii-3-390: star sempre in pronto per cavalcare ad un
contribuisca ad esacerbare le malattie, lo star essi in camere piccole, tufate e troppo
/ portan tumultuando, in alta rupe / star sicuro a mirar l'altrui periglio.
casa perché i tuoi non abbiano a star più in pena per te. gozzano,
tirato / liquore infiasca e tura, e star lo lascia / in tal confino,
venti dalle tane, muovere tempeste, fare star fermi i fiumi, fare e comporre
bella veste brieve, / or sul ginocchio star, / e scender tur- gidetta /
: facce di gentildonne, che per non star sul grande, / parlano come trecche
quella / perdendo la favella, / e star lontan pensoso tutavia. marco polo volgar
, in luogo di perdizione; va a star col padre, è detto tutto.
mi si dirà, ce ne dobbiamo star con le mani in mano ad aspettare l'
ma vuol per un suo commodo / star tutt'oggi così. / -sarà astrolaga.
uccei di gabbia (liberi, anche a star peggio). ibidem, 207:
bellincioni, ii-146: e non mi fare star come uno ucello / 'n una camera
altro superiore, a chi spetta, principalmente star molto avvertito et accurato nell'elezione de
creduto, per necessario rispetto, di star sino allora. jahier, 3-120: tale
rapina, / orgoio et avaritia -te fa star sor la spina; / ma eo
pensiero, e commettere al loro generale di star vigilante per la parte sua, facendo
, 16-14: se non fosse che a star per serva a fare il mestiere di
, iv-125: vedresti intorno a lui star cigni et ulule, / quando awien che
ed avido d'untume, / lascia star questo, ed altri libri accatta. de
sai che noialtri conversi non possiamo / star sulle lichesine e gentilezze, / come voialtri
si alzò da letto, e volle star seduto verso la finestra, e dettò a
uomaccione, / se s'ha da star del ben parlare ai patti, / ogni
fanciulla venisse moglie di gismondo, la potrebbe star sicura; ma dice che non la
se io volessi, uditori nobilissimi, / star a farvi ora attorno del rettorico,
loro di fare i sordi e di star zitti zitti, e lasciarmi urlare a voto
fu male acuto di febbre, né da star a letto; ma un gran'urto
ci avrà abbandonati; / tremeremo a star soli. -scendere dal letto.
quest'acqua, perché io lo porto a star bene, lo porto a un pranzo
, xxxv-ii-667: sempre mi possa mia donna star scura / (ché maggior sacramento non
quaglia aggraffia o tordo, / e lascia star la carne di vaccina. pratesi,
, di non vacillar molto e di star fermo in lui. s. maria maddalena
dei dintorni non vuol più saperne di star solo, e di mangiare all'osteria,
; si rode dentro, non può star nella pelle; scuote; ha preso il
a dodici / ore di notte, e star le notti intere / senza avere a
parere piccola cosa a quelli che sanno fare star ritto povo... dopo che
neghittoso alla vampa del mio focolare tranquillo / star, con antica consorte, tra sterili
[gli egizi] sé adusavano a star sotto la vampa del sole e sotto le
. anonimo genovese, 1-1-211: ni star con si ni habitar / ma perlo mondo
: il modo che tenne fabio massimo di star ne'luoghi forti è buono quando tu
sarà fatta, allora deve esser lasciato star l'essercizio e finirsi. 3
noie all'animale, che lo ponno lungamente star coricato, non potendosi levar senza aiuto
in tutta quella parte, che aveva a star sott'acqua, conficcavano fitto fitto d'
aveva accompagnati alla porta con grandi auguri di star senza pensieri che suonare alla vecchia signora
anco adesso ho piu caro a trafficare che star a vedere. -mantenersi in una
s'i'veggo ch'i'non posso più star così, che mal è cercarmi d'
desideroso di vittoria conviene... star vegliantissimo in far la battaglia, con tener
un litigio d'argomento politico mi fa star male mezza giornata. = deriv.
pur testé formata, / non sofferse di star sotto alcun velo. boccaccio, vii-137
offesa, se ti ho mai fatta star male, oh questa volta te ne sei
. giannone, 1-v-362: non seppe star saldo al vento della vanità. gentile
molta lor ventosità la quale gli fa star desti ed a ciò tutti pronti.
, 2-8 (1-iv-199): lasciagli star con la mala ventura che iddio dèa
. arrigo baldonasco, 397: faite star fuor de le sue masione / a
sol come perduto uccello, / piacendoti star sempre in sul vergelio. = dimin
i'veggio e squadro / una fanciulla star con molte pene, / vergine sacra e
laidezza / mi vedea, vergognava di star nudo. savonarola, i-102: datevi.
quando il raggio si muove ci paresse star fermo, ma che quando sta fermo ci
, e farebbe, / per non si star, d'ogni lanaggio un peso. monosini
una specie di lamento che odo soltanto nello star coricato. sono le macchine che fanno
alesso, / quand'e'non vi può star, vi tien me sempre. -sensatamente
, 3-62: secondo lui avrebbe dovuto star lì per qualche mese fermo, in veste
vetro, / ma godi e non star più, ché sei pur sola / quel
cesarotti, 1-xvi-1-75: ma via lasciamo di star qui nel mezzo della battaglia cinguettando siffatte
. birago, 412: dovendosi nel viaggiare star a discrezione del mare e de'venti
quand'io mi mossi, e 'l troppo star si vieta. cavalca, ii-4:
intr. { vigilò). vegliare, star sveglio, per svolgere un'attività,
raro si dèe descrivere perché di raro può star nel suo luogo nella poesia (eccetto
i-intr. (1-iv-18): lasciando star le castella, che simili erano nella loro
anonimo veronese, xxxv-i-516: se tu vo'star al mondo cor
/ or la contadinella scinta e scalza / star con foche a filar sotto una balza
intricati villi / che fanno insieme el corpo star legato. fasciculo di medicina in volgare
sì grande di cose, che bisogna star a vedere quello che seguirà, e raccomandarne
disse: « come! / volenci star di qua? »; indi sorrise /
: il modo che tenne fabio massimo di star ne'luoghi forti è buono quando tu
vedevo strugger per amor mio; nondimeno star costantissima in defensione de l'onestà sua
di quelle emozioni pa- reami già di star meglio; ma un'estrema debolezza succedè ad
toscani, 34: chi vuol vivere e star bene, pigli il mondo come viene
altre ba. dentro di non star vivarosa al modo mio. quella bussata che
commedie sono sciocchezze e bambinate. non star a piangere. chi è morto è morto
e più che mai quel tuo viziétto di star con tutto il corpo quasi sotto al
] innamorato di me e viensene a star con meco bene spesso: mo vedi vu
dov'è un brutto lavoro / quello star sempre sotto, / e a'colpi espor
, almeno fatemi certa se'l vostro star lontano sarà brieve o lungo. alfieri,
: altro, rispose amide, che star bene a cavallo e gagliardamente signoreggiarlo;
prò, / dall'una parte può star, nel mondo, solo; / e
rara e degna sòrte, / di star al tuo bel collo interno avolto, /
filo per proda, tal che convenne star quattro dì su le volte, senza mai
che vi conduce, che a quanto a star sulle volte non occorre discorrerla. papi
necessità virtù: buon viso, / star sulle volte, andar alla parata, /
, 1-1-33: a noi altri bisogna star bene col popol minuto. quando io ci
dubitate, ch'io vi aiuto a star a vedere: ah valent'uomo, o
posta hanno tanto da fare che non possono star lì a perdere il tempo per decifrare
ti manganello, 4: eie voreben star sempre a la piada / e tirar
e percote / la terra allegro e fermo star non potè. marchetti, 5-175:
/ e ne'più cari lochi, ove star suole / le cose preziose e la
, 324: 1 porri, per star troppo sotto il letame, fanno la
. ibidem, 173: a voler star pari col contadino, bisogna giocar di
ancor le paradise, / poco a star basse le vedrai fruttare. mattioli [dioscoride
dubitate, ch'io vi aiuto a star a vedere: ah valent'uomo, o
dei dintorni non vuol più saperne di star solo, e di mangiare all'osteria,
condizioni, l'è mica buono di star zitto lui. -iterato, con
coragio / e per ingegno lo fa star dolente / e per orgoglio mena grande
, ancor vivo nei dialetti meridionali della volere star largo, un farsi lato, / un
zonzo o far poche faccende, / e star manco d'accordo sempremai. moniglia,
glie, cominciò ad uscire, a volerne star a zonzo le mezze gior
. -oh che ti crederesti ch'io volessi star sempre zucca? 9. inter
'tutto'e right 'giusto'. all star [òl star], agg. invar
'giusto'. all star [òl star], agg. invar. (anche
e a tutto il resto del loro 'all star literary vaudeville'. grazia [4-xii-1994]
., comp. da all 'tutto'e star 'stella'. allucinògeno, agg.
. dal gr. àvxi 'contro'e da star. antistatalismo, sm
pensi al diritto dell'autoillusione e fai star zitto il dovere della tua coscienza.
chiropratica è vecchia come il mondo. star bene [febbraio 1995], 17:
euro [peo] e dall'ingl. star, propr. 'stella'. eurostipèndio,
: l'analisi del gusto di una rock star rientra infatti negli obiettivi della biennale della
diretto ['balla coi lupi'] da una star al suo debutto registico, che non
guest star [gèst star], sf. invar
guest star [gèst star], sf. invar. attore famoso
, 35: 'spirito divino'annovera guest star del calibro di jovanotti, francesco de gregori
lucio dalla è oggi una delle guest star al festival cileno di vina del mar (
., comp. da guest 'ospite'e star 'stella, celebrità'; è regista da
di rap, soul e funky. la star è il giamaicano general levi. la
lifting, ma è un passaporto per star meglio con se stesse e gli altri.
avviate testate manga della granata risponde la star press con l'annuncio di un poderoso kappa
5-iv-1998], i: ieri alla stramilano star 1 kenians p. t. ha
show del sentimento, protagonisti saranno le star neo-melodiche partenopee. idem [n-v- 1998
da pop e singer 'cantante'. pop star [pop star], sf. invar
singer 'cantante'. pop star [pop star], sf. invar. cantante pop
alla pugaciova, la più popolare pop- star dell'unione sovietica, aveva mandato in visibilio
ingl., comp. da pop e star. pop-up [popàp],
. = comp. da porno e star. pornotelefonata, sf. telefonata di
ingl., comp. da rock e star. rock steady [ròk stèdi
che accoglie in frac di paillettes la star in chiffon 'tea rose'in cima a una
21. 30; 32 episodi di darren star, regia di howard deutch) è
, propr. 'molto squisita'. star system [star sìstem] (star-system)
'molto squisita'. star system [star sìstem] (star-system), sm.
organizzativo e pubblicitario che ruota attorno alle star, le crea, le sostiene e
. 'sistema delle star', comp. da star e system 'sistema'. start-up
e al basso, il musicista senegalese, star planetaria dell'afro sound, presenta dal
comp. da archi [tetto] e star. na architettònico, agg. (
toscani trovarono che sul soglio granducale anziché star assiso un principe, vi posava un gelato
[30-iii-1994], 34: fra le star muscolari di hollywood, steven seagal è
del mio egoismo che mi permetteva di star a mio agio con tutti, con i
coniglieria degli uomini e nel loro desiderio di star più tranquilli e di conservare alla meglio
correre senza moverti, trottare con lo star fermo e corbettar quando tu dormi.
riguttini, ce l'avrebbe fatta a star dietro al nino! si sarà impiastrato alla
buchi e stereotipi, la tecnica è la star: il medium finalmente è il messaggio,
accennare che gl'ignoranti, che dovrebbono star queti e piangere le propriemiserie comei cittadinid'
idem, iii-325: noli extolli, non star impectorado, non tirado cum le mani
concluso un accordo di collaborazione con la società star (apparecchi di cottura da incasso)
, quei narcisi, che avendo pazienza di star due ore sotto il barbiere, con
i-487: non, come s'usa, star quattr'anni in un trattato con ciarle
scosciatissime. e c'erano pacchi di star più o meno famose. 3.
ingl., comp. da popcorn e star. pope maker / p.
dall'ingl. starlet, dimin. di star. pornoturismo, sm. turismo
non c'era problema, si poteva star fuori e rientrare senza troppe rotture, mentre
ora accantonato l'abbigliamento 'red carpet', da star da tappeto rosso. = locuz
riprendersi da alcol e droghe fa subito star... rossana campo si occupa dell'
. non ci abbiamo tanta voglia di star lì a sentire le sue balle, rocchetta
della madonna, non riesco neanche a star fermo, come prima degli esami.
come fu l'ultima mia, ché lo star tanto qui [a genova] m'
invece per l'assenza di prince altra star superannunciata dalla maison di via gesù.
le sopracciglia in stile baby come le star shakira e pamela anderson: sono ultrafemminili e
e winona ryder sono, tra le star hollywoodiane, le più dichiaratamente vintage-dipendenti.
le aquile di palermo e la lo star trak di trapani. vita [12-i-2007]
(9o), oltre a due sexy star come christina aguilera eparis hilton. vanity
stampa [2-iii-2006]: è una delle star dello sportspettacolo più amato dai teenager del