, però non si convenissero né potessero star meglio. fr. andreini, 82:
siete avvezzi agli agi, non sapresti / star un sol pasto senza l'ordinuzzo.
e padelle, inutili ornamenti, / star appiccate al muro per gli orecchi.
ch'ei vi dice. ma avvertite a star bene in orecchio, perché adesso ch'
cortina un certo orecchione che venga a star davanti a detta porta e proibisca che
giuseppe rincasa tardi. ma non può star molto. però, se vuol provare
rapina, / orgoio et avarizia te fa star sor la spina; / ma eo
elli abbian paura, / subitamente lasciano star l'esca. bandello, ii-890: si
dicendo è ai panni a oro e voria star in l'officio fino el vadi al
risa / né può per l'allegrezza star ne'panni. bandi, 1-ii-387: la
tu l'erri, se credi poterti star ne'tuoi panni. [sostituito da]
meriti altrui, con l'altrui robbe / star l'ignoranza in pappardelle. nomi,
conquiso, / quasi sdegnando meco star non vole, / per gire
. menollo nel suo paradiso e fecelo star presso al pozzo. abate isaac volgar.
[uve] paradise / poco a star basse le vedrai fruttare. soderini, i-547
ingannati da giudizi fallaci, credono di star fermi in alto paraggio, ma precipitar
vestire, / magnare e bere e star fra la gente. pamela gaia,
la venuta dii padre qui, e voi star al parangon. l. strozzi,
si struggea pur d'arrivarti, / di star teco al paragone. -reggere
si tenne bella, / non potrebbe star vosco al paragone. p. fortini,
i poeti a parangone / io posso star e per struppiar un verso / non
necessità virtù, buon viso, / star su le volte, andar alla parata,
piedi per la città, bisogna sempre star sulla parata, perche o viene una truppa
. /... sempre si dè star parato / e riposar con dio l'
ìbidem, 124: chi vuol vivere e star sano, da'parenti stia lontano.
in modo che l'antecedente col susseguente star può senza di esso. carducci,
muoversi circa il sole, il sole star fisso in mezzo di questi erranti lumi
vigna / che possa la bilancia iu- star pari. tebaldeo, cap., 13-30
essere, non ti mancherà sempre di star a piè pari in corte. lippi
si vegga fuora, noi / vogliamo star molto bene a udire / quel che
e. cecchi, 5-322: potessimo star zitti almeno cinque minuti. si potessero
la qual sillaba così elevata non può star parola alcuna. l. salviati, ii-1-278
fidarsene. da mula, lli-3-408: star alla parola d'un imbriaco.
lo cuore tuo a qualunque parte di star fermo, e iddio faccia quello che gli
opera. savonarola, i-34: io voglio star saldo nella vita cristiana e non mi
venuto. ibidem, 205: chi vuol star bene non bisogna partirsi da casa sua
mai, / non poss'io già star un giorno in vita, / s'avanti
v'era / partito alcun di racqui- star la secchia. vita di gio. gastone
che per me sia buon partito / star caldo il verno e ber la state in
bene avere e tormentare amando / o star più senz'amor che pietra dura?
lo'parbe quella notte fosca, / star ben non lo'parea del partito. aretino
chiaro davanzati, xxvii-5: il ben dè star come 'l male in parvenza. idem
. cieco, 21: meglio è star in esiglio e patir danno / che
mal pasciuto e mal vestito, / star a disagio quand'altri riposa. a.
/ ciò che 'n grembo a benaco star non può, / e fassi fiume
'l culo a pasquino, / vorrei a star per quatro mesi o sei / costì
bel dicitore, perché oggi dì o bisogna star cheto o far cose che passin,
essi [i filologi], invece di star sempre col naso sui loro testi,
iv-367: le passere solitarie amano di star sopra le muraglie delle fortezze e delle città
): poscia che io veggio te star fermo nella tua acerba crudeltà né poterti
frugoni, i-15-63: dovrò... star a letto / per un callo maladetto
., 26-20: già era dello star filippo lasso, / quando il bastardo,
i-480): non volendo... star ai pasti di così scarso marito,
elli abbian paura, / subitamente lasciano star fesca, / perch'assaliti son da
sull'eguaglianza a cui ridurlo per farlo star buono. -levare la pastura: asportare
l'aveva fatto immaginare una cosa da star seduta in un seggiolone, e da camminare
e'vi confessa / che e'fare'patto star in capitale. manzoni, pr.
colombi] abbian paura / subitamente lasciano star l'esca, / perch'assaliti
]: ai bambini, per farli star boni, danno scioccamente ad intendere che
vino. cassola, 3-123: le toccò star lì una mezz'ora buona, mentre
comodità. boerio, 483: * star in pavarina ': star alla paperina;
483: * star in pavarina ': star alla paperina; star nella bambagia,
pavarina ': star alla paperina; star nella bambagia, star a panciolle vale le
alla paperina; star nella bambagia, star a panciolle vale le delizie e in
insegnarli a lisciarsi, pulirsi, a star su per te finestre, a far te
v-100: con questo mezzo di pacienza in star ad aspettar la botta dei nemici sanza
altra maniera che io non sono collo star maninconoso, non già il vaneggiare di
perché pazzi sieno quegli che gli hanno a star dentro, quasi case de pazzi.
succorri el propimo affannato. / non star più in sto peccato, / vate
ibidem, 85: gran peccato non può star celato. ibi dem,
frutto. salvini, v-2-2-7: star male su'picciuoli, cioè in gambe
. fagiuoli, xiii-24: però lasciami star ne'miei fenili / a mugner vacche
: davanti a quei noiosi vecchi pazzi / star sull'attenti peggio di un coscritto.
dopo avermi messo in ballo? mi può star mallevadore lui che quel dannato non mi
di capitani non potria s. m. star peggio di quello che sta, perché
genti assai meschine, / ma potevano star peggio un tantino, / se il ciel
fiori di filosaf, 147: pegio fa star pigro che 1'esercizio ne l'uomo
se medesimi, vanno quasi tutti a star fuori per pedanti nelle circonvicine cittadi,
immagina ch'egli sia un tipo da non star nella pelle, egli invece ci sta
bacchétti, 1-1-513: per adesso ci conviene star a vedere che cosa ha in petto
on potendo, per la passione, star, come si dice, più nella
e sì grandi ch'appena mi possono star dentro a la pelle. -avere
questo borgo e la mia volontà di star solo. gnoli, 1-354: a te
lxxxviii-11-404: ritorna, aura gentil, a star fra i fiori, / fra donne
di pena egli era andato nuovamente a star con lei. moretti, i-414: cerca
è che gli han patito pene / a star tanto in su'libri spenzolati, /
, 6-122: mi faceva pena vederti star solo in quella casuccia isolata. d'
basti ogni penarella, verbigrazia, / star su la corda da quattro o cinque
, 1-i-513: per adesso ci conviene star a vedere che cosa ha in petto
al tuo ritorno / sperai farti narrar e star pendente / dal tuo dir già pareami
: montato pietro in nave e fattala star curva e pendente da uno lato sopra
del peccato che conduce le anime a star per sempre in quelle pene. g.
, / e chi non ci può star, che se ne vada.
], 137: si stimò di star più sicuro mostrandosi alla scoperta rubello,
ch'era ostinatissimo in non volere che lo star permanevole degli stranieri in corte si concedesse
quella fede a cui sì giustamente dovrebbono star soggette. buonafede, 3-165: gli
lamenti storici pisani, 84: far star della bilancia ritto el perno / punendo
dal popolo per alzare una gamba e star ritto sull'altra. -cadere alquanto
cardellino, e perché si condannavano a star perpetuamente con tutte le finestre chiuse.
a decidere ch'egli è degno di star fra 'santi. magalotti, 26-66:
libero si dice aver persona legittima di star in giudicio, lo schiavo non può parlare
ro; la qual dite che può star costante contra le raggioni perspettive per il
tu, / volpin? tutt'oggi farmi star in pertica / senza mangiar, come
, iii-70: rimin, al pianger non star pertinace: / fa'del tuo pianto
lvi-343: se qui vi piace / star con un cor sì duro e pertinace,
cassa segnata c, che si vede star dentro l'acqua e c'ha nel mezo
: il vecchio a l'or, che star più tacito / non poteva, gridò
è irrefragabile verità e legge indispensabile lo star qui nel mondo come di passaggio,
tosco e di pungere altrui / e star sotterra ascoso o in pertuso. soderini
: quelle fiere orse, marcite per lo star tanto tempo rinchiuse e per lo gran
, / vanne nel fuoco eterno a star sommerso. a. f. doni,
vivacità. giuglaris, 1-550: senza star... a martellare innocenti orecchie
volli trarompere la vita perché non potevo star sempre a misurare le parole prima di aprir
alla vampa del mio focolare tranquillo / star, con antica consorte, tra sterili rocce
di cognizione / ah, mi lasciasti star in aspra quiete, / ma appena ebbi
anzi fino a pescare la gabbia e star gli uomini in piè sul fianco che allora
e della giustizia, non essendo usati di star lungamente sotto 'l peso dell'armi e
/ sacri cigni di pindo, non dèi star. / vattene, o ria /
li mariti, allettati da loro, fanno star mal contente le povere mogli. marino
. foglietta, 230: deh, lasciami star se non vuoi ch'io ti faccia
, sprezzante. nieri, 2-117: star sulla patacchina: sul contegno, sulla
, 324: signori cari, fate di star sani, / almeno almen finché non
son io / a una pettegolaccia abbia a star sotto? -spreg. pettegoluzzo.
, 1-i-513: per adesso ci conviene star a vedere che cosa ha in petto
ch'a'veneziani desse l'animo di star a petto alla potenza loro. vico,
questa è la strada del male: / star troppo a sceglier che vale? /
pezzenteria e sordidezza, anzi godeva di star pulito più che poteva. 2
. priuli, lii-4-440: si dilettano di star sempre sui piaceri e su le piacevolezze
pareva che l'instituto della brigata fosse lo star solo sulle piacevolezze. gemelli careri,
e selvaggia, / e che facea lui star malinconoso. -salire la piaggia
avvenga. daniello, 46: piaggiare significa star basso e cheto, e vien da
: / ov'ell'è non può star fortuna ria, / né là dove ragiona
e si figura che ci si deve star benone. cattaneo, v-2-130: nelle
che, da poi / che, potendosi star pianetto in pace, / e'cerca
tavolieri e giuochi, / tortizzi accesi e star co'dadi in mano. p.
. ibidem, 259: il bello è star nel piano, e confortare i cani
piccoli volumetti (ciascuno dei quali potesse star da sé e vendersi separato) le più
studiavano. d vecchio s'era incantato a star a sentire i loro piani per l'
. nievo, 94: avrei potuto star nell'acqua cent'anni come il rovere,
a cui par che non possa / star piastra incontra, e sia quanto vuol grossa
mezzo vi par ch'elle debbiano / star in chiesa digiune, o si riducano /
verga, 8-261: non poteva star ferma sulla seggiola, col seno piatto
, 3-293: a'furti tuoi, che star dovrian di piatto, / per mostrar
altro ben li fa mestiere / di star a l'erta sopra de la strada,
con un poco d'applicazione e di star d'attomo a quella buona gente e col
statura picciola e per questo gli piace star con nani. astolfi, 1-147:
ii-8: possiede il difficile dono di saper star bene con tutti: una mezza virtù
lii-5-346: il re... faceva star una galea con il ferro a picco
1-iv-18): nel quale, lasciando star le castella, che simili erano nella loro
questo borgo e la mia volontà di star solo. carducci, iii-7-374: al durare
parlar d'alcune lingue, che per star ristrette dentro a'propri confini, né essere
l re michele... mi faceva star in dubbio se questo testo dovesse pigliarsi
fosser voci le quali per se medesime star potessero in piede, ma che ad altre
ma la brama dell'opinione mi faceva star ritto come un palo. d'annunzio,
, 151: e in germania? ove star conviene attenti / finché l'altro ha
: se tu voi sorzer in drepa e star per mezo la cità, averai de
latte: ecco perché non riusciva a star quieta e si lamentava. gli spasimi che
molti secol meno; / e per potervi star meglio sicura, / di spirti intorno
io mi mossi, e 'l troppo star si vieta. buti, 1-215: 'a
sua petra, / e le belide star coll'urna vota: / né più l'
. pirandello, ii-1-915: mi dovevo star zitta, lo so! una pietra
un paese / dove è proprio uno star di paradiso, / e si mena
sua età, over dezuno / si volia star, el priego in caritade. beicari
, in luogo di perdizione; va a star col padre, è detto tutto.
: le pigne dopo colte si lasciano star qualche dì acciocché si asciughino bene, che
quelle pigne, guai, / andiamo a star co'pesci. -marin. impiombatura
il sanno, assai più atte a star ferme che a muoversi, perciocché la
infinita moltitudine dei soldati, che doveva star sett'anni nell'assedio, non infettasse
fiori di filosofi, 147: pegio fa star pigro che l'esercizio ne l'uomo
vi vedrò per le fiorite ripe / star penzoloni a pilucar l'erbette. giuseppe
agilità grande si tuffano, sott'acqua possono star lungo tempo e percorrere degli spazi assai
da minchione / non vuol passar né star come i pioli, / rispose: non
lippi, 10-33: ei, che star non vuol quivi a piuolo, /.
ritrovossi, / né più sul pozzo star potè a piuolo. -con allusione
: non vengono [gli ulivi] a star molto, per avergli in sul luogo
gli egizi persino da fanciulli sé adusavano a star sotto la vampa del sole e sotto
mentre un tempo piovoso obligava tutti a star ritirati. g. gozzi, i-4-127
a un povero cristiano, / e lei star qui e con le mani in mano
ferro, / alla guerra e lasciate star noi altri / qui a pregar baal per
, che m'arse, / vedendomi star mal per sua cagione, / avendo
mala fortuna bon corazo, / e star piui forte quando contr'ène, / e
più gente, / voglio al giudicio star d'ogni intendente. ariosto, 27-19:
penson più là e sono avvezze / a star insieme. giuliani, ii-121: per
polpe delle gambe dietro, che dovevano star dinanzi per piumacciuoli degli stinchi.
messa, e col misero prete fece star con lui un altro prete parato col piovale
e purgati scritti... dovranno star sepolti fra le tignole o fra li
: -e una sottigliezza. ma lasciamo star questo. che cosa lo spinge a
iacopone, 1-43-22: gran cosa è de star ritto, a nulla parte piecare.
, alleate della plutocrazia, non possiamo star zitti noi, che miriamo solo all'interesse
/ né la mie mente vi potea star salda. anguillara, 10-9: andando un
, xxxv-i-578: mei è poqeto aver e star 'legr'e 90ì0s0 / qu'aver ben
: non è fatto l'uomo per star qua in queste cose del mondo se non
salute, / ch'i'non ardisco di star nel penserò. dante, conv.
la tua bella faccia / poco può star che sempre a noi s'involi.
desiderose di star sempre in buona lega con dio. alfieri
giustizia a renzo tramaglino e a fare star a dovere don rodrigo. leoni, 43
dietro e davante; / poi domandò se star volea per fante. leonardo, 2-81
altrove, provedete almeno / di non star sempre in odiosa parte. boccaccio,
lii-12-385: costumano li turchi in quel tempo star tutto il giorno senza mangiare, avendo
come i bambini che 'ci colgono gusto a star lì apposta', il tocco è del
concéper per audito, / lo corpo star polito a non esser toccata! idem,
. f. achitlini, 152: lasciali star fra dieci e dodice ore / lavando
palchetti in quelle logge a firenze, a star cheto e sentirsi pugnere nel buono.
crusca [s. v.]: star bene a pollaio vale adagiarsi con somma
a pollo pesto... vuol dire star male d'una cosa, tratto dagli
. arrighi, 1-134: era capace di star dei quarti d'ora a rimirare un
en l'aiga tebesa, e fac lo star tucta la nuoc. niccolò del rosso
s'appeha trepidazione, perché nessun calore sa star fermo. algarotti, 1-vi-25: ciò
! chiari, 1-ii-105: incapace di star cheto un momento, o rivolgea la
, 3-43: doppo piantata si lascia star [l'iride] nel terreno per
opportuna... la nazione si vede star tutta sollevata e son molto desiderosi d'
uomini di grosso calibro, che vorrebbero star sulle sue e godersi con tranquilla poltronaggine
non pigliar legname vecchie, / perché star cose poltrone. grazzini, 612: colle
poltoniere e vile, / degno di star col ciacco nel porcile! bandello, 1-11
[letterati falliti] ignoto e può star che ne abbiano assai spolverati, perché non
. bocchelli, 2-148: non poteva star fermo sui piedi. pareva che gli
/... /... star composta ad una sacra pompa.
/ -nessun de'corpi 'n croce star più dea / (ma morti torli via
vasca da bagno in cui si può star solo seduti, non distesi. =
li vestimenti suoi, e desidera di star pomposamente. ghirardacci, 3-47: si
. pirandello, 7-795: si doveva star bene, lì dentro, con un poncino
. dati, 4-17: non par bene star strettamente sopra l'origini sole, ma
vigor di compagnie, / né puote star colie / per torre a bocca aperta come
. adr. politi, 1-510: star in terra come la porcaccia si dice
: dunque vorrai come la porcellana / star sempre, e mai non sollevarti, o
passeroni, iii-140: a casa si può star, se son le vie / porche
, poltroniere e vile, / degno di star col ciacco nel porcile! a.
, ma mostro di porcile, / da star in sulle forche per istatico. g
o si vede / in chi suol star nel fango o nel porcile. tassoni,
poltroniere e vile, / degno di star col ciacco nel porcile! brasca,
passeroni, iii-140: a casa si può star, se son le vie / porche
almo riposo / traeva amor, lasso di star sull'ali / e di avventar
non vi par egli una galanteria da star bene sul giro d'ogni più gentil polso
hai posto in sul ceppo, lasciami star così un poco, e poi mi spaccia
/ come l'uom per negghienza a star si pone. cavalca, 20-136: arsenio
hanno parte, non possono lunga ora star secrete, fu il conte del pericolo
chiamano giuntatori, i quali, per fare star forte il terzo e il quarto con
che ognun può indovinare, non sapeva star lontano da quella casa, era comparso
i-373: la porta dell'orecchio deve star ben serrata ai discorsi impudichi, che
che si contentasse almanco di andare a star seco due o tre giorni, dicendo
quelo destolbé / che no poén inseme star, / per saver che dever far,
orsino, li cui discendenti andomo a star in quel regno. tasso, n-iii-1073
mentre un tempo piovoso obligava tutti a star ritirati. f. pallavicino, 3-ii-200:
; ar villa o citade / o dì'star portatore over mandito / o re ^
, 5-125: qualcuno avrebbe pensato di star contento al desiderio e non chiedere più
cucina, / e fin al primo sonno star razzanti; / e poi posar infino
mie guai / e per farmi lo star da voi lontano, / donna, meno
, e ne l'aria tante figure star posate. 2. figur.
/ positivo son io, / lascio star l'ideale: / dal vero e dal
stanno positivi, poiché hanno bisogno di star sempre in pronto d'andare dove il
canti carnascialeschi, 1-387: noi facciam sempre star la bestia in punto / con due
, xv-330: con tutto il mio star sempre in casa e con tutto lo studiare
possanza, sapore e odore, per lo star lungamente nelli magazzini di lisbona, disperdersi
, / ch'altro penser non lascia star con nui? idem, inf.,
arnese e trarla di quella cattività di star con altrui e senza gran possession d'
dire, dell'andare e de lo star suo, ed egli, presane la
lor: colla me tonia / vogghio star io, ora ch'io n'ho il
gionga nova... non potrà mai star che non venghi a veder questo trionfo
: chi ha tante faccende, non può star lì colla rocca sempre in mano,
quella cosa / bizzarra, che bisogna star con lei, / che si rizza
ma... non volse mai star a posta d'un uomo solo.
d'amore, vi ridete talora di quel star fuor di se stesso, di bersi
cioccolata. bacchelli, 1-i-331: non posso star fuori di casa, coi nemici che
ch'io veda, se forse questo mio star sospeso non mi manda il cervello in
.]: come si fa a star bene con queste posteme sullo stomaco?
posta in una libreria, non doveva star tanto occulta. g. b.
suo posto, appena potè ridursi a star ferma, non si scordando di batter
iv-419: 'mettere a posto': cioè 'far star a dovere', includendo il concetto di
e fandonie / per sensati discorsi e star in posto, / come se foste
pallavillani, 1-49-4: poi non vi piace star meco a rasgione, / ed io
, / e fedrai tedesca gente / quante star lor gran potere. guicciardini, 2-1-392
popoli del mondo e tutte le cose star suggette facc'io? poliziano, st.
e san putete, / donne, star vostre avvocate; / sue reliquie qui
partita mi fé tanta noia / ch'io star di sotto con gli altre non podde
vi-i-300 (7-1): io poterei così star senz'amore / come la soddomia tòllar
/ ciò che 'n grembo a benaco star non può, / e fassi fiume giù
tante e sì grandi ch'appena mi possono star dentro a la pelle, non le
concede che due corpi possino col solo contatto star congiunti e reggersi l'uno con l'
estudio perfetto / me son provato de star come petra / e fuggir quel desio qual
ditemi se voi vi contentate / di star ne'boschi così poverelle. epicuro, 137
a vostra magnificenzia che faccia il signore star contento de le 35 lire c'ha pagato
pranzare altrove con don abbondio, volle star lì un poco a far compagnia agl'invitati
della porta, 2-19: vò piuttosto star senza pranso che ascoltar queste bugie. tasso
. romoli, 299: nello star così ammontanate [le olive] da se
che voi dite so che no'potrà star bene se non a un mecanico o medico
ornai, diaponzio, non è tempo di star su le pratiche, non ti nasconder
è solito, / io non voglio più star alle sue chiacchiare. -venire
tozzetti, 12-4-345: esso terreno collo star prativo si sarebbe ingrassato. r.
, perché il vezzo che vi domesticò a star senza aveva indurato l'amore, tanto
, - e la macchina? non possiamo star qui. -recitare in fretta una
anima accesa era invaghita / e 'l vide star su gli ultimi confini, / corse
del 'sì ', neu'acqui- star melodia dalla poesia siciliana, traeva vigore e
« quando si ha da operare, bisogna star commodo », intendendo dell'operazione dell'
, 2-37: che vale... star l'anima netta / dal peccato,
tesauro, 2-ii-40: essendo altretanto pericoloso lo star neutrale quanto il prender partito, conveniva
qual fosse 1'animo di lei, lasciò star le parole e pensossi di metterla alla
settimana scorsa di nostra madre che dice di star peggio: ma spero che non è
i lanzi in parte / che noi star delle nostre arte / quoche buone,
croce, 137: però non mi star piu a intronar l'orecchie, perché,
sul bersagliere, disse che non voleva star lì a discutere e tanto meno a
ossuna dice volermi liberare con pregheria di star ad ogni ordine per sicurtà del sospetto
eterno nome / e fra 'pregiati star sempre in memoria / ed al colmo salir
scacciamento d'ogni mio male: non può star miseria alcuna a fronte delle grazie che
/ ciò che conportan tutti, ma star retto / ov'ogn'on cade:
firenze... mostravano di volersi star di mezzo, tutti intesi a venire una
virtù son sì contento / che di star qui con lei disio mi preme. ariosto
, verdini, 1-89: come può star mi dite / desiderare e recusare inseme
: cè da pigliare una storta a star fermi qui a questa foce! non vi
forfici del pastor che le tosa e devono star alla premura del pugno che le munge
17-213: poiché il marmocchio non vuole star seduto e grida come un ossesso, la
: non si trova la via a star d'accordo, non ci s'intende;
insieme: per il che io giudico necessario star preparato, e purché vi sii difesa
, perché la presa / non può star che non sia di mani ardite.
rimedi / preservativi e facili / per star sano e fuggir tanta miseria? f.
boschetto, alla frasca, alla ragnaia / star in mezzo di tutti / que'graziosi
: c'era una preside (e star sotto alle donne è un'infamia per un
costretto a ritirarsi dietro una fondura e quivi star aspetpresonn ambulismo. tando le novelle di
un dato momento, le raccomandazioni di star ferma furono così pressanti che addirittura credè di
, arbori e vigne / possan lì presso star, ma la consorte. marino,
colui / che tace, e lieto star chi era mesto. -con uso avvertì
a fatica co 'l bastone si fanno star discosto; e più sono presuntuosi i
che a fatica co 'l bastone si fanno star discosto. -in senso concreto: azione
ancor ch'ai nn si penta, / star li convien da questa ripa in fore
questo avria fatto, / per non star sempre come nel preterito. = voce
: l'accanimento di fortini a voler star sempre sul punto più avanzato di ciò
che li a logo s'ela no podesse star co. mio frar en cassa e
: per punizione / condannò l'innocente a star prigione. guicciardini, 2-1-342: ora
pur testé formata, / non sofferse di star sotto alcun velo; / sotto 'l
e 'non vada ', / star a flusso, a primiera e dire '
curi della vita, mi vedo forzato a star lontano dall'amor mio che è lo
cucina, / e fin al primo sonno star razzanti; / e poi posar infino
prese / confortando me star suo amadore. dante, inf, 18-
ad ogni altro al qual spetti di star attenti sopra l'osservanza di questa grida
delle proprie azioni qual è il desiderio di star bene, [lo spirito umano]
rivata 7 e vale a questa molto lo star netta / benché di mo sempre sia
: non puoi / né dèi tu star privatamente oscuro: / ma di corinto
tedeschi cattolici e son buona gente da star in ordinanza e assai disciplinata, ma le
priva / sia la mia carne che pò star seco anco. b. corsini,
prò, / dall'una parte può star, nel mondo, solo; / e
pucci, cent., 4-72: lasciamo star di cui fosse il procaccio, /
nenciale, 1-140: io ho laggato star di lagorare / da ch'io ti
vizi al capezzale, son condannate a star fuori del purgatorio entro un suo immaginato
infinita moltitudine dei soldati, che doveva star sett'anni nell'assedio, non infestasse
, abbonita fortuna, / mai contenta star ferma in uno
, / che 'l fece veramente star in forsi / si ste parole giera adula-
nieri, 245: e lui a star garoso a proffidiare, anzi a crescer
[giovane] faceva nel muro, facendolo star fermo, prestamente si proffilava la detta
e compagni, li ha impegnati a star uniti per compilare un altro giornale. mazzini
al seno quell'affetto che non potea star molto lontano, pregollo a darli licenza
borghini, 1-192: l'idolatria può star piuttosto senz'idolo che senza quella merce che
uomini che non aspirano se non a star bene o meglio, vi sono quelli che
alla cortina un certo orecchione che venga a star davanti a detta porta e proibisca che
la qual sillaba così elevata non può star parola alcuna. tesauro, 2-116: scandi
vuo'tu prometter di fedelmente servire e star fermo in su coteste credenze? ».
sopra le tende e trincere di cotesti barbari star tremolando, e il numero quasi infinito
onufrio, 191: luciano era costretto a star in mezzo a tutta questa società varia
a distesa. lubrano, 2-498: lo star molto bene in terra prognostica un gran
assiduo sforzo che fanno tutta i corpi di star uniti e internati quanto più possono nel
, non mi conviene, perché dovrei star coll'orologio alla mano, e anche.
baleno / i tuoi valerti a'cenni tuoi star pronti. a. verri, 2-i-1-76
: / - uom non se'da star teco volentier. nardi, ii-162: in
italia. m. sonano, lii-3-390: star sempre in pronto per cavalcare ad un
potenza... la cina avrebbe a star continuo in timore e in guardia,
seno ho accolto, / più non vuole star sepolto: / oggi in versi
cieco, 7-5: allor mambrian per star sicuro / condusse tutti i prigioni a
nobili e discreti / devon cercar di star amici sempre, / sian li cieli propizi
ad un tratto il fermo proponimento di star lontano? g. gozzi, i-n-231:
e vedrassi l'un termino con l'altro star proporziona tamente. garimberto,
ancora in questi termini così posti la parte star con la arte et il tutto col
francesi... e di non poter star saldi, né col corpo in un
quello stato. vasari, 4-ii-4: star costì a grattarsi la pancia non è
. non ti veder sazia / di star tra loro e'tuoi versi di spuonere;
circondato da nemici contro i quali dovea star pronto a difendersi, avea d'uopo non
perché, avvedutosi dello errore, non doveva star lì a prosmirare e spiare quello che
esser di buona prospera *: cioè star bene, star sano. =
buona prospera *: cioè star bene, star sano. = femm. sostant
è bene intesa, ché, a star qui, tanto m'inganno che, bench'
alcuno aveva ottenuto l'adito, bisognava star lontano da lui quanto era il lungo
pena tanto crudele, / che me fa star a morte prosimano. capellano volgar.
il palco, si capiva che non doveva star molto ad arrivare. 2
affanno, di non vacillar molto e di star fermo in lui. davila, 278
fosse l'animo di lei, lasciò star le parole e pensossi di metterla alla pruova
salvini, v-4-3-4: aver desìo di star malinconico, voglia di patire in bella
giuseppe rincasa tardi. ma non può star molto. però, se vuol provare.
uomo... che gli fusse provato star ozioso e caminar vagante per il suo
si contentino per oggi di grazia di star tutti a sentire il gran maestro della
trago a voi, non vo'più star tardando, / ched io non saccia
a mostrare il viso; ma non poterono star saldi contro un pericolo indeterminato, e
e provata che si strugge, non bisogna star fermi; si respira solo facendo un'
molesta, come che oramai cominci a star bene: è non men vostro che se
a'capitani essere divario: a quelli star benissimo il desiderar di combattere, a
trovava le guardie ben intese / contra ciascuno star a le difese. -controllare
e per suspecto ciascuno de loro volendo star providuti, tenevano gente foristiera in favor
de la casa, avendo deliberato di star la seguente vernata in siena. goldoni
scomodo, bisognando pagare provigione et anco star al rischio della strettezza della moneta.
fosse bisogno, con l'armi constringerlo star alla sua obbedienza e capitulazione. magalotti,
che è solita contarsi in quella piazza per star del credere, sarà all'istesso modo
. fagiuoli, xv-49: come può star che quest'uomo prudente, / ch'
merito e di demerito. e bisogna star vigili a non confonderli coi giudizi storici
. fagiuoli, xv-49: come può star che quest'uomo prudente, / ch'è
pubblico contratto, / che dobbiam sempre star a un capezzale, / quantunque in
galantuomo in casi come questi è di star zitto: aspettare. = dal lat
vedea di leucate a l'azia pugna / star preparati. marini, ii-19: riscaldati
moneta pugne- sca e calcinculesca e lasci star me. pugnétta1, sf.
altero in ciò che dà / fortuna avversa star sanza viltà, / però che 'l
del pastor che le tosa e devono star alla premura del pugno che le munge
il magherò tagliere / vi fanno sempre star con appebto / e sul pugno mangiar
el bel piacer ch'io ebbi a star polcella, / or ch'io son maritata
o per carrozza, / ma avvezzo a star in puledraia ogn'ora. baruffaldi
ma con quello che succede oggi devo star qui a sorvegliare. 2. tecn
/ bene foll'è chi le può star da lunga, / di guisa che no
del cuore. ma questo non sa star saldo a pungitture sì penetranti, ed in
. ma, santo dio, per star addosso alle società editrici, e un po'
nel cuore un pongolo che la fa star malcontenta: e questo è il dubitare
la ponta del lambico e fatela star dieci altri giorni al sole. d.
ponta, / volendo tu da lui non star diviso. marino, 1-20- 154
un servitor di prete non conviensi / star su i pontigli del mestier de l'
bisogno dell'opera altrui, solo per voler star ne'puntigli del convenevole e negli scrupoli
, dicendo che con turchi non bisognava star sul punto ao- nore, ma espedire
forse estinti e fatti vili / per star longe a quel sol, c'ha i
tornerà gente / che questo dardo farà star lucente. idem, conv., ii-xn-2
insinuò anche nel magistrato la massima di star ristretto nei bisogni della comunità, purché
tanto da'prìncipi come dal parlamento a star sopra il punto che l'amnistia accordata
sacramenti ecc., ne'quali conviene star ben fermi nel punto e significazione,
, dicendo che con turchi non bisognava star sul punto d'onore, ma espedire
murate, ma di casali smantellati, star su 'l punto del nobile talmente che
moltitudine, bisognevole... dello star che tutti fan d'ogni tempo come in
. dati, 4-17: non par bene star strettamente sopra l'origini sole, ma
innanzi tratto vedere come questo paramento debba star bene alla vita di quel mio cugino
che abbia quelle sole tragiche parti che possano star col riso, le quali senza dubbio
netto e purgato; / lecito gli era star fermo e leale. savonarola, 8-i-412
se non fusse la baglia, lo star così mi sarebbe come un purgatorio.
lattovari e purgazioni / che farian avicenna star nel letto. c. durante,
.. /... / di star in onor tuo questi continui / tre
altezzoso. monosini, 352: star su la puttana del canchero: 'maxi-
puttanesco. beccuti, xxvi-2-54: star sur un goffo puttanil decoro / e
tutta far buon giuoche; / non ci star mai ricusate, / benché puzze un
: egli non è più tempo di star qui, poiché l'ottime biade puzzano
muratori, 7-iii-320: i modenesi dicono 'star quaccio 'per 'tacere ',
battista da montefeltro, 1-178: lascia star donque il viver in quatemo: /
. i che più diletto sia / nello star con le molle in man al foco
larga sì che commodamente sopra a cavallo star vi possan botte sfondate, casse quadrate,
avere « esser vivi ». / star qua, il cuore in gola, a
chiaro davanzati, 10-4: io voglio star sovra laudar l'amore / e biasimar la
ne trovassero per prezzo, non poteremo star peggio. g. m. cecchi,
io volessi, uditori nobilissimi, / star a farvi ora attorno del rettorico / ed
ammissibile, perché inevitabile; ma bisogna star bene attenti a non scambiare queste metafore
/ ciò che 'n grembo a benaco star non può, / e fassi fiume giù
8-9 (i-iv-749): bruno, parendogli star bene, acciò che ingrato non paresse
quarnalétta, perché simile al quarnale nello star pendente dall'albero. = dimin
infino al naso; così lo prega a star fermo e li mette la quartarola in
che li à fogo s'ela no podesse star co mio frar en cassa.
1 quasi 'e da quella inglese 'star '(stella). a.
non era il ben parlar, ma lo star quatto. tommaseo, 1-197: parlo
: è una prova del rimorso / quello star quatto quatto, e se di colpa
1-17: quando iddio vuole martellarci, bisogna star quatti. -appartato. cino
lui spera che quella tema lo faccia star tanto quatto che gli possa correre sopra
e chi m'è amico / può star per me sicur da quattro campi.
amante, va'con dio, / non star più quenzi, qui non me tenere
le gambe alparia e in quel modo star ritto e andare con le mani.
amante e non poterti avere, / star lontano da te quando in cor m'ardi
se io mi avessi creduto di aver a star sempre rinchiusa, mi sarei fatta monaca
/ perfin k'eo poss geoder e star in delectanza ». -indagare.
troviamo?... ma, lasciate star queste querimonie da parte, forse e
. borsi, 2-35: mi sembra di star qui a perdermi in ciarle inconcludenti e
quistion di nome il contra star se questa sia poesia. mazzini, 41-17
lii-6-170: mentre s. m. vuol star bene con i cattolici e con gli
i-107: io perdo di troppo a star quie; ho promesso d'an
il saggio ortolan la notte sola / star la consorte sua nel freddo letto.
voce contadinesca. baldovxni, 2-2-22: lo star quiciritta / appresso a te non par
terra a così modico prezzo che gli conveniva star zitto e fidare; gli conveniva tenervi
ii-13: in ogni ferita molto conferisce lo star quieto, essendo la quiete una delle
pena ed onne ria travaglia / e star quiito. anonimo genovese, 1-1-283: unto
de qualche seo / chi lo fa cossi star queo. boccaccio, iii-5-20: alimeto
: in ogni ferita molto conferisce lo star quieto, essendo la quiete una delle cose
; r lo tuo onore / conveneme star secreto, / ma pur quieto rlanguisco
sette pianeti, / che me fanno star queti / e sensi e'polsi e ogni
/ quando vedea la cosa in sé star queta / e ne l'idolo suo
a quei due giovani e gli confortasse a star quieti a quanto era stato in quel
idem, 43-205: quigno parrà de noi star en lamento / e tutta corte viva
quindicina di anni quando ho cominciato a star con loro. 2. quindicina
sue quoie, / perché nostre schizzatole / star galante, scutte vaine. b.
ne le diavolerie d'aristotile studiarete di star sano fin che dura la rabbia del caldo
... se merlo continuava a star caparbio e hoffmann dava libero sfogo ai suoi
accordo e gli faceva rabbiosi cenni di star zitto. moravia, ii-51: più di
che ci vuol la pazienza de'santi a star con lui '. tommaseo [s
. cieco, 8-60: non parve star a gano in tutto male, /
caro, 12-iii-157: studio più di star sano che di sapere, ho posto
l'allegrezza, la qual non potendo star raccolta nel petto de l'uomo,
greto, ma piace alle scure ragazze / star sedute all'aperto, nel lenzuolo raccolto
doni / a me vituperante / degno star coi demoni. raddoppiare (raddopiare,
. idem, ii-712: per far star quieto il popolo, il comune aveva fatto
pensa ella quando / vede appo dante star sua beatrice? / simile, intra
roberto, fin dall'estate, cominciò a star male: una delle sue ragazze,
drieto e davante; poi domandò se star volea per fante; /...
e che sono all'incontro trascurate in star su la lor guardia si stanno a bada
, 1-ii-46: la povera donna non poteva star ritta e si appoggiava al muro,
si ravvolge sopra se stesso anzi che star disteso. 2. formare una
raguardevol loco, f lieve mi fa lo star dov'io mi coco. de dominici
. / io mi vo'ritirar e star a udire / ciò che seco ragiona.
epicuro, la qual dite che può star costante contra le raggioni per- spettive per
ragione perché quello [uomo] potesse star tanto sotto l'acqua. s. maffei
pensare più a far bene che a star bene: e così si finirebbe anche a
bene: e così si finirebbe anche a star meglio. è tirata un po'con
che il moto di tanta moltitudine potesse star occulto. -a dire il vero
a chi lui domanda dia fideiussione di star a ragione sopra la sua domanda. cantini
ragionevoli », sospirava. « bisogna star quieti e tirare avanti ».
a la madonna la morte che era lo star serrata...; e perché
sanudo, lviii-608: se intende coron star rasone- volmente fornito di vituarie. straparola
11-14$: vedesi... la parte star con la parte e il tutto col
, mi fa rallegrare / e mi fa star gioioso. novellino, xxviii-851: la
esperienza fatta nella passate battaglie gli faceva star sospesi di animo. casalicchio, 449:
questo mexe nel qual tempo essi soleno star in ocio e cessar di ogni factione.
insalata di salvi'e ramerin, per star più sani. germini, 115: a
gentiluomini e persone onorate, non volendo star soggetti alli mori, escono del regno
al guadagno pietoso il godimento / voglia star sempre allato, / caro sostentamento, /
. d. bartoli, 4-1-214: star nella chiesa i ricchi e i poveri,
impresa, onde sarebbe meglio / lasciarla star che portarne vergogna. boiardo, 1-
: al presente schiava me bisogna / star con affanno e con gran rampogna. cattaneo
buio vaghi e randagi, / che crederesti star sempre a studiare / e sempre a
16: se 'l vedessi pronto / a star saldo e non punto rannicchiarsi, /
2-86: i rannocchi, awezzi a star nella mota, non si sentono quando il
con fidai suo forzor vo star rapente. / rapente disianza / in me
/ no darà per so'anema un sol star del tormento. 2.
: i turchi, perduta la pazienza di star tanto tempo imboscati, uscirono fuora dell'
verghe, poiché con arte diabolica facevano star dritte alcune verghe o bastoncelli e poi
e manipolato, lo rendeva degno solamento di star presso de'monarchi e persone reali.
rara e degna sorte, / di star al tuo bel collo intorno avolto, /
v colonna, 1-71: fu lo star tuo con noi rara ventura. ge
uno raxuro e meteli del sale e laselo star così. bandello, 2-4 (i-695
di voler, nelle cose della valtellina, star in tutto rassegnati et ubbidienti alle determinazioni
quando vien la nostr'ora, bisogna star rassegnati, e quel che dio vuole,
b. ricciardi, 45: se vuol star sano, u nobile e 'l meccanico
perciò che la miseria ama sovente di star nascosta. fiamma, 133: il leone
per questo fatto della fanciulla non posso star molto sicuro a roma: il meglio fia
oh di quante cose m'è duopo star fornito / ch'a mano a man
i'vo'ratificare / suggetto e paziente star di fronte, / pur che 'l
mio venir rattégno / che il mio star sempre al genitor mio accanto.
i rattoppatoli degli altrui scritti mi fanno star mutolo un pezzo talvolta. ghislanzoni, 8-61
giusti, 4-i-171: s'ha da star qui rattrappiti / sul terren che ci
portan tumultuando, in alta rupe / star sicuro a mirar l'altrui periglio.
raviggiuoli e marzolini / dèelor parere stran lo star in gabbia. ruscelli, xxvi-2-116:
cucina, / e fin al primo sonno star razzanti; / e poi posar infino
, perché ne migliorano piuttosto a star distese. idem, 16-101: panni di
ordinarie. forteguerri, 4-12: non star domandando, / ed umile ringrazia il
lavaggio, dicendo coll'acqua non merita star sopra il foco, re delli elementi,
come gli altri uomini, cominciaresti a star in contegno, far del re e alzaresti
sono le voci 'deliberare ', star in bilancia, 'pensare ', cioè
e manipolato lo rendeva degno solamente di star presso de'monarchi e persone reali.
, / un far il grande e star all'ospedale. leti, 5-v-666: le
: per esempio, se invece di 'star quatti quatti 'che è proprio un'
reamente disposti che non posson vedere altri star meglio che essi non ne stiano peggio
a contado, non volendo quelli abitatori star sottoposti a marco tarlati.
tu gridi, / io ti farò star cheto co'recchioni. canti carnascialeschi,
si fanno quando alcuno si pensa di star meglio e dopo qualche tempo peggiora. morgagni
/ a quel bollente oceano eternamente / star dovesse sommerso in pianti e strida.
s. borghini, i-iao: agli spettacoli star si suole nella via, mentre via
di mona / recipe mesi sei di star serrato. verga, 7-608: il
mi vieta: / voi sempre a star col recipe set'usa, / e perché
. tommaseo, 2-i-287: non puole star du'rede in una fascia: / manco
: egli è vecchio, e'ci può star due ore, per modo di parlare
affinché l'uomo che l'adopera possa star ritto senza punto curvarsi. l. fincati
fie tostano / lo meo reddire a star sì ched io miri / la bella gioia
mezzo vi par ch'elle debbiano / star in chiesa digiune, o si riducano
di continuo stare caldo e per lo star caldo desidera sempre stare coperto ».
algun che se invriasse, ch'el deba star su la reca. leggenda di s
qualche parte, / ché non può star senza fortuna sopra, / prendi pur
tarullo o babbalco, / ma di star forte e reggere alle botte / con
è ai panni a oro e voria star in l'officio fino el vadi al suo
, con riverenza... * star come una regina '. cicognani,
spirti che con suoi compagni / fa star chiron dentro ai bollenti stagni. castelvetro
con mi dol vedere omo valente / star misagiato e povero d'avere, /
per amor d'uno io vegno / a star con voi, ch'or sott'
regolatamente, per desiderio ch'ho di star sana, che vostra signoria non deve dubitare
, 2-xxiii-507: c'è da reimparare a star seduti, ad ascoltare con pazienza
pirandello, 8-736: sembra loro di star lì come relegati, in esilio.
come lei si sarebbero moltiplicate, anziché star relegate in margine. -vincolato al rispetto
li vescovi e tutti li fideli di star soggetti alli prìncipi e potestà e renderli pronta
. non voglio soffrire e per giunta star buono. montale, 15-182: ritorna più
segni di non volere o non potere star forte e aver pazienza, si dice:
fura / prima i migliori, e lascia star i rei. bibbia volgar.,
la cosa vicina o non si disco- star troppo, e così si dice una pianta
bonechi, ancora, gli ha ordinati di star zitti. qualcuno gli ha replicato,
onde nel vestirsi, sppmer riputazione e star sul grave, non cede ad alcuno.
se tien de sangue degno / sforzase star su la reputazione / con gran fatica.
u papa non li volse aldir per star su reputazion. -tenere, porre
cecchi, 1-1-33: a noi altri bisogna star bene col popol minuto. quando io
. lippi, 4-65: bench'ei voglia star seco alla dura, / l'afferra
disio e spero, / di ritornare a star dentro a firenza, / e che
ii-103: fatemi certa se 'l vostro star lontano sarà breve o lungo; perciò
tosto ei non manchi, dovrà egli star sempre in un perpetuo rifacimento e ristauro.
18: -di fede io non posso star meglio. -sì? me ne rallegro in
l'onora, e mostra molto gusto di star con lei. giuglaris, 179:
io volessi, uditori nobilissimi, / star a farvi ora attorno del rettorico, /
, / senza tome mercede, / star con l'ago al coscino / ogni donnesco
la tara; guai se l'imperatore dovesse star dietro a tutti a far rettifiche.
/ ciò che conportan tutti, ma star retto / ov'ogn om cade:
... in che modo può star questo, che cristo volesse dar al ladrone
, 42]: acciocché voi possiate star sicuro... bisogna che voi mi
ritiro, e spirava la mia licenza di star fuori del regno. carducci, iii-3-248
, 19-36: sbriga, via non ti star; de'fatti pomi / scarica ormai
impediva il mio rubamento, con lasciarvi star dentro i chiodi e le ribaditure.
/ e mi consuma, ornai non so star saldo. -con valore enfatico e rafforzativo
, cao di xl, li parse star su la prima opinion che in caso di
poverel! nessuno avrebbe osato / di star un'acqua a ribecco al suo valore.
pallavillani, 1-49-2: poi non vi piace star meco a rasgione, / ed io
che all'invidia venne a noia di star sola. la gloria d'avere ribellato lucifero
anima santa / non sentì poi ch'a star seco fur giunte. esposizione di salmi
tutto '1 tempo della vita ci può fare star sani e allegri e senza ribrezzo di
stette. -óuest'è il vostro solito / star chete per lo meglio. -oh!
la speme, e poi non sa star ferma, / ma ricadendo afferma / di
si fanno quando alcuno si pensa di star meglio e dopo qualche tempo peggiora. baretti
io non so se ti soffere di star saldo al martirio di questi ricantatori altro
ragioni ascose nel abisso, / ma star contenti a lumi vi son dati.
quela prima camera dii giardino dove solea star il nostro illustrissimo signor duca, quale el
per richiamo, / per più sovente star con esse in letto. -insidia
col mezzo dell'esempio e con lo star a udire e vedere e ricogliendo quello che
mia che mi perdoni, che veda di star meglio, che s'io potessi ricomprar
que'truanti / su'monti del litame star tremando, /... / e
. arbasino, 3-69: per farmi star zitto, [antonio] mi ricopre di
vivono qui sfrenatamente. parini, 223: star lontana non so, compagne ninfe,
a me, avevano voluto visitarmi per star meco in ricreazione e gustar il mio vino
del gentiluomo, al quale conviene sempre star sulla perdita. 3. riottenere un
un inimico scoperto e farsen uno che vuole star occulto e si può con un beneficio
capi delle fazzion e della guerra giurorono di star in ogni cosa ad arbitrio dei prefati
.]: a chi par che voglia star sulla celia, quando noi si pensa
e par che stìan male, senza però star male. -motto di spirito,
dagli amici che acconsentì di ridursi a star fermo in una casetta. g. michiel
, 84: se pur costretto se'di star con turba, / allora in te
altra nell'acqua calda, dove lasciatele star qualche tempo, rompendo poscia a ciascuna
core inanima. fantoni, i-38: star le danai di con punita mano / miri
o anima, per bene, / di star ogni tempo in pene, / e
e a rifasciare i feriti che dovranno star dodici ore in barella, nella tormenta,
: e si figura che ci si deve star benone. pirandello, 8-123: su
ventura... non posso io già star molto allegro di questa mia rifermata perché
di mare, ma il vento tende a star lontano perché le montuosità sempre lo rifiutano
, il sentimento non sicuro, inutile star lì a rifriggere. -rileggere una
11-178: vedrò... di star in riga e di non schiaffeggiare la gente
livia, sofferisco già quattro mesi di star segreto sotto abito e nome di fantesca
. io. 18. locuz. star sul rigido: mostrarsi irremovibile nelle situazioni
giovane / (stando, come e'dovrebbe star, sul rigido, / veggendolo ora
tutti i mortali! s'eua comincia di star ferma, ella manca d'esser fortuna
la primogenitura a lui più degno e star sommesso al suo consiglio, riguardarlo come
ritorno ora al mio silenzio, a lo star rattenuto e al proceder con tanti riguardi
duca che si dovesse scaramuzar e non star tanto riguardosi, ancora che ogni dì
, 1-vi-59: 'rilassare o rilasciare': star fermo, fermarsi in un posto o stazione
loro posizione meno rilassata è quella di star sedute a gambe incrociate. del giudice,
quando lo vedrà adirato e che non vuole star sopra la mano ovvero in su la
assai. della casa, ii-222: lascia star te baie per questa state e studia
fonte. segneri, i-484: dallo star iddio tanto in alto ne viene che
... i statue son dette dallo star eterne. algarotti, 1-ii-132: gli
, ond'ella / abbiasi a rimaner di star pol- zella. martello, 6-ii-235:
. gioberti, i-iv-266: invece di star contenti a rimbambolare per conto vostro,
, attacca un navicello, / giacché a star fermi qui non si rimedia.
hanno parte, non possono lunga ora star secrete, fu il conte del pericolo
. beccari, 2òcx-4-324: non vuo'star più qui, che la disgrazia /
: stefanino è stato rimeritato della pazienza di star a letto tutto ieri, ed oggi
il palco, si capiva che non doveva star molto ad 3. acer. rimescolane.
, 274: non possono in un cuore star due amori parimente, sì come parimente
, e così alte e spesse da potervi star rimpiattati con tutta sicurezza. goldoni,
16-iv-105: procurano [i cervi] di star nascosti e rimpiattati più che possono nel
stato quello che credeva lei, invece di star rimpiattato, forse, sarei tra quei
en omo enamorato / cum'è di star cum sua donna in celato / a solo
il palco, si capiva che non doveva star molto ad arrivare. 3
: avendo gli altri aringatori usato di star volti verso il senato,...
d'una parola parte se ne lascia star come prima, parte vi si fa
diacer quel apo- pletico, / fàllo star, s'è possibile, a test'alta
raccoglie / per farti sempre in foco star rinchiusa. caro, 6-1240: 1
. amico di dante, xxxv-ii-755: star mi doverei in loco rinchiuso / e
per che 'l meo canto un pò star rinchiuso. 13. ristretto entro
dirla a voi, / me ne vò star fanciulla. 4. evolversi verso
male. ruscelli, 4-34: non farai star l'uno [buco] di rincontro
bon co razo / e star piui forte quando contr'ène, / e
de'cavallier sovente se inamorano / che star senza uomo a ogni dama rencresce. sanudo
del fresco... 'ma perché vuole star sempre in casa a rinfichire? '
venite fuori / giovani, e ricreatevi: star fìssi / sempre scrivendo ha d'uopo
cavalli] questo esercizio, dimostrano di star bene e del tutto rinfrancarsi. galileo
mille grazie! due mesi almeno da star sulle spese a napoli. fera. martini
durarono cinquecento e cinquant'otto anni a star vedere le feste e i giuochi alla
: l'acqua era sforzata ringoiarsi e star gravissima nelle valli di sotto e di sopra
dirsi [aggrandire] ancora insuperbire e star sul grande, come per esempio: «
/ in casa rinserrata non può star la cecchina sequestrata. papi, 4-113:
per rabbri- ciarla, che la può star poco / a stracciarsi. nievo, 701
cambi, le norme di finanza; star attento ai consumi e alle probabilità d'
chiaro davanzati, 10-2: io voglio star sovra laudar l'amore / e biasimar la
e pio, / vide la nave star miseramente, / ciascun vento chiamò rapido e
algarotti, 1-v-26: consueti dipoi a star sempre dentro a'trincieramenti e a'ripari,
: / però conven ciascuno aumiliare / e star ge- chito di quanfha podere.
il ciclo della storia, uniche degne di star vicino a queste. montale, 2-45
i quali... dovrebbono sempre star fissi davanti agli occhi dei prìncipi. buonafede
e. cecchi, 9-179: non occorre star qui a ripetere come,
lxxviii-ii-94: vedrai marco tullio cicerone / star fermo innanzi alle curiali sedi, / difendendo
: bellissime sono le voci 'deliberare': star in bilanci; 'pensare', cioè pesar le
nugarola -il signor duca mio potrà star con l'animo quieto ». allora il
battista da montefeltro, 1-178: lascia star... il viver in quatemo
non si debbano riporre a sedere, ma star così con la be- retta in mano
della compagnia di san gilio, 284: star vorrebbe con ferventi, / che a'
più mi par cosa divina, / star riposatamente in quel mio letto / e giacer
questa estrema vivanda, che me le facci star salde e quiete ne l'intelletto,
per conservarsi sano... deve star fermo e riposato. -immobile.
giorgio, se pensate o vedete che lo star vostro gli giovi, non sollecitate il
dopo il cibo l'uomo ha da star in riposo e non muoversi, accioché i
; / in pavia faciàn riposo / ove star posiàn beate. /...
in pubblico le sue pitture e di star nascosamente ad udire il parer de'circostanti,
ch'io non m'oso alegrar né star fello: / c'ongne parte nvauzide e
e più anni, le converrà però star molto tempo a risanarsi di queste ultime percosse
roba con sudore, / aond e'posemo star a gran onore. -figur.
ii-337: il fuggire ogni aria e lo star serrato in casa per non vederla,
/ né scio passo cangiar, né scio star saldo. nardi, ii-164: si
: il marchese alberto, non potendo star fermo e cominciando a non convenire così bene
rinfaccia, 7ve'a qual rischio io star dovrò! mazza, i-69: deh
non fate, signor capitano; mi farà star col triemo otto giorni s'io la
ad essa campanella è attaccata, facendola star tirante in maniera da accostare assai al cavicchio
il signore... e ha fatto star i cantori riscontro all'altare. s
via, perch'io non posso / star più in roma, ch'i'metto al
preti ed i frati, gli confortava a star di buona voglia, dimostrando volere che
respetto, / gran cosa è de star retto, a nulla parte piegare. dante
fra tesser io andato a tomo e lo star molte volte indisposto è facil cosa che
senza rixa o guerra, / delibero de star qui per fin ch'io moro.
, iv-367: le passere solitarie amano di star sopra le muraglie delle fortezze..
capitani che, con l'aver fatto star in armi i nimici tutta notte, gli
e più anni, le converrà però star molto tempo a risanarsi di queste ultime
attila in ungheria, non per timidamente star contento di ciò che aveva, ma per
come egli dice, con animo di star rinchiuso, accompagnatelo con tale che n'
così donzella in sua magion ristretta / star deve, onde nessun se le avvi cine
a sé le braccia e mani, fa star ristretto nei panni... alla
s'insinuò anche nel magistrato la massima di star ristretto nei bisogni della comunità, purché
a luglio. rebora, 3-i-186: dovrò star via poco... e con
sarà fatta, allora deve esser lasciato star l'essercizio e finirsi. = voce
traviata dai presenti solazzi, m'induceva a star mutolo e quindi a porre in pensiero
dinanzi a 'l signore e i giusti star da la destra e gl'ingiusti da la
a sé le braccia e mani, fa star ristretto ne i panni,..
ritenendovene il detto prezzo, rimandarla a star con l'altre mie. castiglione, 3-i-
9-634: soggiungo / che chi vuole star bene con la fortuna, / non bisogna
credevano più sicuri dal pericolo con lo star ritirati, morirono di pestilenza, ad
. morelli, 303: egli lo vedde star sempre sulle ritirate, e più tosto
, i-172: ad ogn'ora gli convien star retirata come una donzella et ascosa come
, lii-12-321: usano quelli imperatori ottomani star ritirati dalle pratiche degli uomini, non conversando
, cxiv-32-89: in oggi mi pare di star meglio di quel ch'io sia stato
santità di scrivere a'detti commissari che lascino star le cose della mia magione; e
allora, / quando presi adolescente / a star solo con la gente, / ritomellavano
, la cominciò a drizzar come star dovea e a legarvi con ritorte i bastoni
., 2-8 (1-iv-200): lasciagli star con la mala ventura che dio
a nicchiare; io l'ho fatta star in camera il più che io ho potuto
che con questi occhi avessi veduto ottavio star ritroso a'preghi di sì bella e
i. frugoni, i-6-40: non ti star ritroso e lento: / prendi prendi
appoggiami al muro, perché mi stancherei a star ritto tanto. cesarotti, 1-xxvi-209:
dopo il segnale della sveglia. -non star ritto, non sostenersi ritto, non reggersi
. cicerchia, 1-188: non potea star ritto e cadde in terra / iesù
d'anni pieno; / se non può star ritto, ameno 7 ride e
ebra, o sì o no? / star più ritti 1 piè non ponno.
: lo stesso ansaldo cebà non può star ritto e stincato nelle proprieastrazioni.
continuo sostenimento di dio noi non possiamo star ritti, che noi non caggiamo in
respetto, / gran cosa è de star ritto, a nulla parte piecare.
, 2-204: egli trovava magnifico di star lì, in mezzo ai suoi nuovi amici
arei vanagrolia di vederla bella, e star bene colle belle cose. fausto da longiano
tutti di quest'anno, / lasciamo star che sian molto ben cari, i
sia questa riuscita, non ardirà certamente di star a fronte a quella di cui costì
anonimo genovese, 1-1-196: no poeva pu star in pe. / e derochiando strangoxai
1-514: che non t'incresca di star presente con riverenza di corpo e d'
la punta al viso, / non star punto diviso, / voltando presto el riverso
redi, 2-33: agnolo rentini venne a star meco per mio paggio, e gli
ritornarvi. mazzini, iv-6-514: debbo star qui, non senza una vaga speranza
come quella cosa bizzarra che bisogna star con lei, che si rizza a sua
me presa forza e robustezza non vuole star dal suo canto neghittoso, ma disi-
cannone]... dove ha da star la polvere, cosi le culate e
1-1-244: chi... vor ben star segur / se meta su roca forte
. sanguinacci, xxxix1- 203: lassiamo star molte rochette e torre, / che sono
di getto: le averei sempre lasciate star rozze e con la sbavatura e con
: / meglio è presto morir che star in stenti! v colonna, 2-117:
non rode / più si contenta ad star nella sua pace / che sazia in
poter loro per gli altri italiani: star cheti. = denom. da rodomonte
t che siete dagli spassi avvezza a star lontana, / e che faceste bene
di romantica disperazione, voleva seguirla e star lì, gonfiando in silenzio e sforzandosi di
narratore. minturno, 34: star non potranno in questo numero i romanzatoli
l-iii-343: qual vaghezza non è lo star mirando i campi del mare? veder
addietro; rompere i capricci; star savio; trovarci il conto.
'l culo a pasquino, i verrei a star per quatro mesi o sei -rompere
a o tordo, / e lascia star la carne di vaccina. batacchi, 2-183
ad ogni altro al qual spetti di star attenti sopra l'osservanza di questa grida
divorar le anime, non cessa di star in aguato e di tentar vari assalti
d'altro, si vedranno ridotti a star a scuola di leccumi sotto un aretino
due dame snelle, / cui sempre star in un sol luogo incresce; / e
; / piglia le rose e lassa star le spine, / sia ratto al bene
del quale piglia la rosa e lascia star la spina. tommaseo [s.
veh! prenda la rosa, e lasci star la spina ». e alle volte
bene; e così mi ingegnerei di star bene anch'io... ma con
cresciuto fosse el fangullino / che più star no potesse a la scranella, / per
», dissi, « non ci so star sotto, / e cedere così la
fama, quanto a fede, di star meglio dei turchi, sicché, venuti alle
). fagiuoli, iii-63: star 'n un paese, il quale la più
fai qui, vecchia insolente, a star a sentire i fatti d'altri, per
il gran patimento che mostrano in quello star al rovescio. seriman, 1-86: lo
mani a parlare e la lingua a star cheti. -mandare a rovescio qualcuno
giuglaris, 4: noi poverelli pensiamo di star su 'l sodo, e pure
/ poi che gli è stato fatto star da quella / rozzetta della tancina a
cessava ne l'ordine rassettarla e costringerla a star in piano. -selvatichezza di un
, xxxv-ii-600: deh, com'ti piace star presto guerrero! / e se'fatto
mandato / e speranza e paura a star con esso. l. giustinian, 1-110
, [il vostro viso] fammi star pensoso / tant'è gioioso, fresco ed
. croce, 2-14: all'incude / star conveniami, al foco e a la
, 3-142: niun rumano puoi più star né abitar in questa terra esserci- tando
questo è modo italiano che equivale a star corrucciato et isdegnato, dall'effetto ch'è
i bambini che 'ci colgono gusto a star lì apposta', il tocco è del castagna
preme di farci buoni, non di farci star bene. anche la mia povera mamma
rotta di collo, tutti in atto di star seduti senza niente sotto, oh il
3-116: la povera donna cominciava a star sempre sulla porta, come ogni volta che
ha del sospettoso, e chi vorrà star attaccato alla scrittura minerà la fede cattolica.
per lo più imbottita, su cm possano star sedute tre o più persone, o
vedevano e parte si udivano, facevano star desti tutti coloro ai quali erano sospetto
e ristretta insieme..., un star smarrito e sospeso da certa melancolia con
: avendo avuto licenza dal duca di star in villa otto o dieci dì, cominciò
aor tar moo, / assai po star de for a. rroo. idem,
voio tener moo / de tal zogo star a roo. = masch.
riaprì le palpebre indolenzite dallo sforzo di star sigillate a dispetto delle pupille che vi ruspavano
del padre, inasprita dal dispetto di star lungi dalla corte, in provincia.
, ché voi mi parevi vaga di star sola, sì che non me lo attribuite
de'pazzi, vii-251: ingegnatevi di star ritirata con tutte le sorelle con una santa
, disse il vignaiuolo, / « star potete così solo? » bettinelli,
modo ha trovato per poter andare a star con lei di notte ». bandello,
, 1-515: no, queste cose lasciatele star pure, ché non vi fan punto
e che inviluppano gli uccelli, facendogli star pendenti così involti nella rete. onde
bellincioni, ii-146: non mi fare star come uno ucello / 'n una
slataper, 2-413: gigetta, andremo a star soli un mese nella neve di un
tristizie insieme che per ambedue fa di star cheti e di tenerci il sacco l'un
foglietta, 59: sacco vuoto non può star in piede. g. m.
timor del sangue, dissi che volea star sobria per la sera. = dal
sagramento ed obbligarsi alla milizia, potesse star fuor di italia più che tre anni
, iii-168-13: sempre mi possa mia donna star scura / ché maggior sacramento non so
quando accettate le monache che venghino a star ne'vostri monasteri, lasciate tanti apparati e
vittime adorna. sansovino, 2-30: lasciando star un grandissimo denaro che vi si rivolge
, e nessuno permette né anche di star neutro. -venerabile per fama,
io conosco per prova quella saetta dello star lontani. -sciagura o minaccia di
in fazione, è sempre obbligato di star provisto... di un buon trapano
sottoposto, / e sarìa sempre astretto di star cheto, / per non poterlo ributtare
e bazigar, / e tuto dì star in deporto. 4. coprire
: il nostro salavo parrebbe che potesse star fra tutte le addotte voci, venute a
de'miei salci, / ché lo star quivi mi parve disagio. -sapere
a fin che per lunghissima durata possano star salde a la forza del fuoco.
bel vasello: / lo vasello dè star caldo, che lo corpo venga en
gimignano, xxxv-ii-412: quando godi, star pur fermo e saldo, / e sempre
g. belli, 27: come può star salda la faccia di un uomo mentre
5-178: animava i suoi soldati per fargli star saldi alle nuove pruove: badassero,
apostolo: il vedere i propri figliuoli star saldi nella fede e nella pietà. mazzini
rai il giudizio, ché lo star saldo nell'opera ti farà forte
, 36: biso gna star saldi e resistere a queste tentazioni. e
cosa sarebbe a credere che necessariamente dovessimo star saldi a le convenzioni. saraceni,
/ né la mie mente vi potea star salda. v colonna, 1-377: io
i quali con molti altri giurarono di star saldi con lui e di seguitarlo per servigio
tanto desideroso di venir via che non posso star saldo a le mosse. de'mori
, / fa ch'io non possa star saldo a le mosse. -stare saldo
: diciamo... che mal possa star la vita umana senza il sale,
, 70: tanto più fa bisogno di star avertiti in simili successi per la invenzione
ad uno essercito il qual ha da star molto in campagna e non spera trovarne,
imperversato fosse. boterò, 121: vedendo star un cane a una porta quietamente,
colpa alla nimica mia che mi fa star ch'io non potrei star meglio »,
mi fa star ch'io non potrei star meglio », così dice il mio padrone
: destro e ligier ché mai non può star fermo, / ballando in saltarci va
, 3-215: per uno obbligato a star sempre seduto, il salto dal tabaccaio all'
quale, per simili occasioni, procurerà di star fornito di vivande durabili, come pastizzi
non comunicare ad altrui la peste quanto lo star ritirato e consolato. a. cocchi
. po- tessino loro e lor robe star sicuri nel suo reame. c. campana
che in definir la occorrenza abbia egli voluto star sull'economia de'termini, di modo
insalata / di salvi'e ramerin, per star che tu lo contenti di udirlo
e la maere che elio fuziva de star inter la gente. = var.
lugliole e ancor le paradise / poco a star -basse le vedrai fruttare; / moscadelle
. musso, iv-72: ha voluto star nel presepio per far che tu abbi
uno sandalo qual mandai al desanzan per star lì con ordine non si partisse fin
prima, l'averlo i cerusici sciato star senza medicare ventiquattro ore; in secondo
sai che in riva al belbo devi star attento a dove posi i piedi ».
carte, cioè in miniare. lasciallo pur star e non te ne curar troppo,
intelletto. bembo, 10-ix-245: attendete a star sani, ché non è poca felicità
sano, ma e 'conservarsi'e 'star sani'ha usi più generici; 'dio lo
. il verbo 'valere', che significa star sano, è usato dai latini anche per
: o farnesi, sbaffati semidei / da star in santo pascoli, 327:
età non è il sapere / che star suol in canuta. casalicchio, 408:
tutti di quest'anno, / lasciamo star che sian molto ben cari, i.
anche assa'amari. / -e come può star questo? / -la cagione /.
de'falli lor, che convien quasi / star come le sardelle sopraposte. lippi,
/ come l'uom per negghienza a star si pone. cino, xxxv-ii-689: il
, per esser lor propria natura di star sempre nel limo e nel fango. romoli
bestie e, se troppo si lasciano star ne'paschi né se ne cacciano, elle
ancora noi, bufoli da grosseto, star sul riprendere, se noi volessimo, le
/ e non ti veder sazia / di star tra loro e 'tuoi versi di
fucini, 63: si durava fatica a star zitti, tanta era la forza del
o farnesi, sbaffati semidei / di star in santo come facoloni / e nel
montano, 1-40: tu credevi di potertene star quieto senza esserti prima sbarazzato dei tuoi
gimignano. de marchi, iii-2-677: star di guardia, guardar chi va, chi
del quale piglia la rosa e lascia star la spina... dico che,
: veggendo ched io sono / di star ne l'aqua fora, / assai isbatuto
mostra segni di non volere o non potere star forte e aver pazienza, si dice
statue di getto: le averei sempre lasciate star rozze e con la sbavatura e con
vuol per manza. / coi galantuomin star su le grandezze / e poi lasciar
, sbacchiando, il portone che doveva star aperto. bechi, 2-206: vola
o sensi arditi, / corno potete star sì sbigottiti, / sopiti e morti a
e vigoroso, vogava e noi dovevamo star quieti sui banchetti di prua e di poppa
, i-211: poiché gli è permesso di star nella sua patria, vi stia felice
per mezo rialto, et andò per star più sboroso ad abitar a muran in ca'
il mio tossire, / il mio star sbraculato e a dirittura / su questa sedia
: /... / parte star non lascia sana, / squarcia, squarta
1-ii-84: certe cose non posso vederle e star zitto. e, se parlo,
atto di romantica disperazione, voleva seguirla e star lì, gonfiando in silenzio e sforzandosi
le sbarre. strascino, xxi-ii-940: star non vorrei dove è il sole scaccato
ché non mi posso più muovere, e star fermo più non posso. d'annunzio
guanto tali / l'altezza lor farà star da un canto / e questo sie che
andare innanzi alcuna volta e non sempre star dietro; e che, ottenuto d'
farfalle, le quali quasi mai non possono star ferme in un luogo: e tu
: la mattina, se riuscissi a star fermo, combinerei qualche cosa; alle sei
medicina propagandosi, non consentiva più di star paghi all'oracolo delr autorità ed al
, più che gli altri, debbono star lungi le persone consecrate a dio e i
quelle belle scarpettine strette per appunto, star deh'antinori il volto. bernari, 5-296
di brighe: il quale, vedendo star un cane a una porta quietamente, gli
2-11: bisogna aver buon occhio e star vigilante nel- l'osservar diligentemente con chi
: ferraù disse: « io vò star qui stanotte, / in fin che il
giovane, 9-33: troppo breve è lo star, troppo affrettata, / messer ilario
, xii-527: s'egli avesse provato star in prigione a discrezione di chi non l'
i gabinetti. idem, 1-6-181: come star poteva in fine / fra le barbe
, scarabilla / un ribechino e lascia star l'archetto. 2. figur
v'è da scardassare, / di non star né alla vecchia né all'antica,
fenoglio, 1-i-1452: per assicurarmi di star freddo, per garantirmi delle tentazioni e
: se tu digiuni, non mi star a portar in pubblico un volto pallido,
entro le 'nvoglie / scarnate e verdi star vestito un corpo. = comp.
519: voi avete da far altro che star su lettere di complimenti, et assai
poi fosse nemico del riposo / arebbe a star se crepasse di pena. -avere
ne trovassero per prezzo, non poteremo star peggio. galileo, 3-1-67: quando
i-480): non volendo... star ai pasti di così scarso marito,
di poeti], che s'infinge di star di banda, m'accosto: e
l'ha scartato, / per non star senza moglie m'ha sposato. monti,
palazzeschi, 1-586: mi piace tanto di star senza far nulla, a girelloni,
3-23: « ma come vuoi star bene, chiusa in questa scatola! »
abiate altro da fare, / che de star qui scelati a contemplare.
suo valor si scemi, / s'a star prigion vien tra 'nemici astretto.
le ventre seme / ogn omo veiva star a. rreme. 2.
con un 'bene e volentieri', senza star punto a l'erta, trottava meco.
suoi opera tale, / incontinente senza star a bada, / con tutti i suoi
dessi, 3-63: aveva la scusa di star lì anche quando non c'era da
son, disagi e noie / e pur star sempre con perpetue gioie. palma,
: perciò ch'egli erano avezzi a star tra il fumo, egli avevano quegli occhi
amore sono le due cagioni del mio star male. pascoli, i-674: tornando ai
. fallamonica, 48: or come puossi star senza suggetto / sì grande e
, xxxv-ii-600: deh, com'ti piace star presto guerrero! / e se'fatto
guerra / che contro non vò star ne'ponti di schermaglia. ci
se prima non si è esercitato a star in guardia? f. m. zanotti
qual periglio è dubitar dei mali / e star guardingo e preparar gli schermi? battista
pulci, 28-131: nonch'io pensi a star surto sempre fermo, / ché,
en omo enamorato, / cum'è di star cum sua donna in celato, /
calmeta, 108: qui adunque non star mai col capo inclino, / ma scriza
di buttarsi sul letto, perché voleva star solo, schiacciare la faccia sul guanciale,
canti carnascialeschi, 1-275: né star buon punte intagliare / in su fagge
corri a staffetta, / perché di star più lungo tempo a creta / non fa
franceschi, 9: costui dimostra di star male, / e se tu fai che
testa che per istar ladramente non potria star meglio. n. franco, 50:
privarsi de le lor consolazioni e di star tuttavia accigliati per non far altro che
restaurare quando avrà schicciato chi verrà a star qui dopo morti noi. viani, 19-23
quel dovere ad un tratto basire / e star sepolto in una fossa stretta / e
, 1-436: provate... a star tre giorni senza strigliare un cavallo!
la giannetta, disse: « lasciagli star con la mala ventura che dio dèa
mal oprar già fatto il callo, / star su lo schifo e poi chinarsi altrui
della mia mano, cesso, dèe star certo d'ottenerne grazia e perdono. compa
uliva, xxxiv-756: orsù, lasciami star, brutto sciaurato. a. vespucci,
che il medico gli avesse ordinato di star tranquillo e non strapazzarsi per la sclerosi
. cecchi, 364: oh! questo star turato e star incognito / non mi
364: oh! questo star turato e star incognito / non mi piace, no
scoccarsi dove più gli piace e di star saldo a quella parte che fa più
fitta sul triangolo del solcometro, che deve star ferma, per tenerlo verticale sull'acqua
non ti venga mai; / e non star per ischeggia, pic- cenino.
di cinquanta passi con / vi star un omo per pescar, / sun un
lunga peni tenzia star conquiso. boiardo, 2-8-53: seguiva poi
per tutti e non vi abbiano da star scommodate le vivande. -fatto cadere
è fuggire, scompagnarsi, separarsi, star soli. -dividersi dai propri alleati
, e nessuno permette né anche di star neutro. carducci, iii-26-210: non viene
dei dintorni non vuol più saperne di star solo e di mangiare all'osteria,
appropriarono quelle scritture che crederono poter loro star bene d'averle piuttosto appresso di sé che
dovrebbe stare sopra di luogo sia necessitato star sotto. algarotti, i-viii- 182
i'no 'l vò sconturbar, vò star discosto. f. corsini, 2-117:
. deledaa, v-412: per farlo star quieto costantina lo incaricò di sgranare i piselli
di quando in quando, per farla star bene ferrata, ma non sì fortemente che
vi-138: di quinci andrenci, ché lo star mi sgrata. 2.
ver superi / che non posso più star che non mi sgravidi. groto,
luzato nomé pigiò, che no posse star in strepa. pananti, i-3-23: che
se gli muti, e quivi han da star tanto tempo fin che, sgrossati,
s. v.]: 'sgualembare': star mal pari, incespare, incespicare sovente
è più laido biesso; / veggendovi star tutti sì sguarniti. pagliaresi, xliii-87:
sguattero di cucina, il quale doveva star frugando, s'affacciò ad una fenestra e
cibo. arbasino, 3-69: per farmi star zitto, mi ricopre di sherry,
fra ladri un asino carico d'oro che star sicuro un re che si fida di
chiaro davanzati, xxvii-46: non posso star sicuro / ormai con cor giucondo / inver
celeste favoreggia, / pò l'uom securo star, benché da terra / s'apresti
e sicuro, / che aguagliarìa el mio star col paradiso. bandello, 3-20 (
/ né di gire ella via né di star ferma sicura, / tra tema,
terra né castel, né alcun chiostro può star sicuro se non ha intorno tacque.
in sicuro eche sono all'incontro trascurrate in star su la lor guardia, g
mar / chi no pò mai fermo star. fra giordano, 3-284: è significato
voi così tradito, / quando poteva star da signorazzo. pagliari dal bosco,
segnoregar villa o citade / o di'star portatore over man- cito / o regever
che, avendo a morire, desideravo star quattfore con il confessoro. -signoria di
le signorie. baruffaldi, iii-93: star sull'arazzo e sul tappeto significa lo stesso
dieci vergini, 13: i'mi vo'star come mi fé natura: / i'son
): non sono un signorino avvezzo a star nel cotone: qualcosa alla buona da