mezzo, sì che i soldati vi potessero star coperti e sostenere ogni grandine di moschetti
prima non ha già ragione / di star in odio così fisso e saldo: /
così al primo? non è meglio star un poco a vedere? ché potrebbe
/ e false scuse al suo tanto star fitto / sanza tornare, aveva indotte assai
/ ciò che 'n grembo a benaco star non pò, / e fassi fiume già
e flessibilità d'animo, che non possa star saldo a i dolorosi avvenimenti altrui.
cicognani, 2-206: sentiva il bisogno di star nella stessa stanza dove il signor mario
e un secolo ti pare / lo star tre dì lontan dal focolare? foscolo,
mal nocente, / e la condanna a star sempre in catena. sarpi, i-1-42
dossi, 189: leopoldo cominciò a star lungi da casa le settimane, or cavalcando
, bere, dormire, fumare, star a sedere, e non far niente!
s'è proprio a i tesori / sepolti star, luce funebre e morta / da
fungosa lucerna al torvo lume, / star sempre desta ad introdur chi chiame.
fare una determinata cosa; non poter star fermo per impazienza, per ardore di
di ogni idea morale che regge chi vuole star tranquillo. -in fuori da:
ancor ch'ai fin si penta, / star li convien da questa ripa in fuore
ima- ginando, / vediam nel mezzo star ogni vertute, / for certe che
: apritemi dunque, e non mi fate star qui fuori. p. della valle
: dovrò partirmi il 20 di maggio e star fuori un mese. pavese, i-82
carletti, 191: le donne devono star ferme alle faccende di casa e non andar
fuori a dire che non si doveva star male. -manifestarsi, insorgere (un
non possono né udire né parlar né star fermi. baretti, 2-305: non
che lei, come la sua mamma, star sulla terra non l'avesse caro.
e riparo di lei, può star sicuro che mai non ne sarà fuo
/ prima i migliori, e lascia star i rei. canigiani, 1-98:
schifezza o qualche furberia, / perché quello star sempre fra i capelli, / come
città di siena; però era bene star provvisto. = voce gergale di origine
8-17: meglio non aver furia, star chiotti, non si fidare.
): e1 mi rincresce sì lo star di fuore / dai mura de
fondate e sode; / ma s'elle star non possono a martello, / non
altra settimana / verrò di gala a star da voi e lui / per servire ugualmente
, 1-380: se di tal galanterìe / star bramose tue desìe, / lanze a
vuol per manza. / coi galantuomin star sulle grandezze; / e poi lasciar
mal. ma s'io potessi / star seco a lungo e far vita uniforme,
'gallare'è stare a galla, idest star di sopra l'acqua come la galla,
2. per estens. emergere, star sopra, stare o sembrare, sospeso
verde. 3. aeron. star sospeso, veleggiare neh'aria (un
marinetti, 1-62: 'galleggiare'. lo star sospeso in aria di un aerostato senza
potre'... /... star content'ad un piè di gallina.
quivi col montone ch'è solito] star co'cavalli, il qual visto costui /
fra le gambe d'alcuno ', vale star con lui, stargli attorno, continuamente
la fatica interminabile, lo sforzo per star vivi d'ora in ora, la notizia
,... avendo pazienza di star due ore sotto il barbiere, con tanta
canto, che senza esso / può star l'istoria, e non sarà men chiara
? una mangiatina di garbo, e star tutti allegramente. -di mal garbo
. nieri, 245: e lui a star garoso e proffidiare, anzi a crescer
somma sempre vi fu taglio / di star lieto così in barba di gatta. note
note al malmantile, 2-48: 'di star lieto così in barba di gatta'..
insopportabile. goldoni, vii-518: non star voce de omo. io non star
non star voce de omo. io non star così bestia, a voler musico che
dolor sì cocente, / che di star ritto non ho più balìa. lorenzo de'
/ questa cena, ove abbiamo a star in gaudio. -restavi / pur tu
,... io mi verrò a star 15 dì con esso voi.
canti carnascialeschi, 1-536: il pesco vuole star del fresco amico, / presso ad
arme il romore, / non sa star fermo. torricelli, 102: quei cani
quando le pricission passan per via? / star ritto, o in terra seder converrebbe
che cento piatti di ciccia, e star sempre come cani e gatti.
unzione pestifera, quando andava a star co 'l re. guizzalotti, 267:
stalla di medici magnanima memoria, facendo star di fuora tutte le gran gentaglie.
amasse, / ca per sembianti porria star gaudente; / e non li steria
xxi-1-217: venite, gentiluomini, ché lo star fuore al freddo non è cosa da
iv-9: se il re non avesse a star meglio de'suoi vassalli, non credo
ghermisce, / m'impedisce / di star sù, / io non mi movo più
d'annunzio, v-3-91: stufo di star sospeso tutta notte ai capricci del lucignolo e
bisogno della candela, giacché si poteva star sull'uscio, sotto il lampione.
= voce semidotta, lat. jacère * star disteso, riposare '. cfr.
barbare nazioni. groto, 292: a star i duo, non che l'uno
: per le travate, che hanno a star allo scoperto, e per tutte le
/ perché conosce riuscirgli bene / lo star, benché da burla, ginocchióne. perticari
'l tempo della vita ci può fare star sani e allegri, e senza ribrezzo
sorella della marchesa di vernuglio, per star con lei una notte, sibben poi credo
e giochi, / torticci accesi, star co'dadi in mano. boccaccio,
(7-4): io poterei così star senz'amore / come la soddomia tòllar
lunari, / e proprio ha genio a star co'ciarlatani. 3. fare
ad un tavoli- nuccio, / e star sopra ad un sediolo così basso?
le mani a te cattivaccio. -vorrei star teco una volta una mezz'ora.
tutto per amore / a me fa star gioioso. dante da maiano, 1-43-17:
, no, giorneone, tu pensi di star sulle taverne a millantar con l'oste
-confondere il giorno con la notte: star sveglio di notte e dormire di giorno
lacrime, tanti suspiri e tanta ostinazione di star i mesi e gli anni intieri,
): é1 mi rincresce sì lo star di fuore / dai mura de colei
nel cavalcare un bel gianetto, nel star su le giostre e su la vita galante
può dir che sia il medesimo che star morte sempre. manso, 1-2: un
mi pare che una povera fante facesse star cheto un cavalier napolitano. b.
figur. civinini, 7-24: a star soli come io sono stato quasi sempre
. f. doni, 2-56: lasciò star la catena senza due giravolte manco.
ormai perfetta, e tempo è di non star ferma, ma di gire, ché
corsini, 1-21: a segno ornai star non potendo / dette nelle pazzìe, nelle
leopardi, 23-81: io ti miro / star così muta in sul deserto piano,
il paese. -fare giubilo, star in giubilo: alzare grida di gioia
ma quando si è responsabile si deve star pagatore del proprio fallo o obbligo,
goldoni, iii-14: -non volete più star con me? -vi starò, quando
vero il supplizio di mesenzio / lo star fra gente, ove nessun ti giovi /
... io mi verrò a star 15 dì con esso voi. ariosto,
a la pioggia / m'ha giunto a star la mia forte ventura, / senza
quel che eri: / senza gionta può star dunque il baratto, / ma in
l'academia in questo luttuoso anno dovesse star chiusa, come se avesse a
risuscitare... e i i giusti star da la destra, e gl'ingiusti
: or, per lasciare le glose e star fermi là onde vorrebbe distoglierci l'affluenza
... le fosse andata a star di casa nella glottide. = voce
ragion gnomoniche, ne le quali bisogna star con l'occhio attentissimo. e. danti
proprietà, anima di gobbo, induceva a star piegato quando parlava a bassa voce.
domestiche. papini, 8-26: per star lì, gobbo e con poco lume
de'* marangoni 'non debba poter star ritto sul terreno senza servirsi di quella
santa maria. angiolieri, 103-14: lasciamo star che non ha 'n sé ragione,
..., / se non può star ritto, almeno / ride,
, pensiamo a vivere / e a star sani e godere. delfino, i-m:
-in senso più generico: star bene, essere in buona condizione.
e davante; / poi domandò se star volea per fante; / e prometteva di
madre non mi gode; vengo a star con mio zio. -per antifrasi
1-1-485: i'son matto / a voler star qui a far ai goffi e inviti
, 2-83: per esser più sicuri e star più golfi, / si ristrinser con
all'antica, / che vorreb- bono star sempre coperti. c. gozzi, 4-276
, il modo d'una corazza di star eretta sui fiancali, o il sollevarsi
sighignola, perché il caporale non poteva star lontano dalla sua gonna succinta. c.
dati, xxvii6- 90: gonfiare e star gonfio misticamente si dice degli uomini ambiziosi
..., quando può fare star a dovere un di questi prepotenti,
. croce, iii-32-295: si vede star là [il soldato romano], al
sempre in continove / doglie; a star lì confitto in s'una seggiola /
). cicerchia, 1-151: di star in orazion tutti gli prega, /
paleotti, l-n-404: dovrà... star saldo nella gravità ed antichità de'santi
suo gentile aspetto vertudioso / che mi fa star gioioso. bianco da siena, 172
ne'cittadini ed eragli auto compassione allo star fuori. varchi, 18-1-206: per
cassola, 1-87: ora che doveva star lontano da anna, sapere che queirantipatico
segnore, / di cui mi credo star leal servente, / non vi so graze
o dolce vita mia, non me far star penosa, / tua faccia graziosa me
mai dire. goldoni, vii-524: star tutte due belline, tutte due graziosine
/ ciò che 'n grembo a benaco star non pò, / e fassi fiume
. martelli, 1-72: che giova star sovra i porporei letti / quando l'
chiavenna e di bormio, malcontenti di star soggetti ai grigioni come vassalli, avevano
. piccolomini, 64: guàrdati non star in un certo modo sospesa e con l'
i grilli che volano per varia: star dietro alle minuzie con zelo sproporzionato;
f. corsini, 2-489: potevano star sopra ciascheduno di essi da venti a
., 3-14: i pedoni non poteano star fermi e nel guado non si fidavano
moneti, 162: in due guaine star non può un coltello. -in
sempre pene e guai, / e star con li demoni maladetti. pagliaresi, 156
debb'io per questa vacca / sempre star in sospetto, in pene e in
. proverbi toscani, 63: chi disse star con altri, disse star sempre in
chi disse star con altri, disse star sempre in guai. ibidem, 201:
dov'è un brutto lavoro / quello star sempre sotto / e a'colpi espor la
. chiari, 1-ii-105: incapace di star cheto un momento,... o
10 coragio / e per ingegno lo fa star dolente. bonagiunta, ii-325: di
. -guardare il fatto proprio: star molto attento, usar grandi cautele.
guardie ben intese, / contra ciascuno star a le difese / e per donar e
la quale per aver cagion di non star più in su le guardie con esso
sempre d'aprir gli occhi, di star sulle guardie. manzini, 12-112:
, ii-411: si crede in bisogno di star in guardia contro le reminiscenze. leopardi
chitarra, vi-638 (8-7): per star più sani, / carne di
cheta. -io non ci voglio star. - sei una guega. 2
giordani, iii-123: non più l'europa star esposta ai pericoli di quegli eccidii antichi
somma ed esquisita diligenza avea mostrato di star neutrale fra le potenze guerreggianti. pascoli
cent., 37-27: si recò a star con tutta sua brigata / alle difese
dura a piacere sui teatri e può star da sé e per sé indipendentemente dalle guerricciole
ria / quella, ond'ei senza me star sol sostiene. guadagnali, 1-i-27:
/ chi contr'al suo forzor vo star rapente. chiaro davanzali, iv-57: l'
qui voi guidò la fama, / per star con noi del sacrifizio a parte.
che so coniogati non serò da star con frati: / serò date allecerati,
. pulci, 10-147: non potea star morgante più in guinzaglio, / non
potendo altro fare, convenne a loro star contenti di tal signore. =
del podere, / vedrete che c'è star da capitano. rajberti, 2-130:
tanto a vile, / e di star per le macchie a lei non gusta,
sputi, ch'io non posso sempre star a detta di gente, la quale registra
per tre ore continove si pigliava gusto di star rimirando que'suoi polli, halli,
era, ch'alcun no i poteva star avante. angiolieri, vii-145 (27-8)
= voce dotta, lat. jacère 4 star disteso, riposare '. iacére2
autor di iattanzia, dicendo ad alcuno non star bene né esser dicevole il commendar se
/ quando vedea la cosa in sé star queta, / e nell'idolo suo
: sono anzi stracco che no, a star tanto ritto; che non son più
... che l'antico possa star così bene alla lingua tedesca, formata
che ogni altro popolo rinvidii e desideri star sotto la chiesa. = deriv
que'truanti / su'monti del litame star tremando. dominici, 1-120: ruba-
sapere se si potrà ottenere che vi possa star per un anno o per alcuni mesi
ella cerca di coprir la vecchiaia col star tutta la mattina imbellettandosi d'intorno al
/ e imbizzarrisce e non può più star solo / ed un peccato sarebbe a tarpallo
vale * far cosa vana 'o * star senza far nulla ', come colui
: dici esser dura cosa lo star sempre con la rotella imbracciata. f.
; / perché tutte sue paese / star di fanghi imbrodolate. firenzuola, 244:
ti puoi immaginare, c'era da star poco allegri. immaginare1 (ant
. e letter. assol. nel mezo star ogni vertute. poliziano, st.,
da qualunque mezzo della natura, senza star a cercar d'altro dio, l'
. marino, 20-412: sdegnò di star tra 'l sero e 'l messa- geta
o neutri... non possono star mai se non d'avanti a qualche verbo
non asserisco già che questi lavori seguitino a star cosi immobili, che io vi facessi
: la sera io non posso che o star solo, con me, seduto immobilmente
. m. ricci, 2-131: lascia star quelle voci, che proprie sono d'
peregrini secondo la consuetudine, per non star impazati nel mare. bembo, 10-iii-54
visitare la madre, che comincia a star bene, che tutte le portano qualcosa,
.]: 'impalarsi ', per star fermo e ritto. tommaseo [s
. v.]: * impalarsi', star fermo e ritto come un palo.
crudeli, 1-105: il superbo ha da star sempre impalato. goldoni, x-515:
amo a chiappar granchi, / o star per venti crazie a far la spia.
semplici donne, cui pare che lo star su la vita amorosa sia un trastullo
le nostre più care, facciamo disegno di star a lavorare nella mia cella ch'è
che mi mette in cuore il dover star sempre impantanato fra 'l pensiero dei denari
.. sia maggior diletto che lo star servendo dame, che l'imparadisar gli occhi
: i'mi ricordo le fanciulle / star già gli anni a imparar fino al *
e di sangue; anzi non può star la vita loro senza esso.
impazzato, / di quei che hanno bisogno star legati, / che la pazzia n'
, / per uscir fuori, e star lontan da esso. casti, 22-29:
bronzino, 1-298: s'io ho a star sempre impelagato in questo / fastidio,
, 2-413: gigetta, andremo a star soli un mese nella neve di un
del quale piglia la rosa e lascia star la spina. proverbi toscani,
cittadini quegli senza li quali non può star la città..., essendo invero
: io sono impersuaso e contradditorio. bisogna star zitti e prepararsi. -sostant
servi di dio e i seguaci dell'evangelio star saldi e imperturbati nel mezzo di tanti
rossi, 3-iii-2-278: sono in possesso di star sempre tronfi e 'mpettiti, e hanno
m'impiccate per la gola a farmi star tanto digiuno. -mandare in rovina
). rajberti, 5-112: bisogna star sempre duro e impiccato nella cravatta inamidata
; ma nello stesso tempo, con lo star lì a pigiare, impicciavan di più
o di sotto, tanto che possa star nello spazio di 18 linee del testo.
poltrone, che m'hai con lo star teco impoltronita tutta la persona. mazzini
suol talvolta il fido servo amato / star tutto extracto ad ascoltar la imposta /
. iacopone, 57-5: de star sempre emprescionato, si està pena non
. mancanza di discrezione, tre giorni a star di seguito digiuno, / che far l'
a me fare un elogio / voglia star coll'orologio! cattaneo, iv-1-453: una
cosa sarebbe a credere che necessariamente dovessimo star saldi a le convenzioni. bruni,
dovere, non v'entrando subito, star tutta notte in arme. goldoni,
medici, ii-202: onestamente e liete star si vuole, / vivere in gioie ed
che pregio e belleze inavanza / e fami star soventi / la menti - 'n amoroso
troppo evidente che giovani inavvezzi non potrebbero star a fronte di truppe regolari. pisacane
poi se la mi sale / a star senza di voi e se ne incaco /
al sannazzaro / il far canzoni e star senz'un denaro, / né aver un
presto. mercati, 1-15: questo star tanto digiuno non è sano, bisogna
disciplina. chiari, 1-ii-105: incapace di star cheto un momento. guerrazzi, n
un forte errore. sì che ti bisogna star saldo a questo paragone, quando pur
fatto è, -disse incaponito pieretto, -che star nudo come stanno le bestie, non
palmieri, 2-28-22: per più coprirsi e star viepiù celati / lunghi vestiri e di
uno de'loro letticelli, le 'nsegnò come star si dovesse a dovere incarcerare quel maladetto
poco farsi brutte, / po''n terra star distrutte: / consuma il tempo ogni
, o l'incatena, / o fa star nude al sol sopra l'arena.
2-23: e però chi libero può star non s'incateni. fogazzaro, vi-
/ perché la presa / non può star, che non sia di mani ardite,
disbrigartene? nappi, xxxviii-234: lasso star i maneghete / che di sopra ènno
partito di ritirarsi, non volendo più star sottoposti in quel luogo alla incerta fede
l'altro stil molto s'avanza? / star neghittoso a te non è concesso.
da fare,... invece di star lì incollati a tavolino a spremersi l'
barberino, iii- 92: talora star credi / due mesi che tu vedi /
italia diremmo ridicolo chi si proponesse di star duro e incommosso ad una scena d'
, 7-20: godo infinitamente di vederla star meglio, e ristabilita quasi di tutti gl'
. buonarroti il giovane, 9-307: star costanti / bisogna favellando, ed inconcusso
signori nel regno tanto potenti avessero a star soggetti a baroni gombro di tutte le
10 sposarla appresso, e'la fece star cheta. costo, 1-341: la
, 9-804: ma nel voler di dio star tutta l'opra, / e forse
. croce, 2-14: all'incude / star conveniami, al foco e a la
fatta incude. parini, 292: qui star vedresti quel divin signore / temperando gli
quell'aspetto e quel linguaggio, lo facessero star confuso, e gl'incutessero un certo
il giovane, 9-791: son costretto / star a veder se il ciel di
era / meglio far grazia altrui, che star sì altera. caro, 16-70:
'in diebus illis '. -può star poco oggimai. = locuz. avverb
17-78: io, temendo no 'l più star crucciasse / lui che di poco star
star crucciasse / lui che di poco star m'avea 'mmonito, / torna'mi
cecchi, 20-9: per poter poi star notte, che è buon tempo / sciorre
.. è obbligata a obbedire e star sottoposta al marito, quantunque indiscreto.
... / si vedrebber le lingue star più chete. c. i.
: gertrude quasi s'indispettiva di quello star così sulle difese. scalvini, 1-195
265 »... abbia poco da star allegra. -particolareggiato (una descrizione
sopra metterle alla corrente del fiume e lasciarle star tanto che le si sentino al dente
a passo molto lento; e non potrà star molto a comparire,...
): arrampicarsi sur una pianta, e star lì a aspettar l'aurora, per
soldati a'capitani essere divario: a quelli star benissimo il desiderar di combattere, a
perché il vezzo che vi domesticò a star senza aveva indurato l'amore, tanto più
o che tu sei infernetichito o devi star ubbriaco, poiché cerchi da un uomo che
ferraiolo per parlare. gli fa cenno di star zitto, e parte. torna a
ricci, i-335: nessuno aveva potuto star in esso [palazzo] molti giorni
infinita moltitudine dei soldati, che doveva star sett'anni nell'assedio, non infettasse
tirato / liquore infiasca e tura e star lo lascia / in tal confino, alle
ferro, sia maggior diletto che lo star servendo dame? f. f. frugoni
se'dal sommo giudice dannato / di star di lingua o di parole senza,
a cuscire, a filare ed a star rinchiuse tutto l'anno, e perché?
piazze e nelle botteghe, attribuendomi lo star cheto e l'infingere di non sentire,
di piegarla e ripiegarla, ve la faranno star tutta. mazzini, 38-268: fra
come quello che non mi contento di star senza voi. dotti, lvii-117:
trenta;... i nespoli potranno star partiti da dodici infino in venti piedi
giudizio. assarino, 2-ii-22: lo star troppo sulle inflessibilità era un dar condizione
corpo. come possiamo noi vivere, e star sani con tanta intemperie di caldo,
. mercati, 1-31: non poteva star più alle mosse: vedete che cera
] dal tino infolaghito, e a star lì i primi giorni si confonde anche vantaggio
la mana de le creature, el star pacifico. sbarbaro, 1-83: più che
carnascialeschi, 1-386: non è chi possa star più forte in sella, / né
promossi. lippi, 10-33: ei che star non vuol quivi a piuolo, /
un'altra infornata che s'infinge di star di banda, m'accosto e veggo che
portan tumultuando, in alta rupe / star sicuro a mirar l'altrui periglio. pindemonte
se non ismosso, e de lo star che tanto / gli fece il destrier sopra
, 22: dui giorni questo in infusion star dè. ricettario fiorentino, 78:
niente / ché questo amor non pò star celà. alberti, 247: 10
neuno che si volesse ingegnire a star contento. = variante di ingegnare
mezzo del petto, era obbligata di star supina coll'ingiunzione di immobilità assoluta. ferd
eternità; / si vedrebber le lingue star più chete. -impaziente. -
m. cecchi, 27-382: nello star con altrui s'ingozza cose / che ti
nodo e scoppiare, e bisogna / pure star cheta. baldovini, xxx-11-38: a
scuola di pazienza e di sommissione, star sempre al di sotto, e ingozzarne una
, 5-321: io voglio aspettare a star ingrugnato quando sarò nella bara. settembrini
nenciale, 1-141: non ti bisogna star meco ingrugnata / e girmi come un
106: da inimistade guardate se voi star quieto. siri, iii-264: stima
, 6-363: pretendere che sia necessario star lì ad ascoltare con tutto l'arco dell'
non discenderà da capo sano / di star soggetto ad un signore inico, / però
tempo mi 'namura / e fami star pensata / d'aver mercé ormai /
per la speranza / che mi fa star gaudente. latini, v- 269-1:
rammenta d'aver fatto mai cosa che star possa a martello, senza averne da lui
metonimia. giuglaris, 1-550: senza star... a martellare innocenti orecchie
della pace, ed 'in primis 'star in buona convenienza con sua beatitudine.
rallegro con vostra signoria che ella continui a star bene. panciatichi, 86: 'in
nobili e discreti / devon cercar di star amici sempre, / sian li cieli
dedicarsi a un'attività che costringe a star rinchiusi o ritirati. - in partic
insalata / di salvi'e ramerin, per star più sani. sacchetti, 86-16:
dei * colleges ', si deve star tanto bene a leggere e a fumare a
su le tombe di turbanti insculte / star la colonna di pompeo vedesti / come
chiara ensegna: / sovre dei sasse star l'uccel grifone, / e, con
sono a repasso, / non soferìa di star pur meco insembro. lapo gianni,
favoreggia, / pò l'uom securo star, benché da terra / s'apresti insidie
. chiari, 1-ii-105: incapace di star cheto un momento,... molestava
: son del gir, de lo star, d'ogni parola, / d'ogni
insordiscano. bacchelli, 16-143: lo star troppo a lungo sott'acqua e troppo a
coi nuovi vasalli insperanzandoli ad aver a star bene e felicemente per l'avvenire con
condensarsi. campanella, 4-275: può star ancora che li fiumi iscenti la sera
, 1-ii-148: ma le quinte han da star sospese in aria? / uh!
do la fede mia per arra / di star un giorno intègro a tuo comando.
... / né posson nostre menti star celate / a gli intelletti di virtù
. e... lui poteva star sicuro, per l'intelligenza ch'era tra
iacopone, 1-623: o core, non star più intenebrato. fra giordano, 5-23
suo vigoroso ingegno... lo faceva star sempre intentissimo a tutt'i ragionamenti,
bibiena scrivea a la signoria non poteano più star. giovio, i-310: le triste
danno. firenzuola, 728: io voglio star prima a vedere dove e'va,
soggiorno / sola in disparte si solea star chiusa. tasso, 14-37: ne le
non possiate a'vostri amici andare, e star con loro..., o
scavar da voi quella verità che dee star sepolta. a. f. bertini,
'spazio intermedio ', da inter star e (comp. da inter- * fra
la barba né la cresta e segue di star loro intirizzata e colorita, per essere
): arrampicarsi sur una pianta, e star lì a aspettar l'aurora, per
e sotto il iettarne di pertinace ignoranza star sepolti, ch'esser veduti conversi a nuova
, x-45: dovrò dunque sempre / star ritirata in casa, / non cantar,
bracciolini, 1-3-3: però chi vuole star su l'intonato / e di
de'massari non presuma né ardisca di star nel grande e nell'intonatura del cavaliere.
ii-i 1-245: quanto all'amore, puoi star sicura che non v'è intorpidimento.
intorpidisce. cassola, 4-308: continuava a star lì, appoggiata al davanzale, con
, perché non si potrebbe andare a star con lui? e di tali speranze,
anzi si tenga bene intrattenuta, / star tre ore appiccato per la gola.
intrepidezza, perciocché, dovendo per forza star saldi, se non voglion gettarsi in mare
147: son del gir, de lo star, d'ogni parola, / d'ogni
... fanno insieme el corpo star legato. ariosto, 19-5: ne la
doveva, al mio giudizio, parer di star troppo bene ch'andaste a intrigarvi nel
leopardi, i-255: l'intrigo può star molte volte colla chiarezza, come anche
al ben far esser sordo, / e star pur sordo nel peccato intriso. beicari
fiamma, 1-316: la sapienza fa star lontana ogni pazzia e introduce la virtù
croce, 137: però non mi star più a intronar l'orecchie, perché quanto
intrugli che non servivano che a farlo star peggio. -mescolanza di vari ingredienti
altri spettatori / starebbe caldo assai piucché a star fuori. montale, 3-76: egli
. f. rondinelli, 53: dallo star chiuso in case piccole ed intufate gran
1-245: per rifarmi, avrei bisogno di star con te sola per molti giorni,
si fanno avari, che, avendoci a star poco, doverebbon farsi liberali. ariosto
dovere ad un tratto basire / e star sepolto in una fossa stretta, / e
tutte queste cose m'hanno risolto a star qui. 4. funzionario o
le saette / folte vi lascia giacere e star riposte, / che scompigliolle iddio,
dar fine al suo andare errando e di star quanto gli avanzava di vita con lui
lenta. 9. ant. star male, trovarsi a disagio. rappresentazione
la finestra, / e vide la regina star ad agio; / ma ella se
. v.]: * star senza invito ', parlando di donna da
vostra diva, / convien a voi di star constante e forte. castellani, xxxiv-331
tu miri, / d'opra non star, se di fè non se'sciolto.
di mostrar anco il volto? / di star sopra la terra? / d'ipocritar
provar se la partita, / se 'l star da le repulse e sdegni absente /
ne l'ordine rassettarla e costringerla a star in piano. castelletti, 24: ti
gielo / da i membri e farli star fermi e leggieri. c. durante,
mia condezione: / sperare e desperare star en una mascione, / tanta con-
monte, xvii-658-16: a molti sarìa me'star n'una gabia / che voler star
star n'una gabia / che voler star con tale usanza al tribio, / e
io v'offesi, / se libera star, più che lacciarvi, amate.
bisogno grandissimo di danari, se voglio star fuori di casa. mazzini, 10-297:
laidezza / mi vedea, vergognava di star nudo. 3. in senso
voi non pensavate che pericolo fosse a star nel lambicco de i lor ricettari. a
cavarsi le lambrusche da gli occhi; lasciate star per il fatto suo quel l'altro
1-2-39: deh, lasciàn di grazia / star le lamentazion, che non rilievono.
colse questo lampo: considerò che a star dubbioso un istante perdea tutta la sicilia.
bisognaria studiare qualche trovata buona per fargli star teofilo, benché è una lana di
: [il gufo reale] continua a star gonfio, sospettoso, volgendo e rivolgendo
li valenti latìza- chinech, usi a star forti, diventavano crivelli. idem,
: sbricche, sbricche alabardiere, / star fiamminghe buon guerriere. / se fuoi far
/ e fedrai tedesca gente / quante star lor gran potere. giovio, i-200
mostrarne i lanzi in parte / che noi star delle nostre arte / quoche buone,
-mettere il lardo: ingrassare. -anche: star bene, spassarsela. pavese,
: non possono anco i pregi del cambio star fermi in su la pari; ma
davanzali, ii-521: naturalmente il fico vuole star basso e largo. imperiali, 4-63
. -andare, stare largo: star lontano, tenersi discosto. iacopone
mio consiglio: / inver'l'amore star pur da la larga. maestro torrigiano,
, cioè la centomillesima parte, a star larghi, del genere umano, aveva
, 9-78: le cagne sogliono tre mesi star pregne, e quando partoriscono e ne
l'uomo di perfezione cristiana, uso a star sempre unito a dio, nell'interno
ma di quelli che facciano così dolcemente star male, no. a.
per dentro alle torri / celatamente viene a star sospeso. lippi, 9-17: le
spiegare il ciceroncino, non si possa star cogli altri. manzoni, pr. sp
gode, or sotto quella / latitudine star, bella fanciulla, / cui trottar si
uomo di perfezione cristiana, uso a star sempre unito a dio, nell'interno
: tu fra poco non potrai più star ritto, ti coricherai, ti rannicchierai
.. vieta a chi dà latte star presso al marito. d. bartoli,
sue carni tutte lattee, e il corpo star racchiuso, queto e soffice, dentro
con lattughe a la tedesca, / star in guardia del castello. manzoni,
, 270-88: il sedere, e lo star, che spesso altrui / poser in
ritmo nenciale, 1-140: io ho laggato star di lagorare / da ch'io ti
di quelli che si stancano più a star senza far nulla, che a lavorare.
fradelli di amazarli se non fevano star salda la sorella; -dove si
vasari, i-708: non potendo gli architetti star sempre in sul lavoro, è loro
chiaro davanzati, 10-3: io voglio star sovra laudar l'amore / e biasimar
tutto il volto / e non mi lassa star notte né dia. dante, inf
... si vedranno ridotti a star a scuola di leccumi sotto un aretino.
persone che sonomi sembrate più volenterose di star fra bicchieri, sono i letterati di
. le cose legate insieme possono star lungi l'una dall'altra; le cose
villi / che fanno insieme el corpo star legato. fasciculo di medicina volgare, 25
farle essi, ma io non ci voglio star sotto. = voce dotta,
a suon di lira / per non star di danar sempre leggiero. magni,
li era, ch'alcun no i potea star avante. guinizelli, xxxv- ii-482:
fosse assai robusto, sforzavalo nondimeno a star in letto. marini, i-42:
leggiamolo! quasi che tutti abbiano a star soggetti a lui! gargioiti, 255:
2-343: sono stanco e ho voglia di star sdraiato sul letto a leggiucchiare in un
, tu hai udito; non bisogna star più a lellarla. grazzini, 4-314:
avessero cossa alcuna durato, gli aria facto star male, ma subito cessavano.
... tutti in atto di star seduti senza niente sotto, oh il bell'
consultori. guarini, 1-ii-2-231: lascio star le pubbliche meretrici delle comiche poesie e
cede / seminar lente, che lo star più teme. daniello, lxi-7:
9-78: avvezzinsi [i cani] a star legati, prima con lenti legami.
attorno d'acqua, dove si possi star sotto senza immollarsi. carducci, iii-4-112:
rupe / la lesboica fanciulla / assisa star, dritto mirando al cielo.
8-141: per dio, ch'è bisogna star lesto! lippi, 7-46: di
. sotto il iettarne di pertinace ignoranza star sepolti, eh'esser veduti conversi a
xlvi- 102: possino ditti canonici star ed abitar in padoa per incumber a
: è una bella cosa... star la sera un poco al fuoco e
di fegato che s'è guadagnato a star con noi. 51. abolire
dire: esci di lì, ci vo'star io. giusti, 4-ii-501: senza
c'è da fare sciali; bisogna star lì. -in costrutto ellittico.
pure le persone più spirituali e desiderose di star sempre in buona lega con dio.
servo, ed è facilmente ridotto a star legato. saba, 114: ha qualcosa
al seno quell'affetto che non potea star molto lontano, pregollo a darli licenza.
(i-100): io non voglio ora star a raccontar ciò che i dui amanti
ella cerca di coprir la vecchiaia col star tutta la mattina imbellettandosi d'intorno al specchio
: mostran lui costante / 10 fermo star e costumato e saggio / e di nobil
ben sai che noialtri non possiamo / star sulle lichesine e gentilezze, / come voialtri
, sendomi risoluto per istar sano di star lieto e per istar lieto di stare
/ e mi consuma, ornai non so star saldo. leopardi, iii-58: l'
bene. frase bella ed elegante è * star contento a '. questa voce ha
dilettavasi egli [salvator rosa] di star provvisto di belli e lindissimi arnesi, ma
non vi par egli una galanteria da star bene sul giro d'ogni più gentil polso
saperti amante e non poterti avere, / star lontano da te quando in cor m'
il silenzio d'uno, come: * star zitto, non fiatare,...
zitto, non fiatare,... star chietto, lasciar la lingua al beccaio
lingua? -è stato a forza di star zitto. -servire di lingua: fare
16-114: non si rendeva conto di star consumando e che s'era già consumata
... superstiziosi che, per volere star tanto dietro alla liscezza e alla soavità
quei che nacquer vestiti e corredati / star possono a lisciarsi le basette, / ma
ora languisco / partome; nanti vó star sempre casto. = var.
sta bene, e par che cerchi di star male, medicandosi senza bisogno.
zannoni, 1-23: se le mensole deono star sopra l'architrave e le ante,
e si figura che ci si deve star benone. -a una determinata altezza;
drento a l'onferno; / che di star liviritta i'so contento / pur ch'
si serra, * / che, per star con tuo'vizi a virtù sopra
famiglia o gir vagando / o star pomposa in varie schiere unita, / cui
1-49: insieme nui andaremo / a star un pocco soto sta lozeta. g
tanta noia, / ch'io star di sotto con gli altre non podde,
medusa, / perché m'hai fatto star tanto alla musa / per uno orlicciuzzin di
arrighi, 3-82: lui è capace di star chiuso nel suo appartamento delle giornate intere
, ii-85: si ordina ai soldati di star prevenuti e pronti con le armi e
ancor le paradise, / poco a star basse le vedrai fruttare. g
petrarca, iv-3-78: vidi archi- mede star col viso basso / e democrito andar tutto
le ragioni ascose nel abisso / ma star contenti a lumi vi son dati. giov
e cialdoni ognun digiuno / ne volse star, se ben due o tre ve n'
afose dei procuratori e degli avvocati dovetti star là un mese e qualche giorno.
alcuno aveva ottenuto l'adito, bisognava star lontano da lui quanto era il lungo di
suo peso sui reni del cavallo: a star raggranchiti sulla sella facevano la figura di
sì come offendere e giovare, sì come star fermo e fuggire a la battaglia,
, xl-74: questi de le terre voleno star saldi, né si lassar sforzar,
). varchi, v-56: 4 star sodo alla macchia', o vero 'al
macchine de l'autorità sacra non possono star saldi i fondamenti de l'umana ragione.
la mazza. varchi, 3-92: * star sodo alla macchia 'o vero '
romore: e questi si dicono 'star sodi al macchione '... per
nel vaso del vino, e lascialvi star per un'ora. brasca, 57:
meglio farebbono [i poeti] a star cheti, / che troppo nuoce in così
il cuore delle armato, / che possa star en sua cavallarìa. ristoro,
eccessiva ed ostinata e quello non potere star la notte colcato e disteso nel letto
140: non le bastava di star tutto il giorno / al magazzino,
elli abbian paura, / subitamente lasciano star l'esca, / perch'assaliti son da
gli appetiti, spender la vita oziosamente, star su le risse e su gli puntigli
meravigliando cromi al dì novello / parmi immobile star sovra l'aratro, / veggendo il
sta con quell'ammirabile pendenza. / potrebbe star su intero e con suo agio;
la stagione. baldonasco, 397: faite star fuor de le sue masione / a
e vestire / magnare e bere e star fra la gente; / render presente,
magnare, / lo colonnese non vo'star da canto. -molestare, tormentare
/ la donna, che 'l suo furto star nascosto / più non puoter cognosce a
ci far tal raccoglienza, / ché di star teco ognuna ha desidero. leonardo,
scolorita, / per lunga penitenzia star conquiso, / e la statura quasi dila-
così diserti, / deh pensa come star dovieno i poderi, / che, quand'
vedere sole, / come di vizio star al so calore. chiaro davanzati, 15-9
e le nostre borse non ci possono star forte. goldoni, iii-875: un
. piccolomini, xlv-37: lo faranno star due ore a disagio ad aspettar che 'l
: né altro poterono i suoi piagnoni che star mutamente a veder questa crudele tragedia,
né dipara / mia speme non poria star disiosa; / ma'che mi dole e
i soldati eran costretti... di star nell'acqua fin 11 ginocchio. tasso
la lingua, l'autor pregavi / a star due ore o tre di grazia
giorno questa guerra malandrina, / per star poi senza noia a la cucina. pananti
che non suon buone da altro che da star a tutte l'ore con la corona
giorno? pirandello, 8-193: ti vuoi star zitto, malcreato? 2
nette, vestite a la contadinesca e da star in cucina. a. f.
parolucce che non s'intendevano, mostrava star malissimo. marini, ii-180: ella
: al papa, se prima pareva star male della guerra, ora gli parve starne
senza amico bono, corno / po star, e com pot'omo / in onne
8-67: sarà ver ch'io abbia a star soggetto / ad una cosa che mi
mal oprando si confida / ch'ognor star debbia il maleficio occulto. fiorentino con vasco
: quel ricordarsi d'aver goduto, e star male, è un gran consumamento de'
demoniaci). pagliaresi, xliii-145: star lassate l'error de'vostri idoli
, stanchi oggimai di assedi e di star sotto insegne maifortunate, alzarono le bandiere
povero, il cui cuore può e sa star sempre in calma, è da preferire
], ma pur la gentilezza lo fé'star fermo sen z'altro parlare
per li dolori del corpo affliggersi e star maninconosa, e 'spesse fiate per le
a dirle che non posso in nessuna maniera star mallevadore del debito ch'ella m'annunzia
. de amicis, ii-587: egli dovette star là dodici ore, inchiodato sopra un
mantenete li mal comunalmente / e faite star fuor de le sue masione / a
, malo accatto / farebbe l'om a star teco a tenzone. -rozzo,
che tutti i ma'parlanti / facci star sempre in gran dolori e pianti. tesauro
fed. della valle, 191: star qui tu sì lungamente, panni /
, / dove gli ho giudicati a star con pene, / chi in pioggia,
b. accolti, 1-854: lo star qui in questa guisa non è più possibile
loro di fare i sordi e di star zitti zitti, e lasciarmi urlare a
ancor mi dol vedere omo valente / star misasgiato e povero d'avere, / e
lavati, vestiti, spicciati, non mi star davanti con codest'aria di mammalucco intronato
non può così di leggeri persuadersi di star assai bene e di essere abbastanza felice
c'è per la manco; onde lo star quelle in piede è più forza e
per punizione / condannò l'innocente a star prigione. / non però ch'altra
mandrachio, dove da 30 galie potria star. partita, ii-140: eransi molti
? una mangiatina di garbo, e star tutti allegramente. manzoni, pr.
vostro! io vi faccio l'onore di star tra voi come un nabab tra i
textura. nappi, xxxviii-234: lasso star i maneghete / che di sopra enno
reggia, / pò l'uom securo star, benché da terra / s'apresti
sto, e nemmeno mi avrai veduta star mani colle mani in mano. giusti
. baretti, 6-65: invece di star lì a fare i minchioni i venti e
mai violata. gelli, 7-357: lo star solo mi rincresce;...
saper qualcosa / di quegl'infermi: lo star troppo duro / in sulle sua,
sposo, che 'n ciel regna, star deggia in te sì mansuetamente. boccaccio,
rapina, / orgoio et avarizia te fa star sor la spina; / ma eo
la verdura / e fa le genti star più gaudiose. fiorio e biancifiore,
mantelletti adatti, / da poter sotto star co'pali in mano / a romper delle
redi, 8-2-229: in questo mondo bisogna star ben con tutti e dir le cose
[il pero] non ama / di star, se pria col dente non manuca
dell'empireo, / è degno di star accanto al primo ragazzo del popolo / che
: quelle fiere orse, marcite per lo star tanto tempo rinchiuse, e per lo
12: per lo migliore t'era star da parte / e te ne avederai s'
vischioso, che si durava fatica a star ritti. -lembo estremo, orlo
come lei si sarebbero moltiplicate, anziché star relegate in margine. — fare
/ sia la mia carne che pò star seco anco. boccaccio, dee.,
, 97: possono far di meno di star là... e poi tedesco
g. m. cecchi, 1-2-469: star tutto il dì tra pettini e caviglie
si ghé nome scardole e marsioni / da star pezo a disnar, se mal a
annunzio, iv-1-275: -noi verremo a star qui definitivamente il primo di febbraio, martedì
fatto suo. giuglaris, 1-550: senza star... a martellare innocenti orecchie
: quando iddio vuole martellarci, bisogna star quatti. papini, i-85: il dì
lasci indurre a scriver quello che non può star a martello ed a perder in questa
que- st'uom scaltrito, / che star poteva ai colpi di martello.
: prega colui col dire che non voglia star quivi a martorizarsi tossa e morirsi del
seguivano il nostro campo dovesse prepararsi e star accinti. sanudo, xxii-677: zuan
marzolini / dee lor perere stran lo star in gabbia, / come c'hann'egli
cecchi, 24-23: com'io potrò star seco a dondolo, / che in qualche
e'potrebb'essercene, / ché questo star nascosto, e aspettar commoda / occasione
di dio non posson lungo / tempo star mascherate. -simulato, finto per sorprendere
a coloro che sono in possesso di star sempre tronfi e 'mpettiti. bottari,
ammalando il flamine di giove, possa star fuori più di due notti quanto parrà
un caso acerbo e amaro / che molto star mi fa dubio e perplesso. bandello
: guisa, mattamente persuadendosi che potesse star sicuro in corte chi aveva offeso la
1-287: queste lanze babbuine / molte star destre di mane; / con sue
, più che altro. -o la farò star allegra io... -non vi
. lecchi, 20-6: tu puoi star poco a compor de'sonetti / e delle
. della porta, 6-34: bisogna star in cervello, ch'in questa città son
mattusa che credesi sia rispetto al non star mai ferma. 17. milit
, che credesi sia rispetto al non star mai ferma. pananti, ii-59: zimbella
maturata ed esauriente. ma non possiamo star neutrali, non possiamo rimanere in benevola
tirato / liquore infiasca e tura, e star lo lascia / in tal confino,
mazza stanga: / il che tutti fa star molto inquieti. / non si può
. -e io colle mazzate ti sforzerò a star cheta. settembrini, i-43: chi
de'miei salci, / ché lo star quivi mi parve disagio. -fare
: più non arai, tu ne puoi star sicura, / chi le feste t'
discorrendola, andava io pensando come potesse star la faccenda. g. a. papini
a renzo tramaglino, e a fare star a dovere don rodrigo. -con
piccola frazione per cento; mentre lo 'star del credere 'ha un'altra importanza
di stomaco, e non ho potuto star chinata a scrivere. sommi medicata un
dopo quella notte anche rosa cominciò a star male. invano ricorse di nuovo alla
di metallo. serafino aquilano, 90: star dove tu stai non te sia duro
e dei mediocri possidenti, sono obbligate star sempre dentro casa, spesso custodite da
d'averlo e poter, se occorre, star sei mesi o un anno, senza
sua attenzione,... godendo a star seduti in una calma indolente, in
, non sono buoni ad altro che a star giù e insaccare le noci scosse.
più andava in meglio. -andare a star meglio, passare al meglio: morire
cristoforo: ma egli era andato a star meglio. -andare per il meglio
-quest'è il vostro solito, / star chete per lo meglio. segneri, ii-321
pensare più a far bene, che a star bene: e così si finirebbe anche
: e così si finirebbe anche a star meglio. -sul meglio o nel
ti riesce in qualche maniera di fare star cheto il cane, ch'è la coscienza
i meli cotogni e i nespoli potranno star partiti da dodici infino in venti piedi.
o care. moretti, ii-321: doveva star bene a costui una tunichetta fino al
quel membro [della casa rurale] ove star den tutti in uno / il bifolco
d'acquistar eterno nome / e fra'pregiati star sempre in memoria / ed al colmo
de'quali, a muta, doveva star sempre nella corte del principe, e
, / a volar basso e a star nei vostri cenci. papini, vi-472:
baté esso borgese e lo mandoe a star in certa ixola, mia...
un tavolato o solaro, per potervi star sopra a vedere i giochi e le feste
/ amor, con mense stese / fai star lo to affidato. -imbandire
possesso di quella roba, e avere a star cheto, è cosa diffìcilissima. c
471: se il ladrone avesse lasciato star le cose altrui, non arebbe dato
io vegga, se io vi dovessi star tutto dì, che mercatanzia debba esser
amasse, / ca per sembianti porria star gaudente. anonimo, i-528: la
per vigor di compagnie, / né puote star colie / per torre a bocca aperta
merigevole (cioè che si diletta di star ne gli orti al fresco sotto l'ombre
dì traente e rasa; / e star nel fresco tutta meriggiana. boccaccio,
/ chi cerca altrui servir, e può star libero. bandello, 1-19 (i-219
persona altrui, / ricevendo dallui / e star apparecchiato a meritare. -intr
. battista, vi-2-13: il biasimo star dee lontano da chi scrive cose meritevoli di
272: se per soffrir, e star sempre constante / a sostener una grave
. bianco da siena, 49: star debbo per certo / nel gaudio del signore
o gente brava, / solita sempre a star coi capi rotti? = deformazione scherz
c. arrighi, 3-86: puoi star certo che non più tardi di sabato venturo
: di chi ha l'abitudine di star a bocca aperta. -cercare il merlo
fretta e furia, per farlo prima possibile star zitto. 9. figur.
a otta? si; / poco può star a uscim'una. idem, 1-ii-145
era miniato sì ch'ai paragone / poteva star colla natura e l'arte. tassoni
/ che vede in sua persona / perfettamente star: sì ch'ad alquanti / che
alle spie bisogna esser molto più cauto e star ii-435: sui mulini, schiavetto giurava che
, 1-xvii-76: qual mestiere abbiamo di star altercando con risse e villanie vicendevoli agguisa
di mestiere / ascoltar mille bubbole e star cheto. nicolò erizzo, lxxx-4-782: faceva
e provata che si strugge, non bisogna star fermi; si respira solo facendo un'
seco io voglio vincer la mia e star disopra e tener la mestola in mano,
a pollo pesto ', che vuol dire star male d'una cosa, tratto dagli
, non agitarti, non correre, non star ha trovato un metodo per curar le
? assassinato alla strada? egli può bene star poco a far anco cotesto: per
canto, che senza esso / può star l'istoria, e non sarà men chiara
idem, iv-1-699: -come mi piace star qui! -diceva ippolita,..
f. doni, i-161: lascia star quella fanciulla che tu vagheggi, perché tu
. goldoni, xi-1213: se volete star ben con proprietà, / sposatevi ad
non ti dico già che tu debba star bene: ma fra l'uno stato e
: eben imaginando, / vediàn nel mezo star ogni vertute, / for certe che
ii-340: odiar gli estremi, e star nel mezzo, / e natura seguir.
ad altrui la peste, quanto lo star ritirato e consolato. bicchierai, 137
212: vo'avvezzare il mi'somarello a star senza mangiare,... quel
, 2-83: per esser più sicuri e star più golfi / si ristrinser con que'
] credo sia derivato / che 10 star bene e lo sguazzare ognora / stare in
solo addiettivamente. mento, se si voleva star bene. = voce dotta, comp
impetuose fiamme d'amore, non potrebbono star salde né contrastare a quei più sfrenati
; e in essa ancora vi potrebbe star la brina, la rugiada, 11
. petrarca, 105-50: per bene star si scende molte miglia. proverbi toscani
me stesso confessandosi un cristiano, per star molto infermo in sua casa, me
vuto male di stomaco e non ho potuto star chinata a scrivere. sommi medicata un
fura / prima i migliori, e lascia star i rei. boiardo, 1-273:
di purità ha del mignotto. / non star con lui a scotto, / che
raineri, 4-6-34: tu pensi di star sulle taverne a millantar con l'oste
sinisgalli, 2-11: quell'anno, a star dietro ai ricordi e ai dettati del
, sciocco, balocco, degno di star fra fornari e calzolari e plebei a giocarsi
bernardo accolti, 1-28: io veggo star gostanza a la finestra, / contra
miniato sì ch'ai paragone / poteva star colla natura e l'arte. giovannini,
comincia a minestrare, nessuno gli può star contro; e così sempre giungendo nuovi
altri ministri da altri, i quali dovessero star sempre nel tabernacolo, cioè nel tempio
tisbe. né tu, o ifis, star in dubbio d'esserci. troppo è
amoroso perdono. alfieri, 1-499: lo star lungi non accresce affetto, / né
ii-2-201: bisognami fare così, e star male io per minuire mali altrui.
sia l'artiglieria al segno e lasciata star così, ella continua a rimirar sempre
. maria maddalena de'pazzi, vii-275: star sempre unita con dio con avere sempre
santa paulina, iii-8: né si deve star tanto pigliando di mira, che non
a'dì nostri / apparve al mondo e star seco non volse, / che sol
vergognoso / di mirar quel che deve star ascoso. loredano, 2-ii-167: sappi
, mirando, / non vi potrebbe star un punto fiso! -intr.
sicuro, / che aguagliaria el mio star col paradiso. ariosto, 183:
dico onni om che servidore / talenta star per avanzar suo stato. bartolomeo da s
serdini, 1-118: forza m'è star dove che 'l ciel mi miri.
/ onni sua gioì de noi dea star meschiata. b. palmieri, xxxv-
chi mal oprando si confida / ch'ognor star debbia il maleficio occulto. orlandini,
me quel tuono misterioso, che poteva forse star bene quando io era capace di sperare
raro il consorzio vostro / prende, verecunda star nuda e mistica tra le / vostre
infino al naso; così lo prega a star fermo e li mette la quartarola in
volli trarompere la vita perché non potevo star sempre a misurare le parole prima di aprir
alla vampa del mio focolare tranquillo / star, con antica consorte, tra sterili
tempo, e senza posa un'alma / star sull'ale vedeasi e rivoltarsi / or
egli innamorato di me e viensene a star meco bene spesso; mo vedi tu
annunzio, iv-2-97: ella non poteva più star ferma, non poteva più star seduta
più star ferma, non poteva più star seduta, poiché una furia di mobilità
in quel breve tempo che vi piacque star qui, conoscere quanto...
lucerna e la torcia, che non può star nascosta sotto del moggio, ma,
fuori della moglia, e sappiate che vuole star duoi dì a moglio, e
. chiari, 1-ii-105: incapace di star cheto un momento,... o
tien, necessità mi sprona, / lo star mi piace, el partir mi molesta
delle piccole molle, per obbligarlo a star teso. -molla di flessione elementare
/ che più diletto sia / nello star con le molle in man al fuoco /
quando accettate le monache che venghino a star ne'vostri monasteri, lasciate tanti apparati
la quale, del tutto rifiutando di star più al mondo, si fa monaca.
monacóne. bonichi, 187: lasciamo star com'ella [la chiesa] è
dire, dell'andare e de lo star suo...; il furfante con
boni mondani / che andar religiosi e star da cani. n. franco, 7-214'
conceper per audito, / lo corpo star polito / ad non esser toccata! monte
3-29: mi piaceva un mondo intero di star seduto a quel modo per le scale
. insegnare al prossimo come si fa a star al mondo. pratolini, 1-112:
monitori significato a'suoi vassalli che dovessero star pronti con l'armi per fare valorosa
romper la monotonia / e quella noia di star sempre chiusi, /...
delle montagne di casa. non sanno star sull'attenti, che già disputano se
luogo montanino e strano / avean poco a star, senza menzogna, / che mai
ritenne e pronta / disse: qui lo star forte il tutto or monta.
/ perché comporre ad un tavolinuccio / e star sopra un sediolo così basso?
di me; pensate invece a non star qui, tutti in un monte.
abbondano d'umore; il moraiuolo vuole star largo, chiaro, in vermene, altrimenti
rifiuta il prezzo del suo sacrificio, vuole star solo colla sua responsabilità, vuol essere
bellezza; / concedo ch'ella meriti di star con morbidezza; / ma panni troppo
dire, signoria. ora ha trovato da star morbido e ci resta.
ciglia a tornar in letto, anzi che star lì sul ponte con tanto di muso
/ ma la sua nave non potea star quieta, / cum tal dolcezza quel
/ con latturghe a la tedesca, / star in guardia del castello.
reggere addosso indefinitamente l'armatura e di star col morione calato. 5
credevano più sicuri dal pericolo con lo star ritirati, morirono di pestilenza. manzoni,
ebra, o sì o no? / star più ritti i piè non ponno.
già sollevati i murmuratori che non possono star più cheti. tassoni, ii-2-110:
mori bianchi. - e come puoi star questo, che uno moro sia bianco?
gadda, 18-209: se invece di 'star quatti quatti 'che è proprio un'
prego, a senno mio, lascia star l'orso, / se provar non
/ prima i migliori, e lascia star i rei: / questa, aspettata al
catone volgar., xxviii -189: lasa star le secrete cause de deu et a
2-10 (258): vuo'tu innanzi star qui per bagascia di costui e in
e adre / stanze, ove chiuso star prima solea, / la 'mperfetta sua morte
raron con costui / a vita e morte star sanza magagna. carducci, iii-3-311:
tetre dal piano corrusche di lampi facevan star col cuore morto gli abitanti di montepolla
co'piè fermi. 'è capace a star un'ora nell'acqua a fare il
[s. v.]: 'star per morti ': con grand'attenzione a
a far una vita affatto oziosa, star molte ore allo specchio... non
guardare le mosche che volano ': star a bada, senza far nulla.
(che in questo giuoco dicono 'star sotto ') ed a quello a
d'indi poi a milano e di star ivi / incognita, / finché dio
malmantile, 694: 'non poterono più star alle mosse '. non potettero contenersi
segno: e questo si dice * non star fermo alle mosse': che poi,
bramata. cuore, possa star saldo alle mosse. forteguerri, 24-90:
cose sì grandi ch'i'non posso star più alle mosse e, senza far tante
il maggior disagio per i barberi è star sulle mosse. -trattenersi, contenersi
se con tanti stimoli si uò star saldo alle mosse! b. davanzati,
sì, mostratemi sovente: / patir né star no oso in vostro amore. iacopone
a'dì nostri / apparve al mondo e star seco non volse, /..
elli abbian paura, / subitamente lasciano star l'esca, / perch'assaliti son
, ma mostro di porcile, / da star in sulle forche per istatico.
2-86: i rannocchi, avvezzi a star nella mota, non si sentono quando il
alle starne con falcone / e'vide star costei senza difetto: / cominciossi accostare
e giuso, / ca non volisti star al chiuso. s. errico, ii-4-1-79
manco degno, / non vuol per niente star tacito e mozo, / né vuol
non pizzica di sboccato, chi vuol star su le regole e sul decoro, si
il baloccone, / e non può star un'ora il giorno desto: / guardalo
, 9-296: questo era dianzi quello star sospeso / mutar viso, ire astratto:
meno aperto / sa che è bene star coperto, / quando si vuol mungere.
munita, / che contra tutto il mondo star sicura / potria, senza chiamar di
sua prigione, dove lei godeva a star murata. -che non sa esprimersi;
palazzo dei priori, è un bel piacere star seduti sul murello, vicino a quel
é1 mi rincresce... lo star di fuore / dai mura de colei
amante. pulci, 25-298: rinaldo star non voleva alla musa, / e
alla ponta del ìambico, e fatela star dieci giorni al sole, e sarà
carne muscolosa e bisogna che si lascin star molti dì morte prima che se ne
ciglia a tornar in letto, anzi che star lì sul ponte con tanto di muso
un momento in casa sua, neanche a star zitti e musoni. banti, 8-278
i fanti de l'officio siano tenuti star per muda a le porte del fontego.
né altro poterono i suoi piagnoni che star mutamente a veder questa crudele tragedia,
grave tormento: delle quali l'una né star coricata del corpo né mutarsi in lato
... che si assicurasse di star fuori per essere le spiaggie pericolosissime ed
dovere ad un tratto basire / e star sepolto in una fossa stretta / e
è quello di 'silenzio, taciturnità, star zitto ', quando si sta a
tu ci sai oggi a tua posta fare star chete. io per me voglio esser
! io vi faccio l'onore di star tra voi come un nabab tra i mangiatori
chiari, i-ii-105: incapace di star cheto un momento, o rivolgea la
: naffe, è pur gran penitenzia lo star con femmi- nacce. getti, 7-333
ogni corporalità. beccuti, 189: star sur un goffo, femminil decoro / e
morir, ch'io pur pensasse / di star d'amor diviso. s. degli
delle montagne di casa. non sanno star sull'attenti, che già disputano se
l. bellini, i-90: quello star degli orecchi sempre fra i capelli,
vedendomi in tanta povertà che mi bisogni star nel letto per acconciarmi le calze, ché
il becco della proda della nave tutta timida star nascosa. giuseppe flavio volgar.,
indisposto: / se 'l corpo langue, star così nascosto / suol chi s'unge
se essi [i filologi] invece di star sempre col naso sui loro testi,
l'agilità dei piedi naspevoli non sapeva star fermo in luoco e vaneggiando il schiumante
, 1-9 (i-115): ci farebbero star tutto il dì con la conocchia a
, bisogna muoversi, perdio! a che star qui a grattarsi le natiche?
per sì lungo cammino / che sembra star. caggiando i regni intanto, / passan
tu promettere di fedelmente servire, e star fermo in su coteste credenze? -e io
operar il nostro cavaliere, procurando di star più naturale che sia possibile e sfuggir
ferrara, 77: deh! non vogliati star disamorate, / gio- veni donne,
campaspe, essendosene, coll'occasione dello star ella al naturale, fortemente apelle innamorato
: il nostro 'salavo 'parrebbe che potesse star fra tutte le addotte voci, venute
, 73: usi son sempre di star nel mercato / là dove in bestie
terminato il suon della campana di piazza né star più tardi all'uscirne che circa un'
, a si possente e forte / colpo star salda di maligna sorte /..
luca pulci, 1-1-129: non si può star madonna in nave in agio, /
necar scorra e primo assaglia, / star sciampagna in mezzo può, / la sinistra
s'i'veggo ch'i'non posso più star così, che mal è cercarmi d'
e con parole ben negative ma da star su pratiche 'ut in ea '.
/ come l'uom per negghienza a star si pone. bencivenni, 4-80: oziosità
è dopo stata, et è per star moluanni: / fin ch'ella un giorno
. giraldi cinzio, iii-3-9: debbo star forse anch'io sì nighitoso / che
me presa forza e robustezza non vuole star dal suo canto neghittoso, ma disidera esercitarsi
si strugge: / ma la beltà che star non sa negletta / fa de l'
costa / a me lo star così pigro e negletto, / che retta
le contemplazioni de le scienze nobilissime e star lungo tempo ne le speculazioni de le
maffei, 78: oltre quel canto solea star certa donna / che vedea frutte bellissime
. lippi, 10-33: ei che star non vuol quivi a piuolo, / anzi
dalla negrezza, che per se stessa star non potrebbe se su 'l carbone o su
/ e da cui più nel mondo star diletta / drizati il viso e le mani
alla nimica mia, / che mi fa star ch'io non potrei star peggio.
mi fa star ch'io non potrei star peggio. tasso, 13-i-260: io vidi
, 1-154: io mi sentivo di star tanto bene in salute, d'aver tanta
addio, pievan del cazzo! / star non voglio con voi neppur un'ora
, in ogni cosa, avrebbero voluto farlo star ne'limiti, cioè ne'loro limiti
affari di piazza, sono solito a star così fino alla nera notte. monti
stieno e alla nettezza de'luoghi dove star emo. f. badoer, uxxx-y 120
nette, vestite a la contadinesca e da star in cucina. berni, 20-2
importa o costa / a me lo star così pigro e negletto, / che ratta
per negligenza o stracurataggine o per non star netti di specchio, non seggono e non
cote- sta finestra e lassateme venir a star da voi mezza ora, cosa più
/ convien, per fuggir netto, star vigilante e destro. -senza sporcarsi.
12-iv-52: colui... che voglia star sospeso e neutrale... non
materia di stato, perché il risolversi di star neutrale tra due prìncipi che guerreggiano tra
, e nessuno permette né anche di star neutro. mamiani, 4-220: è grandemente
..., si vedranno ridotti a star a scuola di leccumi. comisso,
; e che non ha scusa di star neghittoso, perocché senza quel suo quasi
esso timon ci sforzammo di ridurlo e farlo star al suo luogo per forza di nizze
et anco ho dell'abate; / star nella nizza non mi par dovere.
: io, temendo no 'l più star crucciasse / lui che di poco star m'
più star crucciasse / lui che di poco star m'avea 'mmonito, / torna'
che me responda e di'/ perché star suggetto io e signor tu.
i-75: mostran lui costante / lo fermo star e costumato e saggio / e di
ragione i pericoli di genova mi facevano star sempre in ansietà ed in travaglio, già
non pigliar legname vecchie, / perché star cose poltrone, / ne intagliar dure
spuntar tutte capocchie / a qual ferre star migliore. = forma femm.
acciocché le mosche e pulci, che quivi star sogliono, non gli offendano. b
o vero un nodo / ti faranno star queto in ogni modo. nannini [
singozzo. idem, 27-382: nello star con altrui s'ingozza cose / che
nodo e scoppiare, e bisogna / pure star cheta. -andare di traverso; non
le donne o girare: bastava / star seduti a ascoltare la vita e pensare che
mani a parlare e la lingua a star cheti. -separatamente, in segreto
, ché credono ogni dì avere a star peggio. bandello, ii-862: era fermato
di noia. ibidem, 265: a star troppo con la gente se gli viene
grazia chiederei al sommo giove / di star, sol ch'io non credessi noiarti.
/ ché gli è ora di none star più. pulci, 21-130: vegliantin non
148: non so più bel che star drento ad un muro / quieto,
iacopone, 1-3-358: eo prometto de star forte / ad onne pena, non sia
di bam bino che vuole star sempre colla nonna. = deriv
fisso) / che tu venga a star nosco, eh vienne ingrato, / vienne
annunzio, iv-1-275: -noi verremo a star qui definitivamente il primo di febbraio, martedì
giobbe aveva preso sonno e mostrava di star per guarire: - meglio così,
un litigio d'argomento politico mi fa star male mezza giornata, mi mette i
/ m'accompagnate, ov'io vorrei star solo. la rotta di roncisvalle, 7-33
di piazza, sono solito a star così fino alla nera notte.
in vizio, la gioventù cominciò collo star fuori girando tutta la notte, a
che tutti i ma'parlanti / facci star sempre in gran dolori e pianti. /
berni, 1-11 (1-5): lasciam star per or questo pagano, / che
si pose per non più potere a star con un notaio, nel qual mestiero in
da novizio nell'arte del regnare voler 'star sempre in sul lione
raro il consorzio vostro / prende, verecunda star nuda e mistica tra le / vostre
di quelli che si stancano più a star senza far nulla che a lavorare.
berni, 67-49 (v-260): volea star solo, e pel letto notare / a
posta in una librerìa, non doveva star tanto occulta, se non era in luogo
: gattacova grida fitto fitto: / io star senza discorrer? questa è nuova!
/ e in nessun tempo mai vuol star serrato. cacherano di bricherasio, 1-27
stanno positivi, poiché hanno bisogno di star sempre in pronto d'andare dove il
: s'io \ 'obligp la fede di star tacito, / temete ch'io non
i vasi, e t filo / star al foco torcendo, e ordir le tele
pasqua, chi non fa forza di star saldo comincia a lasciar l'orazione donde
/ or la contadinella scinta e scalza / star coll'oche a filar sotto la balza
57: il povero marito pensandosi riposare e star quieto, gl'innamorati vanno a torno
, 148: non so più bel che star drento ad un muro, / quieto
]: dormire a chius'occhi figuratamente vale star quieto e sicuro. -dormire
cospique che sogliono ad alcuni rincrescere e star sugli occhi, a malincuore allorché fu
2-4): e1 mi rincresce sì lo star di fuore / dai mura de colei
11-92: mi parea che cristo non voleva star meco o, seppure voleva starci,
mal oprando si confida / ch'ognor star debbia il maleficio occulto. guicciardini, i-284
posta in una libreria, non doveva star tanto occulta, se non era in
mio avila a casa, al quale bisognando star occulto qualche giorno per certe cose di
: ha a far quel che dee e star ben oculato in quel ch'ei fa
" odà-bascì ', che ha ufizio di star sempre con venti giovani ai servizi del
nondimeno di cosa a cui dovesi sempre star attento, risentiva il inattivo di sospetto
sbarbaro, 1-120: strambo, da star sulla bocca dei contratti
fornace ardente, ebbero questa contentezza di star nel mezo di uelle fiamme senza offesa
federico, vedutosi costretto, prima a star più tosto su la difesa che sull'
, uficiare, ben si potrà un anno star fuori viceconsolo. d. bartoli,
visibile e, per continuar esso di star fermo et immobile, staremo alle volte
'ostran lui costante / lo fermo star e costumato e saggio / e di
: sarà ver ch'io abbia a star soggetto / ad una cosa che mi
specie di lamento che odo soltanto nello star coricato. sono le macchine che fanno
. [s. v.]: star come l'olio, cioè a galla
al filatoio significa per bella paura farlo star cheto. -gettare o perdere l'
si strugge: / ma la beltà che star non sa negletta / fa de l'
lo coragio / e per ingegno lo fa star dolente / e per orgoglio mena grande
non han lassato loco che altra cosa star vi possa; oltra di questo, secondo
oltremondano, al qual non possa alcuno star contra? sassetti, 34:
rimanea, / né volea al buio star fra quelli sassi. tassoni, 5-3:
, xxvii-34: non potrebbe mia vita star sì croia / ch'io mi blasmasse mai
c. arrighi, 3-86: puoi star certo che non più tardi di sabato
veder la nobile persona / andare a star con le bestie selvatiche, / e
a voi... che voi lasciate star i poeti in tanto vostro malanno?
: chi fugge la compagnia e ama star solitario è 'un omo salvatico '.
, 5-5: poi dicon che ci giovi star a once, / ché così me'
danti, 5-61: nel volere far star l'acqua in piano ci è grandissima difficultà
eo trago a voi, non vo'più star tardando, / ched io non saccia
). mattiofranzesi, xxvi-2-no: lasciamo star che voi e gli altri dotti /
faccia a gran parte dell'altre lo star disonestamente. poliziano, 2-92: il
delle montagne di casa. non sanno star sull'attenti, che già disputano se
di non abitare le città, ma star nelle loro ville, ove tengono onoratissime
156: io son degno di star sovra le stelle, / ma non s'
... voti / vedova sempre star, celibe e casta; / ma il
tu miri, / d \ >pra non star, se di fe non se'sciolto
, xv-330: con tutto il mio star sempre in casa e con tutto lo studiare
mal oprando, si confida / ch'ognor star debbia il maleficio occulto. a.
) farne vedere che gli allori fanno star colle palpebre aperte in mezo de'papaveri e
8-32: l'un poco sovra noi a star si venne, / e l'altro
la * occorrenza 'abbia egli voluto star sull'economia de'termini, di modo che
ii-760: lo affaticava sopra tutto lo star chino con le mani sull'asse,
s'affaticò anche di più, perché doveva star colle braccia troppo aperte, e quell'
2-90: addio pievan del cazzo! / star non voglio con voi neppur un'ora
è ancor ora. ti convien pure star esule in questa terra. giordani, i-136
quando vien la nostr'ora, bisogna star rassegnati, e quel che dio vuole,
: la fatica interminabile, lo sforzo per star vivi d'ora in ora..
quest'ora si diverte, e tu vuoi star lì a piagnucolare? ».
di casimiro, ebbero la costanza di star lì appostati le ore presso il cancello
pochi mesi, essendo obbligato da tempo a star a letto per una febbre ostinata [
vita e più che l'onore e star mez'ora a non vederli...
ordinario... ardisco pregarla a star in pratica di qualche barca, che nel
faremo ordinario insieme. -sono contentissima. star sola non mi piace, e la
. allegri, 205: e'bisogna star oggi in su gli orlicci: / il
medusa, / perché m'hai fatto star tanto alla musa / per uno orlicciuzzin di
, e ne si vieti / di star ne l'orlo de la terra a pena
/ folle saria quell'ora: / ché star ne l'or ed arder non è
di mio padre e rigovernare le scodelle che star con teco nell'oro a gola,
qualità. beccuti, i-143: star sur un goffo femminil decoro / e
, non mi conviene, perché dovrei star coll'orologio alla mano, e anche
che 'l mondo occùpa / e fallo star diviso d'ogni lato. b. davanzati
il pregio sopra tutte le altre di star fiorita per lungo tempo. carena,
dagli amici che acconsentì di ridursi a star fermo in una casetta, dove egli
, cioè c'ha piacere di star solo nella oscurità, di mala voglia e
san brandano, 238: è plasevele star e bon per lo èro puro
. n. franco, 65: se star bisognasse a le catene / e vivere
colui col dire che non voglia star quivi a martorizarsi tossa. cristoforo armeno
caffè, giocare a scacco / e star più che fratelli in allegria. g.
non siano sceleratissimi sacrileghi ed indegni di star sopra la terra? ramusio, i-346:
loro in quell'ostiere, / credendo star sicuri, alcuna volta / si riducipn.
aquilano, 291: mia dea, non star tanto obsti- nata. bonarelli, xxx-5-84
di capitani non potria s. m. star peggio di quello che sta, perché
degli scrittori che cita, potrebbe venire a star meco per guidarmi il bricchetto, quando
ottenne, / io son degno di star sovra le stelle. groto, 1-35:
notti / m'accompagnate, ov'io vorrei star solo. boccaccio, dee.,
diceva una vecchia stracciamola. -fare star ritto l'ovo: trovare una soluzione
piccola cosa a quelli che sanno fare star ritto l'ovo... dopo che
/ non perder tempo, non star tanto ociosa. serafino aquilano, 147:
il corpo dorme, l'anima non suole star oziosa, ma, non potendo essercitarsi
de roberto, 1-122: « puoi star sicuro che non mi mariterò », gli
in pace con me, lo farei star meglio; ma tiene il broncio, e
respetto, / gran cosa è de star ritto, a nulla parte piecare. lucia
teglie e padelle, inutili ornamenti, / star appiccate al muro per gli orecchi.
mio detto; / e così puote star con quel che credi / del primo
dico allor: e di- giun deggio star lì / a sentir quell'eterno 'padre
panciute sulla pietra delle finestre terrene e quello star tarchiata tra le altre, tutto dice
[s. v.]: 'star paffuto 'diciamo dello star con tutti
: 'star paffuto 'diciamo dello star con tutti i suoi agi e in delizie
pagatori. 7. locuz. star pagatore', subire personalmente le conseguenze di
di fare il profeta, senz'obbligo di star pagatore per l'adempimento de'suoi vaticìni
fondamento. galileo, 3-1-79: lasciamo star questi palazzi o, per dir meglio
avvezzarle a ciò con canna o paletto a star e reggersi in piedi alte da terra
soltanto lui li sappia fare, puoi star sicuro che non la passerebbe liscia.
figlie-vittime, una designata a diventare 'star '-quindi sempre vestita alla shirley tempie
, anzi peggio perché non si può star senza, e vedrà che un giorno o
: di botto mi levai nell'accorgermi di star seduto sur un panchetto senza spalliera tutto
, 1-2-330: mi sarei esibito a star in carcere in pane e acqua tutta
pane e cipolle': mangiar poveramente. 'vorrei star piuttosto a pane e cipolla che
, / ch'altra requie maggior che star nel letto? m. ricci, i-367
: dilettasi anch'egli il diavolo di star fra le cannuccie e far delle sampognette
de'rigagnoli o de'fiumi si vegga star a galla del bitume liquido,.
: dicesi di persona che comincia a star poco bene in salute. -pendere dalle labbra
: il primo elemento del cavalcare è star sì che il cavallo non vi butti giù
4-3-430: quel lungo e tormentoso star che fecero così penduti all'al
il delegato di servizio, che non poteva star serio, non riusciva a penetrar la
carne scolorita, / per lunga penitenzia star conquiso. s. caterina da siena
nel letto una coltre di penne per star più caldi. -con metonimia:
risalire, al montarne alto la penna o star pari. cantù, 380: la
ben correntato e molto spazioso: / star vi potieno su bene a pennello /
alata famiglia o gir vagando / o star pomposa in varie schiere unita, /
prigion penosa e dura, / ove star da voi lunge a me con- vien
o dolce vita mia, non me far star penosa, / tua faccia graziosa me
e belleze inavanza /... fami star soventi / la menti -'n amoroso
, cioè la centomillesima parte, a star larghi, del genere umano, aveva
lei servir mi tocca e in tutto star soggetta. / oh! pensate se io
vorei morir ch'io pur pensasse / di star d'amor diviso. g.
pensare più a far bene che a star bene: e così si finirebbe anche
: e così si finirebbe anche a star meglio. borgese, 6-18: di cimiteri
'l tempo mi 'namura / e fami star pensata / d'aver mercé ormai / d'
gran donna..., lasciata star quella da cacavincigli, se 'l pensier non
salute, / ch'i'non ardisco di star nel penserò. trissino, 2-1-1:
destra. aretino, 20-7: lascia star pensierosa a me che, dal mal francioso
, xxxv-1-578: mei è poqeto aver e star 'le- gr 'e 50ìoso /
calor d'acre fornello / i pazienti chimici star chini / denno. verga, 293
vi vedrò per le fiorite ripe / star penzoloni, a pilucar l'erbette.
268-81: non fa per te di star fra gente allegra. boccaccio, dee.
drieto e davante; / poi domandò se star vo- lea per fante; / e
di vergogna. governi, 949: star lì a lungo ad occhi chiusi / per
... costretti dal freddo a star rinchiusi, passano molto tempo senza percorrere
città nostra cosi in uso, di star le donne in quelle ultime sere di carnovale
lemone, / il qual perdente vedi star doglioso, / a mio poter mandare
senza sperienza d'armi, non possendo star all'incontro delle armate dei nemici,
dar se non perdemento: / faratte star l'amor de sé contento, / se
quando uom perde, deve il capitan generale star su l'aviso se in qualche modo
del gentiluomo, al quale conviene sempre star sulla perdita. imperato, 1-15-4: