in questa maniera guardando il cielo, star senza muoverti punto insino a mattutino.
, 29 (508): e doveva star attento a non lasciar troppo trasparire nel
nella lingua scritta abbellire star bene a suo luogo, nel senso del
de'sì la passione mia, / che star vèr voi vorrìa, / ch'a
canti carnascialeschi, 1-387: noi facciam sempre star la bestia in punto /.
politica. pirandello, 6-545: devo star zitto, abbozzare, abbozzare, perché subito
si potrebbe evitare con fare ogni notte star qualche paesano di guardia, il quale
intr. (accàcchio, accàcchi). star quatto, star basso. note
, accàcchi). star quatto, star basso. note al malmantile, 256
forse da acquattare, che vuol dire star quatto, cioè basso, e che
e dico poco! questa iscrizione può star accanto di quella di m. gio.
me e me) s'era accapartete star sicuri che è una banda.
acchiappato un reuma alla gamba, collo star di notte a vendere il caffè sotto l'
accidia è chiamato, / che fa star tristo e maninconoso. s. bernardino
/ così v'orna e dipinge, / star non potendo dentro 'l core accolto?
: a'buoni uomini del popolo pareva star male; ma l'uno s'era accomandato
teva accomodare come questo caso star potessi. g. m.
: signora, è meglio assai / lo star sola che male accompagnata.
mali, quantunque tra lor contrari, star là d'accordo a punire un istesso
all'in su, come mal vaghe di star sempre oppresse e ristrette tra le vestimenta
294): poscia che io veggio te star fermo nella tua acerba crudeltà, né
acqua è ria ed inferma per lo star ferma ch'ella à fatto o fa.
vola via; la terra non può star né in acqua né in aria, e
: non c'è miglior raccoglimento che star a guardare un'acqua corrente. negri
terrore. baretti, i-102: puoi star certo che gli renderò tutti i possibili
dottori. goldoni, iii-681: non posso star a sedere fra lor signori? sono
, / e la pena non deriva de star sempre en me adizata. boccaccio,
1'tempo m'inamora / e fami star pensata / d'aver mercé ormai / d'
. soffici, ii-29: seguitava a star con loro quasi come un figliuolo adottivo
una persona e non dalle proprie mani: star ferma, inerte e intanto quella si
core oppresso; / che non può star momento che non abbia / un cocente
pezzo in modo da renderlo obbligato a star fermo, od a muoversi con esso utensile
, / amor, con mense stese fai star lo tuo affidato. pallavicino, 3-447
gli occhi negri, / tanto allo star di lui, nape, t'allegri,
, per assicurarne l'esecuzione, fece star chiuse le porte: come pure, affine
gli occhi negri, / tanto allo star di lui, nape, t'allegri,
cerchietto], che egli giudicò non potesse star bene altro che al ditino più.
accorga,... così che bisogna star sempre col cuore agghiadito da un anno
anima santa / non sentì poi ch'a star seco fur giunte. fazio, i-2-35
una grossa cascina e lavorare tutti quanti e star bene. 7. rifl
. davanzali, i-73: non potevano star su l'ancore né aggottare la tanta
città, perché la gente sforzata a star in un luogo è quasi seme sparso
la finestra, / e vide la regina star ad agio. berni, 40-58 (
luca pulci, 1-129: non si può star, madonna, in nave in agio
tenda / e già mi par di star meglio. alvaro, 2-77: la vita
. essere in stato di agonia, star per morire. fra giordano [crusca
consalvo speciale. allegri, 99: star sottoposto a un mezzo contadino, /
.. / contra tutto il mondo star sicura / potria, senza chiamar di fuori
ma le molte ore del giorno, / star solo io bramo; e solo esser
sul desiderio; essere in procinto; star pronto e vigilante per cogliere l'occasione
a voi, se niuna parte può star mai senza il continuato flusso del sangue
idem, 1-319: non si po'star sotto tacque, se non quanto si
conoscea gli uomini all'alito, il lasciò star più d'un'ora, che mai
5. intr. provare allegria, star lieto. guittone, 3-15: istoltezza
, ii-274: non avete ragione di star allegro, lo so, quando perdete per
, 268-81: non fa per te di star fra gente allegra, / vedova,
gentile aspetto vertudioso / che mi fa star gioioso. carducci, iii-30-280: il
rivele: / a'furti tuoi, che star dovrian di piatto, / per mostrar
. allungiare, intr. ant. star lontano, vivere lontano, allontanarsi.
, e delle volte / ti tocca a star digiuno infino a sera. = deriv
essere altrove, provedete almeno / di non star sempre in odiosa parte. boccaccio,
aveano già il fatto miraculo sentito, star le lasciarono. borgherini, 1-7: sotto
/ i tuoi valetti a'cenni tuoi star pronti / già ferve il gran lavoro
voglia di correre, e quella di star nascosto: e le sciagurate parole del mercante
altrove, provedete almeno / di non star sempre in odiosa parte. idem, 126-65
gran pazienza, e molto amava di star solo, e sempre vacare ad orazione.
ne ringrazio iddio, / di non più star coi musici ambulanti. manzoni, pr
le finezze. / lasciare ogni amicizia, star seco in compagnia. de amicis,
vestire, / magnare e bere e star fra la gente: / render presente,
né senza questa [la podagra] star possono i ricchi, / che stanno ammassicciati
d'ammazzare il mestiero, / di quattrini star gaio, / e aggiustare il fornaio
, / prega ch'i'venga tosto a star con voi. testi fiorentini,
vaglio / dono voi, cui fedel star più mi piace, / ch'esser de
tener, perché il marito / potesse star sicur de la mogliera. firenzuola,
e io, temendo no 'l più star crucciasse / lui che di poco star m'
più star crucciasse / lui che di poco star m'avea 'mmonito. idem, purg
razzaccia di giudizio, che ti fa star lì ammusito e rinfratito, è degno di
ampie giurisdizioni, non potevano longo tempo star lontani. galileo, 432: gli
quei, ch'a bocca aperta / fan star altri a ricever le vesciche, /
o vero trovar qualche favola che faccia star allegro messer giannino... o vero
disegno / d'averla, e non possendo star lì fermo [a grenoble],
dal letto e spalancando la finestra avrebbe voluto star sola col vento nella sua angoscia.
e le navi da carico senza vento star ferme,... presero animo.
,... si veniva a star con lei di buone dotte, e contavaie
o il rantolo, / lo fanno star di verno con quell'ansimo, /.
, se la critica non le facea star a segno, imponendo al giudicio che decidesse
la nemica gente; / né già star deve in muro, o 'n vallo chiuso
facendo senza, / felice si può star sempre in apollo. = voce
solleva da diacer quell'apopletico, / fallo star, se possibile, a test'alta
: conseguivano dal nuovo prelato licenza di star fuori del chiostro con pericolo d'apostasia
(198): e già le pareva star bene, quando la fortuna l'apparecchiò
notti; ché di più non potrò star teco. parini, giorno, ii-73:
l'appetito degli uomini a niun termine star contento, ma sempre più avanti desiderare
rifl. nascondersi, celarsi; rimpiattarsi; star di soppiatto. - anche al figur
: non vo'appiattarmi, non vo'star fuggiasca. campanella, 2-112: con astuzia
cataletto, / ed in ozio fa star tutt'i becchini. calandra, iii-235:
ponte rizzardo. berni, 35: star tre ore appiccato per la gola. collodi
cataletto, / ed in ozio fa star tutt'i becchini. pananti, i-125:
cecchi, 1-1-78: sollecita, e non star tutto dì a dondolo / sulle pancacce
, / forse m'avresti ancor lo star dimesso *. idem, par.,
: bisogna nel farli [i colori] star tanto sull'appunto delle dosi, del
eleva. 2. locuz. star sull'arazzo: star in signorìa,
2. locuz. star sull'arazzo: star in signorìa, regnare. barujfaldi
vestire, / magnare e bere e star fra la gente; /...
16-iv-371: v. s. ne può star certissimo arcicertissimo. -avv.
, 1-9 (i-115): ci farebbero star tutto il dì con la conocchia
spese d'un giorno solo, si possono star contando ove veggono che altri pianga nel
come l'argento vivo: non poter star fermo; dimostrarsi mobilissimo, irrequieto.
4-1307: né i grandi imperi possono star senza guerre, né le guerre farsi senza
i-135: amico mio, cercate di star bene voi, cou'armarvi contro i
arnese e trarla di quella cattività di star con altrui. fagiuoli, 3-1-373: pur
bel lavoro, che queste benedett'ossa voglino star su bell'e intere da sé.
di non volere, o non potere star forte, e aver pazienza, si dice
rivorrò la mia dota, a arrecherommi a star da me. 7. locuz
elle siano arrendevoli, se non hanno a star ferme non s'ingessano, attesoché il
, comporre accorto, / un sollecito star con studio e 'ngegno / la cagion
et notte piagne; / né sa star qui, né quinci si diparte, /
. dante, 47-95: con rei non star né a cerchio né ad arte,
5. assol. indugiare, star fermo, arrestarsi, stare in attesa
un poco: / io non vo'star più sola in letto, e voglio /
4-158: non si trovava male a star solo, né soffriva di essere lasciato in
mai, / non poss'io già star un giorno in vita, / s'avanti
che possa durare, / sì che star non vi può lunga stagione, /
class, obsidio -ònis; da obsidére * star seduto davanti, porre il campo presso
. papini, 8-321: e io dovrei star fermo e zitto e ritirarmi nella cella
volgar. asseditàre frequent. di sedére * star seduto '. assettare2
. canti carnascialeschi, 1-171: di star nel bosco nessun s'assicura / que'pochi
. intr. senza la particella pronominale. star seduto, sedere. buonarroti il
condannarsi. leopardi, ii-1114: non può star ferma [la civilizzazione], né
intr. figur. riposarsi, indugiare; star senza fare nulla, restare inattivo;
giavellotto. iacopone, 57-6: de star sempre emprescionato, si està pena non
vestire, / magnare e bere e star fra la gente: / render presente
a coloro che accompagnato l'aveano che star si volea... attendatosi adunque quivi
pazzi / [cruccia il capitano] star sull'attenti peggio di un coscritto!
per mercede nel suolo stranier, / star doveva in sua terra il lombardo. idem
andare alla convenzione, attesoché non poteva star molto a venire il suo turno. leopardi
. 3. ant. far star cheto, far tacere. varchi,
v-58: attutire... significa fare star cheto contra sua voglia uno che favelli
, 9-6: il cavallo s'ausa a star cheto e fermo. alberti, 72
testimonio. bruno, 3-891: lasciate star le demostrazioni ed autoritadi, le quali credo
era, ch'alcun no i potea star avante. -tirare avanti una cosa
dico onni om, che servidore / talenta star per avanzar suo stato: / due
fanno avari, che, avendoci a star poco, doverebbon farsi liberali. savonarola
meli cotogni e i nespoli, potranno star partiti da dodici infino in venti piedi.
avvenimento, e innanzi al tempo dallo star con mariti, e in rattemperar l'
ariosto, 43-198: ma volse inanzi star tacito e muto, / che porsi in
da altri è stato avvertito, godere e star bene a tavola. magalotti, 9-1-131
vo'awezzare il mi'soma- rello a star senza mangiare. silone, 5-118: carne
vai pur avviluppando il cervello; deh lasciami star di grazia, ch'i'ho stizza
], 1-22-6: adesso proponi di star sull'avviso, e dopo un'ora in
far paura ai bambini e indurli a star cheti). verga, i-300
, eh? canchero! conviene star all'erta per trattare con esso lei.
a tener gli occhi aperti né a star ferma un momento. tozzi, 2-7:
ella voluto, come prima faceva, star su l'amorosa vita ed intertenersi cicalando
: esci di lì, ci vo'star io '. e il sapere stare sul
ben sovvenire / ched ella il faccia star un poco a bada. a. pucci
a bada la tenea, / perché di star con lei piacere avea. idem,
alle finestre gente armata, in atto di star pronti a difendersi. [ediz
(258): vuo'tu innanzi star qui per bagascia di costui e in peccato
gente molta, / credendo più securi star così. guicciardini, 611: espedito di
baia: / la m'ha lasciato star insin ad ora; / or voi ch'
qua la mia sporta, e lascia star la mia figliuola. f. d'ambra
quindi doveasi ricavarne non già starnuziare; ma star nuzzire: come balbuzzire,
-far di balla, andar di balla, star di balla: esser d'accordo
ma non avrò mai quello di star di balla e di reggere il sacco alla
perché in quell'inverno mi toccò di star molto in casa ed anche a letto.
un'altra volta sì balocco / da star tanto menando il can per l'aia!
, i-120: s'in questo loco a star poco m'accordo, / voglio senza
tu d'accordo; / ch'a star qui troppo i'are'del balordo. marino
si vede] scinta e scalza / star coll'oche a filar sotto una balza.
e vuoila allotta, / perché non vuole star più su pe'canti. / ine
: non sono un signorino avvezzo a star nel cotone: qualcosa alla buona da mettere
così contento di non èssere più obbligato a star lì al banco a far bel cerino
esso minor di tutti, / di star uniti, di formar un solo, /
questa pianta non gli potrà vedere e star cheto, perché il tutto si raccomanda alla
sono un'altra volta sì balocco / da star tanto menando il can per l'aia
ne fregava; e all'età di star sui banchi di scuola a impararlo dai
signoria; / grande è tua baronìa, star co lo 'mperadore! m.
nobili non potevano lavorare, e pur volevano star bene: perciò si industriavano a tagliare
-stare come il basto all'asino: star bene, andare bene, essere giusto
: -io non ci sono avvezza a star nella camera di sopra, come i colombi
in cattivo stato di salute, far star male di salute. giusti, ii-491
qual banda? / lasciate un poco star le bastonate. / ditemi ancor se voi
scala, la cominciò a dirizzar come star dovea e a legarvi con ritorte i
serrando gli occhi indovinava che avrebbe fatto star troppo allegra la famiglia. de amicis,
, gr. oxdcaii; 'lo star fermo '). batteriostàtico, agg
che la cartilagine del timpano non abbia a star in un perpetuo tormento d'inflettersi in
azione che tenda a guadagnar tempo e star a vedere quel che accade senza impegnarsi.
, non le sento miglior rimedio che star bene con ruberto suo fratello.
inspirata, la qual beatitudine non può star senza le buone opere e la santità
, e non ha a far altro che star a vedere se il soldato vuol scappare
11 (202): senza star altro a lambiccarsi il cervello, si risolvette
il becco della proda della nave tutta timida star nascosa. c. bartoli [
, bel bello / io ritornava a star come la sa; / quand'eccoti,
sociale, sentirsi a proprio agio, star comodamente; andare nel modo migliore,
. petrarca, 105-50: per bene star si scende molte miglia. boccaccio,
(198): e già le pareva star bene, quando la fortuna l'apparecchiò
si sta bene, o che si potrebbe star meglio. de roberto, 378:
questa è la strada del male: / star troppo a sceglier che vale? /
garzoni, 3-515: aggiungo che non può star questo modo, perché quelle cose,
la vera clausura del perfetto cristiano è star sempre serrato nel beneplacito di dio,
caterina de'ricci, 222: bisogna star contenta al beneplacito del signore. bruno
si sta bene, o che si potrebbe star meglio. d'annunzio, v-1-802:
.); cfr. la locuz. star bene, nei due significati di '
vergogna! due fanciulle civili e bennate star sull'uscio tutt'a due, come
. segni, 5: gli confortava a star quieti, acciocché non mettessero al bersaglio
, i-763: se io, invece di star qui a sonnecchiare in una volgare bettola
elli abbian paura, / subitamente lasciano star l'esca, / perché assaliti son da
sale, e così vi si lasci star drento per una notte intera; di poi
, sm. che ha l'abitudine di star sempre a biasimare, a disapprovare,
ritorna ai pianti, ai suspiri, allo star di mala voglia; e quando se
, ii-216: mi son proposto oramai di star fermo e di risparmiare a domine dio
giorni nefasti aveva poi la compiacenza di star chiuso in un camerino sotto la colombaia
/ su per le chine, uno star di cipressi / grandi. ojetti, ii-305
e gradasso a riscontrarsi; / e potea star ugual questa bilancia, / se non
lancia, / che mostra che può star d'animo fiero / con qual si voglia
goldoni, vi-463: allegria non la chiamo star fitti al tavolino. / andiamo a
poco sudore e gran diletto, / come star fermo e grattarsi la pancia. /
purché abbia l'avvertenza di imitarmi e di star ben in bilico sulla tavola. de
, è birbo: toccava a lui a star all'erta. viani, 14-353:
, 6-36: astolfo a questo non potea star sotto, / veggendo due sì
momento in casa sua, neanche a star zitti e musoni, non fosse altro quella
idem, v-48: bisticciarla con alcuno e star seco sul bisticcio è volere stare a
varchi, v-48: bisticciarla con alcuno e star seco sul bisticcio è volere stare a
potuto durar qualche tempo nel proposito di star da sé. e già nel primo
/ che per un blittri categorematico / lascerian star la broda e 'l companatico. parini
boschi. salvini, v-488: io potevo star fitto. il diritto parlare è io
3-10 (ii-306): non volendo più star sottoposta a'dubiosi casi di fortuna,
dire: esci di lì, ci vuò star io *. panzini, ii-332:
, / che tutto 'l dì mi fa star in bonaccia. sacchetti, 4-120:
vi par che faccia in questo mentre star in ocio gli servitori, e quelli che
redi, 16-ix-332: bisogna alcuna fiata star su'bordi volteggiando, e talvolta fa
questo borgo, e la mia volontà di star solo. manzoni, pr. sp
pananti, 1-8: mi pareva di star troppo allo stretto / nel mio borgùccio,
d'er- mitaggi, / né di star in diserti né 'n foresta, / ché
» alla frasca, alla ragnaia / star in mezzo di tutti / que'graziosi
o è molto tenera, procurano di star nascosti, e rimpiattati più che possono
, vi-1-136 (n-6): e non star tra la gente a capo chino,
.. / quando a seder doveva star posata, / per non parer di giudicare
accanto a me, perché / non potevi star solo. idem, iv-1-783: allora
, che mi volevano mettere per farmi star meglio. cattaneo, i-1-120: nella
mazzo de'miei salci, / ché lo star quivi mi parve disagio, / però
lo andarono a minacciare che se non lasciava star madonna bianca, che guai a lui
bisogno della candela, giacché si poteva star sull'uscio, sotto il lampione,
de sanctis, ii-300: ma lasciamo star questo, che è corda oggi fuor
. fantoni, 847: a che star mesto? gioventude fugge, / pigra
le vene di quei brividi che fanno star male. fucini, 15: quale
di ferro. govoni, 2-108: star lì a lungo ad occhi chiusi / per
sta la coda: / adunque male star dèe tutto il dosso. / per gli
se ne parli più, e non mi star a brontolar in testa. varchi,
apri, bufolo; / non mi fare star qui. grazzini, 2-317:
non guardare a suo dir, né star per esso / che non ci attendi
è capace [il gatto] di star... un giorno intero, una
via fuora al buiaccio, / senza star troppo a pensare. g. m.
stà con altri può ben dire di star in purgatorio. varchi, v-m: alla
, / che molto gli è annoiato star rinchiuso. targioni tozzetti, 12-12-302: i
per campare trenta giorni il mese / deve star ritto a furia di frustate. de
devi buscare da chiunque, e devi star zitto ». palazzeschi, 4-114:
ma almeno, cattive parole e busse può star sicura che in casa nostra non gliene
in piccolo, ridotto a gingilli da star tutti nella calotta d'un tricorno,
che sare'io? come potre'io star cheto? crescenzi volgar.,
, xiv-303: stamattina mi pare di star meglio; ma non posso accertarmene,
interiore delle riflessioni. costretti dal freddo a star rinchiusi passano molto tempo senza percorrere oggetti
. boccaccio, ii-302: lasciamo star la bellezza che è fior caduco.
, sai., 3-79: del mio star qui qual la cagion si'sia,
distolto dal polo dove per natura dee star volto, e fermo, rimesso in libertà
la caleranno certo, ch'io voglio innanzi star così com'io sono. varchi,
vacuo di dentro, dove ha da star la polvere: così le culate e la
/ cavar loro i calcetti, / star sulle volte, e farle cicalare.
, / ed ha di catti di star cheto e zitto, / se non vuol
471: se il ladrone avesse lasciato star le cose altrui, non arebbe dato
il giovane, 9-640: e 'l verno star le sere, / assediato 'l caldan
fiocchi; /... / puoi star col caldanino fra i ginocchi / a
/ tanto che 'l popol comincia a star saldo. sannazaro, 4-84: udiste in
popini, 8-321: e io dovrei star fermo e zitto e ritrarmi nella cella
/ ch'a l'anima non cal di star con lui. maestro alberto,
confidente degli spini; e avrei potuto star nell'acqua cent'anni come il rovere
il suo cenno avrebbe bastato a farmi star quatto. verga, 4-37: vedendo
inutile, / non ci si poteva star più. / senza troppo pensarci /
corno che d'ogne lingua esperti star vi sogliono, tenea stretta pratica e conversazione
l. bellini, v-226: venite a star da me, che, perché siete
balcone appoggiata col petto / si venne a star, con una cameriera, / mirando
giorni nefasti aveva poi la compiacenza di star chiuso in un camerino sotto la colombaia
valigia e alzarono mio padre obbligandolo a star seduto sul letto. panzini, iv-102
questo fanno dicendo che le donne devono star ferme alle facende di casa, e non
3-2-193: colui che la cavalca / vuole star bene e forte in sulla sella,
guardiani e pastori casalinghi, per non star legati a veruna legge, non voglion campani
cuore un pungolo, che la fa star mal contenta,... e ti
dell'uomo, come essa ha giudicato quello star bene, o col naso lungo,
giovane, 9-639: lungo i rivi / star a sarchiar le fragole, e'cannoni
invitto e trionfante, / nel seggio star della sua gloria assiso. tasso,
una cantilena dolorosa per lo sforzo di star sveglia, e con pause profonde di cascaggini
spedale. caro, 12-i-280: e lasciando star l'altre vivande, bastivi a sapere
e vuoila allotta, / perché non vuole star più su pe'canti. -tenersi
considerò al peso della tribuna che potesse star sicura, avendo egli nella grossezza di quella
rivedere i conti, fate che possa star libero e sicuro, e li renda liberamente
razzaccia di giudizio, che ti fa star lì ammusito e rinfratito, è degno
di me. -far capitale: star certo. lippi, 7-82: e
vi-1-136 (11-5): e non star tra la gente a capo chino, /
, qui si chiaman cai, / da star proprio a mangiargli ginocchioni. carena,
, 6-125: non era tipo da star fermo, pieretto, e l'anno prima
di non volere, o non potere star forte, e aver pazienza, si dice
pananti, i-270: se tu seguiti a star col capo a segno, diverrai della
io che alle mie mani era dovuto star sempre alla coda di tutto, ora,
celano le persone in esse quando vogliono star celate, e quando noi vogliono si
perde il premio, e ritorna a star con gli occhi chiusi come prima;
, e non ha a far altro che star a vedere se il soldato vuol scappare
della produzione agricola, l'andare a star meglio, cavando di più dalla terra,
in tutta quella parte che aveva a star sott'acqua conficcarono fitto fitto d'aguti con
dentro e gli agli fuora, / e star sotto e sudar; che e'si
noi stiam male, e che siam per star peggio. -prov. è meglio mangiare
per le fatali mie circostanze non posso star presso lei [mia madre],
del bene, i-34: forse ch'imo star dee con mille stenti, / per
palazzeschi, 1-195: a furia di star sul fuoco siete diventato di fumo, un
e non ha a far altro che star a vedere se il soldato vuol scappare,
, e le navi da carico senza vento star ferme,... presero animo
, vestite a la contadinesca e da star in cucina. aretino, 2-92:
... si preparava di carolare e star in festa. b. davanzati,
. / e andare a grucce, e star 'n un carrettino. [sostituito da
, al maneggio, ai salti, al star giusto di testa secondo la volontà di
ove mi pare / che tu cominci a star, come si dice, / a
una cantilena dolorosa per lo sforzo di star sveglia, e con pause profonde di cascaggini
caschi / ciò che 'n grembo a benaco star non pò, / e fassi fiume
buonarroti il giovane, 9-456: quelle star per cader, quelle cascate.
bocca sì capace vaso, / che star vi possa ogni gran cosa drento: /
quattro il giorno, finalmente comincio a star meglio. tommaseo [s. v.
): non sono un signorino avvezzo a star nel cotone: qualcosa alla buona da
come offendere e giovare, sì come star fermo e fuggire a la battaglia,
'l mondo essere animai grande, e noi star intra lui, come i vermi nel
al cataletto, / ed in ozio fa star tutti i becchini. salvini [in
ti voi, / che 'l tuo qui star ti nuoce e non ti vale.
c. gozzi, 1-250: può star certo il mio lettore ch'io non lo
, / che su i remi star qui miri: / ella meco pel mar
felice or te cui si consente / star catenato a que'begli occhi avante; /
ben con essi, non si curano di star male con gli altri. carletti,
, / quel gli diceva; il resto star lasciava. -ant. di costumi
ore son sonate; oramai messer barbogio può star poco a uscir di casa; e'
quei scolari /... molto / star non ponno a 'nsultare e far del
la paura lo fa [il papa] star saldo in questo proposito; e non
dell'insupportabile odore che rende, di star dentro alle cave per alcun modo sopportar
nel cavalcare un bel gianetto, nel star su le giostre, e su la
per questo il cavallo s'ausa a star cheto e fermo, ad utilità del
: cavalcione... è lo star sopra uomo o sopra altro, alla guisa
la cavalleria / non può in piè star senza la cortesia. muratori, 7-iv-471:
figur. garzoni, 1-102: lascio star le difese, che [i dottori]
... mi fece cavar sangue, star a letto, e continuare la digitale
fiacchi, 14: non potendo più star per l'allegrezza, / l'irto
, 18-2-87: ed in somma, star poco meno che schiavi tutto 11 giorno
frutti e l'erbe / lasciassi indietro star. mattioli, 1-268: il cedro
il giovane, 9-115: celatamente viene a star sospeso / a due catene a due
ascoli, 91: né posson nostre menti star celate / a gli intelletti di virtù
guittone, 109-6: e gran promettetor star li convene, / e far che
il suo cenno avrebbe bastato a farmi star quatto. carducci, 429: gracco,
proroga,... e può star sicuro che alla data della scadenza lei
ii-52: puoi seguitare a tendere e a star forte / per fino a ceppo,
goldoni, vii-1118: figurarsi s'io voglio star qui un'ora a giocare a bazzica
/ tempo è d'innamorare / e star con lieta cera. giov. cavalcanti,
-essere, stare in cerca: cercare, star cercando. monti, i-25: voi
dante, 47-95: con rei non star né a cerchio né ad arte,
. allegri, 214: e quello star così continuamente / in su la forza
contento di non essere più obbligato a star lì al banco a far il bel cerino
sopra il qual [altare] vede star due ceri ardenti. varchi,
che ha 'l cor di ferro, / star co'porci, in contegno, sott'
tra quei fogliami,... poeta star sicuro dai famelici guardi della curiosità più
o santificazione è sciogliersi da quella e star con cristo: al che è via
a che sare'io? come potre'io star cheto? c. bartoli, 1-165
vostra la mattina a giorno, pensavo possere star un'ora con voi. marino,
che, da poi / che potendosi star pianetto in pace, / e'cerca brighe
5. intr. smettere di suonare, star zitto, tacere. - anche al
che sare'io? come potre'io star cheto? e se io favello, e'
allora mio fratello, vedendo gli altri star cheti, così rispose. ariosto,
darsi pensiero, non prendersi briga, star quieto, tranquillo. -anche iron.
del mio signore, non mi consentono lo star cheto. cellini, 1-51 (132
ariosto, ii-20: io non voglio più star alle sue chiacchiere, / con
/ questa cena, ove abbiamo a star in gaudio / con damigelle e in chiaranzana
cassola, 2-149: meglio così, star distesi nell'ombra, lasciando che gli occhi
da un cantuccio un deschetto che soleva star lì di casa, faceva una scrollatina
antiche chiose, / che ginocchion lo fe'star quel che volle / colle ginocchia ignude
cura d'ermitaggi, / né di star in diserti né 'n foresta, / ché
si chiuda in casa affatto, perché lo star chiusi e a sedere è una malattia
per punizione / condannò l'innocente a star prigione. alamanni, 5-1-41: esca
fiore, 25-14: con ciaschedun de'star a le difese, / per ben
arcivescovo... quando può fare star a dovere un di questi prepotenti,
una bella voce,... a star qui alla rugiada che ci cade
, i-428: senza bisogno poi di star a segnare col lapis rosso 1 punti
: ma troppo son io pazza a star qui cicalando fuor di proposito. tassoni
un po'ciccetta a forza di star seduta nel salone. = deriv.
cristallino basilio, dicendo che sia impossibile star con l'empireo, che vuol dir
nord], costretti dal freddo a star rinchiusi passano molto tempo senza percorrere oggetti
. giusti, v-207: invece di star sulle sue e di non dar so-
di nome, esser sicuro, ma dovere star nascosto; cose per sé non troppo
giovane, 9-115: certamente viene a star sospeso / a due catene a due cilindri
del vaio per cimier portato / sta dove star dovria fracida paglia. m. villani
quindici anni o sedici, e non vorrebbe star più. idem, v-59: quando
! / vien'fuori, vien'; né star ascoso. marino, vii-209: or
tutti que'contorni, / dove può star cinigia. pascoli, 1399: sotto
beuincioni, 1-51: veggio in stufa star la cipollata. 2.
esplica in poco trattato come hanno da star le porte, le contrascarpe, i baluardi
, 15-36: coccoloni, vuol dire star chinato in su le gambe, come sta
. sannazaro, 12-210: e mentre star con lei piangendo licemi, / avrei poter
la sirima e i piedi con versi possono star insieme, ma la fronte con la
l'io che alle mie mani era dovuto star sempre alla coda di tutto, ora
3. figur. ant. star dietro a una persona (adulandola,
e però eglino professarono sempre di star volentieri sottoposti a quel codice poetico a cui
elli abbian paura, / subitamente lasciano star l'esca, / perché assaliti son da
guida l'uomo ad accrescere il suo star bene. manzoni, pr. sp.
, 16-iv-370: [non può] star la notte colcato e disteso nel letto
alla tortura. -al figur.: star sulle spine, essere impaziente. meo
omini, i quali, non potendo star uniti per mancamento della virtù civile,
che il suo cenno avrebbe bastato a farmi star quatto -mi fai andar in collera.
orsù, figliuola mia! io non voglio star teco più in cò- lora. ti
io che alle mie mani era dovuto star sempre alla coda di tutto, ora
ond'elli abbian paura, / subitamente lasciano star l'esca, / perché assaliti son
« io non ci sono avvezza a star nella camera di sopra, come i colombi
giusti, v-207: invece di star sulle sue e di non dar sodi-
ii-485: deh! com ti piace star presto guerrero, / e se'fatto
e sulle spalle, griffoleschi badava a star chiuso e difeso nelle costole e nel
questa pianta, non gli potrà vedere e star cheto; perché il tutto si raccomanda
segneri, i-40: assettarsi onorevolmente, star composto, star culto. 3
i-40: assettarsi onorevolmente, star composto, star culto. 3. figur.
venti ore almeno / gli lasci star pria che gli renda al tino.
sempre senza la sua polena, sea star fu daccapo rimorchiato al largo. aveva
la fede mia per arra, / di star un giorno integro a tuo comando,
, in ogni cosa, avrebbero voluto farlo star ne'limiti, cioè ne'loro limiti
, ii-485: deh! com ti piace star presto guer- rero, / e se'
, / et con povri e richi de'star entre la gente. re giovanni,
quest'impresa; rifarla, se non può star così; ma in somma sviluppare in
3-115: la povera donna cominciava a star sempre sulla porta, voltando la testa
alberto, 46: s'ella comincia di star ferma, ella manca d'esser fortuna
, nel cavalcare un bel gianetto, nel star su le giostre, e su la
che la cartilagine del timpano non abbia a star in un perpetuo tormento d'inflettersi in
essere doppia della prima, chiamasi 4 star del credere 'o * credenza '.
... si venne iersera a star seco, per esser più comoda al munistero
un pesce di quella grossezza voglia star lì a fare il comodo tuo
e di quello. -essere, star compare a una somma di denaro:
fermar qui; / io non vuo'star compare a venti scudi. -compare alla
omini, i quali, non potendo star uniti per mancamento della virtù civile, erano
appoggiata col petto / si venne a star, con una cameriera, / mirando
: per le fatali mie circostanze non posso star presso lei [mia madre],
appar novembre, / dietro cui veggo star muto e nascosto / dell'anno il compitor
con i gentiluomini suoi pari sia bene di star sempre in su questi complimenti.
che trovar si possa, / è star con le lenzuola ben coperto. / quivi
, i-340: chi si muove non può star fermo, in senso composito è vero
il numero, lo movimento e lo star fermo, che sensibili si chiamano:
concéper per audito, / lo corpo star polito a non essere toccata! dante,
... / il superbo ha da star sempre impalato; / lisimon sempre aperto
van tutte folgoranti le ruote, a star sotto il fango piuttosto, che su gli
5-4-875: non si dee in ozio star sotto al suo tetto; / ma le
cuore un pungolo, che la fa star mal contenta,... e ti
chi mal oprando si confida / ch'ognor star debbia il malefìcio occulto. tasso,
antica confidente degli spini; e avrei potuto star nell'acqua cent'anni come il
d'ambo i lati / cagion di star su le frontiere armati. f. f
leopardi, 23-81: ti miro / star così muta in sul deserto piano,
offici del ministero, strambo; da star sulla bocca dei confra tri più leghe
: per la quale cosa sempre dobbiamo star bassi e umili. ma a stare solamente
mente di vestirsi di pelli, per star calde. 5. sottoporre sostanze
quilli che so coniogati non serò da star con frati: / serò da te allecerati
regione illuminata. baldini, i-787: potevo star certo che oramai monteleone l'avrei vista
obbligati. foscolo, v-53: lasciamo star l'interesse, diss'io, che le
mio signore, non mi consentono lo star cheto. tasso, 11-34: non era
egregi / fanno l'alta venezia / star libera sul mar. lambruschini, 1-129:
, trova un letto, e senza star a vedere se egli sia il suo
, / e la pena non deriva de star sempre en me adizata. idem,
, vestite a la contadinesca e da star in cucina. caro, i-345: i
. la contadinella scinta e scalza / star coll'oche a filar sotto una balza.
/ mi par delineata veramente / come star dee di busto e di gonnella. pananti
che ha 'l cor di ferro, / star co'porci, in contegno, sott'un
dovuto, impara fin d'ora a star sopra di te. [ediz. 1827
conviene, impara fin d'ora a star più in contegno]. 5
con quanta fatica abbia sofferto il dolore di star in questa amara vita. tasso,
8-33: l'un poco sovra noi a star si venne, / e l'altro
l'appetito degli uomini a niun termine star contento, ma sempre più avanti disiderare.
la spada in mano, il faceva star tanto mal contento, che gli pareva essere
l'appetito degli uomini a niun termine star contento, ma sempre più avanti desiderare
ingegnò... di dovere fare star contento il marito a quello che ella
di messer min pieri, / o star contenti ad un piè di gallina. boiardo
2-14: non seppi trovar tempo da star con voi mezz'ora per consigliarmi in una
sapere come avessero potuto fare a farceli star dentro. montale, 2-16: nel
o dolce vita mia, non me far star penosa, / tua faccia graziosa me
mio signore, non mi consentono lo star cheto. celimi, 1-11 (44)
/ ch'om non po'lei contradir né star oso. iacopone, 91-176: tu
a rovescio di ragione, mi faceva anzi star attaccato piuc- chemai alla mia estrosa damina
, 65: nulla col suo contrario star s'arrischia: / ben non è dunque
il contrario, / pur non può star che non t'ami, e nascondere
a chi 'l volesse dire, / per star cortese e fuggir villania. iacopone,
= voce dotta, lat. contrastare * star contro, opporsi ', comp.
pene di morte a durar tanto a star chiotto, contra la legge universale di noi
forte come un toro, ma bisogna star attenti perché ha un solo freno, a
. lorenzo de'medici, 168: star più teco non voglio in contumace / e
. aretino, 8-197: e senza star molto in sul convenevole, accettalo a
, v-168: l'ostessa, senza star molto su i convenevoli, le condusse nella
esplica in poco trattato come hanno da star le porte, le contrascarpe, i
: per troppo amarmi ei giura di star male, / convenendo da me dipartir tosto
, dovere il mercurio del cannello sovra star trenta dita alla superficie del mercurio stagnante
dilarghi oltre di quel che conviene a star bene i diametri. -ant.
crudeli, 1-105: il superbo ha da star sempre impalato; /...
modo che per giorni tre le convenne star con la bocca sempre aperta. d'annunzio
sapere come avessero potuto fare a farceli star dentro. baldini, i-659: la mia
secolari è troppo aperto: / lo star guari co lor non mi bisogna, /
vedere in una stoppia / col lupo lieta star la pecorella, / sanza sospetto l'
crudeli, 1-89: io non posso veder star sulla corda / sì numerosa e sì
alla meglio, e al padrone convenne star in letto due mesi con quell'arnese sul
buonarroti il giovane, 9-408: come star suol sopra una scena un coro,
o santificazione è sciogliersi da quella e star con cristo. pascoli, 126: spesso
/ che lassa questa euguana / per star con altro fiore. masuccio, 137:
distolto dal polo dove per natura dee star volto, e fermo, rimesso in
se ciò dico cortigianamente, poss'io star sempre confinato in corte. =
, ancor ch'alfin si penta, / star li convien da questa ripa in fore
ciò che tu miri, / né può star cosa vii dentro al tuo seno.
per le fatali mie circostanze non posso star presso lei, cosa di cui mi rammarico
vedova. saccenti, 1-2-199: bella cosa star su, dove si strippa / alle
e nell'operare, che né ella può star senza il tutto, né il tutto
sempre senza la sua polena, * sea star 'fu daccapo rimorchiato al largo.
lo sposarla appresso, e'la fece star cheta; e di così s'è stata
d'ora a rimetterli insieme e a farli star di costa tutti e cento, che
pres. di constare 'fermarsi, star fermo, essere fermamente stabile ').
costituente astutamente... protestava volersene star sempre unita col sommo pontefice. cuoco
. bocchelli, i-145: griffoleschi badava a star chiuso e difeso nelle costole e nel
, stare alle costole di qualcuno: star sempre in sua compagnia, seguirlo dappresso
la tensione dei nervi per costringersi a star lì ferma a rappresentare la sua parte.
lo pensire, / che de 10 star con deo hai costumanza, / lo deletto
: non sono un signorino avvezzo a star nel cotone: qualcosa alla buona da mettere
. calmeta, 108: qui adunque non star mai col capo inclino, / ma
importanti. lippi, 12-2: senza star a voler cozzar col muro. -cozzare
carnascialeschi, 1-290: lanze manne, e star cozzone, / tutte star maestre buone
, e star cozzone, / tutte star maestre buone. / le cozzone oltramontane,
. / le cozzone oltramontane, / star miglior che le taliane. baldelli, 2-2-65
perché la loro maestra li aveva pregati di star tranquilli, sentendosi molto male, poiché
non è dovere ch'ell'abbia a star più perplesso in una cosa che,
: spera. -commerc. star del credere: v. star del
-commerc. star del credere: v. star del credere. 17
, vi vive e fa bel vedere per star sempre verde come il cisto.
questo fanno dicendo che le donne devono star ferme alle facende di casa, e
o il rantolo, / lo fanno star di verno con quell'ansimo, /
essere svanita, ed ora posso dire star bene. panzini, i-392: allora
cristallino basilio, dicendo che sia impossibile star con l'empireo, che vuol dir
che si dice 4 crocchiare 'o 4 star a crocchio'; donde poi 'crocchioni'.
; con questa lusinga costringeva gli orsi a star ritti sulle zampe posteriori e a fare
i-105: tutti li popoli esser attenti e star in speranza del concilio e dimandarlo con
crapolone, ah crudelàccio, che serve star qui a ricorrere? moniglia, 1-iii-64
cucina, / e fin al primo sonno star razzanti / e po'posare 'nfin a
vi par che faccia in questo mentre star in ocio gli servitori, e quelli che
che celarsi / soleano i capei lunghi e star di piatto, / uscì con l'
« questa è una cuffia », può star sicuro che suona a morto.
, / e per ingegno lo fa star dolente, / e per orgoglio mena
idem, 90-15: en pace de dolceza star pensava, / for d'onne pena
il vacuo di dentro, dove ha da star la polvere: così le culate e
tutto in un fascio, così che bisogna star sempre col cuore agghiadi to da un
vieni. lippi, 10-23: e senza star a dir pur al cui vienne,
raguardevol loco, / lieve mi fa lo star, dov'io mi coco. bembo
-non capir nel cuoio: non star nella pelle grossolana dei tamburi, dei
che bisogna tanto muoverlo quanto convenga a star bene, infievolendosi il moto del cuore
ha fatto sollecitare d'andar là a star con lui, che farei fortuna, com'
tra quei fogliami,... potea star sicuro dai famelici guardi della curiosità più
3-1: montato pietro in nave e fattali star curva e pendente da un lato sopra
ben servito e onorato; / andare e star potea al suo piacere. boccaccio,
, posciaché anche in due voci può star senza l'articolo: essendo il * lato
due dame snelle, / cui sempre star in un sol luogo incresce. baldi,
, ignaro / del ver -né mi star muto in tuo dannaggio! tansillo, 1-5
se'dal sommo giudice dannato / di star di lingua o di parole senza, /
di notte, perché a lei sembra star male, è già tanto! farmi levare
ria; / e vide in mezzo star con viso smorto / il giovine dannato
/ ornate in varie gonne; / altre star a conviti, altre agilmente / danzare
sempre per lor significato / un volere star largo, un farsi lato, / un
quegli innamorati dappochi, che basta loro star la notte a piè della finestra della
le cucine che egli entrava, lasciando star l'altre vivande, la dava sempre
lo fa fare, a me, di star a perdere il mio tempo? e ad
forte che non ha nessuna disposizione a star molto tempo giù. cantoni, 425:
, e che così si persuadesse di star bene ed esser ricco; la qual
di essa, che m'ha fatto star molti giorni di mala voglia. g.
chiaman datario, / si pose a star con lui per secretano. cellini, 1-45
della debolezza stanco, / non potea star ritto, né andare, / mutato aveva
neppure uno sgarbo che mi persuase a star zitto tanti anni: basta un bruscolo a
ho riso di coloro che paiono di star sempre in iscena e declamare, parlano
anco i marinai di senno, con quello star così in dechino su una costa,
per l'alta voce decora sia remisso a star coi file. leggenda di lazzaro,
volete porre il serviziale, noi fate star a boccone, cioè col corpo in giù
/ ch'om non po'lei contradir né star oso. idem, 13-13: perché
a dire ai piccoli mandriani che potevano star tranquilli, ché lui non ce l'
vecchia defessa / un'elegìa che può star in commerzio / con quelle di tibullo
disconvenienzia e par che stian senza però star male. vasari, ii-55: un mostro
e debile, che non poteva appena star ritto. sozzini, 417: era una
ma la sera del dimani diede segno di star meglio; potè deglutire un po'di
si scappellavano e s'alzavano, di star comodi. ojetti, iii-264: la modestia
lei sola il voto mio / di star occulto; e le scopersi alfine / i
gastigava all'improvviso il delinquente e faceva star tutti a segno. marino, vii-340:
di poter in tal luogo qualsivoglia persona star cappello in testa (forse per segno
testé formata, / non sofferse di star sotto alcun velo; / sotto 'l qual
perdono in congetture e previsioni, debbono star vigili che quel divagamento in ciò che
, 53: io non posso oggi star da te. voglio andar a riscuoter
, 19-36: sbriga, via non ti star; de'fatti pomi / scarica ornai
biascicavano per mancanza di denti, potete star sicuro che si faranno mettere la dentiera
carni tutte lattee, e il corpo star racchiuso, queto e soffice, dentro l'
voi, per vostra fé (lasciamo star dell'altre cose), spezialmente di
era, ch'alcun no i potea star avante. / e ciò li stava ben
, / e la pena non deriva de star sempre en me adizata.
d'ermi- taggi, / né di star in diserti né 'n foresta, / ché
, 1-380: se di tal galanterìe / star bramose tue desìe, / lanze a
in sé tutte le virtù poetiche; star lungi da ogni difetto, e recar
, / né puote a voglia altrui star sottoposta. 2. appetire sensualmente
. da di-e sistère 'fermare, star fermo '. desitivo, agg.
tu sei divisa; tu vuoi pure star partita e però tu sarai desolata.
osso da rosicchiare né una cagna disposta a star ferma. 8. che
è desso, / ch'oggi ciascun fa star sotto tiranno. milizia, ii-245:
lo desidero; perché qui non posso star quanto vorrei nascosto nelle mie stanze;
destro e ligier ché mai non può star fermo, / ballando in saltarel va per
tólomei, 2-111: non mancarò di star con l'orecchie tese, con gli
una libera penna esser tarpata, / e star lì servilmente a dettatura.
29-28: non sofferse [èva] di star sotto alcun velo; / sotto il
lanzi '... qaand'in terre star carpone / lanzi, fuol benedizione;
nieri, 375: come bisogna star sempre col cuore diacciato con questi frullini
che non era sufficiente per concederle di star ritta in piedi; onde colle gambe
il giovane, 10-876: non mi star più su per le tantafere, / aiuta
dante che con le sue diavolarie fa star le bestie in dietro, che a questa
nelle diavolarie d'aristotile, studiarete di star sano, fin'che dura la
le paci fra di noi, perché star qui ad aspettare qualche altro diavolo, che
/ quel gli diceva, il resto star lasciava. caro, i-193: la galera
, 32: gran moltitudine de'fanciulli vide star co'sassi e colle mazze in mano
le paci fra di noi, perché star qui ad aspettare qualche altro diavolo, che
sbocchi e delle scalette, vi possono star comodamente a sedere ventidue mila persone.
terra né castel né alcun dicastro / può star sicur se non ha intorno tacque
dicatti *. aver di grazia, star contento a checchessia per non potere far
lui. boccaccio, 16-63: lasciamo star l'aprile e 'l maggio, ma il
memoriale, che gli porsero contro allo star de'padri in sciaochìn. gemelli careri,
sia d'amare dio disideroso / e star dichitamente sovr'altare. = dalla
, utili, preziose. -essere dietro, star dietro, tener dietro a persone,
. fagiuoli, 3-2-272: possono quivi star dimoiti a crocchio, / ma a
la nobiltà, non mi lusingherà mai di star bene, se non avrò la pace
rapida il difenda / e 'l faccia star da lei sempre diviso. tasso, 7-94
vedevo strugger per amor mio; nondimeno star costantissima in defensióne de l'onestà sua
mondo, ma non avrò mai quello di star di balla e di reggere il sacco
117: torna più conto in pace star digiuno, / che ingrassar con disprezzo all'
agli orsi e ad altri animali, di star lungo tempo senza cibo. cosa che
età, over dezuno / si volia star, / el priego in caritade. giov
messere, e'giovani / non posson star digiuni. tasso, 13-ii-179: pascete
.. è capace non ricordarsene, e star a digiuno. d'annunzio, iii-1-811
altro amante mi deggio allegrare / e star sempre zoioso, / eh'amor per grazia
. aretino, 8-197: e senza star molto in sul convenevole, accettalo a
tanto che que'du'fiaschi violenti nello star non sono scemati, la botte sta
l'onfemo; / che di star liviritta i'son contento, / pur ch'
padiglione. finiguerri, 85: lo star matto co'savi è diligióne. luca pulci
carbonella era molto faticoso, perché bisognava star fuori nel freddo e sventagliare una fiammata
angiolieri, 89-14: s'tu voi star san, fa'ciò che ti diletta
/ ed a cui più nel mondo star diletta / drizati il viso e le
dilettevol patria, se n'andò a star con lui in una rozza e strana
tommaseo-rigutini, 319: - star diligente: stare attento, badare.
botta, 4-146: avvertivano tutti a star diligenti per specie d'affetto che
e dilombati. baruffaldi, ii-ii: dallo star chino / al tavolino / son divenuto
/ per mercede nel suolo stranier, / star doveva in sua terra il lombardo.
ad amare e ad essere amate e star di continovo su l'amorosa vita.
, / forse m'avresti ancor lo star dimesso ». buti, 1-741: *
: * forse m'avresti ancor lo star dimesso '; cioè, m'avresti conceduto
dimoiti. fagiuoli, 3-2-272: possono quivi star dimoiti a crocchio. saccenti, 1-1-106
dimorare, far dimora ', è lo star fermamente in un luogo; abitarvi.
castiglione, 326: l'omo po star in dubbio di non essere amato ma che
firenzuola, 156: la non poteva star tutto quanto il dì serrata in camera
eziandio per le bisogne del munistero star pel convento con l'altre suore.
prigione o confino, non è mica star chiusi: è dipendere da un foglio
dì nostri / apparve al mondo e star seco non volse, / che sol ne
sua madre i colori più decisi, voleva star lontano dal sembrar d'immischiarsi negli affari
. - andare, parere, sembrare, star dipinto: ricordare, per la vivacità
figure dipinte. -riferito ad abiti: star bene addosso, stare a pennello.
far contrabatterie, dove sia necessario lo star saldo co'tiri alla dirittura di quelli
perché a loro è negato di potere star ferme, ma sono sollevate in alti
salvini, 30-2-103: il poeta non può star sempre in un tuono; bisogna.
non ho il modo da giocare, / star dirieto ad un altro per vedere;
. goldoni, vii-1043: io amo star solo, ma non disapprovo chi ama
dicono, che vengono da quel suo star tanto fitto col cervello su'libri.
va il mondo / e quanto a star con lui si disavanza. guicciardini,
venienzia e par che stian senza però star male. educazione, alle usanze
fustigava. 4. impers. star male, essere mal fatto; essere
xxx-4-257: io mi vo'ritirar, e star a udire / ciò che seco ragiona
/ mi fa nel fuoco l'alma star quieta. aretino, iv-1-172: io
disdetta / e mi tocca per rabbia a star col poco. pananti, ii-153:
vi-1-136 (11-6): e non star tra la gente a capo chino, /
'l tempo mi namura / e fami star pensata / d'aver mercé ormai / d'
potenza egemonica sono in genere inconsapevoli di star creando un impero. dedite a spiccioli
vano disegno, / quattordici anni facesti star servo / iacob per rachel, uomo
se stesso che per niente si doveva lasciarlo star oziosamente aperto, né partirsi da questa
? a cuscire, a filare ed a star rinchiuse tutto l'anno, e perché
aveva fino allora voluto dire di non star bene, e quantunque febbricitante continuava a
salvini, 30-2-103: il poeta non può star sempre in un tuono; bisogna.
... che non permettano lo star ritto senza tirar a sé un po'
dell'ossa,... si tenesse star bene degli slogamenti suoi.
che gigantesco, s'egli stesso potea star nel proprio cuore. -molto esteso,
solo di ministrare, ma anco di star presente e assistere a quello che opera in
, senz'altra occupazione che di attender a star disoccupati e senza saper che cosa è
ogni idea morale che regge chi vuole star tranquillo. 2. iniquità,
, ma non avrò mai quello di star di balla e di reggere il sacco alla
ogni idea morale che regge chi vuole star tranquillo. moravia, i-156: vedeva il
trasgredire. bonichi, 187: lasciamo star com'ella è ufficiata: / mettevi
mia condezione: / sperare e desperare star en una mascione, / tanta confezione
/ tomi 'l tuo saggio cor, dove star suole, / dove tu 'l riponesti
vai seguir le fere, / né star chiusa in chiuso orrore: / che ver
onde io posso andarmene domani, o star qui dieci anni. -con senso
a visitare l'infermo debbe parlare o star cheto secondo la disposizione che vede deh'infermo
/ retroceder con- vegna, e qual star forte, / dispùtano gli aurighi alto
già in disputazione / bartol fe'cheto star e 'l belfradello, / quando gli
e doma, la cina avrebbe a star continuo in timore e in guardia.
19-36: sbriga, e via non ti star; de'fatti pomi / scarica ornai
dette 'exules 'a quali conveniva star fuori del lor suolo, cioè della lor
logica per non distornare dalla questione e star in proposito. 3. disturbare
: per il lato degli studi, star qua o stare a firenze è quasi tutt'
o la calunnia gli aveva posti, di star ivi come disturbatori, non promotori del
di padova che di trevigi, di star in campagna, e scorrendo a'fianchi
: che varrebbono le ricchezze, se dovessero star negli erari seppellite o disutili? spolverini
. vo'avvezzare il mi'somarello a star senza mangiare; vo'un po'vedere se
mal guidato'. angiolieri, 77-10: possa star gioioso tra la gente, / e
destinazione del suo cadavere non può star che la igiene. e questo non è
perdono in congetture e previsioni, debbono star vigili che quel divagamento in ciò che
, 3-3-261: oh gran portento! femmine star chete / e levar lor le gioie
poi che noi semo sei, e vogliamo star quassù sei dì, io vi
le vertute hanno fatto patto / de star enseme, e non sian devedute, /
divorzio dall'armento, / e lasciò star le ghiande a gli cingiali, / e
6-125: « chi pur troppo può star sicura che mi piacerà sempre disperatamente,
ch'io con questi occhi ti vedrei star sopra / la destra onnipotente. nievo
, ma cominciò similemente, / lasciando star quel che parlar volea, /
i che non credea di lei mai star doglioso. petrarca, 128-6: italia
doveva questi, secondoché mi parve, star prima con gran quiete attento alla dolorosa
popoli. giusti, ii-331: lo star solo mi pesa, perché a poco a
onde io posso andarmene domani, o star qui dieci anni. manzoni, pr
intanto. goldoni, vii-538: nave star alla vela. domattina voler partir. tutta
ad amare e ad essere amate e star di continovo su l'amorosa vita. tasso
e solo per lui racquisto / lo star del suo alto domo; / sopra se
paesi tuoi', chi vuol vivere e star sano, dalle donne stia lontano;
, riservata. beccuti, 189: star sur un goffo, femminil decoro, /
a il collo: imo basta. -lasciagliene star tutt'a due, perché gli è
, non aver niente da temere, star sicuro, viver tranquillo. bembo,
i-194: potrà adunque v. s. star sicura e dormire in utranque aurem:
propri sonni in pace: oziare, star tranquillo, non preoccuparsi; stare in
sta la coda; / adunque male star dèe tutto il dosso. -la
. firenzuola, 122: si veniva a star con lei di buone dòtte, e
di terrore / che non sapea più star né mover passi. 2.
certo, dubitare. -non dottare: star sicuro, confermarsi nella convinzione. -
in dispu- tazione / bartol fe'cheto star e 'l belfradello, / quando gli
vizi son condutte, / ch'ella star non poria / con sì vii compagnia,
fuor di qui e in casa mi sembra star male; e tanto più ancora quanto
se dovessi tu e la tua famigliola star sempre in livorno!... ma
: madonna, io mi pensai che 'l star absente / da voi non mi devesse
-stare il dovere, fare il dovere: star bene, essere una lezione meritata.
giustizia a renzo tramaglino, e a fare star a dovere don rodrigo, come s'
, cioè in miniare. lasciallo pure star, e non te ne curar troppo
, / ed a cui più nel mondo star diletta / drizati il viso e le
. / e 'l sedere o 10 star, che spesso altrui / poser in dubbio
, ma ciascuno dee sempre temer e star in dubbio e di sé e d'altrui
cicale sfidare i rosignoli, / e star le zucche a tu per tu co'lauri
fura / prima i migliori, e lascia star i rei: / questa, aspettata
di simpatico. -stare in durezza: star sulla difesa, resistere. bonagiunta,
., 27-34: quando mi vide star pur fermo e duro, / turbato
fatta, e ci andò pure a star di casa. quasimodo, 2-51: tu
mischi nel vaso del vino e lascialvi star per un'ora. soderini, i-486
di qui e in casa mi sembra star male. ariosto, 3-50: sarà ciascuno
sua bocca sì capace vaso / che star vi possa ogni gran robba drento; /
vagante sulle pagine ebdomadarie, si può star certi che non la rievocano nostalgia o pentimento
di ricchezze... né sanno star sotto altri per la delicatezza della loro
potenza egemonica sono in genere inconsapevoli di star creando un impero. =
m'ha fatto sollecitare d'andar là a star con lui, che farei fortuna,
mi ha fatto sollecitare d'andarvi a star con lui, che farei fortuna,
; / e s'el ti piace pur star a vedere, / non faccio a
mandarmi nulla; ch'io preferisco di star senza colazione, anziché vedermi rotta la
inghilfredi, 4-19: veo signori a servi star subietti / e servi a signoria essere
vecchia defessa / un'elegìa che può star in commerzio / con quelle di tibullo
, xxx-i-no: non vi grave / star co'lombi elevati e 'l petto chino,
. si mostra costantemente un poetastro da star appetto a qualunque d'essi, doveva molto
ne elice? sannazaro, 4-124: mentre star con lei piangendo licemi, / avrei
271): che è uomo a star con femine? egli sarebbe meglio a star
star con femine? egli sarebbe meglio a star con diavoli: elle non sanno delle
energetici, lo sforzo dei garretti, e star ben attenti a dove si va!
in un medesimo / tempo vi venne a star messer eurialo, /...
dalla contentezza: essere contentissimo, non star più nella pelle. de roberto,
. varchi, 23-121: si diletta di star ne gli orti al fresco sotto l'
3-3-241: di tanti libri il sunto / star nella vostra testa epilogato. g.
quindi io inferisco che non è vero star costoro [gli scettici] nell'equilibrio di
, reggersi, stare in equilibrio: star ritto. tassoni, vii-509: potrebbesi
avea bevuto non gli ha permesso di poter star in equilibrio, e traboccò a basso
d'equilibrio e anche la mamma potrebbe star meglio. d'annunzio, v-3-259:
non tra gli stillatori e gli erbolai / star a lisciarsi e colorir la pelle.
cura d'ermitaggi, / né di star in diserti né 'n foresta. alamanni,
burchiello, 2-27: io amo di star povero, / la qual cosa non fa
agg. capace di erigere, di far star diritto. sinisgalli,
volgere in su, in alto; far star ritto. - anche al figur.
la speme, e poi non sa star ferma. fr. colonna, 1-1727:
155: quando presi adolescente / a star solo con la gente, / ritomel-
: che ama vagare, incapace di star fermo in un luogo. livio
qual sì contraria / sorte t'induce a star cotanto erronico / e dal dritto
un astore, / e non poteva star drento all'elmetto, / trafelato e bagnato
con un bene e volentieri, senza star punto a l'erta, trottava meco,
esacerbazione della sessualità; ed ecco il genere star. b. croce, iv-n-80
maschi e se questi sognano e amano star soli, esse sono fantastiche e ipocondriache
f. rondinelli, 54: né lo star riserrati apporta gran nocumento, potendosi esalare
qualità de'vasi; qualche volta dallo star lungo tempo in basso chiusa e senza
di romantica disperazione, voleva seguirla e star lì. cicognani, 3-155: certo
di esattissima castità, sommamente preme di star lontana anco dalle sospizioni, l'altra
elli abbian paura, / subitamente lasciano star l'esca, / perch'assaliti son
/ è dopo stata, et è per star molt'anni. -controindicare, sconsigliare
/ acciò che men gl'incresca il star rinchiusa. / al cui detto la
che in quel paese è usanza di star presente all'esecuzione della giustitia, commanda
due a ristrignerci nelle spalle, e star cheti, perché in fatti è così,
cortesi di lei esibite, ardisco pregarla a star in pratica di qualche barca, che
. cieco, 2-62: meglio è star in esiglio e patir danno, /
infelice alcun soccorso, / né sa star sol, né gire ov'altri il chiama
proposto, entrando nello studio, di star guardingo, di conoscere bene le idee
/ ed a cui più nel mondo star diletta / drizati il viso e le mani
credi udir cose di prezzo, / e star con grande espettazióne, / gli senti
a che sare'io? come potre'io star cheto. paolo da certaldo, 96
: arrampicarsi sur una pianta, e star lì a aspettar l'aurora,..
materia riceve tessere dalla forma e senza essa star non po. garzoni, 5-34:
deriv. dal siriaco (comp. da star * scrittura 'e ingii * vangelo
in una condizione intollerabile, comincio a star benino. 5. commerc. disus
deo el volesse che fosse ratto! / star sempre mai 'n estremo fatto / e
buon vecchio non le avesse promesso di star in vedetta per condurre celio da lei prima
patria: cosa che di leggiero potria star che fosse per l'estrasioni, incendii e
sopra / gonfianle e le costringono a star ferme. targioni tozzetti, 11-2-628:
non ha tempo di spazzolarsi e di star sull'etichetta. -formalizzarsi, pretendere
testé formata, / non sofferse di star sotto alcun velo. bibbia volgar.,
'estempore 'gli viene per lo star solo e riservato. salvini, 6-100:
de l'aver per complimento / da star tre ore a tavola, siccome /
questa mia buona sorte, con lo star fermo in roma e aspettare l'occasioni
bagnatura di villa torlonia, ebbi a star cinquanta giorni tra letto e sofà.
, 3-290: -la madre sua come usa star ne'templi? / -non molto,
, i-i7: più non posso / star saldo a sì gran soma di tormento
cosa di simile, le fosse andata a star di casa nella glottide. -peggior
: non sbagliare, esser certo, star sicuro. della casa, xxvi-1-145:
43-360: meser, ed eo prometto de star forte / ad onne pena, non
dimonio ingannatore / che m'ha fatto star dolente. pulci, 24-97: ecco apparire
gli accresce fama, / però con tale star saggio om non fama. ottimo,
.. potea [il burchiello] star sicuro dai famelici guardi della curiosità più cerviera
iv-9: se il re non avesse a star meglio de'suoi vassalli, non credo
stanga, / il che tutti fa star molto inquieti. / non si può camminar
cicale sfidare i rosignoli, / e star le zucche a tu per tu co'
o qualche furberia, / perché quello star sempre fra i capelli, / come
mia. / -da che venuto a star sono al podere, / non mi
anni. del che costui lo fece star prima più d'un'ora ginocchioni,
fantastica. -far andar fantastico, far star fantastico: rattristare, irritare, rendere
dirai, perché il farla suora ti fa star fantastica? 13. dimin.
, / ch'io non sono uom da star teco per fante. ariosto, 26-26
che faccia a gran parte dell'altre lo star disonestamente. castiglione, 239: -panni
, vi-1-136 (11-6): non star tra la gente a capo chino, /
segnore, / di cui mi credo star leal servente, / non vi so graze
giornata, nel mese di luglio, a star colla schiena curva 14 ore, col
tollerare. iacopone, 90-256: fammete star, amor, sempre abbracciato, /
. baretti, 1-308: fa'di star sana, e sana bene, ricordandoti sempre
pensare più a far bene che a star bene; e così si finirebbe anche a
bene; e così si finirebbe anche a star meglio. pascoli, 780:
gli uomini che non aspirano se non a star bene o meglio, vi sono quelli
fredo che 'l cavalier non podeva star ne'so'fari. marcello, 52:
io ti priego, che tu impari a star saldo nelle buone deliberazioni, e quando
bini, 1-78: il cuore sente di star sotto a un fascio enorme di sensazioni
giudicar l'opinion mia, / che può star fra tant'altre anch'essa, aspetti
de'viniziani, da cui non potrete star separati non meno per la propinquità ed amor
, 1-15 (i-175): avendo da star bene a casa vostra cercaste beffarvi l'
fogazzaro, 2-33: è curioso di star ad ascoltar un gruppo di questi sciocconi
carbonella era molto faticoso, perché bisognava star fuori nel freddo e sventagliare una fiammata
davanzali, ii-483: lascia- t'adunque star quest'imprese originali: non vogliate con
disegno andare a benevento adesso, e star là fino a fatto natale. g.
con altri deputati officiali, che avessero a star li interra. 6. ogni
della cocchiglia, dove per ordinario sogliono star le perle. 4. bot.
allegri, 4-59: dove può star cinigia o favalene. = v
cangia pur tuo favore. / deggio star con gli dei / carco sempre di
favoregia, / pò l'uom securo star, ben che da terra / s'apresti
magalotti, 24-313: le obblighi a star sempre coll'armi alla mano e in
, stare in fazione, di fazione: star fermo, piantato a guardia di qualcuno
ingenuo. baldonasco, 1-30: faite star fuor de le sue masione / a
al letto il missere che non posseva star ritto, sì per la paura come per
un fegatello nella rete, che non poteva star fermo pur non facendo passi e poggiava
2-193: la tua ultima mi fa star in pena per la tua salute; e
comodità. sacchetti, vi-57: lascino star la nostra giovinezza, / la nostra
perch'io non m'oso allegrar né star fello. libro di sydrac, 108:
femmina. moravia, vii-421: mi piace star solo perché la gente mi canzona per
ii-3-205: pregherei il nostro francesco a star bene su l'avviso, tanto che,
, la propria corsa; sostare, star fermo in un posto per un certo
. egli dunque ha avuto commissione di star qui sino ad altro ordine. lanzi
purg., 27-34: quando mi vide star pur fermo e duro, / turbato
? verga, 3-36: non poteva star ferma un momento, e andava sempre di
scalini; a me pareva di star fermo. -in partic.:
, 1-18: possibile che tu non possa star ferma cinque minuti? io mi domando
/ però che tempo non è da star fermo. manzoni, pr. sp.
la speme, e poi non sa star ferma. cicerone volgar., 1-239:
che la giovinezza / abbi sempre a star ferma in una tempre. savonarola,
che ha 'l cor di ferro, / star co'porci in contegno sott'un cerro
, / ché non è tempo di star a vedere, / e se vuol piovere
. cecchi, 9-179: non occorre star qui a ripetere come, nel fervore della
buca stretta; / sol questa grande di star si diletta / in un pantano o
1-5 (1833): il marito veggendola star trista, ove ella soleva essere tutta
iv-50: l'aglio non può star che non sia conosciuto al fleto,
sempre afute grande spacce; / ma se star carne troiacce, / cazze forche alle
rettori, 37: mi meravigliavo di star tanto a darmi in qualche fiaccocollo. g
di questi ragazzi provocatori che sanno di star così bene coi larghi risvolti della giubba aperta
di padova che di trevigi, di star in campagna, e scorrendo a'fianchi e
testé formata, / non sofferse di star sotto alcun velo; / sotto 'l qual
? saccenti, 1-2-53: mi vedrete star lì senza fiatare, / sorpreso o da
manco / braccio, per non potervi star col ritto, / e della pancia
/ che ficcarsi lor sotto, e star con noi, / esser tenuto in
così modico prezzo, che gli conveniva star zitto e fidare. -con la particella
tanto vuole / soffrir la doglia e star fermo e costante / lontan da la più
frasca; poco / fa tu dicevi di star male, adesso / tu sei la
serra, iii-17: ti scrivo, per star più a lungo con te, due
di bupnaparte, non se ne volle star a badare, e si mescolava anch'egli
, traccheggia sul piede destro; non vuol star ferma -spreg. figliàccia.
di tristizia, / vatten disconsolata a star con elle. cavalca, ii-103: come
figura. parini, 410: lasciamo star che l'andar mascherati / non offende né
sì piccol teatro, e in necessità di star dietro la scena anche su questo,
-in vostro cor valente / allegramente -de'star per usato. bibbia volgar., vii-470
al filatoio 'significa per bella paura farlo star cheto. -girare a qualcuno il filatoio
el timor filiale, / che la fa star leale / all'alta maestade. s
. baldinucci, 9-xix-89: dilettavasi egli di star provvisto di belli e lindissimi arnesi
pilastri cotte; / e fa di star tre dì senza dormire / e quella
/ e vale a questa molto lo star netta / benché di fimo sempre sia
92: la sia confinata e debia star de continuo da ancó in anti per fina
. landolfi, 8-130: non basta star qui a fantasticare di buoni propositi. agire
temendo il mio signore / se non star seco infin a l'ora estrema? /
/ chi contr'al suo forzor vo star rapente. boccalini, ii-100: furono
chi molto in somma sa, sa star quieto, / sa qual gran vizio
.. per ciascun giorno che converrà star fuori del tribunale, quantunque principiato e
/ e fin al primo sonno star razzanti / e po'posare 'nfin a la
cui maniere e il cui abito, lasciamo star la bellezza che è fior caduco,
gran tempio di giove, / o star lungo 'l bel fiore o gire altrove.
putta sfacciata, e come hai fronte / star con noi senza il tuo virginal fiore
/ ch'i'non posso in un luogo star mai saldo. -brillante, arguto
a la pioggia / m'ha giunto a star la mia forte ventura, / senza
[la fama] per non e star nascosa / tutta d'octon fogliato soffia e
la schiena,... di star tuttavia accigliati per non far altro che
mie follie, per tanto / de'star lo vostro cor non disdegnoso, /
caduche, come è bellezza, e star soggetti alla varietà di donne, le quali
gran tempio di giove, / o star lungo 'l bel fiore o gire altrove.
deledda, iv-451: la costrinse a star ferma sulla sua larga scranna dal fondo
passando qua per un giardino / vedemo star a'piè d'una fontana / una solenne
d'elezione / dice che sempre si de'star parato / e riposar con dio l'
mai stato verso che lo scheletro voglia star mai ritto. -fare le forbici:
capitoli, debba, ciascun de'fratelli, star provisto d'un scatolino dove trovi un
la qual meriti di viver libera e non star soggetta all'imperio altrui, sia il
gazzetta forestiera che pietro antonio enunziava di star scrivendo un suo libro intitolato: «
particolare forma di danza che consiste nello star fermi. cicognani, 13-266: tu però
formare il proposito per l'avvenire e star fermo in quello, e mettere a frutto
pur testé formata, / non sofferse di star sotto alcun velo. gherardi, 1-ii-387
.. nella sua formazione, volendo star nove mesi carcerato ed ignoto nell'alvo per
non esce. varchi, v-56: 'star sodo alla macchia * o vero *
r. martini, 42: lasciate star il can quando dorme, non stuzzicar il
m'amasse, / ca per sembianti poria star gaudente. novellino, 65 (202
coma vecchie,... procurano di star nascosti e rimpiattati più che possono nel
sole era troppo forte per continuare a star seduti. -fulgido, scintillante,
43-351: meser, ed eo prometto de star forte / ad onne pena. compagni
forte. 15. locuz. -fare star forte: trattare con arroganza, fare
de'nobili suoi pari, di far star forte i poveri artigiani. -star
tanto vuole / soffrir la doglia e star fermo e costante / lontan da la
grembo / la bianca man di perle star distesa, / e circondata d'amoroso lembo
). allegri, 214: quello star così continuamente / in su la forza
om non po'lei contradir né star oso: / per vertù fa più talor
/ chi contr'al suo forzor vo star rapente. 2. luogo fortificato
si vorrebbe servir del tempo, e star a cavallo in sul fosso. allegri,
giannotti, 2-2-242: io m'andrò a star seco fra due giorni. gemelli careri
del vaio per cimier portato / sta dove star dovrìa fracida paglia. fra giordano,
, 188: non sarei costretta / a star bassa e negletta / qui tra l'
volte. allegri, 89: possiamo star a tavola burlando. / fram
, alla frasca, alla ragnaia / star in mezzo di tutti / que'graziosi putti
iii-2-14: -la nostra bice, ostinata a star sulla frasca... -capirà
/ a me s'aspetta, o star ti piaccia all'ombra, / che instabil
], iii-3-14: gli pareva più civile star seduto a frascheggiare coi garzoncelli, e
credi udir cose di prezzo, / e star con grande espettazione, / gli senti
mortificate e mosse da buono spirito a star insieme per servigio di dio. carducci
fredda! badalucchi, 63: non star tanto timida, par che ti sia venuta
xxi-1-217: venite gentiluomini, ché lo star fuore al freddo non è cosa da savi
lo bel vasello: lo vasello de'star caldo ché lo corpo venga en saldo
non pizzica di sboccato, chi vuole star sulle regole e sul decoro, si dice
, gamba non falsetta, pazienzia di star ad audienzia una ora e dua con
nimica mia, / che mi fa star ch'io non potrei star peggio. aretino
che mi fa star ch'io non potrei star peggio. aretino, 1-14: il
un vecchione, che talora non può star a freno. -stringere il freno:
dà fastidio tutto il giorno... star sempre su questo. b. tasso
ca tutto per amore / a me fa star gioioso. g. caval
poche di sere c'avete / da star qui, veniate continuamente in strada.
. alfieri, 5-70: pria si vedrà star ritto un sacco vuoto, / che
ritto un sacco vuoto, / che star sul trono un re che il suo
nel vaso del vino, e lascialvi star per un'ora. d'annunzio,
quelle pigne, guai, / andiamo a star co'pesci, no'siam fritti.
salvia, rosmarino e alloro, e lasciatela star tanto che divenga frolla. baldi,
altro. sacchetti, 30: vidi star con un'orsa, a fronte a fronte
sfacciata, e come hai fronte / star con noi senza il tuo virginal fiore?
mi frulla / e'mi par di star ben quanto stia un papa. faldella
. nieri, 375: come bisogna star sempre col cuore diacciato con questi frullini
, ii-2-7: il deluso uditor non può star saldo, / mentre fuor di proposito
, che quando vederà le armade cristiane star a frustarsi tutto lo inverno in mar
cantari cavallereschi, 130: sempre si de'star parato / e riposar con dio l'
avanti il petto tanto grande che vi poteva star dentro un staio di grano. nannini
ragù- nate / anime molte e quivi star sospese / et altre per la grada
: aveva grand'agio e libertà di star a la finestra e parlar con chi
: « non si annoia lei, a star quassù? non usa, qui,
di ramo in ramo / da far star lieto ogni affannato e gramo.
ordini, istruzzioni e rescritti et è obbligato star vigilante che detti ordini non si
e grandi, a tale che vi può star sotto una persona al rezzo. guadagnoli
di salerno? / s'tu voi star san, fa'ciò che ti diletta.
bresciani, 1-i-23: torrei mille volte di star sotto le granfie dell'orso piuttosto che
/ che 'n suo paese si potea star grasso / e bene assai. pirandello,
, ii-52: puoi seguitare a tendere e star forte / per fino a ceppo e
accommodarsi sopra con l'occhio fisso, e star sempre ad un segno con la sua