bottiglia... e tornava a stappare. moretti, 17-57: cercò in una
uomo s'esilarò tanto che ne fece stappare una terza, ima quarta. linati,
da uno strano friggìo, come a stappare gradatamente una bottiglia di gazosa. 2
colpo degli stantuffi, rispondeva un continuo stappare di gazzose. la gente si preparava alla
bottiglie di gassosa; ed era tutto uno stappare e uno sbuffare. -prorompere
imbriani, 2-108: naturalmente egli fece stappare per complimento diverse bottiglie di vino generoso
soldati, 6-134: bisogna... stappare le bottiglie, e 'spuntarle': ossia
). stappaménto, sm. lo stappare una bottiglia, in partic. ai
destata. = nome d'azione da stappare. stappare, tr. aprire
nome d'azione da stappare. stappare, tr. aprire una bottiglia di vino
avevano preferito lo spaccio comune e facevano stappare gazzose. arbasino, 11-145: beccaria
stappato (pari. pass, di stappare), agg. privato del tappo
. stappatura, sf. lo stappare una bottiglia. = nome d'
. = nome d'azione da stappare. stappo, sm. lo
. stappo, sm. lo stappare una bottiglia. dossi, iii-211
cerimonia. = deverb. da stappare. stàpula (stàpola),
: titolo 5. locuz. stappare le orecchie o gli orecchi a qualcuno:
sm. invar. scherz. chi ama stappare bottiglie, in quanto bevitore insaziabile.
(sturàccio, sturacci). disus. stappare, sturare. massaia, iii-82
coperchio. -in partic.: stappare una bottiglia. trattati dell'arte
colpo degli stantuffi, rispondeva un continuo stappare di gazzose. rebora, 2-199: terza
= comp. dall'imp. di stappare e bottiglia. stappàggio, sm
di champagne. = deriv. da stappare. r stappaménto, sm. lo
. r stappaménto, sm. lo stappare una bottiglia, in partic. di