cucina affumicata. idem, i-172: nella stanzaccia c'era un mondo di gente che
metterla n'un canto / d'una stanzaccia. l. salviati, 19-77: chi
faldella, 2-163: si addormentò nella prima stanzaccia terrena sopra un cassone in mezzo a
. svevo, 2-484: in quella stanzaccia, in presenza della sozza vecchia che
maniglia d'una bussola: è una stanzaccia come quelle d'aspetto nei commissariati di
svevo, 2-484: eppure in quella stanzaccia, in presenza della sozza vecchia che stava
contaminate cene. pellico, ii-33: una stanzaccia, oscura, lurida, con finestra
, assieme a rosso, in una stanzaccia semibuia di quel pianterreno, dove
spinse una delle porte ed entrò in una stanzaccia puzzolente di fradiciume e di fortore di
quella gente abitasse lì, in quella stanzaccia, ch'era divenuta quasi una grotta
carotidi incise, si passa in una stanzaccia nuda e sporca, e lì si
l'artificio. bocchelli, i-446: la stanzaccia era veramente orrida e piena d'angoli
forte mifflin. padula, 494: una stanzaccia piantata sopra un altro terreno, bassa
scuola di stìratora stavano raccolti nella lurida stanzaccia. 17. locuz. -andare piccino
sempre la coda avvelenata, entra nella stanzaccia dove dormivamo. entra e dice:
il mio nuovo alloggio era tristissimo. una stanzaccia, oscura, lurida, con finestra
manuela..., attraversando la stanzaccia di attesa, volle accomiatarsi dall'imbacuccato:
all'entrata e che metteva in una stanzaccia o retrobottega e fe'cenno a marliani
ispirarmi a far bene, nella cupa stanzaccia dov'ero allora, schierai innanzi a me
carotidi incise, si passa in una stanzaccia nuda e sporca, e lì si sciacquano
. svevo, 2-483: in quella stanzaccia, in presenza della sozza vecchia che stava
dalle carotidi incise, si passa in una stanzaccia nuda e sporca, e lì si
e indietro, al buio, per una stanzaccia disabitata dell'ultimo piano, che rispondeva
. svevo, 2-483: in quella stanzaccia, in presenza della sozza vecchia che