. monti, x2- 179: cavernosa stanza / di rance zanne la livida bocca
a molti altri pregi, ha la stanza presente una particolar melodia di numero eroico
: voi avete pure avuto così buona stanza come la mia e non meno così buono
anguria. montale, 2-99: la stanza ha travature / tarlate ed un sentore
portato, / per cui bene in la stanza si vedea. c. i
carabinieri principiò e seguitò a celebrarsi in chella stanza numero quattro, e in chella tarda
[canzoni] riapparisce la 'stanza divisa 'della canzone petrarchesca...
o di una casa di abitazione; stanza, locale. giuseppe flavio volgar.
rigatini, 1-107: 'membro', per stanza o parte di una casa, è
, 18-310: flavia fugge per la stanza, bianca ninfa lentigginosa e longinea inseguita da
: egli la cura avea della mia stanza, / trarmi le calze, quando andava
/ e''n furia, per la stanza dei due usci / scappando addirittura e via
un piattino di stagno e girò per la stanza a mendicare qualche soldo.
: la base, in che hanno stanza il quattro e il dui, / orma
mutazioni e la ripresa e indi nella stanza divisa. 3. che è
tastoni l'uscio che metteva a una stanza più interna. balbo, 6-138:
ben? non è questa la dotta stanza, non è questo quel famoso mezzado
etade, avean del pari / lor propria stanza. -nei collegi, che ha
a mezzanotte, quando io uscii dalla mia stanza per andare verso quella di giuliana.
in una mezza oscurità che metteva nella stanza la persiana calata innanzi al balcone. panzini
, accompagnato dal servitore, entrò nella stanza un uomo di mezza età in abito piuttosto
un bel cespuglio] concede / fresca stanza fra l'ombre più nascose.
. casti, ii-5-2: in mezzo della stanza / si ferman ritti ritti in ordinanza
entrata, servono oggi con la loro stanza per botteghe. g. bentivoglio, 4-219
nessun mobile [era] in quella stanza; solo, a due angoli, due
. d'annunzio, iv-2-52: in quella stanza buia, bassa, soffocante di miasmi
allori propose alla moglie di rinunziare alla stanza nuziale... accontentandosi di una stanza
stanza nuziale... accontentandosi di una stanza minore cui si accede dalla cucina;
estremamente piccole di una so stanza (ed è impiegata per microanalisi).
entro il cui vuoto interno ha sempre stanza / midolla di pinguedine adiposa. pindemonte
chiude lo auttore nel fine di questa stanza sotto brevissime parole altissimi sensi della bellezza
indifferenti / al mio tranquillo muovermi nella stanza. / trovano il miglio e la
: gruppi di invitati migravano irrequieti di stanza in stanza. -di oggetti (considerati
di invitati migravano irrequieti di stanza in stanza. -di oggetti (considerati come personificati
dimillióni, v. milione2. stanza di un millimetro, in modo da consentire
si trovarono a roteare in mezzo alla stanza, in una specie di prudente e
etichetta. / difatti esilia / da questa stanza / la parte mimica / dell'eleganza
casa al parco / sofo negata, e stanza eterna al tristo / mimo fecondo di
istanti ancora, nella complicità d'una vecchia stanza d'impiegato, t'afferra a tradimento
sinisgalli, 6-138: i legni dentro una stanza tendono a mineralizzarsi. 2
costituito per lo più da una sola stanza e servizi. la stampa
e se ne andava diritto verso la stanza cubicolare per ministrarglielo. pascoli, 676
mesi in recanati, essendoli cambiata la stanza con quella d'ancona e l'ubbidienza dal
, ch'io qui non troverò lunga stanza per più d'un mese. manzoni,
il monte, si accede ad una stanza più piccola e semibuia, anch'essa a
annunzio, i-912: ne la prossima stanza a 'l pianoforte / nina cantava con
don silverio uscisse per un attimo dalla stanza, o voltasse le spalle un minuto,
, i-603: girò per la sua stanza, volendo ritrovar tutti i suoi libri sacri
xi-270: m'accenna la luce della stanza. è difatti una luce che giuoca
neiman, uscito in questa mischia dalla stanza gridando ch'era innocente, restò ammazzato
stigliani, 238: la testura della prima stanza è libera, ma tutti i versi
andarmi piue intenzando, / di quanta stanza fare. c. malespini, i-31-95:
su una barella che avevan lasciato nella stanza accanto; poi uno tornò a prender la
, 270: i penati di troia avranno stanza / in queste tombe; ché de'
, i-5: quando s'entra nella stanza da letto del poeta [carducci]
disse: -no. -poi camminava nella stanza e si fermò e gridò: - miseria
. fracchia, 100: questa stanza è troppo misera, troppo nuda. pecchi
avervi messo piede altre volte [nella stanza], se non per la defenestrazione
agli occhi attoniti è apparsa un'altra stanza magnifica e abbandonata. -atteggiamento ingannevole
chiude lo auttore nel fine di quella stanza sotto brevissime parole altissimi sensi della bellezza
madonna / che ardeva sempre in quella stanza / mistica compagnia. vittorini, 5-291
misto e continuo ronzìo che veniva da una stanza di sopra. s'immaginò che sarebbero
i generi, assegnò a ciascuno la sua stanza. -guazzabuglio, confusione (di
solenne, tutto chiuso nella sua dotta stanza, e mutare il passo e levare
... la sultana vuota la stanza, onde ne montò in tanta smania e
mite ai pellegrini, e di tranquilla / stanza è lor pia negli spedali suoi.
: stavo là, solo in quella stanza da pranzo fresca, alla luce mitigata dalle
pochi sgabelli erano il solo mobile della stanza. piovene, 7-154: soltanto il mobile
, 10-136: si mosse leggera per la stanza, aprì il mobile-bar, tornò
arredamento di un alloggio, di una stanza, di un ufficio, di un
guardava nella penombra la ricca mobilia della stanza. gozzano, i-982: vi faccio
fornire dei mobili un alloggio, una stanza, un ufficio; arredare, ammobiliare
giganteschi. alvaro, 14-188: la stanza era mobiliata con una cura da museo come
società scomparsa. -camera o stanza mobiliata, alloggio o appartamento mobiliato:
vetrate del soffitto, ammorbava l'aria della stanza chiusa e la rendeva irrespirabile. c
, 6-128: dai quattro lati [della stanza] vi fanno capo altretante porte modinate
palazzo di san giovanni laterano, antica stanza de'pontefici, e che già, per
. svevo, 3-664: in quella stanza pochi conoscevano il bach ed io lo
iv-2-87: la luce che entrava nella stanza era una di quelle pallide chiarità pomeridiane
misasi, 6-i-62: andava attorno per la stanza come chi è tutto inteso a un
5. trasformare sensibilmente; conferire aspetti, stanza o nella forma; cambiato, mutato,
che il quarto ed ultimo verso della stanza non serva al nodo d'intreccio fra
nodo d'intreccio fra quella e la stanza consecutiva. pascoli, i-781: il
: chiamiamo l'ultima parte de la stanza sirima o ver coda, quando dopo la
1-16: dall'un de'capi della stanza vi ha una magnifica credenza di mogogano
gamba tagliata diventò un mobile della sua stanza, un mobile molesto che s'impiccava
mi vien la bile: / ogni stanza mi rende aspra e molesta, /
cinghiata che si sentì in tutta la stanza. sciascia, 11-36: di tanto in
1-59: ebbi l'impressione di una stanza calda, piena di stoffe mollissime e
: l'ariosto... tolse dalla stanza 'tremò parigi e torbidossi senna',
più significanti e proprie alla materia della stanza. muratori, 5-iii-209: una singolare
amante. trissino, 2-1-169: l'onorata stanza / d'acratia... ha
ed effeminata. moravia, iv-46: la stanza era piena, comoda e intima,
paolieri, 148: c'era, nella stanza, odor di sapone e di
non fluttuante flutto / fé sua perpetua stanza [l'anitra], amica e amante
mollemente l'uscio che mette alla prima stanza; l'uscio cede, si fa
. algarotti, 1-iii-314: in una stanza... foderata di asse le
e di giorno la seguiva da una stanza all'altra. -poco alla volta
/ poi quando vene ij loco ov'agia stanza, / moltiprica e sormonta sua manera
il cortile e va a vedere nella stanza del torchio se l'adele e gisella si
fu che un rinchiudimento in quella stanza]. -all'ultimo momento:
, iii-24-18: insegnavo retorica in una stanza di un grand'edificio monacale, a
/ sua mercé, n'è la stanza limpida, allegra e monda. lastri,
assai spesso tutto solo entrar in quella ricca stanza,... pascendo la vista
sensualità e troppa delicatezza questa mia solitaria stanza,... prontissimo sono ad
. che è composto di una sola stanza, oltre ai servizi essenziali (un
,... se l'ultima stanza del tutto è conforme alla prima,
, risaliva di corsa, rientrava nella stanza da letto, sacrario della signora.
, nelle querce / facendo la sua stanza ower ne'faggi, / intorno a
monelli, 2-395: mi affacciai alla stanza accanto ove stavano i correttori e i
fanfani, i-119: 'casa, stanza o simili in un monte'vale non
'scena 'inondano tutta la mia stanza, sì che i vecchi libri gridano:
svevo, 1-101: giunsero in una stanza quadrata... piccola e morbida
. vasari, ii-22: in quella stanza era il morbo degli animali morti troppo
svenuto, si era diffuso per tutta la stanza, e il ragazzo lo sentì mordere
3-85: ha poi ordinato che io abbia stanza in palazzo a parte..
. ma perché allora non dire 'stanza mortuaria 'o 'asilo mortuario ',
torna bene dicendo: « hanno esposto nella stanza mortuaria dell'ospedale un giovinetto annegatosi in
rigutini, 1-112: 'morga'è quella stanza per lo più annessa a uno spedale
. dovrebbe dirsi 'sala 'o 'stanza di riconoscimento 'o se mai
saturnio carme. misasi, 124: nella stanza del tugurio, intorno al letto,
insegne. palazzeschi, 1-151: dalla stanza vicina giunge il mormorio delle visitatoci che
profondo silenzio si fece all'istante nella stanza: la signora mor- sicavasi le labbra
, 1-9-75: potesse [la mia stanza] così anche chiudersi a due miei mortali
oserà posare le dita sulla maniglia della stanza morta: i tuoi libri evangelici fatti
stasera à nell'aria morta / della stanza semi buia. -non mosso da venti
, condus- semi... nella stanza mortuaria della chiesa dei minori osservanti.
cadavere. moravia, i-13: la stanza era un cubo di luce bianca coi
careri, 1-vi-271: in un'altra stanza erano... un lam- piere
, 8 (128): nell'altra stanza, tutto era confusione: renzo,
situazione, di una circo stanza). savinio, 479:
e coi moscherini che vanno attorno alla stanza, condurre quasi tutte le ore a un
'. imbriani, 6-90: per ogni stanza si tenevan tre o uattro piattelli con
/ dei giocatori, da quell'altra stanza. alvaro, 16-67: provava piacere a
muffito! d'annunzio, iv-2-84: nella stanza si sentiva l'odore agro dell'aceto
l'aria esterna, nell'entrare nella stanza per equilibrarsi, urta nelle ali oblique
e così interrotta si rinnovella insensibilmente nella stanza, facendo il mulinello l'officio di ventiera
risata multipla, irrefrenabile, scoppiò nella stanza: tutti ridevano a gola aperta.
fuggire ogni pericolo, sia da ogni altra stanza scostata, nella quale non si entri
: benché avale egli ha facto aba- stanza / del dono, e nel ringrazio quanto
per 10 più di valore in una stanza o in un vano ricavato nello spessore
, un gancio alla parete d'una stanza. murarvi un armadio. carducci, iii-24-120
. 8. rinchiuso in una stanza, in una cella, in uno
due fratelli s'avvicinarono all'uscio della stanza, ch'era di fianco alla scala;
non so quali diaboliche canzoni, nella stanza medesima in cui io dovea dormire e in
nando e singhiozzando in un angolo della stanza. nievo, 664: non
introdotto nel serraglio e accompagnato sino alla stanza dell'inferma da certi gaglioffacci che tenevano
mutato se stessa in anacoreta e la sua stanza in deserto. cesari, 1-1-26:
, v-102: sovente mutar l'aria della stanza con le solite vampe di fuoco accendendo
': riferito all'aria di una stanza, vale farne entrare di nuova e fresca
ordine delle rime, che compongono la stanza della canzone a ballo. minturno
il padre deliberò di farnegli uscire della stanza in cui eravamo, ond'essi andarono
maurician sempre vagheggio, / la bella stanza, il rodano vicino, / da
oro. -spargere acqua nanfa nella stanza mortuaria'. cercare vanamente di coprire o
; egli è uno spargere acqua nanfa nella stanza mortuaria. = deriv.
sacra in un'incisione napoleonica, nella stanza dei miei giochi. e. cecchi,
algarotti, 1-vii-7: la volta della stanza senza cornicia- mento e partimento alcuno finge
voto nel mezzo che concede / fresca stanza fra l'ombre più nascose. metastasio,
. palazzeschi, 1-12: dalla mia stanza si accede, per una porta segreta
/ siccome donna che si liscia il stanza organica (un organo). volto /
lippi, n-55: già per la stanza il sangue era a tal segno /
gioiello presentata, col padre mio alla stanza ne ritornammo. tasso, 4-16: ma
fece certi doni e ne lo rimandò alla stanza. -ant. con costruzione inversa
situata verso le sponde del lamone aveva preso stanza un signore che ne sapeva più di
bagno a chiudere i rubinetti. la stanza nel frattempo si era riempita, a
borelli, 24: finita di spazzare una stanza si riempie tutta di quella folta nebbia
grano. marsilio ficino, 4-25: la stanza, dove s'abita, vuole essere
nebbiosi e piovosi vi penetri [nella stanza] meno umidità che sia possibile. pananti
in breve tempo, risserandoli in una stanza senza cibo. salvini, 49-99:
saluzzo roero, 1-i-19: in questa stanza su tappeto aurato / dorme negletta la
uscendo da una porta segreta e nella stanza, dove i due ministri francese e
con gran diligenza, non stimandosi la stanza di passavu per sicura, si andava negoziando
dopo alessandro venne a trovarmi nella mia stanza che sonava mezzogiorno: aveva la cera
ebbe a rompergli la gola, uscì dalla stanza. mazzini, 42-309: non ammetto
2-321: l'ombra saliva dai canti della stanza e si spingeva nei quadri dei vetri
m. palmieri, 3-32-31: piccole stanza d'una stanza grande / facciàn,
palmieri, 3-32-31: piccole stanza d'una stanza grande / facciàn, diceva, in
tu sei qui rita netti in questa stanza le maniglie, i vetri, i cristalli
i° il calore da mantenersi nella stanza... 30 la nettatura della foglia
soprassalto. voci e risate venivano dalla stanza accanto. erano le voci di due
altrove, ben oltre le pareti della stanza, in questo istante e da tanto tempo
sovra i nicchi delle porte di ciascuna stanza pendevano all'uso d'italia alcuni bellissimi
a nichil simigliato, / senza su- stanza, privazion di grazia, / a tór
, città o casa o, anche, stanza in cui risiede o ha intenzione di
sanctis, ii-11-90: arnoldo dorme nella stanza ch'egli chiama 'degli amori ',
v-1-62: ditemi: come era fatta la stanza de 10 amore che egli portava a
dell'arrosto salìa riempiendo di promesse la stanza. d'annunzio, iv-2-1070: fiutò
. baldini, 14-143: capitarono nella stanza due porcellini di latte, tutti setati di
astr. -anza \ cfr. ami stanza. nimistata, nimistate, v
vecchia mamma duchessa uscì quasi imbalordita dalla stanza ove il marito s'era segregato,
che viva e canti / in asciutta dovrai stanza tenere, / che resti in gabbia
panni e distrigati dal calore della sua stanza, irritavano le sue membra finissime.
. serao, 1-198: quella piccola stanza, nuda, gelida, con un
. gioberti, 1-v-418: contrammettendo alla stanza di edene l'uscita nel gran deserto della
dell'uomo e stanza dell'intelletto umano e la più nobil
accesso, un locale). -appartamento, stanza no bile: nelle abitazioni
stabilità e fermezza d'abitazione e di stanza ubbidiscono per lo più alla corona di
fatti a posta per adornare nobilmente una stanza. 10. in modo imponente
: 'nocciolo'chiama l'artigliere una stanza. fogazzaro, 1-160: i miei personaggi
. ojetti, 1-15: in questa stanza... tutto, dal soffitto di
che il quarto ed ultimo verso della stanza non serva al nodo d'intreccio fra
al nodo d'intreccio fra quella e la stanza consecutiva, ma rimanga come indipendente,
ulivo] nodoso e scarno; ma dalla stanza, quando m'affacciavo, era un
jahier, 3-85: ma vada nella sua stanza, lei. quando vi guastate voialtri
: il letto stancai: noiai la stanza / finché al nostro emisfer l'alba rivolta
che non può più uscire da una stanza, non fare un passo, non agire
, i-41: voi sole [pareti della stanza], ahi lasso, in fra
[in bellori, iii-224]: nella stanza dopo questa, segue quella della segnatura
soldati troiani e greci per la lunga stanza che era stata tra loro.
fidati suoi usseri sul limitare della sua stanza. guerrazzi, 10-70: il papato
il frate frequentar più de l'usato la stanza, non pensò altro di male.
15 (263): entrò nella solita stanza e fece la sua deposizione, come
già stabilito di far volare in una stanza, massime nottetempo, alcuni pipistrelli affamati
16-86: il marito ne avea una [stanza], la sposa e la cameriera
dieci mesi o più che stanza v'aggio, / che tutti i giorni
panciuto che riempie di sé tutta la stanza a terreno dove teneva lo studio notarile.
3-9: quando la gente rientrò nella stanza, la nottante s'acéorse che egli
la quinta delle sue nozze! che stanza! che letto matrimoniale! e dopo
alvaro, 11-247: a parte che la stanza evidentemente non è stata spazzata bene,
timore. montale, 5-88: dormivo nella stanza / d'angolo, accanto alla cucina
lionardo... ad una sua stanza... lucertole, ramarri, grilli
un bizzarro 'cocal 'che piantò sua stanza in capo all'angelo del campanile
novello / allevia la parete [della stanza], che dispare. saba, 375
passi / eh'esser potean da la sua stanza a quellaj donde aspettando sta che alcina
'1 niego, hanno in te stanza, / che qui di noverarle non è
la quinta delle sue nozze! che stanza! che letto matrimoniale! e dopo qual
, antonio... entrava nella stanza di lei. -in costruzione analoga
che si confessa e si pente nella stanza verginale, con la nuca sotto il
quarto ventricolo. -nucleo di duval: stanza grigia (nella quale si distinguono unanucleo bulbare
g. gozzi, i-6-26: nella stanza non si vedea altro che le muraglie
dimostra giornalmente l'esperienza che in una stanza, ove nudi sieno i muri, ne
-ant. costituito da una sola stanza. dante, v-13: ti guido
x-2-220: sentii, venendo nella sacra stanza, / stanza augusta di dio quanto più
, venendo nella sacra stanza, / stanza augusta di dio quanto più nuda, /
e buia; e si entrava nella stanza segreta. beltramelli, iii-963: fu
frale: dappoiché la sua anima tiene stanza sulla vetta degli arbori,..
quali, minando il soffitto della medesima stanza nella quale in cotesto punto si trovava
270: i penati di troia avranno stanza / in queste tombe; ché de'numi
vuote, donna cristina cifre zeri. stanza numerale. numerando le posate trovò che mancava
proibito di ritenere molto denaro nella propria stanza: havvi però nel monastero un luogo,
di normale uso. -numero di stanza, numero di appartamento: dizionario di
.. quando si espone in qualche stanza ben calda e piena di numerosità
vecchia mamma duchessa uscì quasi imbalordita dalla stanza ove il marito s'era segregato,
la tenda che era in fondo alla stanza, tornandone dopo qualche minuto con una
cavalcata; / che 'l papa la sua stanza ha abbandonata: / dal castel di
, è vero?, a fiorir la stanza dove / io comporrei canzoni maliose /
2-42: quando tornai nella mia usata stanza, / pensa s'io piansi e s'
140: non potendo essere la mia stanza più buia, più stretta, più fetida
april nuovo che inonda / roseo la stanza tu sorridi ancora / improvvisa al mio
l'invoca due volte obliquamente nella prima stanza e nella seconda, nelle quali si contiene
balia, uscirono tutte tre dalla loro stanza colle occhiaie livide, come le due
due terzi. care in quest'ospitale stanza et occhiale per tanti e tanti
; con l'altro la porta verso la stanza delle mie vecchie carte.
, 23 (383): affacciatosi alla stanza dov'era il signore e la brigata
. gozzi, 1-809: in quella stanza occulta / vedrai d'inestimabili tesori / indicibile
fece condurre agnese e perpetua in una stanza del quartiere assegnato alle donne, che occupava
, 9-52: la luce occupando la stanza rese lontane quelle parole. -ingombrare
di strame. moravia, ii-46: nella stanza buia che odorava di granaio sebastiano aveva
altro giorno mentre io entravo nella sua stanza, ella si accorse che un odore mi
: mi offerse con bel garbo una stanza nella sua casa, e non ebbi coraggio
ribrezzo. graf, 5-625: nella quieta stanza erra l'acume / d'un esotico
fermata [una palla infuocata] in piccola stanza su la cortina, apprese il foco
la freschezza del suo riso, nella stanza da bagno ov'è ripetuto in tutti i
per un'ora sola, in una stanza oscura umida e triste e fetida (
: egli già fuor de la mia stanza uscito / era, ond'allor mi
voi sì cara e a me nemica stanza, / colli c'hanno imparato per
s'è librata ancora / per la mia stanza, ha proseguito ancora / più furibondo
che quella sia di suo dormir la stanza. nievo, 1-178: la favitta e
iv-1-87: un silenzio profondo ingrandiva la stanza, il crocifisso di guido reni faceva religiosa
dietro questa casa s'immagini una picciola stanza ombreggiata dolcemente dagli alberi d'un boschetto
per lungo tempo sia stato in una stanza ombrosa, ei sentirà l'acqua molto più
più fredda che l'aria della medesima stanza. campailla, 1-6-5: vaghi colli
un poco meglio il canto xxxv, stanza 30. nievo, 1-680: il
nella prima condizione, son ridutti alla stanza di circe, la qual significa la
, un gruppetto di colleghi chiusi in una stanza di accademia, che non avrebbe neppure
silenzio. alvaro, 8-29: la stanza è quadrata, con una mano di calcina
a voce alta le ore; tutta la stanza s'empì di quel suono..
provenzale all'ondeggiamento armonioso e solenne della stanza italica. serra, ii-542: così
dal corpo ondulato / è andato nella stanza che rinchiuse / in un velario di
dagli amici del padre di una buona stanza, dove entrò ad abitare, ben
di gentiluomo del duca di ferrara aveva stanza in corte e la stessa mensa del
indi mi feci core e rientrai nella stanza dove giaceva il sanguinoso testimonio dell'onorata
o malamente (un locale, una stanza; e vi è connessa una connotazione
biblioteca condannata a restar sepolta in una stanza dell'opera. guasti, iv-147: fino
de gli elefanti, che usano per loro stanza le paludi, sono lividi, radi
operatrici, con- sultrici; ed ogni stanza era piena di polveri, pomate,
indecifrabile eccitazione nell'atmosfera volutamente oppiacea della stanza. -provocato da un ambiente uggioso
lassù, con molta probabilità, ebbe stanza il più importante di questi pagi,
silenzio, interrotte dall'invio del cibo alla stanza del rinchiuso, gelate dall'aspetto di
teneva il padrone stesso assediato in una stanza, ha tutta l'apparenza d'un oppressore
ore ogni mattina su e giù per la stanza vestito in giacchetta, in cuffiotto da
, fattasi una di esse condurre alla stanza, cominciò ad accarezzarla e abbracciarla.
stavasi in quell'ora ritirato in una stanza. d'annunzio, ii-615: fa un
aver suol per diporto in colle aprico / stanza pur di delizie e di conforto,
pucci. monti, 5-194: avea la stanza un grande armario, e in quello
graf, 5-1173: tetra è la stanza. funereo / sovr'essa filtra, e
opera quanto chi tace, esce dalla stanza sacrilega sfigurato in larva e tralignato in
'orci ', e così la stanza si dice egualmente 'orciaia 'o
.. ora è d'incanti / secreta stanza e formidabil fatta. giuglaris, 1-548
dagli occhi de'curiosi, in un'altra stanza. amari, 1-1-205: appresentossi l'
qua scenda dal ciel a far sua stanza / l'alma feconditade, ed abbia alato
ho l'ordinanza che mi riordina la stanza, mi pulisce le scarpe, mi fa
-mettere in ordine un locale, una stanza, un'abitazione, gli oggetti,
'l re aluigi le dono una bellissima stanza e ordinolle molte possessioni, sicché
lo fece venir con sé in una stanza vicina e ordinò la cena. chiari,
centurioni insieme con loro si ragunano alla stanza del tribuno e di poi tutti insieme
signor conte, mentre dànno ordine alla stanza, volesse far colazione. praga, iv
: ne l'introdursi ettorre ne la stanza, / il fratello incontrò che ponea
accende un suo lanternino, entra nella stanza più interna per accertarsi che nessuno ci
passaggio dai piedi e dalle volte della stanza più breve ove si perda l'organatura della
, ma ancora... alla stanza dell'organetto che è accanto alla cappella
e piene di lugubri immagini, la stanza, o a dir meglio, l'antro
, iv-1-19: attraverso [andrea] la stanza, uscì nell'anticamera, origliò alla
sia. leopardi, iii-315: in quella stanza... io traggo tutta quanta
8-63: ella fa portare in sua stanza un oriuolo a pendolo ch'era nella
un oriuolo a pendolo ch'era nella stanza di lui. fucini, 31: ora
favolosa. stuparich, 5-224: nella stanza da pranzo c'era un oriolo col cuculo
cassola, 9-32: anna era nella stanza da lavoro a cucire un orlo per conto
dell'arco che dà ingresso a questa stanza vedevasi pochi anni sono una gran lastra di
col pensiero unghiate d'essere in una stanza privata d'ogni lume, trattone quel
onde viene a stamparsi sul pavimento della stanza un'orma luminosa o vogliam dire una
, 171: tornandosene satolla alla sua stanza va co'piedi a rovescio e mostra l'
, / eh'erano assai ne la gioconda stanza, / v'era una fonte.
uomo di sì fatt'eccellenze avesse nella stanza una seggi età com'è questa, senza
il papa in firenze, gli fu dato stanza in santa maria novella, ornatissima quanto
la sua bellezza e l'ornato de la stanza meglio non si poteva lodare.
tartara, 174: questo vivaio o stanza o vero ornitone ove si conservano i
. tommaseo, 5-160: in ornata stanza / umile fior tra gli ori / ride
temanza, 424: il fornice di questa stanza è tutto con ornati di stucco messi
. lavorasi orrendamente di tarsie in questa stanza con i soliti concettuzzi spezzati e senza
distrarmi dalle orrende fantasticherie, giovò la stanza, nella quale mia madre, abilissima
la porta, entrar vidi nella mia stanza una donna di forme orribili. manzoni
molta malignità nel lamentarmi dell'orridezza della stanza ove m'aveano posto. 3
oserà posare le dita sulla maniglia della stanza morta. -in relazione con il
àcràpcoxo ^ [olxo ^] 'stanza non spazzata ', agg. verb.
là, / in un angolo della mia stanza, / è un sudicio / vecchissimo
anch'essa di trar fuori il papa dalla stanza pestilenziale di gaeta, ma non meno
: trillava un cardellino / nell'attonita stanza, / e il sole s'oscurava.
ci hai tenuto sui ginocchi / nella stanza che si oscurava. piovene, 15-25:
: a me piaceva cenar solo, nella stanza oscurata. -sottoposto all'oscuramento
. montale, 14-81: ora vedrai la stanza dell'infanzia: lì parlano / in
, 3-38: noi quivi tenemo la stanza per ispasso della state, e non già
, ci onorò d'illuminare la nostra stanza con una lucerna sepolcrale. biffi,
convento di prato si apre una spaziosa stanza che i domenicani, antichi ospiti,
salvatore, ordinandogli il luogo e la stanza, preparando e ordinando l'ospizio e
benedire gli ossessi. egli aveva nella sua stanza un vecchio tramò e diceva a tutti
che correva qua e là per la stanza colle palme levate al cielo o
parte di un'altra so stanza. = voce dotta, comp.
. palazzeschi, 6-446: affittavano una stanza o due, e i più abbienti
/ entro il cui vuoto interno ha sempre stanza / midolla di pinguedine adiposa. a
, / quella sedia fia fatta per tua stanza. ariosto, 12-7: correndo uscirò
fanfani, 1-15: in mezzo alla stanza un gran banco, sopra il quale è
i quali anticamente vigilavano le porte della stanza (camera o letto dei paramenti)
ed ostello, quando significano abitazione e stanza, vengono l'uno da 'hospitarium '
ami tu... / che nella stanza d un ostier ti colga / lontan
ella, in piedi nel mezzo della stanza, tossì. il suo corpo ad ogni
ottach, sf. invar. ant. stanza. m. membri, 20
diva, / l'ottenebrata della morte stanza / lasciò, vestendo delle aeree forme
otto del mattino, diodato entrò nella stanza di giorgio che ancora sonnecchiava nei tepori
affacciare si possano all'eccelsa porta di quella stanza felice, dove il gran signore dimora
. controllarono se erano cariche. nella stanza risuonò, a varie riprese, lo scatto
colonne e dava sul cortile: una stanza ottusa, ingombra da un telaio enorme
. ruscelli, 1-92: a carte 262 stanza 5 del vostro ovidio...
annunzio, i-655: tace / la stanza in una eguale / ombra. voce non
in una piazza o anche in una stanza. seneca volgar., 3-198:
corpo dei palazzi medesimi, destinati a stanza delle guardie. ferd. martini,
la casa, l'oggetto, la stanza, la padronanza. -in partic
selva e il padule, / ultima stanza ai defunti. -da padule (
che rovinava il cielo d'acqua, una stanza di dio, e così lì albergò
la pagliata, in so stanza? » « la pagliata » disse quello
della miraglia, 28: l'altra stanza... faceva l'ufficio di
di pers, 2-8: da la povera stanza, ove negletta / ma paga di
fondo del cortile. la prima stanza è come una saletta, più
. indi si passa alla seconda stanza, simile ma più picciola, e più
porta in una picciola ed oscura stanza rotonda, appiè d'una torricciuola, dove
priori], facendoli la terza volta mutare stanza, nel palagétto, che era in
: qua sorgeva il palatino, stanza di romolo.??
sua santità ordinato che mi facesse dare stanza in casa sua, là dove sta il
poesie, palcheggiava, misurando la stanza a grandi passi. = denom
specie di alcova in alto di una stanza, ossia quel palco parziale che talora
tra 'l soffitto e il pavimento di una stanza, al fine di porvi un letticciuolo
un ambiente, un vano, una stanza e di costituire il sostegno del pavimento
religiosi, passò dalla moschea a una stanza vicina, dove era nel mezzo un palco
specie di alcova in alto di una stanza, ossia quel palco parziale che talora
tra 'l soffitto e il pavimento di una stanza, al fine di porvi un letticciuolo
, 8: questo officio o stanza del panattiere non darà noia che sia secreto
: la nostra zingara si precipitò nella stanza col naso insanguinato, la veste tutta
ella fece due o tre giri nella stanza cullandolo e palleggiandolo. borgese, 1-271:
alla sua casa, nella sua pallida stanza di fanciulla. banti, 10-353: la
dolori. landolp, 8-192: in una stanza è un letto senza lenzuoli, rimasto
224): il meschino girava di stanza in stanza, pallido, senza fiato,
: il meschino girava di stanza in stanza, pallido, senza fiato, battendo palma
. botta, 4-1132: oltre la stanza civile v'erano e palmenti e fattoi
panca che stava ferma, in una stanza, qualunque fosse. pirandello, 8-353
rendita che della messa, in quella stanza il poeta vecchio viveva di pancotto,
bevevano, fumavano, ciarlavano; la stanza, tutta vaporosa del fumo che usciva
cima aperto, per dare lume alla stanza. moravia, ix-193: c'erano
fanfani, 1-15: in mezzo alla stanza un gran banco, sopra il quale è
erminio [lf| condusse in una bellissima stanza tutta addobbata di panni d'arazzi.
come fosse un poeta italiano / entro una stanza sciolta. pavese, i-25: c'
che non si spanda sul pavimento della stanza. tarchetti, 6-ii-379: passai circa sei
chiamano paradiso, per l'ordinario propria stanza de'penitenti. -la parte
dormire in due letti d'una medesima stanza bastava ad angosciare l'anime nostre,
su tre lati, a simulare una stanza o un qualsiasi ambiente chiuso.
antonio abbate. pratesi, 1-107: quella stanza di baldo non era divisa che da
-anche: rivestire le pareti di una stanza con tappezzerie o tessuti diversi.
braccio che lo parava, entrò nella stanza. -arrestare il cavallo (per
cui si ricoprono le pareti di una stanza (spesso nell'espressione carta da parato
si entra nella camera da sposi, stanza assai grande nella quale sono dirimpetto all'
2. l'insieme dei parati di una stanza. tommaseo [s. v.
, usata per lo più entro una stanza come riparo da correnti d'aria o come
nascondeva il letto, il resto della stanza era vuoto. -riparo, difesa
dalla canna del cam- minetto verrebbe nella stanza e sì per togliere dalla vista la
porta senza intelaiatura usato per riparare una stanza dalle correnti d'aria. carena,
parentame se ne andò. rimase sola nella stanza da pranzo col padre e la madre
quelle parole sono per dar compimento alla stanza. alvise contatini, lxxx-3-984: sarà
/ di salvar quella in più sicura stanza. forteguerri, 6-41: il terzo giorno
. forse alla parete / dell'altra stanza. e. cecchi, 5-58: su
. -quattro pareti: camera, stanza. jahier, 231: ferché lavorano
piano / nella mia, nella sua stanza a parete. cassola, 6-149: si
i deboli affissi, la temperatura della stanza andava pari con quella di fuori.
grillo parlante, e abito in questa stanza da più di cent'anni. e
. arrighi, 3-202: tutto [nella stanza] era a suo posto, pulito
di questa. parlare in una piccola stanza a un metro dall'uomo che si
... il parlatorio era una stanza bassa, con poche sedie intorno.
: il parlatorio dell'ospizio era in una stanza buia, a pianterreno, che dava
. 2. per estens. stanza di soggiorno, salotto. - anche
parigi, taffresco di raffaello sanzio nella stanza della segnatura in vaticano e un dipinto
; e non dell'assegnata / diversa stanza..., /...
sua santità ordinato che mi facesse dare stanza in casa sua, là dove sta il
che teneva quasi tutta una parte della stanza. borgese, 1-23: filippo,
3-85: ha poi ordinato che io abbia stanza in alazzo a parte. m.
in testa al quale vi è una stanza dove sono scherzi bellissimi d'acque.
puramente letterari. -strofe, stanza. francesco di vannozzo, 8:
preciso, circoscritto, particularizzato, come stanza, casa, chiesa, città e
algarotti, 1-vii-7: la volta della stanza senza corni- ciamento e partimento alcuno finge
la freschezza del suo riso, nella stanza da bagno ov'è ripetuto in tutti i
. 5. uscire da una stanza lasciando gli altri occupanti di essa e
. idem, 365-11: se la stanza / fu vana, almen sia la partita
mnemonico. -in partic.: stanza, piano o ala di un palazzo.
tratto dall'aria, stesse per irrompere nella stanza. partoritrice (parturitrice), agg
. il fuoco nel loro arzanale nella stanza dove si teneva il salnitro, con
spesso tutto solo entrar in quella ricca stanza e quivi per buono spazio di tempo
g. gozzi, 1-21-96: celata stanza e mio dolce ricetto, / in
, nell'ugual tepore / della tua stanza; ed essi pasceranno. -dimorare
trionfale, inonda / serenamente la mia stanza e rompe / di que
lo slancio per il passaggio da una stanza all'altra e il riposo per ciascheduna.
fra gli odori ameni / fu la stanza de noi, e lì me diede /
scale o, anche, in una stanza per congiungere due ingressi; guida.
se i nostri mercatanti vi potranno fare stanza continova: ché adesso che elle vi
. 2. aggirarsi per una stanza, in un luogo chiuso.
rispondere si diede a passeggiare per la stanza. algarotti, 1-vi-79: sono accostumati a
chiarissimo di giugno / penetrò nella mia stanza tranquilla / la macroglossa rapida.
moda. arbasino, 3-99: la stanza diventata una passerella per défilé.
magalotti, 26-183: in una altra stanza si lavora il pavimento per l'istessa galleria
la servitù del passo alla sua casa o stanza per quella dell'altro vicino, o
8-81: l'inconveniente che è una stanza di passo. -riservato alle visite
che un tempo era bruciata in una stanza per profumare l'aria o era portata
, un tempo erano bruciate in una stanza per profumare l'aria o, anche,
abbrucio una pastiglia orientale che profuma la stanza, fumo una sigaretta. d'annunzio
: erano pastorali alloggiamenti, / miglior stanza e piu commoda che bella. firenzuola
e vedere una donna sdraiata nella sua stanza da comoda cristiana, bisogna arrivare al
; e dilettandomi / sopra modo la stanza, fei disegno /...
: il canto patrioto finiva con questa stanza. -che è vincolato dal rispetto
, 140: non potendo essere la mia stanza più buia, più stretta, più
paurosamente vedendo emergere dal nero sconosciuto della stanza tutti gli scogli e le trappole degli
mele, e lui mi porta in una stanza dove ce n'era un pavimento,
: empieva della sua ilarità tutta la stanza, trascorrendo intorno con una grazia di
in piedi e si pavoneggiò per la stanza, tirandosi il camice sui fianchi e sul
nessuno ci sarebbe entrato [nella sua stanza], tranne la paziente polvere e nei
9-27: lo specchio rifletteva ora la stanza vuota e i mobili pazienti. bertolucci,
] la sedia sua e la sua stanza ferma nell'appetito sensitivo, e quivi
/ e con esso girava per la stanza. carducci, iii-3-316: -io son la
incanto quando guardo dai balconi della mia stanza di studio, ma sono trattenuto da
nuove colonie loro per proveder d'altra stanza la cresciuta fruttuosa famiglia. c. i
rumore della macchina da cucire empì la stanza. buzzati, 6-145: ogni volta che
cicognani, v-1-298: nulla, nella sua stanza, sapeva di sofferenza: gli stessi
pavimento di legno o del tappeto della stanza, sul quale gli scoppi potrebbero essere lanciati
qua troppo chiare discuopro: trovo una stanza con le pareti tutte istoriate di figure
solita, l'amico entra nella mia stanza e, deposto il cappello e incrociate
pietra. ojetti, i-112: questa stanza delle reliquie è alta, stretta e
città, sino all'altra cittadella dove ebbe stanza la legione romana, un pellegrinaggio di
, né credo che in luogo alcuno abbia stanza ferma, e però li fu attribuito
2-76: non è questa la dotta stanza, non è questo quel famoso mez-
è cosa manifestissima, imperciocché in una stanza del tutto tenebrosa fregando a questi il
scritta ci messe che devesse avere la stanza per sé e per la donna e fatta
, 269: i penati di troia avranno stanza / in queste tombe. carducci
fondamento. romoli, 299: la stanza dove si mettono [le olive],
viene tre volte al giorno nella mia stanza, uguale uguale, senza pendere un capello
alla buona aria esterna eli penetrar nella stanza; c'è il pendone e le fiancate
-in partic.: appartamento privato; stanza nuziale; alcova. calmela,
: nel breve / vano della mia stanza, ove la lampada / tremava dentro
: irradiarsi, giungere a illuminare una stanza o un altro luogo prima oscuro (la
/ per picciol foro in una buia stanza, / vedrai mischiarsi in luminosa riga
il sudore. montale, 2-99: la stanza ha travature / tarlate ed un sentore
con gli occhietti in giro per la stanza e la punta del pennaiolo capovolta,
? giulio strozzi, 20-8: nella stanza maggiore (e questa è forse / sala
. bernari, 6-154: in quella stanza c'erano, oltre ai liquori, tante
pennellaccio in mano imbrodolava le pareti duna stanza, anziché imbiancarle. govoni, 9-393
pianerottolo ad abbracciarlo; entrarono avvinti nella stanza penom- brata. penómbrico, agg
. credè aver ritrovato presso il cardinale stanza quieta e provvigione da sopperirgli alle strettezze
. doni, 4-65: la mia prima stanza... fu il levarmi dalla
di portarlo alla città e riporlo nella stanza loro. ma quando furono vicini alle
morte, aprendosi la porta d'ogni rimossa stanza mediante gli falsi pensieri che la stolta
che e'vi gli pareva una bella stanza. -non avere un pensiero al
io vado a mangiare, fa pensione, stanza e cibo compreso il vino, per
greve. fogazzaro, 7-199: la stanza offerta dal padrone di casa per le udienze
dal gr. 7révte 'cinque'e da stanza (v.). pentastèmone
che si confessa e si pente nella stanza verginale, con la nuca sotto il
bocca rivolta all'ingiù, in fondo alla stanza del giuoco. dipoi, destinato a
la pentola si conduce all'altra estremità della stanza; e postolo in dirittura, gli
malfattori presto penzolarono fuori dalla finestra della stanza. misasi, 7-i-132: l'esecuzione era
leggiero. d'annunzio, iv-i-6: nella stanza quel caldo lume rossastro e il gelato
v.]: ho appigionata una stanza per otto scudi; io ci sto per
. cassola, 5-14: uscì dalla stanza per ultimo. -in una locuz
della famiglia fosse peranche uscito dalla sua stanza. foscolo, v-3io: peraltro visitando
della famiglia fosse peranche uscito dalla sua stanza. = comp. da per
li faceva a un tavolino in quella stanza, e mi pagava a percentuale.
. volponi, 4-84: apparve una stanza tutta foderata di seta percorsa da una
raggiava fioca perdendosi nell'ampiezza di quella stanza. -figur. essere trascurabile rispetto
convenia fare in guisa che alla prima stanza del poema non abbisognassero troppi perdoni,
perfetto » mormorò lei aggirandosi per la stanza. « andrea la ripeteva sempre questa parola
, iii-1-940: pericola il soffitto nella stanza / della contessa loretella. e tutti /
rinnova a ogni capoverso, a ogni stanza. 6. punto periato:
tu per breve / spazio tacendo in separata stanza / ti devi preparar. però ti
: il santo vecchiarei ne la sua stanza / giunger gli ospiti suoi con nodo
e la luce del giorno inondò la stanza. -a persiana (con valore
il cardinal in persona, in quella medesima stanza. g. capponi, i-483:
2-ii-424: il cielo piano di quella stanza sembra profondo, mercé della dipintura, fatta
advertire che el poeta nel fine della sesta stanza e nel principio della vii perstringe
, standosi per uscire dalla mia stanza e non avendo più ormai intenzione di
3-61: non restò muro in cella né stanza sotteranea o cantina che non fosse pertugiata
, 8-81: basta che in una stanza per altro oscura vi sia un foro,
: due voci pesantemente maremmane venivano dalla stanza accanto. -intensamente. arbasino
su una barella che avevan lasciato nella stanza accanto; poi uno tornò a prender
messo, / per ritornare alla sua stanza, in via, / et usar qualche
puzzolenti. monti, x-2-170: cavernosa stanza / di rance zanne la livida bocca
fumo pestilenziale aveva principio quello scatenìo da stanza di agitati. alvaro, 8-314: come
bestia che appaia di sorpresa, attraverso una stanza terrena soffia su me il fiato pestilenziale
loro il sonetto delle pettegole e la stanza dell'uom di cera armato. buonarroti
di fiocine occupava l'altr'angolo della stanza. = deriv. da pettine
1-i-19: passeggiai lunga pezza nella mia stanza. maironi da ponte, i-ul-138:
: dopo un pezzetto, da una stanza interna, una pendola cominciò a rispondere
. tecchi, 13-33: in questa stanza, una specie di ripostiglio, c'
, 621: io mi precipitai fuori della stanza col cuore che mi andava a pezzi
carta i versicciuoli / volano per la stanza e per la villa. giusti,
due fratelli s'avvicinarono all'uscio della stanza, ch'era di fianco alla scala
doveva clara piangere, nella solitudine della sua stanza, tutte le più ardenti e le
, sotto il solaio, in quella stanza tenebrosa su cui la pioggia piangeva le sue
rider sì forte che toste entrò nella stanza mia per dirmi pian piano che il
conte di s. arpino aveva preso stanza nella casa del barone guiscardi, ove i
3-75: fece un giro per la stanza, schiacciò il mozzicone nel portacenere e tornò
cattaneo, iii-323: mentre orava nella sua stanza, vide piantato un tribunale dove cristo
, sm. tose. pavimento di una stanza, impiantito. redi, 17-120
piattino di stagno e girò per la stanza a mendicare qualche soldo. fanzini,
apreci; / noi entriam là in una stanza da piattole, / che v'è
e alla morte, aveva lasciata la stanza così come stava per rispetto sia dei
capisco. moretti, iii-804: nella sua stanza da letto la mitelda aveva fatto piazza
: ti eligesti [diogene] per stanza una botte... o botte che
ingresso di un edificio o di una stanza. cassieri, 11-146: il
sera che gli sposi erano nella loro stanza, odono a picchiare leggermente l'uscio
. forse alla parete / dell'altra stanza. l'uscio non s * è mosso
il ruscellare dell'acqua sembrava isolare la stanza. 4. assol. mus
intese un lieve picchio alla porta di quella stanza dalla quale una mano trasse i catenacci
. arbasino, 1-216: era una larga stanza a volte irregolari entro cui la porta
-angusto, ristretto (una casa, una stanza, un passaggio). poliziano
un picciolo lumicino in un cantuccio della stanza si stava nel letto. -lento
: 'piccionaia': suol dirsi di una stanza o quartiere molto alto e non bello.
: per indicare una casa o una stanza angusta e squallida. p. petrocchi
una cova da piccioni': d'una stanza o casa brutta. -parere un piccione
insie me, due o tre per stanza, perché i lavori in corso li hanno
andando a firenze mi son serbato una stanza per avere un piedatterra.
davanti la divisione, si dice la stanza aver piedi; se dopo, aver
in quel modo attorno alla nostra piccola stanza e aveva sentito fremere sulla mia persona
parve esser più ameno, / la stanza sua di così grossa mura / che
/... / or ne la stanza mia solitaria / piena di sole, d'
caffè che mandava il suo fumo nella stanza piena di sole. sanminiatelli, 11-119:
dimostra giornalmente l'esperienza che in una stanza... foderata di asse le voci
istoria e di devote / figure la sua stanza era dipinta. grillo, i-tit.
'l polpo essendo tratto / fuor della stanza, agli accettabol folte / s'attengono
sottana. ojetti, 1-97: nella stanza... trovai una lunga vestaglia di
chiese di poter mangiare in un'altra stanza da solo. -assol.
/ del genial suo letto entro la stanza; / trasse l'armi e le
quali, ora, stavano tutti raccolti nella stanza da letto. baldini, i-812:
, gentil rosa, / che in cotal stanza rilegato e posto / col sollion v'
casoni, 1-5-376: questa mutazione di stanza piace anche al sole, 0 quale
suo vecchio discepolo, lo condusse lentamente nella stanza più lontana dalla camera di nene.
di sole pigliava ancora la metà della stanza. -con riferimento alla disposizione di un
beltramelli, iii-747: era [la stanza] dei servi, poi fu mia
una pila che io portai fin dentro la stanza. pavese, 5-42: ero stato
che alamanni chiamò ballata, controballata e stanza); le prime due parti erano fra
cominciato a farsi vedere in una certa stanza di via salinguerra, si era trasformata
entro il cui vuoto interno ha sempre stanza / midolla di pinguedine adiposa. targioni
gentile sangue che aveva rigato il letto nella stanza contigua, votando un cervello già roso
sospettoso fin le fantastiche penombre della sua stanza solitaria, dove sola vivente era una
bocchineri, 2-134: nella qual torre e stanza s'entrava di sopra per una cateratta
ei prende moglie / che già la stanza nuzial l'accoglie, / e non
terribile sconficcò la porta e in mezzo alla stanza furono visti piombare due uomini il cui
... si fa portare in una stanza da basso, chiamata la sala de'
testa. stuparich, 3-190: la stanza si riempiva di un grato odore di pipe
, passava tutta la sua giornata nella stanza del malato, uscendo solo per qualche
i-152: ecco tuta. entra dall'altra stanza, prima ancora che le donne s'
merletti, pirografie, pizzi a tombolo nella stanza della ditta. 2.
minuto. viani, 19-369: nella stanza alitava il fetore della carta stantìa. i
col quale s'ammaccano le ulive; stanza dove si fa l'olio. -'pestrìn
) / di darvi per la sera / stanza di re, buon letto e meglio
che pittato sta a'piedi di quella stanza con la madonna e san giovanni.
stupendamente pitturate, che 'villeggiano'in una stanza di sopra. quarantotti gambini, 12-198
al sol così che asperge / lieto la stanza d'improvviso lume / sorride da le
incarnato. borgese, 1-100: la stanza rassettata era piena d'un odore modesto
rivoltato. d'annunzio, vi-393: la stanza ha un'alcova, un gran letto
magalotti, 26-192: in un'altra stanza sono, tra una infinità di placche d'
qualche tempo egli non ha abbandonata la stanza dove prima dormiva, contigua alla mia
, sino all'altra cittadella dove ebbe stanza la legione romana, un pellegrinaggio di
in qua sta [il cane] nella stanza del suo morto padrone, solitario e
carducci, iii-15-7: al bisogno la stanza si leva e si disegna quadrata e poderosa
pregiate cure, / nella villa cercar stanza romita. martello, 6-ii-559: voi siete
, un silenzio polare si fece nella stanza e tutti gli occhi addosso a lui come
s. v.]: 'policolon': stanza o strofa i cui versi eccedono il
tutte le pagine poligrafate sparse per la stanza,... le mostra a
senza riceverne: non potete riceverne in una stanza da letto; avete bisogno d'una
i concetti di questa e della seguente stanza sono gran parte delle rime del nostro autore
le tre fanciulle avean messo piede nella stanza richiesta... questo [il
della famiglia condusse il coronatissimo ospite nella stanza addobbata e con una polizza di ottocentomila
lasciarlo privo di sensi sul pavimento della stanza polluta. periodici popolari, i-358:
.., ricordava, in quella stanza, riscaldata da un buon fuoco, le
ferd. martini, 4-154: ballavamo nella stanza del trono: un'alta pedana alla
palazzeschi, 1-9: eccomi in questa stanza. non ne sento che l'alito della
: uomo che speri senza pace, / stanza ombra nella luce polverosa, / l'
da quella, mostrava in tutta la stanza quell'indefinibile apparenza tra polverosa e sbiadita
, il cameriere introdusse delfo in una stanza rettangolare. -che si manifesta
e residenza degli uficiali del monte e la stanza de'loro ministri, che è in
quando in quella nostra pomposa cena nella stanza dove si cenò fingesti un ciel stellato di
rettangolare, appeso al soffitto di una stanza e fatto ondeggiare per mezzo di una
: 'pònca': strumento indiano appeso nella stanza com'un gran ventaglio, per mover l'
, d'andito in andito, di stanza in stanza, per l'irremeabile mina
d'andito in andito, di stanza in stanza, per l'irremeabile mina. pirandello
tarchetti, 6-ii-269: chiudermi in una stanza e popolarla dei fantasmi del mio amore era
algide notti / popolanti di larve la stanza! pirandello, 8-504: traeva da sé
: la carcere ci appariva gioconda quasi stanza nuziale, perché l'onda delle passioni
ebbe chiamati / tutti quei cavallieri in una stanza, / narrando a loro e populi
s'affretta a gara d'occupar la stanza: / né basta a molti inanzi giorno
dopo si trasforma il carrozzone in una stanza della maternità, dove cinque o sei
. badoaro, lii-12-360: in questa [stanza] tiene il gran-signore tutti i vasi
di scatto, e nell'ombra della stanza (la stanza era imbiancata a calce
, e nell'ombra della stanza (la stanza era imbiancata a calce) gli occhi
da cenare piuttosto in sala, poiché nella stanza a pian terreno, in cui siam
la porta copra / ch'a la stanza d'amor ne porge il varco. caporali
dolce concerto di violoni che propio pareva quella stanza un paradiso, tal dolceza quelli
la musica che viene da quella [stanza] sotto che mi tiene vigile e attento
la porpora a lui cedo e in umil stanza, / tra idee di morte e
all'interno o viceversa o fra una stanza e l'altra); adito,
poste all'interno della casa stessa, fra stanza e stanza o fra gli appartamenti e
della casa stessa, fra stanza e stanza o fra gli appartamenti e le parti comuni
ambiente. oriani, x-18-124: nella stanza non grande il caldo e il puzzo
spalancata, vedevo l'interno illuminato della stanza da pranzo a pianterreno. sciascia,
mattino chiarissimo di giugno / penetrò nella mia stanza tranquilla / la macroglossa rapida.
di peso / entro una ricca sontuosa stanza. 7. guidare un veicolo,
rispondere, si diede a passeggiare per la stanza. c. dati, 112
sanctis, ii-13-105: anche l'ultima stanza finisce con un melanconico ripiegarsi di simonide
m'ero abituato a scrivere nella stessa stanza dove mia madre sedeva e lavorava all'
si appoggia una spugna (in una stanza da bagno). = comp.
un giorno, entrato all'improvviso nella stanza dove prospero rifaceva il verso alla zia
portavoce. cicognani, v-1-494: nella stanza d'ingresso con tanti attaccapanni, in
e ha fatto alcuni passi per la stanza, come hanno raccomandato i medici.
evadere per la porticciola che metteva la stanza da bagno in comunicazione con l'orto.
fuga. gozzano, i-841: la stanza, a grandi arcate, era umida e
il portinaio lo lasciò entrare, ma nella stanza del visir, follata da numero di
il portinaro debbia chiudere gli usci della stanza acciò che non si possa più uscire
. si prendeva quasi d'infilata dalla stanza di zebrino. -porto netto:
il secolo, ma cambiare materialmente la stanza; non è lasciare gli abiti vecchi
che quella sia di suo dormir la stanza.. cicognani, 1-131: seguo il
nina non andava dalle suore, una stanza luminosa presso la cucina avrebbe servito per
non vedo, nell'oscurità / della stanza terrena, / il chierichetto, metà nero
siede e sorge e smania in quella stanza. martello, 6 -1 -169
una bandiera. -essere di stanza (un reparto militare). botta
oserà posare le dita sulla maniglia della stanza morta: i tuoi libri evangelici fatti
e quivi si fé sua posata e sua stanza. piovano arlotto, 229: scavalcati
. martello, 250: pigliate una stanza del tasso e datela in mano alla nostra
seguenti. muratori, xiii-379: nella stanza 2, per avere delle cattive posature
, i-27-199: licenziato ognuno ch'era nella stanza, si diede a farle degli esami
posolino. gigli, 103: in detta stanza il mulo, nuovamente incavallito, fu
segneri narra l'entrar del medico nella stanza dello ammalato. = nome d'
sì che tanta mia gioia or v'abbia stanza. guarini, 142: come l'
gelo mattutino, / giunge nella sua stanza, lo bacia in bocca, balza /
selve. marinetti, 2-iii-187: nella stanza posseduta dal chiaro di luna palpita soltanto
un uomo di sì fatt'eccellenze avesse nella stanza una seggieta com'è questa, senza
o paglia. corte, 46: la stanza over posta e lungo per un cavallo
dov'amor alberga, / ch'altra più stanza non l'appaga o nido. /
fece condurre agnese e perpetua in una stanza del quartiere assegnato alle donne, che
porgendo l'orecchio alla conversazione della prima stanza nella quale si mesceva sempre raimondo colla
casa del detto ceccolo conservadore alla sua stanza alla postierla. ser giovanni, 3-492
raccolto le intere giornate in questa mia stanza povera e mestissima. fogazzaro, 7-84
zia talìa e il lillo corsero alla stanza dei fiori; la diana col muso tutto
servitù del passo alla sua casa o stanza per quella dell'altro vicino, o pure
veranda. pratolini, 3-7: nella stanza da pranzo che noi chiamavamo il salotto
conseglio chi ne ha pratica che la stanza dove si mettono debba esser mattonata e che
marzo di fuori, irruppe nella grande stanza come folata di vento. uno scialle
il mutarlo [il sinodo] di stanza quando incominciava a procedere bene sarebbe stato
più comunemente, quella so stanza che, aggiunta alla soluzione di altra,
accordarle il bacio, adriano sentì nella stanza vicina muoversi ed avanzare un rumore di
la madre] per condurlo in quella stanza, ove, a pena entrato, ritornò
, ma, furioso precipitando entro la stanza, gridò: ahimè, son io così
buio. palazzeschi, i-198: la stanza precipitò nelle tenebre. -volgere al maltempo
3-i-58: siccome dormivo in una picciola stanza di sopra, balzo precipitosa dal letto e
giuliana. addio. -e uscii dalla stanza a precipizio. pirandello, 8-237:
su una barella che avevan lasciato nella stanza accanto; poi uno tornò a prender la
volute secentesche. moretti, iii-878: la stanza poteva anche parere un deposito di candelieri
l'altro è condotto nel bel mezzo della stanza, ove viene accomodato un sasso o
per mettergli a dormire appunto in quella stanza dove senza nessun sospetto dormiva l'uomo
d'annunzio, i-470: ricorrean ne la stanza ampia e severa, / intessute con
di cedere a quell'altra famigliuola la stanza. -richiamo seducente; allettamento.
più pregiabile non potea rinvenirsi nella piccola stanza che quell'imagine sagra che moveva tanto
1 103: in una stanza... apparecchiata / delle nozze la
pregio. cassola, 2-356: la stanza era tutta sottosopra perché, prima di
sovra i nicchi delle porte di ciascuna stanza pendevano all'uso d'italia alcuni bellissimi
è aperta dall'altra sera e la stanza è oramai pregna di utniditk. bacchelli,
buglione erano criminali, con la sola stanza in sedano si rendeva colpevole.
.. accomodando le uova in una stanza e poi facendo fuoco nel mezzo, nel
e dal popolo di bologna, a stanza di messer antonio, prese il bastone
-fastidioso. cassola, 5-15: nella stanza s'intese il volo preoccupante d'una
, i-334: fummo condotti in una stanza decente ove rimanemmo per qualche tempo ad
oserà portare le dita sulla maniglia della stanza morta; i tuoi libri evangelici fatti
cristoforo armeno, 1-261: ito alla stanza del consigliere e da lui con gran
così prepotente che egli lasciava la sua stanza e nel buio, a tentoni, si
244: tempo è che in ogni stanza / han messo le persiane / che la
miglion referenze dal suo stesso reggimento di stanza a chàlons. io venni a sapere
presentata, col padre mio alla stanza ne ritornammo. biondi, i-i-2i£: fecero
lasciando stare il giuoco e uscendosi dalla stanza, cominciò a pensare alla quaresima.
. silone, 8-173: irrompe nella stanza l'aiutante militare del re e,
diede l'ordine fosse provisto d'una stanza, dove al presente dimoro. [sostituito
. soldati, 2-308: l'ampia stanza da bagno, 'riservata alla presidenza
sm. guarnigione militare, truppa di stanza in un luogo, acquartierata a guardia
non fate disegno restarci, perché la stanza è piccola e son presi i luoghi
acqua benedetta per le case, capitò nella stanza d'un pittore dove, spargendo essa
donne. serao, 65: la stanza era così miseramente arredata, malgrado le
pretestando, fermò [naldo] sua stanza al castello. ghislanzoni, 1-65: valentina
mi presentai, fui introdotto in una stanza, spartita da una ringhiera come un piccolo
che consisteva nella detenzione in una normale stanza, con le relative comodità, per
. 3. per simil. stanza privata e riservata. -anche: locale
quegli visibile e questa invisibile, quasi stanza che tien rinchiusa la parte più perfetta a
indemoniata, seguitando a incalzarlo attraverso la stanza, l'aveva finalmente ridotto con le
alza e fa un giro vigoroso per la stanza prillando sulle anche giovani, rizzando il
: si truova in prima una picciola stanza da cui si passa in un'altra.
ha prima messo la testa dentro la stanza, ed ecco la torcia accesa gli precipita
rime e, volendo incominciare la seconda stanza, farai ch'el primo verso abbia la
rima de l'ultimo verso della prima stanza. busca, 2-126: per mezo
esser capo membro principale dell'uomo e stanza dell'intelletto umano e la più nobil
allegrezza par che abbia per sua principale stanza 1 conviti. alfieri, 5-13: augusta
622: già da mesi gli approntava una stanza da letto tutta ad oro con tricolore
sua, quella che sarebbe stata la sua stanza, era ingombra di scarpette, di
principio di esso è il muro d'una stanza che ha l'ingresso dalla parte di
feliciano... faceva scuola in una stanza terrena della canonica... alla
divisi in dodici stanze, et ogni stanza tiene il suo superiore. oltre di
ricorda il ciel, patria comune e stanza / degli animi natale e novo in lei
italiana letta da tre individui in una stanza privata procaccia ai lettori in toscana, nella
, sì come privato d'ogni umana stanza. dominici, 4-142: in questo sonno
vorrei far... una bella stanza, dove fussi alexandro magno a seder
casa patema, che fu la probabile stanza dei primi cenobiti. 3.
sulla sua misura: « qui la stanza per il bambino. la finestra è spaziosa
: e che fi chiarore procedurale della stanza, appena spuntati i preconcetti, li
d'annunzio, iv-2-765: in una [stanza] le pareti erano coperte dai ritratti
i-412: fece metter la guardia alla stanza dove giaceva il corpo d'alessandro, avendo
.. ah piglia moglie? farò la stanza dell'epitalamaio, e parlerò dell'acqua
avrebbe in casa mia trovata una superba stanza, dove non avrebbe dal basso all'alto
il luogo della sua nascita, la stanza di sua gente e la produttrice del suo
anticamera angusta, soffocante: in una stanza non meno angusta, i sei produttori
io medesimo... verso la stanza sua m'awiai. quand'ecco io la
ecco io la vidi spuntare di essa stanza e fattamisi un poco incontro, ella
casa, mi raccolsi subito nella mia stanza per non profanare questi pensieri collo strepito
vorrei che nessuno abitasse più in quella stanza dove fosse venuto meno un mio caro
, nell'ugual tepore / della tua stanza; ed essi [i filugelli] pasceranno
essere costretta a darmelo per compagno di stanza. io. apparire, manifestarsi.
bel dormito rio nuovo e stanza de'professi. guerrazzi, 1-502: da
, quasi profetando / che la sua stanza non era il migliore. beicari, 1-44
misurare, et in una mia lunga stanza in terra disegnai un proffilo di tutte le
crollar d'intorno le mura della mia stanza e minacciare le volte una irreparabil rovina
. malaparte, 7-443: in quella stanza tiepida, dai pavimenti coperti di profondi
udire un grattar di scopa dall'altra stanza. ciò lo costrinse a levarsi di là
venne alfine quel giorno in cui nella sua stanza si tenne un'assemblea generale onde decidere
, antri profondi e cupi, / stanza di deità sozze caprigne. -che si
montale, 14-79: ora vedrai la stanza dell'infanzia: lì parlano / in silenzio
di peste alcuno, profumandosi la sua stanza colle robe ivi poste o che abbiano
lei mi piaceva, / e la sua stanza, e il suo profumo ch'era
: la nostra zingara si precipitò nella stanza col naso insanguinato, la veste tutta a
poi nella sua camera. era una grande stanza molto comoda, in stile moderno,
profuse che occupavano la metà di quella stanza. -robusto (la corporatura)
in base alla sua di stanza da un punto convenzionale di partenza (per
proiettarsi ombre di persone che stavano nella stanza attigua. -rendere visibile l'ombra
della persiana si proiettò sul soffitto della stanza in ruotanti ventagli che subito si richiusero.
, 30-86: in montalban senza mutar mai stanza / voglion che fin al termine rimanga
, ch'io qui non troverò lunga stanza per più d'un mese o poco più
questo spazio di tempo ella rimase nella stanza contigua, or con un libro in mano
sposi (il talamo, la stanza); che viene usato du
notte avara non veli / tutta la stanza pronuba, / ma solo amica celi /
certo giorno, la pargoletta entrò nella stanza materna, e tra i singulti chiamò colei
ove si faceva fuoco per iscaldare la stanza e l'acqua dal bagno. sembra
mascardi, 2-36: non è la corte stanza proporzionata alle lettere, e perciò malamente
significazione di molte cose messe nella proposta stanza. davila, 594: queste ragioni,
s'è fibrata ancora / per la mia stanza, ha proseguito ancora / più furibondo
1-11: trovavami mercoledì verso sera nella mia stanza, pensando a'diversi ragionamenti ch'io
abito di seta nera sul fondo della stanza che è tappezzata di rosso ed alle
. fortini, iii-12: era in quella stanza con mirabile ingegno e maestrevole arte fatto
venire di prossimo li oratori, la stanza tua costà non fia più necessaria. ariosto
entrò [la strega] nella sua stanza e, aperta una cassa polverosa,
erudito del codice, e la lunghissima stanza del poeta sino all'anno 1319 '
, conforto, distacco dal mondo, nella stanza delle prove. -esercizio,
interviene il medesimo di smarrirmi in questa stanza angusta dopo la seduta di qualche ora
visti e provati, ha conosciuto rinco- stanza della fortuna e le vicissitudini delle cose.
.. la quale non abbia una stanza pel bagno; e, in ricompensa,
mesi in recanati, essendoli cambiata la stanza con quella d'ancona e l'ubbidienza dal
incoraggiare. -che è di stanza nei centri minori di uno stato o
/ fu dai santi alloggiato in una stanza; / fu prò visto in un'altra
dagli amici del padre di una buona stanza dove entrò ad abitare. -con riferimento
, 1-i-184: andai a provvedermi di stanza, e ne presi una in casa d'
o arredi (un edificio, una stanza); attrezzato (una nave).
, 6-278: era occupata [la stanza] da tre letti, poco provveduta del
, e in que'princìpi in una stanza prowigionale assai squallida, le di cui
che credè aver ritrovato presso il cardinale stanza quieta e provvigione da sopperirgli alle strettezze
di provvisione, / si tengon nella stanza. gualao priorato, 8-n: il
i-155: gembrava di mangiare in una stanza provvisoria, durante un cambiamento di alloggio
e baffuto avvoltolato nel tabarro in una stanza fredda. sfoglia il mio passaporto sporgendo
al gelo mattutino, / giunge nella sua stanza, lo bacia in occa, balza
/ e la querula progne in ogni stanza / preparava le culle a la figlianza.
3-113: non solo per posizione nella stanza, ma anche psicologicamente era scostato da
suo ressi dente. 2. stanza che dà sulla pubblica via. oddi
e a canto a quello si facci la stanza per le scritture publiche. l.
ea agiata, a fermar quivi la stanza. romagnosi, 4-41: affine di evitare
). viani, 10-369: nella stanza alitava il fetore della carta stantìa.
luce. d annunzio, iv-1-346: nella stanza il lume violaceo del crepuscolo pugnava col
. 2. figur. stanza dei bambini. p. petrocchi [
della domestica, emilia sottoponeva tutta la stanza ad una seconda e più scrupolosa pulizia
aretino, 20-29: scoprii, allato alla stanza delle predette, una camerina..
ed agiata, a fermar quivi la stanza. genovesi, 241: l'italia,
qualcuno, adesso, avanza dal fondo della stanza. una donna non bella, coi
che lo aveva abbagliato una sera nella stanza dove ruggivano i tizzi. -figur
dalla finestra, tagliava la penombra della stanza con una striscia di luce rossa, sparsa
palazzeschi, i-543: spirava per la stanza un'auretta di ribellione molto pungente.
4-iii-24: appresso pavere dormito in una stanza tenebrosa, passava prima del punger dell'alba
, i più esperti convengono in una stanza e criticano e difendono a vicenda i
lascio solo e vado in un'altra stanza. 27. contare, basarsi
crespo punteggiati / di zanzare dormivo nella stanza / d'angolo, accanto alla cucina.
bartoli, 2-3-18: si andava puntellando la stanza de'padri in quella corte contro al
in quattro salti fu nella sua stanza ben inchiavata e puntellata.
il punto colsi / e venni in questa stanza. gir. tagliazucchi, i-v-34:
, tutto osando si portò all'uscio della stanza in cui con erminda giacea dottano,
: vasco rientrava di là, nella stanza del principale: le poltrone accosto e
la pupilla del sole, penetrando nella stanza, destò miss edith. 6
bartoli, 2-3-18: si andava puntellando la stanza de'padri in quella corte contro al
usata. palazzeschi, 1-81: la stanza fu invasa dall'odore acuto della paglia bruciata
di anime del purgatorio gementi all'uscio della stanza. giuliani, ii-84: recitavan le
fratelli nelle dissensioni civiche, era nella stanza recondita quando entrò un pessimo cittadino oggi
e gli ammorbati da'sani dar agl'infetti stanza nel cuore della città: io credeva
1-160: nella tua mente è così schifa stanza / e sì vi pute che 'l
: subito dopo chiusa la finestra nella stanza putiva fortemente. erano i muri,
i putridi consorzi, / molti presero stanza ardenti e prodi / confessori di cristo.
era ritrovata né sapeva che cosa ne che stanza si fosse, volse dire il tutto
la fogna da 'l tuo cuore ha stanza. /... / e tu
la puzza de'cavalli e della lunga stanza del campo. bibbia volgar.,
un luogo, un'abitazione, una stanza, ecc.). refrigerio,
per un'ora sola, in una stanza oscura umida e triste e fetida (perché
amara. moravia, ix-59: la stanza puzzava così forte che, sebbene le
di soffocare. di che cosa puzzava la stanza? di chiuso, di sudiciume vecchio
egli dispande / e puzzolente all'ampia stanza intorno. massaia, xi-140: mancando su
rana di una regione, di una stanza, ecc.). crescenzi volgar
(un oggetto, tana di una stanza, un ambiente, ecc.).
carducci, iii-15-7: al bisogno la stanza [poetica] si leva e si
, iv- 33: rammentò la stanza grande e bassa, con la larga finestra
piazzale. moravia, 12-402: la stanza guardava al cortile ea era situata precisamente
i-22: vi sono [nella seconda stanza] figure e teste di marmo antiche;
lanzi, i-40: anche i quadri da stanza preparavansi dagli intagliatori or a modo di
non quadre. ariosto, 3-7: la stanza, quadra e spaziosa, pare /
vasari [zibaldone], 5-48: la stanza è quadra bislunga, e vi ha
sovra i nicchi delle porte di ciascuna stanza pendevano all'uso d'italia alcuni bellissimi quadri
è così favorevole, non trova una stanza, una stalla, dove stiano più caldi
che facciano quadro e stramberia. in una stanza, al caldo, sarebbero due straccioni
un imbecille com'uomo. ha ridente la stanza di quadracci di brutte ignude. comisso
d. bartoli, 6-5-162: una stanza del piano superiore... avea un
esser la quinta delle sue nozze! che stanza! che letto matrimoniale! e dopo
. verga, 8-148: si rintanavano di stanza in stanza, al buio..
, 8-148: si rintanavano di stanza in stanza, al buio.. due gufi
il punto nel seconto quaternario della seconda stanza. pescatore, 30: forse ch'
: gli ridusse [i sediziosi] alle stanza turbati e quatti. 5.
pirandello, 8-101: giunse in quella dalla stanza del moribondo un puzzo intollerabile, che
spesso in punta di piedi fin nella stanza attigua, ascoltava in silenzio, e,
il maggior- dono teologo uscì gravemente dalla stanza, ove ebbe a tornare dopo brev'
custode, e questi, condottomi nella stanza a me destinata, si fece da me
buona coscienza, perché era solo nella stanza. pavese, 9-40: -che cosa sono
da uno strano e lieve rumore nella stanza vicina. borgese, 1-15: era
... e questa è la sua stanza solita; il bambino la vede quietamente
sentendosi incapace di trovar quiete in una stanza. d'annunzio, i-480: le vostre
, lici, costici, volendo significare stanza e con una cotal fermezza; e se
andarmi piue intenzando, / di quinta stanza fare. dante, conv., i-
, 20-13: già la quinta [stanza] a noi si scopre, ov'usa
la quinta delle sue nozze! che stanza! che letto matrimoniale! e dopo
la reba grande delle biade e la stanza della zecca. pragmaticarun regni siciliae novissima
7-1051: il prete, in mezzo alla stanza, con la tonaca tutta rabbuffata su
sbarbaro, 5-111: allora, in quella stanza senza finestre che è il giornale senza
, menando l'intera vita in una stanza, m maniera che, se vi
bel giorno lei lo mise in una stanza che ci aveva sul terrazzo, un superattico
malaparte, 9-42: in un angolo della stanza, ammucchiati gli uni sugli altri,
2-22: raccolti i passi e pervenuti alla stanza nostra, ritrovammo apparecchiata la mensa con
spose / fian de'mariti aa abitar la stanza, / vesti- ran tuoi compagni arme
abitare in un luogo; rientrare nella propria stanza per riposare; ritornare al proprio posto
piaceri del raccoglimento e divota della solinga stanza. stampa periodica milanese, i-223:
... anche in un angolo della stanza, forse raccolti da altre tombe.
raccolto le intere giornate in questa mia stanza povera e mestissima. cattaneo, iv-1-372
. rassettare una casa o una stanza; riordinare, nche: arredare,
zappi, 75: dentro una ricca stanza / che di tempio ha sembianza, /
il mio padron ciclope tornando / trovi la stanza netta. ramusio, lti-322: altre
di continuo a pubblica vista in ogni stanza varipezzi d'argento pieni di radiche odorose
l'odio di quello. in su- stanza dunque e radice, è una medesima cosa
programma. arrbasino, ii-iaq: nella stanza del motel, all'ora di radio sera
hans memling..., mettendo nella stanza la radiosità d'un capolavoro.
un servitore / in una ben raffazzonata stanza. 2. corretto, rivisto,
cecchi, 6-251: una parete della stanza era affrescata d'una figurazione allegorica dell'
. trattamento di una so stanza naturale o greggia, in partic. di
di quella cara intimità segreta, in quella stanza tranquilla, in mezzo a quel lusso
disse che per dormir in una certa stanza fresca vi avete raffreddato. aprosio, 1-112
fucini, 308: tigrino tornò presto nella stanza, raggiante di gioia. de amicis
, 16-263: l'aveva trovata nella stanza di massimiliano, raggomitolata sopra una poltrona
metteva paura. la na- stasìa, stanza per stanza, con la lucerna in mano
. la na- stasìa, stanza per stanza, con la lucerna in mano..
, chiudeva l'uscio a chiave della stanza vuota: a ogni mandata le si
anno in cui erano entrati in quella stanza, il colore di quell'anno, rappreso
mentre lui si raggrinzava in mezzo alla stanza, lo chiusero in un cerchio di carni
, 1-iii-1152: ragguagliato il tutto, la stanza mia è superflua: però mi raccomando
, ora è d'incanti / secreta stanza e formidabil fatta, / né v'è
atrii, ciascuno hanno la loro destinata stanza appartata nella quale si ragunano i capi
ai lantosca, 2-185: invadono la stanza i chierici e le dame, /
altero / animo, andrai nella tua chiusa stanza, / tes vano le
re 12 correnti, portate nella mia stanza mentre io me ne andai ramingando.
poiché affatto immeritevole lo stimava della virtuosa stanza di parnaso. brusoni, 41:
: dico di sì io rammattonar la stanza e scalcinar la muraglia per mezz'ora,
quasi sempre o nell'orto o nella stanza di sopra a lavare o a rammendare
servirgli il caffè e darsi attorno per la stanza in cerca dello zucchero, del cucchiaino
discepoli ordinò che tutti uscissero di quella stanza e lui lasciassero da solo a solo col
. cicognani, v-2-145: nella mia stanza di studio, al muro,..
ed in rampogne, / taciturno la stanza egli passeggia, / né si discolpa,
stampa periodica milanese, i-59: la stanza fu ricoperta da una gran pietra,
col crocefisso sul petto, in una stanza rischiarata dai lumini dove donne gemevano con in
presto il rancido al fondo che in stanza aerosa e fredda al gelo. lastri
, ix-59: di che cosa puzzava la stanza? di chiuso, di sudiciume vecchio
da un rancio can- zonier sonetto o stanza. baretti, i-19: fra gli altri
del caminetto ha rannerito tutte le mura della stanza. petrocchi [s. v.
gozzano, ii-569: penetrò nella mia stanza tranquilla / la macroglossa rapida.
s'interrompe bruscamente e, nella seconda stanza, descrive il tumulto e l'improvviso rapimento
imbronciata: arrigo l'attirava nella piccola stanza d'ingresso. rientravano poco dopo rappacificati
/ da un rancio canzonier sonetto o stanza. g. gozzi, 1-37: né
, cristalli, nichelature. -sala, stanza di rappresentanza: in edifici pubblici o
, dicono, una semplice cerimonia nella stanza della maestra-levatrice, divenuta sala di rappresentanza
sovra i nicchi delle porte di ciascuna stanza pendevano all'uso d'italia alcuni bellissimi
. gemelli careri, 2-i-416: nella stanza ove si fa la notomia, veggonsi
... la quale non abbia una stanza i bagno; e, in ricompensa
, quand'era solo, nella bella stanza d'ufficio, che si baloccava senza saperlo
dron ciclope, tornando, / trovi la stanza netta. d. bartoli, 1-7-27
sotto la gratella, bruciava; la stanza si riempiva di gran fumo.
, subito s'affretta a occupare la stanza. 5. esame accurato o
piaceri del raccoglimento e aivota della solinga stanza. manzoni, pr. sp.,
don luigi a rassettarmi nel castello una stanza dove riposassi a dovere. verga,
rapidamente, mi rassettai e uscii dalla stanza. -di animali. ottimo
grandi sacerdoti. borgese, 1-99: la stanza rassettata era piena d'un odore modesto
loro specie, vago di cambiar paese e stanza, gittò di colasù un uncino in
strana servitù, mi mise in una buona stanza e mi fece traboccar la mangiatoia e
poldi di lucca confessorono e ritificarono alla stanza dello aseguitore come dovevano fare le cose
poeta a cacciar negli ultimi versi della stanza un nuovo proposito che non ha che
sua moglie, fece che in una stanza di corte trovasse un giorno il padre delle
fiato. d'annunzio, iv-2-73: nella stanza si faceva quel silenzio tragico che suole
nuca. -rassettare (una stanza). tozzi, vi-853: tu
2. rassettato, riordinato (una stanza). fanfani, i-149: '
'rawersato ': dicesi anche di una stanza o di una casa tenuta netta e
. 5. riordinare (una stanza, un'abitazione) pulendo e sistemando
. v.]: 4 ravviare una stanza vale métterne la roba al suo posto
, 5-57: il bambino biondo entrò nella stanza e si andò a cacciare tra le
l 2. il rassettare una stanza, anche sommariamente. tommaseo [s
: bisogna dare una ravviata a questa stanza, ch'è tutta in disordine.
, ii-168: come entrai nella stanza, vidi la piccola seduta sul suo bianco
, lindo (una casa, una stanza). giuliani, ii-183: carina
, i-936: l'aspetto di quella stanza cosi meschina, raccolta e ravviata turbò leggermente
, entr'il fallace / ravvolgimento avea stanza e covile. -dedalo di strade
dei ribaldi al punto di uscire dalla stanza si volse e gelò il corso di quei
, 10-351: nell'adomar una stanza e porre in essa letto, tavole,
il suo fremito, corse nella sua stanza a razzolare dentro la guardaroba. viani,
. soldati, xi-130: in una stanza d'albergo, che era stato il loro
. non c'è qui, in questa stanza o nel paesaggio che vediamo dalla finestra
privato, accessibile a pochi intimi; stanza raccolta e accogliente. metastasio, 1-iii-315
sorge, e passando / alla regia sua stanza, entra e si chiude / nel
crisi in cui la paura cangia di stanza ed abbandonando il popolo, passa e penetra
d'ogni sorte chiudersi nel ricinto d'una stanza, al primo trasparente velo che stende
ne farai / e tua patria e tua stanza e tuo sepolcro: 7..
tarchetti, 6-i-439: nel segreto della sua stanza ribacierà ancora, già vecchio e canuto
chi un sonetto, a chi una stanza del sommo lirico. giuliani, i-313:
fratelli nelle dissensioni civiche, era nella stanza recondita quando entrò un pessimo cittadino oggi
acuiva i sensi. -per estens. stanza della casa adibita al pranzo.
senza far parola ad alcuno, nella sua stanza. manzoni, pr. sp.
avete ella si allontanò zoppicando, uscì dalla stanza; e rientrò un mandarino / che
parte, ma in meglio, casa o stanza. c. dadone [« l'illustrazione
e si mise a passeggiare per la stanza. 2. fatto oggetto
compiaciuta di riattarlo anche a decorosa comoda stanza dell'ateneo. bacchetti, 13-622: