2-2-294: a man diritta / abita questa stanza qua d'allato. l. salviati
manzoni... abbandonò la 4 stanza '; serrò e variò il trotto un
di aladino. brancati, 3-141: nella stanza di fondo al corridoio, la meno
il mattino appresso a dirsi chiuso in stanza che bisognava essere calmi, che bisognava
affrettati ragguagli. soffici, v-3-254: nella stanza della cifra trovo il capitano settimani che
iii-1-259: il sole declinante indora la stanza. pel vano delle finestre appare il cielo
lungo montano, 8: nella stanza numero trentotto / del cadi bameville -ed
verga, 2-212: in quella stanza muta tutto parlava ancora decongelare, tr
366: è un rio, assai sicura stanza per i vasselli, e donde i
le somme. soffici, v-3-254: nella stanza della cifra trovo il capitano settimani che
lievito. 6. mobile della stanza da pranzo o anche della cucina dove
1337: 'dispensa', propriamente, la stanza ove tengonsi robe da mangiare, e poi
2-42: quando tornai nella mia usata stanza, / pensa s'io piansi e s'
, ii-328: mi sembra che la stanza grondi, e che le ombre piangano
le nocche delle dita alla porta della stanza accanto per far intendere alla bella clementina
allontano di troppo. mi reco nella mia stanza... a tua disposizione.
capire, il mio amico la sua stanza la vorrebbe disposta a oriente. 2
e come venne si ragunarono nella medesima stanza, e giudici e spettatori della scommessa furono
per un'ora o due in una stanza, al buio. -mettere,
loro [le nuove piantagioni] perfettissima stanza. 2. figur. estirpare
di restare con noi, nella piccola stanza calda. montano, 158: per certi
forteguerri, 28-40: quand'ecco una stanza si disserra, / e fuora appar
volte hanno costretto i caraffesi a cambiare stanza. moravia, iii-204: un po'
annunzio, iv2- 52: in quella stanza buia, bassa, soffocante di miasmi
un distacco incredibile di colore in quella stanza ove tunica luce
te stessa, / tu di tua stanza appieno arbitra fossi, / mai non saria
.. la miglior parte dell'anno era stanza non abitabile. anguillara, 15-104:
impermeabile disteso, e quel mattino la stanza era molto in disordine. -figur
eran gli abitatori, / che facevano stanza nel paese, / giù nelle piagge de'
: in cui le rime variano da una stanza all'altra, pur rimanendo inalterato lo
inalterato lo schema metrico proprio della prima stanza (invece l. dolce intendeva la
passeggiare in lungo e in largo la stanza, sbuffando; il rombo continuava: sie-
ungaretti, iv-17: riempivano passeri la stanza / verso le briciole dal babbo sparse
: da come era messa la prima stanza [il dottore] aveva capito sùbito
: di finito non v'è che la stanza da pranzo: la camera del '
sveglierà... marta verrà qui nella stanza vicina; e tu manderai a prendere
corrispondeva ad una finestrella di sotto della stanza di sua eccellenza. il comando mi
molesto. comisso, 12-166: la stanza era in giusta luce, lontana da
. betocchi, 5-101: ahi! stanza diseguale / nel freddo d'inverno /
levi, 1-110: da un lato della stanza c'era la faccia negra ed aggrondata
che menano in perpetuo cambiar paese e stanza, in un coti- diano giugnere e
appena a casa si chiuse nella sua stanza e sperando un divago aprì la lettera di
, 6-333: di fondo a una stanza, il drappo rosso divampava crudelmente in
che suol porsi lungo le pareti della stanza: ha una fascia larga e curva
aver preso qualche tinta per la prima stanza del mio 'carnevale * da una
un punto del tempo, in una stanza, / nella luce, nel divenire eterno
tutti i cortinaggi lasciando entrare nella stanza solo ima striscia di luce. riempì
le vostre divinazioni stando alla porta della stanza da letto, tenebrosa e attutata,
in mie mani, ma passò nella stanza del generale divisionario pino, donde io
; mi destò avanti l'alba nella stanza divisa col padre. 10.
guerrazzi, 5-160: parte della prima stanza del banco del signor omobono andava divisa al
4-130: continuò a gironzare dalla sua stanza all'osteria, incapace di fare una
davanti al canova, nuda così? -la stanza era riscaldata, * ma chère '
quando mamma, avanzàtasi cheta cheta nella stanza, depose davanti a mè un.
sotto tende o in casupole, di stanza / o di passo. -centro commerciale
entrò con le sue navi, / e stanza vi trovò dolce ed amena. carducci
si duole! alvaro, 9-219: la stanza era nuda, i mobili rigidi e
mi riduco in sulla sera / alla mia stanza, e incerto del domani. montale
, v-2-533: il domestico entra nella stanza e col suo solito gesto pronto,
familiare, intimo, accogliente (una stanza, 1'arredamento di una casa;
. d'annunzio, v-2-716: la stanza di quattro versi, la quartina alterna
volontà... è domicilio e stanza di tutte le virtù. baretti,
il portacenere sul tavolo e uscii dalla stanza. 11. figur. determinare
dominio faunistico: area nella quale hanno stanza le grandi associazioni animali. 11.
licenzia a tutti, si ritrasse nella stanza sua più secreta. da porto,
, 1-12: mi ritrovavo in una piccola stanza, convenuto con una buona donna che
donne. soffici, v-2-593: la stanza, ancorché abbastanza grande, si trovò
: ma i penati di troia avranno stanza / in queste tombe; ché de'numi
: in un attimo piena / è la stanza di donne e cavalieri, / e
la legge, ecco l'ideale, stanza gloriosa delle tre divine persone.
noi, -camera da dormire: stanza da letto. romanzo di tristano
, 7-153: si chiude uno in una stanza perfettamente buia e si finge con qualche
, v-1-204: davanti alla porta della stanza un timoniere dorme, seduto, col braccio
, 1-110: alzandomi, per uscire dalla stanza di una civile casata, mi scrollavo
questa casa, o per dir meglio stanza, consiste in quattro sole mura di opera
lento / ebbi a venir in quella vostra stanza, / secondo 'l mio devere e
: umiliato guardare le suppellettili doviziose della stanza in disordine. piovene, 5-177:
della notte sentirlo arrivare clandestino nella tua stanza, ebbro di desiderio, ebbro di
carne turbata i passi leggeri che nella stanza attigua muovevano i piccoli piedi di fausta.
carcri, 2-i-47: in un capo della stanza se ne stava il rabbino su d'
primo vagir del mondo infante / era stanza il tugurio all'uomo imbelle, / or
la voce stessa dimostra, era una stanza ove apprendevano i giovani £
ma pur qualche ballata e qualche stanza / comporre a prova ne'toscani modi.
un uomo sbadigliante nel mezzo di una stanza suole muovere allo sbadiglio i sedenti,
), come * so stanza cristallina 'deriv. dall'elenio.
borgese, 1-61: la penombra della stanza, prima che eugenia nel tornare al
con pochissima creanza / ancor ella nella stanza / degli sposi là si ficca / al
occhi abbassati, di aver attraversato la stanza muto e lento come chi è in
principio si discerne bene, perché la stanza è stenebrata appena da un gran lume
scattole. d'annunzio, iii-1-434: una stanza di meditazione, le cui pareti in
utile ci apparirebbe un altro emendamento alla stanza xvii, la quale, conforme al codice
chiudono [i giurati] in una stanza, lontani da ogni contatto dal di
merti che per intanto dovette emigrare dalla stanza di sua moglie. linati, 30-54:
la virtù e la co stanza, zelo e valore di quelli che s'
di eleganze. praga, vi-875: la stanza, o lena, / di fiori
primo vagir del mondo infante / era stanza il tugurio all'uomo imbelle, / or
quella sera, mi raccolsi nella mia stanza. de sanctis, 11-176: si disputava
egli passava le giornate alla finestra della stanza da pranzo, risolvendo ad uno ad
': quel fascio deve esser nella prima stanza d'entrata, a pie'delle scansie
e dubito ch'ella non sia una stanza di taverna, sendole così presso.
, un silenzio polare si fece nella stanza e tutti gli occhi addosso a lui
e di puttini e di ghirlande la stanza da letto. tozzi, iv-150: nell'
. tesauro, 2-318: nella seguente stanza congiugne la enumerazion delle persone con quella
un distacco incredibile di colore in quella stanza ove l'unica luce rosea avrebbe dovuto
', egli non consentisse abbandonare la stanza mortuaria per paura non epilassero dalla eredità
micidiale, e in que'princìpi in una stanza prov- vigionale assai squallida...
. sbarbaro, 1-217: mi ingombra la stanza, la impregna di sottobosco un erbario
isolato di un parco). -anche: stanza ove è possibile ritirarsi nella solitudine,
certa distanza ritrasse miche- lagnolo erettore della stanza e galleria. marino, i-166:
: tutto è come allora: la stanza da letto di raso celeste; la stanza
stanza da letto di raso celeste; la stanza da bagno parata di velo bianco su
oltre a molti altri pregi, ha la stanza presente [del petrarca] una particolar
testa... andava errando per la stanza, stralunato, facendo gesti e discorsi
tuguri: era codesta / l'ultima stanza de'mortali. leopardi, 22-14:
e deserte / trova di marte la spietata stanza. spallanzani, xxiii-437: la favorevole
esacerbata, da un capo all'altro della stanza come una fiera in gabbia, coprendomi
tarchetti, iv-33: l'atmosfera della stanza, divenuta ad un tratto soffocante, era
ma, ffei, 5-4-205: ogni stanza ha di sopra due fori per lume e
riduco in sulla sera / alla mia stanza, e incerto del domani. sbarbaro,
tornava a casa e si chiudeva nella sua stanza a richiamarseli, a esaltarsene nella memoria
avere esaminata con affettata diffidenza tutta la stanza, andò allo specchio. bocchelli,
: due ragazze, chiuse in una stanza, si annoiavano. avevano esauriti gli argomenti
a non lodare ne la spiegatura quella stanza che gli mandai ultimamente; ma io
un suo lanternino, entra nell'altra stanza più interna, per accertarsi che nessun ci
levi, 1-56: si precipitarono nella stanza strillando, saltando, gesticolando, stupefacendosi
io pianto le mie tende nella sua stanza, -sciamò la signora coll'accento ispirato d'
, / e finalmente è scritto in ogni stanza. b. cavalcanti, 3-38:
. exèdra), sf. archit. stanza di ritrovo e di riposo, nelle
che nella sua famiglia avesse presa sua stanza quest'arte, giacché i fratelli di
: sole le quattro pareti della mia stanza esistono, e intorno è il vuoto
intatta la notte nel- 'intemo della stanza. viani, 10-336: per l'esitante
città. bontempelli, 7-79: traversarono la stanza nera senza esitare, arrivarono al cassone
] nelle conserve delle piante esotiche una stanza nella quale si tengono le piante de'
dimostra giornalmente l'esperienza che in una stanza ove nudi sieno i muri, ne
di pino s'è sparso per la stanza. e. cecchi, 3-16: nel
se un'arpa eccellente farà ad ogni stanza degli ottimi preludi esprimenti e imitanti il diverso
o calde, /... / stanza nel liscio cerebro trovaro. bresciani,
donando licenzia a tutti si ritrasse nella stanza sua più secreta; e ognuno si
: come quando affievolendosi la luce nella stanza, l'immagine delle care cose, onde
fondo e in cima, ai limiti della stanza, sfociano sull'esterno, le verande
è adatto a passarvi l'estate (una stanza, un ambiente, un luogo,
, deposto nel deposito, in ima stanza estranea, incognita. tre volte lontano.
di quel giovane italiano che entra nella stanza di una donna, fa una scena
ci conduce, che non subito dalla stanza fredda si entrasse nella calda, ma co
far baccano, salivamo sul tetto della stanza mortuaria o su quello del campanile a cercarvi
allor che tale / battendo esulta nella chiusa stanza / la gallinella,...
: che nell'abisso avrai tua stanza, / dove diventerai tizzo eternale. mamiani
oserà posare le dita sulla maniglia della stanza morta; i tuoi libri evangelici fatti
/ l'uscio sconfissi, e della stanza evaso, / varcai d'un salto della
quale ha la sede sua e stanza principale nel cuore, come fonte di tutte
si vide innanzi, nel mezzo della stanza devastata, la moglie in vestaglia,
d'annunzio, i-812: ne la prossima stanza a 'l pianoforte / nina cantava con
legno. settembrini, 1-97: la nuova stanza era piccola, coi soliti due poggiuoli
e siccome costei correva forsennatamente per la stanza, l'incendio si propagò per le
] ovine, 2-69: abitava in una stanza a terreno che dava sul cortile,
: bocca, dimmi: che sei? stanza odorata / ove albergano ognor grazie ridenti
i mannelli, si portano in altra stanza, ove sieno sedute in due file di
che ci hai tenuto sui ginocchi / nella stanza che si oscurava, in faccia /
: due o tre uomini sedevano nella stanza da pranzo e fissavano la donna.
sotto la tenda che in quella puzzolenta stanza che non basta a contenermi ritto in
da due vecchie matrone. ma nella stanza d'un collega eccentrico... stavano
inteste / candidissime perle e l'ampia stanza / copre con lunga falda. algarotti
, entr'il fallace / ravvolgimento avea stanza e covile. d'annunzio, v-2-63:
gli occhi abbassati, di aver attraversato la stanza muto e lento come chi è in
la madre della famiglia starà meglio in quella stanza onde ella possa facilmente intendere quel che
serafini / appartenga la mia vicina di stanza / non so proprio dire.
il farfallone] scattò dal fondo della stanza sull'elastico teso di un raggio di sole
) / nell'accordo di brezza -in quale stanza, / salmastra e chiusa a chiave
, quasi che dalle nude pareti della sua stanza, dai poveri mobili strettamente necessarii potesse
, i pomeriggi di silenzio nella torrida stanza. -intr. foscolo,
pongano ordinatamente sopra una tavola vicino alla stanza dov'è il letto. d'annunzio,
: antonio caiado stava sulla porta della stanza, e faceva l'interprete. galileo,
fianco,... e guardava la stanza, guardava la porta, faceva quel
io sedessi in cucina, ch'è la stanza più riparata della casa, presso il
dentro. casti, i-2-331: andossene in stanza a far fagotto, / e si
fai mi riuscì di farlo entrare in una stanza di cui avevo prima chiuso le altre
collodi, 265: nella quale [stanza] eravamo costretti a passare circa sei
farinàio, sm. disus. stanza dove si con serva la
la ponfolige... una su- stanza farinosa aggomicciolata come una lana, la quale
, erano già stati abba stanza messi in valore da vecchi studiosi. c
della persiana si proiettò sul soffitto della stanza in ruotanti ventagli che subito si rinchiusero
molina / intorno al soffitto della mia stanza / si svolge una fascia di fiori /
. pensa subito che andrebbe bene nella stanza dove abita ora, nell'albergo dei
. d. bartoli, 5-148: stanza affumicata e fuligginosa, dove suol travagliare
tutte eguali, fatte di una sola stanza che serve da cucina, da camera da
lastri, iv-27: il fattoio, o stanza dove si tiene il frantoio e lo
del tutto. palma, iii-338: grata stanza d'eroi, seggio romito, /
sì che pensò fosse accolta in quella prima stanza tutta la fauna del paese. bontempelli
verno. varchi, 18-2-58: la stanza di questo amenissimo poggio è piacente e
qualcuno a entrare nella casa o nella stanza in cui ci troviamo, o ad accettare
un corpo febbricitante, rinchiuso in una stanza. imbriani, 3-98: questi sono
, 1-51: villa non ho, né stanza; / altri han d'argento infin
, iv-69: desinava in un'ampia stanza... in compagnia d'una vecchia
e piena d'arte, / aver sua stanza eletta in questa parte / tra il
superbo, / di chiaro duce già stanza felice, / or sepolcro infelice. spolverini
imprime! muratori, 5-iv-144: la terza stanza è piena d'immagini veramente ardite,
, v-1-207: mi dice che la stanza è chiusa a chiave, chiusa da gigi
ogni femminella che faceva il giro della stanza il mio desiderio scorgeva una mènade
mentre egli andava e veniva per la stanza in punta di piedi, con rara sollecitudine
, antri profondi e cupi, / stanza di deità sozze caprigne, / sparse per
leopardi, 348: tratto di mia queta stanza / fui d'armato drappello in su
sperando sconosciuto di poter uscir fuori della stanza; ma riconosciuto da molti, fu
i pastori... non hanno stanza ferma, ma vanno stabbiando qua e
dì rimembranza, / quando in povera stanza / l'alta forma di lui m'apparve
di casa; l'altra, nella stanza da dormire. campana, 99: mi
piena d'arte, / aver sua stanza eletta in questa parte /...
natura! jovine, 11: la stanza vuota acquistava l'immobilità fervida dell'afa
, affinché rimettesse il concilio nella prima stanza. foscolo, xiv-25: dall'alto degli
, 7-314: berto usciva dalla sua stanza e mi invitò a salire sulla terrazza per
s'era andato a porre nella prima stanza e di là, fingendo di leggere
5-96: orrido career fetido, che stanza / degna è fra'galli al malfattor
verde e illuminando di riflesso l'intera stanza lietamente. pavese, 4-129: per
di finito non v'è che la stanza da pranzo: la camera del '
s. v.]: 'fiale', stanza o nido delle api, composto di
3-35: s'era divertito a guardare la stanza con le pareti affrescate a grandi figure
: saltai dal letto, corsi nella stanza dove soglio studiare, e vidi tutto
1-545: in gran furia attraversò la stanza, comica a vedersi, con i suoi
per i fianchi circondata / l'opaca stanza. carducci, 514: il sangallo a
, iii- 1-801: vi saranno nella stanza varii utensili e suppellettili, ai loro
: dapprima alfonso usava gridare in ogni stanza: -signori, prego, il copia-
224): il meschino girava di stanza in stanza, pallido, senza fiato,
: il meschino girava di stanza in stanza, pallido, senza fiato, battendo
non cilecca / ei far sì lunga stanza costà sue. marino, 13-11: de
in ira; / si ritrasse alla sua stanza; / chiamò dentro un suo mazziere
mirinda e il fido, ne l'occulta stanza, / adagiati su'troni orientali,
cosa profana innanzi alla quiete d'una fida stanza ove mi sorrida il caro faccin.
e guardi fiduciosi / faccian chiara la stanza familiare, / facciano schermo alla notte
a guizzare da una parte all'altra della stanza come invasata dal furor demoniaco.
e ti destini / orrida e oscura stanza / nella più fiera parte / del
, figlia mia! c'era nella stanza l'argenteria. 9. dimin
serao, i-603: girò per la sua stanza, volendo ritrovar tutti i suoi libri
pavese, 7-68: linda rimase nella stanza qualche giorno... venne una volta
svegliò quando dalla finestra già entravano nella stanza fili di luce. corazzini, 3-29
: del gusto e del saper la stanza eletta / atene ha per insegna una
: da una tenda, in una stanza d'albergo, sopra una donna a letto
le imposte mal combacianti, attraversava la stanza. 4. sm. prodotto
/ e finalmente è scritto in ogni stanza. loredano, 1-178: il padre finalmente
disse che mio padre era occupato nella stanza di sopra con quelli dell'associazione.
indie, quando la circo stanza temporale non è sentita come ipotetica,
lasciava intatta la notte nell'interno della stanza. d'annunzio, i-712: le
/ sarà come il tepore. empirà la stanza / per la grande finestra un
. comisso, 15-23: rammentò la stanza grande e bassa, con la larga
una finestra impannata che fa lume alla stanza. -finestra inginocchiata: v.
tolomei, 2-126: nel ripigliar di stanza in stanza i finimenti voi mancate,
2-126: nel ripigliar di stanza in stanza i finimenti voi mancate, perché non
. giraldi cinzio, i-108: la stanza,... comprendendo dicevole parte della
nel suo importante posto, entro una stanza nuova a cui gli operai finivano di attaccare
puglia) al coperto però d'una stanza fatta a posta. lippi, 3-40:
corte piena. monti, x-3-49: nella stanza ai riti eletta / della lucida toletta
. moravia, xi-153: tutta la stanza era piena di mobiletti, di ninnoli,
meraviglie a te racchiude / fisica stanza. d'annunzio, v-2-196: penetrai
180: la marchesa alberti prendeva stanza nell'appartamento fissato preventivamente per telegrafo all'
se stessa sospirosa e piangente in solitaria stanza l'inconsolabile suo cordoglio. goldoni,
venuti a napoli, hanno fittata una stanza in una pensione. = deriv
... si spandeva attorno nella stanza. -smorto, scialbo (un colore
sentiva il bisogno di star nella stessa stanza dove il signor mario spargeva la sua festosa
] / nell'accordo di brezza -in quale stanza, / salmastra e chiusa a chiave
irregolare. cicognani, 3-227: nella stanza, appena sotto la finestra un po'
maffei, 2-133: per scaldare la stanza fu posto un gran focone dalla parte di
. sassetti, 365: la seconda [stanza] dove costui stava è foderata di
, 3-112: bàrnabo è rientrato nella stanza al pianterreno tutta foderata di legno.
a foglia, / rifiutarsi d'entrare nella stanza / dov'era l'acherontia lamentosa.
e ne profittava per folleggiare intorno alla stanza, le sembrava più bella, più viva
vico, 499: fecero il petto stanza di tutte le passioni, a cui con
di carcere. -fondaco della mostra: stanza, accanto alla bottega, dove si
raro. avvallamento di un terreno; stanza o vano retrostante. rovani, ii-802
locale sotterraneo o seminterrato, cantina; stanza appartata, in cattive condizioni (per lo
fondi grossi ', mettendolo in una stanza assai più calda, acciò questo pure
da mille fili di luce empiva la stanza. 2. ferito di punta
la freccia per sostenere la copertura della stanza del comandante. 7. milit
lor dona / o gran palazzo, o stanza bella e buona. della porta,
, dal fornaio di faccia alla sua stanza. 3. agg. ant.
sei. calandra, iii-217: nella stanza di sotto,... erano le
12-32: pa- sceansi / in una stanza che, presso all'uscita, / d'
una casa); ammobiliato (una stanza). marco polo volgar.,
: 11 santo vecchiarei ne la sua stanza / giunger gli ospiti suoi con nodo
lettere] non ho saputo dar migliore stanza che il cuore stesso mio, nel quale
al gioco forte, la tirava in una stanza fuori mano dove restavano più a lungo
altri a ferruccio, tutto volava per la stanza, nudi e furenti si precipitavano l'
: subito dopo chiusa la finestra nella stanza putiva fortemente. erano i muri, erano
. -esercito di fortezza: esercito di stanza, di guarnigione. livio volgar
casa ranuzzi dipinse nella volta di una stanza la fortuna con molti fanciulli. pea
tempo vivo chiuso forzata- mente in una stanza. calvino, 3-96: mia madre appena
colore indefinibile in quella luce tumida della stanza, erano pieni d'iridi e di
notte, in ogni recesso e in ogni stanza della bastia brillavano le fosforescenze degli occhi
. sarà così dolce restare nella tua stanza. moravia, v-330: frappoco sarò ubbriaco
mi sa di acqua nanfa sparsa nella stanza mortuaria per coprire 11 fetore del cadavere
: s'ella mi vorrà nella sua stanza / perché le tolga la succinta veste,
domandato questo signore la cagione della sua stanza: rispondèmi ch'egli è bene otto o
: violetta riceveva i visitatori in una stanza tappezzata di carta francese su cui erano
. muratori, 5-iv-52: nella quarta stanza [della canzone del tasso] poi
: su quell'innanzi venne foggiata la stanza, per ciò denominata 'divisa', della canzone
: non può dunque l'interna su- stanza di questo nostro globo esser una materia frangibile
, specie di camminetto molto sporgente nella stanza, costruito con tre o quattro larghi
. sbarbaro, 1-43: entra nella stanza a notte fatta con gli insetti, vasto
di carlino nel camerottolo scuro tra la stanza di martino e la frateria.
di frezza il terzo della larghezza della stanza. -il massimo cedimento verticale che
città. d'annunzio, v-1-194: quella stanza è fredda e bianca come un ospedale
del papa, 3-75: in una stanza del tutto tenebrosa fregando a questi
ardore. d'annunzio, iii-1-434: una stanza di meditazione, le cui pareti in
, eleganza, decoro (a una stanza, a un edificio, a una persona
, 2-254: una ve n'è [stanza], con le pareti fre
ci sono i lumi a petrolio in ogni stanza, l'odore dell'abete fresco e
che è la delizia di questa mia stanza dalle pareti celestine. vittorini, 4-209
. pavese, i-430: uscivo dalla stanza presentendo altri sentori e la frescura della
. frigidàrio, sm. archeol. stanza (o vasca) per il bagno
da [cella] frigidaria '[stanza] ad aria fredda'; cfr. fr
d'ilio, / oh in alta stanza letto ampio raggiante! -mitol.
vedeva di più del seno, nella piccola stanza. 2. intr.
/ dove l'invidia alloggia, / dove stanza la frode, / dove la stolta
davanti la divisione, si dice la stanza aver piedi: se dopo, aver
: si mise a girondolare per la stanza, come un fantasma,...
di frustare sfrontatamente l'aria claustrale della stanza. sbarbaro, 1-28: adolescente.
: frustra: invano, sanza su- stanza. gonzaga, ii-28: cotesti vostri imperativi
. targioni tozzetti [gherardini]: la stanza da frutte, che ebbe da l'
e in veste breve e discinta, dalla stanza da letto balzò con un salto nella
piedi. morante, 2-92: la stanza disponeva di parecchi lumi; ma l'
varano, 261: quando arse la fatai stanza serbata / alla fulminea polve, e
colore indefinibile in quella luce tumida della stanza, erano pieni d'iridi e di fosforescenze
. f. frugoni, iv-60: la stanza in cui soppiantavasi era spaventosa per le
di essi non si spanda per la stanza, ma salga bene su per la gola
d'annunzio, iv-2-88: era [la stanza] stretta e bassa, con le
da vapori (un luogo, una stanza, l'aria). simintendi,
una corda legata al palco di una stanza vicina al fummo, o vero affumicata
, vi-326: ecco, in noi stanza / pon delle cure la discorde atroce
.. / vieni; lasciam questa funesta stanza. manzoni, pr. sp.
: toglie la luce da questa nostra stanza sottolunare, e le porpore sono funeste
stantuffo. palazzeschi, 7-80: la sua stanza... aveva una monumentale inferriata
192: strano veder lei nella stanza infame, / di fungosa lucerna al torvo
tesoro era nascosto e bisognava rientrare nella stanza a cercarlo. « fuoco » quando siamo
. sbarbaro, 1-27: divenni nella stanza il paralitico che vede il mondo tutti bello
successo. d'annunzio, v-1-287: la stanza era piena del fumo che il vento
spaventata, e uscì in fretta dalla stanza. 8. per estens.
entrò, s'awentò al balcone della stanza per aprir la vetrata. -spreg
, ii-460: quando clitennestra esce dalla stanza del marito col pugnale insanguinato, e
: il prete, in mezzo alla stanza, con la tonaca tutta rabbuffata su
s. agostino ad entrare seco nella stanza d'uno scultore: e vi troviamo
, gabbinétto), sm. piccola stanza particolare di uso privato, che negli
discernerlo. -in partic.: stanza privata di lavoro, studio, studiolo
quattro persone vorrebbero una saletta; una stanza da letto matrimoniale; due gabinetti;
letto matrimoniale; due gabinetti; una stanza da guardaroba con letto per la cameriera,
sigillato il nome. 3. stanza di toletta; spogliatoio. -più comunemente:
toletta; spogliatoio. -più comunemente: stanza dove sono installati i servizi igienici e
segnatura. saccenti, 1-2-22: di questa stanza il comodo migliore / si riduce al
questo ballare a rota che move a stanza; ché quando una gagliarda stanza di
a stanza; ché quando una gagliarda stanza di risposta si dice, tutti desiderosamente
ottimo, iii-331: quando una gagliarda stanza di risposta si dice, tutti desiderosamente la
tasso, iv-324: egli ha una galante stanza ed un gentile orticello; ed hacci
veramente un androne... era questa stanza lunga molto più di cento passi andanti
[nell'italia superiore], la stanza, il magazzino, il luogo dove si
: l'ale / battendo esulta nella chiusa stanza / la gallinella. zanella, i-120
rotture [del castello], a stanza per istanza, o vote tutte,
a malincorpo a far l'ambasciata nella stanza vicina, dove si trovava il cardinale.
un gamberetto alberga / ne l'argentata stanza, e con lui parte / e la
/ tentarmi il cor, quando in secreta stanza / veggo l'ardente drudo addur la
bemolli. cicognani, 3-62: era una stanza a garbo colla finestra sopra una corte
, lo scheletro e la volta della stanza di poppa, sopra la quale si
. d'annunzio, iv-2-345: una stanza illuminata dal gas, troppo calda,
1845. svevo, 3-582: la stanza illuminata scarsamente da una fiammella a gas
appressai pian piano all'uscio di quella stanza, tenendovi tese le orecchie, come suol
ne va gattón gattone / e nella stanza tacita si caccia. d'annunzio,
canto,... puose una stanza, e disse: * imperocché dio
carena, 2-355: 4 gavone ', stanza posta affatto all'in- dietro nella galea
l'ipotesi che i gioielli spariti dalla stanza della signora li avesse involati ima gazza ladra
. palazzeschi, 4-197: sopra la stanza da mangiare, dove i giovani sfogavano il
una gazzarra di tossi diverse, la stanza risuona e rimbomba. landolfi, 3-57
del deserto si ricovra all'altra estremità della stanza. viani, 13-451: braccio tornito
, / un garzon mi portava nella stanza. salvini, v-463: 'la gazzetta
freddo in una... umida stanza terrena con l'acqua che mi si
l'acqua, una bevanda, una stanza, ecc.). -anche per
l'udii pur ora / nella gemente stanza rimbombar. -che stormisce.
o dirittura, ci verrà divisando nella terza stanza e ne dirà il procedimento e la
d'estate, nella penombra della sua stanza, la presenza di gente di fatica
, iv-324: egli ha una galante stanza, ed un gentile orticello; ed
cui si nascon deva nella stanza di clara il cignale gentilizio. carducci,
abitatori delle alpi, dove è la genuina stanza loro. targioni tozzetti, xii-4-180:
. d'annunzio, iv-2-1115: la stanza era chiara e tranquilla, con la
era traccia che qualcuno fosse penetrato nella stanza. perciò pensarono a un gesto di
andava ora da un capo all'altro della stanza, gettando sguardi inquieti all'orologio.
* getteria più particolarmente dicesi quella stanza dove è il fornello da struggere la lega
un poco di tepore si mise nella stanza: le lenzuola, nel letto, ghiacciate
: lo stesso silenzio repentino della umile stanza mi serrò il capo nello stesso ghiaccio trasparente
, 2-300: v'era un ghiaccio nella stanza; nessuno parlava forte.
ogni mattina su e giù per la stanza vestito in giacchetta. guerrazzi, ii-80:
, 4 covo '; come alla stanza della volpe, 4 tana '; e
di coraggio. moravia, 12-355: la stanza s'illuminò senza sfarzo di una gialla
bosso. -giardino d'inverno: stanza con una o più pareti vetrate,
, la miglior parte dell'anno era stanza non abitabile. bruno, 3-58: ne
primo vagir del mondo infante / era stanza il tugurio all'uomo imbelle, / or
oro. pratolini, 2-42: la stanza venne da lei stessa ideata e arredata
e questa parte è detta gineconiti, cioè stanza delle donne. salvini, 39-vi-118:
tremuli ginocchi / stupidamente per la muta stanza, / ch'altro sarà, dicea,
186: più tardi... nella stanza di dietro a giocare a zecchinetta o
brevi / dei giocatori da quell'altra stanza. manzini, 12-39: dal tonfo
15-205: rinaldo vide i mobili della stanza come confidenti di quella donna, giganteschi
una pioggia recente. -camera, stanza, sala dei giochi o da gioco:
era una sala di giuoco; ma una stanza dove si faceva conversazione. rovani,
dimostra giornalmente l'esperienza che in una stanza ove nudi sieno i muri, ne
di liquidazione: quello in cui la stanza di compensazione procede, sulla base degli
'l buon prete mi mostra / la stanza ch'egli usava per granaio, / dove
». landolfi, 8-27: nella stanza non indugiava alcun odore sgradevole, ce
, iv-2- 243: entrò nella stanza un signore dalla bella faccia lucida di
: fatta una mezza girata per la stanza, curvo nelle spalle sotto il peso della
camera dell'agonizzante e poi passavano nella stanza attigua, girellonando, cercando il momento
mani / il giro avean di quella stanza ornato / da ricchi palchi a'luminosi
giri e rigiri, arriva in qualche stanza vicina, e là si mette in
le seggiole gli andavano in giro per la stanza. verga, ii-176: andava in
giro. d'annunzio, iii-1-434: una stanza di meditazione, le cui pareti in
mancini, vi-1130: gironzo per la stanza, discorriamo / di chi sa quante
d'aria. palazzeschi, i-224: nella stanza da lavoro sistemò in terra un gruppo
da una trave del palco di qualche stanza, la fanno ondeggiare... i
e come venne si ragunarono nella medesima stanza, e giudici e spettatori della scommessa furono
ii-9: ed eccoci arrivare / in una stanza grande, come un'aia, /
244: subito giunta a la bramata stanza, / m'inchinerò con le ginocchia
accennò una immagine attaccata al muro della stanza) « di aver deposto ogni pensiero di
da brescia. carducci, ii-18-187: la stanza
, 30-85: in montalban senza mutar mai stanza / voglion che fin al termine rimanga
un gruppetto di colleghi chiusi in una stanza di accademia, che non avrebbe neppure l'
... rabbrividiva nel freddo della stanza, il busto in un giustacuore di lana
guadagnali, 1-i-28: grande è la stanza; / e sul muro all'intorno
, 4-145: vicino all'interruttore della stanza c'era quello del lampione esterno e
braccio e l'attira neh'intemo. nella stanza si trova seduta su una sedia durissima
l'asciugò al tovagliolo e uscì dalla stanza. 4. versare a goccia
temanza, 424: il fornice di questa stanza è tutto con ornati di stucco messi
se crediamo al varchi, questa sola stanza è bastante a far credere 4 non solamente
una gora. cicognani, 3-266: la stanza col pavimento avvallato, le pareti tutte
1-831: seduta innanzi al piano nella stanza accanto, gorgheggiava sottovoce, come un rosi-
, e una sera tiratomi in un'altra stanza segretamente volle udirla: il dabbenuomo,
. d'annunzio, v-3-229: entrò nella stanza con un passo alacre e lieve,
della persiana si gradinava l'ombra della stanza ove la figlia dell'oste giaceva nel
silenzi, amici orrori, / grata stanza d'eroi, seggio romito, /.
294: s'entra in una specie di stanza dalle mura imbiancate tutte piene di incisioni
chiarezza » c'erano per lui in quella stanza. = comp. per giustapposizione
ma il mattino e la sera, nella stanza bassa, intirizzivano. 14
amichevoli. brancoli, 3-61: precipitava nella stanza una grandinata di parole sconce.
/ con vomero o badil, acconcia stanza, / molta a poco terren sementa affida
27-31: quando mi chiudevo nella mia stanza e m'inginocchiavo dinanzi au'immagine della
, 9-30 (i-241): era la stanza difesa e serrata / d'un muro
ferro nella stufa che era nella vostra stanza. 5. ant. filtro o
bianca. landolfi, 8-27: nella stanza non indugiava alcun odore sgradevole, ce
udire un grattar di scopa dall'altra stanza. -in partic.: togliere
52: sentendo gravare il buio della stanza, accesi la luce. -gravare sulla
il suono grave della dora entrò nella stanza. -mus. che produce un
. padula, 277: egli usciva dalla stanza dell'impiegato, pieno di tacita gioia
: era co- desta / l'ultima stanza de'mortali. leopardi, n-8: odi
e continuo ronzìo che veniva da una stanza di sopra. [ediz. 1827 (
e continuo gridìo che veniva da una stanza superiore]. -per estens.
portiere aveva chiuso anche le gelosie della stanza che stava immersa in una mezza luce
aperto e l'acqua ha allagata la stanza. 13. con valore di
preso in groppa e correvo per la stanza. -sulla cima, lungo il
. pasolini, 1-30: guardò nella stanza successiva, ch'era quella dove stava
. f. buonarroti, 2-137: una stanza abbellita di grotteschi ornati di conchiglie marine
d'annunzio, v-2-215: dov'è la stanza di lucrezia borgia? è quella che
opposta al grottéto entrava il sole nella stanza. = deriv. da grotta,
gancio. pirandello, iii-447: una stanza di passaggio in casa corsi, con
che chiude con li ultimi versi la stanza, è tanto storpiata, che non pur
guerrazzi, iii-412: stava solo dentro una stanza che prendeva luce dall'alto,.
, e i più fermi appiombi / stanza nel liscio cerebro trovaro. —
d'ortica, gualdrappata di verdura, stanza di gufi e ramarri. 3
2-52: così guidollo fino alla sua stanza, / dov'ei pensò di porgli addosso
càmera), sf. ant. stanza di disimpegno che introduce in una o
che non si spanda sul pavimento della stanza. = calco del fr.
lavare, cisterne o pozzo, e una stanza di legna contigua ad una beccanetta con
. bilenchi, 165: entrò nella stanza anche il figliuolo pazzo, che era
vario genere). -per estens.: stanza con armadi (o ripostiglio) per
queste quattro persone vorrebbero una saletta; una stanza da letto matrimoniale; due gabinetti;
da letto matrimoniale; due gabinetti; una stanza da guardaroba con letto per la cameriera
venne anche lei a far capolino nella stanza accanto. palazzeschi, i-355: era stata
padre su le soglie assisa / della stanza ove giace il giovinetto / guardiana pietosa
sf. torretta, casotto o stanza dove sta la sentinella. -in partic.
del panneggiamento che guarniva un angolo della stanza. -figur. carducci,
imperio romano,... vi presero stanza e si diedero a coltivarle. mazzini
'n su la porta / de la stanza si ferma e guata pria. monti,
ogni cosa un guazzabuglio: / ogni stanza era camera e cucina. grazzini,
245: subito giunta a la bramata stanza, / m'inchinerò con le ginocchia
auguri. nievo, 700: nella stanza matrimoniale dei vecchi padroni cuculiava un gufo
quale!... si rintanavano di stanza in stanza, al buio...
... si rintanavano di stanza in stanza, al buio... due
un ampio corridoio alla porta della prima stanza della biblioteca. -servire di guida
/ a questa sì da lei diletta stanza. parini, giorno, ii-1045: guidala
giorno, ii-1045: guidala in altra stanza, e più non soffri / che lo
e offerse di ritirarsi in un'altra stanza. settembrini, 1-260: io riguardava la
che mi fosse condotta più tardi nella stanza infame del prigione una giovine donna '
e donne, / intrate in questa stanza, / dove balla speranza, / la
stesso e col suo demone, nella stanza quieta, dinanzi al letto ignavo.
del bacino e la di stanza tra le creste iliache. =
sottomessa... dà alle mura della stanza segreta una vastità illimitata. vittorini,
. pascarella, 1-305: l'ultima [stanza], denominata
il principe nel sentir gente in sua stanza, vederla illuminata e abbronzatisi i lini
pascoli, 61: uomo che vegli nella stanza / illuminata, chi ti fa vegliare
. frugoni, vii-366: in una stanza gramagliata... giacea un cadavere
bagnata. pirandello, 6-456: la stanza... rimane in una fresca
. goldoni, xi-147: nella vicina stanza / s'imbandisce la mensa. foscolo
arnesi ', ecc., * una stanza ', ecc. monti, i-371
padrona si imbarazza e mormora che la stanza è già abitata. 6.
imbarazzata: occhi chini, sbirciava la stanza senza evitare i suoi. -che
seduto sul suo seggiolone, in una stanza del piano superiore, con un libricciolo
e colorite. pascarella, 2-216: nella stanza quadrata non grande ballano quattro coppie,
aretino, 20-29: scoprii allato alla stanza delle predette, una camerina imbossolata alla
. g. raimondi, 1-17: la stanza si ricordava, era gelida.
: gl'ingegni dell'orologio empiono una stanza assai grande e consistono in un numero innumerabile
633: venne a trovarmi nella mia stanza che sonava mezzogiorno: aveva la cera
; e di già l'ombra ne la stanza / incurva l'ala su 'na bianca
i-134: allora io m'imbuco nella stanza ove rifletto cupamente sull'accesso intestinale che
in cella fui condotto in una stanza che pareva imbussolata in tante altre.
sue collane, lasciando scuro il resto della stanza desolata. moretti, iii-266: appesi
occhio, perché il soffitto della fìnta stanza del bassorilevo non isfuggisse con troppa declinazione
e continuo ronzìo che veniva da una stanza di sopra. s'immaginò che sarebbero amiche
comisso, 14-35: ebbe una bella stanza a mezzogiorno, immediata a una loggia
sol così che asperge / lieto la stanza d'improvviso lume / sorride da le piume
gradini ad uno ad uno, sbucò nella stanza che immetteva nelle scale. bernari,
solo fondarsi in cielo / studi immutabil stanza, / e fra gli eletti il suo
a acetilene. una fu messa nella stanza dell'impaginazióne, un'altra in mezzo alla
impalchi). fornire di palco una stanza. viviani, 2-17: oltre alle
. fornito di palco (una stanza e simili). d.
alla mano, finché il ridusse in una stanza non ancora del tutto impalcata, nella
spedale, impalcata (cioè con un'altra stanza sopra), sto- iata, foderata
ora tramontata, paiono occhieggiare in questa stanza. 5. avvizzito, appassito
cesareo, 461: raro uscia della stanza, ove su qualche / ciscranna
, se o nel viaggio o nella stanza avessi imparato qualche cosa di nuovo,
andò dietro per imparar ove ella aveva la stanza. 4. scegliere e seguire
3-22 (ii-382): dritto a la stanza di lei se n'andò, e
bernari, 6-170: passava disordinatamente da una stanza all'altra,... col
le impastatrici, ed entrammo all'altra stanza a terreno. le donne erano venti,
andò in frantumi, e tutto per la stanza / il frumento si sparse. a
. lemene, ii-272: sol de la stanza umile in su le soglie / egli
: sentivo, al ritmo del ticchettìo della stanza accanto, crescer la mia fama di
11-16: egli non può per quella stanza / armeggiar col battaglio a suo talento
9. prenotare, farsi riservare (una stanza, un posto a teatro, un'
una città, un edificio, una stanza); che è assolutamente precluso all'
oggetti inutili (un luogo, una stanza). banti, 6-8: un
della finestra e sulle mura calcinate della stanza. imperare1 (ant. emperare
. martello, 250: pigliate una stanza del tasso e datela in mano alla
tornasi di lampedusa, 267: essa [stanza] non si opponeva alla di lui
sulla soglia, feci di volo la stanza da desinare. 9. dimin
quel che segue insino al fine della stanza, è uno impiastraménto senza disegno,
gamba tagliata diventò un mobile della sua stanza, un mobile molesto che s'impiccava alle
ii-97: ai suoi occhi affaticati la stanza sembrava impiccolita; e le parve di
fanti furono rinchiusi dalla fiamma in una stanza. = comp. da pigliare
. monti, 24-355: recàr dalla stanza i destinati / doni al riscatto dell'
insinuava il sole / nella mia cieca stanza il primo albore. carducci, 822
imposta. montale, 3-114: la stanza era buia, le imposte ben chiuse
misasi, 1-11: nel mezzo della stanza si apriva la finestra, divisa da
, iv-1-488: innanzi all'uscio della stanza di giuliana m'arrestai, impotente a
, 8-288: mi segue sempre di stanza in stanza, vigile, attenta come
8-288: mi segue sempre di stanza in stanza, vigile, attenta come se io
sbarbaro, 1-217: mi ingombra la stanza, la impregna di sottobosco un er
e di deposito, e non è stanza di quiete. de sanctis, 11-215:
ammorbati da'sani, dar agl'infetti stanza nel cuore della città: io credeva che
riduco in sulla sera / alla mia stanza e incerto del domani. -fra
andando in su e in giù per la stanza. svevo, 5-212: in allora
soffici, v-5-421: una stanza somigliante all'interno d'una scatola
: cotal forse aggiravasi / ne la stanza odiosa / del giovinetto piramo / l'
carducci, iii-1-74: aggiravasi / entro la stanza odiosa / de 'l giovinetto piramo /
quando l'uomo è chiuso in una stanza, non si può muovere, e fantastica
un quartie- rino... una stanza... l'avvocato? coll'idea
palpiti. comisso, 1-26: la stanza apparve definita ai quattro angoli di un'
indemoniata, seguitando a incalzarlo attraverso la stanza, l'aveva finalmente ridotto con le
: il cieco saltabeccava per la grande stanza ingombra di poltrone incamiciate di mussola.
dirti, / questa mi pare una stanza da spirti: / questo palagio, orlando
che camminavano su e giù per la stanza, senza decidersi di andare a letto.
d'annunzio, iv-2-1072: ciascuna nella sua stanza ridivenne la fiera incarcerata; e senza
lx-3-5: era appena giacinta entrata nella stanza, quando che d. garzia suo padre
finestre. trinci, 1-182: una stanza esposta a mezzo giorno, sana,
-per estens. chiuso a chiave in una stanza (una persona). tersi
gigli, 103: in detta stanza il mulo, nuovamente inca- vallito
avevano... in una gran stanza fatto una fornace longa più che larga
129: vorrei che l'incertitudine della stanza mi scusasse appresso di lui. buonarroti
riduco in sulla sera / alla mia stanza, e incerto del domani.
chiuso a chiave (un uscio, una stanza). nievo, 195: in
195: in quattro salti fu nella sua stanza ben inchiavata e puntellata.
ella fuggì via inciampando nei mobili della stanza. morante, 2-75: camminava goffamente
alla soglia, feci di volo la stanza da desinare andando a battere contro ima
, abbandonare il contado e fermar sua stanza in città. = denom. da
, i-146: sui vetri della muta stanza / s'incolora un gentil raggio di sole
, 1-271: adesso, in piedi nella stanza, mi ritolse il fiato l'incombere
77: se ella può cambiare codesta stanza con questa, senza grandissimo incomodo suo
che con le grazie amor vi può aver stanza. anguillara, 2-79: le ninfe
corridoio per risalire a chiudermi nella mia stanza. -che non è avvertito dalla
: un uomo, uscendo da una stanza, spegne inavvertitamente la luce. sua
osò accendere la luce; girò per la stanza facendosi guida del palmo della mano steso
dir la prima volta la messa in una stanza molto bella, denominale da crosta col
, 14-121: il mistero d'una stanza dove c'è l'incubatrice. silenzio,
la necessità di prontamente estrarre, dalla stanza di chi n'è compreso, gli
nuovi corpuscoli ignei, penetrata la su- stanza del vaso, ascenderanno per quella dell'acqua
e di già l'ombra ne la stanza / incurva l'ala su 'na bianca fronte
per un'ansia subitanea e veniva alla mia stanza e indagava il mio sonno e mi
nievo, 576: egli volse per la stanza imo sguardo lungo e indagatore. serao
indemoniata, seguitando a incalzarlo attraverso la stanza, l'aveva finalmente ridotto con le spalle
deputazione del municipio di melun entrò nella stanza recando a rosen un indirizzo di quel
pennino, che per que'luoghi ebbero stanza. ma tutto era nulla, e le
cui si indovinava il sole, riempiva la stanza. -riuscire a distinguere (una
condussemi, senza trapporre indugio, nella stanza mortuaria della chiesa dei minori osservanti.
, ma, levati dalla naturale loro stanza, quasi che sdegnati s'indurano.
gli sposi e la signora teresa prenderebbero stanza nella casa che l'ingegnere ribera possedeva
chiave e aprì la porticina d'una stanza di suppelletili ancora inedite. g. raimondi
moravia, xi-309: passando da una stanza all'altra, versava da bere a
c. gozzi, 1-809: in quella stanza occulta / vedrai d'inestimabili tesori /
. giuglaris, 304: trovo una stanza con le pareti tutte istoriate di figure
. -ant. in senso generico: stanza o luogo in cui viene curato un
gli ammorbati da'sani, dar agl'infetti stanza nel cuore della città: io credeva
de gli elefanti che usano per loro stanza le paludi sono lividi, radi e.
. si prendeva quasi d'infilata dalla stanza di zebrino, al terzo piano della villa
[il sole] prendeva d'infilata la stanza. -prendere l'infilata: prendere
si tocchino, ed appiccate in una stanza. f. buonarroti, i-xv: che
di vimini, si trascinava attraverso la stanza. cassola, 3-15: prese.
. dossi, iii-265: [la stanza] ce la volèvan piuttosto infinocchiare per '
scudo dell'infrangibile sua co stanza da mille colpi schermirsi. salvini, 24-367
, i-168: infra la volta de la stanza e lo spazzo, fanno uno infrascato
con le finestre chiuse, liberi per la stanza. -di persone. giuglaris,
il vetro della finestra, attraversando la stanza diagonalmente; risalì verso il soffitto;
: gl'ingegni dell'orologio empiono una stanza assai grande e consistono in un numero
letto ricomposto e rimboccato ingentiliva tutta la stanza. -letter. addolcire (la
assalì a fronte, s'ingolfò nella stanza. pascoli, 1262: su per il
: non ho necessità di ingombrare una stanza di libri e di carte. e
carco, / non movea fuor d'oscura stanza il piede. b. corsini,
iv-1-87: un silenzio profondo ingrandiva la stanza,... il romore dell'urbe
nessun mobile [era] in quella stanza; solo, a due angoli, due
ingraticolate in fra di loro, / quasi stanza che eguale ha ciascun lato, /
a due terzi del fondo di quella stanza, corre a un pie'd'altezza uno
, dal momento del mio ingresso nella stanza al momento della sua uscita.
. maffei, 5-5-242: ha [la stanza] l'ingresso dalla parte di là
di menare teco cristofano per ingrottescare una stanza presto presto. 2. rifl.
: così meco ragiono: e della stanza / smisurata e superba, / e dell'
, impalcata (cioè con un'altra stanza sopra), stoiata, foderata da tre
creanza / di vedermi sbrogliar presto la stanza. pascoli, 1393: pieno un
finestre il sole inonda / la bella stanza d'una luce aurina. covoni, 3-163
, gli spiegò come qui avesse una stanza tutta per sé. 2.
vista. foscolo, xiv-226: la stanza è vicinissima a casa delac ma molto
trovò tanto più costretta ad entrar nella stanza, inquantoché giovanni ce la portò di
borgese, 1-61: la penombra della stanza, prima che eugenia nel tornare al
.. di articolare musicalmente tutta la stanza riesce a tratti al boccaccio con felice
e terminate, è bene inscurir la stanza, serrando ogni finestra, sicché altro
entro il cui vuoto interno ha sempre stanza / midolla di pinguedine adiposa. c
polloni in terra. goldoni, v-473: stanza inserviente ad una bottega di caffè,
ho preso allora a camminare attraverso la stanza, a piccoli passi insicuri. prisco,
. -dormire insieme: nella stessa stanza, nello stesso letto. -con valore
insinuava il sole / nella mia cieca stanza il primo albore. govoni, 317
per la fissura della porta dentro la stanza mi venne subito sotto degli occhi,
. tommaseo, 18-ii-8: a ogni stanza è ripetuto con instante fervore e con
1-8: la base, in che hanno stanza il quattro e il dui, /
ed affannarmi a cacciarle, ho cercato stanza più libera. guadagnali, ii-230:
.. non ho saputo dar migliore stanza che il cuore stesso mio, nel quale
con tappeti, arazzi, drappi (una stanza, un mobile); tappezzato.
eccellente,... una stanza leggiadramente intappezzata, una nave ben guarnita
, uscii pallido e pensieroso da quella stanza. de marchi, i-360: prese il
cecchi, 42: -vienci a segnar la stanza. io vengo. va, /
le pareti o il pavimento di una stanza, di un locale; impalcare con
r. borghini, i-22: [la stanza contiene] bellissimi libri di musica di
smarrisce nella prolissità l'integrale armonia della stanza e se ne scompiglia la unità nella
cicognani, 3-218: riprese dalla stanza degli sbrogli... il telaio
misasi, 1-11: nel mezzo della stanza si apriva la finestra, divisa da una
l'intelaiatura, per così dire, della stanza è sempre il terzetto endecasillabo sciolto.
sarebbero divenuti o campo di feroci battaglie o stanza di amici intemperanti o bersaglio di nemici
andarmi piue intenzando, / di quinta stanza fare. anonimo, i-584: uno piacere
ritrovata mutabile e pervenire alla incommutabile su- stanza di dio. gelli, 15-i-35: come
5-28: fece imbiancare le pareti della stanza, acquistò alcuni mobili...:
ne gli ultimi due versi [della stanza] il suo sentimento intercalare ad amore
lesione superficiale, del polmone -annunziò nella stanza, quand'ebbe osservato, il chirurgo
ha comunicazione con l'esterno (una stanza, un locale che per lo più guarda
a testoni l'uscio che metteva a una stanza più interna. lambruschini, 4-203:
253: anche interni disegno. / una stanza: sue bianche / tendine agita il
in qua e in là per la stanza. sbarbaro, 5-138: dal missionario,
al mascherino e avremmo fatto mezzanotte nella stanza di linda. era già inteso,
, 8-421: sentivano il conforto di quella stanza familiare, illuminata, intepidita dal fuoco
profondo / più del dolore, hanno stanza pensieri / celesti. -animo,
il mattino e la sera, nella stanza bassa, intirizzivano e costringevano a infilarsi un
intirizzito, che quando entrava in una stanza pareva un puntello al soffitto. papini
intirizzito lusso di scienza par bella la stanza seconda, che ha de'grandi e
si indovinava il sole, riempiva la stanza, l'aria sembrava meno fredda,
, intollerabilmente. alvaro, 17-51: la stanza era intollerabilmente decorata di stucchi, di
. che fareste, se la vostra stanza fusse o ruvida ancora, o perché sia
. che fareste, se la vostra stanza fusse o ruvida ancora, o perché sia
). pavese, 6-294: la stanza era fredda, fresca d'intonaco e
mai, e per avventura, entrando nelle stanza, urtò in non so qual intoppo
. carducci, iii-10-187: nobile nella stanza seguente è la figura di amore il
. nardi, 16: giunti alla stanza, e desto turno dal sonno,
oria... fu accompagnato in una stanza... tutta ricca e adorna
c. gozzi, 4-210: in una stanza la badessa stava / con parecchie sorelle
gran lettica, che direi forse meglio stanza portatile, sostenuta da quattro muli.
questi libri / sieno stati intrapresi a stanza dello / inquisitor di là. -intercettare
intravedo ancora / con te seduti in una stanza, e strane / cose fra loro
sia la metà della larghezza di detta stanza, quanto importa la grossezza de'correnti e
in fra di loro, / quasi stanza ch'eguale ha ciascun lato, / di
potrete / e penetrar de l'intricata stanza / ne le più interne parti e più
: li bassà tutti, entrati nella stanza del divano, si siedono in faccia dell'
finalmente introdotti ed intromessi in un'altra stanza dell'udienza. giordani, i-2-314: la
: o che intronamento scuote improviso la stanza di tomaso bambino? che saetta terribile
man mano il buio avevano invaso la stanza. govoni, 8-49: l'odore del
grande caldura, che faceva la stufa della stanza. faldella, 4-96: ha una
, detto di luogo da soggiornarci, stanza, quartiere e simili, vale conveniente,
a invernare in quelle parti dove era migliore stanza. fazio, 3-3-57: indi passammo
dare un'inverniciata ai mobili d'una stanza. crusca [s. v.]
uomini uscivano in quel momento da una stanza, stringendosi le cinture degli impermeabili e
tentarmi il cor, quando in secreta stanza / veggo l'ardente drudo addur la ganza
per qualche diecina di minuti nella sua stanza da studio,... si metteva
l'abbraccia astolfo e vanno in una stanza, / e beve un sorso di quell'
invio. 4. metr. stanza finale della canzone petrarchesca; congedo,
via, e fui menato in una stanza, dove quel mio invisibile allora visibilmente
cebà, 17-78: s'apre segreta stanza, e, sol con sola, /
scongiuri dell'infelice, entrando in altra stanza, egli si involò. l. adimari
la carrucola e si barrica su nella stanza, a disegnare, e a covare i
, ipocritamente, guardò verso un canto della stanza ove non c'era nulla da vedere
1-405: questa... presente stanza colla seguente sono turpissime ed irreligiose insieme
bocciolo schizza l'acqua e profuma la stanza. il nome di tal arnese è 4
d'annunzio, iv- 2-73: nella stanza si faceva... un silenzio dove
spazio perché ognuno indistintamente abbia una propria stanza; e sarà realizzato il canone albertino
si dovrebbero vedere come null'altro della stanza si dovrebbe vedere. d'annunzio, iv-2-579
non aveva voluto sapere della sua vecchia stanza: la riteneva ispiratrice delle sue debolezze
istoria e di devote / figure la sua stanza era dipinta. gilio, l-ii-14:
. giuglaris, 304: trovo una stanza con le pareti tutte istoriate di figure
'lonh '(lungi) in ogni stanza. savinio, 353: le iterazioni
vestito alla carlona, batte alla porta della stanza di quel brutto poeta. de amicis
poeta. de amicis, i-26: la stanza era piena zeppa di soldati; chi
. stava allora stirando, e nella stanza umida di vapore... vedevo solo
colletta, i-180: l'università ebbe stanza nel convento che fu de'gesuiti,
. prisco, 5-115: al centro della stanza una voliera d'enormi dimensioni,
collodi, 497: appena fu fuori della stanza cominciai a fare qualche lacciuolo; ma
un istante dopo, mi pervennero, dalla stanza della nonna, i suoi singhiozzi aridi
loro. bellori, iii-224: nella stanza dopo questa... erano ancora questi
luzi, 4-56: solo allora osservo la stanza / e in essa, con un
. pavese, 4-47: accadevano nella stanza chiusa laconici colloqui. 5
palladio, 3-21: aveva questa stanza da una parte il laconico (era
ove sudavano) e dall'altra la stanza per la calda lavazione. barbaro, 264
sappia, è stato finora tenuto per una stanza grande, nella quale entrasse la gente
* laconicum 'la sudazione, o sia stanza da sudare, prendendo cioè la parte
o sia fornace, riscaldasse a dovere una stanza che dovea servire di stufa. milizia
. milizia, iii-166: 'laconico': stanza con stufa, che si disponeva nel bagno
clara piangere, nella solitudine della sua stanza, tutte le più ardenti e le più
palazzeschi, 1-32: mi sembra che la stanza grondi, e che le ombre piangano
'lacunare ', soffitto di una stanza, compartito a varie figure poligone,
, 17-228: mentre ella si vestiva nella stanza accanto, gli pareva che la luce
-che dà su un lago (una stanza). viani, 13-180: proprio
: di teneri lai la nuziale / stanza sonava. dossi, 1-i-488: il
liti fanno. marino, xii-564: la stanza non è commoda né ricca: /
ponesi in fondo alle pareti di una stanza, è tutto il fr. 'lambris
disfatto, là tra i funebri lumi nella stanza di caprera. piangiamo e lamentiamo i
. nella prima / notte schiara la stanza tua. sciascia, 8-118: in quel
2-16: nel breve vano della mia stanza, ove la lampada / tremava dentro una
un filo costituiva tutta l'illuminazione della stanza.
, i-371: [nel poliziano] ciascuna stanza è un piccolo mondo, dove la
gemelli careri, 1-vi-271: in un'altra stanza erano più bronzi antichi, e
vestibolo, mi guidò fino ad una stanza donde usciva un lamento come di moribondo
ancora stagnavano in fondo al lume della stanza del signor capo. banti, 8-10
rivedeva la donna che portava via dalla stanza il catino pieno di sangue, rivedeva
vedo e non vedo, nell'oscurità della stanza terrena, / 11 chierichetto, metà
accende uno suo lanternino, entra nella stanza più interna, per accertarsi che nessuno ci
. comisso, vi-20: era una stanza disadorna,... con un lanternino
, lorenzo trasportò i sui lari nella stanza che serviva di studio al signor agente
giudicherete facilmente della grandezza necessaria per la stanza maggiore, ch'io chiamerò lo stanzone
estensione del lato minore di una stanza o del lato di base di
o altro passatempo simile, nella medesima stanza, nella quale s'è cenato, che
. ojetti, 1-15: in questa stanza... tutto, dal soffitto di
lanzi, ii-100: i suoi quadri da stanza son rari e talora lascivi. carducci
, era ita a riposarsi nella sua stanza. d'annunzio, ii-663: o iddìi
nome nelle cartiere colui che, nella stanza dove sono le macchine da lustrar la
10-326: ogni sette dì lava la stanza, / onde, tersa dal lastrico
chiarissimo di giugno / penetrò nella mia stanza tranquilla / la macroglossa rapida.
, / che di pure appressarsi a quella stanza / mai notator né legno ebbe speraza
, e quello avvolgendo in su la stanza. mattioli [dioscoride], 301:
: fa un giro vigoroso per la stanza prillando sulle anche giovani, rizzando il capo
. palazzeschi, 6-56: l'attigua stanza da bagno spaziosa e lattea. stuparich
: era tanno che io affittavo una stanza di via nizza, che davo le
istupenda sollecitudine entrando i parenti nella stanza dove giace l'infermo agonizante, gli
3. locale destinato alle abluzioni; stanza da bagno. -in partic.:
medemmo padre guardiano mi fu data la stanza assiemi con la sua benedizione. magalotti
di scarico, che serve, nella stanza da bagno o da letto, per
g. gozzi, 1-162: eravi nella stanza, come si usa ancora in certi
gli atleti; e più oltre la stanza per la fredda lavazióne, ch'ora
? gli han trovato il materiale nella stanza. 8. fantasticare, immaginare.
malati dove c'è freddo e nella sola stanza puzzo di lavorato dormito mangiato.
fino al l'angolo della stanza. cassola, 4-16: erano le quattro
le quattro passate quando entrò nella stanza da lavoro: bice stava già
deliberato in verona di rifare il lazzaretto, stanza overo spedale, che serve agli ammorbati
ammorbati da'sani, dar agl'infetti stanza nel cuore della città: io credeva
, 5-57: il bambino biondo entrò nella stanza e si andò a cacciare tra le
era di non trovare appeso in questa stanza, al posto d'onore, il suo
una a l'altra parte de la stanza senza ritegno e senza legge alcuna.
moravia, iii-326: tutto in quella stanza suadeva, pareva fatto apposta per destare
a vignola dal re ugo, e della stanza che vi tenne lotario figliuolo di lui
aspettasse un poco; e ritornatosi nella stanza, acconciò la rotella al lume in
: pigliava le sue poche masseriziuole di stanza, cioè tela, colori e leggio,
a), sf. ripostiglio, stanza o tettoia adiacente alla casa, dove
s. v.]: 'legnaia', stanza dove si conserva il legname da lavoro
ardere, la quale si chiama 4 stanza della legna '. 2.
una certa ostentata lentezza, uscì dalla stanza e richiuse. -pigramente, fiaccamente
due donne che dicevano il rosario nella stanza attigua all'orto giungeva a loro lamentoso
: se giugnesse fin colà alla stanza, / dove del sole è l'alma
mente l'uscio che mette alla prima stanza; l'uscio cede, si fa
specchio, i capelli; ed esci dalla stanza. -andare lesto, stare lesto
fuoco, nel benessere letargico di una stanza troppo calda. -che dà il
le note salivano familiari a riscaldare la stanza da quindici anni in attesa, ed
ottimo, iii-331: quando una gagliarda stanza di risposta si dice, tutti disiderosamente
]: 'gabinetto letterario ', quella stanza dove altri sta a studiare.
che vadano a nozze quando entrano nella stanza dell'uomo modesto. -dimin.
. sanudo, liii-42: in questa stanza è una letiera fornita al dato modo
: quello posto in una parte della stanza, spesso separata da un arco, da
. -stanza da letto: v. stanza. -testa o piedi del letto:
, stretta del letto: spazio della stanza da letto posto fra il letto e il
. monti, ii-339: in una stanza di sopra giace nel letto di morte
solenne, tutto chiuso nella sua dotta stanza, a mutare il passo e levare
punito. alberti, i-311: incon- stanza troppo grandissima e costume certo femminile, e
, allo scopo di ritirarmi nella mia stanza è pensarci liberamente. l'amore ha
nievo, 402: mi condusse alla mia stanza che aveva una porta libera sulla scala
grande ». pavese, 1-17: nella stanza lei era distesa sul letto e
1-27-199: licenziato ognuno ch'era nella stanza, si diede a farle degli esami
, lici, costici ', volendo significare stanza e cor'una cotal fermezza.
voi scusar? tommaseo, 11-89: breve stanza e, con poco / lieo,
,... di vedere in quella stanza scatenarsi la prepotenza amorosa di elisabetta.
. appena è rimasta sola nella piccola stanza lillipuziana. c. e. gadda
ancora stagnavano in fondo al lume della stanza del signor capo. = voce
luzi, 4-56: solo allora osservo la stanza, / e in essa, con
che sopra la tavola in mezzo alla stanza sono sciorinati numeri vecchi di riviste, opuscoli
, / sua mercé, n'è la stanza limpida, allegra e monda.
limpido e bianco e non vi prendea stanza il sospetto. g. capponi, 1-i-149
abbaglio una femmina da servigio per una stanza da vettovaglie. -sostant.
. ariosto, 34-88: ogni sua stanza avea piena di velli / di fin,
. fi tessevano sul telaio nella nostra stanza. -funicella o rete di tale fibra
epistilio. baldini, i-652: da una stanza all'altra cercavo anche di rappresentarmi il
rapporti creditizi fra gli associati a una stanza di compensazione. boccardo, 1-471:
, e irene viveva a nizza in una stanza dove arturo la batteva.
, agenti di borsa) associati a una stanza di compensazione regolano periodicamente (liquidazione
, poggio, una pozzanghera. nella stanza, la giornata di novembre: fatta per
, 6-i-367: alcuni ceri illuminano la stanza di paolina, due lunghe liste di
la luce del giorno nuovo penetrava nella stanza. -tarsia. carteggio inedito
. vuol fare un pavimento e una stanza d'ottangoli di marmi misti con uno
del crepuscolo, in fondo a quella stanza d'amore, tra le quattro pareti
, 2-226: nell'atmosfera lividiccia dalla stanza, l'ombra dei mobili covava un
dalla parte del lecceto, tutta la stanza è immersa in un chiarore stranamente misto
si fece a dì 3, a suo'stanza, un ballo nella sala del papa
usi specifici. -in partic.: stanza, vano (di un edificio).
ho incominciato a scrivervi in una trista stanza di locanda appena svegliato. nievo,
scritta ci messe che devesse avere la stanza per sé e per la donna e fatta
edificare in inferno e trovare palagio e stanza in paradiso. bandello, ii-1007: semino
moravia, 18-310: flavia fugge per la stanza, bianca ninfa lentigginosa e longilinea inseguita
: non c'è qui, in questa stanza o nel paesaggio che vediamo dalla finestra
. d'annunzio, 4-ii-28: restavano nella stanza gustavo e francesca,...
c. arrighi, 3-92: la stanza,... tutta piena di carabattole
dormire in due letti d'una medesima stanza, bastava ad angosciare l'anime nostre
. consistono per lo più in una stanza sola di figura circolare ed intessuta di
nei luoghi ov'esse hanno preso ferma stanza. tommaseo [s. v.]
/ d'un subito le cupole e la stanza, / tremuli fino al suolo.
terrestre. moravia, i-238: la stanza era piena della luce mite e indiretta del
baleno, inondò per qualche secondo la stanza. montale, 1-75: sorgevano dal
tastoni l'uscio che metteva a una stanza più interna, lo trovò, entrò in
occhi intorno / giro per la mia stanza. oltre i lucenti / vetri un mobile
metallica. d'annunzio, iii-1-295: una stanza alta e spaziosa, illuminata da un
fiamma rossa; / tal ch'alia stanza, ben che di sol priva, /
liburnio, 3-38: noi quivi tenemo la stanza per ispasso della state e non già
, / ed or è lume nella pura stanza / fra quei che un solo oggetto
lanterna. onufrio, 94: la stanza era illuminata dolcemente da un lampadario turco
, che faceva luminello sulle pareti della stanza. = da illuminello (v.
luminose. algarotti, 1-vii-195: aver la stanza luminosa, non averla soggetta ad altre
servo spazzasse con cura lunghissima la mia stanza. 22. lento, tardo
a sedere a mensa (o in una stanza). francesco da barberino, i-122
esso succede (ad es., una stanza a pian terreno con finestra sulla pubblica
: passeggiare avanti e indietro per una stanza (e l'espressione, assai comune
2-458: un attimo dopo balzò nella stanza un cane lupo: venne a sfregare il
mesi languiva, e collocata in una stanza meno lurida, che serviva di cinesino
lor lo lusingasse a parlar seco in una stanza segreta, mentre che le altre due
, 6-ii-26: in un angolo della stanza, donna carolina con gli occhi lustri
gran lettica, che direi forse meglio stanza portatile, sostenuta da quattro muli di
f. frugoni, 3-i-448: entrai nella stanza ingrama- gliata di tenebre luttuose, dove
i-580: si mise a passeggiar nella stanza... si andava fermando innanzi
montata su questa presenza di ferréol nella stanza di roberta. pirandello, ii-1-58:
esperti. d'annunzio, iv-2-136: la stanza delle macine era bassa e oscura
di giugno / penetrò nella mia stanza tranquilla / la macroglossa rapida. go
. alvaro, 14-147: la coppia nella stanza con la radio. qualcosa di madido
stanza di klaus, grandissima e con due letti
il cielo si disponeva ad uscire dalla stanza per recare alla contessa la buona novella
per un'ansia subitanea e veniva alla mia stanza e indagava il mio sonno e mi
e figlia la firma: entra nella stanza abbagliante. 24. ant.
che spalanca, verticale in mezzo alla stanza, i quattro ginocchi mozzi, fresco di
,... basterà rimettere la stanza ad una temperatura di poco minore a quella
medesime condizioni, e tenuto nella medesima stanza, non apparì baco alcuno.
con l'intercalare obbligato alla fine di ogni stanza, che altro non / è se
magione. 4. camera, stanza. testi fiorentini, 187: la
, 1-221: mi trovavo in una stanza tutta magnificamente coperta di tappezzerie del mio
di ordine e di pulizia a questa stanza quasi vuota. -ant. puro
frattempo frequentava meno che mai la mia stanza, e mi dicevano che stava quasi
: la lampada illuminava nel mezzo la stanza, e tutte le mattonelle di maiolica
la prima volta la messa, in una stanza molto bella, incrostata, come tutte
. becelli, 1-163: in una stanza... apparecchiata / delle nozze
pose / il boschetto sì prossimo alla stanza. dossi, 3-122: da parte mia
castagnuolo s'addomandava, in una malagiata stanza. parini, giorno, i-59:
... la quale non abbia una stanza pel bagno; e in ricompensa,
. un cinese schiavo moverà nella mia stanza un'enorme ventola rossastra, perché le
annunzio, iv-1-274: passarono nell'altra stanza... andrea, ogni volta che
di rincasare: niente mi appartiene della mia stanza disabitata. 2. svogliatezza
... ibrahin perché allestisse la stanza. borsi, 2-5: io t'amavo
del mondo, e la mal fida stanza, / ove perturba il vento il
fanciulle da anni 20 indietro si mettino nella stanza determinata per loro, le meretrici,
o vero le malfran- zesate, nella stanza. salvini [tommaseo]: legno pe'
trachetti, 6-i-152: giunto nella sua stanza ne chiuse le imposte, si
grado mi trasporta / a far mia stanza in solitario monte, / nei fior,
. ghislanzoni, 13-57: noi saliremo nella stanza dove gai-di fuoco e selva-di-crine in questo
maligna riarsa e minacciosa, dove hanno stanza i leoni. emanuelli, ii-43:
; che riceve poca luce (una stanza). serlio, 8-234: sora
andò a malincorpo a far l'imbasciata nella stanza vicina, dove si trovava il cardinale
, è vero?, a fiorir la stanza dove / io comporrei canzoni maliose /
ricerca la qualità delle cause e la mala stanza delle prigioni. g. gozzi,
ed affannarmi a cacciarle, ho cercato stanza più libera; se no mi chiudeva
-disse la bruna, e uscì dalla stanza. = comp. da mal [
]: casa, chiesa, stanza, uffizio, registro maltenuto. moglie e
« nunzio, iv-2-253: c'era nella stanza l'argenteria; e donna cristina trova
l'aveva fatta cadere nel mezzo della stanza. landolfi, 8-37: donde,
de la fida lucerna io per la stanza / gridando iva tuoi carmi.
caffè che mandava il suo fumo nella stanza piena di sole. -far apparire
54: vedi la reggia, / devuta stanza sol a illustre gente, / fatta
, che egli era in una picciola stanza dove le sue cose si guardavano;
accortamente dal recitar i versi di questa stanza, i quali sono pieni di tanta
. g. raimondi, 5-89: nella stanza l'odore del manganese, dell'olio
11-iv-5: me n'andava alla mia stanza per mangiar ritirato. crudeli, 1-51:
a mangiare ', per * stanza da mangiare ', è gallicismo veramente nauseante
di sfaccendare, ma indugiava ancora nella stanza; arnaldo la mangiava con gli occhi
vico, 507: gli elisi sono la stanza beata degli dèi mani 0 sia deh'
lusso quasi maniaco, allineate in una stanza immensa. tecchi, 12-141: quella
bresciani, 6-x-56: quando entrava nella stanza de'quadri,... parlava di
tale spettacolo ci è bisogno d'una stanza oscura affatto con un lume e con
15 (263): entrò nella solita stanza e fece la sua deposizione, come
di questa lettera fin tanto ch'io muto stanza; perché, se si sapesse ch'
sassetti, 7-428: voglio dire che la stanza ci è buona per chi sente di
entrai e ritrovai nella capacità d'una stanza vasta un'officina di manipolatura alchimistica.
giorni consecutivi, facendogli quindi vedere la stanza che aveva occupato,...
svevo, 1-116: miceni occupò la stanza di sanneo per essere affa mano dei direttori
indemoniata, seguitando a incalzarlo attraverso la stanza, l'aveva finalmente ridotto con le spalle
brusca storta, ed eccole dentro una stanza di manovra. comisso, v-333:
molto o poco. -locale, stanza. buti, 1-122: essendo già
: egli la cura avea della mia stanza, / traimi le calze, quando
tutti gl'istrumenti appesi per ordine, la stanza netta e 'l tutto posto in assetto
]: 'marcitoio 'dicesi anche di stanza o quartiere terreno ottuso e molto umido
bresciani, 6-iv-77: frattanto sopra la stanza de'tonni un mareggio, un bollimento
-pendice. tecchi, 10-237: presero stanza in un albergo, sui primi margini
ch'è di marini uc- cegli aprica stanza. viani, 14-249: chi sa,
alvaro, 11-178: chiusi in una stanza dei capipartito, e rifocillati con una
676: volsi un'occhiata per la stanza a vedere se ci fosse focaccia panettone
amanti; e lungi / de. la stanza nell'angol più remoto / il marito
a fiorillo lo nascondersi dietro la porta della stanza ben guardata e ristrettolo possibilmente tra l'
smorto o sole! 7. stanza per strambotti cantata nei secoli xv e
andar per la contrada / e da la stanza allontanar m'occorse, j. vi
9-xii-19: pigliava le sue poche masseriziuole di stanza, cioè tela, colori e leggìo
datemi la mia famiglia, una buona stanza da studio, una ricca libreria,
4-190: il prevosto era uscito dalla stanza masticando tossico. papini, 39-35:
librata ancora / per la mia stanza, ha proseguito ancora / più furibondo il
. lo asserì il mastrante che nell'altra stanza calciava il levarne e un tombolo di
i cassoni dell'andito e quello di stanza da pranzo che ha il materassino e
[l'anita] nel letto d'una stanza della casa. tarchetti, 6-i-273:
cagione, ora è d'incanti / secreta stanza e for- midabil fatta. tortora,
? gli han trovato il materiale nella stanza. -ferrov. materiale rotabile o rotante
il secolo, ma cambiare materialmente la stanza. tesauro, 7 -sogg.: la
, n. 2). -camera, stanza matrimoniale (anche matrimoniale, sf.
(anche matrimoniale, sf.): stanza da letto dell'appartamento di una coppia
la quinta delle sue nozze! che stanza! che letto matrimoniale! d'annunzio
bresciani, 6-iv-77: sopra la stanza de'tonni un maréggio, un bollimento
e se averla non vuoi, cerca altra stanza. = acer, di matto1,
insinuava il sole / nella mia cieca stanza il primo albore. carducci, 1046:
potere discendere a basso in un altra stanza. castiglione, 278: l'altr'
1-115: si recarà un ghiotto nella stanza, che ha il muro di mezzo
il riquadro di sole sul mattonato della stanza. -polvere rossa che si alza
stavasi in quell'ora ritirato in una stanza, dove dopo aver recitate le ore
più t'arresti, / chè la tua stanza mio pianger disagia, / col qual
in criminale a maturare ciascuno in una stanza. p. petrocchi [s. v
finestre il sole inonda / la bella stanza d'ima luce aurina: / freme la
io... avevo scoperto nella stanza accanto un mazzetto di lettere pascoliane inedite
quando tesse le mura a la sua stanza? manzoni, pr. sp.,
ella fece due o tre giri nella stanza cullandolo e palleggiandolo; poi, fermatasi
che questo illustrissimo signore stia in una stanza temperata. perticari, i-320: medesimamente
), sm. so stanza (naturale o artificiale, semplice o com
capitano medico mi fa entrare in una stanza, mi sfascia lui stesso e mi medica
rifiniva d'esclamare, aggirandosi per l'ampia stanza ben turata, intanfata di medicinali.
in sui libri, rinchiuso in una stanza e non volendo aver pratica col mondo
è la visione. -sala, stanza o camera di meditazione: cappella o
. d'annunzio, 111-1-434: una stanza di meditazione, le cui pareti in
m'impegno di fare apparire nella vostra stanza, nel termine di un'ora,
, e lui mi porta in una stanza dove ce n'era un pavimento, tutte
ogni cosa e per essere stata stimata stanza favoleggiata de'dei dell'antichità, come
versato un po'nel tè: la stanza s'empì subito dell'odore sinuoso di
: sotto l'azzurro soffitto è una stanza / meravigliosa a noi viventi il mondo.
e continuo ronzìo che veniva da una stanza di sopra. s'immaginò che sarebbero
: trovavami mercoledì verso sera nella mia stanza, pensando a'diversi ragionamenti ch'io
porgendo l'orecchio alla conversazione della prima stanza nella quale si mesceva sempre raimondo colla
mescè al dialogo e convenne di affittargli una stanza. 13. scontrarsi, affrontarsi in
(224): il meschino girava di stanza in stanza, pallido, senza fiato
): il meschino girava di stanza in stanza, pallido, senza fiato, battendo
. v.]: vivono in una stanza non si sa come: tutt'una
qua troppo chiare discuopro: trovo una stanza con le pareti tutte istoriate di figure
la diceva tutti i giorni in una stanza. soldati, vii-246: dalle suore
determinato. pirandello, 8-1170: squallida stanza a terreno. un lettuccio su cui
, ii-99: mesta sedevi entro secreta stanza / china la fronte sul tornito braccio,
? cellini, 622: ismattonai una stanza e con quei mattoni io andai tessendo un
, così vicina che pareva sonasse entro la stanza. il suono metallico trafiggeva gli orecchi
convegno d'amore. quando tornava nella stanza, dopo essersi vestita, mettendosi i guanti
5-5-238: questa scala mette nella piccola stanza ch'è sopra la porta maggiore.
profuse che occupavano la metà di quella stanza. = deriv. da moscovita
nuove colonie loro per proveder d'altra stanza la cresciuta fruttuosa famiglia.
e di devote / figure la sua stanza era dipinta. / vergine, bianca il
di fame!... nella stanza vicina piangono le mie creature, sarà forse
.. rischiarava assai male la miserabile stanza. un po'di strame, in
roberta anche seminuda che gira per la stanza cantando. = voce intemaz.