porta su... la fetida / stantia carogna d'un topaccio. « il
e quarta mano, sgualcita, avariata, stantia di cent'anni. =
porta su... la fetida / stantia carogna d'un topaccio. paolieri,
nuovamente macinata, né anco vuol essere stantia di lungo tempo. cantini, 1-29-253
, grinza, gialla, vieta e stantia, che non sarà can ne gatta che
che nel bicchiere fu come di cosa stantia o leggermente muffata. manzoni, pr
d'ammazzato. -essere vecchia, stantia (un'idea); manifestare segni
. rifriggiménto, sm. rielaborazione stantia e priva di interesse, di idee
senza riguardo / intinti nella broda ornai stantia / duri tozzi di pan muffato e
« o leccapeverada, / carne stantia, barba piattolosa, / ribaldo, santinfìzza
più scelte della sua parlata concettosa e stantia. alvaro, 10-160: tutte le
ustolare) sul modello del mediev. stantia da stare (v. stanza);
, una neve compatta per quanto già stantia, dante un modico scrocchio sotto i
[l'acqua delle cisterne] più stantia e cattiva, difficultosa a far digerire e
senza riguardo / intinti nella broda ornai stantia / duri tozzi di pan muffato e nero
cinquanta, grinza, gialla, vieta e stantia, che non sarà can né gatta
la sua merce ormai gli è un po'stantia, / la faccia da sensale.
più scelte della sua parlata concettosa e stantia. -non recente. caro,
tabulato, sopra lo quale era la terza stantia. 9. ambiente di un
diventa [l'acqua delle cisterne] più stantia e cattiva. giuliani, ii-201:
: per fetore di cosa fradicia, stantia, è voce dialettale (romagna,
cinquanta, grinza, gialla, vieta e stantia, che non sarò can né gatta
una certa avanguardia teatrale divenuta provinciale e stantia. scòpico, agg. (plur