bollore si acchetò: ma tutti erano stanchi, tutti sentivano il bisogno che cessasse quel
stava guardandosi [allo specchio] con occhi stanchi e distratti, mentre la cameriera le
di brocche d'acqua, tirati da stanchi asinelli, a cui gli acquaioli non
tesa di sotto agli acrobati che, stanchi del libero spazio, vi scendevano per la
scrittore. comisso, 21-28: tutti gli stanchi della guerra aderivano a questi partiti che
velo / gli occhi adombrò, che stanchi al fin serràrsi. idem, 5-24:
307: noi siamo per tanto parlar stanchi, or ne reposiamo adonche. buommattei,
arme novelle / sudano i fabri affaticati e stanchi. segneri, ii-426: era egli
allontanavano, quasi ritirandosi anch'essi, stanchi, verso un luogo di riposo.
affannati fratelli, e affranti, rotti e stanchi, di lungi l'uno dall'altro
citore, sopra i lamenti stanchi, persevera contro ogni mi
/ con gli arnesi lucenti / tornan stanchi e delusi verso le aie.
de la tenera etate, e i vecchi stanchi / ch'hanno sé in odio e
: spesso i romani ed i greci stanchi della inutilità delle stragi e delle fatiche
inf., 14-60: se giove stanchi 'l suo fabbro... / e
case dei ferrovieri, che parevano altrettanti stanchi e impolverati carrozzoni di treno, sorgevano
oriente già m'à percorso co suoi stanchi cavalli. leonardo, 2-345: spesse
in cui già fuoro / aneli e stanchi drento a mongi- bello / sterope e
d'azeglio, 1-73: da tanti stanchi o seccati, e non a torto,
d'azeglio, 1-73: da tanti stanchi o seccati, e non a torto,
serale, / appoggiati ai manubri, stanchi, / bruciati. calvino, 1-42:
rifuggire i malinconici figliuoli del norte quando, stanchi delle brume perpetue e dei gelati aquiloni
19-418: ogni poco egli alzava gli occhi stanchi, li arieggiava, li attizzava con
lini e bianchi, / traean languidi e stanchi / margherita e francesco, i regi
era il vedere tutti gli stati italiani, stanchi della guerra ferrarese, aver posate con
coscie, a vedere arrivare quei giovanetti stanchi, curvi sotto il fucile arrugginito, e
vettura? -... siamo stanchi come asini. -andar dietro al
marino, 357: altri i destrier già stanchi, / sciolti da'curvi gioghi,
126: assai cavalieri e sergenti erano stanchi da ogne parte. m. villani,
astruserie, come sogliono fabbricarne gli spiriti stanchi e sciupati, ma semplice come un
mostravano bene ch'elli erano lassi e stanchi, allora attestò tutto il soccorso che
19-418: ogni poco egli alzava gli occhi stanchi, li arieggiava, li attizzava con
piedi aspetta di dargli il cambio appena si stanchi. cal vino, 1-135
fiano, donna, i pensier vostri stanchi. d'annunzio, iv-2-985: spesso
ii-3-26: camelli, forti muli e poco stanchi / venian dinanzi con le ricche
; / e i membri non mai stanchi / dietro al crescente pane; /
giovani a ballare,... e stanchi che furono tutti i balla- tori
teatrali. e. cecchi, 3-59: stanchi e noiati, vanno anche a questa
rifuggire i malinconici figliuoli del norte quando, stanchi delle brume perpetue e dei gelati aquiloni
vencibili ne le grandi angustie, sono poi stanchi e vinti in una picciola battagliuzza campestre
fiamme il pargoletto amato, / de'suoi stanchi pensier fido sostegno, / dal battut'
: i signori del comitato che tornavano stanchi di casa sua, dopo un'ora di
. jahier, 41: perfino i tegami stanchi non rendono più, e traverso le
, 1-106: chiese vecchione e campanili stanchi / neri di salso e gialli di licheni
nella prosa. carducci, ii-1-mostrano d'essere stanchi di portar sì gran carico e fanno
, appena che gli altri sieno fiochi o stanchi. di giacomo, ii-782: ella
appena che gli altri sieno fiochi o stanchi. = lat. tardo braccus
. chiabrera, 290: gli occhi stanchi chiudea / de'bronzi intorti al formidabil
i malinconici figliuoli del norte quando, stanchi delle brume perpetue e dei gelati aquiloni,
; / e i membri non mai stanchi / dietro al crescente pane; / e
. chiesa, 5-54: quando fummo stanchi di rovistare, il dam mi condusse su
. cecchi, 1-135: ricordava quei visi stanchi di buddha e di antichi preti che
4-38: mezz'ora dopo, questi poliziotti stanchi di fare gli ubriachi e di buscarsi
busticine nei giorni tristi, quando s'è stanchi dei conforti forzati e volgari che ci
dominio non parve grave a popoli stanchi di tumulti e di lotte.
remi, / calate vele, o stanchi marinai: / fortuna cresce e '1 giorno
briglia / ne vanno senza mai sentirsi stanchi, / e sempre ognun più calda
miseri marinari; con questo consolansi i stanchi peregrini dei noiosi e lunghi viaggi e
brancoli, 4-38: questi poliziotti, stanchi di fare gli ubriachi e di buscarsi
coi veli rialzati sul capo, cogli occhi stanchi, con le labbra scolorite..
che un dio lor manda allor che stanchi ei sono / d'agitar le spumanti
. moravia, iv-177: i muscoli stanchi del volto si erano distesi, era
da loro. giusti, iv-55: stanchi di girellare, lisciati, frollati e pieni
miseri marinai, con questo consolansi i stanchi peregrini dei noiosi e lunghi viaggi e
e i carretti, tirati da cavallacci stanchi. -cavallaccio da carretta: utilizzabile
; / e i membri non mai stanchi / dietro al crescente pane. monti
questo [il canto] consolansi i stanchi peregrini dei noiosi e lunghi viaggi
meriggio andran peregrinando poi / miseri e stanchi, e non avran cui piaccia / più
. bellini, 292: i cantanti erano stanchi, poiché avevano alla mattina provato tutto
splenda con sui raggi il sole, / stanchi di lacrimar mi chiude il sonno;
o alla beatitudine, e non mai stanchi in raccontare le strane loro venture.
demoni. campana, 196: si addormentan stanchi i vagabondi / sotto la nube delle
nasce il giorno: e voi, / stanchi di vaneggiar, vegliate ancora, /
immoto; / guardo le ciocche di lumini stanchi, / il pavimento a quadri rossi
: non tornavano che a notte, stanchi e felici di una giornata, nella quale
o zoppicando / vi giungon molto stanchi, e di sembiante / travisate del
durano colpeggiando e gridando, fin che stanchi essi, l'opera è compiuta. ojetti
pezza de la notte passata, quasi stanchi di piaceri, concedemmo alle esercitate membra
che di lontano / gli occhi miei stanchi lei cercando in vano, / presso
i franceschi e i loro cavalli erano più stanchi e magagnati dalle saette degl'inghilesi,
accaderà che il signore... si stanchi più a chiamare la casa sua,
il giorno: e voi, / stanchi di vaneggiar, vegliate ancora, / languidi
villani, 1-38: i nimici ch'erano stanchi intesono a mangiare, e a confortare
sul tardi poi, quando tutti erano stanchi, e ruminavano lentamente le fave abbrustolite
bruto] conobbe che i romani, stanchi di avere un re sul trono, lo
miseri marinai, con questo consolansi i stanchi peregrini dei noiosi e lunghi viaggi e
ritorno: dei suoi malati, dei suoi stanchi, dei suoi rifiuti. buzzati,
i corpi delle guardie; e posti gli stanchi in che se in passando la colgono,
leopardi, 843: i fiumi non sono stanchi di correre. carducci, 704:
auditor di rota, tutti già molto stanchi dall'aspettare: li quali lodavano gli
, 33-34: in picciol corso mi parìeno stanchi / lo padre e'figli. simintendi
or non infransi. manzoni, 318: stanchi e sfidati i più, sotto il
raccolti; / e i membri non mai stanchi / dietro al crescente pane. carducci
quasi tutti i pensatori rientravano vecchi e stanchi nella chiesa. d'annunzio, iv-2-596
remi, / calate vele, o stanchi marinai: / fortuna cresce e 'l giorno
): o cristianacci, siete voi già stanchi? / ewi incresciuta sì tosto la
, 714: vincitori sì, ma stanchi / di contese e cristiani, / noi
mezzana su cui si posano gli uccelli stanchi del volo. 7. matem.
meriggio andran peregrinando poi / miseri e stanchi, e non avran cui piaccia /
. campana, 196: si addormentan stanchi i vagabondi / sotto la nube delle ciminiere
s'addestrano all'armi, e i vecchi stanchi / lasciati a guardia de'cultor soggetti
la minestra alla sera, quando tornate stanchi ». deledda, iii-310: è la
auditor di rota, tutti già molto stanchi dall'aspettare: li quali lodavano gli
/ poi verso 'l porto non parvono stanchi / ad un'armata torre in men
dolce posando procurar diletto / a'membri stanchi; ma nel regio petto i il
, e di cui eravamo ormai sazi, stanchi come d'un malato che si è
, ma di cui alla fine si è stanchi. -sm. giamboni,
tempo, conviene che l'animo si stanchi da quel pungente pensiere [d'amore
se liberi / d'affanni, e stanchi, da paesi stranieri / torniamo in patria
mirai, alzando gli occhi gravi e stanchi, / ch'altro diletto che 'nparar
vi-1063: danzano i fiocchi dilatati e stanchi / su le deserte vie della città
come alcuni pittori, i quali, stanchi colla lor fantasia, dimetton l'opera
colui. livio volgar., 6-253: stanchi [i galli] e per lo
. moravia, iv-177: i muscoli stanchi del volto si erano distesi, era
rimoti e stretti / può'dar gli stanchi membri alla quiete / discarco in tutto degli
... cadente il giorno, stanchi i soldati, cessarono senza accordo ma
come alcun pittore, i quali, stanchi co'la lor fantasia, dismettano l'opera
jovine, 2-161: camminavano dinoccolati, stanchi, in disordine, per le asperità
, perché, sendo essi pochi e stanchi, avevano a combattere... co'
comisso, 14-127: erano sudati, stanchi e una sola cosa attendevano di vedere
. moravia, iv-177: i muscoli stanchi del volto si erano distesi, era come
udì più ruggito di leoni, / che stanchi alfine di vegliar, col muso /
fiamme / toglie la lena agli spiriti stanchi; / e 'l malor che m'
, se liberi / d'affanni, e stanchi, da paesi stranieri / torniamo in
già rotte ho le vele e i remi stanchi, / e già la nave mia
per lo continuo lavorare siamo domati e stanchi, e tu per lo stare indarno se'
la tenera etate, e i vecchi stanchi /... / gridan: o
/ par che gemendo dichin rotti e stanchi: / perché, sendo il vigor nostro
carabinieri, ricomposti in drappello, un poco stanchi e irritati, nelle loro divise nere
cavalli che de'cavalieri. i nostri eroi stanchi delle strane avventure muovono guerra,
magione / e propria terra, ove già stanchi abbiamo / posa e ristoro, e
pianure e valli, / che a dietro stanchi ed anelanti i cani / spesso si
come se più nulla c'importasse, infinitamente stanchi della vita. sensibili, eccitabili:
, i-576: li capitani de'greci, stanchi delle guerre e cacciati da'fati,
colli, / e volgo gli occhi stanchi in quella parte, / ov'io
sciaguattano [i granatieri] i ginocchi stanchi nell'acqua. nuvolette rotonde disegnano una
e sano, in organismi secchi o stanchi. attivazione di energie vitali come per
come / i miei pensier in voi stanchi non sono, /... /
a testa bassa, come due cavalli stanchi; entrambi con le mani dietro la
, accorrere all'uopo al soccorso de'già stanchi compagni, opporsi a'progressi del
tutto un giorno [i filugelli] dondolano stanchi? piovene, 5-156: contemplavo una
, 4-38: questi poliziotti, stanchi di fare gli ubriachi e di buscarsi paro
se mai quest'occhi... / stanchi di lacrimar mi chiude il sonno,
suo crocchio; ed ella non si stanchi di proteggere chi tanto la venera, e
prima volta osservai i suoi poveri occhi stanchi e celesti di erudito senza ambizioni.
i singulti si fanno più radi, più stanchi: l'esasperazione dei nervi si esaurisce
, la patata è quella che più stanchi il terreno; mentre invece la rapa
pezza de la notte passata, quasi stanchi di piaceri, concedemmo alle esercitate membra
o esili gridi di odore o fiotti stanchi e remoti, come di cose preziose
ma s'avviene che mia voce unque non stanchi / fin ch'io non paghi questa
se più nulla c'importasse, infinitamente stanchi della vita. quarantotti gambini, 4-72
era favorevole ai partiti estremisti. tutti gli stanchi della guerra aderivano a questi partiti che
s'avviene che mia voce unqua non stanchi / fino ch'io non paghi questa voglia
appariscono quando siamo o nuovi o stanchi della realtà. de marchi, i-660
, iv-262: ella però non si stanchi di esaminare la convenienza di ogni parola,
, li-io: il zoppo fabbro / stanchi l'etnee fucine, e che commetta /
di maraviglie e stupori: e così stanchi di aspettar altro che il fanciullo tornasse
braccia. pascoli, 1011: reddiano stanchi i falciatori a vespro, / rossi di
come / i miei pensier in voi stanchi non sono, /... /
. magalotti, 4-164: a dietro stanchi ed anelanti i cani / [la belva
beicari, 1-52: essendo con gran fame stanchi e lassi, capitarono a casa d'
andò guari che i ladroni tutti affamati e stanchi se ne tornarono a casa senza fardello
povera gente colà gittata dal vento, stanchi e molli del mare e della pioggia
. 4. che ha toni stanchi e opachi (le carni umane,
d'insultarmi, di faticarmi perché mi stanchi di tollerare, e gli renda la libertà
curvo il tergo, / gli occhi stanchi chiudea / de'bronzi intorti al formidabil
1-50: un infermo con dei passi stanchi / che ha la fronte febbrile cinta
su quattro stabilimenti. calvino, 2-49: stanchi di farsi rubar la frutta man mano
, curavano le fedite, confortavano li stanchi. feditóre, sm. ant
felicità e amenità, e che noi stanchi e lassi per le battaglie dobbiamo stare
, ii-269: deh, fermatevi, o stanchi pensier miei! ariosto, sai.
ferocissime fiamme de'giovani, e negli stanchi vecchi richiama gli spenti calori e con
sdrucciolo. davila, 181: i cavalli stanchi e distrutti, e senza pur aver
, figli di zoccole fetenti, polipacci stanchi, che vi ficco questo piede nella fessura
, 33-36: in picciol corso mi pareano stanchi / lo padre e'figli, e
briglia / ne vanno senza mai sentirsi stanchi: / e sempre ognun più calda se
/ i cani attorno dal gran caldo stanchi. -battersi, percuotersi il fianco
, / che del ferirsi non parieno stanchi. caro, 4-74: quando no,
, ii-8: pel fiero combattere sendo stanchi, posono fine al primo assalto.
uom prima avanza e po'par che se stanchi: / el capo langue, el
fantasmi. moravia, iv-177: i muscoli stanchi del volto si erano distesi, era
francesca là sulle rive dei fiumi che stanchi di guerra mettono foce, nel mentre
dolce posando procurar diletto / a'membri stanchi. 4. acceso, ardente
e di fruscii. calvino, 2-215: stanchi, cercavano i loro rifugi nascosti sugli
dei conti. lippi, 9-51: stanchi già di mangiar, non sazi ancora,
: gli occhi a sera già subito meno stanchi. 4. anat. fontanella della
-la sera dovete esser ben rotti e stanchi delle faticose giornate, e dovete rientrar
miserrima morte; né muovere eziandio gli stanchi passi contro a quelle formidabili pecore
spezzati remi, / calate vele, o stanchi marinai: / fortuna cresce e 'l
tratto di via: ma poi, stanchi pel cammino fatto nella giornata e per quella
. d'annunzio, i-409: li stanchi occhi mi premi; / tutto a 'l
, temendo non fra via / mi stanchi, o 'n dietro, o da man
. panzini, i-485: noi siamo stanchi fradici dei tuoi discorsi! deledda, i-
, acciò gli animi degli spettatori, stanchi per la grave serietà di quegli, si
, iii-14-94: dopo lungo combatter sendo stanchi, / ippolite riposo a teseo chiese,
e frascati. linati, 25-60: stanchi s'eran poi seduti sotto il frascato
terii,... a la fine stanchi e abbandonatisi si risolvono a non ci
/ fremettero nelle vaste / macchine mai stanchi. moravia, iv-219: il tram
fatti occulti. morando, 372: stanchi da lungo peregrinar mendicando, deliberarono di
freschi e in ordine, ed eglino fieno stanchi e lassi per lo cammino. machiavelli
e gli anni / men freschi, stanchi sotto il gran martire. pulci, 17-99
2-830: * frolli', qui vale per stanchi ed indeboliti. redi, 16-vi-229
velo / gli occhi adombrò, che stanchi al fin serràrsi. baldi, ii-93:
, col passare degli anni sempre più stanchi, più frusti e più poveri.
inf., 14-56: o s'elli stanchi gli altri a muta a muta /
. moravia, vii-362: i ciclisti, stanchi e sudati, curvi sul manubrio,
421: nel volto e per li membri stanchi, / esce furtivo il duel ch'
galloria. d'annunzio, ii-856: stanchi d'oziare a bordo, / tentarono
/ di studio... / stanchi del nostro insolito galoppo, /..
.. che di lui mai non ti stanchi di parlare, e guardati da ogni
/ par che gemendo dichin rotti e stanchi: / perché, sendo il vigor nostro
ch'a dolci giochi / inviti i stanchi. mascardi, 1-92: sotto l'invocazione
, per comodità di coloro che, stanchi dalle fatiche e dall'età, non
, 171: i romani avevano i corpi stanchi per la fatica e digiuni, ghiacciati
-sostant. tausilio, 176: o stanchi piedi miei, già non mi duole
le gote, soffiano in già stanchi / corpi voglie... di danza
ix-152: vedigli in terra consumati e stanchi, / spartite l'ossa e le
, se liberi / d'affanni, e stanchi, da paesi stranieri / torniamo in
e di gravezza pieni e fatti stanchi. bocchelli, 1-i-240: la gravezza lenta
marin. galleggiante (chiatguardandosi con occhi stanchi e distratti. d'annunzio,
da tiro, i quali, quando sono stanchi, si appoggiano appunto sull'imbraca.
, pien di lacrime inerti gli occhi stanchi e annebbiati. = denom. da
morante, 1-69: i suoi tratti stanchi e invecchiati s'impietrivano in un sorriso
che la natura in quel ch'è uopo stanchi. ariosto, 28-8: al re
, giorno, i-94: a te gli stanchi sensi / non sciolga da'papaveri tenaci
quali nel più bel del camino, stanchi, abbandonano l'impresa: cosa in
. incolume. fiacchi, 215: stanchi alfin di pugnar, quei fier nemici /
torrente, dugento di quei soldati, stanchi e scalmati, si abbandonarono su le sponde
affrica al sol, questi piè rosi e stanchi / di servii ferro. mascheroni,
troppo lungo affanno dei bramosi e forse già stanchi spettatori. giulianelli, 1-38: nella
inconvincibili nelle grandi angustie, sono poi stanchi e vinti in una piccola battagliuzza campestre
sforzo, ci siamo abbandonati come stanchi a una strana incuranza a una
convencibili ne le grandi angustie, sono poi stanchi, e vinti in una picciola battagliuzza
giglio, / e no 'nde sono stanchi. guittone, vi-19: aggiate per certanza
grave fatica, che riscaldi di soverchio e stanchi le membra, inducendo sudore. mamiani
alla pace, quando vide tutti stanchi dalla lunghezza della guerra. manzoni,
volontariamente in una soffitta, come uccelli stanchi, egli era il più normale e
, 3-73: tanto non si ricrean stanchi destrieri, / se ne le nari il
274: colà... / gli stanchi volatori abbassàr l'ale / e quella
tra le faci spente / gli ospiti stanchi. un servo aduna i belli / fiori
notte il lento umore, / finché già stanchi e d'ogni premio cassi, /
protettore o muoia o infermi o si stanchi o sia da altre guerre distratto..
i più sommi ingegni ne sareb- bono stanchi. trissino, 1-6: ho deliberato di
soli 14 mila uomini, e già stanchi e scemati, non poteva prudentemente sperar
ed i plebei, quando questi già stanchi... tentarono dei mezzi per
2-281: le intollerabili fatiche di miseri e stanchi agre- cultori. sanudo, lviii-387:
discorreva così senza intoppi, perché quegli stanchi, né l'ascoltavano, né avevan voglia
, voi li vedreste andare svogliati e stanchi per il giardino, con le anime intorbidate
e curvo il tergo, / gli occhi stanchi chiudea / de'bronzi intorti al formidabil
alla donna, alle cui piante gli stanchi / membri ei posò di sudor freddo
: spesso i romani ed i greci stanchi della inutilità delle stragi e delle fatiche
: di lontano / gli occhi miei stanchi lei cercando invano, / presso di
invan nuota e s'affanna / coi stanchi tori il misero bifolco. foscolo,
buonarroti il giovane, i-189: già stanchi i cavalier sdegnosi / per lungo raddoppiar
un'invitta costanza i rei furori / stanchi della nemica invida sorte. manzoni,
meriggio, / ormai soli, oscillando stanchi, / invocano i ricordi. piovene,
che a formar tutte lor parti / stanchi sian ben cento sarti. parini
aspettare e lo studiare nelle biblioteche vi stanchi, un brevissimo passaggio vi conduce ai
: come al cader de'venti irati e stanchi / la selva, che fremea,
a correre e assaltare: ed essenso stanchi per la lunga via e per la
! massaia, xi-185: eravamo sì stanchi e con le gambe ed i piedi
la tenera etate, e i vecchi stanchi / ch'hanno sé in odio e la
ciel salita, e già languidi e stanchi / sui duri legni i naviganti agiati
/ gli occhi dal lungo lagrimar già stanchi. g. capponi, 1-i-351: eppure
ma i lanzichenecchi del cobalto, già stanchi del camminare e dal combattere, e
sol gli combatte e gli ha già stanchi. marignolle, 114: qui giace
freschi e in ordine, ed eglino fieno stanchi e lassi per lo cammino; i
qualche scalpiccio che pareva d'uomini già stanchi sin dal primo principio della faticosa giornata
ed isolati si unirono in società, stanchi di vivere in un continuo stato di guerra
sopiti / gli occhi dal lungo lagrimar già stanchi. papi, 4-177: innanzi tempo
1-252: i francesi [erano] stanchi di una polizia, la quale si chiamava
è un dar tempo al tedio che stanchi i popoli avvezzi di andar a letto
gli altri ferri, del lungo uso stanchi, / pei nuovi tempi dolci aguzza
giuliano, non uomo, ci ha stanchi oramai con le sue vittorie, biasimando
: gli occhi ho di lagrimar già stanchi e lassi / per la pietà del cor
ferimenti. dottori, 64: stanchi alla fine / e superbi dell'opra,
è alcun piacere che per lunghezza non stanchi, et al contrario non è alcun
voi vedete. caro, 1-278: qui stanchi tutti e maceri e del mare /
varano, 1-430: che in noi stanchi e maceri / il furor tuo s'
viani, 4-61: ritornarono più tardi, stanchi macinati. -segnato, marcato.
di salsa onda v'acquetano / gli stanchi corpi. guerrazzi, 1851: la testa
xlv-225: in fine, per ritrovarci anzi stanchi che no e per levarci per tempo
bisaccioni, 3-99: li soldati, stanchi oggimai di assedi e di star sotto insegne
dei contadini abbandonati a loro stessi, stanchi di non veder corrispondere il frutto delle
: or mentre vagano i miei sguardi stanchi / per l'immenso candore seguitanti /
molta; / ma non siam già sì stanchi / che la forza ci manchi /
, 72-69: li fiaminghi affannati e stanchi / non si potieno al campo tener
bianco giglio, / e no 'nde sono stanchi. -venire al manco: giungere
: a'servi, quando son degli anni stanchi, / qual maggior grazia ch'esser
perché si vedevano polverosi, sudati, stanchi morti. -con riferimento a generali
, 10-179: grassi, anziani, stanchi, comparvero mareggiando in cima alla scaletta
miei compagni tornare alla fine della giornata stanchi, con una pala o un piccone
, 7-179: gli uomini oggi sono stanchi, spesso anelano
, 1-46: quando gli italiani furono stanchi delle astuzie e delle lusinghe di depretis
la piccola tavolozza melmosa e i pennellucci stanchi. 3. figur. guasto
si vede che spesso molti scultori, stanchi della difficultà de l'arte, si mettono
pressoché totale emigrazione di quel comune, stanchi delle diurne opere faticosissime, erano
sia, / e'mie sì sparsi e stanchi / pensier fien tutti in quella donna
meriggio, / ormai soli, oscillando stanchi, / invocano i ricordi. vittorini,
mitico che offra la palingenesi agli stanchi combattenti di oggi, i quali, anche
fianchi / par che gemendo dichin rotti e stanchi: / perché, sendo il vigor
mezzana su cui si posano gli uccelli stanchi del volo. tobino, 6-75: il
sol gli combatte e gli ha già stanchi. davila, 44: in mezzo tra
mezzo giorno, / gli occhi miei stanchi di mirar, non sazi, / quand'
continuo nuovi rifrescamenti a quelli che sono stanchi; perché avemo da dubitare che non
/ che 'n vagheggiar voi stessa avete stanchi. caro, 2-2-40: crede..
all'aratro, quando i primi fossero stanchi, ed ottenere, così facendo,
, vide i piccini giacersi queti e stanchi e armini guardare dagli occhi spauriti e
scollatura... i seni un po'stanchi,... mentr'ella andava
facevano mirabili impressioni negli animi già stanchi della guerra ed abbattuti dalle avversità
/ fremettero nelle vaste / macchine mai stanchi. pirandello, 7-976: all'ora del
... stirandosi fin sotto gli occhi stanchi le punte dei folti baffi conservati neri
scorrono, omè, non sazii o stanchi / e'passi sparsi misurati in vano.
ciel spento e ogni lume / i già stanchi guerrier chiama alle piume. -razzo
-intr.: in ogni parte gli stanchi animali per le diurne fatiche davano riposo
mordi, io mordo; / ma stanchi poi, con volontario accordo, /
68: i can storditi, / stanchi, sgraffiati e in più parte feriti;
si faccia con moto tale che non stanchi o disordini. montecuccoli, i-160:
, / e fanli palpebrar timidi e stanchi. -per estens. ciò che
nebbia disgombrar. nievo, 9-231: stanchi, disordinati / lo attorniano talora /
munir, da risarcire / i vóti e stanchi e sconquassati legni. d'este,
dal murmure dell'acque, / invitava gli stanchi a le fresch'ombre. aleardi,
poco limpida. lippi, 9-51: stanchi già di mangiar, non sazi ancora,
-muta dei cavalli: sostituzione dei cavalli stanchi con altri freschi durante viaggi di diligenze
, inf., 14-55: s'elli stanchi li altri a muta a muta /
trinciante. gualdo priorato, 3-ii-38: stanchi fra loro i cittadini della indiscretezza e
il di lui canto di rallegrare gli spirti stanchi er lo studiare o negoziare.
luogo appoggia / i tronchi annosi e stanchi alle vicine vigorose travi. nievo, 1-12
, 333: ombre pesanti di genitori stanchi sedevano davanti alle negre bocche dei portoni
.: già in ogni parte gli stanchi animali per le diurne fatiche davano riposo
i quali leggono, dal lungo viaggio stanchi e affaticati, trovassero pur finalmente un
che ne hanno viste di tutte e, stanchi e noiati, vanno anche a questa
contrada è un dar tempo al tedio che stanchi i popoli avvezzi di andar a letto
onda letea sulle palpebre / spruzza ai stanchi mortali, e sol talvolta / del feral
subito che da'turchi, ancor loro stanchi di sì lunga guerra che ha durato
. buonarroti il giovane, 9-557: stanchi ai controversi lor riposi / ne chiama
tonda letea sulle palpebre / spruzza ai stanchi mortali. -sostanza oppiacea che procura
quei francesi che son stati in lombardia fosser stanchi o inviliti, al re finalmente
anzi morti, feriti, attriti e stanchi! masuccio, 43: un de questi
passo aggressivo e gli occhi lucidi e stanchi. -ti sembra l'ora? -
del cibo i precordi, come agli stanchi / uomini suole avvenire / quando negra
erbe per i frati che giu- gnessono stanchi. muovi testi fiorentini, 194: aia
, la civica e il popolo, stanchi dell'oscillazione del ministero o meglio dire
, i-275: gli afri, arsi e stanchi per il fervore della battaglia, essendo
di crispi, ostico agli uomini stanchi delle sue vampe e ai paurosi dello scrutinio
, 33-35: in picciol corso mi parieno stanchi / lo padre e 'figli,
dottori, mal pagati / e ormai stanchi / e disperati, / per uscir
un sapore acre e brutale sui palati stanchi. 6. bot. sporgenza
sonno / ricopron gli occhi a'notatori stanchi. guerrazzi, io: gl'insetti
, / e fanli palpebrar timidi e stanchi. f. f. frugoni, 3-iii-
miei ricordi, poveri vecchi! son stanchi. essi cominciano a ciondolare del capo
va si viene, quando si è stanchi di portare il cappello così lo si volta
raccolti; / e i membri non mai stanchi / dietro al crescente pane. tommaseo
è... che a te gli stanchi sensi / non sciolga da'papaveri tenaci
: in picciol corso mi pa- rieno stanchi / lo padre e 'figli. idem
dritto è perciò, che a te gli stanchi sensi / non sciolga da'papaveri tenaci
contenti di quel partaggio, e noi stanchi ed attediati di tante sciocchezze. algarotti
percorra l'europa: i repubblicani, stanchi di soffrire e di far sempre la parte
e lieto, / poi che già stanchi i cavalier sdegnosi / per lungo raddoppiar d'
aspettare e lo studiare nelle biblioteche vi stanchi, un brevissimo passaggio vi conduce ai
quel volto, impigrivansi non già come stanchi di passeggiare quel viso, ch'era
che quei passeggiatori, quando poi erano stanchi, sedeano, e che quel nome ebber
mordi, io mordo ». / ma stanchi poi, con volontario accordo, /
nome di crispi, ostico agli uomini stanchi delle sue vampe e ai paurosi dello scrutinio
, it., ii-141: popoli stanchi di tumulti e di lotte, avvezzi a
dia ristoro / che faccia riposar gli stanchi pei. cieco, 39-19: non ci
giuliano, non uomo, ci ha stanchi, oramai, con le sue vittorie.
nascono, credano a peli già canuti e stanchi. -in espressioni iperboliche, per
: dritto è perciò che a te gli stanchi sensi / non sciolga da'papaveri tenaci
la piccola tavolozza melmosa e i pennellucci stanchi. -acer. pennelline.
] sul piegato stelo / pria che stanchi dal sol giaccian percossi / d'arida
, inf., 14-54: se giove stanchi il suo fabbro da cui / crucciato
apposta, perché il signor fulgenzio si stanchi e vi perda l'amore. giuliani
-sostant. morando, 372: stanchi da lungo peregrinar mendicando, deliberarono di
camini / volgo li passi frequentati e stanchi / da quei do re altieri e
, disarmati per le severità vedute e stanchi sotto il peso delle conti
parvi cosa giusta... che noi stanchi e lassi per le battaglie dobbiamo stare
d'infelici... che erano stanchi d'esser pressurati e affamati e pesticciati
sospettino, / sonnacchiosi, grulli e stanchi! / fate pur che 'l frugniuol
gran pezza de la notte passata, quasi stanchi di piacere, concedemmo alle esercitate membra
. picchieremo in due fìnquando non saremo stanchi. -con riferimento a un soggetto inanimato
in qual parte io pieghi / gli stanchi passi ormai. poerio, 3-385:
e i difensori pochi, afflitti, stanchi e pieni di ferite, non potè più
gli occhi sono lustri, un po'stanchi e infossati, le palpebre gonfie,
è... che a te gli stanchi sensi / non sciolga da'papaveri tenaci
, / e le fatiche de'già stanchi buoi / e selve trarre e pinger sassi
con doppio cammin ne tonde amare / stanchi anelanti a sciorr'il pin se 'n
, 609: tu dormi / coi piedi stanchi di piombo del lavoro. buzzati,
dove si riposi l'anima e non si stanchi in nelle solicitudine e cure del mondo
strade del paese si erano visti aggirarsi stanchi gruppetti di giovanotti con un cartellino recante
, 17-xi-1984], 2: negli stanchi dibattiti politologici sulla riforma elettorale ed istituzionale
i. frugoni, i-14-216: siam qui stanchi e mal condotti, / poco men
che vengono trottando, / pulverulenti, stanchi et anellanti? d'annunzio, v-2-48:
meriggio andran peregrinando poi / miseri e stanchi, e non avran cui piaccia / più
ii-3-28: camelli, forti muli e poco stanchi / venian dinanzi con le ricche some
, e principalmente quando vengono a casa stanchi e infastiditi da'loro negozi. algarotti,
gli facevano camminar più posati, meno stanchi e con più animo. salvini, 24-369
, 58: or che già stanchi si accorgono d'esser dalla povertà del
delle sue meditazioni e i suoi nervi stanchi ritrovavano l'energia per assolvere il compito
del cibo i precordi, come agli stanchi / uomini suole avvenire / quando negra nave
molta, / ma non siam già si stanchi / che la forza ci manchi /
annunzio, v-1-241: sorrisi in volti stanchi di vent'anni, vaghi come quelli
ciel salita, e già languidi e stanchi / sui duri legni i naviganti agiati /
vecchio, anche lui, sembra che si stanchi. mette giù la gamba che teneva
che di lontano / gli occhi miei stanchi lei cercando invano, / presso di
della margarita, 34: i persiani stanchi dei furori di cam- bise e del
due prigioni furon barattati; e tutti stanchi, affannati e pesti ripresero la via
questo [il canto] consolansi i stanchi peregrini dei noiosi e lunghi viaggi e
è... che a te gli stanchi sensi / non sciolga da'papaveri tenaci
stolto / che con vani pensier la mente stanchi, / che se da schiere armate
peli di belve; vuol che mi stanchi a disciplinarmi il tergo e con proditorio
son profano. dottori, 64: stanchi alla fine / e superbi dell'opra,
è profondo il sopor che sazi e stanchi / massai, perché in tal caso
. /... coi volti stanchi e proni / sui colori di tutte le
, noi ci troviamo più che mai stanchi, staccati ed esclusi da quest'opera
la parata, la civica e il popolo stanchi dell'oscillazione del ministero o meglio dire
lungo affanno dei bramosi e forse già stanchi spettatori. beni, 1-55: sebbene virgilio
e lo erano quei zingari cne, stanchi forse di tanto obbrobrio, si dispersero
immersi / veggon costor colle prosciolte membra / stanchi giacersi, han le beh'arme accanto
deboli, sollevò la prostrazione degenere degli stanchi. battaglini, 1667-3: fu indi
, 14-58: s'elli [giove] stanchi li altri a muta a muta /
costante calore. cantù, 3-143: stanchi dell'opere diurne, allettati dal rinfrescarsi
cesarotti, i-iv-373: sono i venti già stanchi, / ma punge l'aria ed
, e perché l'appetito non se ne stanchi, furono ritrovate le salse, che
punto. d'annunzio, iv-2-376: siamo stanchi, mio caro signore: io,
venghino rotti, soavi, purgati e stanchi. 5. ripulito da rifiuti e
roma e 1 suoi kavalieri invecchiati e stanchi nelle sfilane battaglie, non tanto per
si farà come quello: quando saremo stanchi, s'andrà a letto. '
se, liberi / d'affanni e stanchi, aa paesi stranieri / torniamo in patria
più sazi di vincere di quello che fossero stanchi di perdere i loro nemici, si
suoi, vide i piccini giacersi queti e stanchi. bontempelli, ii-556: corre in
ci veste e ci nutre e ci raccoglie stanchi nel suo immenso grembo. -attrarre
ii-113: a capo d'un'ora ritrovaronsi stanchi am- bedui e in necessità di riposo
: quattro bei fanciulli, già ragazzetti, stanchi certo di giuochi, s'eran messi
/ profumo... / dagli stanchi racemi in lenta pioggia / cadono al
buonarroti il giovane, 1-188: già stanchi i cavalier sdegnosi / per lungo raddoppiar
landolfi, 2-102: rientravano dolcemente stanchi, un po'raggelati daltaria notturna
raggiornare poi, quando i numidi ormai stanchi nel primo sonno vanno cadendo...
5-309: addio cucine, dove non mai stanchi / aspettavano un osso i miei soldati
spavalda e che i suoi occhi erano divenuti stanchi e rassegnati come quelli del padre.
nel vago giro / quanti rimiro / stanchi ed ansanti / e boccheggianti / arder di
l'erario della chiesa vuoto e i popoli stanchi e male affetti. mazzini, 3-228
, cii-v-904: doppo tre giorni, stanchi dal molto travaglio e raueni per le voci
perché l'appetito non se ne stanchi, furono ritrovate le salse, che
, i-175: intanto i soldati tenaci laceri stanchi godono il riposo: quattordici ore di
, reintegra le forze ai soldati già stanchi. c. i. frugoni, i-io-
, / e i buoni suoi remigatori stanchi / poneano i remi lungo le scalmiere.
fahier, 41: perfino i tegami stanchi non rendono più, e traverso le
felicità e amenità, e che noi, stanchi e lassi per le battaglie, dobbiamo
requie / non avea'l mal; stanchi giacean gl'infermi. -momento di
si chiama, acciocché i deboli e stanchi ritrovino ove posarsi e, intervenendo che
respiramento a'vostri popoli, che, stanchi e vinti dalle tempestose onde della rea
di continuo soldati freschi, faccendosi ritirar stanchi, e non si lascia di camminare
fosco velo / gli occhi adombrò, che stanchi al fin serrarsi. b. corsini
, affetto degli animi tranquilli o degli stanchi e d'ogni altra fantasia ricreduti.
ch'estinti non furo, oppressi e stanchi / e a numero ridotti ognor minore,
se con dono amico ella può gli stanchi / rifocillare. g. bassani, 5-137
, 20-94: alle rive, i passi stanchi / alla fine rimenando, / dico
è profondo il sopor che sazi e stanchi / n'assal, perché in tal caso
che in caso diverso i sottoscritti, ormai stanchi di simili troppo ripetute irregolarità, avrebbero
succedendo agli avversari, o convinti o stanchi, altri nuovi e freschi, rincalzandosi l'
, rinfrancandosi in tal guisa gli animi stanchi dallo speculare e dall'o- perare,
che 'l rimar troppo lungo non ne stanchi, / sì che di man venga a
a quartiere per rinfrescare i suoi cavalli stanchi dal travaglio dei due giorni passati. scalvini
. agostino giustiniani, 180: restorono stanchi senza soccorso alcuno, conciosia che le
: venus ripara le forze e gli stanchi membri rinuova. 17. cambiare
calda, e gli spettatori ne sono già stanchi. -per estens. sostenere uno
, 76: alquanti,... stanchi della fatica e troppo attaccati alla prudenza
: spesso i romani ed i greci, stanchi della inutilità delle stragi e delle fatiche
che 'l rimar troppo lungo non ne stanchi, / sì che di man venga a
i cinesi mai non sono né sazi né stanchi. poerio, 3-487: giunge carlo
si chiama, affinché 1 deboli e stanchi possano ripigliare fiato. modio, xlv-364:
): avvisandosi messer torello loro essere stanchi, in bellissimi letti gli mise a
forze il corpo affaticato o gli occhi stanchi. dante, inf, 1-28 [
si chiama, affinché i deboli e stanchi possano ripigliare fiato e trovar quiete.
capri, verde riposo / d'imperatori stanchi. montano, 1-112: davanti a chi
in evidenza le belle curve con atteggiamenti stanchi d'addormentata. -con riferimento ad
se li occhi miei non cadessero stanchi, / mai non avrei di lagrimar
munir, da risarcire / i vóti e stanchi e sconquassati legni, / per poter
miser a me, / or gli occhi stanchi in lacrime si risolvino. bandello,
. caro, 2-23: sbattuti e stanchi / di guerreggiar tant'anni e risospinti
delle rogazioni,... anche se stanchi, non ristanno dal cantare. bernari
, ma per coloro / che, stanchi da'pensier, chieggon ristoro. fr.
aggiramenti i cieli, che esso si stanchi di sparare il core de la sua
interi / e l'aura dolce a'mia stanchi pensieri: / onduo da morte a
tommaseo, 15-85: gli uomini, stanchi della soma dell'arte che pesa sulrimaginazione
giuglaris, 58: or che già stanchi si accorgono d'esser dalla povertà del
, un'invocazione tanto da essere ormai stanchi e sfiduciati). anonimo genovese
canto. marino, xvl-161: sensi miei stanchi, oblio tenace e forte / v'
al sol, questi piè rosi e stanchi / di servii ferro, questi ignudi fianchi
era una tipografia piena non tignesse gli stanchi cavalli. di tipi straordinari; cominciando
/ non v'accorgete voi che come stanchi, / rotti, poveri e manchi /
però quelli venghino rotti, purgati e stanchi. tommaseo [s. v.]
e delle bionde chiome degli afflitti e stanchi mortali, in un momento da canutezza
settembrini, i-28: 1 messinesi, stanchi delle ruberie e delle estorsioni del loro
: oh amene amene, come non ti stanchi di ruggirmi il tuo comando!
più ruggito di leoni, / che stanchi alfine di vegliar, col muso /
sagrificatore: conobbe che i romani, stanchi ai avere un re sul trono, lo
, inf., 14-39: se giove stanchi 'l suo fabbro da cui / crucciato
percosso fui; / o s'elli stanchi li altri a muta a muta 7
bocca). cicognani, 6-165: stanchi gli occhi con te palpebre dolorosamente stese
invan nuota e s'affanna / coi stanchi tori il misero bifolco. pavese, 5-68
con certezza è che i popoli sono stanchi di subire le conse guenze delle ideologie
/ che a formar tutte lor parti / stanchi sian ben cento sarti. manzoni,
: gli odi velenosi, antiqui / odi stanchi e non sazi e vili e inermi
mai. mariotto davanzati, ciii-210: stanchi eran gli ochi mia, non sazi
con desiderio sincero della pace perché, stanchi della lunghezza di tante guerre, sba-
.. si ridussero nelle città, stanchi e sbattuti. -sciupato, sfiorito,
-fu comandata dalla forza e gli uomini stanchi di sbranarsi fra loro si riposarono nel
via, sbuffanti, indignati, dichiarandosi stanchi morti di tutto quello che avevano fatto
gagliardi, assaltarono con grandissimo impeto gli stanchi e deboli. il calle era angusto
certo torrente, dugento di quei soldati, stanchi e scalmati, si abbandonarono su le
scotte, / e i buoni suoi remigatori stanchi / po- neano i remi lungo le
, 33-35: in picciol corso mi parieno stanchi / lo padre e'figli, e
, vide i piccini giacersi queti e stanchi. borgese, 1-224: volle ad ogni
ii-889: odesi il canto dei soldati stanchi / che scavan le trincere nelle tombe
. jahier, 41: perfino i tegami stanchi non rendono più, e traverso le
di san- t'agostino e i mariti stanchi delle scipitezze coniugali. = deriv
s. v.]: agli occhi stanchi si scolora il mondo.
sopiti / gli occhi dal lungo lagrimar già stanchi. manzoni, pr. sp.
scompuzzate tutte le spezierie, a la fine stanchi... deliberano lassar far a
munir, da risarcire / i vóti e stanchi e sconquassati legni, / per poter
o semplicemente scorso dai suoi occhi mai stanchi. 19. incontrato, subito
all'ultimo il tempo che gli uomini, stanchi della soma dell'arte che pesa
. faldella, ii-2- 209: stanchi di fare il vecchio fiume con tanto di
, i-35: li capitani de'greci, stanchi delle guerre e cacciati da'fati,
, 4-49: saranno d'amor mie sensi stanchi. m. palmieri, 1-21-21
noi ci rifugiammo in sentina, gettandoci stanchi sulle noci di cui era piena la stiva
parte di quei pescetti, perché siamo stanchi e rotti dal viaggio, e digiuniamo »
siete voi questi? con questi modi stanchi e sfaticati? savinio, 22-267: essendo
. frugoni, i-10-197: quando posoi membri stanchi e lassi, / non m'offre l'
gioventù italiana ci pensi. e si stanchi di far sempre accademie e schermaglie di
che ti sfido. / indarno tu ti stanchi / per ferir il cor mio.
tenca, 1-90: alcuni si ritrassero stanchi, sfiduciati; altri proseguirono, ma senzalume
disinvoltura. bacchetti, 2-xi-15: erano stanchi e straniati, ma dal combattimento:
e mal in arnese; i cavalli erano stanchi, magri et isfomiti.
fenoglio, 4-300: noi siamo stanchi di vedervi ammazzare, stanchi di esser
noi siamo stanchi di vedervi ammazzare, stanchi di esser chiamati ad assistere, le nostre
gennaio 1871 provò che se noi eravamo stanchi della battaglia del 21, i prussiani eran
battaglia del 21, i prussiani eran più stanchi e più sgangherati di noi.
continuo nuovi rifrescamenti a quelli che sono stanchi, perché avemo da dubitare che non
tenca, 1-90: alcuni si ritrassero stanchi, sfiduciati; altri proseguirono, ma senza
, pien di lacrime inerti gli occhi stanchi e annebbiati. = comp. dal
quelli che si ritrovano di corpo e mente stanchi concordano il tutto colle parti in confuso
la luce in modo che non ti stanchi la vista. fallo adesso, perché appena
e porge / soave requie agli animanti stanchi. chiari, 1-iii-6: quella soave tranquillità
, per lo disagio, / sentiansi alquanto stanchi e bisognosi / di riposarsi nella fresca
che 'l rimar troppo lungo non ne stanchi, / sì che di man venga a
si riposò la domenica per li cavalli stanchi e li carri assai rotti. fu
/ solver credea per poco i membri stanchi. 7. sciogliere, stemperare
come / i miei pensieri in voi stanchi non sono, / e come vita ancor
.. / ma che in noi stanchi e maceri / il furor tuo s'appaghe
sciagura / vigila eterna ognor t'opprima e stanchi, / sì ch'agli occhi del
. mascardi, 2-407: tu gli occhi stanchi dal lacrimare, per lo spazio di
de chiome degli afflitti e stanchi mortali, in un momento da canutezza
rimani e della madre afflitta / gli stanchi passi e l'animo sorreggi.
, 8: un meraviglioso beneficio per piedi stanchi, sensibili, dolenti, con il
quello faccia soventemente, purché non si stanchi. fausto da longiano, iv-54: gli
. petrarca, 53-59: i vecchi stanchi / ch'hanno sé in odio e la
marini, iii-174: l'esser noi stanchi e feriti e grande la calca che
affrica al sol, questi piè rosi e stanchi / di servii ferro, questi ignudi
mezzo giorno; / gli occhi miei stanchi di mirar, non sazi, / quand'
scorrono, omè, non satii o stanchi / e'passi sparsi misurati in vano:
/ che 'n vagheggiar voi stessa avete stanchi. boccaccio, vlii-2-118: lasciato stare il
soli 14 mila uomini, e già stanchi e scemati, non poteva prudentemente sperar
longhi, 1-i-1-431: sapete che siamo stanchi di spicciarci in due parole della povera
dritto è perciò che a te gli stanchi sensi / non sciolga da'papaveri tenaci
i-288: e'due non conosciuti frategli, stanchi, aspettavano di riprendere spirito, e
g. p. maffei, 76: stanchi della fatica e troppo attaccati alla prudenza
nel volto, e per li membri stanchi, / esce furtivo il duol ch'io
di sassi e di mandorli che paiono stanchi d'aspettar tanto, que
onda letea sulle palpebre / spruzza ai stanchi mortali. 10. manifestare vivacemente
vele squarciate, i marinari avviliti e stanchi i remiganti. de roberto, 456:
dante, inf, 14-52: se giove stanchi '1 suo fabbro da cui /
, / poi che 'l correr n'ha stanchi. c. i. frugoni, i-13-129
lavorare col lume dopo un po'ti stanchi gli occhi. -lavorare stanca: titolo
, / che 'n vagheggiar voi stessa avete stanchi. n. franco, 3-21:
, in vagheggiare voi stesse avete ornai stanchi gli specchi. tommaseo [s.
, temendo non fra via / mi stanchi, o 'ndietro o da man manca
stancare2, tr. (stanco, stanchi). ant. stagnare un'imbarcazione.
bisogna che cotesta ferma volontà non si stanchi, non si logori nel contrastare contro
, in quel ch'è uopo, stanchi. buti, 3-270: 'stanchi': cioè
ch'egli è impossibile che la natura stanchi in quello che bisogna. 11
avere dell'erbe per i frati che giugnessono stanchi. 'etrarca, 208-6:
con certezza è che 1 popoli sono stanchi di subire le conseguenze delle ideologie dei
33-34: in picciol corso mi parièno stanchi / lo padre e 'figli, e
dal murmurc dell'acque, / invitava gli stanchi a le fresch'ombre.
vampe riarso: / non ponno i stanchi piedi piu oltre gire. manzoni,
io, ma per coloro / che stanchi da'pensier cheggon ristoro. mamiani, 85
ristoro. mamiani, 85: stanchi, ma non sazi noi rimaniamo di udire
/ se li occhi miei non cadessero stanchi, / mai non avrei di lagrimar
mezzo giorno, / gli occhi miei stanchi di mirar, non sazi, / quand'
gira, / e fanli palpebrar timidi e stanchi. l. adimari, 1-28:
un passo aggressivo e gli occhi lucidi e stanchi. bianciardi, 4-117: la faccia
in camicia bianca, con gli occhi stanchi di sonno già alle otto del mattino.
... i seni un po'stanchi. -trascorso avvertendo la stanchezza e
le vele squarciate, i marinari avviniti e stanchi. alfieri, iii-1-251: è pur
35: li capitani de'greci, stanchi delle guerre e cacciati da'fati, già
fatti macchine, e i vecchi amori stanchi. g. manganelli, 8-21: potrei
giglio, / e no 'nde sono stanchi. a. pucci, cent.,
2-xxii-333: i due romanzi son così stanchi, mediocri e stentati che ci vuol
, 74: danzano i fiocchi dilatati e stanchi / su le deserte vie della città
meta, un po'triste, a passi stanchi, / udivo un passo frettoloso ai
5-111: si sporgevano... pergolati stanchi. 10. non scagliato con
: i congregati... pareano stanchi di trento... per la stemperanza
strabiliantissimo si aprì una sera ai suoi occhi stanchi. bernari, 3-155: era capace
metodo sarebbe ancora di rinnovare i terreni stanchi colla vanga o di seminarli a strame.
carretti in un vasto strascichio di piedi stanchi. n. ginzburg, i-528:
la creatività degli uomini, sempre più stanchi, stressati e ammalati. -nel
/ da troppa luce increspò i nervi stanchi / la mia pupilla e non v'entrò
d'oblio / divino per gli uomini stanchi. montale, 15-944: il vello d'
cervello e ammolliva le gambe, e rendeva stanchi e sudaticci per la minima fatica.
/... li afflitti e stanchi spirti miei / a poco a poco consumando
: sere / di noia susseguite a stanchi giorni. -subentrato a un altro
de pisis, 126: uccelli stanchi rivolano bassi / sopra un mar taciturno.
nell'acqua di mare e carenti nei corpi stanchi. = voce dotta, comp.
mescolata di manierismo e verismo ai momenti stanchi della produzione matura. cardarelli, 1020
altercare. goldoni, vii-155: -siam stanchi d'aspettare. / -se siete stanca
e dalle fetiche de ^ pericoli quasi stanchi. pulci, 28-89: restava augusta
d'ingiuria. tasso, 1-2-81: noi stanchi costringeva il caso avverso / a soffrire
perdoni, eccellenza, si è così stanchi per tutto questo lavoro ».
delli arbori per accogliere lena, ca stanchi erano e come se posavano, lo spirito
de la tenera etade, e i vecchi stanchi /... / gridan: «
l'umidità. fenoglio, 5-i-1111: sono stanchi di noi, sospirò pierre, come
di origine preindeuropea e secondo altri stanchi il mio rispetto. da meo 'avere odore'
santa maria, / preghiam poco; siam stanchi. / i capelli son bianchi,
appetiti stucchi e un eccitamento degl'intelletti stanchi. salvini, 39-v-19-20: non vi stupite
i loro cavalli assai erano afannati e stanchi, e rotti i cimieri e gli
quasi come tutta trafresca tra gli stanchi, conturbò l'insegne degli etruri.
di sentier si dimostra, i legni stanchi / trarre et insegnar lor l'occulte vie
/ da'suoi cavalli, che ritrosi e stanchi / ognor più se n'andavano lontani
contenti però di aver liberato l'assedio stanchi di trattare la guerra nella boemia.
, / ch'erano ornai del gran viaggio stanchi. tasso, 10-6: su 'l
date, disarmati per le severità vedute e stanchi sotto il peso delle continue fazzioni?
a turbinìo / e mai non sarem stanchi. cantoni, 411: come se ognuna
,... i due turiferari, stanchi d'esser rosa, stanchi d'agitare
turiferari, stanchi d'esser rosa, stanchi d'agitare il turibolo... sembra
, / corno in acqua asetiti e stanchi cervi. sanudo, 35: a porte
rimoti e stretti / può dar gli stanchi membri alla quiete / discarco in tutto degliurban
, o zoppicando / vi giungon molto stanchi, e di sembiante / travisato del
i vanni. poerio, 2-162: stanchi sono / cfella speranza i vanni.
: quattro bei fanciulli, già ragazzetti, stanchi certo di giuochi, s'eran messi
... ché così non ti stanchi gli occhi. ma ricordati quel che ti
jahier, 41: perfino i tegami stanchi non rendono più, e traverso le
: gli uomini che tenevano il lenzuolo erano stanchi. cosimo stava lassù e non si
esser ponti a ricevere con amorevolezza gli stanchi viandanti, e che benignamente gli ricreassero
, rinfrancandosi in tal guisa gli animi stanchi dallo speculare, e dall'operare; ritornino
di tenerissime viscere, finalmente come stanchi, si pongono di mano in mano sopra
quando però quelli venghino rotti, purgati e stanchi. pascoli, 209: si respira
, tal son morto. / se giove stanchi 'l suo fabbro... /
floro volgar., 62: i saguntini stanchi dalla fame e da mangani e dalle
tenera etate, e i vecchi stanchi /.. / gridan: « o
velo / gli occhi adombrò, che stanchi al fin serrarsi. parini, 358:
è uno degli hipster della corrente degli stanchi, dei pessimisti, dei blasés, degli
de poste (sì magri, e sì stanchi da non potersi muovere senza tale stimolo
una vera distinzione fra giovani e vecchi stanchi della vita). 2.
all'improvviso, e i bambini erano stanchi, e da un po'di giorni dormono
moravia decide che è ora di essere stanchi, e, col suo meraviglioso igienismo,
per la fiorentina? « che si stanchi cecchi gori. e che alle prime delusioni
, architetti, storici, archivisti e bibliotecari stanchi della loro condizione di lumpen della pubblica
[17-iv-2005], 32: « siamo stanchi del colonialismo » dice erity teave,