occidennone uno, mille lassava erede; / stancava li carnefice de fame tanta cede:
l'onda vitrea, / mentr'ella stancava pe'neri angiporti le reni / ai nepoti
verga, i-406: la poveretta non si stancava mai di aspettare che quel giovane tornasse
vittorini, 2-80: « mai si stancava a ballare e non mancava un giro
, 400: io non mi stancava di osservare quei suoi occhietti
seviziatore. iacopone, 52-21: stancava li carnifice de fame tanta cede:
strage. lacopone, 52-21: stancava li carnifice de farne tanta cede:
la sua continuata serietà... stancava gli uditori e gli predicatori stessi, i
per la sua continuata serietà... stancava gli uditori e gli predicatori stessi.
: il pubblico... non si stancava d'applaudire perché voleva alla ribalta anche
, 1-i-109: la testa gli si stancava a studiare difficoltà senza uscita, progetti
poco, perché presto e con poco si stancava, e allora si passava una mano
. nievo, 1-330: cristofolo non si stancava di sperare, e solamente di tanto
bocchelli, 1-i-189: sua madre non si stancava di metterle innanzi l'infamia di qua
uno, mille lassava erede; / stancava li camifice de fame tanta cede:
sono una gradita novità, non si stancava di ammirarla, di vezzeggiarla, di
fa il re », e non si stancava di fare, disfare, rifare il
molto da attendere, ché il cavallo si stancava e imbizzarriva. barilli, i-28:
alle attrattive del paesaggio, non si stancava mai di chiedergli prove d'apatia estetica
tristezza della sua professione... le stancava il cervello, lasciandole intatto e forse
i raggi, /... / stancava io pur con lungo canto i boschi
, continuò mia madre. « mai si stancava a ballare e non mancava un giro
. massaia, xii-56: non mi stancava di raccomandar loro di essere moderati nel
664: non si musonava né si stancava mai. = denom. da musone1'
insubri nepoti. carducci, iii-4-57: stancava pe'neri angiporti le reni / a
oppugnando la loro dottrina, non si stancava mai di perseguitarli. g. bentivoglio
» diceva cristo, poverino, né si stancava di ripeterlo: « perdonate! »
la mancia, il facchino si stancava e se ne andava con una
di combattere con le demonia non si stancava. boccaccio, viii-2-62: della qual cosa
dramma finto, che al paragone immediato stancava e nauseava come un vano petulante irriverente
ond'egli era dotato, non si stancava mai di fornire tesori alle sue prodigalità.
., il suo occhio non si stancava mai di apprezzare e di godere,.
un raziocinio senza quartiere che snervava e stancava la volontà di opposizione.
oppugnando la loro dottrina, non si stancava mai di perseguitarli. magri,
sessuali. carducci, iii-4-56: ella stancava pe'neri angiporti le reni / ai
nievo, 400: io non mi stancava di osservare quei suoi occhietti bigi un po'
, 2-136: per fortuna l'abate si stancava presto di queste tensioni della volontà,
. casti, 2-107: né si stancava mai di proferire / pomposielogi dell'eccelso sire
sinopia; esatto, accurato, non si stancava mai. -per il filo della
da un raziocinio senza quartiere che snervava e stancava la volontà di opposizione. -attenuare
. f. frugoni, 5-416: egli stancava i più spalluti cavalli di regno coll'
terra, tutto pensoso. ora si stancava, non sapendo che fare per distrarsi.
2-136: per fortuna l'abate si stancava presto di queste tensioni della volontà,
uno, -mille lassava erede; / stancava li camifice -de fame tanta cede.
un raziocinio senza quartiere che snervava e stancava la volontà di opposizione. -in
186: cavriaghi... si stancava presto ed appena trovava sulla propria rotta
stranezze. nievo, 489: non si stancava dal seguire suo marito, dal sopportare
. massaia, xii-56: non mi stancava di raccomandar loro di essere moderati nel
di certi vocaboli] significato enigmatico lo stancava e lo sviava. 8.
, interrotta dalla balbuzie, non si stancava di vezzeggiare la bambina, volgendole nomignoli