tutto lo cuore di riposare l'animo stancato. idem, inf., 13-67:
157: platone... s'è stancato per l'arida e solitaria via della
cattiva salute, il viaggio m'avea stancato miseramente. 6. guasto,
tutto lo cuore di riposare l'animo stancato e terminare lo tempo che m'è
stuparich, 5-56: io mi sono stancato dei conciliaboli dei miei compagni, non
di devozione e che non si sarebbe stancato mai di servirmi. c. e
tutto lo cuore di riposare l'animo stancato e terminare lo tempo che m'è
tutto lo cuore di riposare l'animo stancato e terminare lo tempo che m'è
il sacco sulla spalla gli si era stancato e passò il sacco sull'altra spalla
e il modo della sproloquiante oratoria avrebbe stancato da un pezzo l'uditorio, se
vento, a poco a poco si è stancato. -parlare animatamente, esprimendo le
un pocolino / a questa penna lo stancato dito. idem, conv.,
/ ché soperchiarne -n'ha vinto e stancato, / c'ho più durato -ch'eo
= calco del fr. excédé 'stancato, soverchiato '. eccessività,
palazzeschi, 7-121: l'uomo si è stancato di ricevere l'elemosina, e reclama
palazzeschi, 7-121: l'uomo si è stancato di ricevere l'elemosina, e reclama
che alquanto qui stia, / stancato tra le selve amare e felle. beicari
: a forza di maltrattamenti, aveva stancato perfino il tradizionale attaccamento dei gatti per
mi sono indebolito, mi sono stancato. -mantenere in una determinata condizione
odiose, colla sua immigliorabilità aveva stancato l'imma ginazione di fòloe
dante, purg., 10-19: io stancato e amendue incerti / di nostra via
monte indietro si rauna, / io stancato e amendue incerti / di nostra via,
io, quando benito se ne sarà stancato, la potrai infilare, ti mangia con
stuparich, 5-56: io mi sono stancato dei conciliaboli dei miei compagni, non
di mia vita, s'io, stancato di male, dessi lato e luogo alla
77: soperchianza -m'à vinto e stancato; / c'ò più durato -ch'eo
lavan per vizio natio, / sicché stancato avrebbero un leggio. proverbi toscani,
dalle indagini spinose del minuto diritto, e stancato l'anima dalla esperienza delle frodi atrocemente
monte in dietro si rauna, / io stancato e amendue incerti / di nostra via
/ chè soperchianza -m'à vinto e stancato. mazzeo di ricco, 210: ben
quando mi avranno per la millesima volta stancato i grandi messali dell'assoluto fumoso rileggerò
, 2-xxii-82: meno male che ti sei stancato muscolarmente, e questo t'ha fatto
ma cicalavan per vizio natio, / sicché stancato avrebbero un leggio. metastasio, 1-i-903
: essere annoiato da qualcosa, essersene stancato, esserne saturo. candido, 193
tanto per fare un esempio, ha stancato un po'tutti. vittorini, 7-67
punto, ma nel considerare di avere stancato gli spiriti senza speranza di poter respirare
tutto lo cuore di riposare l'animo stancato e terminare lo tempo che m'è dato
giudicare delle nostre azioni morali, hanno stancato la pazienza dei secoli per dare a se
prestare un pocolino / a questa penna lo stancato dito. idem, inf.,
dante, purg., 10-20: io stancato e amendue incerti / di nostra via
/ ché soperchianza -m'à vinto e stancato. monte, 1-i-12: ca, sed
un pocolino / a questa penna lo stancato dito. s. bernardo volgar.
avevamo raccolto da lui che ci ha stancato e ci pare tramontato oggi:..
/ ché soperchianza -m'à vinto e stancato; / c'ò più durato -ch'eo
un pocolino / a questa penna lo stancato dito. fazio, i-1-10: non
stuparich, 5-56: io mi sono stancato dei conciliaboli dei miei compagni, non
: ritorna poscia a rattuffare il raggio / stancato il sol là ne l'ibera valle
monte in dietro si rauna, / io stancato e amendue incerti / di nostra via
, / ché soperchianza -m'à vinto e stancato. -tormentare meno aspramente (
ch'una parte del mondo n'ho stancato; / però mi vo'restare per
. mi specializzai però mi sono anche stancato, e ho deciso di lasciare il
tutto lo cuore di riposare l'animo stancato e terminare lo tempo che m'è
segno di vita: anch'egli s'è stancato presto, pare; o forse voleva
casse erano troppo grandi e che avrebbero stancato gli uomini nel caricarle e scaricarle ed
cicalavan per vizio natio, / sicché stancato avrebbero un leggio. 3.
brillante. bechi, i-m: si era stancato di queu'amoreggiamento con una bimba,
parini, 706: si è stancato di andar sempre al paradiso per la medesima
riva, / da far più lieto mio stancato passo, / certo sperar là drento
da lana (v). stancato, agg. ant. region. sciancato
, / ché soperchianza -m'à vinto e stancato. bonagiunta, lxiii-58: fallimento -fora
aveva sbattuto giù. -provato, stancato. linati, xvi-244: di colpo
/ ché soperchianza -m'à vinto e stancato. iacopone, 52- 21:
di trovare un soggetto che non fosse stato stancato dalla scuola romantica. 4
ch'una parte del mondo n'ho stancato; / però mi vò restare per migliore
, xi-505: suo danno: mi ha stancato / colla sua gelosia. ojetti,
= deriv. da stancare. stancato (part. pass, di stancare)
prestare un pocolino / a questa pennato stancato dito. idem, purg., 10-19
in dietro si rauna, / io stancato e amendue incerti / di nostra via,
, se non tossivo un poco guercetto, stancato, schibar- ba, tignoso, stralunato
riva, / da far più lieto mio stancato passo, / certo sperar là drento
il po, già urtato da reno e stancato di sotto alla sua bocca fino alla
con tutto lo cuore di riposare l'animo stancato e terminare lo tempo che m'è
: per quanto io sia scontento e stancato, non ricuserò mai di mostrarmi,
giordani, ii-2-231: io sono tanto stancato e fiacco di mente, tanto oppresso
tutto lo cuore di riposare l'animo stancato e terminare lo tempo che m'è
, agg. region. sfiancato, stancato da una fatica eccessiva o a causa
un pocolino / a questa penna lo stancato dito. boccaccio, dee., 6-con
sfilata, l'attenzione continua mi hanno stancato leggermente e che il profumo dei
. se snooze e beep beep hanno stancato, si può scegliere adesso un bel'