il signor marchese, perché egli si stanca ormai di così frequenti querele e se
stanato2, v. stagnato1. stanca, sf. nell'alta marea e nella
simile a certe sedute del tempo di stanca bellico-fascista. = deriv. da stancare1
stancàbile, agg. che si stanca facilmente. -per estens.: che
v.). stancacavallo (stanca cavallo), sm. bot. tose
c. durante, 2-219: graziola e stanca cavallo... produce le fiondi
. di stancare1), agg. che stanca, che affatica. arbasino
po'ti stanchi gli occhi. -lavorare stanca: titolo della raccolta poetica di c.
. pavese, tit:. lavorare stanca. -spossare un animale.
ogni magagna / che tutta lombardia aveva stanca. poliziano, 1-708: il desir
. carducci, iii-2-98: dura quiete stanca / l'ingegno, e 'l sempre vaneggiar
, / col tempo ogni piacer finisce e stanca, / col tempo el mar tranquillo
sopra la morte diesare del voltaire, che stanca per soverchie ed affettate bellezze. sfruttare
plinio], 10-25: il troppo germogliare stanca gli alberi. 6.
perocché 'n pochi - passi stanca. filippo degli agazzari, 30: parecchie
travaglio e col sonno e mai non stanca? sarpi, viii-225: le brevi
come l'altrui per cui ognor si stanca, / e perch'egl'è contra ragion
che mi sfaccia; / non sapendo si stanca / vostro pensier di quello ond'io
à cor-so!; / e già no stanca, né riman nel corso: /
, 291: ciascun del ben far tosto stanca. giuglaris, 74: forsi che
mena; / terra bianca / tosto stanca. proverbi toscani, 79: chi buon
chi buon guadagno aspetta, non si stanca. ibidem, 148: nella vecchiaia la
ibidem, 148: nella vecchiaia la vita stanca e la morte spaventa. ibidem,
ogni penseri, ché mai non si stanca. loredano, 5-11: s'è stancata
5-430: d'improvviso, ecco si stanca il moto, / fluttua, manca.
] v'ha pur che in germinar si stanca / nel basso pian, che sopra
giuliani, i-179: la terra si stanca a farla fruttare oltre che puote.
ingnudo, / sicome giente in batalglia stanca. dante, conv., iii-iii-7:
406: quando la compagna fosse stanca, / a questa corte facciasi ritorno
élla non è caduta, ma è stanca, stanca, stanca. -in
è caduta, ma è stanca, stanca, stanca. -in relazione con
caduta, ma è stanca, stanca, stanca. -in relazione con l'agg
/ e sull'eteme pagine / cadde la stanca man! pascoli, 571:
, la testa, in un attimo stanca / per sempre, si piegò.
, / e quela de rainaldo sì è stanca. boccaccio, vi-287: con questa
, 1-35: la bella fera, come stanca fosse, / più lenta tuttavia par
, iv-3-314: iersera avevate l'aria assai stanca e sofferente. ungaretti, ii-26:
: or di lui forse in su la stanca sera / pensan con un sospiro e
aiuto. anonimo genovese, 1-1-198: stanca e aflita / de lo gran tormento.
sbigottita, / come persona discacciata e stanca, / cui tutta gente manca / e
l'italia] quella in fine che, stanca, vecchia, battuta, avvilita e
miei, / conforto e pace di mia stanca vita. bianchi, 1: né
voglia o v1 passo / a la mia stanca solitaria vita. nievo, 3:
. grafi 5-148: miseramente la sua stanca vita, / il suo povero cor sciupato
ora? » chiese essa con voce stanca. -che ha perso forza e
ciel protese, / attendono con rabbia stanca... /... /
: ben do- vrebb'esser toa sozzura stanca, / per longa prova de le cose
stile / amore porse, onde la penna stanca, / quanto più sforzo, più
e rammodernata, è pur sempre quella stanca delle scuole letterarie. c. carrà
lotta contro la chiusa, caparbia e stanca cultura ufficiale. -mediocre e banale
che la stagione si faccia un poco stanca, un po'di 'chiasso'. montale,
/ tal mi fec'io di mia virtude stanca, / e tanto buono ardire al
stessi peregrinanti, non si rincontra che stanca e misvenuta in più parti. 6
0 marea stanca: la fase in cui l'acqua ha
piena sarà a ore tre, e la stanca a quattro e meza. scamozzi,
. fratelli, 1-424: la pioggia cadeva stanca, riassorbita dal silenzio notturno. fenoglio
di vento per l'aria mite e stanca. -che trascorre in modo monotono
signo. panzini, i-100: antica e stanca sorgeva la luna. pavese, 10-134
la luna. pavese, 10-134: pende stanca nel cielo / una stella verdognola,
, 5-28: la luce cominciava a venir stanca e ingrigita. pasolini, 5-109:
. pasolini, 5-109: la luce stanca e cruda si attenuava sui muri e
muove addentro e più rinnuova / la stanca terra. targioni pozzetti, 12-5-231: seminano
che di pianta non sia dal tempo stanca. d'annunzio, i-417: la cicuta
/ sì che senza colpir languida e stanca / ferì lo scudo e lo percosse a
organo, un'articolazione). -mano stanca (anche solo stanca, sf.
articolazione). -mano stanca (anche solo stanca, sf.): la sinistra
el coltello d'allato, e colla mano stanca levò el camaglio dell'elmetto, e
le mie reni in arco e ferma la stanca mano sopra il ginocchio e colla destra
in mano una spada nuda; e nella stanca tiene la guaina, che è rossa
alcun linguaggio d'italia la nomina, stanca, ma forte e gagliarda, come
li altri tri che segueno zogano de parte stanca. andrea da barberino, i-142:
porgeva la mandritta al valentino e la stanca al parco a cui si comunicava per
-a o alla, da o dalla mano stanca; a stanca: da o verso
, da o dalla mano stanca; a stanca: da o verso sinistra, in
; / volgemmo e discendemmo a mano stanca / là giù nel fondo foracchiato e
: giuda sempre si voltò da mano stanca. gualdo priorato, 4-106: vi sono
dove sono pur passeggi bellissimi et alla man stanca un altro gran spazio ripieno d'arbori
correnti, conciossiaché il mincio, a stanca verso la cittadella precipitandosi, lascia i terreni
, i-230: prendete invece a man stanca, fate cento passi: c'è
è pronto, ma la carne è stanca »! proverbi toscani, 33: terra
toscani, 33: terra bianca, tosto stanca. ibidem, 302: porta stanca
stanca. ibidem, 302: porta stanca, diventa santa [par voglia dire che
stanforte. stanga (ant. stanca, stènga), sf. lungo e
gran sudario, / dorme la terra stanca. barilli, 5-99: costeggiamo una
, xxvi-2-143: qualche persona sudaticcia e stanca, / che in quel punto la rosta
: la superbia degli spagnuoli non si stanca mai di acquistare. delfico, i-iio:
. loria, 5-163: l'acqua stanca dei monti e della pianura svasava e
, / com'or si trova la mia stanca vita, / che fa, piangendo
: a opera compiuta, si sentì stanca. il resto della svestizione fu cosa più
al picchio la palma, e non si stanca, / stride e svincola amore e
lotta contro la chiusa, caparbia e stanca cultura ufficiale. montano, 402
: simone tagliò il suo indugiare nella stanca con un: 'presto', seccato. de
non pò più la vertù fragile e stanca / tante varietati ornai soffrire. boccaccio,
gran signora, / or derelitta vedovella stanca. straparola, i-9: finita la
stanchi d'aspettare. / -se siete stanca, andate; con voi non ho che
33: pensate un po': leggere stanca, televisionare è molto più semplice.
nacque, / nocivo troppo a questa vita stanca, / fa la mia barba,
sudor. monti, 5-1064: colla stanca destra sollevando / dello scudo la soga
iii-34: sono stanca di bassa italia, di 'terra matta'.
: alcone un dei più fertili scrittori / stanca i torchi, e ancor più stanca
stanca i torchi, e ancor più stanca i lettori. marchesa colombi, 2:
venire una femina antica, / che stanca e lassa era di lunga via, /
che mi tranquilli il dolor che mi stanca, / sì ch'a pan pena allor
mia anima immortale, che è ormai stanca di transigere sempre con uomini e cose
sorriso un po'triste, l'aria stanca, la bocca sfiorita. calvino, 5-41
/ per la pietà de la mia stanca vita, / con la sua dolce citara
penna, la quale si potrebbe vedere stanca, ma non mai sazia di notarvi il
amicizia). comisso, v-26: stanca della mia amicizia così trattenuta, si
città, travagliata di acerbissima pestilenzia e stanca della guerra ferrarese, non si era
, viii-2-19: né è penna che stanca non fosse, volendo i trebbiani,
si sgomenti e treme / l'anima stanca, e quanto al dolce lume / s'
ginzburg, ii-801: lei era tremendamente stanca di stare in campagna, e non sapeva
marchi, iii-2-52: caro è fuggir la stanca afa d'agosto / per voi cercar
a fare una cosa, non si stanca mai. è capace quel tremoto di studiare
. gobetti, ii-260: ella è stanca: sentire il fischio del treno che passa
. flaiano, 1-ii-1046: poiché non è stanca, insisto: « niente guerra?
4-23: mia madre / sedeva, stanca, in cucina. tritava / a lui
vita per esso possibile sia quella scialba e stanca che gli può venire dalla vicenda del
gran fatica / hanno condotta la famiglia stanca / di là dal mare e pel cammin
1-iv-729): il trottar forte rompe e stanca altrui, quantunque sia giovane, dove
: il trottar forte / più rompe e stanca che l'andar di passo. cadamosto
che mi tranquilli il dolor, che mi stanca / sì, ch'a gran pena
pensieri turbinavano nella sua mente eccitata e stanca. 6. tr. far
, 1-35: la bella fera, come stanca fosse, / più lenta tuttavia par
v-3-782. abbattuta dalla lunga lotta, stanca delle menzogne umilianti, snervata dai piaceri
sospirando. d'annunzio, i-252: stanca sedeste, ove il raggio lunare / sotto
e per camin che faccia unque si stanca. -in relazione con quale,
: è a pena nata ed è stanca. boine, iv-89: mi parve improvvisamente
alimento quotidiano, in un'avidità non mai stanca e non mai sazia: bellezza,
: non pò più la vertù fragile e stanca / tante varietati ornai soffrire, /
, 148: nella vecchiaia la vita stanca, e la morte spaventa. ibidem,
gran signora, / or derelitta vedovella stanca. lamenti storici, iv-180: sconsolata
acqua e del vento le velò la mente stanca. -compromettere, intaccare un affetto
correnti; conciossiaché il mincio, a stanca verso la cittadella precipitandosi, lascia i terreni
miseramente moramo. bacchetti, 13-52: stanca [l'invidia] che fu della sua
.. togliendo il cammino a man stanca, drizzarsi per il paese della savoia verso
pare più diligente che la sorella, stanca da le fatiche del giorno, dorme e
ombra, / già cede al grillo la stanca cicala, / già 'l rozo
: spezzate corde e la vivuola ho stanca, / ché più non suona e fatta
: una giovane moglie un po'bizzarra, stanca di vivacchiare chiusa coi vecchi suoceri in
. bargagli, xli-i-486: la carne stanca, giglietta, bisogna tenerla più coperta
marte. vittorini, 9-29: era stanca e contrariata, avrebbe voluto che il
immagini che la sua napoli vociante e stanca poteva offrirgli. -accompagnato da un
, 19-41: volgemmo e discendemmo a mano stanca / là giù nel fondo foracchiato e
, che se il del non si stanca mai nei suoi volgimenti, voi ch'avete
ogni penseri, ché mai non si stanca, guittone, i-3-350: molti omini sono
. b. andreini, 127: se stanca poi tra i fiori / brami chiuder
e l'altra sarà verso la parte stanca. cristoforo armeno, 1-309: prese un
. b. corsini, 15-69: ma stanca ornai di far la gente indegna 7
al suo nido già ritorno / la stanca rondinella peregrina. ariosto, 11-82: passò
fontane insonni 7 un'aria zingaresca strana e stanca. buonarroti il giovane, 9-550:
che voi avevate tanto freddo, eravate tanto stanca, zuppa di pioggia, è vero
manganelli, i-162: o la terra è stanca, o gli uomini sono diventati troppo
di buona famiglia, certamente kennediana, ma stanca. kernite, sf. minerale
espressione -o irata, o annoiata, o stanca, o triste -è il momento di
: perché mai due superprofessionisti come lucio stanca e pietro lunardi, onusti di gloria nei
diventar tutta mentula e la voluttà insoddisfatta stanca, sfibra più che la compiuta. –
. r rimasticaménto, sm. ripetizione stanca e priva di originalità di argomenti culturali
fatto. rimastichìo, sm. ripetizione stanca e pedissequa di temi triti e ritriti
: perché mai due superprofessionisti come lucio stanca e pietro lunardi, onusti di gloria nei