, scapigliata e scinta / al fin stancò tutte le forze; e cadde /
/ d'amor bon servo non si stancò anco. petrarca, iii-2-29: già
briscola e la scopa. umberto si stancò presto di quei giochi e pensò bene
, che poi diventò colonnello, si stancò di tenergli dietro co'carriaggi del reggimento
da più mesi mi serviva si stancò del magro mestiere del galantuomo, e
tamente; e dice che mai non si stancò di lusingare; elli fu piagentiere
, inf., 19-127: né si stancò d'avermi a sé distretto, /
lui ripugnava e contro cui non si stancò mai di combattere. -personaggio drammatico.
croce, ii-8-8: il goethe non si stancò mai di ripetere che ogni poesia è
/ e su le nuove insegnatrici carte / stancò le ciglia, e fé più brievi
dirò della vergine tecla, che prima stancò i carnefici ne'più atroci tormenti;
udì, / spesso l'altrui loquacità stancò. amari, 1-1-217: trovò pietro mutata
nutrirmi colle sue fatiche / e la stancò nei ministeri umili. -di animali.
, ma la saetta delle parole si stancò per camino e diede assai lontan dal
xiv-296: visse gran tempo viaggiando, si stancò del mondo e si fece monaco a
cattedre d'anatomia con tanto grido che stancò una quantità di commentatori et ora giace
, ii-8-8: il goethe non si stancò mai di ripetere che ogni poesia è
polo / in su 'l grado primier stancò le penne. f. f. frugoni
; e dice che mai non si stancò di lusingare: elli fu piagentiere.
terren che tocchi / quell'ossa cui stancò tanto dolore, / o bei congiunti avelli
dante, inf, 19-129: né si stancò d'avermi a sé distretto, /
anche l'asino di sileno per questo si stancò di perseguitarlo. quando infatti s'incontrò
fino al suo ultimo respiro non si stancò mai di espiare almeno ciò che non
il giovane luigi... non si stancò mai [la madre], supplendo
via onde discese. / né si stancò d'avermi a sé ristretto / sì
, ma la saetta delle parole si stancò per camino e diede assai lontan dal scopo
una profezia. solo il povero ricchi stancò invano scaloni, anticamere ed orecchie; rimanesi
, iv-10: con tanti amanti non si stancò la voracità d'una cloaca, che
, iv-10: con tanti amanti non si stancò la voracità d'una cloaca, che
, ma la saetta delle parole si stancò per camino e diede assai lontan dal scopo
settuagenario e mal abituato, non si stancò degli acquisti, finché l'anima non
dante, inf, 19-128: né si stancò d'avermi a sé distretto,
via onde discese. / né si stancò d'avermi a sé distretto, / sì
dipintori e più intagliatori per maestero famosissimi stancò. ciro di pers, 3-321: la
, 19- 127: né si stancò [virgilio] d'avermi a sé distretto
xiv-296: visse gran tempo viaggiando, si stancò del mondo e si fece monaco a
di louise, d'aze- glio si stancò presto. 9. venire meno
f. f. frugoni, 1-333: stancò i tormenti con la
dante, infi, 19-129: né si stancò d'avermi a sé distretto, / sì
ispaventossi, né per quattro anni si stancò d'imparare il contrappunto. alvaro,