/ orme come di chiocciola, / viola stana, protrae) / s'incanti tutto
. 3. chi scopre o stana la selvaggina battendo i cespugli, le
bestia, / che dentro a'buchi ne stana, se ci s'intana ne'buchi
boine, i-147: ogni vergogna si stana, quand'io più non comando. allora
orme come di chiocciola, / viola stana, protrae) / s'incanti tutto
di verna tosto il maggiore; / stana quel grande infra le turbe estreme. scannelli
orme come di chiocciola, / viola stana, protrae) / s'incanti tutto solo
veramente quella che chiamano della confessione augu- stana, si distraesse nondimeno dal consorzio di quel
. mudar, adattamento della voce indo- stana madàr. mudare1, intr. (
, lii-6-102: a proporzione [la stana] è più popolata dell'austria e
loro putrido sterco inbrattarono tutte le mense. stana dei santi barlaam e giosafatte, 48
scirocco, ché con tali venti non si stana ben securi. grazzini, 4-59:
e ininterrotto del cane da caccia quando stana la preda. giuliani, ii-365
fece dinanzi, e preselo per la stana e disse: « messere, fammi diritto
disus. perde re la stana o entrambe le staffe cavalcando.
, / che dentro a'buchi ne stana, se ci s'intana ne'buchi.
boine, i-147: ogni vergogna si stana, quand'io più non comando.
targia (v.). stana (starèa, stearìa), sf.
. 2. locuz. per stana: lungo le coste, costeggiando.
8. ant. che scopre o stana la selvaggina seguendone le tracce.
6ti-1992]: safari antievasióne: il fisco stana redditi per 36 mila miliardi.