vini generosi di scandicci, mi si stampavano nella mente. pratolini, 2-179:
iv-2-1168: gli aspetti delle cose gli si stampavano nel dolore, a uno a uno
ancora all'affusto, delle mani che vi stampavano il sangue -cinque dita rosse. -numero
ed autori del medesimo calibro, non stampavano, forse, agli stati uniti, che
alessandro poerio e paolo emilio imbriani, stampavano allora versi migliori di quelli del mancini
corpo massiccio le cui fattezze sformate si stampavano largamente nel camice attillato.
firenze. cattaneo, iii-4-73: mentre si stampavano queste brevi righe, da spargersi tosto
: tutte le parole di questo genere stampavano nel cervello della fanciullina l'idea che
): tutte le parole di questo genere stampavano nel cervello della fanciullina l'idea che
colla croce la verità che gli si stampavano nello spirito. g. gozzi
: tutte le parole di questo genere stampavano nel cervello della fanciul- lina l'idea
il nulla osta per i libri che si stampavano in roma ed era il consigliere di
i tedeschi, gli alleati e gl'italiani stampavano certa moneta a vuoto.
e la grand'ombra, di cui stampavano il terreno, mi tennero lungamente sospeso
i pedanti muovevano guerra al manzoni e stampavano libelli da fare raccapriccio. bocchelli,
annunzio, iv-2-527: le nuvole pellegrine stampavano qualche vasta ombra cerulea su la valle
che i perfetti e gli aoristi li stampavano a fuoco nella memoria dei discenti.
braccia e il busto con i segni che stampavano tarmi. erizzo, 3-138: la
non così facevano i giovanetti, che stampavano le prime orme barcollanti nello studio di
scritte pubblicitarie, e le parole si stampavano in nero sul cielo bianco. manzini,
1 pedanti muovevano guerra al manzoni e stampavano libelli da fare raccapriccio.
non da meno degli altri che si stampavano allora in italia, salvo quelli de'gesuiti
vegetabili nccami. gnoli, 1-48: stampavano i rami / degli alberi bruni ricami
per certe strade ove i deboli tramonti stampavano rossori di vecchio rame sulle vetrate chiuse
e il busto con i segni che stampavano tarmi. catzelu [guevara], i-184
sfessati e la grand'ombra di cui stampavano il terreno, mi tennero lungamente sospeso
ed italiani... dicevano e stampavano che la sicilia, separandosi da na-
degli uomini pratici, le prime goccie stampavano i loro fitti e neri sputi sul
e il busto con i segni che stampavano tarmi. buonarroti il giovane, 9-713:
per certe strade ove i deboli tramonti stampavano rossori di vecchio rame sulle vetrate chiuse
l'oriolo col cuculo, mentre i bicchieri stampavano nuovi cerchietti viola sul piano della tavola
: tutte le parole di questo genere stampavano nel cervello della fanciullina l'idea che
soffice per la sabbia finissima su cui si stampavano profondamente le orme. d'annunzio,
regime commissariale. bartolim, 5-75: stampavano, quelli di c., una testata
al tetro puzzo di marcio, essi stampavano il peso del corpo nella striscia asciutta.
quando giacevo malato quelle figure mi si stampavano nella fantasia insieme alla vista del cielo trascolorante
ed alessandro poerio e paolo emilio imbriani stampavano allora versi migliori di quelli del mancini.