occhi ardenti e foschi, e gli stampò sulla bocca un bacio di fuoco.
. giordani, ii-48: quando compagnoni stampò che io non so niente di grammatica
dorati. beltramelli, i-538: ritornò sorridendole stampò due bacioni sulle guance, e partì
ella con gran gusto del marito, / stampò due bamboccioni d'importanza. tommaseo-rigatini,
con le sue piante di marinaio lo stampò, bilanciando su la spalla la spada inguai-
, i-1-234: nel 1787 il boiaro vacarescu stampò a rimnico le sue osservazioni sulla lingua
e tenendola tutta inerte nelle braccia, le stampò sulla bocca un bacio lungo e mordente
. nievo, 177: l'immortalità si stampò a caratteri di luce su quella fronte
lettere per un editore che né gliela stampò né gliela pagò. ojetti, ii-13
, 177: l'immortalità si stampò a caratteri di luce su quella fronte
confutazione del bilancio, la quale si stampò. monti, ii-325: voi farete assai
annibài che delle prime / orme guerriere stampò l'ardue creste. botta, 5-40
riso troppo forte e crudo che si stampò dolorosamente nella mia memoria. pavese,
borelli ripreso delle molte debolezze che egli stampò sopra questo pesce. milizia, iii-25
dirugginìo di quelle tre lente mandate si stampò per gli orecchi nella mente del nuovo
propria immagine che di sua mano ci stampò nello spirito. = deriv.
di circe fra le mandre ulisse / non stampò di ferine orme il terreno, /
anche le opere di voltaire, che stampò da 60 a 70 grossi volumi, non
iii-1-577: figlia di guido, bene ti stampò / il tuo padre. e il
', camillo scrofa cavaliere, che stampò le sue rime col nome di fidentio
: già molt'anni or sono, stampò in foglio il villani. tasso, iv-255
di quella in quarto foglio che si stampò prima, e 148 di quella in ottavo
148 di quella in ottavo che si stampò ultimamente, confessa di non aver beuto
suo fuggir dispiacque, / non sol mentre stampò per tutta l'orma, / ma
e ne l'altra guancia, e ci stampò tutte le dita. beccuti, 181
tenza di quello e subito stampò un denaro d'argento col segno
posta a guardia del lago mi si stampò dinanzi agli occhi come un faro di pace
2-19: con gran gusto del marito / stampò due bamboccioni d'importanza. fiacchi,
, 14-539: fondò la vaticana; stampò s. ambrogio, s. bonaventura,
per quattro lire a recita, l'impresario stampò sul manifesto: petrolini buffone.
v-1-126: l'imagine che di voi mi stampò nel core la dolce mano de l'
: una infamissima [traduzione] ne stampò un porco prete che si chiama di nome
anch'ella con gran gusto del marito / stampò due bamboccioni d'importanza: / grazie
bodrero, in una prima infornata, stampò sul voi. vii di « la critica
grandissimo numero, che allora se ne stampò, non se ne trova a i librai
trucchi trasse dal codice musicale parigino e stampò intitolandoli * ballate 'la coppia
è l'urna d'un cantore / che stampò tanti volumi 1... i
donna, la strinse al petto e le stampò un grosso bacio sulle labbra. carducci
non è molto che un adone poetino stampò certi sonettucci lodati a cielo da un prosatore
, iv-1-36: nel 1756 un carlo sperelli stampò un libro di versi amatorii in cui
, 3-ii-136: le piaghe che amor mi stampò al seno / non fu virtù di
san marco. arneodo, 930: stampò [gabriele giolito] in venezia, e
, xv-322: ricchi si prostrò, stampò una circolare ove fra gli altri meriti
dirugginio di quelle tre lente mandate si stampò per gli orecchi nella mente del nuovo
in istante l'usura passò il lino e stampò lunga e distesa la croce nella cesta
accolse tra le braccia impazienti e gli stampò in fronte un bacio pudico, come
guerra. baldini, 14-183: le stampò [queste prose] l'« idea
. ansimando. giacosa, 14: le stampò sulla bocca un bacio lungo e mordente
ma un tedesco morto, che la stampò già 70 anni sono, dedicando il
carattere venne composta in francese e si stampò una edizioncina microscopica di cinquantadue pagine contenente
iv-1-36: nel 1756 un carlo sperelli stampò un libro di versi amatori in cui molte
nome di sal- viani, come le stampò il barotti, arricchite di giunte inedite
le dogmatiche. oliva, i-1-518: stampò girolamo delle ortatorie di lui [
carducci, iii-20-154]; quando giacomo stampò le prime canzoni, i carbonari pensarono
perorazione, e senza far motto gli stampò una ceffata da maestro. c. e
coniugale amore / t'impresse, ti stampò col suo suggello. 5. dettato
colui bravamente con un pugno / una pesca stampò nel mezzo al grugno. -figur
l'uma d'un cantore / che stampò tanti volumi / scritti in versi italiani /
scettro, pose / giù nella polve che stampò di sangue.
condiscepolo agli scolopi, che poi lo stampò come cosa sua. de marchi, i-292
a questo concordato il saggio che si stampò da noi nell'anno 1751 in venezia preventivo
fierissima perorazione e senza far motto gli stampò una ceffata da maestro. poi sorse
quattro lire a recita, l'impresario stampò sul manifesto: i petrolini buffone '.
più d'una il nome / mi si stampò nel cor! soldati, 2-342:
riboboli o proverbi volgari, e ne stampò una scelta. zannoni, 5-15: ognun
una volta però la tua presenza si stampò sull'uscio, che aprii sgomento prima che
mila riboboli o proverbi volgari e ne stampò una scelta. 3. modo
di giacomo, ii-676: molte opere ei stampò in cui tutte il pensier di libertà
, il giovane figlio di paolo, stampò con successo sin tanto che restò a venezia
, iii-389: un gran giornale di roma stampò che, se il municipio di
, con squisito senso di romanità, stampò un nostro grande quotidiano.
carducci, iii-19-385: ci fu chi stampò che io non avevo fatto l'italia
bravamente con un pugno / una pesca stampò nel mezzo al grugno. =
che le piaghe, che amor mi stampò al seno, / non fu virtù
stampato e del nome di chi lo stampò o lo fece stampare. equivale a
stampato, e del nome di chi lo stampò o lo fece stampare.
, xv-322: ricchi si prostrò, stampò una circolare ove fra gli altri meriti sfoggiava
annibài che delle prime / orme guerriere stampò l'ardue creste. pascoli, 51:
: anch'ella... / stampò due bamboccioni d'importanza. fagiuoli,
accolse tra le braccia impazienti e gli stampò in fronte un bacio pudico. monti,
: così dicendo, d'un tratto gli stampò uno schiaffo sul volto. brancati,
mano. fenoglio, 5-i-1873: gli stampò davanti una mano e con l'altra
/ lo trapunse a gran dolore / e stampò la cicatrice / su la man de
dite / chi nel sen ve le stampò. -tagliuzzare con coltelli e pugnali
: la natura / per sua grazia mi stampò / calzabigi, cxxxvii-177: sulla gazzetta /
calzabigi, cxxxvii-177: sulla gazzetta / si stampò che per un poltron pien di paura
. chinazzo, 717: del metallo stampò monete d'oro e d'argento,
iv-1-36: nel 1756 un carlo sperelli stampò un libro di versi amatori. c.
di luglio... il sole stampò la figura della bambina sulla parete di lato
che l'imagine che di voi mi stampò nel core la dolce mano de l'amicizia
: fin dalla nascita del mondo grande stampò egli in questo picciolo la legge soave
parola. e una sofferenza acuta gli si stampò sul viso. manzini, 18-33:
anche nell'espressione con valore avverb. a stampò). -con meton.: il
movimento. fenoglio, 5-i-1748: gli stampò dinanzi una mano a forma di stop
beato coniugale amore / t'impresse, ti stampò col suo suggello. 15.
risentì contra il petrarca, laonde questi tocco stampò quattro libri o invettive contra i medici
carducci, iii-30-385: il giornale che stampò le sue sconcezze, per dar loro
che l'imagine che di voi mi stampò nel core la dolce mano de l'amicizia
... ed egli senza domandarmene li stampò, con qualche errore...
, ma nessuna più nera silhouette si stampò fuggevolmente sui neri muri. buzzati, 6-34
marca un vecchio signore, che già stampò dei cattivi versi in latino e in volgare