il quale sento che in breve romperà lo stame de la mia travagliata vita. tasso
visioni vere, allora mi cadde lo stame di mano, per lo sonno impigrita.
che avessero detti lavori agucchiati, di stame o lana,... saranno tenuti
xxvi-2-168: perché le parche, che stame vitale / ammatassali filando, il suo tagliomo
. nelle fanerogame, parte terminale dello stame, costituita generalmente da due logge,
, con funzione analoga all'antera dello stame nelle fanerogame, ma contiene, invece
leggi di toscana, 7-190: stame ordinario in falde senza appennecchiare. carena
leggi di toscana, 7-190: detto [stame] appennecchiato. appennellare, tr
perniciotti e simili i piccioli figliuoli delle stame e delle pernici. nievo, 540
trinari, talvolta ridotti a uno stame e a un carpello, per
romper non ardisco / pure il mio stame, che ogni dì si sface.
riducevano [l'oro] in mollissimo stame, e quello con sete di diversi colori
, immaginata dalla mitologia greca come uno stame che làchesi dipana sulla rocca, mentre
viver atropo / presso è a troncar lo stame? = voce letter., dal
e chiaro / stame al mio laccio. crescenzi volgar.,
creda che il petrarca avesse in vista lo stame vitale e il filo della parca.
e così avolge e spiega / lo stame de la vita che m'è data,
oggi volgea / filli, di bianco stame intorno avvolto, / che d'ampio
54-9: quign'hai filo, lana o stame, mustrari te en est'azone.
, / come costui e beccafichi e stame; / ed ogni ben per empierlo procaccia
diman fagiani, uno altro dì vuol stame. idem, 455: de le tre
. idem, 455: de le tre stame che in piè avete, ditemi,
so che'denti tuoi non son da stame ». pirandello, 8-396: certe
di comperare panni e lana, boldroni e stame, e altre mercatanzie e cose,
atropo / presso è a troncar lo stame...? idem, vii-23:
* bokàra ', il cui stame richiamava il rosso, il giallo e
'. càlamo2, sm. stame di lana pettinata. trattato dell'
fascie distese, et queste sono le stame cioè il calamo della lana che è
che è come il lino lungo e collo stame detto s'ordisce. = voce
xdtxxo? 4 bellezza 'e axfjixcov 4 stame '). callisto (ant.
la morte. / io ti donai lo stame / per cui libero uscisti /
della lana, 490: prima le [stame] danno [gli orditori] e
e cavriuoli / e di fagiani e stame e di capponi. boccaccio, dee.
trastullo / della cetonia risopita sullo / stame, dell'erba, delle pietre lisce?
morte. / io ti donai lo stame / per cui libero uscisti / dagl'
e chi ha pieno il camaiuol di stame, / alcun si sta sanza,
quando ha veduto il colombo o le stame, / ovver come il lion che
trute e lamprede, alcuni in capponi e stame. marino, 9-23: e vi
, 4-241: le calze ha cenerognole di stame, / che aveano sparse alcune cicatrici
sempre t'ama, / ché tu se'stame e trama chi t'ama per vestire
uccel di ratto; / benché le stame gli dànno nel guanto. -chiudere
fiori maschili ridotti ciascuno a un solo stame e raccolti in verticilli intorno a un
voi fagiani, or tortorelle, or stame, / ché sempre un cibo usar par
che appresta e fila con lachesis lo stame della vita, che poi atropo recide
la conocchia, cioè la quantitade dello stame vitale, la quale conocchia cloto,
: dal verbo xxóffio 'io filo'(lo stame della vita). clotòide
donna] assottigliare le grosse fila dello stame, e convienti rendere il filato per
di molte ragioni: / pavoni e stame e leprette e fagiani, / cervi e
4. sm. bot. parte dello stame, a volte con sviluppo particolare,
che non s'accosti il ferro al bruno stame / se prima incontro non mi venne
il fuso, / l'altra torce lo stame e 'l tronca poi. pindemonte,
. pindemonte, 182: già un nuovo stame alla conocchia intorno / rimesso avean le
ai conquisti dell'intelletto laicale, senza stame un sol passo addietro, non potrà né
ma ormai pochi sono contesti d'un solo stame, oltremarino o fistecco; ai più
le lane filate di palmella e di stame, o altre scappucciate, che lavoreranno
come il bracco suol far dietro le stame. 20. procedere (un
ariosto, 43-76: fu privata / di stame, di fagian, di coturnici.
bilancio secondo la detta nota delle faldelle e stame, che settimana per settimana averà,
con dar debito a ciascuno lanaiolo dello stame che farà, per dargli poi credito
. tessuto di seta crespa imbottito di stame. fagiuoli, 3-4-192: accotonar
alfine li troncarono cum acerbissimi stenti el stame della vita. leone ebreo, 387:
con uno schidone di capponi e di stame, e con una fante assai leggiadra e
, ch'in- traman della vita il stame. colletta, i-248: tre menti,
ben eri a tempo / a far le stame, o 'n lor luogo i capponi
corredo grande / di lepri, stame, fagian e paoni, / e cotte
6-21: il più lodato poi di seta stame / fan nel pettine entrar, fra
di s. carlo; e se volete stame a detto mio, abbiatela in secondo
diadèlfo, agg. bot. di stame i cui filamenti sono concresciuti in
e dal gr. orfjjzcov -ovo? 4 stame '. dialitico, agg. (
/ l'odio, che non può stame ornai più chiuso. pallavicino, 8-21:
: loro liccio proprio, e non di stame d'alcuno lanaiuolo, minerva, poiché
'e { atro? * filo, stame '. dimìttere, v. dimettere
'e otttjpuov -ovo; * stame '; cfr ingl. diplostemonous (nel
avere; perché i fagiani e le stame da noi altri appena si posson vedere
] che non si farebbe a mangiare stame e fagiani. -uh, tu sei di
snodarlo conven che si discioglia / lo stame, con cui il ciel quest'alma avvinse
indomita parca si volvesse / il ferrigno mio stame? dall'ongaro, vi-259: se
le fila prolungar di tanto / al mio stame fatai io senta ancora, / che
, 2-ii-177: la penelope, che lo stame della vita a filo a filo furtivamente
careri, 2-i-34: m'increscerebbe lo stame lontano, se non fussi tanto vago
2. bot. del filetto dello stame che tiene lontane le due caselle dell'
; 4 maschio ', qui 4 stame '; cfr. fr. dodécandrie (
'e àvép àvspó? 4 maschio, stame '. ennearchìa, sf.
', àvrjp dv8pó? 4 maschio, stame 'e cppdcypia 4 tramezzo '
della corolla (con riferimento a uno stame, come avviene nel fiore delle tubiflore
di fronte a un petalo (uno stame). -anche del fiore che ha
a undi un vescovo. sepalo (lo stame); che cresce sul sepalo.
. bot. che si sviluppa sullo stame. = voce dotta, lat.
di fronte al te- palo (uno stame). = voce dotta, comp
e orf) p. cov -ovoc 4 stame '. erlpede, agg. letter
tubo corollino o peri- goniale (uno stame o uno stilo). 0.
/ ch'era assai più sicur stame lontano. tassoni, 6-6: se vi
dei quali è formato da un unico stame; producono un latice acre e venefico
fuori, all'esterno 'e oxoixa * stame '. exotropìa, sf. in
dava più soddisfazione delle beccacce e delle stame. mentre il fagiano, era già un
restò, tosto che fu privata / di stame, di fagian, di coturnici.
certe faldelle, che si chiamano lo stame. cantini, 1-18-344: quello che
dire per l'appunto le libbre dello stame che ciaschedun lanaiolo cava. -per estens
ghian le fanti, / e di stame filato aurei volumi / sudano industri a
quando ha veduto i colombi o le stame, / o ver come il lione che
18 (48): è da stame paziente, considerato ch'è suto volere di
della fortuna, il fuso o lo stame delle parche, ecc.).
/ e quasi avinta con non saldo stame / al fatai fuso di severa parca
si volvesse / il ferrigno mio stame? -che ha il colore del
, o vuogli una bella fetta di stame, o ciò che tu vuogli. f
generosissima fra le donne e mi regala stame e beccacce sanesi, e * panforte
cose, ch'intraman della vita il stame. marino, 10-196: non v'
5. bot. parte sterile dello stame, ordinariamente molto sottile, che sorregge
, in ch'ella fila il nostro stame. boccaccio, iv-204: queste sono tre
mie con fuso d'oro / di stame adamantin la vita fili. m. c
: quign'hai filo, lana o stame, mustrarite en est'azone. angiolieri
d'oro / sono de l'amor mio stame vitale. -fila di seta: capelli
discorso, filo della vita, stame, capello'. cfr. isidoro, 19-29-5
è gionta cloto / che taglianadoli il stame gli ha finiti. giordani, ii-47
sucida di garbo, ossia africana, e stame filato nel suo fondaco, dove aveva
ormai pochi sono contesti d'un solo stame, oltremarino o fistécco. 3
fosse maggiore. zanella, i-n7: lo stame attenua / della lucerna, / computa
sopradetto uccello, che è della specie delle stame o pernici che vogliam dire, chiamato
giaceva. lalli, 1-4-69: lo stame vital cloto attorcendo, / noi taglia
frenello, o vuogli una bella fetta di stame, o ciò che tu vuogli.
e più frullante che non son le stame. faldella, iii-118: quel mormorio
panni vederle e sentirle frullare [le stame]. magalotti, 21-68: ewi una
rumore, di uccelli, e specialmente stame, fagiani, beccacce, quaglie ecc.
. è quel amoreggiare che fanno le stame, o siano le pernici nel volare;
lo spuntar del giorno, cantano le stame...: poi prendono il volo
che è quel romoreggiare che fanno le stame, o siano le pernici nel volare
sì tosto atropo al fuso / lo stame troncherà di miseri anni, / che
tutt'e due con troppo forti motivi di stame lontani. d'annunzio, i-448:
esso [l'amor sensuale] è lo stame in perpetua guardia e in perpetua lontananza
troncaste, ch'attorcea soave e chiaro / stame al mio laccio. sannazaro, 8-131
ira o sdegno volno incidere / lo stame che le parche al fuso avolgono, /
suo negato, / tanto 'l mio stame lei, che 'l torce e stende,
8-2-638: quasi avinta con non saldo stame / al fatai fuso di severa parca,
? 4 nozze 'e otvjfxtov 4 stame '. gamotèpalo, agg. gamofìllo
garofanata è simigliante nelli fagiani e stame et altre uccelli arrosto li gherofani
genere gallinaceo, le pernici, le stame ed altri simili. vallisneri, ii-142
, 2-2-24: ordinano due tele di gentile stame. magalotti, 21-101: cavammo subito
apparisse ancora nel vestimento, o nello stame, o nella trama, overo in
di colore iacintino, fatto di stame di bisso. bossi, 164:
oggi volgea / filli, di bianco stame intorno avvolto, / che, d'
è gionta cloto / che tagliandoli il stame gli ha finiti. alfieri, v-2-726:
oggi volgea / / filli di bianco stame intorno avvolto, / che d'ampio
/ si mangian de'capponi e delle stame. 2. stor. rimunerazione straordinaria
, / dopo i goduti beccafichi e stame. imbriani, 1-55: riandava i
ambra, 21: i fagiani e le stame da noi altri appena si posson vedere
/ e quasi avinta con non saldo stame / al fatai fuso di severa parca,
calze, guanti ed altri lavori di stame o lana non feltrata, sodata o gualcita
spesa, / d'un paio di stame, o 'l più 'l più di capponi
come uccel di ratto, / benché le stame gli danno nel guanto. berni,
signori, insieme con 11 fagiani e stame, gustar de le cipolle. beccuti,
/ troncaro ai liberi / tuoi dì lo stame. lucini, 3-312: vegga il
vista imbruna, / e 'l mio stame vital subito spezza. pigna,
per gioco, / con te, stame gentile, / si rasciughino a gara
con o a qualcuno 0 qualcosa: stame a pari; reggerne il confronto o il
., 2-187: allor mi cadde lo stame di mano, per lo sonno impigrita
, che sì presto incisero / lo stame a questo in prima gioventù- dine.
la concavità volta verso l'asse (uno stame, un ramo, una foglia,
quelle /... / che le stame, i fagian, le quaglie snelle
indomita parca si volvesse / il ferrigno mio stame? -ant. instancabile (una
volse, in ch'ella fila il nostro stame, / trista e certa indivina de'
poi non ebbe ardire / troncar lo stame alla mia tela oscura, / che in
, biofìte). -calice, corolla, stame, nettario inferiore: che è situato
lalli, 5-25: non vi furon stame, / perché quel cibo instintichisce e
nell'aurea tela delle tue azioni sucido stame di menzogna. = voce dotta
ragno] si cala pendolo da tenue stame, / e va librandosi pian piano
cose ch'intraman della vita il stame. 2. intr. con
troncaste, ch'attorcea soave e chiaro / stame al mio laccio. lamenti storici,
: / per pochi dì che credea stame absente, / lasciò ipocrisia locotenente.
e dal lat. stamen -inis 4 stame '. ipòstasi1 (anche ipostasi
a snodarlo conven che si discioglia / lo stame con cui'lciel quest'alma avvinse.
. siri, vi-348: reciso lo stame vitale della regina sua moglie, parve
delle amentacee, particolarmente caratterizzata da uno stame con filamento bifido, dalla corolla quadrifida
fessura 'e onf) (a
/ gira l'ordigno ov'è lo stame accolto, / lo stame a cui,
è lo stame accolto, / lo stame a cui, mentr'il lambisce e tocca
, a tirar giù col dito grosso lo stame della bambagia. -fare tante chiacchiere
, del quale colei mandò fuori lo stame; ed è fatta ragnolo, e
. furasse o tollesse panno, lana o stame, o altra cosa che appartenesse a
/ di questa vita rea troncar lo stame? cesarotti, 1-ix-13: ognun s'awia
tempo e della morte miete universalmente ogni stame di vita. romagnesi, i-175:
dal punto più remoto / radici e stame. piovene, 7-389: lavorata com'è
troncàro ai liberi / tuoi dì lo stame... / viva venezia! /
loro liccio proprio, e non di stame d'alcuno lanaiolo, né bianco né
bicci novello, e'petti de le stame, / ma peggio fia la lonza
bene un solo pistillo ed un solo stame, me la fanno qui nominare come un
stesso rompa di mia vita / lo stame e togli con inganno a morte /
: / per pochi dì che credea stame absente, / lasciò l'ipocrisia locotenente.
gioco, / con te, stame gentile, / si rasciughino a gara,
e due con troppo forti motivi di stame lontani, senza probabilità di riuscirsi mai
uom di dio, ch'ogni sapor di stame / pose in oblio poi ch'avvezzossi
ariosto, vi-504: -de le tre stame, ch'in piè hai, qual
. soderini, iv-363: sono le stame cibo delicatissimo,... cotte in
v-226: la vitelle di latte, le stame, i fagiani, 1 tordi grassi
. / lasciareste faggian, pernici e stame. siri, x-i7: [il duca
agnelle. gelli, i-159: le stame... prudenza usano nell'occultare l'
piccole e di penne più scure delle nostre stame, e hanno su per gamba tre
-letter. estremità ingrossata di uno stame: antera. manzini, 8-40
: quello costituito dall'anteridio, dallo stame e dai sacchi pollinici. crescenzi
spazio sudasse. -mitol. lo stame della vita umana, filato dalle parche
e ocvrjp av8pó? 'maschio,, stame '. meriana, sf.
ormai pochi sono contesti d'un solo stame, oltremarino e fistecco; ai più
, / invisibile vola / sul metallico stame / dell'uomo la parola. pirandello,
microsporangi (e nelle fanerogame corrisponde allo stame). = voce dotta,
o forse fama non dice / qual aureo stame il ferro tuo mietitor'di puglia invitti
d'oro e di ferro pesa / lo stame come quel d'ulisse. =
a mobil fuso e spieghi / lo stame del desio che 'n me si serba.
; altre filando il riducevano in mollissimo stame. ariosto, 7-53: il suo
per gioco, / con te, stame gentile, / si rasciughino a gara /
fanerogame con fiori ermafroditi portanti un solo stame. o. targioni tozzetti,
: classe i monandria. un solo stame. tommaseo [s. v.]
a fiori ermafroditi che portano un solo stame ed è divisa in due sezioni: 'monandria
agg. bot. che ha un solo stame (un fiore, la pianta che
aggiunto di pianta che ha un solo stame per ciascun fiore, oppure aggiunto di
aggiunto di fiore che ha un solo stame.
la funzione maschile è espletata * dallo stame). monàngolo, agg.
che reca una sola antera (uno stame). = voce dotta, comp
: capretti, mongara, vaccina, stame, torte, guazzetti e ogni con
cloto maligna aspre morsure / al mio stame vital. 2. per estens.
.. si fa dai marinari di stame sottilissimo; si mette nei luoghi acconci,
nasce salute. / ecco il tuo stame ricco e prezioso, / che si concia
e torce /... / o stame eccelso, fino e aventuroso, /
nettare ', e àvfjp àvspò; 'stame del fiore '. nectandrina,
).... / d'antico stame, qual son io, tessuto, /
descrivere tutta la quantità delle libbre di stame appennecchiato in scritto, e non in
decoro de'bottoni e degli ucchielli di stame o di argento 0 di oro.
'e àvrjp àvspói; * maschio; stame '. octàstico, v. ottastico
); opposto ai petali (uno stame). = comi),
); opposto ai sepali (uno stame). = comp. da
bot. opposto ai tepali (uno stame). = comp. aa opposito
ordigno oggi volgea / filli di bianco stame intorno avvolto, / che d'ampio cerchio
vien per tutti a troncar l'ordito stame / l'empia parca con tacito piede.
ant. filo preparato per l'orditura; stame. libro d'una compagnia mercantile lucchese
e àvfjp àv8pó <; 'maschio; stame '; cfr. fr. octandrie.
àv /) p àv8pó <; 'stame '. pachisàuro, sm.
lane filate, di palmella e di stame. tramatar [s. v.]
denti del pettine quando si fa lo stame. = deriv. da palma2;
nei panni d'una levatrice e fila lo stame della vita dei profughi.
) (kov - ovo <; 'stame '; è registr. dal
/ quando con for midabile stame /... / regnavano i pedanti
peduncoletto filiforme che sostiene l'antera nello stame dei fiori. 2. pitt
v. pelta) e àvrjp àv8pó<£ 'stame '. peltària, sf.
organo vegetale, in partic. uno stame). santi, i-146: lo
è tenuta ferma sotto il braccio e lo stame filato si fa correre attorno al fuso
atropo / presso è a troncar lo stame? leopardi, 23-52: ma perche
l'inserzione della corolla o di uno stame perigino). tramater [s
del gineceo (la corolla o uno stame). 0. targioni tozzetti
cioè calice e corolla o perigonio, stame, pistillo [ecc.].
di volatili, fagiani, pernici, stame, beccacce. c. gozzi, 4-230
delle stame e deue pernici. fotteguerri, 6-79:
bot. anomalia per la quale uno stame o un sepalo si trasforma in petalo.
: il più lodato poi di seta stame / fan nel pettine entrar fra dente
bicci novello, e'petti de le stame, / ma peggio fia la lonza
v. lancellotti, 9: stame arrosto, sei per piatto, servite
quella sera, che arosto / de stame e di fasciani e de piccioni, /
e medicine: / usa confetti, stame con pignoli, / e ancora mele et
laggiù, -fece germano. -quelle sono stame. -si avvertiva infatti il pigolio caratteristico di
carne, vi lodo e polli, stame e pipioni, vitella, castrone e cavretti
s'io mangiar posso, i'vo'stame e capponi, / lamprede, anguille,
ogliapodrida. v lancellotti, 4: stame mez'arrosto, poi bollite coperte
scrivervi sopra detta polizzina il peso dello stame, la quantità della mercede e marca.
dove avendo a scrivere un polizzino conveniva stame coi gomiti sospesi. -elenco,
di pollami, di salvaggiumi, di stame, di fagiani, di pavoni,
un ronzamento, un comperare / di stame, di pollami. pantera, 1-93
venite con meco, che vi darò stame, fagiani, tordi, tartufi,
grande, dentrovi vitella, capponi, stame, pernici e colombelle. =
rapace usato un tempo nella caccia alle stame. tanara, 333: s'usa
ha fermate, ed esse [le stame] per la paura di questo rapace aspettano
di legno...; scardassar lo stame; grattar la tigna. salvini,
s'io mangiar posso, i'vo'stame e capponi, i...!
coleo, d'ortigia, non fagiani o stame, non vitella o capretti di surriento
caprioli, lupi, coturnici e di stame una infinita quantità. l. costantini,
curi la morte. / il mio stame vital l'avara cloto / tronchi: ché
pernici, coturnici, francolini, tordi, stame, bec- cazze, notulani, beccafichi
tanto cresciuto da poter vedere distintamente le stame qualora si frullino, tutti i tiratori
, 152: le potrete stufar [le stame] anco nel modo de i piccioni
fiandre niuno insigne pratico ed avvocato può stame di senza. delfico, i-116:
stupendi, tordi, beccafichi, quaglie, stame, pernici. pellico, 2-453:
potrai sviluppartene solo che col recider lo stame de'giorni tuoi. = agg.
e due con troppo forti motivi di stame lontani, senza probabilità di riunirsi mai
; / quign'hai filo, lana o stame, mustrarite en est'a- zone.
come altiero falcon va tra le stame, / quando la fame sostenuta il punge
più di parlare di quaglie, di stame, di pernici, di lepri, di
? / la mia gammurra co'nastrin di stame / e la becca ch'i'ho
vorranno far purgare o tignere matasse di stame devino portarlo alla detta arte di lana,
di filar desio, / e lungo stame nostra vita impetra. a. cocchi,
fresche di sangue, con un giallo stame; / si schiudono crisalidi sopite / ne
: questo bosco è ben copioso di stame, di cotomici e (fi fagiani,
: pavoni, fasani, coturnici, stame, galline salvatiche, pedarelli, quaglie,
quaglie e nelle stoppie tra le cortinelle le stame. savi, 2-ii-258: sono le
così racchiuse nei luoghi ordinati per le stame vivono e vi fruttificano grandemente. tanara
ucelletti, ed anche le quaglie e le stame restano spesso vittima della sua destrezza.
deschi molli, / i piccion, le stame e i polli, / i salami
: -ma tu non dici poi di queste stame e di questi tordi: guarda qua
/ di capponi, fagian, piccioni e stame / e tortore raggiunte e altra carne
: / e quasi avinta che non saldo stame / al fatai fuso di severa parca
di sentire non so che ramaccio. stame? gente? tedeschi? =
/ quign'hai filo, lana o stame, mustrarite en est'azone. ariosto,
la sera, o di lino o di stame, / sottile reti, che spesse
domenichi, 2-376: quando vennero le stame, toccava al fiorentino a dir del
mise con gran rapina a mangiare le stame. n. sport. di
sollecita industria di rataccare insieme quello [stame]... assicurandolo con nodo
di bassotti, di colombacci, di stame, di fagiani, di lepri, di
fili dell'ordito (di lana o stame, raramente di seta), che rimangono
insane, e recidete / questo stame; / schiacciate tutto, tutto distruggete
, eh'attorcea soave e chiaro / stame al mio laccio, e quello aurato
savi, 1-429: per lo più le stame si alzan quasi tutte
pa- diglion, trovoro / pavoni, stame, fagiani e conigli, / diversamente
cioè càlice e corolla o perigonio, stame, pistillo, ricettacolo o disco, pericarpio
sermini, 365: li pare che le stame, i fagiani e 'troppo grassi
notare nel medesimo libro le libbre dello stame similmente in scritto, che detto stamaiolo
, acciò si vegga il conguaglio dello stame estratto per filare e dello stame rimesso
conguaglio dello stame estratto per filare e dello stame rimesso filato. e. cecchi,
busenello, 27: tronca forbice na stame vitale. 10. avverso (il
una purpurea vesta, / che lo stame ha di seta e 'l ripien d'oro
/ e li degnate di più ricco stame, /... mitigar cercate i
stessi e l'ode non ponno che stame meglio. petruccelli della gattina, 4-229
a 25 o 30 mortadelle, a due stame, a un pasticcio di caprio e
trastullo / della cetonia risopita sullo / stame, dell'erba, delle pietre lisce?
morte, ed abbrevi al cavalier lo stame? g. gozzi, i-27-110: ella
tu a'begli occhi insegnasti / di stame in sé ristretti, / e tener lor
si sentivano su all'alto cantare le stame che dalle cime dei poggi si chiamavano fra
e due con troppo forti motivi di stame lontani, senza probabilità di riunirsi mai
tuttie due con troppo forti motivi di stame lontani, senza robabilità di riunirsi mai
spesse s'empie di lana e di stame / e d'altra cosa ch'in fil
-con riferimento alla parca che filava lo stame della vita umana. boccaccio,
, d'ortigia, non fagiani o stame, non vitelle o capretti di surriento
i-146): che il dolore rompa lo stame de la vita umana, mi contenterò
fior ronzaménto, un comperare / di stame, di pollami. ronzando gire
rosoni. v. lancellotti, 1: stame arrosto, poi lardate di lardelli di
, gli dico, terminale dello stame nelle piante orchidacee. ma il
san gimignano, xxxv-ii-417: fagiani, stame, colombi e mortiti, / levri e
gioia frale! / rotto è lo stame a cui non vide uguale / gloria
che saranno fasani, fasa- notti, stame,... germani, beccacce,
si pasceva di ragionamenti; come le stame di monte morello, di rugiada'.
monosini, 417: far come le stame di monte morello: viver di rugiada
con la conocchia si fila veramente lo stame. gozzano, ii-119: tira, pilla
], in ch'ella fila il nostro stame, / trista e certa indivina de'
io / presso è a troncar lo stame? trovo in bologna del nostro architetto [
/ non sia il pentir del trascurato stame, / alle ruvide capre un pezzo
cassola, 5-43: a centinaia le stame pascolavano nelle saggine e nei medicai,
un banchetto magnifico, capponi, / stame, fagian, tartufi, salsiccioni.
grazzini, 4-343: farem lesse le stame o i capponi con un pezzo di
v-227: le vitelle di latte, le stame, i fagiani, i tordi grassi
o lana de'decti colori e lana e stame alluminati e panni alluminati e panni uricellati
decoro de'bottoni e degli ucchielli di stame o di argento o di oro,
dio... ogni sapor di stame 7 pose in oblio poi ch'awezzossi
le donne riescono eccellentemente nella filatura dello stame per le sarze fine. tommaseo
lato oliveti. savi, 2-ii-254: le stame... vivono ne'luoghi aperti
furasse o tollesse panno, lana o stame o altra cosa che appartenesse a la decta
ma i pavoni, i fagiani e le stame. tansillo, 3-238: se ai
carne, / di capponi cibandosi e di stame. landò, 2-13: solevano già
per lungo tempo custodirgli possono conoscere nelle stame, le quali quasi per un anno stanno
, la lana, la pelle, lo stame, la tigna a qualcuno).
/ che così scardassato t'ha lo stame. idem, 28-136: so ch'egli
25 o 30 mortadelle, a due stame, a un pasticcio di caprio e a
ordigno oggi volgea / filli di bianco stame intorno avvolto, / che d ^
parca si volvesse / il ferrigno mio stame? emiliani-giudici, ii-48: messer benedetto
e con uno schidóne di capponi e di stame. pulci, 4-34: fece d'
tortore, boccafichi, moscadelle, / stame, tordi, fagian, pernici e schena
/ che mi solieno a schifo esser le stame; / se non che mi percuote
per pietà sol- ragion diè lo stame, amor ravvolse / né sdegno il rallentò
), sm. tess. tessuto di stame. carena, 1-303: 'stame':
parte più resistente del filato di lana; stame. -anche: il tessuto che se
di denaro). libbre di stame appennacchiato, in scritto e non in nu
non s'attribuiva altra parte che di stame a scuola, la discussione era viva
se? / se ragion porse il stame, amor tavolse; / né sdegnoil rallentò
deschi molli, / i piccion, le stame e i polli, / i salami
, che saranno fasani, fasanotti, stame, starnotti..., seccaticcia.
'quasi'e da un deriv. di stame (v.). semistante
sempre t'ama, / ché tu se'stame e trama chi t'ama per vestire
or vói fagiani, or tortorelle, or stame. d. bartoli, 2-4-
d'un banchetto magnifico, capponi, / stame, fa- gian, tartufi, salsiccioni
le migliori... 'le stame costano pochissimo; a un paolo l'una
svolgere un filo (con riferimento allo stame della vita filato dalle parche).
. vedere la parca, che fila lo stame della vita, tutta sospesa su la
chiaro esperimento fece / ch'era assaipiù sicur stame lontano. a. f. doni,
) o i filamenti liberi (uno stame). = voce dotta, comp
il giudice non possa della sentenza sua stame a sindacato degli uomini, ne ha a
. bot. che si riferisce allo stame la cui antera è concresciuta con le antere
di quella vita, il cui prezioso stame parca spietata già si accingeva a troncar con
e così avolge e spiega / lo stame de la vita che m'è data,
/ smembrar su la forcina in aria stame, / né so a spander, né
snodarlo conven che si discioglia / lo stame con cui 'l ciel quest'alma avvinse.
sul mattutino a vegliare e filare lo stame a filatoio presso al letto di buonamico,
legame / e quel del vivere mio debole stame, / in un serto legati,
ogni età, e vogliono che le stame e i pemigotti sieno sottili in terzo grado
sottostarne, sm. nell'industria tessile, stame di qualità inferiore. =
oltre una grande, generale spadellatura di stame frullate in brigata completa, sopravvenne rigo
sera, o di lino o di stame, / sottile reti, che..
mio sparaveri prise ad un volo due stame. -vivere come lo sparviere-, pensare
, tanti inten- goli, spedonate di stame, di tordi, di piccioni. marino
di quella vita, il cui prezioso stame parca spietata già si accingeva a troncar
ringrazio, e lei ch'indi il mio stame sciolse. -suscitare un vento;
in corte, / e trovate al camin stame e capponi, / verso collazia ne
refrigerio, quella parca / ch'hatronco el stame di mia vita, onore / in terra
non aver le ricchezze che d'averle e stame staccato. fogazzaro, 1-546: ci
romoli, 27: la stagione delle stame, pernici, fagiani e bec- caccie
lana, era addetto alla lavorazione dello stame. statuto dell'università e arte
prezzo. = deriv. da stame, con doppio suff.; cfr.
marini, = deriv. da stame, con doppio suff. 1-16-214: veste
cfr. piemont. tabussé. stame (ant. stàmine, stamma, stamme
; / quign'hai filo, lana o stame, / mustarite en est'azone.
pena a chi facesse lo peso dello stame più di venti otto o infine in tanta
, 17: la soma de lo stame filato di garbo, iv soldi kabella.
un frenello o vuogli una bella fetta di stame o ciò che tu vuogli. fioravanti
cavando certe faldelle che si chiamano il stame. tasso, 13-i-394: né mai
che spesso s'empie di lana e di stame / e d'altra cosa ch'in fri
136: un paio di calzette di stame bianche. boredano, 5-125: elena una
gran tela l'or tesseva / di stame porporin con maestria, / ne la qual
o d'aurei drappi a separar lo stame. cantù, 3-162: a mancester in
che disfano un bioccolo di lana ogni stame si rivela intrecciato di fili sempre più
fumo che vien su dalle 'èsbe'è uno stame più celeste dell'aria.
. marino, 1-6-181: gittan lo stame ancor gli altri amorini, / perde
quello instrumento el quale gittato tra la stame vi mette la trama: el quale è
bel corpo una purpurea vesta / che lo stame ha di seta e 'l ripien d'
, 1-xi-156: si chiamerà drappo sopra stame quello la cui catena è di lana pettinata
d'una che filava a filatoio o stame, che l'ho veduto più fiorini che
e inesplicabili tele de'ragni, di stame sì sottile e veramente aereo? tesauro,
fatalmente, come il ragno fila il suo stame. 4. struttura o fibra
corpo umano / di solid'ossa un duro stame ha posto, / acciò validi
polpa senza vene, la quale è di stame puro e sottile. 5
dell'esistenza, la vita stessa. - stame della vita: quello a cui è
, ch'attorcea soave e chiaro / stame al mio laccio. ottimo, i-153:
la quale tiene la rocca con lo stame. ariosto, 34-89: quel risponde:
non sapeva con qual morte troncar lo stame de la sua travagliata vita. parabosco
mia, questa è colei / che lo stame a mia vita accordia e slunga.
, / di questa vita rea troncar lo stame? marino, 1-1-8: così la
fatiche mie con fuso d'oro / di stame adamantin la vita fili. alfieri,
romper non ardisco / pure il mio stame, che ogni dì si sface. guerrazzi
iv-100: per me credo che lo stame, onde la parca compone la vita
furie insane, e recidete / questo stame; / schiacciate tutto, tutto distruggete
, 2-201: tale si tesse là lo stame / d'una progenie stralunata.
vede ora vegliar su l'aureo / sacro stame regai, che al ben dei popoli
ordisce, / sempre è di ricco stame; e quindi aviene / che ne'suoi
luce / de'grandi eventi il variato stame? fusinato, vii-1007: non le ignivome
troncàro ai liberi / tuoi dì lo stame. / viva venezia! 8.
pian la frode co'1 più nobil stame / che sdegno e gelosia / filò giammai
/ e 'l laccio ordito di sì ricco stame / che, nascendo il pensier,
e foste nel primiero assalto / stame al mio laccio, e pur m'è
amoroso. groto, 7-94: lo stame e la memoria che ho di voi.
prese il più dolce e leggiero e piacevole stame di quante canzoni s'avesse ordite il
, / ovvero un botante con lo stame ». 13. bot.
dal lat. stamen -ìnis (v. stame). staminazione, sf.
dal lat. stamen -ìnis (v. stame), col suff. dei nomi
d'azione. stamine, v. stame. stamineo, agg.
. da stamen -ìnis (v. stame). staminìfero (stamìfero),
dal lat. stamen -ìnis (v. stame) e dal tema di ferre 'portare'
pezzo fiorale, come il petalo in uno stame. = deriv. da staminodio;
(staminòdo), sm. bot. stame privo di antera quindi sterile, di
class, stamen -ìnis (v. stame) col suff. gr. -oeióf)
class, stamen -ìnis (v. stame); cfr. ingl. stamineous.
stamme e deriv., v. stame e deriv. stamno, sm
15. locuz. scardassare lo stame a qualcuno-, conciarlo male a furia
rio / che così scardassato t'ha lo stame ». 16. dimin.
stamèllo, sm. tessuto di stame. ricordi pisani, 126: in
a peso. = dimin. di stame. stamenale, v. staminale2.
casa loro. = deriv. da stame. staménto2, sm. stor
nomi. = deriv. da stame. stamigna (stamina; ant
cellula staminale-, ciascuna tessuta di stame o di pelo di capra, usata per
.]: 'stamigna': tela fatta di stame che è la parte più fina della
. stamen -ìnis (v. stame). staminale1, agg.
agg. bot. che si riferisce allo stame. = voce dotta, deriv
dal lat. stamen -mìnis (v. stame). delle singole cellule capostipiti
dal lat. stamen -ìnis (v. stame); cfr. anche tea
, dinanzi a qual giudici vuoi, di stame a ragione. s. gregorio magno
ch'abbia auto buon mercato di questo stame per tre carlini? -rendere, fruttare
[il falcone] becca pur le stame. boccaccio, 9-47: io non farei
, d'ortigia, non fagiani o stame. sacchetti, v-258: pernici, ovvero
sacchetti, v-258: pernici, ovvero stame, per natura imbolano l'uova l'una
fu privata / di stame, di fagian, di coturnici. l
sinistra, dalle macchie, tordi, stame e pernici, e non abbia lo
12-648 (tit.): 'uccellagione di stame. -come vivanda. dante
bicci novello, e'petti de le stame, / ma peggio fia la lonza del
uno schi- done di capponi e di stame. s. bernardino da siena, 982
io vorrei de'cibi dilicati: vorrei stame, fagiani, pernici, capponi ed
. tassoni, 5-35: non s 'usavano stame e marzolini, / né polli d'
fra le donne, e mi regala stame e beccacce sanesi. landolfi [gogol'
lattanzio vostri suoceri andavono a pigliar le stame col bue circa al creder di tór la
i tordi dagli stornelli; gli stomi dalle stame. iramater [s. v.
monosini, 417: far come le stame di monte morello: viver di rugiada
e poca carne con un galantuomo che stame con un birbone. fucini, 582
tommaseo]: il trarre le budella alle stame, dopo averle ammazzate, acciocché si
]: 'starnare': levar le budella alle stame o altri uccelli, per conservarli.
stipoliformi, quelle situate alla base dello stame di alcune piante. = voce
quaglie e nelle stoppie tra le cortinelle le stame. carducci, iii-4-100: via per
va in cocchio, / e polli e stame alla sua mensa inforca. guerrazzi,
le più sono stornelli, e paion stame. -persona di corporatura solida
per alcuno stovellio per mettavi lana o stame a filare. -botte.
tanara, 332: si pigliano [le stame] con f
, / torcendo corda di più saldo stame. tozzi, v-67: perché io dimoro
: le potrete stufar anco [le stame] nel modo dei piccioni domestici. v
via li fusi succincti da lo operoso stame; la asta de pelleo è da fir
. salgari, 5-171: erano delle stame, uccelli che s'incontrano dovunque fra
: / per pochi dì che credea stame absente, / lasciò l'ipocrisia locotenente.
bentivoglio, 4-121: a ragione dovevano stame per ispavento gli eretici che in tanti modi
damoeselle / più ghiotto assai che di stame e fagiani, / e più s'elle
un banchetto magnifico, capponi, / stame, fagian, tartufi, salsiccioni. de
delle parche che filano e recidono lo stame della vita umana). -anche: la
avinse? / se ragion porse il stame amor l'avolse; / né sdegno il
o tenditori di lana, o di stame,... e'quali non sieno
terratufi e medicine: / usa confetti, stame con pignoli, / e ancora mele
una gran tela l'or tesseva / di stame porporin con maestria. salvini, 48-132
sue mani una gra tella ordiscono / cum stame d'un color metta: «
più lunghi e due più corti (lo stame di un fiore). -anche:
li signori, né tenga lana né stame. statuto della gabella di siena, 16
: arrivo finalmente a tirare a due stame ed ucciderle. faldella, 8-47: la
s'io mangiar posso, i'vo'stame e capponi, lamprede, anguille, arrosto
suo negato, / tanto 'l mio stame lei, che 'l torce e stende,
quella sera, che arosto / de stame e di fasciani e de piccioni, de
, cvi-598: ma dove son le stame, i polli e torte / e l'
v-226: le vitelle di latte, le stame, i fagiani, i tordi grassi
di capponi, fagian, piccioni, e stame, / e tortore raggiunte e altra
o a 30 mortadelle, a due stame a un pasticcio di caprio, e a
ottenere uno scopo (anche nell'espressione stame e trama). iacopone, 90-265
sempre t'ama, / ché tu se'stame e trama -chi t'ama per
o per altri ucellare a coturnici, o stame... con tramagli, o
la terza in terra, traendo lo stame della nobil vita. manzoni, fermo e
non sapeva con qual morte troncar lo stame de la sua travagliata vita. tasso,
è un sol pistillo, un solo stame; e così diandria due stami classe seconda
, xxxviii-94: morte m'ha tronco el stame de la vita / nel dolce frutto
va a poco a poco troncando lo stame de la vita, non è ch'io
/ o d'aurei drappi a separar lo stame. / a lui turgide ancora ambe
duca cosmo non va più ad ucellar a stame. 10. figur. tendere con
ne la piscina di sopra alcuna lana né stame né panni, se no'lana o
né panni, se no'lana o stame o panni vermelli e verdi e gialli e
uricellati e ranci, e lane e stame alluminate, e bambagini alluminati nei decti
non si può uscire di capponi, di stame, di pippion grossi e di tordi
storno, della qualità della carne delle stame. -intinto nel veleno.
: / per pochi dì che credea stame absente, / lasciò l'ipocrisia locotenente.
il forte aglione con capponi o fagiani o stame, come col vieto lardo che usava
rose / stirar faccian de'giunchi il torto stame. arici, i-45: allo steril
: quando la parca il mio vitale stame / vorrà tagliar, né vi sarà
atropo / presso è a troncar lo stame? foscolo, i-96: sento gli avversi
in terra, così fanno le stame. f. f. frugoni, iii-212
, o vuogli una bella fetta di stame o ciò che tu vuogli. egidio romano
le fanno, ma le galline, le stame, i pavoni, l'oche e
a quello di altri stami (uno stame). = voce dotta, gr
per un vantaggio personale. f. stame [« quaderni piacentini », gennaio 1976
pindemonte, ii-99: già un nuovo stame alla conocchia intorno / rimesso avean le