. ojetti, i-428: nel suo stambugio scrive, ordina, telegrafa e telefona
-per estens.: bugigattolo, stambugio. boccaccio, v-68: l'altra
.. l'uso ammette pure * stambugio '. pare che tutti questi vocaboli accennino
alle voci dialettali, abruzzese caravòtté * stambugio ', napol. caravuòttele 1 gattabuia
. e. gadda, 406: uno stambugio tenebrosissimo del riachuelo, dove frequentavano cingani
3. locale angusto, abitazione misera, stambugio. fogazzaro, 7-196: io non
, 131: entrava in un desolato stambugio, dove, neanche il sole, universale
mutande, uscito di botto da uno stambugio, mi si parò davanti impugnando una
quale avvertiva d'aver trovato lassù uno stambugio. 10. letter. cavato fuori
fino alla stoia del fieraiolo e allo stambugio del sandalaio. stufiarich, 5-508: li
. e. gadda, 406: uno stambugio tenebrosissimo del riachuelo, dove frequentavano cingani
infossare, l'essere infos stambugio sulla cima del monte in poco fu pronto
in tutti 1 buchi, fin nello stambugio del lumaio. c. arrighi, 1-53
, 1-i-525: metteva la testa dentro lo stambugio: -vi fanno fare cattivo sangue,
la casa ed entrava in un desolato stambugio, dove, neanche il sole,
casa antica, si ridussero dentro uno stambugio alla carvana; certi giorni non sapevano
arnese / incavernato in fondo a uno stambugio /... pareva un ragnolo.
comisso, ii-325: in un altro stambugio un uomo anziano avviatissimo, con una cra-
: costumando la natalizia dormire in certo stambugio accanto alla camera della sua signora, si
intanto si sentiva soffocare, in queirangusto stambugio. sbarbaro, 1-152: dopo la baldoria
, 1-i-525: metteva la testa dentro lo stambugio: « vi fanno fare cattivo sangue
sua maestà mi ha ricevuto in uno stambugio di pochi metri, ammobiliato
ojetti, 1-28: nestore in quello stambugio davanti alla cantina seguiva il secolo,
accoccolata un'ombra che ratta rientrò nello stambugio del sottoscala. de roberto, 16-243
. cagna, 1-124: non uno stambugio durante una sgambettata di quasi un'ora
che serviva a dar aria all'oscuro stambugio. -parte superiore apribile di una
da sé; a sinistra un altro stambugio, anzi un sottoscala, dove la portinaia
respiro di èusanna che dormiva in uno stambugio, accanto alla cucina. arpino,
curiosamente stazionava dietro la porta del mio stambugio, su e giù con la sua
egli aveva cambiato spesso indirizzo, dallo stambugio di pestelli alla baracca del cantiere.
al solaio, dove c'è uno stambugio... con una finestrella che d'
voce di origine genov., affine a stambugio. tambura, sf. disus.
mio amico stava a dipingere in uno stambugio polveroso nella casa del suocero e aveva