,... accomodate fuori della stamberga in una poltrona di stile, con le
, niente cucina, niente acqua -come una stamberga deserta - come stare in una stalla
1-206: finalmente trovò alloggio in una stamberga che tan- fava, ancora a quell'
, 6-225: a una parete della stamberga, in vetrina, erano cere
. cecchi, 6-225: in una sinistra stamberga... proiettavano, per un
non era altro che una cupa decrepita stamberga, che guastava l'armonia della piazza,
era sonora ed echeggiava nella desolazione della stamberga. bechi, 127: attorno monti
gradevole dei rognoni fritti si spandeva nella stamberga ed eccitava l'appetito del malato.
volte, di notte, in quella stamberga in cui la crudeltà di un padre l'
, 28-137: ci fece traversare una stamberga bislunga con tanti letti disfatti a due file
spinse quasi per forza in un'altra stamberga. -non conforme ai canoni estetici
più. scese di cavallo, entrò nella stamberga,... si fece un
, nel lume nel fumo caldo della stamberga accovacciata. -esser vigilia di cattiva
131: scese di cavallo, entrò nella stamberga,... si fece un
gradevole dei rognoni fritti si spandeva nella stamberga ed eccitava l'appetito del malato.
pipe gorgoglianti, si alzava nella fuliginosa stamberga un tal diavoleto di risa e di voci
gradevole dei rognoni fritti si spandeva nella stamberga ed eccitava l'appetito del malato.
pirandello, 7-122: una cupa decrepita stamberga... guastava l'armonia della
, e qua, in una remota stamberga, improvvisa un'operazione, improvvisando prima
ne andò a dormire in una specie di stamberga. cassola, 2-20: fuori dei
: una lucerna rischiara... la stamberga con le pareti intonacate di fresco.
ricordi di keaton si riassocia per me alla stamberga d'un borgo toscano; il viso
il sole... trapassò la mia stamberga per mezzo. -nella parte centrale
, riuniva i suoi tamburi in una stamberga vuota destinata alla milizia mobile.
di keaton si riassocia per me alla stamberga d'un borgo toscano; il viso severo
l'idea che l'uomo fosse attirato nella stamberga da un fascino-misterioso, lo stesso che
ricomincia, e qua, in una remota stamberga, improvvisa un'operazione, improvvisando prima
fra qualche giorno nello squallore di quella stamberga. solo a pensarci, ne avevano tutte
a nuova york, in una sinistra stamberga di sesta avenue, dove cascai una domenica
a dio. 3. stamberga, topaia. tramater [s.
così mistico e così squallido che la stamberga di ronco diventa una reggia al raffronto
commissario ricondusse un po'di letizia nella stamberga. 4. far ritornare il
di keaton si riassocia per me alla stamberga d'un borgo toscano; il viso
mensolone che gira alto intorno alla mia stamberga. montale, 13-88: la verità è
a dividere nel volto quanto la ircina stamberga già lo deludesse e il naso ne schifasse
di sé una condizione sociale e una stamberga malsana e un padre sottoccupato, che spiegano
1-206: finalmente trovò alloggio in una stamberga che tanfava, ancora a quell'ora,
non si trovava ristorante, osteria, stamberga. c. e. gadda, 11-58
d'africa, mi riverì nella sua stamberga assai linda, ove, alla tavola,
di area pist., denom. da stamberga, forse per accostamento ad albergare (
buia del buio. -per estens. stamberga, tugurio. verdinois, 187:
stanbugiaccio. = forse incr. di stamberga con bugio 'buco'; mà non è escluso
, 1-206: finalmente trovò alloggio in una stamberga che tanfava, ancora a quell'ora
9-40: si ricordò infatti di una stamberga a volta, tutta tappezzata di scaffali
, e qua, in una remota stamberga, improvvisa un'ope nuta
barilli, ii-5: entro in una stamberga vastissima e turbolenta che, a quel che
di keaton si riassocia per me alla stamberga d'un borgo toscano; il viso
torcitura dello spago, ancora, in qualche stamberga di quelle, dà un po'di