e dial. garzone di stalla, stalliere; asinaio. bruno, 3-220
(baccalaro), sm. tose. stalliere; garzone del vetturino (e provvede
bella vita! pancrazi, 2-99: uno stalliere aveva l'abitudine di rubare la biada
. -famiglio da cavallo: domestico, stalliere a cui era affidata la cura dei
l'anima. viani, 19-84: lo stalliere era un contadino il quale si dannava
, facchino, tosatore di cani, stalliere, sensale. guadagnava dippiù, ed
lanterna, che era stata legata dallo stalliere, più in basso delle altre sere,
da ieri, -volle spiegare lo stalliere, interrompendo, -e così si son
aiutata dalle grosse pietre che uno sollécito stalliere voltolava per lei nel mol- ticcio,
/ e siedi a mensa come uno stalliere. p. verri, i-322: la
di bestie da soma. -anche: stalliere addetto alla custodia e al governo dei
= dallo spagn. mulero 'stalliere addetto alle mule '. mulescaménte,
senso improprio: garzone di scuderia, stalliere. boccaccio, dee., 3-2-tit
blu sono uomini tozzi, tra lo stalliere e il bovaro: hanno una placca
. presso l'antica corte ottomana, stalliere. t. alberti, 36
-servitore da staffa: scudiero, stalliere. ghirardi, 2: voglio andar
il cavaliere in qualità di scudiero o stalliere, durante la cavalcata o al termine
, garzone, ragazzo di stalla: giovane stalliere un tempo incaricato della cura dei cavalli
un cantone ritiratosi, vide che t stalliere co'calci e pugni fieramente la battea
sopra la porta, apparve il vecchio stalliere balbettando: « non c'è nessuno »
stalla. stallino2, sm. stalliere. baldini, 14-154: un
intime faccende della stalla ed è sottoposto allo stalliere. 5. ant. uccello
l'uso e la rozzezza di uno stalliere (e ha valore fortemente spreg.
, facchino, tosatore di cani, stalliere, sensale. dizionario delle professioni [s