(v.); cfr. anche stallare: l'espressione di dante, purg
1-243: quando il cavallo non può stallare o quando ha il dolore o quando è
, e da un deverb. da stallare (v.). ristampa
un rivo che correva, e fecie stallare e'cavagli. ariosto, 1-35:
12. locuz. -andare a sella; stallare per sella: defecare. bencivenni [
e delle ventosità e quando non possono stallare per sella o per urina. trattato
a mente d'invitare il cavallo di stallare in capo di quattro o cinque miglia
stalianismo, v. stahlianismo. stallare, v. stagliare1. staliniano
tripudiando il sangue dei sacerdoti, godevano stallare i loro cavalli nelle chie
. il che facilmente si otterrebbe collo stallare molti pra amendue, l'una a
a dio, e l'altra al becco stallare. polloni di un cespuglio vecchio, se
tale stalla e la somma corrisposta stallare trecento elefanti. spettacolo della natura, 1-iv-54
chiara d'un rivo che correva e fecie stallare e'cavacellini, 3-88: di poi
stallato2 (pari. pass, di stallare < *), agg. marin.
corte, xcii-i-254: vedrete di farlo stallare o vodare se sarà assai che non
palchi. nella parte bassa de'quali potevano stallare trecento elefanti. voltatóio,