come il rospo che si tuffa nello stagno). viani, 19-67:
in fila indiana passano sul ciglio dello stagno, vanno come
per ogni cento di rame venti di stagno, acciocché il suono di quelle sia più
/ di preda, nata dal tritonio stagno. idem, 22-94: in esse
-acqua nera: acqua morta, acqua di stagno. chiesa, 1-140: tu gelida
noi vediamo... una siringa di stagno, spiccar fila di candido latte,
occhio di stelle / ci spia da quello stagno / e filtra la sua benedizione ghiacciata
dei piatti di maiolica (non di stagno, veh!) che occorreranno in tal
), cessi il corso fuori dello stagno. -afflusso meteorico: la quantità di
158: il rame, piombo, stagno, ottone et il ferro, si compra
, 2-61: le anitre volteggiavano sopra lo stagno, poi ad una ad ima,
chiesa, 1-113: in un'acqua di stagno, / le palpebre smorte dell'
. allamare, intr. diventare stagno, impaludare. maggi, 73
), agg. che è come stagno, come palude; pieno di fango e
745: libbre 19940 di rame, stagno e metallo allegato. 4.
: impasto di mercurio con cadmio e stagno, capace d'indurire rapidamente. 2
delle piante; il piombo imparaticcio dello stagno..., il cristallo,
. idem, v-1-286: presso lo stagno, tutto smeraldato d'anitre salvatiche,
2-60: le anitre volteggiavano sopra 10 stagno, poi ad una ad una, come
speciale lega (antimonio, piombo, stagno e rame) con cui si rivestono
1-887: si piglia rame, e stagno tanto d'un quanto dell'altro, e
particella pronom. farsi pozza, divenire stagno. viani, 19-399: gli avvallamenti
: prendendo quel mercadante alquanto di quello stagno, andossene ad uno argentario suo amico
, l'acciaio, il piombo, lo stagno, l'argentone): si può
3-49: laido, e nocivo stimo stagno sembrare argento, e ottone auro.
gelosia: siccome quelli alh quali lo stagno pare argento. s. bernardino da siena
il bisemuto, quasi non mai lo stagno o il piombo. galileo, 4-4-202:
i-1-129: l'argento ha le parti dello stagno in sé. marino, 271:
1-888: si piglia una foglia di stagno, grossa come carta reale, e
. frocchia, 227: è tutto stagno, buon uomo... -diceva
terra liquefatta in lui, et essendo lo stagno flessibile per l'equalità della materia
1-156: sto seduto in riva allo stagno dove le armente vengono a bere.
o gelo, od ampio lago, o stagno / o monte, o fiume
liquefatta in lui, et essendo lo stagno flessibile per l'equa- lità della materia
territo: entro uno specchio plumbeo come uno stagno come a te gli ho porti.
liquefatta in lui, et essendo lo stagno flessibile per l'equa- lità della materia
in vasi di vetro o almanco di stagno, nel bagno di maria. piccolomini,
solo / balenò, cadde in uno stagno. buzzati, 1-292: parve..
dei pezzi di specchi ancora con lo stagno. / la più giovane suora non
.. inondar tutta quella campagna sino allo stagno, sicché almeno con piccole barchette si
. tasso, 10-62: questo è lo stagno, in cui nulla di greve /
e dei pezzi di specchi ancora con lo stagno. / la più giovane suora non
tolse una bottiglia verde col beccuccio di stagno, ed innaffiò senti il fruscio
apre dopo il tramonto, conduceva allo stagno. tombari, 2-108: dormivano..
in samosata città della soria è uno stagno che manda fuori una belletta ardente,
il suolo fangoso d'un fiume o stagno sia grattato, e l'acqua venga scommossa
di stelle / ci spia da quello stagno / e filtra la sua benedizione ghiacciata
, i-598: un bagliore come di stagno, sul quale si disegnavano i fusti neri
gozzano, 186: cielo e mare di stagno fuso, limitato da una fascia di
e il bisemuto, quasi non mai lo stagno o il piombo. =
amendue / cadder nel mezzo del bogliente stagno. idem, purg., 27-49
, i-952: seduto in riva a uno stagno da cui saliva qualche borbottìo di ranocchi
: coppa d'argento, bottacci di stagno. bencivenni [crusca]: se alcuno
, legato sopra un legno, con stagno calcinato e con tripoli. 7
cervici. erano sculte / in oro e stagno, e dal bovile uscièno / mugolando
bozzale, sm. disus. pozzanghera, stagno. targioni tozzetti, 11-1-109:
a ciò d'uno speciale mestolo-misurino di stagno. -figur. carducci, i-24
ii-74: ognuno intingeva un cucchiaio di stagno nella broda, curando che fosse ben
questo metallo [rame] mescolato con stagno, o piombo, o ottone che ancor
. campanella, i-1-128: aggiungendosi lo stagno al rame, confusi in uno fanno
brónzo, sm. lega di rame e stagno (quest'ultimo aggiunto, in proporzione
chiaro, col crescere della quantità di stagno), che col tempo diviene bruno-verdastro
di bronzo, e venti di forbito stagno / candidissimi colmi, e un altro
/ di bronzo, e venti di forbito stagno / candidissimi colmi, e un altro
mira? già i pesciolini del sospiratissimo stagno ti lampèggiano innanzi, guizzando ver le
sia guarnito d'ogni cosa, cioè stagno con buone vele,... cuoio
indorar l'argento, il rame, lo stagno e altri per burla, di non far
: tricloruro di arsenico. -burro di stagno: cloruro stannico. -burro di zinco
, 2-61: le anitre volteggiavano sopra lo stagno, poi ad una ad una,
amendue / cadder nel mezzo del bogliente stagno. idem, inf., 27-26:
molto diffuso in natura) simile allo stagno, di colore bianco lucente, duttile
. piovene, 5-524: lavora lo stagno, lo zinco, il piombo,
, / tutto il cacciò sotto il bollente stagno, / dove non pianse e non
... calce di piombo e stagno, libbre quattro; mescolisi insieme ogni cosa
sé solo, et anco accompagnato coi stagno, per forza però di possenti fuochi di
, 84: piglisi piombo... stagno fine... questi metalli insieme
. d. bartoli, 34-246: lo stagno e 'l piombo, fusi e
3-300: dee essere il calice o di stagno o d'ariento o d'oro
per base della ruota di piombo, stagno o rame, colla quale si lavorano le
vecchia o nuova o ramigna o fina di stagno; che di queste qualcuna vi calarà
prima a ritentar la corda / dallo stagno che affossa / giunchi e nubi, stormire
. idem, 13-70: qual lo stagno all'argento, il rame all'oro,
mette in comunicazione il mare con uno stagno costiero (e l'acqua vi si
acqua vi si muove dal mare allo stagno durante l'alta marea e dallo stagno
stagno durante l'alta marea e dallo stagno al mare durante la bassa marea)
, ii-892: la chiatta a fondo stagno il mastro d'ascia / chioda, coi
4 canne ', la più parte di stagno, di vario diametro e di diversa
contesto escluda l'ambiguità, tubo di stagno lungo circa due palmi, grosso quanto
netti fiume morto e le bocche di stagno dalle cannelle... che impediscono
col saldatoio, con la verga di stagno fusibile; e lavorano intorno alla commettitura
in primo piano da un lato uno stagno con entro buoi e cigni, e dall'
adesso, è una gran boccia di stagno con gran corpo basso e schiacciato,
si tiene un vano cilindrico di stagno, con entro acqua da bere
penombre. / luci di lampade e stagno di verd'oro. 2.
. 4. cappuccio (di stagno, di alluminio) con cui si
, / che nell'umido nacque di gran stagno, / liscio, ed i rami
un foglio sottilissimo d'argento, di stagno, di alluminio, o di similoro.
costituito da bios sido di stagno, con lucentezza tendente al
minerali da cui si estrae lo stagno). c. e.
, deriv. dal gr. xccooirepoq 'stagno ': v. cassitero.
. cassìtero, sm. disus. stagno (detto anche * piombo bianco
gr. xaoo ^ tepoi; 'stagno '. casso1, sm.
cavo '; cfr. veneto cavana * stagno ', ant. ital. cava
che s'apre su l'acqua d'uno stagno. = dal lat. circùlus *
(formato per calcinazione di ossido di stagno, ossido di cobalto, solfato di
, con le cesoie e il saldatoio a stagno. 3. dimin. cesoiuzza
ristagnano le acque; luogo paludoso, stagno. cenne da la chitarra, vi-11-186
profonda di un lago, di uno stagno (e anche del mare), non
annunzio, ii-892: la chiatta a fondo stagno il mastro d'assia / chioda
, ii-892: la chiatta a fondo stagno il mastro d'assia / chioda, coi
fia / di quante cinga mar, stagno o riviera. guicciardini, 349: essendo
un vasto pelago di stravaganze da uno stagno placidissimo di tranquillità. parini, ii-28:
le innumerabili ferite / fatto era un stagno più scuro e più brutto / di quel
me converrà fare una imagine di stagno, in nome di colui il qual voi
a ritentar la corda / dallo stagno che affossa / giunchi e nubi, stormire
velo detto staccio, o che è di stagno bucherellato fitto; e se ne
coll'altra, e ancora attaccare stagno con carta. burchiello, 115: beo
/ di bronzo, e venti di forbito stagno / candidissimi colmi, e un altro
: le ninfe che coltivano lo ricordevole stagno di diana di sizia. ottimo, 1
francia altrimenti. 3. compartimento stagno: ciascuno degli ambienti, circoscritti da
fiume o di un lago; lago, stagno. cattaneo, ii-2-157: abbiamo conche
dette due balle e 3 barrili di stagno cioè di lavori debe consegnare in maiolica
, prima a ritentar la corda / dallo stagno che affossa / giunchi e nubi,
carico di carne conservata in cassette di stagno, di biscotto, ossia di pane
pelle e capo scemi / delle rauche di stagno abitatrici / e di galvan ricrea gli
e costituito da una specie di cassone stagno e vuoto che, partendo dalle murate
, o di piombo, o di stagno, e mescolatamente di tutti insieme:
, prima a ritentar la corda / dallo stagno che affossa / giunchi e nubi.
granate, si puliscono in su lo stagno col colore di tripoli. cellini
. d. bartoli, 34-246: lo stagno, e 'l piombo, fusi e
. giovanni da lizzano, i-126: stagno lavorato costa a londra di primo costo
cheta e piana a modo d'uno stagno; sì che... sperarono assai
rampolli / ornai tutto tranquillo era lo stagno, / se non quanto il crespava
%) con piccole quantità di stagno e piombo (ed è usato per
delle piante; il piombo imparaticcio dello stagno, il ferro del rame, l'argento
ii-641: la foce è come salso / stagno. del marin colore, / per
un enorme pietrone fra le crote dello stagno che gracidano a squarciapancia, e l'acqua
. -tubo di cubia: tubo stagno di notevole robustezza, in cui passa
del giorno prima, in una cuccumétta di stagno. = voce dotta, lat
cacciò [dionigi] sotto il bollente stagno, / dove non pianse e non
, ii-1-30: cotesti vostri dardi di stagno si spuntano contro il nobile generoso petto
: talvolta i caratteri sono fabbricati di stagno... mescolato con piombo e altre
, 16-259: più che lago, stagno, con tutto il fascino amletico degli
procedere da la sua molta aquosità [dello stagno] suttile e mal decotta, e
riceve il seme del ca stagno, non più demerso d'un piede.
delle valli, contenenti spesso oro, stagno, ferro e differenti altre sostanze.
imprima l'oro fine in su lo stagno dorato. pulci, 18-77: « non
nuova città di cartagine] un largo stagno eziandio diffuso verso il settentrione. tassoni
l'acqua] di lago, ovvero di stagno che sia lotosa, meglio sarà per
con sodio in alcool amili co o stagno e acido cloridrico
non sia sì piano, che faccia stagno, né alto né dirupato, sì che
raccolta in se stessa, quasi tranquillissimo stagno che non abbia né flusso né riflusso né
non entrano nel lago o nello stagno, si vedono i pesci sott'acqua
dilatare, detto quando l'acqua fa stagno, o lago... * si
un tratto correva insieme con il detto stagno. -in modo erroneo. segneri
largo e lento che somigliava quasi uno stagno; e una innumerevole greggia di ninfee
. tecn. operazione di recupero dello stagno da materiali di scarto. =
comp. da dis-con valore di separazione e stagno (v.). distale
colonna, 1-135: qual cyanea liquabonda in stagno / heumè! vo distillando a dramma
le innumerabili ferite / fatto era un stagno più scuro e più brutto / di quel
, e, divertendolo quindi, conducerlo nello stagno di livorno con due grandi, larghe
. leonardo, 2-51: gitta lo stagno nell'una delle teste che sie fonduto
una parte sola ne mette [di stagno] infra 100 di rame, di ferro
doratura, si mette sopra il detto stagno in tre o in quattro luoghi,
mano si va battendo su per questo stagno, gualivando questa doratura così in un
si svolgono spesso sulla superficie di uno stagno, se un sasso gettatovi vi commuova l'
un'accumulazione di detto fluido elettrico nello stagno a spese dell'argento; un'elettricità
, / lasciato o selva o campo o stagno o rio. garzoni, 1-41:
.. tratti dal fango fuori dello stagno si trovò ch'erano legate enormi pietre
della muraglia, né la profondità dello stagno, né l'ertezza della cittadella. d
, la parte di loro sarà nel stagno ardente di fuoco e di solfore; lo
essi [gli inglesi] alla russia stagno, piombo, peltro lavorato,..
, / e da lei ebbe nome lo stagno. buzzati, 1-91: vide ombre
che ardeva la terra a guisa di stagno liquefatto, estuavano i lidi del mare e
o smalto a base di ossido di stagno e di piombo. panzini,
che un vassello carico, ancora che stagno, per dette falle, che si
, 625: occulto / entro fangoso stagno in mezzo a l'ulva / passai la
. simintendi, 1-165: vide uno stagno d'acqua rilucente infino al fondo:
con sospiri e lacrime camina / lungo lo stagno che le mura fascia. della casa
, 16-259: più che lago, stagno, con tutto il fascino amletico degli stagni
: lavandosi un giorno in un certo stagno, mentre colla mano si astergeva il
, qual caverna senza fondo, quale stagno febrifero, qual più ermo più nudo e
il quale, essendo fatto di canne di stagno, riceveva il fiato da certi mantici
d'argento, di ferro e di stagno e di piombo. marco polo volgar.
canne, altre di legno, altre di stagno, altre di piombo, altre d'
una specie di vasto botro o minuscolo stagno, alimentato unicamente dalle acque piovane,
nervi secchi di rangiferi, coperto di stagno e di piombo, mescolati insieme, simile
di stelle / ci spia da quello stagno / e filtra la sua benedizione ghiacciata
, e pesca / insidioso nel turbato stagno. giusti, 3-145: a questo
risvegliando tutti gli echi intorno al grande stagno. piovene, 5-160: la marmotta
torma di ragazzi sibilava coi fischi di stagno. 10. locuz. -col
, per lor provedi sito / dove sia stagno o alcun fiumicegli. tasso, aminta
». montale, 7-206: lo stagno era pieno di uccelli d'ogni genere
, come frantumi sfasciati dentro a uno stagno in burrasca. mazzini, 1-27: la
, orecchi foderati di prosciutto, di stagno: v. prosciutto, stagno.
di stagno: v. prosciutto, stagno. -essere ben foderato: essere ben
mezzo, tutta coperta di foglie di stagno lavorato, e così ben lucido che
fabbricazione degli specchi, leggero strato di stagno e mercurio posto sul vetro e sul
: poi si piglia una foglia di stagno, grossa come carta reale, e
specchio, intendesi una sottilissima lamina di stagno, amalgamata, cioè penetrata e quasi
e lor confonde, / che lo stagno e l'argento in un condensa.
, qual è il piombo e lo stagno, si fonderà. magalotti, 7-137
/ lasciato o selva o campo o stagno o rio / o valle o
grazzini, 4-323: metti in punto lo stagno, i coltelli e le forchette d'
, i-598: con un forchettone di stagno pescò nella pentola un primo pezzo di
canne, altre di legno, altre di stagno, altre di piombo, altre d'
volta. -pozza d'acqua, stagno. varthema, 24: trovamo imo
di lana colorita o marchettata di stagno sul cuoio attraversa quella veste e gonnella
come un immenso incensier; / sullo stagno che attonito squallor, / che strana calma
lo più cloruri di titanio, di stagno e arsenico mescolati con altri prodotti)
furto, se l'assaltavano verso lo stagno, dove non era ben guardato dagli
fusibile, qual è il piombo o lo stagno, si fonderà. buonarroti il
, col saldatoio, con la verga di stagno fusibile; e lavorano intorno alla commettitura
tocco [il ferro] da lo stagno fuso diventa frangibile ed intrattabile. redi
quasi intieramente coperta la superficie del piccolo stagno. l. ugolini, i-109: '
galleggiamento. -galleria dell'elica: corridoio stagno costruito fra il locale dell'apparato motore
di metalli (composta da rame e stagno o da rame e piombo),
è una materia fatta di rame e di stagno. federici, lxii-4-49: un'altra
1-138: si torneggiano [i vasi di stagno] e reducano sottili ed al garbo
i-3: boccali, tazze, piatti di stagno, gavette di legno ed altre cose
pulimenti è molto utile: la stiuma dello stagno arso, e la biacca abbruciata,
, 2-51: di poi gitta lo stagno nell'una delle teste che sie fonduto e
biringuccio, i-115: fassi d'esso [stagno] comunemente di gitto vasi da mangiare
d'ogni ragione,... stagno, e piombo e ghetta. biringuccio,
di stelle / ci spia da quello stagno / e filtra la sua benedizione ghiacciata /
inchiodate con chiodi di piombo o di stagno. m. garzoni [tommaseo]
ladrone. parini, 478: di stagno un catinuzzo / poi m'accostavi al mento
ghironda, che allungò il suo piattino di stagno. = etimo incerto, probabilmente voce
giove. 5. ant. stagno (nel gergo degli alchimisti).
tasso, 10-62: questo è lo stagno in cui nulla di greve / si getta
. leonardo, 2-51: gitta lo stagno nell'una delle teste che sie fonduto
, / tutto il cacciò sotto il bollente stagno; /... / e la
cobalto e ferro, di colore bianco stagno con lucentezza metallica; si trova in
un grosso globo, ricoperto similmente di stagno. pascoli, 591: ecco scoppiare /
aggroppa i capi delle stesse / dello stagno alle sponde, in guisa tale / che
. -region. in campania, stagno o bacino per la macerazione della canapa
5. ant. stagno, palude, lago. ariosto,
.. ciò ch'intorno è tutto stagno e gorgo, / sien lieti e pieni
sia fornito d'ogni cosa, cioè stagno con buone vele, gumine,..
, 3-82: erano giunti a uno stagno. sulle pietre della riva saltavano le
si sporge / a riva d'un pallido stagno. d'annunzio, iv-2-833: il
usa di ber con un bicchier di stagno / e gioveratti molto a i nepitelli,
biringuccio, i-115: è [lo stagno] come l'acciaro, per dentro
faciate gittar... alquanto di stagno... per il canale dove il
, acciò, trovandosi la matarozza grassa di stagno, oltre al calcar, abbi da
largo e lento che somigliava quasi uno stagno; e una innumerevole greggia di ninfee
, / queste gretole tue come uno stagno... sul greto pascolano svogliatamente non
13. me tali. grido dello stagno: caratteristico scricchiolio che produce lo stagno
stagno: caratteristico scricchiolio che produce lo stagno quando viene piegato. 14.
a sedermi sull'orlo di una specie di stagno, accanto al lago medesimo, da
, v-2-352: trassi dalla guaina di stagno il disco dello specchio. -in
camminando, piegato come un cucchiaio di stagno, il mio avvilito, gualcito e anchi-
abba, 239: il vasellame di stagno forbitissimo, le bocce, le guastade
terreno paludoso o fangoso, pantano, stagno. — venat.: laghetto artificiale
volte, cosa significasse quel pezzo di stagno male imbellettato. gnoli, 1-243:
di cucina di ferro imbianchiti con lo stagno, ovvero quelli di terra cotta,
a me converrà fare una imagine di stagno in nome di colui il qual voi
3-ii-268: dal sen feccioso di quello stagno immundo è gorgogliante brotito limpido fonte delli
. campailla, 7-22: d'immoto stagno in su de l'acqua nasce /
feriva, chi cadea: pieno era lo stagno di sangue; impacciavansi tra l'acqua
... s'impadulano e fanno uno stagno detto cocito. giannone, 254:
in partic., per rendere stagno un recipiente o per assicurare l'impermeabilità
imperna per base della ruota di piombo, stagno o rame, colla quale si lavorano
provare, dandomi argento in luogo di stagno? abate isaac volgar., 1-29
vita. campailla, 7-22: d'immoto stagno in su de l'acqua nasce /
. cennini, 1-105: poi abbi dello stagno battuto, o vuo'giallo vuo'bianco
del paese i campi soffrivano neu'immoto stagno della luna, e la rugiada inargentava
incastonate, di saldatura ben fatta di stagno. cesari, iii- 352:
, 3-34: l'uomo, allo stagno, si buttò sull'acqua giù di pancia
duttilità. montanari, ii-308: lo stagno e il piombo... incrudiscono
forma concava a un pezzo di stagno o simili a forza di martello. taluni
, 1-vi-66: portano essi alla russia stagno, piombo, peltre lavorato, indaco,
sue ricchezze consistono nelle vene indeficienti dello stagno e del piombo. sagredo, li-4-544:
fuoco / argento ed auro prezioso e stagno / ed indomito rame. -irriducibile
imbiancare il rame o per indurire lo stagno. magi, 79: il fuoco.
dondolamenti convulsi di quelle teste suppliziate dallo stagno della pietra infernale. 11.
: accomodavano allo sportello una cannella di stagno, con un vaso dove si votava il
fusibile, qual è il piombo o lo stagno, si fonderà, ed il rame
infocato / restituirà le stanche gocce / dello stagno che ha già saldato. cassola,
informi delle età trapassate galleggiano su questo stagno di luoghi comuni. sbarbaro, 2-79:
difficile veniva ora, con la manipolazione dello stagno. 'cardello 'si era già
il bicchiere fosse infrangibile, la posata di stagno. -per estens. che non
i capelli / e li gitta allo stagno, indifferente. -rifl.
in oreficeria, lega di piombo, stagno e antimonio, oggi disusata. -partita
/ l'ingrata tomba e il pigro stagno e nero / e, tratto al ciel
: altre [esperienze] fatte con stagno e rame, nelle quali pure m'è
mozza, che è una certa misura di stagno che può tener circa una inghistara e
ferite / fatto era un stagno più scuro e più brutto / di
un enorme pietrone fra le crote dello stagno che gracidano a squarciapancia, e l'
alla lunga lista d'arena che dallo stagno lo ricide, e con esso poscia per
, e pesca / insidioso nel turbato stagno. cesarotti, 1-vii-138: insidiosa dea
. ricoperto con un sottile strato di stagno; stagnato. m. savonarola
. in una costruzione navale, spazio stagno lasciato intorno o a fianco di un deposito
d'acqua, intorno allo scafo resistente stagno di un sommergibile. d'annunzio
massello di rame e il pan di stagno / temprar sapeva e intonacar le cere /
i-131: se egli è tocco da lo stagno fuso, [il ferro] diventa
dicono volgarmente, invetriato, composto di stagno, terra ghetta, antimonio ed altri minerali
selce] anco di figoli accompagnata da stagno e piombo calcinato: qual mescolanza similmente
femina entrò drento con dui piatti di stagno inviluppati in una tovaglia bianchissima. aretino
lento / minaccia tutti, e sopra il stagno vola: / levonsi insieme e caccionla
. molza, 1-8: scoperchiarono lo stagno che seco, nella tovaglia, involto
remo / che il pigro, irremeabile / stagno rompendo va. alfieri, 1-1191:
accomodare uno spazio ragionevole in foggia di stagno... con un isolotto di
detto cardinal anglico al cardinal pietro de stagno, legato di bologna e romagna.
usano principalmente l'allumina e l'ossido di stagno, e, per colori, quelli
pertugio, overo coda di un stilo di stagno, un palmo di filo di lino
non a torto chiamare un lagaccio ed uno stagno dell'aria. 2. nel linguaggio
'lago'per quello che i latini dicono stagno, cioè una ragunanza d'acqua fatta
mar nero, che dopo essere stato uno stagno turco sta forse per diventare un lago
messer manno che passasse il ponte allo stagno contro livorno, ed egli dubitando forte
correria da fare fusse e alcuno lagume o stagno o veniente fiume passar bisognasse, portino
di estensione anche notevole; palude, stagno. -per estens.: specchio d'
angoli e vento. -gora, stagno, pozzanghera. sbarbaro, 1-55:
. lama (orazio) 'palude, stagno '. lama3, sf.
pasta, metterete nello lambico commune di stagno a distillar pian piano. compagnia della
ottone rosso libre una, limatura de stagno e de piombo e de ferro ana libre
, lungo la riva di una specie di stagno, intensamente verde: una 4 lanca
fantastici che su gli alti trampoli varcavano stagno e pan tani del deserto
lassuso / tiensi, qual de', vapordi stagno umile. 2. verso l'
disegni a stella dovuti alla cristallizzazione dello stagno e tali da conferire al materiale particolare
lodevoli che di rame; e meglio di stagno che di ferro stagnato, che chiaman
, per togliere la pelliccila superiore dello stagno, e scoprire quella parte sottoposta,
in cui il ferro, essendo allegato collo stagno, apparisce con forma di lunghi e
latticino2, sm. ant. biossido di stagno adoperato nell'artigianato vetrario come additivo
di smalto, vi s'aggionge calcina di stagno, e questo si chiama latticino,
alla porcellana, ottenuta addizionando biossido di stagno e di piombo alla miscela vetrificabile e
libre dodici, calce di piombo e stagno libre dua... et oncia mezza
-o per così dire - imbiancata di stagno, la quale chiamasi latta...
che fa lavori di latta e di stagno; che italianamente addiman- dasi 'stagnino'o
sopra una lavagna, con uno stile di stagno. l. pascoli, ii-23:
a base di bismuto, piombo e stagno, impiegata nella saldatura di metalli,
': lega di bismuto, piombo e stagno fatta in proporzioni tali che può liquefarsi
-lega tipografica: lega di piombo, stagno e antimonio, con la quale si
mia piatti e scodelle e tondi di stagno. g. del papa, 3-31:
biringuccio, 1-74: il piombo e lo stagno mescolati insieme fan lega l'uno a
un nettapenne, con sù un leoncino di stagno colorato, il quale leoncino mostrava un
tasso, 10-62: questo è lo stagno, in cui nulla di greve / si
ottone rosso libre una, limatura de stagno e de piombo e de ferro ana
colonne d'ombra / intorno al sacro stagno liminare / che ha per suo letto
macinghi strozzi, 1-516: dello stagno, ho saputo da lodovico, dice è
e si contorce, / sul pelo dello stagno, tra il fogliame. 4
] l'oro, l'argento, lo stagno, il corno, il lustrino,
nelle serpentine, ecc., collo stagno, talvolta col mercurio, coi topazzi
vi si sprigiona come in un compartimento stagno. = deriv. da lombardo
vada cercando sino alla ponta del stagno. = voce dotta, lat
del muschiato cerambice della ninfea laggiù sullo stagno. -capace (o che si
rame a giove,... lo stagno a mercurio, l'argento alla luna
, / che lustra come fa lo stagno vecchio? bocchelli, 1-i-82: -ingrassano sulla
l'oro, l'argento, lo stagno, il corno, il lustrino.
/ tra quelle macchie, sono in questo stagno. lorenzo de'medici, ii-24:
dall'acqua ch'esce da uno stagno a piè del monte. masetti, 1-385
filosofi. campania, 10-94: lo stagno, il piombo, il ferro, il
entrambe le facce, da una lamina di stagno; quadro frankliniano. rasori
/ ma è bassa palude e breve stagno. forteguerri, 4-69: io nascosi le
ben ne colse male a'fi'di stagno. pulci, 5-26: io dubito che
, a guisa di vasi mondissimi di fino stagno. conti, 342: appesa
: non di lungi di quinci è uno stagno che per adrieto fu terra che si
), sm. luogo paludoso; stagno, acquitrino, pantano. c
tessuta di lana colorita o marchettata di stagno sul cuoio attraversa quella veste.
sua nave, è sommerso in un stagno / c'ha te sue rive e tutto
(plur. -i). acquitrino, stagno, palude; zona o regione paludosa
ardenti ed umide faville / bolle lo stagno e 'l margin tutto " avampa.
ricoperto di acqua stagnante; acquitrino, stagno; terreno fangoso, pantano.
] saturno il piombo, giove lo stagno, marte il ferro, 11 sole
martelletto da stagnare, o un pezzo di stagno. 2. piccolo battaglio di orologi
stile due parti piombo e una parte stagno, ben battuto a martellino.
. biringuccio, 1-55: questo [stagno] puro et anco mescolato col piombo
di un'apertura praticata in un fasciame stagno per ripristinare la tenuta dell'acqua;
il massello di rame e il pan di stagno / temprar sapeva. e. cecchi
la lega di piombo, antimonio e stagno: 'fregio di materiale, filetto di
odorifero. ramusio, i-254: questo stagno o lago era circondato e coperto con
anfibi che hanno il loro pascolo nello stagno, a volte melmoso, della scuola,
cavò fuori dalla camicia un piattino di stagno e girò per la stanza a mendicare
.. a giove si dà lo stagno, a venere il rame e a mercurio
d'uso che consisteva in una cassetta di stagno con tre o quattro canne, la
. campailla, 7-22: d'immoto stagno in su de l'acqua nasce /
feriva, chi cadea; pieno era lo stagno di sangue: impacciavansi tra l'acqua
(come ferro, piombo, rame, stagno, ecc.). frate ubertino
mercurio, il piombo da saturno, lo stagno da giove, il ferro da marte
, rame, ferro, piombo, stagno) e perfetti (oro e argento)
più e manco quantità che contiene di stagno. firenzuola, 253: come..
o metallo inglese: lega a base di stagno a cui vengono allegati zinco, rame
metalli, il cui componente principale è lo stagno. -metallo base: quello su
fusione composta di bismuto, piombo, stagno, -metallo duro: carburo sintetizzato
e rame a cui vengono allegati talvolta stagno, zinco, nichelio. -metallo
chim. acido metastannico: composto dello stagno avente formula hasn08, di cui si
, e si può ottenere trattando lo stagno con acido nitrico concentrato, a caldo
(per lo più rame o stagno), che si poneva sulla mensa
= venez. mezolera 'vassoio di stagno per tenere in tavola bicchieri e bottiglie
amendue / cadder nel mezzo del bogliente stagno. idem, purg., 26-28:
-in senso improprio: saldatore elettrico a stagno, di dimensioni ridotte e con basso
4-3-79: divisa la velocità assoluta dello stagno in mille gradi, nell'aria,
oro e qui di ferro e 11 di stagno? buonaccorso da montemagno il giovane,
: mira là sovra a quel tranquillo stagno / dodici allegri cigni, che pur
la guerra sorda degli animali in uno stagno. 3. che è
com'esse stimavano quel semplice anello di stagno o d'ottone che fosse, gli
d'artiglieria, fatto.!, di stagno, e non abbiamo bisogno di cavare
o portentoso manovale italiano, erede di stagno e tamagno, ché se fai tanto
di superficie o di fondo di uno stagno artificiale. 4. region. scaldaletto
/ coppe d'argento, bottacci di stagno. statuto dell'arte della lana di radicandoli
capra montana fu scambiato con acqua dello stagno. -gallo montano: gallo di montagna
di capo / al monte e rame e stagno e negro ferro. -per
isola fia / di quante cinga mar, stagno o riviera. trissino, 2-2-264:
guisa che, per esser battuto lo stagno e l'argento e l'oro si serrano
o per meglio dire di schiccherare nello stagno alcune cose, e le so dire
3-ii-268: dal sen feccioso di quello stagno immundo è gorgogliante brotito limpido fonte,
di ferro, di piombo, di stagno, di rame, oppure emulsioni di
, i-61: sono stato / uno stagno di buio / ora mordo / come un
, mettendo poi di mordente di sopra lo stagno; e, quando morde un poco
cupole che paiono pissidi e incensieri di stagno. piovene, 7-168: i campanili
/ dentro a cui si ripara un stagno morto. magi, 5: a me
mezzo ad una palude o piuttosto stagno di acqua morta. romagnosi, 4-343
, che è una certa misura di stagno che può tener circa una inghistara e meza
esce in mare per istretta bocca dello stagno appostando quando la corsia torna indietro.
mosse dall'acqua ch'esce da uno stagno a piè del monte. crudeli,
del muschiato cerambice della ninfea laggiù sullo stagno. -bue muschiato: v.
e verde umore / del suo pannoso stagno / dolevasi una rana lamentosa. radula,
, costituita da scagliette di bisolfuro di stagno, che, mista a gomme e a
: 'oro musivo ': solfuro di stagno cristallizzato con splendore d'oro: serve
, mutolo e grifagno, / lo stagno ricolmarsi di frondura. -privo della
dovesse esser rapita l'acqua di uno stagno, il che è falsissimo, perché prima
38-1: e'non furon mai fiumi né stagno, / né mare ov'ogni rivo
, ual dé, vapor di stagno umile. carducci, iii-23-444:
rame, zinco, nichel, stagno, alluminio e bismuto e dotata di grande
, 7: non mangierebbe mancando lo stagno / più fiorenza un dì nero /
penne, con sù un leoncino di stagno colorato, il quale leoncino mostrava
faccia, / che lustra come fa lo stagno vecchio, / netto con uova peste
/ monete sono, al paragon, di stagno, / le vostre d'ariento puro
altri più netti, come rame e stagno e argento vivo. cellini, 517
, granate, si puliscono in su lo stagno col colore di tripoli. fr.
travestendo lo zinco con 1 panni dello stagno. = dal ted. nickel '
amendue / cadder nel mezzo del togliente stagno. / lo caldo sghermitor subito fue;
/ e da lei ebbe nome lo stagno. pavese, 3-12: non puoi più
adesso le decorazioni, sono ninnoli di stagno dorato e niente di più. emiliani-giudici
4-3-79: divisa la velocità assoluta dello stagno in mille gradi, nell'aria,
2-31: ivanof fu trovato sgozzato nello stagno dell'orto botanico della scuola di agricoltura
torri maestre con lucidi tetti / di stagno. -sostant. sacchetti, 49-25
frugoni, iv-306: è un sole di stagno, ma non mai stagnante, perché
, / lasciato o selva o campo o stagno o rio / o valle o
di stelle / ci spia da quello stagno / e filtra la sua benedizione ghiacciata /
iombo gli costringeva a consumar lo stagno de'citta ini in fabbricar
, che sporgea / su il lento stagno, oltrepassai gran parte, / lieto
bevano chiaro le giumente / a qualche stagno ombrato di ninfee. d'annunzio,
nt. milizia, vii-237: uno stagno di cui le acque sono profonde,
, i-154: tra la marina e lo stagno è la goletta, convenienti a una
fiume; piccolo specchio d'acqua, stagno, lago. -anche: le acque
: una nave s'appressa per lo stagno livido. fiammeggiano da essa, come
sf. chim. disus. tetracloruro di stagno (e tale denominazione fu utilizzata durante
a composti chimici come il biossido di stagno, l'ossido di antimonio, la
. orbatèllo, sm. ant. stagno, raccolta di acque; pozzanghera.
indipendenti, con canne di piombo e di stagno; venne sempre più perfezionato anche in
piantati alcuni forti sul lato orientale dello stagno. manzoni, ii- 585:
a guisa di vasi mondissimi di fino stagno. alfieri, 7-154: questo birbo
questo modo: togli sale orminiaco, stagno, zolfo, ariento vivo, tanto
tasso, 10-62: questo è lo stagno in cui nulla di greve / si getta
. ariosto, i37o: qual lo stagno all'argento, il rame altoroj / il
orpimento. -oro stagnuolo: lamina di stagno con lucentezza dorata. citolini,
. ci è poi il batter lo stagno, e qui sarà quell'oro o argento
macinghi strozzi, 1-517: ho quello stagno, ch'è bello, ed ho dell'
fine / dentro agli ortaggi un piccioletto stagno. = deriv. da orto1,
% di zinco e l'i % di stagno. - ottone navale: ottone speciale
di zinco e fi-0, 75 % di stagno (ed è impiegato soprattutto nell'industria
gli svizzeri tirarono quasi tutti li bottoni di stagno e d'ottone de'lor giupponi,
resine acriliche, amalgama di argento e stagno, ceramica, ecc.).
bevande di piombo liquido, bagni di stagno agghiacciato, al fuoco caldaie per bollirli
basse sponde nel quale si strugge lo stagno o il piombo. barilli, 5-103
e all'atmosfera pestilenziale putrida del grande stagno o padule o pozzanghera ministeriale di piazza
i-154: tra la marina e lo stagno è la goletta, quale è stretta di
palidi. ariosto, 13-70: qual lo stagno all'argento, il rame all'oro
.. mi regalava i soldatini di stagno, e..., quando si
del piombo gli costringeva a consumar lo stagno de'cittadini in fabbricar le pallottole de'
la pannaròla, che se è di stagno è più sana, ne trarrà il fiore
travestendo lo zinco con i panni dello stagno. -identità personale. manzini
e verde umore / del suo pannoso stagno / dolevasi una rana lamentosa.
orto. ariosto, 13-70: qual lo stagno all'argento, il rame all'oro
con colori e movimenti policromi un vicino stagno di nature morte più o meno pariginizzanti
magalotti, 21-175: d'alcuni quadrelli di stagno voti, parte ne trovammo graffiati e
anfibi che hanno il loro pascolo nello stagno, a volte melmoso, della scuola,
quella dell'oro e la prima dello stagno, ma non passò già niuna, essendo
sita dove tigre e eufrate fanno stagno, il perché quando e'parti vo-
. casini, ii-65: gettarono nello stagno paste affatturate. -figur. allettamento
, pexa greca e roxòli, bronzo e stagno fino e seppe
acquamarina, di titano rutilo e di stagno ossidato. = voce dotta,
specchio d'acqua, laghetto, stagno. -in partic.: vasca o
meno ampia, di acque dolci; stagno, lago. cassiano volgar.,
dove le acque stagnano a lungo; stagno. vive a bagni di casciana,
pelle, darai il piombo e lo stagno per la pelle, darai anco i fiorini
la vecchia pelle come la sassata nello stagno. pavese, 5-33: mi ricordai
montale, 2-36: sul pelo dello stagno, tra il fogliame, / si risveglia
o peltrari son quelli che lavorano in stagno overo peltro composto di piombo e di
overo peltro composto di piombo e di stagno insieme. peltrato, agg. ant
lega metallica composta in grande percentuale di stagno con piombo, antimonio e, anche
alcuni scanni. montanari, ii-377: lo stagno e piombo,... se
, 1-vi-66: portano essi alla russia stagno, piombo, peltre lavorato, indaco.
non si sa che rame o che stagno. g. bassani, 3-93: dentro
d'argento o di vetro o di stagno o pure in cosa vetriata, perché
lento / minaccia tutti, e sopra il stagno vola: / levonsi insieme e caccionla
del piombo gli costringeva a consumar lo stagno de'cittadini in fabbricar le pallottole de'
si sa che rame o che stagno..., lo zucchero in un
uomini ignudi faceva percuotere con piombo e stagno discolato, con le quali cose sopportavano
ben puntata non passasse lo schinchiero di stagno d'achille, e meno assai verisimile che
/ come raggio di sol per cupo stagno: / immacolata. graf, 5-167:
, fabri di rame, ferro, stagno, piombo. lippi, 3-64: se
, l'argento, il rame, lo stagno. piovene, 3-104: un senso
ordinariamente dar fondo per la pesca dello stagno. leoni, 303: fu ristretta
qualche zattera vaga ancora sul mare di stagno, sul quale emergono frequenti le pinne
. -anche, in senso generico: stagno, laghetto. dante, par
. -dare peso d'argento allo stagno: far apparire qualcosa più importante o
è. giuglaris, 1-77: allo stagno s'è dato peso e suono d'argento
. 14. metall. peste dello stagno: fenomeno per il quale lo stagno
stagno: fenomeno per il quale lo stagno, se esposto lungamente a bassa temperatura
torri maestre con lucidi tetti / di stagno; e v'ha petriere saracene / grondanti
, 256: ancora due piadene de stagno. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [in
sanudo, xxix-103: una piadeneta de stagno sottovia. bembo, 10-ix-55: sei
. leonardo, 2-51: dipoi gitta lo stagno nell'una delle teste che sie fonduto
sergardi, 1-312: sentiva intanto dallo stagno fuore, / mentre dallo spavento era
terreno che divide i colauri di uno stagno.
quadretti piccoli, fatti di piastra di stagno e tutti d'una grandezza medesima,
cavò fuori dalla camicia un piattino di stagno e girò per la stanza a mendicare qualche
frutti. falconi, 1-3: piatti di stagno, gavette di legno ed altre cose
. -di che? hanne / un di stagno che fu dell'avol suo. capuana
maestre, che pigliano l'acqua dello stagno e la portano per tutte le piazze
pietrosa in masse bacillari della miniera di stagno di altenberg in sassonia, contiene anche fluorina
cioè quella dell'oro e la prima dello stagno, ma non passò già niuna,
, chi cadea: pieno era lo stagno di sangue. 19. abbondante
scagnetto senza mantile ed in un piatto di stagno. leopardi, 864: avresti tu
qualche zattera vaga ancora sul mare di stagno, sul quale emergono frequenti le pinne
ii d'este, 660: pinti di stagno grande e picciole. = forma
] si fan girare in vassoi di stagno con limatura. si limano longitudinalmente e per
, di pozzo, di fiume, di stagno. -lacrimoso. pasolini,
del ferro': lega di piombo e stagno, colla quale si stagna il ferro.
stile due parti piombo e una parte stagno, ben battuto a martellino. lapidario
metalli naturalmente pilori, come plumbo, stagno, recalco, covro, ramo, argiento
sono le miniere di piombo e di stagno, delli quali metalli si cava copia grande
casa d'israel in rame, ferro e stagno, piombo e scoria, sì come
ella è diventata acciaio, piombo, stagno, ferro e zolla. -con
sole ne l'oro, giove ne lo stagno, saturno nel piombo. lauro
saturno il piombo, giove lo stagno, marte il ferro...,
ne il piombo, a giove il stagno, a marte il ferro, al sole
terraghetta, ossido di piombo o di stagno e argilla o sabbia finissima. idem,
, miscela di ossido di piombo e stagno, ottenuta calcinando, in presenza d'
metalli. -ant. piombo bianco: stagno. landino [plinio], 73
d'ascoli, 3593: nelle immagin di stagno ower di piombo / fatte sotto gli
. lega tipografica costituita da piombo, stagno e antimonio in cui si fondono i
. -sì, e'l'hanno di stagno. -grigio scuro. fasciculo di
uscii a dar una pipatina lungo lo stagno che stava dinanzi alla casa.
e zolfo). -pirite di stagno: stannite. -pirite epatica: marcassite
naturale o artificiale); gora, stagno, laghetto; laguna. albertano volgar
uranio e terre rare, con torio e stagno; è un minerale radioattivo, raro
pascoli, 707: or egli prima nello stagno immerse / le mani e a lungo
e ordinatamente metti e cuopri il detto stagno del detto oro fine.
la vecchia pelle come la sassata nello stagno. -beccato, bezzicato.
, 1-115: per le saldature a stagno, nel boraciere al sale predetto, cioè
10-62: siede in esso [stagno] un castello; e stretto e breve
18: quando è calcinato [lo stagno], macinalo con acqua in pila d'
. ossido d'oro per mezzo dello stagno: preparazione usitatissima nella pittura sugli smalti
cassio'è un composto d'oro, di stagno, d'ossigeno e d'idrogeno,
miscela di protocloruro e di percloruro di stagno, pure in soluzione. 'porpora francese',
è costituita da cristalli di bisolfuro di stagno, di colore dorato tendente al rossiccio
adoperato, fatto d'argento vivo, stagno in foglia, zolfo e sale armoniaco ridotti
che si fa con argento vivo e stagno in foglia, zolfo vivo e sale
bicchiere fosse infrangibile, la posata di stagno. vittorini, 3-55: non soltanto
porta al suo recipiente, o stagno o mare o palude, ove, posata
un'accumulazione di detto fluido elettrico nello stagno a spese dell'argento; un'elettricità cioè
diamanti in certi tassellini di piombo e stagno, di poi son tenuti con certe tanagliette
v-1-374: veggo altri cavalli intorno a uno stagno... i loro abbeveratoi postìcci
di rame, zinco, piombo, stagno e ferro usata un tempo per fare
bocca del pozzo, la tazza di stagno. montale, 1-65: cigola la carrucola
di pozzo, di fiume e di stagno. redi, 16-ix-84: dee beversi acqua
orbetello, pascendosi di pesce in quello stagno di mare. nannini [olao magno]
o per meglio dire di schiccherare nello stagno alcune cose, e le so dire
, perché al premere del torchio lo stagno cede e le fossette in esse scavate si
d'augei ch'in ripa a un stagno / vola sicuro e a sua pastura attende
della galleria dell'asse dell'elica per rendere stagno il passaggio tra l'asse stesso e
purché restasse del tutto chiusa la bocca dello stagno e che i soldati fossero prontamente pagati
l'imagine del mio corpo riflessa in uno stagno. -al primo che:
. -chi). lega di rame, stagno e zinco somigliante all'oro, in
del mare o del fiume o dello stagno. cantini, 1-18-145: niun altro che
forse come quel ciottolo gettato in uno stagno, il quale increspa a mo'di circolo
: si piegò una sottil piastra di stagno a guisa di staffa e si sospese in
piombo usto delle officine; protosolfuro di stagno, il solfuro di stagno medicinale.
protosolfuro di stagno, il solfuro di stagno medicinale. tommaseo [s. v.
amico per farlo vedere se [lo stagno] fosse del buono, lo quale,
per meglio dire, di schiccherare nello stagno alcune cose, e le so dire che
e provare, dandomi argento in luogo di stagno? fiori di filosofi, 135:
ora a campagna, ora a un vicino stagno / dove era sempre da far preda
una tavola, metteravi della calcina di stagno, e nell'ultima politura gli darai
203: l'uso... dello stagno calcinato molto viene detestato dal sirturi,
ben puntata non passasse lo schinchiero di stagno d'achille. 7.
: credevasi generalmente che la purezza dello stagno adoperato neil'amal gama che
alla purgatissima intenzione di chi moveva lo stagno. f. f. frugoni,
/ monete sono, al paragon, di stagno, / le vostre d'a- riento
raccoglie acque stagnanti, fangose (uno stagno, una pozzanghera). boccaccio,
alcuno. baretti, 6-34: ficcano lo stagno in certe fornaci, dove è fuso
il latte si era coagulato nei vasi di stagno, mentre il quagliamento era appena cominciato
che rendono non frutti ma piombo, stagno, argento, oro ed altri metalli in
seta in giallo aranciato con mordenti di stagno, in giallo verdastro con mordenti di
una pietra sulla super- eie di uno stagno. -orazione di quiete: preghiera
: non ai lungi ai quinci è uno stagno che per adrieto fu terra che
1-636: mira là sovra a quel tranquillo stagno / dodici allegri cigni, che
usò palle composte di rame, di stagno e di calamina, che rotolavano col gran
di metallo e di ferro e ai stagno e di piombo nel mezzo della fornace
metterà una ralla fatta di bronzo e di stagno; e questa ralla si scaverà bene
], 2-93: tutto il circuito dello stagno di questa isola è pieno (fi
°c; in lega con lo stagno produce bronzo, con lo zinco
metalli naturalemente pigiori, come plumbo, stagno, recalco, covro, ramo,
suo colore: il piombo e 10 stagno fa bianco nel vetro, e 'l rame
stende battuto. galileo, 4-2-339: lo stagno è metallo molto tenero, e pure
. ariosto, 13-70: qual lo stagno all'argento, il rame all'oro,
cortonesi, 1-ii-247: pegio che pionbo e stagno e rame / chi de questo mondo
nova, o ramigna o fina di stagno. 2. che ha il
sa dove! gozzano, ii-151: lo stagno risplende. si tace / la rana
prima a ritentar la corda / dallo stagno che affossa / giunchi e nubi.
, / che lustra come fa lo stagno vecchio, / netto con uova peste
: modo da fare piastre sottili di stagno... abbi il primo tratto la
colla medesima rasiera; di poi gitta lo stagno nell'una delle teste che sie fonduto
frittate. molza, 1-8: scoperchiarono lo stagno che seco nella tovaglia involto avevano arrecato
ma la porta al suo recipiente, o stagno o mare o palude, ove,
). campailla, 10-94: lo stagno, il piombo, il ferro, il
sento l'acciottolio dei piatti di rame e stagno: le sorelle sguattere stanno sciacquando le
f. corsini, 2-296: uno stagno d'acqua dolce,... quivi
. biringuccio, 2-15: questo [stagno] puro et anco mescolato con piombo
che rendono non frutti ma piombo, stagno, argento, oro ed altri metalli in
pascoli, 707: or egli prima nello stagno immerse / le mani e a lungo
, è ora chiusa in un reparto stagno, relegata in un ghetto mentale?
sul mio cuore come una goccia di stagno fuso sopra il bronzo rovente. su quel
, che sempre o affondano remi nello stagno o alzano antenne e spiegano vele a'venti
più umido; si incontra così lo stagno retrodunale salmastro, che a volte è molto
a me converrà fare una imagine di stagno in nome di colui il qual voi desiderate
aspe ribollito dal sol tra fango e stagno. -enfiato, tumefatto, colpito da
conigli, buoi, cavalli, piombo, stagno, ferro, argento ed oro.
per interposti umidi tratti / dal vile stagno al ricco argento. -carico di
certi materiali, colla, vetro, stagno. -ricettario fiorentino: farmacopea pubblicata
, mutolo e grifagno, / lo stagno ricolmarsi di frondura. -
1-26: nello specchio d'un ricolmo / stagno si specchiava un olmo. montale,
non era stata riconosciuta al ponte a stagno, ne domandarono la cagione. 10
scorza tua e leverò via ogni tuo stagno e poi sarai chiamato cittadino fedele.
/ restituirà le stanche gocce / dello stagno che ha già saldato. =
come abbeveratoio di animali; bacino, stagno. - anche: cisterna. varthema
maniera che in gran parte si fa stagno. questo medesimo altrove sotto altro cielo
: mira là sovra a quel tranquillo stagno / dodici allegri cigni, che pur
, x-1-163: cupo è in parigi solitario stagno, / orribil cosa a dirsi,
, 9-8: togli un vaso mondo di stagno o d'altro metallo, e ugnilo
, i-142: eran questi campioni guai di stagno e qual d'ottone, fatti a
e rinfrescala con una certa quantità di stagno di più della lega ordinaria. 18
abbia fi suo cappello di vetro o di stagno overo di rame bene stagnato con un
cioè quella deltoro e la prima dello stagno, ma non passò già muna,
utili per esso padule e reparazioni da lo stagno dall'acque che in esso padule derivano
]: risaldare un vaso di latta collo stagno. il bricco del caffè versa:
ben puntata non passasse lo schinchiero di stagno d'achille e meno assai verisimile che
: allora v'agiugnerete quella quantità di stagno che pensarete che meglio il corrompa, e
stagno di vaccarès, riserva zoologica, dove si
favellare in persona col commissionato cardinal de stagno. manzoni, iv-615: mi riservo
da viottoli tramezzate, forma auell'ampio stagno, conosciuto comunemente sotto nome di risaia
uovo, allume, sale kalli arso con stagno d'inghilterra, salgemma, sai ammoniaco
ii-445: se all'argentea benda altra di stagno / delle vicine carni [delle rane
. e. cecchi, 9-145: stagno che rispecchia il gruppo di querce e il
luna già pensa al ritorno. / lo stagno risplende. montale, 1-41: un
il ferro) con uno strato sottile di stagno per preservarlo dall'ossidazione; stagnare di
formando una pozza, una gora o uno stagno; impaludarsi. -per estens.:
. ricoperto da un nuovo strato di stagno. p. petrocchi [s
ristagnatura, sf. nuova saldatura con lo stagno; ricopertura, con uno strato di
; ricopertura, con uno strato di stagno, di una superficie metallica per evitarne
pelle ed applicavi sopra le foglie di stagno o d'argento. pratesi, 5-195:
, simile ad uno scintillante ritaglio di stagno. -avanzo della mensa o della preparazione
quella dell'oro e la prima dello stagno, ma non passò già muna, essendo
. biringuccio, 2-139: di quel stagno o di quel piombo fuso empite quanto
mai più raggiunse. i toni di stagno della barba del vecchio, al primo
nel pertugio overo coda di un stilo di stagno un palmo di filo di lino crudo
dodici barchette... cominciò per uno stagno a far passare i fanti in san
distesa lacustre, un bacino, uno stagno, ecc., o che è immediatamente
sé solo, et anco accompagnato col stagno, per forza però di possenti fuochi
a lutto: / la campagna, lo stagno, il cielo, tutto / illude
in bruttura; tutti questi metalli e stagno e ferro e piombo, fatti brutture
, per es., il sale di stagno che riduce il perossido di manganese (
mescolanza di acidi e di sale di stagno col colore che si vuol sostituire.
la quale cascava giù di sotto in quello stagno, e questa acqua veniva di sopra
d'ascoli, 3595: nelle immagin di stagno ower di piombo / fatte sotto
/ che il pigro, irremeabile / stagno rompendo va. algarotti, 1-i1-67: su
leonardo, 3-286: l'acqua che lo stagno riceve da circostanti fiumi, non trovando
, 707: or egli prima nello stagno immerse / le mani e a lungo
. bacchelli, 1-ii-501: mostrava il grande stagno livido, dal quale spuntavano, radi
: giovanni pure avrà i quattro rabbi di stagno purissimo, se si potrà avere.
a fossano e marciarono, le posate di stagno dannatamente rumorose nel floscio tascapane, all'
: dicesi una mota di piombo, stagno o rame schietto, di diametro per lo
rucillétto che continuo correa ed entrava nello stagno. alamanni, 5-1-277: toman d'argento
, ferro, rame, platino, stagno, titano: queste sabbie sono roccie
luogo ove solesse avere lago o stagno od altro umidore, secondo che dimo
il procedimento di saldatura. -saldare a stagno: unire pezzi metallici usando come materiale
come materiale di saldatura una lega di stagno e piombo. -saldare a oro, ad
anzi il più delle volte, con stagno e piombo mescolati e con un poco di
da un blocchetto di rame o di stagno a forma di martello, che viene riscaldato
le commettiture de'piombi con saldatoi di stagno. d'annunzio, v-1-215: stanno
col saldatoio, con la verga di stagno fusibile; e lavorano intorno alla commettitura
partic., per la brasatura di stagno; è costituito da un blocchetto di
da un blocchetto di rame o di stagno a forma di martello se riscaldato su
biringuccio, 2-74: il piombo e lo stagno mescolati insieme fan lega...
saldare (anche nelle espressioni saldatura di stagno, saldatura forte, ecc.)
di piombo annestate insieme con saldatura di stagno. imperato, 1-13-8: il sale armoniaco
saldature di ferro, che si fanno con stagno, oprando che lo stagno alla sustanza
fanno con stagno, oprando che lo stagno alla sustanza del ferro si unisca.
galileo, 4-2-323: la saldatura di stagno e piombo, che attacca insieme due
s. v.]: 'saldatura di stagno (ed anche assodato saldatura) '
anche assodato saldatura) ': lega di stagno e piombo più fusibile di ciascun d'
questo modo: togli sale orminiaco, stagno. ventura rosetti, i-210: poi pigliate
-sale di giove: cloruro o acetato di stagno. -sale di glauber: solfato idrato
cennini, 3-131: poi avere dello stagno battuto, e cone stoppa alcuna cosa
stoppa alcuna cosa bagnia, mettendola sopra lo stagno ch'e sopra la 'mprenta, e
-camera a nebbia salina: ambiente stagno in cui, dopo che sono state
ii d'este, 653: salini di stagno. parver quindi più di mille / luci
scala. boiardo, 1-20-7: stagno del mare ad ali chiuse / avvelenate dal
parte deserta, distesa intorno al grande stagno salmastro di vaccarès, che getta sulle
iii-75: vi è... uno stagno che produce pesci salsissimi. metastasio,
per esso padule e reparazioni da lo stagno dall'acque che in esso padule derivano.
filarete, 1-i-344: l'entrata di questo stagno del mare non era più di mezzo
sasso nelvacqua, lanciare il sasso nello stagno: provocare uno sconvolgimento nel modo di
nomano saturno il piombo, giove lo stagno, marte il ferro, sole l'oro
metalliche (oro, argento, rame, stagno, ecc.); si effettua
di lampedusa, 219: l'alba di stagno cominciava a sbavare sulle nuvole plumbee.
per pisa, e farlo sboccare in stagno. ramusio [annone], cii-i-549:
e dal borgo a le capanne nello stagno. caro, 5-1146: xanto,
fatte. bizoni, 188: questo stagno ha la sua sboccatura verso la banda
volte, cosa significasse quel pezzo di stagno male imbellettato. sbugiardeggiare, tr.
senza mantile ed in un piatto di stagno. -rialzo, spessore della suola
da'servidori, tre grandissimi piatti di stagno sopra tre scaldavivande, pieni di freschi
sono di proporzioni maggiori e sul cui stagno dentato, che ne costituisce la base,
una rotella si sfrega violentemente una bacchetta di stagno cavandosene un suono tanto delicato da svegliare
pesa 6. si trova nei minerali di stagno e di bismuto, negli gneiss e
del sito inespugnabile, circondato diffusamente dallo stagno. c. i. frugoni, i-2-151
mattioli [dioscoride], 203: lo stagno si suole falsificare co 'l piombo.
con alquanto di solforo si buta in un stagno dove siano pesci, tuti moriranno:
galleggia e si accumula alla superficie dello stagno, d'onde si schiuma, al modo
'schizzatoio': cioè quella grossa canna di stagno o d'altro metallo, colla quale
veggo gli scodellai ei tornitori de'piatti di stagno aggiugnere ai loro ordigni ruote di legno
: ebbi il presente 12 scodellini di stagno, di valuta di lire tre,
pericolo che i terreni posti dalla parte di stagno non impaludissero e perché si conservassero sani
, ecc.). -scompartimento stagno: compartimento stagno (v. compartimento
). -scompartimento stagno: compartimento stagno (v. compartimento, n.
, a cader venendo a piombo / nello stagno, fé un gran rombo. /
di zuccherod'ogni ragione... e stagno in verghe... e olio in
. molza, 1-8: scoperchiarono lo stagno, che seco nella tovaglia involto avevano
terra meglio è la stagnola (del colordello stagno), ma dove è più sasso che
. rocco, 177: uno stagno grandissimo d'acqua... nel mese
asciutto, prosciugato (un pozzo, uno stagno); che non dà più acqua
/ con la sua nave è sommersoin un stagno / c'ha le sue rive e tutto
il polo positivo, e all'altro lo stagno che costituisce il polo negativo. p
. d'annunzio, v-1-286: presso lo stagno, tutto smeral- dato d'anitre selvatiche
e quando agghiaccia / sempre ha lo stagno inalterabil pace. sagredo, 1-220:
ii-251: pace alle rose in fondo dello stagno, / in loro fredda orrenda sepoltura
-intreccia nell'aria i suoi serpentelli di stagno. bernari, 6-27: col piede,
si contorce, / sul pelo dello stagno, tra il fogliame, / si risveglia
facilmente che quando tutte le acque di uno stagno, invece di avere due sfoghi,
notabilmente e, d'alcuni quadrelli di stagno voti, parte ne trovammo graffiati e
. 520: poiché furono caduti nello stagno, il caldo di quella a.
acqua bassa, stagnante e paludosa; stagno; acquitrino. tanara, 354:
così, per altra via, nello stagno della vita nostra italiana, le cui rive
dei tubi di vetro, dei tubi di stagno a forma di pipa, di sifone
ottiene trattando il silicocloroformio con fluoruro di stagno o di titanio. = comp.
la sua struttura. ha la tinta dello stagno volgente alquanto al gialliccio, e contiene
per il 10 % circa e da stagno; in seguito ebbero la stessa denominazione
nelle miniere, addetto all'estrazione dello stagno. garzoni, 1-568: le
vediamo... una siringa di stagno spiccar fila ai candido latte, o altre
giunse un cane sitibondo / a uno stagno limaccioso. leopardi, 7-31: il
d'annunzio, v-1-286: presso lo stagno, tutto smeraldato d'anitre selvatiche,
imbiancare il rame o per indurire lo stagno. sofisticare (sofisticare),
altri pesci assai, e non di stagno. magalotti, 9-1-133: egli è sottilissimo
2. statuina di piombo, di stagno, di terracotta, che rappresenta un
come fanno i bambini coi soldatini di stagno. sbarbaro, 4-74: a uno stringimento
, l'ottone a venere, lo stagno a mercurio, l'argento a la luna
: nomano saturno il piombo, giove lo stagno, marte il ferro, sole l'
la parte degli increduli si è in stagno di fuoco ardente e di solfaro. ovidio
. d'annunzio, v-1-286: presso lo stagno, tutto smeraldato tempo che
paradiso, 153: è discemuto manifestamente lo stagno dall'ariento, quantunque abbiano simiglianza.
nel metallo 'n'per sopperire alla somma dello stagno che si richiede nel metallo, allega
metallo, allega prima il piombo co'lo stagno, e poi metti sopra a rame
: ogni mare, ogni fiume, ogni stagno somministra muggini. delfico, iii-385:
, e pesca / insidioso nel turbato stagno. moretti, vii-973: era venuto
, perché il rame agghiacciandosi prima dello stagno, molti vacui lascia. fenoglio,
rin- durire gli altri metalli [lo stagno] gli fa sonori, anzi non altrimenti
piombo, annestate insieme con saldatura di stagno. serdonati, 9-488: fra questi didaco
graf 5-501: la diafana spera / dello stagno sopporta / qualche piuma leggiera / e
: 'sorbettiera': vaso cilindrico di stagno, coperchiato, nel quale, circondato
alto, incavata a guisa di qualche stagno o di qualche arco, va di nuovo
tasso, 10-62: questo è lo stagno in cui nulla di greve / si
il sacratissimo tempio di diana e uno stagno arenoso con un continuo rigagnolo e sortivo
quattro libbre di sale di piombo e di stagno (preparata e sottilizzata...)
dei colonnati, cariche di vasellame di stagno dorato e nature morte da salumiere sotto
star, come torre immobil, fermo e stagno. 4. riparo.
amendue / cadder nel mezzo del dogliente stagno. -letter. colombi e
canna o fistola di ferro da una di stagno, e molto più da una di
esser più grave in ispecie dello stagno, perché prese di loro due
dove lavoravo io invece era il do lo stagno e l'acqua furono ad un'eguale temperatura
grata sensazione di un tappeto, mollemente stagno. pare, su di esso, di
e ordinatamente metti e cuopri il detto stagno del detto oro fine. poi puliscilo colla
colla bambagia ben netta; spicca lo stagno dall'asse. landino [plinio],
nel partir che si fa de o stagno dal rame, et ad altretante parti d'
: / la valle è il nero stagno di caronte. lomazzi, 4-i-50: volgendomi
distesa lacustre, un bacino, uno stagno, un qualsiasi specchio d'acqua, o
romanzi a puntate, riparava tegami di stagno e sprangava conche di coccio.
ardenti ed umide faville / bolle lo stagno e 'l margin tutto avampa. /
calvino, 3-34: l'uomo, allo stagno, si buttò sulfacqua giù di pancia
stomaco su la bocca ad una tazza di stagno ch'avea gli orli impasticciati dallo sputàccio
porre le labbra a la tazza di stagno abboccato dal vulgo, bee senza bere
lauro, 2-138: questo metallo [lo stagno] si confà col piombo in
: qualche zattera vaga ancora sul mare di stagno, sul quale emergono frequenti le pinne
più alto. verga, 7-266: andava stagno che gracidano a squarciapancia, e l'acqua
: la foce è come salso / stagno. del marin colore, / per mezzo
2. ant. coppa, scodella di stagno. sermini, 398: l'trovato
sm. chi esegue artigianalmente lavori con lo stagno o con latta o lamiera stagnata;
. dial. ant. piccolo recipiente di stagno. prose genovesi, 52: iosep
fermo, impaludato o che forma uno stagno, una palude, una pozza (
giorno sereno; è un sole di stagno, ma non mai stagnante, perché sempre
ringrazio delle carte di fontanini e gli stagno il sangue con una nota di 20 o
un'ansa, formando una pozza, uno stagno, un acquitrino; impaludarsi (un
superfìcie metallica con uno strato sottile di stagno al fine di proteggerla dagli agenti atmosferici
ossidazione. -in partic.: rivestire di stagno la superficie interna delle pentole di rame
2. saldare o accomodare con lo stagno fuso o eseguendo una leggera brasatura con
una leggera brasatura con una lega di stagno. alberti, iii-147: questi fondi
una tela. 3. rendere stagno o a tenuta stagna, chiudendo ermeticamente
. 6. essere o rimanere stagno. tomizza, 3-72: andò in
ant. l'attività di chi lavora lo stagno. citolini, 400: segue
sm. ant. artigiano che lavora lo stagno o fabbrica oggetti di stagno
stagno o fabbrica oggetti di stagno. garzoni, 1-459: stagnarmi o
o peltrari son quelli che lavorano in stagno overo peltro composto di piombo e di stagno
stagno overo peltro composto di piombo e di stagno insieme. = deriv.
di rivestire o di saldare con lo stagno. tommaseo [s. v.
2. disus. recipiente di stagno o latta stagnata usato per raccogliere oli
guglielmotti, 869: 'stagnata': vaso di stagno o di latta stagnata, fatto da
prisma quadrangolare, in sottil foglio di stagno o di piombo. 4
, sm. ant. chi lavora lo stagno. -in par- tic.: chi
). rivestito di un sottile strato di stagno; sottoposto a stagnatura (in partic
riferimento a un conduttore elettrico rivestito con stagno al fine di isolarlo. a.
3. sm. ant. recipiente di stagno o di latta stagnata. michelangelo,
stagnatrice per l'operazione di rivestimento con stagno della superficie delle lamiere.
con un'unico passaggio in un bagno di stagno) i conduttori elettrici di rame prima
o leghe con un sottile strato di stagno puro o con leghe a base di
puro o con leghe a base di stagno, a scopo protettivo, in partic.
più per elettrolisi o per immersione in stagno o lega fusi, o per proiezione
lega fusi, o per proiezione di stagno fuso mediante un getto di gas inerte.
-con meton.: lo strato di stagno stesso, l'effetto di tale operazione.
. ant. che ha il colore dello stagno: bianco argenteo. m
. stagnìfero, agg. che contiene stagno o che ^ i ricava dallo stagno
stagno o che ^ i ricava dallo stagno. - vernice stagnifera: smalto stannifero già
stagnina, sf. piccolo recipiente di stagno o di latta stagnata. -in partic
stagnata. -in partic.: ampolla di stagno dotata di beccuccio con cannello usata in
.]: 'stagnina': piccolo vaso di stagno, con beccuccio fatto a cannello,
pentole e poi ci { lassa lo stagno. calvino, 6-129: facevo lo stagnino
2. ant. carattere tipografico di stagno o di lega con base di stagno
stagno o di lega con base di stagno. caro, i-43: voi,
e dal borgo a le capanne nello stagno: il quale stagno poi fece un
a le capanne nello stagno: il quale stagno poi fece un grande e profondo canale
per esso padule e reparazioni da lo stagno dall'acque che in esso padule derivano
/ minaccia tutti, e sopra il stagno vola. leonardo, 2-304: stagni son
a campagna, ora a un vicino stagno / dove era sempre da far preda
e per dire meglio in su uno stagno bellissimo che è allato alla marina e
perché bevano chiaro le giumente / a qualche stagno ombrato di ninfee. d'annunzio,
. d'annunzio, v-1-286: presso lo stagno, tutto smeral- dato d'anitre selvatiche
veniva conceduto ad una società francese uno stagno in sardegna, detto 'di san lauri'
zanzare: forse per la vicinanza dello stagno di biseglia. -con riferimento ai
/ fanno cocito; e qual sia quello stagno / tu lo vedrai. idem,
amendue / cadder nel mezzo del bogliente stagno. cavalca, 18-90: ai timidi e
micidiali, la parte loro fia nello stagno del fuoco ardente. ugurgieri, 192:
e orbetello, pascendosi di pesce in quello stagno di mare. -stagno ossidativo
. ottimo è quello che nasce in quello stagno della bassa soria il quale chiamano
: il sol salì lasciando il vago stagno, / al ciel. oriani, x-13-88
mar nero, che dopo essere stato uno stagno turco sta forse per diventare un lago
un tanto male, non dirò lo stagno gelato di bernardo, i salassi di benedetto
occhio di stelle / ci spia da quello stagno / e filtra la sua benedizione ghiacciata
. venditti, 1-59: l'episcopale stagno d'anilina / gocciolato nel fido calamaio
alcun modo le coscienze imbecilli, lo stagno immenso morale e intellettuale che vi circonda
una volta definito, formerebbe come uno stagno morto e pestilenziale, dove ogni germe di
, i-6i: sono stato / uno stagno di buio / ora mordo / come un
davvero non saprei cavarmi da questo spaventoso stagno dell'anima e del corpo?
le cose,... nel placido stagno dell'abitudine, quando la sorte giocò
e all'atmosfera pestilenziale putrida del grande stagno o padule o pozzanghera ministeriale di piazza
così, per altra via, nello stagno della vita nostra italiana, le cui rive
con colori e movimenti policromi un vicino stagno ai nature morte più o meno paragi-
la sua mente navigare a diporto in uno stagno di sicurezza ed isolamento.
non ve ba ^ n'acqua dequel dolge stagno / d'amor, so'serto, a
. 9. locuz. -fare stagno: formare paludi o acquitrini, rallentando
del rodano, il quale fiume quivi fa stagno. landino [plinio],
: è sita dove tigre e eufrate fanno stagno, il perché quando e'parti volessino
] trova il terreno più morbido, fa stagno e forma molte isole. -trattenere
duol tal del mio pianto al cor fa stagno / che spesso al tuo bel volto
bagno. -lanciare il sasso nello stagno: turbare la tranquillità o l'immobilità
il pci hanno voluto lanciare il sasso nello stagno di mezzo agosto, con un articolo
, biagio de giovanni? -mettere a stagno: creare bacini lungo un corso d'
, 459: se arno si mettesse a stagno per la via narrata, si farebbero
in livorno. -mettere o tenere a stagno: immergere i recipienti costituiti da elementi
altro liquido. -pescare in uno stagno: compiere operazioni poco chiare, agire
degli stagnoli procedeva a maraviglia; e lo stagno mostravasi prosciugato almeno per due terze parti
cecco d'ascoli, 3593: immagin di stagno ovver di piombo / fatte sotto gli
: prendendo quel mercante alquanto di quello stagno,... andossone ad un argentario
xxxv-ii-417: coppe d'argento, bottacci di stagno. testi pratesi, 170: x
suo colore: il piombo e lo stagno fa bianco nel vetro. savonarola, iv-356
vetro. savonarola, iv-356: lo stagno ha questa natura, che, se tu
divenne liquido. galileo, 4-2-339: lo stagno è metallo molto tenero, e pure
casa; abbiamo le nostre posate di stagno, i nostri tondi di terra,
lino nuovo. parini, 478: di stagno un catinuzzo / poi m'accostavi al
col saldatoio, con la verga di stagno fusibile; e lavorano intorno alla commettitura
mette in coda, prende un vassoio di stagno e sfila dinanzi alle marmitte dei banchi
offrendo gelatini ravvolti in una foglia di stagno. -stagno battuto: sottile lamina di
. -stagno battuto: sottile lamina di stagno, spesso unito a una piccola componente
unito a una piccola componente di oro (stagno dorato o giallo) di argento (
dorato o giallo) di argento (stagno bianco) o di verderame (stagnoverde)
della gabella di siena [tommaseo]: stagno battuto da dipentori del centonaio soldi trenta
cennini, 3-104: quando adorni di stagno, o bianco o dorato,..
idem, 3-105: come si fa lo stagno verde per adomare. dem,
3-118: abbi poi con colla pezzuoli di stagno battuto come quattrini. lettere e documenti
spianargli tutti i segni... con stagno calcinato o con tripoli. citolini,
tartar brugiato, il piombo o stagno calcinato. -burro di stagno: cloruro
o stagno calcinato. -burro di stagno: cloruro stannico. arti e mestieri
l'acciaio col mezzo del burro di stagno di comovailles preparato col sublimato. piccola
..: è il percloruro di stagno che in contatto con l'umidità o
, nella quale si fa disciogliere dello stagno di vetro, prima di mettervi il
ammoniaco. -grido o pianto dello stagno: rumore che si avverte piegando una
compongono la struttura. -peste dello stagno: la granulazione e la disgregazione del
macinghi strozzi, 1-517: ho quello stagno, ch'è bello; ed ho dell'
l'ora della cena, scoperchiarono lo stagno che seco nella tovaglia involto avevano arrecato.
a costantinopoli. 3. colore di stagno: bianco argenteo. ottimo, iii-582
di giove, ch'è di colore di stagno, s'attribuisse a marte, ch'
vidi la marina tremolante, color di stagno, in lotta con i raggi del sole
i raggi del sole. -di stagno (con valore aggett.): che
: qualche zattera vaga ancora sul mare di stagno. comisso, 1-128: grossi tonni
acciaio... e le sardine di stagno. jovine, 325: intorno terre vizze
di un autunno grigio; cielo fermo di stagno, 4. medie. tecnopatie
4. medie. tecnopatie da stagno: affezioni rare dovute allo stagno puro
da stagno: affezioni rare dovute allo stagno puro o ai suoi minerali; si manifestano
. locuz. avere gli orecchi foderati di stagno: non voler sentire. de
avvocato non ha gli orecchi foderati di stagno, sentirà una bella campana.
toscani, 81: ottone, rame e stagno; assai denari e poco guadagno.
. si cerca oro, si trova stagno. 7. dimin. stagnolo
, come torre immobil, fermo e stagno. 2. per estens.
ognun di lor di seguir non fu stagno / contro a infedeli facendo l'imprese.
cabina di un aereo). -compartimento stagno: v. compartimento, n. 3
. paratia, n. 1; volume stagno: v. volume. anonimo genovese
1-1-276: sun un buzo hi no è stagno / sote l'onda serai preiso.
: sia [il vaso] bene stagno che non desea puncto d'aqua. sannazaro
: avertire che il vassello sia bene stagno. p. levi, 6-23: quando
sf. foglia o lamina sottilissima di stagno battuto, usata per lo più per avvolgere
: stagnuòla. 3. recipiente di stagno o di latta stagnata. tecchi,
da un'altra. -bricco di stagno o di latta stagnata con beccuccio a
stagnuòló), agg. proprio dello stagno. -carta stagnola: sottile foglio di carta
2. unito in lega con lo stagno. citolini, 400: ci è
400: ci è poi il batter lo stagno, e qui sarà quell'oro o
che ha il colore argenteo tipico dello stagno. fanfani [s. v.
: detta così dal colore quasi di stagno; ed è ottima a'castagni. di
è la stagnola (del color dello stagno), ma dove è più sasso che
4. sm. sottilissima lamina di stagno; stagnola. cennini, 3-103:
3-103: adopera in suo cambio innanzi dello stagno battute o vuogli stagnuoli. biringuccio,
5. disus. recipiente di stagno o di latta stagnata, in partic
marina, 869: 'stagnata': vaso di stagno o di latta stagnata, fatto da
6. ant. scodella o piatto di stagno. sermini, 397: in uno
. moneta d'argento falsificato con lo stagno. tommaseo [s. v.
ancora le monete d'argento falsificate collo stagno. = deriv. di stagno2.
stagnóso2, agg. che è di stagno. fenoglio, 5-i-398: l'
, composta da antimonio, piombo e stagno, con la quale vengono fabbricati i tipi
stampa: antimonio, piombo e poco stagno. 5. figur. fantasia
stagno tetravalente. -stannato di sodio: ottenuto
stànneo, agg. disus. che contiene stagno. targioni tozzetti, 6-37: classe
che si riferisce a un composto dello stagno tetravalente. -cloruro stannico: impiegato nella
stannico, ossido stannico o diossido di stagno, esistente in natura come minerale (
stannìfero, agg. che contiene minerali di stagno; che ne consente l'estrazione (
stannite, sf. miner. solfuro di stagno, rame e ferro, tetragonale,
, talvolta usato per l'estrazione dello stagno se in giacimenti di notevole estensione.
stanno2, sm. letter. ant. stagno. fr. colonna, 3-200
pneumoconiosi dovuta ad inalazione di polvere di stagno. = voce dotta, deriv
che si riferisce a un composto dello stagno bivalente. - cloruro stannoso-. usato per
: usato nella preparazione dei sali di stagno e nella industria dei vetri colorati.
metalli amici e metalli nemici. lo stagno era un amico: non solo perché,
col saldatoio, con la verga di stagno fusibile. beltramelli, iii-35: 1 fanciulli
; / coppe d'argento, bottacci di stagno; e dare a tutti stazzonier'guadagno
con uno ferro de oro ovvero de stagno, grosso come una penna d'oca e
di rame rosso, otto once di stagno fine, un'oncia e mezza di regolo
stèro5, sm. ant. stagno. cravàliz [gómara],
glia fino al stero o stagno fondo o fiume de miraflores. =
2-i-394: siamo ricaduti... nello stagno della vita nostra italiana, le cui
lo più una lega di piombo e stagno) usata anticamente per disegnare. dante
gli arnesi o schinchieri si facevano di stagno, e poi si sono fatti di ferro
: 'gli stin- chieri eran nuovamente di stagno fabricati'. = deriv. da stinco1
: avertire che il vassello sia bene stagno,... saper metterlo in stiva
, ben premuta, e mettila sopra questo stagno. 3. tampone per applicare
, 707: or egli pnma nello stagno immerse / le mani e a lungo stropicciò
metallo di scarso valore (ferro, stagno, rame), poi ricoperta da una
con domande e rila crosta gelata dello stagno fuori del cancello. 2.
il suo cappello di vetro, o di stagno, overo di rame bene stagnato con
. disus. cupolone di lamiera o di stagno, posticcio, per coprire le ruote
metallo / che tonde morte in questo stagno sparte; / da cui quant'ei più
dell'oro ot timo e stagno, e pigliansi quivi tarigèrio e testugini mirabili
detti diamanti in certi tassellini di piombo e stagno, di poi son tenuti con certe
per queste toro, l'argento, lo stagno, il corno, il lustrino,
diamanti in certi tassellini di piombo e stagno, di poi son tenuti con certe
a ciò di uno speciale mestolo-misurino di stagno. calvino, 14- 56: si
libre una di piombo e libre una di stagno e guarda bene ch'el piombo non
per meglio, dire di schiccherare nello stagno alcune cose, e le so dire che
, cioè ago di piombo, overo stagno, o argento. grazzini, 183:
d'invetriato,... fatto con stagno, terraghetta, antimonio ed altri minerali
terraghetta, ossido di piombo o di stagno e argilla o sabbia finissima; tuffato in