sì come ad arli, ove rodano stagna, / sì com'a pola presso del
è dell'acqua, se poltrisce e stagna / immobile. manzoni, 8:
duol che 'n lei s'accoglie e stagna, / ch'a gran speranza uom
in fondo al rio / l'acqua che stagna verde / à l'infinita voce del
. -acqua morta, stagnante, stagna: immobile che s'impaluda (v
.; / vicino, un'acqua stagna / con una barchetta corrosa. campana,
/ oltre i chiusi ripari, all'afa stagna. tecchi, volume costante. 4-200
. salvini, 15-4-226: traboccando stagna [il nilo], / e con
1-151: un odore amaro di bossi stagna nell'aria quieta. bontempelli, 6-22:
gli spirti suoi più belli / ammorza e stagna torbida la mente. d'annunzio,
, i grassi per assicurare la chiusura stagna nei giunti a smeriglio lungo le canalizzazioni
vertute in medicina: / lo sangue stagna sanz'altr'argomento. m. villani,
3. marin. porta a chiusura stagna nelle paratie delle navi. =
bolle, / e le lagrime sue stagna nel petto. marino, 362: se
/ dell'acqua che nel detto laco stagna. idem, inf., 26-105:
e bolle, / e le lagrime sue stagna nel petto. bruno, 3-1031:
erbacce. però quel lezzo di bosso che stagna nell'aria chiusa e calda, quelle
sull'umido tritume dell'arborea putrescenza, stagna un funebre e fertile odore di germinazioni
oltre i chiusi ripari, all'afa stagna. calvino, 1-51: erano giunti
d'immobilità meridiana in cui tutto stagna e si colma, e un brivido
larga caverna,... dove stagna copiosamente ima certa poltiglia viscosa. beccaria
guasta sampogna, chi a saldare la non stagna fiasca, e chi a fare un
/ oltre i chiusi ripari, all'afa stagna. idem, 3-44: si sporgeva
'l duol che 'n lei s'accoglie e stagna. boccaccio, dee., 9-6
contro queste alte montagne s'arresta e stagna la nuvolaglia settentrionale. 3. figur
, ix-647: là ove irriga e stagna / ponto, tracio pastor un sasso coglie
fegato,... vi si stagna e vi si corrompe la bile, e
vertute in medicina; / lo sangue stagna sanz'altr'argomento; / contrai tiranni
gran cacaiola. segneri, ii-13: stagna all'emorroissa il corso del sangue. rolli
l'acqua dell'ultima pioggia ancora vi stagna, opaca e nera. quasimodo,
che ora, deviata, quasi impaluda e stagna. baldini, i-760: pochi gridi
ora, deviata, quasi impaluda e stagna. e. cecchi, 6-268: sagome
. testi, i-227: rio che stagna in palude / tra fetid'erbe e putrefatte
ma dalla prole a'padri toma e stagna, / chi di ben generar non fan
radice oscura / disenterici flussi, e stagna e cura. 2. sostant
di tal effetto piena, / che stagna il sangue, e de la piaga rea
/ che riga l'arno, e stagna in qualche parte. caro, 3-837:
che si versa e ri stagna nello stomaco subisce l'azione del succo
brava l'ufficio. segneri, ii-13: stagna alla emorroissa il corso del sangue
larga caverna,... dove stagna copiosamente una certa poltiglia viscosa e bianca
[l'acqua] s'impaluda e stagna, / da neghitoso grembo esala intorno /
ma dalla prole a'padri torna e stagna, / chi di ben generar non
fogonatura, sf. marin. apertura stagna che si pratica nel ponte di un'
/ dell'acqua che nel detto laco stagna. idem, par., 3-18:
a grano o civaie, in cui anche stagna l'acqua nell'invernata, e che
galleggiante ', scatola vuota a tenuta stagna che certi idrovolanti portano in numero e
giunzione è poi sistemato in una scatola stagna oppure ricoperto ripristinando integralmente la copertura isolante
discrive la regione dove el mencio stagna e fa pantano; el quale nella
[l'acqua] s'impaluda e stagna, / da neghitoso grembo esala intorno
parte la quale è tra l'acqua che stagna e la corrente, che fa a
ecc.) che assicura la tenuta stagna nel collegamento di due organi percorsi internamente
gas, per assiemare cioè la tenuta stagna. g. raimondi, 2-89: erano
piaghe e dalle ferite infette o che stagna in tessuti organici malati. dalla croce
cause professionali (colpisce i minatori, gli stagna tori, i tagliatori di pellicce,
imbruna? testi, i-227: rio che stagna in palude / tra fetid'erbe e
sempre ed immobile / in solitudine / stagna il tuo cuore. borgese, 1-84:
ad umil turba e mezzo ignuda / stagna in placidi seni il nostro mare, /
viscido... / impinge e stagna in un de'nervei plessi.
si sviluppi: toltole l'avvenire, stagna ed imputrida. = denom.
. incertezza di sorti che inaridisce o stagna tutte le vene della ricchezza, rendevano
inesso- magalotti, 19-10: acquario stagna / lunga stagion ràbile),
sempre ed immobile / in solitudine / stagna il tuo cuore. nievo, 350:
per cui il sangue si infiltra e stagna tra i tessuti o in un organo
fondo al rio / l'acqua che stagna verde / è l'infinita voce del
la glauca grotta il lago, e stagna, / e pendono con foglie ampie
come impaniato in quell'aria morta che stagna nella cavità dei vasi. targioni tozzetti,
/ oltre i chiusi ripari, all'afa stagna. -ricoperto da folta vegetazione (
: dove il rodano per sua inondazione stagna, produce stagni, paludi e lacune
/ presenti aiuti, e pria la stagna e netta; / e facendo le va
comadre: « per deo, quel buxo stagna, / ché fat'ài tal
sm. marin. traversa a tenuta stagna disposta sul ponte per impedire lo scorrimento
', piccola tra versa stagna, alta 30 o 40 centimetri, e
. leva 11 dolor dello stomaco e stagna il flusso del ventre. 5
, relassati e indeboliti, ne'quali stagna la linfa, non solamente copiosa,
incerata al fine di assicurarne la tenuta stagna. 6. in legatoria, fornire
, 1-28: dall'umido della notte che stagna sul golfo in vapore, rapallo all'
. carducci, iii-1-86: putre qui stagna ne le sue sorgive / chiusa la vita
: a manca man, dove un torrente stagna, mangia caenazzi. idem, 7-201
che in se stessa si riposa e stagna / d'alto piacer si lagna. b
quella pigra marea, che allaga e stagna. carducci, iii-24-437: tutta la
. dolce, 6-36: questa pietra stagna i mestrui e accheta i dolori delle maroelle
di ogni tipo di anestetico (maschera stagna per anestesia a circuito chiuso, usata
6-121: pin dimentica le strade vecchie dove stagna l'orina dei muli, l'odore
rapa e sapore di ca stagna fresca. = voce cinese.
manca man, dove un torrente stagna, / con quattro mila suoi mangiafagioli
egoistico ascetismo. guerrini, 2-418: qui stagna la mefite / de la tristizia umana
4-228: tor via quello che stagna nelle vene del mesenterio e chi dicea mesenterica
. d'annunzio, i-417: quivi stagna tra molta / erba l'acqua del
zione; l'acqua che vi stagna (anche nell'e spressione
costituita da due scafi paralleli a tenuta stagna uniti dai sedili; pattino. panzini
comadre: « per deo, quel buxo stagna, / ché fat'ài tal lavagna
larga caverna..., dove stagna copiosamente una certa poltiglia viscosa e bianca
bile, e la cui tenuta stagna è assicurata da chiavistelli a vite e
/ falda del sasso si riposa e stagna. r. sacchetti, 1-224: il
come lubrificante e per migliorare la tenuta stagna dei recipienti (e quando viene usato
; perenne, nasce nei fossi dove stagna l'acqua. questa volgare pianta è
ciro di pers, 3-301: qui dove stagna paludoso il corno / in ozio,
so qual di tal effetto piena / che stagna il sangue, e de la piaga
pantane / morte, nel fiume che stagna / tra i salci e le canne /
costituita da due scafi paralleli a tenuta stagna uniti dai sedili; moscone.
una pecorella la laide è una tipa stagna ha un orgoglio che levati. 4
, / in mille e mille pelagi si stagna. firenzuola, 319: vedi tu
/ de l'acqua che nel detto laco stagna. idem, inf., 32-71
è [lo iusquiamo] stupefativo e stagna il flusso de sangue: e con la
di vista. d'annunzio, i-840: stagna l'azzurra caldura: stendonsi /
] ha il rigido delle chiese e vi stagna il tanfo di vecchio e d'appassito
sull'altra, che trovasi a tenuta stagna, agisce a contrasto la pressione di una
seni / quella pigra marea che allaga e stagna. vallisneri, iii-175: della virtù
piombo e stagno, colla quale si stagna il ferro. sembra che questo prodotto
de l'acqua che nel detto laco stagna. g. villani, 9-243: si
più tetro d'acqua che poltre e stagna e attosca l'aere. graf, 5-127
l'uscita delle navi amiche. -porta stagna: sportello a tenuta d'acqua che
di accedervi per la chiusura della porta stagna lasciata eventualmente aperta. le 'porte stagne
'porta di visita': portello a chiusura stagna per la verifica interna di una caldaia,
annunzio, iv-2-1355: presso la porta stagna trova ancor vivo fi s tenente di vascello
cavità delle vette e dei bargagni, stagna e munita di cateratta, dove entrano
comprime le baderne per assicurarne la tenuta stagna; premistoppa. guglielmotti, 082
di stantuffo per assicurarne la perfetta tenuta stagna. = comp. dall'imp.
speciali pompe, per verificarne la tenuta stagna o per collaudare la resistenza delle pareti.
lo scafo, per assicurarne la tenuta stagna, quando l'agghiaccio è in locale
, 9-113: ad arli, ove rodano stagna, / sì com'a pola,
chi lu sagna / in quii mumentu 'l stagna, / nu per meu ben,
: sull'umido tritume dell'arborea putrescenza stagna un funebre e fertile odore di germinazioni
] / in quii mumentu 'l stagna, / nu per meu ben, ma
oltre i chiusi ripari, all'afa stagna. -ramétto (v. rametto2
bisognerebbe altresì procurare che quel siero che stagna nella cavità dell'abdomine, fosse riassorbito
sempre ed immobile / in solitudine / stagna il tuo cuore. leoni, 391
o almen ridite al core / chi stagna il pianto o chi da voi 'l devia
linfatici, relassati e indeboliti, ne'quali stagna la linfa, non solamente copiosa,
parte la quale è tra l'acqua che stagna e la corrente, che fa a
, 2-1-114: la [acqua] sorgiva stagna tra canne palustri e vegetazioni, che
a suo essere. -rendere stagna una botte. soderini, i-526:
oltre i chiusi ripari, all'afa stagna. -con riferimento a una barriera
in tor pignatti, missi n'una stagna, e recai bindaccine ».
'l duol che 'n lei s'accoglie e stagna. francesco di vannozzo, 9:
entro la glauca grotta il lago e stagna, / e pendono con foglie ampie le
umida di rugiada, ma l'aria stagna in una immobilità grave. -al plur
: dicono che la salvia col suo suffumigio stagna il flusso del mestruo, mangiata dalle
lu sagna / in quii mumentu 'l stagna, / nu per meu ben, ma
-per estens. chiuso con una chiusura stagna. pirandello, 8-652: i morti
ombrosi. il succo della sua radice stagna lo sputo del sangue e salda le
e rupi altissime, / sotto cui stagna spazioso un golfo / securo e queto;
gelido / sempre ed immobile / insolitudine / stagna il tuo core. -sciogliere il freno
animali... se sarà bevuta, stagna la scor- renza del sangue per le
calce. -marin. porta, porta stagna a scorrimento: quella il cui battente
di accedervi per la chiusura della porta stagna lasciata eventualmente aperta. 2.
soldati. roberti, ii-370: dove stagna l'aria pigra al pari dell'acqua che
ella [l'acqua] s'impaluda e stagna, / da neghittoso 8. prov.
manchi carne nella ferita, per che vi stagna tosto il sangue e cura meravigliosamente le
a goccia. savinio, 137: stagna nell'aria un odore untuoso ai cera
porta a funzionamento automatico, a tenuta stagna, ecc.). del
: cercate pur se il pio siero che stagna / nel cor d'un paolotto ignoto
una chiusura ben salda, a tenuta stagna, ermetica; aderire perfettamente. magalotti
un recipiente o un'imbarcazione per renderla stagna o per assicurarne l'impermeabilità e la
qual, di tal effetto piena / che stagna il sangue, e de la piaga
da tagliuzzato (v.). stagna, sf. region. contenitore di latta
una manciata di brace che toglieva da una stagna da petrolio. m. bianca [
in tor pignatti, missi n'una stagna, e recai bindaccine. =
si sviluppi: toltole l'avvenire, stagna ed imputrida. banti, 11-357: cosa
intanto, per rimmediato futuro? la situazione stagna. flaiano, i-ii-386: i colloqui
la tua bravura stilistica, il racconto stagna e resta solo sapore di rimpianto,
circolazione, secondo l'autor sanese, stagna o rallenta coh'avvilire il prezzo delle derrate
e dimoni, pacifica le tempeste, stagna il sangue. lapidario estense, 139:
/ presenti aiuti, e pria la stagna [la piaga] e netta. orsi
e bolle, 7 e le lagrime sue stagna nel petto. rezzonico, 123: esce
9-112: come ad arli, ove rodano stagna. idem, in /, 20-66
/ de l'acqua che nel detto laco stagna. benivieni, xxx-10-103: dal vago
, / in mille e mille pelagi si stagna. ariosto, 39-72: presso ad
: presso ad arli, ove il rodano stagna, / piena di sepolture è la
lece. testi, i-227: rio che stagna in palude / tra fetid'erbe e
inerte. d'annunzio, i-417: quivi stagna tra molta / erba l'acqua del
giù da uno scalino, e poi stagna oscenamente sullo scalino che segue. pratolini
io: perché morno al core il sangue stagna. / il mio sentendo voi,
toglie / non da moto a quel che stagna? spallanzani, 4-iv- 187:
stagnava. d'annunzio, i-123: tu stagna, o fervido sangue, com'acqua
com'acqua ne 'l fosso, / tu stagna entro l'arte- rie. 3
non ha la lingua il moto, / stagna il pianto negli occhi e non ha
fora de la gola fogo non li stagna. ne o di un'evacuazione
ha il rigido delle chiese e vi stagna il tanfo di vecchio e d'appassito
ala giammai non fende / l'aria che stagna in giro. sbarbaro, 1-28:
, 1-28: dall'umido della notte che stagna sul golfo in vapore, rapallo all'
e rupi altissime, / sotto cui stagna spazioso un golfo / securo e queto.
. gadda conti, 2-114: il mare stagna livido nell'attesa di una burrasca.
, da testaccio / a monteverde, stagna stanco e umido / un vibrare di voci
come un mantice sfiatato, mi si stagna lo sguardo, mi si gelano gli occhi
del male, quando il suo principio stagna occulto e inosservato in un'altra.
preghiera, e in cor le stagna / la disperanza. carducci, iii-2-195:
iii-2-195: ne'petti / de'regi stagna un vergognoso oblio. govoni, 238:
oblio. govoni, 238: l'amarezza stagna in fondo al cuore. pavese,
/ ma dalla prole a'padri torna e stagna, / che di ben generar non
lasso, el penserò e lo voler non stagna, / e lo disio non s'
e non vederla il pianto asciuga e stagna. filicaia, 2-2-222: occhi, piangete
o almen ridite al core / chi stagna il pianto o chi da voi 'l devia
chi lu sagna / in quii mumentu 'l stagna, / nu per meu ben,
pianto, e 'l duol col sangue stagna. -sedare l'irrequietezza, l'intemperanza
3. rendere stagno o a tenuta stagna, chiudendo ermeticamente le commessure in modo
comadre: « per deo, quel buso stagna, / ché fat'hai tal lavagna
. -in par- tic.: chi stagna i fiaschi (e tali artigiani, in
carena, 1-371: 'mettere, tenere a stagna: locuzione derivata o dall'immergere
oltre i chiusi ripari, all'afa stagna. 3. figur. ant
... vi transitava in un'ora stagna e scevro di interessi sociologici o toponomastici
. compartimento, n. 3; paratia stagna: v. paratia, n
sampogna, chi a saldare la non stagna fiasca e chi a fare un mestiere e
vecchio, oppure che la scatola non è stagna; allora bisogna smontarlo tutto e lavarlo
una pecorella la laide è una tipa stagna ha un orgoglio che lèvati. idem,
due cose: la faccia, asciutta, stagna, forte, dagli zigomi molto rilevati
lasso, el penserò e lo voler non stagna, / e lo disio non s'
è [il gusquiamo] stupefativo e stagna il flusso de sangue. anonimo [c
del nero. dicono che questa pietra stagna il sangue, se è posta al collo
mente; produrre perfetta chiusura, tenuta stagna. prezioso). grazzini, 4-55
. marin. casotto fornito di porta stagna, con anta o scorrevole, che
, sf. marin. cisterna o cassa stagna di una nave che contiene acqua o
di lamiera in ferro, a tenuta stagna, per conservarvi combustibile liquido.
ripiene di materie tartaree e mordaci, stagna in esse la linfa. targioni tozzetti
: 'galleggiante. scatola vuota a tenuta stagna che certi idrovolanti portano in numero e forme
proprio pianto, e 'l duol col sangue stagna. assarino, 46: nel
versione a funzionamento elettrico, con termoresistenza stagna, programmabile con timer o cronotermostato.
anzi stagna nelle vene il sangue. a. maffei
di comando. -nei sommergibili, sovrastruttura stagna, che si eleva sulla coperta al
tarsia, 1-66: là ove irriga e stagna / ponto, tracio pastor un sasso
sulla testa. savinio, 137: stagna nell'aria un odore untuoso di cera
e non vederla il pianto asciuga e stagna. -per usanza: abitualmente,
: sì come ad arli, ove rodano stagna, / sì com'a pola,
circolazione, secondo l'autor sanese, stagna o rallenta coll'avvilire il prezzo delle derrate
un locale chiuso o chiudibile in maniera stagna. -volume stagno totale, quello complessivo
chiudere ermeticamente, perfettamente o a tenuta stagna. m. medici, 2-46
), sm. casotto fornito di porta stagna, con anta scorrevole, che,