dopo che egli è seminato vadi la stagione calda e asciutta molto, il grano
averanno troppa copia di frutti fuor di stagione. 5. franare, rovinare
) o la maturazione dei frutti (una stagione). papi, i-167: sorgea
ricco per ragione / poi che passa stagione; / ma lo meo ricco dev'esser
, cxiv-32-26: non ostante la contrarietà della stagione al provvedimento di fiori e la tardanza
0: il risucchio, al richiamo della stagione, si era aperto faticosamente il varco
trentamila lire all'anno o meglio ogni stagione. faldella, i-5-180: oh,
un rigagnolo o torrentaccio, secondo la stagione. leopardi, 863: tra
. silone, 4-162: in quella stagione il torrente era ridotto a due o tre
, inclemenza del clima, di una stagione (e anche di un luogo).
rigidezza del verno alla piacevolezza di più mite stagione. cornoldi caminer, 129: si
inoltre rincrudiva maggiormente er la rigidezza della stagione. pesci, ii-1-549: avvezzo no
. eccessiva freddezza del clima o di una stagione. buti [manuzzi]: incomincia
i francesi] vi fussino entrati nella stagione benigna, sarebbe stato necessitato consalvo,
al seno dipende anche dalla rigidità della stagione e che bisogna fasciarsi con la lana.
gelido, inclemente (il clima, una stagione); molto freddo (l'aria
di casa sua che per rigodere della stagione autunnale. algarotti, i-x-360: godo
furlana e rigodone ad ogni nuova / stagione della strada, s'alimenta / della
-propizio allo sviluppo della vegetazione (una stagione). dessi, 7-120: non
di fronte a un paesaggio, nemmeno nella stagione più rigogliosa, quando tutto, nella
rigidità del freddo; inclemenza di una stagione; freddo intenso, clima rigido di un
da un clima freddo; rigido (una stagione, un luogo). giovio
.. era già rigoroso per la stagione. 17. erto, impervio
g. belli, 252: la rilassante stagione fa il resto. 3. che
giorni, se va in favore la stagione, [i bachi da seta] dormono
mia vita insieme, ora per la buona stagione mi sento ringiovanire. io.
gli finiva di cuocere ìe rimanenze della stagione. -come titolo. sbarbaro
il proprio ciclo; rinnovarsi (una stagione). lorenzo de'medici, 8-14
... lieto al rimbambir della stagione / salutava d'apollo il primo raggio.
d'argento o di seta secondo la stagione, di cremesino fiammeggiante sino a terra
proprio sullo stomaco era che nella buona stagione lui insistesse a traslocare con armi e bagagli
: essere segno del ritorno di una stagione. petrarca, 310-1: zefiro toma
borgese, 6-127: quest'amore in ogni stagione rimette la fronda, appena colta.
non si dèe forse sapere in che stagione si hanno a rompere le terre e quando
medioevo, questa non mai abbastanza rimpianta stagione, si sente dire che è tuttora
posto e si rinascono al piede ogni stagione. -formare una nuova pianta.
. vecchio rincitnillito da amore fuor di stagione. carducci, ii-6-186: che cosa
brutto, il farsi più rigido (la stagione, il freddo). tommaseo
s. v.]: rincrudimento di stagione, di freddo.. peggioramento
brutto (il tempo atmosferico, la stagione). - anche sostant. tommaseo
[s. v.]: la stagione, le giornate rincrudiscono, nel significato
mamma non darà noia il rincrudire della stagione. 5. farsi più insistente
freddo, rigido, inclemente (la stagione). g. conestabile [in
boine, cxxi-iv-300]: spero che la stagione, sebbene, almeno qui da noi
monti, 120: con l'aprirsi della stagione, rinculon rin = comp. dal
un impiegatuccio rinfichito che si rallegrava della stagione pessima pensando ai villeggianti di montagna.
sordo combattere con l'aria rinfocolata de la stagione de'giorni grandi. -portato
né più confacevole all'età e alla stagione par che si possa proporre del brodo
il popolo. tenzoni, 78: la stagione per se medesima troppo noiosa e il
. botta, 6-ii-579: essendo già la stagione divenuta tarda e temendo i confederati che
. leopardi, iii-232: rinfrescando la stagione, ho ripigliato alquanto vigore. carducci,
bisognerà che differisca fino al rinfrescarsi della stagione. amari, 1-iii-104: ruggiero..
..., al rinfrescare della stagione, ritornato in sicilia, irruppe nelle
le piog- gie e la rinfrescata della stagione, metto in considerazione a'prudentissimi signori
alla mensa degli angeli. 2. stagione dell'anno in cui la calura estiva si
il clima, l'aria, una stagione). f f f
un gnmpo di persone) durante la stagione calda. siri, vii-324: le
di rinfresco: da che la caldissima stagione che corre, ne chiama, più che
vita insieme, ora per la buona stagione mi sento ringiovanire. graf 5-359: nel
opere. 14. ritornare nella stagione primaverile (l'anno); rinverdire
3. ant. inizio di una stagione. compagni, iv-102: in tal
era prosperevole il tempo e la buona stagione l'aiutava, sì elesse ambasciadori e man-
8. far vegetare di nuovo nella stagione primaverile; far spuntare gemme, foglie
suo titone. -segnare il ritorno della stagione favorevole all'amore. novellino,
19. riprendere a vegetare nella buona stagione (una pianta, la natura)
la ripresa vegetativa della natura (la stagione primaverile). boccaccio, 1-i-411:
squallidezza de la stagione è del tutto inasprita, si può
mi esercito tuttavia nell'andare nella fredda stagione su luoghi dove sotterra o nell'acque
bastioni. pavese, 5-122: veniva la stagione cne in mezzo alle albere di belbo
. cecchi, 2-219: quando la stagione rintronando sfogava i suoi temporali, si
né più confacevole all'età e alla stagione par che si possa proporre del brodo di
la primavera. sapeva che questa era la stagione più temibile per i malati di petto
a. monti, io: alla stagione nuova rinverdivano le rive del fiume e
ritorna in vita. -ritornare la bella stagione, giungere la primavera (anche sostanti
s'ingannano. aretino, v-1-397: la stagione ria è cessata, la fede vecchia
(il tempo); inclemente (la stagione). ruggerone da palermo, 166
beccuti, i-156: siavi contra la stagione ardente / schermo il pensar a quel verno
entrammo a caso per fuggir la ria / stagione e i serpi del- l'orribil tosco
mi si ripresenteranno di nuovo in opportuna stagione. -assol. bertola,
che mal ti riparano dai rigori della stagione. giorgini-broglio [s. v.]
e di ripararsi dai cattivi influssi della stagione. 27. premunirsi da rischi
faldella, i-2-35: stante la siccità della stagione e la mancanza (ora riparata)
/ e puolle prender l'uom quella stagione. = dal fr. ant
f. frugoni, 3-ii-393: era nella stagione che l'anno, decrepita seipe,
farlo. leopardi, iii-232: rinfrescando la stagione ho ripigliato alquanto vigore, ma l'
, 1-169: al principio della nuova stagione questa sorta di piante cosi addormentate sono
: su le case s'indugia la nuova stagione / col suo cielo tranquillo e chi
/ tal volta poca a tal lunga stagione. sacchetti, vi-62: tu se'de
aspetto di un luogo o di una stagione); senza asperità. poerio,
i lavori dei campi entrarono nella morta stagione. 10. appartato, tranquillo
ripetersi più volte nel corso di una stagione (anche nell'espressione giornata di riposo
quella giornata o di due secondo la stagione del tempo, sappi che la cera
giuliani, ii-323: adesso che la stagione da un pezzo in qua li seconda a
pubblico. carducci, iii-23-178: la stagione dell'autunno '49 fu aperta con la
pianta dopo l'intemizione vegetativa causata dalla stagione invernale o da condizioni sfavorevoli; attecchimento
vostre lumache e la passata e presente stagione tanto favorevole per l'eccessivo suo calore alla
, ii-160: repugnare a queste cose la stagione dell'anno, perché né si poteva
risanata, accetterà per la benignità della stagione convenientemente non pur le barbate ma i
. tecchi, 15-197: la buona stagione doveva riportare un certo risarcimento alle tante
iii-227: venuta la state, nella quale stagione sogliono i pontefici passare dal vaticano al
vita umana, in partic. nella stagione fredda, per mezzo di appositi impianti
scaldato da un impianto calorifero durante la stagione invernale per mantenere la temperatura dell'aria
copre il terreno. -siccitoso (una stagione); povero di acque (un
pare si risenta pel primo della cattiva stagione. -dolere o riprendere a dolere
4-2-300: poiché il verno mollò e la stagione cominciò a rattepidire, anche i martiri
134: poi ci fu una stagione di risse letterarie ed ideologiche risentite e
il volonteroso giovane, che per lunga stagione aveva indarno atteso, se n'andò
mai viene aprile / m'aiuterà fuggirne la stagione, / s'i'non son riserrata
alla midolla'. -riso deir anno, stagione del riso: la primavera. gigli
il sole. -far finire una stagione o un fenomeno naturale. soderini,
trinci, 1-169: al principio della nuova stagione questa sorta di piante così addormentate sono
pensare. -richiamare alla mente una stagione dell'anno. alemanni, 5-3-804:
un'età, il giorno, una stagione). vasari, iii-45: un
ridondanti. -figur. far terminare una stagione. chiabrera, 1-ii-60: risospinse [
l'usanza di gua- sparri per quella stagione era di dormire in una camera
sotto terra con i fiori della nuova stagione. 2. comparire di nuovo
manganelli, 5-134: poi ci fu una stagione di risse letterarie ed ideologiche risentite e
i fiumi dell'isola, che nella stagione piovosa corrono gonfi e interrompono la via
parlato di poponi e che sono di stagione, che vorrete regalarci e ristorarci, me
cose si possono ristorare, ma la stagione del tempo no. bembo, 1-51
5-50: il risucchio, al richiamo della stagione, si era aperto faticosamente il varco
il fiorire, il maturare dei frutti a stagione. 5. figur. il
il primo verde che si doveva alla nuova stagione risultava di una grazia più patetica,
. cetti, 1-ii-243: al succedere della stagione piovosa gli stagni e i fiumi si
novecenteschi (si legga: legati alla stagione, e a una stagione al solito
: legati alla stagione, e a una stagione al solito ritardataria rispetto al clima del
quasi fosse un rito inaugurale della nuova stagione, indugio a lungo ungerle di sego,
i. alighieri, 261: nella stagione / della ritomagione / dell'omor
una moda); ritornare ciclicamente (una stagione, i frutti che porta);
colori. aretino, v-1-397: la stagione ria è cessata, la fede vecchia
un astro; il ripresentarsi di una stagione dell'anno, di un'ora del
del fiume orenoco,... nella stagione delle pioggie,... scompaiono
l'elvira manda a dirti che alla migliore stagione farà ritrattare tanto la bice quanto la
profitto e con lode ciò che dopo lunga stagione e fatica ci venne iddio sa come
). siri, x-439: lunga stagione non si mantenne il cardinale in questo
villani, 6-35: era in quella stagione in pavia un frate iacopo bos- solaro
intemperie); renderle impraticabili (la stagione invernale). bandello, 1-28 (
735: le pioggie... della stagione, per le quali di quando in
i suoi disegni, finalmente sopraggiunta la stagione del verno, egli con la sua
scroscio. -volgere verso una nuova stagione. bacchetti, 2-v-419: appena romperà
bacchetti, 2-v-419: appena romperà la stagione e comincerà il passo della selvaggina,
zappa. bacchelli, 1-iii-629: era la stagione di roncare il grano e di potare
buoni come i beccafichi e la loro stagione comincia di maggio e dura tutto giugno e
v'era un roseto che fioriva in ogni stagione: ed i petali delle rose erano
strada. sbarbaro, 1-68: in ogni stagione la casa offre il suo fiore:
spari isolati, come un tempo in stagione di caccia, oppure rosari di raffiche
è stellato, / ma quando ne stagione, / udirai la cagione / del ciel
valor del draco, ma più dalla stagione del tempo. brusoni, 616: i
prescelta. zioni avverse tipiche della stagione invernale (il 45. estinto
precedente. romoli, 30: la stagione de'barbi, roviglioni, squali e
. del rosso, 101: nella trista stagione dell'autunno soffiando austro era offeso dal
torrentaccio, di solito sassoso e, nella stagione delle piogge, gonfio e rovinoso.
e ru- arizi compongono una specie di stagione inclemente ed eccitante. -con
sua fisionomia terrestre il segno forte della sua stagione. -per estens. superficiale.
gentil nel fior degli anni / nella stagione rugiadosa e leve / quando non pure i
spumeggianti o di vento turnon più di stagione a'« gli amori in partita doppia
crin, che in rete accolti / lunga stagione ahi fòro, / su l'omero
caro, i-269: per la dolcezza della stagione indolciti pari- menti i due pastorelli in
in sì fresca età, in sì gioiosa stagione tutti festosi, ciò che sentivano e
i-485: agio poco senno a la stagione / e saccio tutte l'arti di
occasioni o dedicato a un prodotto di stagione, a un raccolto. periodici popolari
. figur. la primavera, in quanto stagione del rinnovato sviluppo della vegetazione e della
onofri, 28: sagra terrestre d'una stagione eterna è primavera! / e la
per lo più alla fine di una stagione). palazzeschi, 8-195:
crocifisso. / saldo, / fine stagione, / prezzo fisso. moravia,
, 2-178: cade il tempo d'ogni stagione, / e autunno è un nome
il contratto... salta la stagione del regio? c. caccia [«
un anno all'altro, ma da una stagione, da un mese, da una
una località, il clima, una stagione, un ambiente). fazio
salutare 7 era venuta la dolce stagione. savinio, 179: la villa
momento che erano più accon- cie alla stagione e più utili a conservarle in salute.
. sbarbaro, 1-68: in ogni stagione la casa offre il suo fiore: d'
un particolare momento della giornata o della stagione o da una festa (e anche
molto grassa, per la frutta fuori stagione, ella si sarebbe dannata l'anima.
, terre gentili o almeno circostanze di stagione molto propizie. = nome d'
si compie. 2. la stagione in cui si sarchia. = nome
delle sardine, tesa in superficie nella stagione calda e sul fondo in quella fredda
), sf. dial. ant. stagione. -anche: il tempo opportuno per
per incrocio con statio -ònis (v. stagione); cfr. fr. saison
ai suoi giorni nella campania durante la stagione della vendemmia. -forma primitiva del teatro
, mio cortese lettore, in quella stagione dell'anno che non è più inverno e
l'immenso afflusso dei forestieri durante la stagione estiva aveva ormai saturato la cassa sia dei
i rozzi pastori e le pastorelle nella felicissima stagione dell'aureo secolo cantassero con quello le
vegetale è determinata soprattutto dalla durata della stagione asciutta: quanto più questa è lunga
dolci scherzi alletti: / passa de la stagione
: la donna cominciò a lamentarsi della stagione. disse che il caldo era venuto tutto
presenta bruschi cambiamenti di tempo (una stagione). bacchelli, 2-xxiii-188: quest'
estranei a noi stessi, / alla stagione ed al luogo, sorpresi in una
sono tanti giorni da che questa dolce stagione ci fu ridonata e che propriamente parlando
taglio in una o in un'altra stagione. = nome d'azione da
anno all'altro, ma da una stagione, da un mese, da una
, credo a seconda dei vini o della stagione. carducci, ii-1-201: l'ho
: cioè non supererai l'inverno, stagione dei broccoli. = comp.
fenomeno naturale); giungere (una stagione). bacchelli, ii-469: colla
. cassieri, 9: « la stagione... dev'essere stata molto umida
generosamente offrirle due mila zecchini pella autunnale stagione. gozzano, ii-186: « la
, a occhi vostn veggenti germogliasse fuori di stagione e germogliasse in tronco, sollevandosi dal
ancora molto scappati; ma come la stagione s'addolcisce, e'si sollevano a un
585: un anno, e in questa stagione ero a roma. / avevo roma
ii-417: siam molto avanti con la stagione: per tutto a scardare (aprendo
scappi, 130: della statura e stagione del pesce carpina, cioè reina..
24. produrre frutti in abbondanza (una stagione). n. franco, 3-21
. -privo di foglie per la stagione invernale. montale, 1-130:
arbasino, 25: in quell'inizio di stagione scarsissimi erano quelli che le agenzie chiamano
: scartocciate le spighe, se la stagione è buona si stendono sull'aia a
..: vi contribuì la bella stagione, tesser il dì del santo venuto in
notturno che capiva / nelle cave segrete della stagione morta, / negli orti che da
, alterandosi, averrebbe che fuori di stagione in ogni luogo, da ogni tempo,
era l'erario del principato a quella stagione scemo ed afflitto assai per le spese
arrivederci molto espressivo e, se la stagione lo permette, gli presenta anche un
massimamente del sole, muta quattro volte stagione all'anno e ogni dì scena al mondo
, 17-78: gli uccelli al variare della stagione sogliono... scendere dalle terre
e tutte le cose, in quella stagione ch'elli ebbe luce da tenebre sceverata
: vitravio..., ragionando della stagione opportuna al taglio degli alberi, determina
scermirsi dal freddo ch'era fuori di stagione assai grande. de notari, 18
li menasse, non abbiendo vento a quella stagione, non sappiendo che si fare,
la stanza. -arrecare una stagione serena, senza perturbazioni atmosferiche.
dal punto di vista climatico (una stagione); molto fastidioso, spiacevole (
legno che si risentiva col cambiamento della stagione e della temperatura. montale, 5-77
a. monti, 19: alla stagione nuova rinverdivano le rive del fiume e
... trovandosi che a dispetto della stagione non mancava loro l'alimento pei bachi
d'annunzio, iv-2-1191: anche la stagione secondava tale miseria; ché pioveva e
, sentito il caldo del sole et la stagione più benigna. -spuntare sul
inquietudine ci assaliva, pubertà dicono, una stagione felice alitava in noi, gli zigomi
che lo praticano. chiudevasi la riuscitissima stagione di gare schiatorie di madesimo. savinio
frutto maturato all'ombra o durante una stagione piovosa); di sapore poco intenso
, / tosto che 'l sol nella stagione estiva i arderà d'ogn'intomo il mare
gran duolo. -mitigarsi (la stagione invernale). papi, 4-91:
, tenevano lo 'nverno per più dolce stagione che la state, che l'autunno e
a roma co'miei cavalli per la stagione delle cacce nell'agro. abitavo in
altri, se il chiede / più la stagione, a te lemembra copre / di stese
un tal dir vagheggi / già per dura stagione e per aprica, / scio ben
, afoso (il clima, una stagione). c. stajano [
(il tempo, il clima, una stagione, ecc.); por
, che con la sua allegriaormai fuori di stagione va d'accordo col tono abituale di
4-2-300: poiché il verno mollò e la stagione disfar sopra li carboni di fuoco,
-sfavorevole, poco adatto (una stagione). salvini, 39-iv-217: scomodissima
salvini, 39-iv-217: scomodissima... stagione è la state, come contraria alle
notte brevissima ed il giorno in questa stagione assai lungo, coll'an- ticipare alcun
e sdegna, / quando avversa la stagione / i disegni suoi scompone. metastasio
loro azoto è conservato per la successiva stagione. 9. ferrov. scomposizione
. gli amici foresti, finita la stagione dei bagni, ci avevano abbandonati su
instabili e per lo più inclementi (una stagione). de pisis, 1-516:
esopo volgar., 7-182: per una stagione abondando il villano in molta grassezza d'
del verbo o pienezza (una stagione). - anche sostant. borgese
un periodo di tempo (di una stagione, del giorno o della notte, della
muoversi nella luce, in una data stagione, a una certa ora del giorno;
d'annunzio, iv-2-30: alla buona stagione scorrazzava pe'campi rubando le frutta agli
umore che per tanti anni, ogni stagione, ogni notte,... diasi
le fionde / se è scorsa una stagione od un minuto, / e i morti
durissima scorza. romoli, 31: la stagione dei granchi, ancora che duri tutto
, sm. region. ant. stagione si scavezza fin al tenero e fin al
a ristabilirmi in sanità la freschezza della stagione e una camicia di scoto o di lana
fresca grotta, / ché calda è la stagione e il sole scotta. nievo,
scura annunziano il ritorno della buona stagione. e. cecchi, 9-331: si
trasognata impassibilità che solo nei passaggi di stagione si screziava di qualche vaga inquietudine.
che si manifesta nella sua pienezza (una stagione). viani, 19-475: era
ritardarono di due settimane l'inizio della stagione, l'apertura del teatro.
dolor, ch'ho sostenuto / lunga stagione aspettando pietate. ottimo, i-42: fu
la più bella e più utile rete della stagione... così... il
d'imprudenza neltintrapprender questa guerra fuor di stagione e chiedendo venia agli astanti.
. tommaseo, 3-i-331: può giungere stagione in cui io non abbia di che sdigiunare
1-ii-199: essi all'entrare della nuova stagione... tenteranno di sdruscire sullabormida colla
: / ma, se cambia la stagione, / a me logora e sdrucita /
fiume, per lo più durante la stagione asciutta (anche nell'espressione aggett.
che e'mi domandò, perché questa stagione hanno secco ogni cosa, e perciò
che s'aggiunse per la secchezza della stagione il mancamento dell'acqua, onde al
un basso grado di umidità relativa (una stagione, un periodo dell'anno, un
calidità delfuogo. lancellotti, 1-140: la stagione va secca, ché non piove quasi
primo e secondo grado; la sua stagione è dal principio ai decembre per tutto
tema della morte: per mestizia di stagione o perché aveva visto un conoscente secco
. cantù, 484: il seccore della stagione, la scarsa vendemmia di quell'anno
, 2-182: essa era in quella stagione della vita in cui né la pelle secerne
giuliani, ii-323: adesso che la stagione da un pezzo inqua li seconda a buon
: bisogna cogliere il frutto secondo sua stagione. g. bargagli, 1-86: conviene
dal tronco o dal ramo, di una stagione o di un'altra, vicino alla
vennero dei sedani, rarità per la stagione, a stuzzicare l'appetito, rinfrescandolo.
montalcino o grosseto, secondo l'occasione e stagione de'tempi, fintantoché a dio piacerà
carlo goldoni scrisse e fece rappresentare nella stagione del 1750-51 al teatro sant'angelo di venezia
di compagnie comiche, costretto in ciascuna stagione teatrale di dare parecchie opere nuove (e
parecchie opere nuove (e in una stagione ne diè sedici), saccheggiò, raffazzonò
e ventilato, perché altrimenti nella fredda stagione l'evaporazione, che si forma e che
1-32: quell'estate, quando fu la stagione di segatura per le maremme di grosseto
; ma pullula in compenso di fiori senza stagione, di licheni così inaspettati, cne
omori, però che questa è la stagione dell'ano più inferma e ove le più
miracolosi e d'ogni sorte e per ogni stagione, tutti posti a segno e ordinati
/ che gli vo- lean parlare una stagione, / per darli pollisena. boccaccio,
un'ischiade annua, quando nella prossima stagione con la mutazione dell'aria e coll'
-succedere al giorno, alla notte, alla stagione appena terminati. deledda, ii-1072
giamboni, 10-3: considerando a una stagione lo stato mio, e la mia
, non avvertendo l'ora né la stagione... « ci siamo messi in
vettori, 1-106: avendo insegnato in che stagione e in che qualità di terreno riesca
cuore. -selvatico tempo: la cattiva stagione, l'inverno. boccaccio, i-317
, un sembiante tutto proprio di questa stagione più distinto e spiccato che nelle altre
bisogna fare / al buon tempo e stagione. = lat. sementare,
municipale che... neìrapprossimarsi della stagione opportunaalla sementazióne di detto genere sia..
settembre. massaia, iv-77: giunta la stagione della semente e tardando le piogge a
enda abba mattà. -tempo, stagione della semina. bibbia volgar.,
alcuni periodi dell'anno; stabulare nella stagione invernale (il bestiame).
il terreno; vi vuole la tale stagione, la tal luna, il tal mese
piombo. pascoli, i-371: è la stagione di seminare. è tornato a tempo
. ottimo, iii-196: circa la stagione del tempo è manifesto che altra com
per troppa grassezza fuor di tempo e di stagione, onde avviene che si guastano e
parziale. tratti per la nuova stagione. in quest'aria di semivacanza si
si trova in stato di riposo durante la stagione invernale (un albero da frutto)
pel freddo letargici, e che a stagione più calda apparissero vivi e semoventi? giusti
sentina del mare, e sie per la stagione del tempo. 3.
-avvertire gli aspetti climatici propri di una stagione; soffrirne gli eccessi. carducci,
: in ogni tempo ed in ogni stagione vanno svestiti senz'alcun sentore di verecondia
voglia di donne? » « non è stagione », dissi. « stai senza
-fine, ultimo scorcio di una stagione. crusca, iii impress. [
sepoltura a andare in volta per questa stagione. 8. prov.
direbbero vespertine; né, a ogni stagione, le sono notturne. mameglio 'scuole di
uno stato felice del tempo o della stagione, anche dei supremi modelli dell'attività
capo le notizie raccolte nella lor fiorita stagione. pananti, iii-16: un marinaro
privato si serbi / pianto ad altra stagione. tommaseo, cix-i-629: queste notizie
avendo l'istesso buon sapore in ogni stagione. magazzini, 3-23: si governino le
sarpi, i-1-109: questo secolo è una stagione di pace: però, con tutte
, un periodo di tempo, una stagione). doria o semfirebene, 434
. bartoli, 1-2-52: correva una stagione per troppo lunghi serenisecchissima, e il paese
particolare abbondanza durante le ore notture nella stagione estiva. lessona, 1336:
abbondantissima che cade spesso alla sera nella stagione calda. è derivata dal rapido raffreddamento
e cetti, 1-i-106: contristandosi la stagione il daino pure si contrista, lascia
frutto) in un tempo o in una stagione più tarda rispetto alla norma delle altre
/ e segio in quattro serpi ogne stagione / per l'ale gran giornata m'è
20: stettero così... lunga stagione rinchiusi e guardati nel serraglio forte e
lo ben ser- vent'e merita a stagione. -riservare per sé o per
iii-86: pranzano - con la buona stagione - sotto la pergola... è
, se ti chiamano tanto le la stagione che non puoi più stare; che è
e aveva fatto buon servizio per tutta la stagione. -dare aiuto, protezione
subbito che s'incomincia a 'ntepidir la stagione voi sarete sano. leopardi, 667
1-253: d'autunno, cioè in quella stagione la quale noi chiamiamo autunno, da
. fagiuoli, vi-70: se la stagione lo permette, / andrò il settembre
settembrina nell'aria pulita, fredda fuori stagione. luzi, ii-629: come pesci
sbarbaro, 1-68: in ogni stagione la casa offre il suo fiore: et
80: dubbio egli è a questa stagione convenientissimo -settimana dei tre giovedì:
severe virtù degli -rigido, freddo (la stagione invernale). antenati. boccaccio,
, mio cortese lettore, in quella stagione dell'anno che non è più inverno e
melioso d'un fico asinaccio a fin di stagione. arbasino, 7-181: certe frasi
-gravare, opprimere (la calura, una stagione o una giornata aiosa). -
della lega, 188: si comincia la stagione con due o tre pispole vecchie,
e amicale simpatia tra esseri in altra stagione impenetrabili sfingi. -come soprannome.
(un periodo di tempo, una stagione, un'età della storia o della
. lat. ex-, con valore privativo-peggio- stagione dell'anno o dell'esistenza o la vita
non abbia a parlare del bollore della stagione, ch'è il ragionamento universa
dalle piante, per lo più durante la stagione autunnale. lessona, 1344:
pantani. siri, x-685: la stagione,... voltata in pioggie continue
: significando... per la dolce stagione, ch'è la primavera, la
presenta eccessi e imprevedibilità climatica (una stagione). pea, 5-62: dietro
foglie (un agente atmosferico, la stagione fredda). imperiali, 4-474
/ chi ne mangia è entrato nella stagione nuova. fenoglio, me per
14. determinare la fine di una stagione. falugi, 1-61: mentre di
omicidi perché si comin- terminato (una stagione). ciò, e nella città
ora la mia fortuna è simile a la stagione: tutta piena di noia, di
se più chesia ragione / despendi a le stagione. conti di antichi cavalieri, 2-61
usciredi questo resto [della polmonite] nella stagione calda, acciò non mi sorprenda l'
: la presa di cuneo e la stagione avversa ebbero posto fine alla guerra nella
frescatoio spegne la sete; / di qualunque stagione orna per qua e per là,
: passavan, sgusciando lupini obruciate secondo la stagione. solinas donghi, 2-132: prendevamo
, agg. letter. siccitoso (una stagione). de roberto, 4-252:
fulva..., che durante la stagione delle pioggie rinverdisce in campi di riso
. barilli, ii-416: era la stagione asciutta. una siccità all'intorno folgorante
tristizia 2. povero di precipitazioni (una stagione). e trascorreva in lagrime;
i vascelli, sopraggiunti dal rigor della stagione, per non tener sicuro porto nelle vicine
in una tepida e tranquilla prima che la stagione si avanzi. solaro della margarita,
colorito giallognolo o più caldi e durante la stagione estiva. pallido (un volto)
gozzano, ii-218: allo sfiorire della sua stagione, disparve al mondo, sigillò le
. in fatto, questa è una stagione di secolo inchinata molto al
: venite, venite, mentre che la stagione è così bella, a goder meco
/ ché l'ho sincerata a molte stagione, / e quando accompagnata e quando
, v. zingone. mente alla stagione della mietitura che si approssima. zione al
forze penano a rimettersi per la sinistra stagione che corre. -dannoso, malsano (
/ tal volta poca e tal inga stagione. boccaccio, vii-76: entra en gli
, 221: tra breve, rimettendosi la stagione in qualche temperato sistema, sarò di
gusci sbattono uno sull'altro. è la stagione degli amori. = voce onomat
riportata da un solo atleta nella stessa stagione (ora anche in due stagioni successive
, se non in quanto il caldo della stagione l'ha fatto un poco smagrare.
. roseo, iii-278: è buona stagione di comprar ora bestiame vaccino, perché
... accetterà per la benignità della stagione convenientemente non pur le barbate, ma
va bene che siamo tutti a fine stagione, smunti. -che ha un'
emigrano dalla montagna, snidate dal rigore della stagione e dalla fame. pirandello, 6-429
, in partic. in una determinata stagione. ottimo, ii-97: qui l'
semenza in due tepi, qualora la stagione non dia fretta. 2.
disagiati prestata dallo stato italiano durante la stagione invernale, consistente in partic. nella
per questo e per la calda stagione d'un drappo schietto e sot
per ch'e'non ho penar -lungia stagione. dante, vita nuova, 23-1 (
195: questo è il tenpo e la stagione nel quale la natura soffera più grande
il vostro cuore desidera, poiché nella stagione retrograda soffre generalmente la salute, per cui
presentare condizioni climatiche particolarmente rigide (una stagione). montale, 21-14: il
vede. fiacchi, 42: era nella stagione in cui trasporta / il sole oltre
6. figur. inizio di una stagione dell'anno, di un'età sogiacére
pioggia (segnata- mente al riscaldarsi della stagione), si affaccia a un tratto il
4. contrassegnare l'inizio di una stagione. stoppani, 1-79: era una
, rientrando la sera, di fiutare la stagione nell'aria, di ri
cugini i conti fracanzani, una ridente stagione in amplissime camere squarciate dall'inesorabile architetto
fargli star nudi al sole nell'ardentissima stagione o nel fango e nel diaccio di verno
sono ancora molto scappati; ma come la stagione s'addolcisce, e'si sollevano a
giardinieri... per vedere se alla stagione debita... io famia di
mi chiede: sì perché è passata la stagione, sì perché le stolico rinnuccini latra
. che si riferisce o è proprio della stagione iniziata dal solstizio d'estate; estivo
, che indica il periodo, la stagione o il mese in cui cade.
angoscioso dolor ch'ho sostenuto / lunga stagione aspettando pietate. boccaccio, iii-12-50:
gradita: / ma, se cambia la stagione, / a me logora e sdrucita /
, 3-i-225: per quanto somministrava la stagione ed il paese, cenai quella sera sì
, el meglio, -lo sommo a la stagione; / demostri el male, el
per lei un'epoca improduttiva, una stagione morta. faldella, i-4-93: tutto
europa, co'l freddo della sopravenuta stagione, pareva sopita. gualdo priorato, 10x-
sonnolenza e torpore (un suono, una stagione); che intorpidisce i sensi (
di sbieco e un soprabitino ai mezza stagione. - soprabitùccio, soprabituzzo
iniziare, stare per cominciare (una stagione, un nuovo anno); sopravvenire (
i vascelli, sopraggiunti dal rigor della stagione. mamiani, 3-299: ciò sempre
giovane direi, se fosse tempo e stagione ». = comp. da
evento. barilli, 7-46: la stagione cinematografica sul punto di finire al lido
: il tempo non era quello di una stagione piena che indicasse quindi un percorso,
il freddo); imminente (una stagione). girone il cortese volgar.
non tanto per la sopravvegnenza della rigida stagione che per isminuirsi e perdersi in fine gl'
del sole. -giungere (una stagione, un mese). porcacchi,
assai freddo, bisognandogli vesti per tale stagione, non le volle ricevere da casa sua
vino. cesarotti, 1-xxviii-75: sendo la stagione avanzata..., sopravvenne un
pestilenza / ne sopravvenne; e la stagione e l'anno / e gli uomini e
dell'atmosfera di un luogo o di una stagione. guerrazzi, 2-669: a mano
angolo morto della città, in quella stagione sorda della mia vita. n. ginzburg
molto meno mi è possibile nella corrente stagione di primavera, sorella germanissima del verno passato
: me, spinto ne la iniqua / stagione,... /...
vaghi fiori / che in quest'alma stagione a noi tu doni. foscolo, iv-448
, 1-i-25: lo mio cor tempesta ongne stagione, / in sì fera fortuna è
qualche cosa di mesto che risponde bene alla stagione. -sorriso di o della natura
govoni, 9-199: si illude [la stagione autunnale] che le faccia ancora bene
grana fabbricati in un determinato periodo o stagione dell'anno. -in sorte (con
miracolosi e d'ogni sorte e per ogni stagione, tutti posti a segno e ordinati
, 1-iii-360: tosto che al mondo la stagione accesa / sorvien d'agosto, ci
non eccede una ghinea per tutta la stagione. 4. raccolta pubblica di
su le case s'indugia la nuova stagione / col suo cielo tranquillo e chi
-figur. conclusione, fine di una stagione. guglielminetti, 2-57: serena,
: padri di famiglia rimandarono di qualche stagione l'omicidio per sorpasso, l'oltraggio
incerta attribuzione, alvii-271: bella stagione è 'l maggio: / e giovenette donne
mando io sotto sigillo! è la stagione che ci si sta più al fresco,
ei nutriva nel cuore che dal caldo della stagione, chiese, prima di mettersi a
tiepolo, lii-5-146: vien anco considerata la stagione per assaltarlo, perché, se l'
, iii-97: pensò che si avvicinava una stagione lunga e minacciosa ed ebbe di sovente
o della soverchianza altrui, lavorando alla sua stagione, godendosi la famiglia in casa e
soverchio ferve, / ed opportuna la stagione aspetta / a la tua gloria ed a
-essere imminente, incalzare (una stagione, una scadenza, ecc.)
-letter. far nascere i fiori (una stagione dell'anno); farli sbocciare (
[3-viii-1884], xxxii: nella corrente stagione i vini facilmente contraggono l'agro,
e è bonissimo, e maggiormente nella sua stagione. tramater [s. v.
12-3-70: un anno in che la stagione del verno correva fredda più dell'usato,
-prossimo alla fine (una stagione). d'annunzio, iii-1-316:
far maturare frutti (una pianta, la stagione). -anche in un contesto metaforico
, non contagioso, non insolito in estiva stagione, non ispargitore d'allarmi. c
concludersi (un periodo di tempo, una stagione, la vi- ta).
la costa per la favata della nuova stagione, non sapeva più come spartirsi,
mi ha portato a spasso sino alla stagione morta? quante volte ti scrissi di rimandarmi
quale, per la qualità de la stagione e per la mia complessione stemperata,
altissimi. pisani, 48: lunga stagione a specular m'indussi, / su'volumi
fichi cipres- suoli, gli ultimi della stagione. = comp. dal pref
, definitivamente terminato, concluso (una stagione, un periodo di tempo).
disiato / nel meo core veder quella stagione, / ched i'vo'poss'esser meritato
, 641: segio in quattro serpi ogne stagione / per l'ale gran giornata m'
isperanza d'essere solo amato da lei lunga stagione. la loro natura è mobile.
/ l'ora del tempo e la dolce stagione. idem, par., 23-15
non si può sperimentare che nella buona stagione. fenoglio, 5-i-659: era l'avvocato
: il grano finisce di maturare nella stagione più spessa di grandinate. -in
. quando spuntava il sole in quella stagione? anche la natura, come un
[i leoni] gusteranno in alcuna stagione / del sangue caldo e straccin co'
bufera di neve: tra questi contrasti di stagione e di temperatura il capo mi si
, da condizioni atmosferiche avverse (una stagione, in partic. l'inverno).
vecchio e permaloso, t'hai scelta la stagione più spiacente, quando i campi biancheggiano
, uno stato d'animo, anche una stagione o un fenomeno tipico di essa)
. che è nella sua pienezza (una stagione). bacchetti, 9-329: 1
indifesa. -con riferimento a una stagione culturale. b. croce, ii-13-207
per la pesca alla spigola (una stagione). -anche in un'espressione proverbiale.
romoli, 28: la stagione della spigola... noi ce ne
che vede la maturazione delle messi (una stagione). mazza, iii-110: 0
4-202: stava così crogiolandosi al sole fuori stagione, prima guardando all'altissimo cielo spiralato
vecchio e permaloso, t'hai scelta la stagione più spiacente, quando i campi biancheggiano
, xi-253: il medioevo è forse la stagione d'europa di maggiore unità spirituale.
, lxvi-2-36: piglisi la tortora nella sua stagione, la qual è dal mese di
sono ritornata in campagna principalmente per la stagione dei bozzoli. -assol.
, che vale a dire nella propria stagione, con tutto che la terra sia tanto
soprabito leggero non molto lungo da mezza stagione per uomo e per donna).
fenoglio, 5-ii-498: indossava d'ogni stagione una giacca di velluto che aveva perso le
. bacchetti, 2-v-561: in quella stagione dominavano le vesti nere e le rosse
notturno che capiva / nelle cave segrete della stagione morta, / negli orti che da
gocce. giuliani, ii-384: che stagione! sprizzina e pioviggina lemme lemme
estrema. barilli, ii-176: la stagione qui [a oslo] vien prima di
. -caratterizzato da eccessi climatici (una stagione). redi, 16-vii-22: siamo
siamo nella peggiore e nella più spropositata stagione che possa essere per i mali del signor
paesaggio... l'ora e la stagione lo spruzzavano come di una solenne mestizia
: se il frutto spunta, se la stagione si varia,... tutto
5. giungere, iniziare (una stagione, un secolo, un anno,
forze, provò per molti giorni così aspra stagione di venti e di pioggie straoidinarie che
il temolo. romoli, 30: la stagione de'barbi, roviglioni, squali e
7-389: già che la squallidezza de la stagione è deltutto inasprita, si può vedere come
caratterizzato dall'assenza di vegetazione (una stagione). pratesi, 5-439: rugoso
tic. del regno infernale, o della stagione invernale. c. i. frugoni
i conti fra- canzani, una ridente stagione in amplissime camere squarciate dall'inesorabile architetto
1468), considerato l'iniziatore della grande stagione ri nascimentale a padova;
: nel panierino, a seconda della stagione, c'erano delle squisitezze: o i
c. ridolfi, 3-184: la stagione propizia per la stabbiatura comincia alla fine
propria compagnia, organizzando inoltre l'intera stagione teatrale insieme con attività collaterali. -anche
volgari ed eroici come in questa prossima stagione d'autunno i ragazzi fanno girare le loro
staggioi. staggióne, v. stagione staggire (stagne, staziré)
è proprio o caratteristico di una determinata stagione; che riguarda o si riferisce a
che riguarda o si riferisce a una stagione, che dipende da essa.
una produzione influenzata da fattori dipendenti dalla stagione in corso (un'industria).
-che viene presentato nel corso di una stagione teatrale (uno spettacolo).
. 2. che dura una stagione o un periodo di tempo limitato (
stagionale). -che lavora per una stagione o per un periodo di tempo limitato
che deve essere seminato in una determinata stagione per poter giungere a un completo sviluppo
di anno. = deriv. da stagione. stagionalità, sf. andamento stagionale
cui semina deve avvenire in una determinata stagione perché possano giungere a un completo sviluppo
la durata, nel corso di una stagione. quaderni rossi [marzo 1968]
nostre. = denom. da stagione. stagionataménte, avv. ant
nel palimpsesto, per farle castigare a sua stagione. nievo, 460: « a
? non mi sembra né luogo né stagione per lui! » 5.
li recò [i fichi], la stagione era passata, che n'erano tanti
convertire. castelvetro, 8-2-233: la stagione delle tartufale è in su il principio della
tasso, 11-ii-337: era ne la stagione che 'l vindemiatore suol premer da l'uve
il terreno: vi vuole la tale stagione, la tal luna, il tal mese
sempre così fresche, non avevano più stagione di fioritura. -periodo dell'anno
animali. romoli, 27: la stagione delle stame, pernici, fagiani e bec-
su la ghiaia al sole aspettando la stagione propizia alla pesca delle seppie. benni
sarà invariabilmente « non è ancora la stagione » o « non è più la
» o « non è più la stagione ». -frutto, verdura di
cui esponevano le verdure e la frutta di stagione. moravia, xii- 48:
mucchietti di varie verdure e legumi di stagione, stava disposto, in fette numerose
conoscere e operare, è frutto di stagione o fuor di stagione. carducci, iii-
, è frutto di stagione o fuor di stagione. carducci, iii- 15-149: né
pindaro erano, o sono, frutti di stagione. -frutto, verdura fuori
: moglie da vecchio è un frutto fuori stagione. 6. periodo in
industriale. pascoli, 1-300: la stagione dei libri nuovi è passata. bisognava
. arpino, 11-152: tra poco è stagione di fiere. dovrò girare. perché
131: era venuta a trascorre nella stagione delle acque: venuta, come tante
faceva sempre straordinari preparativi in vista della stagione balneare. vittorini, 11- 138:
tutto non le importava molto che la stagione fosse finita. anzi, era meglio
pensioni e dei voli aerei. -bassa stagione: quella in cui è più ridotta
aziende o stabilimenti si distingue l'alta stagione dalla bassa o morta stagione. dal francese
l'alta stagione dalla bassa o morta stagione. dal francese alberghiero.
2-172: quell'inverno che in città chiamasi stagione morta, di quanto utile non toma
somigliante a quei numeri di giornali alla stagione morta, nei quali non si trova da
1-321: dar fuori un libro in stagione morta è ammazzarlo: alla stagione buona
libro in stagione morta è ammazzarlo: alla stagione buona, non risuscita. bacchelli,
pietro fruttavano buone paghe e lavoro anche nella stagione morta invernale. -fine stagione-
lombari, 4-12: tornava per fine stagione... tornava quando gli altri
svernare, / e par che la stagione no li piaccia, / ché la fredura
, iv-ii-7: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra.
forza. boccaccio viii-1-253: in quella stagione la quale noi chiamiamo 'autunno', da
dove possano almeno ricoverarsi nel rigore della stagione e della fortuna! manzoni, pr
né, per il solito, in quella stagione. saba, i-105: l'ore
la dolce, la novella, la nuova stagione, la stagione acerba: la primavera
novella, la nuova stagione, la stagione acerba: la primavera. dante,
/ l'ora del tempo e la dolce stagione. ceccoli, vii-665 (3-1)
.. / levando 'l sole a la stagione acerba. boccaccio, v-144: così
campagna salutare / era venuta la dolce stagione / e un gran disio di vivere e
/ chi ne mangia è entrato nella stagione nuova. -la bella o la
tempo. -la brutta o la cattiva stagione: il periodo dell'anno, comprendente
, cxiv-46-306i: andiamo incontro alla buona stagione, onde avremo motivo di scriverci più di
, che sì rapidamente c'involò la bella stagione, sono quelli di panno color pulce
, n. 1. -mezza stagione, la primavera o l'autunno. -da
l'autunno. -da 0 di mezza stagione (con valore aggett.): adatto
ugolini, 296: abito da mezza stagione (la 'demi-saison'francese), cioè
o d'autunno. io direi abito da stagione di mezzo. tommaseo [s
-539: una veste nuova di mezza stagione e un cappellino di paglia:
quasi tropicale, un abito di mezza stagione. 2. tempo, periodo
riso mi levate, / membrando tutta stagione / che d'amor vi fui servente.
ch'era donna de le province a quella stagione. iacopone, 64-53: e1
angoscioso dolor ch'ho sostenuto / lunga stagione aspettando pie- tate. boccaccio, vii-26
ch'alcun ben non dura / lunga stagione in questo viver corto. bibbia volgar.
volgar., viii-541: in quella stagione tolomeo, figliuolo di abobo, era posto
al gallone / che campar non puotrìa lunga stagione. bibbiena, 2-128: a pena
sarpi, i-1-85: questa è una stagione di secolo inchinata molto al comporre le
i-193: altri tempi, fanciullo, altra stagione! / tedio è il presente,
disiato / nel meo core veder quella stagione / ched i'da vo'poss'esser meritato
., 241: va'e a cotale stagione de la notte sta'sopra il monimento
mentre che visse, / ch'in notturna stagione / con cloridan l'oste di carlo
. alvaro, 8-154: vi fu una stagione unica della grande architettura: essa nacque
/ vèr quella ch'i'soffersi a la stagione / ch'amor mi mise a tal
chiari, 2-ii-16: eccomi alfine in una stagione in cui non so se io dica
, 19-122: io tutti / della prima stagione i dolci inganni / mancar già sento
, che ebbe in quegli anni la grande stagione della sua vita, congiungeva alla dolce
speranza, / pur aspettando bon tempo e stagione. bonagiunta, lxiii-68: or è
. giamboni, 10-11: è tempo e stagione di trovare medicine a le due malarie
(a) -i8: or è stagione / di questa pasturella gio'pigliare. dante
, 3-5-40: quando a'fiorentin parve stagione, / di guerra capitan fèro in fiorenza
gloria / quando il poter s'aggiunge alla stagione: / fiero anibài, ma vinse
; aspettate la sua maturità, la sua stagione. c. garzoni, lii-12-420:
essere in pronto per l'aperta della stagione tanti legni armati, fomiti d'ogni
provenzali, poiché non disegnava per quella stagione far altra impresa di momento. tesauro
(per lo più nell'espressione fare la stagione). lineili, 11-40: tutti
dal golfo di napoli a far la stagione a livorno. pavese, 4-13:
prima del pasticcio, andava a fare la stagione sulla riviera. -stagione contrattuale-
risultati ottenuti dalla offensiva del capitale nella stagione contrattuale 1966-1967. -finanz. credito
1966-1967. -finanz. credito di stagione, quello concesso dalle banche ai clienti
il privilegio d'annoiarci per tutta la stagione. lessona, 2-24: dopo il
guadagna trentamila lire all'anno o meglio ogni stagione. soldati, 124: gli amministratori
sapevano a chi ricorrere nell'imminenza della stagione invernale. sereni, 3-62: il campione
tempo / e per minimi segni da una stagione all'altra / di sé fa dire
pedivelfesca, ecco i richiami perentori alla imminente stagione pedatoria. 8. condizione
. pavese, 10-175: la tua stagione è il buio / e il silenzio.
quello inferiore, con gli abiti della stagione in corso, e quello superiore,
5. 13. locuz. -alla stagione, alle stagioni: talvolta. ubertino
, xvii-807-12: se mi biasmi a la stagione, / poiché da mene non ti
/ che ben sentire -troppo a la stagione: / per troppo bene diventa om
noi a le stagioni. -a mala stagione, in un momento poco opportuno.
novellino, xxviii-816: signori, a mala stagione venite, ché'l vostro tesoro è disperso
vostro tesoro è disperso. -anzi stagione, precocemente, anzitempo. filicaia,
ma pria / negli anni acerbi anzi stagione adulto / si veggia il senno e fia
stagion. -a, per una stagione, una volta. novellino, xxviii-861
tenea sua terra, essendo a una stagione i fichi novelli, il signore passando
esopo volgar., 7-68: per una stagione con grande sollecitudine cavando il gallo in
vi piace alla primiera. -fuori stagione o di stagione, in un momento o
primiera. -fuori stagione o di stagione, in un momento o in una
, i-189: il far banchetti fuor di stagione, la sfrenata dolcezza di sbevazzare e
tristo quei che gli ha fuor di stagione. borgese, 6-34: era un giorno
calendario / e questa mia commozione era fuori stagione. -in stagione, nell'età
commozione era fuori stagione. -in stagione, nell'età giusta. salvini,
giusta. salvini, 13-170: in stagione a tua casa mena donna, / non
mettendone di molti. -molta stagione, spesso. stefano protonotaro, xxv-i-134
/ ca lo troppo tacire / noce manta stagione. -ogni stagione, per ogni
/ noce manta stagione. -ogni stagione, per ogni stagione, sempre, continua-
. -ogni stagione, per ogni stagione, sempre, continua- mente.
guittone, iii-2-5: senpre mi conbatti onne stagione. iacopone, 88-75: si loco
per onne staisone. -passare di stagione o la stagione, invecchiare. carducci
. -passare di stagione o la stagione, invecchiare. carducci, iii-16-329:
si osserva de'poeti che han passata la stagione: il parini, quanto più avanzava
jahier, 3-33: si sentiva passar di stagione. -perdere stagione, appassire,
sentiva passar di stagione. -perdere stagione, appassire, perdere freschezza. ariosto
della fiorita e calda giovinezza. -per stagione, ogni tanto. bonagiunta, xxxv-i-264
ch'e'verrà tempo ch'ella avrà stagione. magazzini, 33-158: com'è prover
bio, ogni cosa ricerca sua stagione. proverbi toscani, 146: da
da novello tutto è bello; da stagione tutto è buono. ibidem, 176:
, 176: l'avvocato d'ogni stagione miete e d'ogni tempo vendemmia.
trovano in ogni luogo e d'ogni stagione. = dal lai statto -ònis
ecc. staisóne, v. stagione. stakanovista e deriv.,
come un impresario che esca la sua stagione e sia l'autore di tutti i suoi
sempre il giocondo annunciatore / della bella stagione, /... /..
probabilmente a quando, in una certa stagione, aveva avuto un successo simile..
col quale vorremmo fare, prima che la stagione si faccia un poco stanca, un
esecuzione di ripiego, insomma, in una stagione operistica ch'è tra le più stanche
in cotesto tuo stato e in questa stagione; e vedi di cacciar via le tristezze
stascióne e stasciune, v. stagione. staséra (ant. sta séra
stasi). stasióne, v. stagione. stasiòtico, agg. (plur
.). stasóne, v. stagione. stassanizzare, tr. sottoporre il
state-, il periodo più caldo di tale stagione. petrarca, 132-14: fra sì
e adatto al clima caldo di questa stagione. tasso, iv-232: io non
-che vive nelle nostre regioni durante la stagione estiva (un uccello migratore).
giamboni, 10-3: considerando a una stagione lo stato mio e la mia ventura fra
66: non però le tramontane proprie della stagione ristettero stazionarie. la natura [17-ii-1884
è opporto a fugire -loro usamente a stagione, / ma ètte opporto a fugire -de
iv-139: era già in ogni luogo quella stagione, nella quale... la
). chiabrera, 1-iii-336: nella stagione che già s'allunga il giorno /
, vi-3-3: mille zolfi stemprai lunga stagione / e metalli disciolsi in millefiumi. cantù
(un periodo di tempo, una stagione). busca, 202: non
». -manifestarsi pienamente (una stagione). poliziano, st.,
manifestarsi nelle proprie caratteristiche climatiche (una stagione). pasolini, 22-i-615: quell'
(una nuvola, il cielo, una stagione). -anche in una rappresentazione grafica
ventre rosso del maschio dello spinarello nella stagione riproduttiva come minaccia verso i maschi-rivali)
sollecitudine, salvo i ritardi causati dalla cattiva stagione o dalle stincature raccapezzate pazientemente lungo la
che torni l'aura serena e la dolce stagione. d'annunzio, iv- 2-219:
. fortis, 1-106: ogni stagione conduce stormi di pesci al val
. targioni tozzetti, 7-80: in stagione propria ed asciutta, quando si abbiano facilmente
rondini, figlie d'una sconosciuta / stagione, a voi stracariche di morte 7
, 3-144: il generale, confidato nella stagione e nella stracchezza de'venti, inanimossi
accresciuto del quaranta per cento durante la stagione d'inverno. stampa periodica milanese, i-54
scio / avea assediato, dopo la stagione / della sconfitta, donde ancor strambascio
incostante, incoerente rispetto alla consuetudine della stagione. giuliani, ii-384: ma che
. giuliani, ii-384: ma che stagione! sprizzina e pioviggina lemme lemme;
i-189: il far banchetti fuor di stagione, la sfrenata dolcezza di sbevazzare e
tempi strani e molto contrari a quella stagione. 26. fis. particelle
forze, provò per molti giorni così aspra stagione politica culturale del fascismo incarnandone l'aspetto
poniamo da uno stato e eia una stagione d'innocenza, doloroso e contro volontà
5. figur. manifestarsi pienamente (una stagione, la luce, la luna)
cristiano nobile trattenimento, particolarmente in quella stagione licenziosa, strascico e avanzo di gentilesca
; carattere inconsueto del clima rispetto alla stagione. f. argelati, cxiv-3-427:
: se è così, le stravaganze della stagione paiono anche a me sufficienti a dame
s. v.]: 'tempo, stagione stravagante': più incostante del solito,
in stregonerie di un gergo intellettuale fuori stagione, saltello e balletto l'esegesi entro
magia che pervade un paesaggio, una stagione, un momento della giornata. lecchi
-periodo in cui i caratteri propri di una stagione si manifestano con il massimo grado di
strida / le cjuai ci spaventar una stagione. livio volgar., 2-72: al
passato. borgese, 1-21: la stagione era magra, tanto che, se avesse
della luna, se i termini della stagione stringono. c. e. gadda,
rispetto. ghislanzoni, 11-177: nella stagione estiva, un violinista non oscuro, il
si vengono... all'alito di stagione novella struggendo. montano, 1-174:
di quelle insidie che pur in tale stagione loro tenderebbero i nostri diletti struggiteli.
. e sconveniente nominare l'alienazione nella stagione dello strutturalismo. 3. antropol
sul popone / par- mi proprio sua stagione. proverbi toscani, 313: su'pesci
e di quiete, di mutazione e stagione, s'appella tempo. c. carrà
ebbi buono il viaggio, nonostante la stagione, avanzata; e sto sufficientemente.
: la presa di cuneo e la stagione avversa ebbero posto fine alla guerra nella superiore
e altri forse possa ritenerlo supervacante alla stagione letteraria attuale. -eccessivo. c
provvediate un po'di legna per questa stagione, che è rigidissima e possiate sussistere
verso la fine, concludersi (una stagione; il corso della vita).
. lo svernare, il trascorrere la stagione invernale in determinati luoghi per lo più
clima mite, al riparo dai rigori della stagione. tommaseo [s. v.
], 41: con l'arrivo della stagione fredda (novembre), gli orsi
in un luogo riparato dai rigori della stagione (un animale, un insetto).
che canta per annunciare la fine della stagione invernale (un uccello).
inverno per meglio sopportare le avversità di stagione, la rigidezza del clima (un
di miseno. 2. trascorrere la stagione invernale in un luogo dal clima mite
clima mite, al riparo dai rigori della stagione. caro, 12-i-340: stiamo infra
più lontani appennini. -trascorrere la stagione invernale in paesi caldi, compiendo un
dell'inverno, superando le difficoltà della stagione. tommaseo [s. v.
, per lo più dopo la fine della stagione invernale (gli uccelli).
-succedersi a un periodo o a una stagione precealberti, ii-12: che fia,
414: lo troppo tacire / noce manta stagione. guittone, i-16-26: quanto dico
campo generale d'uscire in campagna con la stagione tanto avanti, che si trovi il
/ tal volta poca, e tal lunga stagione. boccaccio, 1-vi-528: questa proserpina
fan. novellino, xxviii-861: la stagione [dei fichi] era passata, che
. frugoni, 3-iii-132: già la fiorita stagione tapezzava i passi alla verginal giovinetta.
una farfalla che s'era tardata oltre la stagione per il sole d'estate che riscaldava
bianchi. -nato successivamente alla stagione più adatta per lo sviluppo (un
con latte prodotto nell'ultimo periodo della stagione (fra ottobre e la prima decade di
si sviluppa, fiorisce o matura dopo la stagione consueto o è tardivo rispetto ad altre
periodo successivo a quello normale (una stagione). chiabrera, 1-ii-308: parmi
normali (un fenomeno climatico, una stagione). botta, 6-ii-579: essendo
botta, 6-ii-579: essendo già la stagione divenuta tarda; e temendo i confederati
accordi statua / arcobaleno. è questa tua stagione / tarda, senza rancori, che
, o altro frutto, secondo la stagione. calvino, 21-32: la vecchia allora
aiuole di fiori, tutti aperti nell'avversa stagione. comisso, 7-252: tutti gli
[6-vi-1909], 579: una tragica stagione di tori in spagna...
teatranti! ojetti, ii-709: in quella stagione, nel senso che alla parola stagione
stagione, nel senso che alla parola stagione dànno i teatranti, abitava al grand hotel
d'una sfinge: « qual'è la stagione in cui nostro signore ha più da
ca lo troppo tacire / noce manta stagione; / e di troppo parlare /
.. viene repentinamente e fa dalla stagione che lì precede strano trapasso e senza consolazione
servono di temperamento agli eccessivi calori della stagione. zucchelli, 376: gli ardori
il tempo col tempo, differendo apiù matura stagione la sua venuta. = voce
clima mite (l'atmosfera, una stagione, un luogo, un ambiente),
giorno e la notte, da una stagione invernale chiaramente definita e da precipitazioni equamente
bollente. soffici, vi-132: questa stagione è durata fino ad oggi mettendomi di
martino... è la vera stagione di voluttà in sicilia: temperie luminosa e
. caratterizzato da frequenti tempeste (una stagione). gesualdo [tommaseo]:
gesualdo [tommaseo]: il verno, stagione tempestevole e fredda ed ultima dell'anno
in tempo di pestilenza. 15. stagione (per lo più con un agg.
la condizione). -mezzo tempo: mezza stagione (in par- tic. nell'indicazione
fussino [i francesi], entrati nella stagione benigna sarebbe stato necessitato consalvo, allora
i quali, all'inizio di ciascuna stagione, la chiesa prescriveva (anteriormente alla
disiato / nel meo core veder quella stagione, / ched i'da vo'pos'esser
, al momento debito o anche nella stagione più opportuna. s. gregorio magno
-che ha acqua in una sola stagione o in corrispondenza a determinate condizioni climatiche
. -che canta in una determinata stagione ed è quindi usato come indicatore per
il segno / di più temprata e florida stagione. enzo bentivoglio, lvi-268: intanto
, / e tanto far bollire ogni stagione, / che ammorbidasse sua [della gallina
, tenere queste azioni ed aspettare la stagione opportuna per venderle. n. ginzburg,
tenea sua terra, essendo a una stagione: fichi novelli, il signore passando
campagna, così per il rigor della stagione come per le percosse ricevute dall'harcourt,
la tramontana che regna in quella stagione porta seco un nuvolo di punte diacciate che
di filebo, il quale non lunga stagione ti ha tentata, se'dal mio al
, i-14-166: quando più bolle la stagione,... non ho maggior tentazione
per tencione / fu in alamagna alla stagione / k'uscìo di francia; / percké
temperatura mite (una giornata, una stagione); tiepido, temperato (l'aria
. mitezza del clima, di una stagione, deltaria. bembo, 10-vi-254:
primogeniti, / quando verranne la fredda stagione, / di bue con nervo cuci insieme
calor non toglie il verde, / variando stagione, o noia apporta, / né
assieme. -mitigarsi, scaldarsi (una stagione). -anche so- stant.
campana, i-1-1-91: dapoi nel tepidirsi la stagione, crebbe in corone la contagione sì
e gradevole, temperatura tiepida di una stagione, dell'atmosfera, di un luogo
della luna, se i termini della stagione stringono. sinisgalli, 6-71: è una
in un anno e trascorre la stagione avversa nella fase di seme (
, 160-14: qual dolcezza è ne la stagione acerba / vederla ir sola coi pensier
d'ogni sorta fiori, che di quella stagione son primaticci. 0. targioni pozzetti
attesa della morte, ma è una stagione della vita che la società deve far sì
. calvino, 20-210: è una stagione nuova... solo e stretta-
in stregonerie di un gergo intellettuale fuori stagione, saltello e balletto l'esegesi entro fraseologie
gli avevano risposto che non era più la stagione. frutterò e lucentini, 11-151:
le loro gonadi producono, durante la stagione invernale, un potente veleno, la
28-xi-1984], iii: durante la stagione invernale, trasformano [i pesci palla]
, plumbeo (il cielo, una stagione, il mare). serao,
: una delle belle giornate di quella stagione. pasolini, 7-135: la mia compagna
mite, da temperature moderate (una stagione, una giornata, un momento di
mutar clima in peggio, nella peggiore stagione dell'anno. pirandello, 8-577: forse
e replicato per molti giorni nella imminente stagione estiva. salvmi-bianchini, io: tino4 è
8. rigore del clima, di una stagione; impeto, furia di un fenomeno
: in quella tuttavia di mezzo / dubbia stagione il tuo bello e tirato / liquore
casaregi, 258: era nella stagione in cui la notte / dentro del pigro
l'associata irrimediabilità d'una fine di stagione ancor più che d'una fine di
sano e giocondo / farmi in questa stagione. 16. archit. che
; caratterizzato da perturbazioni atmosferiche (una stagione). - anche sostant.
l'esule che ritorna!) anche la stagione sarebbe stata propizia alla nostra follia!
gli assedianti: perché esposti alle ingiurie della stagione,
quand'è contrado il tempo e la stagione / ed omo ha pena contro a suo
nuovamente in un ciclo ricorrente (una stagione); che torna a risplendere, che
ecc.; il ripresentarsi ciclico di una stagione. boterò, 11-173: la soave
.. / or ch'è trascorsa la stagione infesta, / tornano a goder tana
ora e 'l tempo, ed ancor la stagione, / che fu creato questo viso
di inerzia e immobilità assoluta propria della stagione più calda. oriani, x-15-150:
, lungamente esposto all'eccessivo freddo della stagione, avea contratto un torpore e l'
scorre un rigagnolo o terrentaccio, secondo la stagione. d'annunzio, vi-450: un
, secchezza del clima, di una stagione. papini, x-2-320: torridità
(il clima, l'aria, una stagione, un momento del giorno).
. monelli, i-238: è mutata la stagione. e già il sole arde sulle
di polvere o di fango, secondo la stagione. fucini, 180: dette in
teresa e la torturava di domande su quella stagione a viareggio. 5.
, inclemente (il tempo, una stagione); offuscato, velato (un astro
nell'altra si traconfortavano, secondo la stagione. = comp. dal lai
si aspetta (un mese, una stagione). marotta, 4-16: aspettavano
si è troppo alleggerita, signorina: la stagione è traditrice. 4.
alquanto con la vemenza de'caldi la stagione pericolosa a chi entra in roma, dall'
nella valle. massaia, xii-54: nella stagione piovosa le strade si coprono di sì
(un tempo, un'epoca, una stagione); che appartiene al passato (
poco da dubitare, se percioché la stagione era oramai trasandata, fossero per avvenirsi
cielo trascolorante, solcato senza posa nella stagione calda dalle rondini, tutt'assieme col
colore degli elementi della natura (una stagione). pascoli, i-497: nel
, persuasa alla commedia delramo- re dalla stagione dolcissima, dalla solitudine della campagna,
, gelido (il clima, una stagione). palladio volgar., 11-5
vai a fare in firenze di questa stagione. un traslocaménto? sta bene: ma
trasmigrare da regione a regione, a stagione ricorrente e sempre per loro senza azzardose novità
esposte di nuovo sui cieli trasparenti della bella stagione. montano, 1-80: le prime
fiacchi, 42: era nella stagione in cui trasporta il sole oltre la
. che allieta, che rallegra (una stagione). pur e mi trastulla:
il seme principale, che in quella stagione a portar gli veniva. = deriv
le piogge e per la incostanza della stagione. salvini, 40-208: non potremmo passare
le sue gemme la lieta e buona stagione, e i prati entro al seno delle
della vita che si rinnova (la stagione primaverile). -anche con riferimento al dischiudersi
con le fionde / se è scorsa una stagione od un minuto. buzzati, i-148
trincia / gli alberi e miete alla stagione arsiccia / le nostre biade.
piena manifestazione del proprio carattere (una stagione). michelstaedter, 382:
uno stato della natura, di una stagione; esuberanza della vegetazione; sfolgorio del
di massimo rigoglio e splendore (una stagione, una coltivazione). betteioni,
, i-2-35: stante la siccità della stagione e la mancanza (ora riparata) di
284: ora... la stagione volge a siccità e spero troncherà e le
tre acque d'agosto con la buona stagione, vagliono più che il tron di salomone
, 2-ii- 614: allora la stagione piglia di nuovo il suo trottino regolare.
di sementi e piantine trovabili nella brutta stagione; e come portarle nascostamente in italia
costì, e in questo scorci di bella stagione. pavese, 8-396: parlano di
10. evolvere rapidamente verso un'altra stagione. siri, 1-iii-538: stimava il
fra loro per qualche mese ora che la stagione tuffavasi nel verno. 11
gran quantità di pollini, che ogni stagione dimorano tra loro piume. salvini, 12-5
. buzzati, 1-206: questa è la stagione migliore in olanda, ho sentito dire
siamo nella peggiore e nella più spropositata stagione che possa essere per i mali del sig
di colore verde intenso, che nella stagione autunnale assumono una tinta rosso brillante;
: in quella tuttavia di mezzo / dubbia stagione il tuo bello e tirato / liquore
, la quale l'angelo ad alcuna stagione de l'anno turbandola, il primo che
ritorno / mentre ch'è atta la stagione e 'l tempo. tasso, 17-137:
estensione temporale (un periodo, una stagione). michelangelo, 1-v-113: e
felice per gli uccelletti che in quella stagione non pativano il freddo e trovavano per
dati sensoriali, l'approssimarsi di una stagione (anche di animali). giacomino
qualunque distanza mi riconducessero, nella stessa stagione, qui bendato, la [città]
l'intervento delle autorità la fine ufficiale della stagione. moravia, xiii-80: il pretendente
subbito che s'incomincia a 'ntepidir la stagione voi sarete sano. romoli, 325:
fastidiosa (una condizione atmosferica, una stagione, un momento della giornata).
16-iv-285: fa qualche notabile diversità la stagione nella quale sieno colte le piante, siccome
o un momento del giorno, una stagione). restoro, ii-45: l'
elevata umidità (un ambiente, una stagione). giamboni, 4-138: non
tic. determinati dal clima o dalla stagione. tanaglia, 1-1018: in questo
di frutti nani, e che di ogni stagione vi si possino ritrovar fiori, e
che tuttora da qui emigrano nella opportuna stagione uomini ad impiegarsi coll'opera e coll'
un clima torrido, canicolare (una stagione, l'aria). g
g. belli, 277: se la stagione urente ha contribuito alla infermità di anna
essere in procinto di iniziare (una stagione). b. davanzati, ii-99
, 33-8: gli amanti pungea quella stagione, / che per usanza a lagrimar gli
solito. bacchelli, 10-277: colla buona stagione, dicono, torneranno a darsi alla
di allenamento su strada effettuata prima della stagione agonistica o di una competizione.
govoni, 628: la stagione d'amore del suo nudo / si raffredda
travagliano e dai lor campi ricevono alla bella stagione l'usura delle lor pene.
non si può sperimentare che nella buona stagione. 4. beneficio morale o
, 262: évi come remusso a la stagione / sette conti menò con lui sovrani
. olivi, 53: in questa stagione [autunno] le femine frequenti nella laguna
. pascoli, i-371: ed è la stagione di seminare. è tornato a tempo
tempo dovuto (i fenomeni di una stagione). giuliani, ii-410: «
. giuliani, ii-410: « la stagione unguanno si vantaggia », intesi rispondermi
a numerosi e repentini cambiamenti (una stagione). carducci, ii-21-68: io
; ma sono balordo, e questa stagione variabile e ventosa mi si fa sentire.
.]: variabilità del tempo, della stagione. 3. mancanza di fermezza nei
calor non toglie il verde, / variando stagione, o noia apporta, / né
e incombe (il silenzio, una stagione, ecc.). d'
periodo di tempo; declino di una stagione, del giorno. castélvetro, 8-2-23
ogni tempo è felice, comoda ogni stagione: nelle nevi non si raffredda,
a occhi vostri veggenti germogliasse fuori di stagione, e germogliasse in tronco, sollevandosi
ec.) oltre la mezzanotte nella stagione invernale. statuto dell'università e arte
i-189: il far banchetti fuor di stagione, la sfrenata dolcezza di sbevazzare e
: quale la causa? innanzi tutto la stagione, il caldo, che è il
a fatto maturar l'uve inanzi la stagione della vindemmia, se ben forse il
ibidem, 176: l'avvocato d'ogni stagione miete e d'ogni tempo vendemmia.
di vendemmiatrici o di mietitori, secondo la stagione, a contendere con la pia laude
... vi contribuì la bella stagione, tesser il dì del santo venuto in
verificarsi (una fase del giorno, una stagione); calare (la notte)
relazione col presente (il tempo, una stagione, un giorno, un mese,
alla morte'. -primaverile (la stagione). buonaccorso da montemagno il giovane
(un periodo eli tempo, una stagione). b. tasso, i-231
. essere propizio alla vegetazione (una stagione). - anche sostant. carducci
lunga verdezza privilegiata dalla mano d'ogni stagione verdeggieremo noi riuscendo degni scrittori. cesarotti
, / che verdegiar lo fa d'ogni stagione / che l'astro suo gentil non
rosso verdognolo / di una lucciola fuori stagione. moravia, i-256: le due
.): i primi pomodori della stagione che si mangiano, ancora verdi,
), agg. che trascorre la stagione invernale in un luogo dal clima mite.
inverno per meglio sopportare le avversità di stagione (un esercito, un reparto militare
città forum iuli. -trascorrere la stagione invernale in paesi caldi, compiendo un
. essere o farsi inverno, giungere la stagione fredda. g. malipiero,
3. sbocciare al sopraggiungere della stagione primaverile (un fiore).
. -che si manifesta durante la stagione invernale (una malattia).
fare qualcosa (un tempo, una stagione). paganino bonafè, xxxvii-135:
melioso d'un fico asinaccio a fin di stagione. = voce dotta, comp.
spallanzani, 4-v-44: essendo cotesta rigida stagione som mamente acconcia per fare
, cioè i vestimenti, li quali la stagione gli ha fatti cadere da dosso.
sulla terra, sugli alberi (la stagione primaverile); rendere disponibili fiori per
vestito di palida erba per la fredda stagione. crescenzi volgar., 5-38: il
aspetto che la vegetazione assume in una stagione dell'anno. lombari, 4-141:
: io non posso far, ch'ogni stagione, / o sparga il verno
tronco o dal ramo, di una stagione o di un'altra, vicino alla radice
l'attesta rante il cambio di stagione. nel 1889).
giudicio avrai quel guiderdone / ch'a la stagione -converrà ch'eo scopra. ariosto,
si avvicenda, che si alterna (una stagione all'altra). beltramelli, iii-760
f. negri, 1-303: in quella stagione vanno provvedute queste genti di un piccolo
, di un evento, di una stagione climatica, ecc.; imminenza nel tempo
di una determinata condizione, evento, stagione climatica, ecc. caro, 3-1-88
, incombente (una circostanza, una stagione, il destino, la morte).
un evento o l'arrivo di una stagione. muratori, 7-i-20: vidersi i
estate adacquino, però che in quella stagione mai piove. loredano, 7-112: lodovico
, 154: intonano la prima marcia della stagione autunnale, perché il vento d'agosto
a fatto maturar l'uve innanzi la stagione della vendemmia. f. negri, 1-143
tristizia del cielo s'aggiunse in quella stagione lo straripamento del tevere, che pose il
annunzio, v-2-567: virilità virilità, stagione / onusta, plenitudine conclusa, /
: a ciò fare ne consiglia la stagione ancora acerba, e il temporale,
alcun vizio tenesse, / cornetto ogne stagione / in lor correzione / per far l'
. sannazaro, iv-39: in ogni stagione, / quasi nova colomba, /
la parola fine in fondo ad una stagione vollistica lunghissima e abbastanza ricca di soddisfazioni
di filebo, il quale non lunga stagione ti ha tentata, se'dal mio al
del voluttuoso tepore del primo sole della nuova stagione. deledda, iv-500: l'odore
. -produrre violente precipitazioni (una stagione). bernari, 1-80: teodoro
valeri, 3-254: dove vai, stagione d'amore, / luce alta e profumo
end / e ci siamo rimasti l'intera stagione: e chissà / quanto ancora durerà
verri, il-g: era in quella stagione in cui i nembi ristorano la terra
bùgnole sale, 4-36: diasi alla stagione, s'io vi ho consentito di
. e. gadda, 10-195: nella stagione rigida, cioè da santa brigida a
di frutta d'ogni genere, ed ogni stagione. viani, 19-280: del giardino
, 1-95: il gatto. nella bella stagione... è capace di passar
zuffolotti, saranno similmente buoni in detta stagione. = etimo incerto: forse da
cinque ai venti minuti. (secondo la stagione, la pressione atmosferica esterna e la
ritrovare a roma il segno visibile di una stagione politica e storica bisogna risalire al fascismo
cacocciole asparagi finocchi babbaluci, secondo la stagione. idem, 2-98: le bave di
e due paia di calzoni di mezza stagione. tondelli, 3-198: indossa un
andare in campora, almeno nella bella stagione, la vespa è ancora meglio di tutti
forse non l'avrebbero riaperto, la stagione precedente era stata un disastro, ci avevano
sanguigni che han sempre caldo in ogni stagione, i motociclisti pazzi che battono specialmente le
svolgendosi all'inizio e alla fine della stagione competitiva, mette in rilievo lo stato di
per avere la temperatura desiderata in ogni stagione e in ogni momento. = voce
vitalistico (in quanto considerato tipico della stagione estiva). savinio, 30-389:
negozi che anche quest'autunno inaugurano la stagione fashion a milano. = voce
futurologia. zevi, 406: alla stagione dei sogni e delle utopie futurologiche suc
di seta, più semplici ad ogni stagione, vengono indossate da intellettuali affermate come
mantiene quando parte della neve caduta nella stagione invernale permane alla fine della stagione estiva
nella stagione invernale permane alla fine della stagione estiva. = deriv. da glaciale
prodotto » italiano ha guadagnato nella scorsa stagione i primi posti del « box office
, il mistero televisivo più 'hot'della stagione è stato svelato il io novembre, durante
la disputa di gare anche durante la stagione invernale. = voce ingl.
. savinio, 30-390: da questa stagione che riduce via via i suoi movimenti
, dopo anni di crisi, conosce una stagione d'oro. = comp
adatto ai periodi di passaggio da una stagione all'altra (un abito, un tipo
e al 1931 e appartengono alla migliore stagione dell'arte malipieriana. idem, 22-522
nel contesto italiano che pure ha vissuto una stagione 'movimentista'assai lunga in ogni settore della
molti i turisti che scelgono proprio questa stagione per poter anche fare del mushing.
base dei risultati ottenuti nel corso della stagione precedente. dizionario dello sport e dei
conto dei risultati ottenuti dai giovani puledri nella stagione precedente, assegna a ciascuno di essi
degli animali, in partic. nella stagione estiva. 2. equit.
soggetti. zevi, 357: la stagione culminante, che inizia nel 1929, è
quei bei 'pettinati'fuori dal tempo in ogni stagione. -capo di vestiario realizzato
a far parte della serie superiore nella stagione successiva. corriere della sera [
si tratta di pronunciare buffamente un poncif di stagione, esagerare l'ostentazione di un birignao
valore che della portabilità, preparano una nuova stagione caratterizzata dal gusto per il lusso,
. calvino, 20-210: è una stagione nuova... solo e strettamente per
rapporto censis 1992, 630: nella stagione 1991-92 gli spettatori del prime-time in un
piedi, in bicicletta o, nella stagione invernale, effettuata fuori pista con gli
, quello delle sartine, o della stagione, o dei negozi, o delle corse
sifoni, sf. invar. l'alta stagione per la villeggiatura nelle località di turismo
il 23, 6 % della scorsa stagione. corriere della sera [23-xi-1991],
ecco il consueto fine-di-pomeriggio durante l'alta stagione, signore ricche e ordinarie già scese in
. buzzati, i-142: nell'intera stagione non c'era stata anzi una soirée così
introdotto nel suo vocabolario già da qualche stagione, ma continua ad usarlo. ogni occasione
terra... dai cerealicoitori alla stagione di crescita. da esso dipende la usufruibilità
danzante', molto bene accomodata in questa stagione di accozzi strambi, quali sono i
, vestiti, giacconi) che in questa stagione non hanno 'tirato'. caposquadrone (
prodotto durante l'alpeggio del bestiame nella stagione estiva. praga, 7-99:
cotture semplici, rapide e odori di stagione con un riguardo particolare ai pomodori ciliegini.
, colleziono (e faccio rilegare per stagione cinematografica) i vostri cineracconti.
, accompagnandoli con una fresca insalata di stagione, condita con una citronnette a base
fase tanto decisiva; le fatiche di una stagione finiranno per cumularsi alle tensioni, confliggendo
al pasto, proprio in partic. della stagione estiva e dei paesi a clima caldo
fiacchezza. = comp. da contro1e stagione. controstato, sm. sistema
: in alieni da impegnarla una stagione intera, molto meno un anno; ella
finirà a udine. franco causio a fine stagione lascerà il calcio attivo e il fantasista
a rimini con l'appuntamento più importante della stagione. = locuz. ingl.
a centri improvvisati e agli abusivi che nella stagione estiva spuntano come funghi a promettere invidiabili
sconti del 7 % sui biglietti in bassa stagione e giornalieri gratuiti per i bambini nati
]: significa però che la grande stagione della giuridicizzazione dei rapporti sociali sembra essere
difendersi dalle insolate, tanto funeste nella stagione che allora correva. = deriv
del buon affare, l'autunno è una stagione intensa: tra mercatini e fiere.
una fredda sera d'aprile, questa stagione la scena si potrà ripresentare con maggior
ella avrà avuta di se stessa eladiscretezzadella stagione, che anche anoi altri lapponi dà
moviola consiglio vivamente di guardarsi un'intera stagione, play-off compresi, di football americano,
, 17-ii-2001]: e dire che la stagione dialettale (neodialettale, o neovolgare,
anticamente il permesso di apertura durante la stagione autunnale veniva concesso per otto giorni.
veneziano cinque stelle, che anche fuori stagione è overbooked. = voce ingl.
corriere della sera-vivimilano [20-vii-1994]: nella stagione calda
un maschio nel corso di un'unica stagione riproduttiva. – anche: fenomeno per cui
, sm. situazione politica successiva a una stagione di centrismo politico. e
3-i-1989]: è lo sport di questa stagione e sta già ottenendo un ottimo successo