olina, 67: l'estremo dello staggio è un ferro, che entra in
è tesa dalla stecchetta a metà dello staggio. citolini, 413: le seghe
dilivro, / ove meo core è staggio; / ma'che di tale staggio
staggio; / ma'che di tale staggio / esser non voria livro. bembo,
poi fissata perpendicolarmente in cima a un alto staggio, e nel mòzzo è appiccato un
: dima di montaggio. 3. staggio indicante la curvatura che avrà una costruzione
strana corrispondenza. se si spezzava uno staggio nel calore d'una evoluzione, il
olino, 1-67: l'estremo dello staggio è un ferro che entra in una
rotone alto, che passa fuori dello staggio, e fa girare il filatoio.
isola non ha porto, ma ha buon staggio, coperto da tutti i venti,
dilivro, / ove meo core è staggio; / ma'che di tale staggio /
è staggio; / ma'che di tale staggio / esser non voria livro. guittone
= adattamento della voce ferrarese mavòn 4 staggio \ maonése, agg. e
. persona, e tenne per staggio lo figlio. amabile di continen
fuor dilivro, / ove meo core è staggio. iacopone, 54-8: si se'
]: 'verga di randa quel lungo staggio a poppavia dell'albero di mezzana,
di rete che viene subito dopo lo staggio. dizionario di marina [s.
la sbarra di legno della bocca ('staggio '). le altre >arti che
': scala spedita di un solo staggio, con molti cavicchi passanti da banda a
] non ha porto, ma ha buon staggio, coperto da tutti i venti,
vera obbedienza mandò francesco suo figlio per staggio, molto onorata- mente accompagnato. guicciardini
., di area calabr., di staggio, con cambio di genere. stàccia2
la portata di una nave con lo staggio; misurare la capacità di recipienti per
, vino, ecc. per mezzo dello staggio. l. fincati, 1-259:
quella misurazione si adoprava qualche bacchetta o staggio. = denom. da staggio1.
della portata di una nave con lo staggio. -anche: la portata della nave stessa
/ è d'aspettare, e siede sullo staggio / mostrando tutto il folto petto bianco
suo piede, una grétola sul suo staggio. corazzini, 3-4: ben salda era
vada elio, / ma che se resti staggio el suo fratello. 2
dilivro, / ove meo core è staggio. = forma aferetica di ostaggio (
dilivro, / ove meo core è staggio; / ma'che di tale staggio /
è staggio; / ma'che di tale staggio / esser non vorìa livro.
/ camminando con benando / disquovre suo staggio. idem, iii-59: sempre ho più
. di stadium (v. stadio, staggio); per il signif.
sano de la persona, e tenne per staggio lo figlio. cellini, i-iii (
non ha porto, ma ha buon staggio coperto da tutti i venti, salvo che